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In Hotspot di Taranto migranti giunti ieri a Reggio

TARANTO – Sono circa 400 i migranti giunti la scorsa notte a Taranto, a bordo di bus provenienti da Reggio Calabria, per essere ospitati nell’Hotspot allestito in un ex parcheggio del porto. I migranti sono stati forniti del ‘kit igienico’ e di beni di prima necessità. Dalle prime ore di questa mattina sono state avviate le operazioni di identificazione a cura della Polizia di Stato. Presenti anche gli agenti della Polizia Locale, i carabinieri e i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa. Si tratta del secondo arrivo nel nuovo Hotspot.

La procedura prevede che i migranti restino nel Centro per un periodo che oscilla tra le 48 e le 72 ore per poi essere trasferiti in altri centri di accoglienza su tutto il territorio nazionale.

Graziano si congratula con Mariggiò: “Scelta lungimirante”

COSENZA – “La nomina del generale dei Carabinieri Aloisio Mariggiò quale commissario di Calabria Verde è sicuramente un’ottima notizia per la nostra Regione. Rappresenta un passo importante in quel cammino di cambiamento, invocato dai calabresi, necessario per affrontare e risolvere i problemi dei nostri territori. Sono convinto che, grazie ad una guida così autorevole, integerrima e competente, una delle più importanti e strategiche aziende presenti in Calabria possa continuare ad erogare sempre maggiori e qualificati servizi al cittadino.” È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, complimentandosi con il presidente della Giunta Mario Oliverio, per la lungimirante intuizione a designare il Vice direttore tecnico operativo della Direzione investigativa antimafia di Roma, già comandante generale della Legione dell’Arma della Calabria, quale responsabile unico di Calabria Verde.

“Se tutte le criticità – afferma Graziano – presenti nella Regione Calabria venissero affrontare con questo piglio e coinvolgendo personalità e professionalità così importanti come Aloisio Mariggiò, credo che si riuscirebbe davvero a invertire la rotta. Conosco da anni l’attuale neo-commissario di Calabria Verde, quando lui Comandante della Legione dei Carabinieri di Calabria e io responsabile regionale del Corpo forestale dello Stato di Calabria e Sicilia, portammo avanti insieme numerose attività tese al ripristino e alla tutela della legalità. Oliverio – aggiunge il Segretario questore – non poteva scegliere uomo migliore per rilanciare un’azienda pubblica come Calabria Verde, che gestisce numerosi servizi. E credo che se eventuali prossime nomine venissero fatte con questo stesso criterio, allora potremmo senza dubbio auspicare ad una proficua, reale e necessaria azione di cambiamento per l’Istituzione regionale e per la Calabria intera. All’amico e collega Aloisio Mariggiò, dunque, gli auguri di buon lavoro – conclude – e la disponibilità piena per una proficua e costruttiva collaborazione.”

 

 

“Voci contro le mafie”, Pedagogia delle R-Esistenza e Giornalisti d’azione uniti per la legalità. Intervista al prof. Giancarlo Costabile (AUDIO)

Arcavacata di Rende (Cs) – Si chiama “Voci contro le mafie” ed è un incontro che si terrà domani all’Unical, nell’aula Solano, promosso dal movimento “Giornalisti d’azione”, in collaborazione con l’Università della Calabria. Gli studenti incontreranno tre esponenti che combattono quotidianamente fenomeni legati alla mafia e alla criminalità: Giacchino Criaco, autore del libro “Anime nere”, Cosimo Sframeli, luogotenente dei Carabinieri e scrittore, e l’imprenditore lametino Rocco Mangiardi, oggi testimone di giustizia, che denunciò i suoi estorsori, esponenti della cosca Giampà. I microfoni di Sound Cafè stamane hanno accolto il prof. Giancarlo Costabile, che all’Unical guida il corso di Pedagogia della R-Esistenza e che ci ha parlato di questa iniziativa.

Raffaella Aquino

L’oncologia estetica dopo le cure antitumorali. Il prof. Serafino Conforti ai microfoni di Sound Cafè ( AUDIO)

Cosenza ( Cs) – L’oncologia estetica da tempo è diventata una cura nella cura, un supporto fondamentale per i pazienti che si sottopongono a dure ed estenuanti terapie antitumorali. In questo percorso, che non è solo estetico, ma anche etico, morale e psicologico, la scuola Ame Aura Mediterranea aiuta i pazienti con interventi mirati che apportano benefici non solo sul corpo ma anche sulla mente. Stamane, a parlarci di questa bella realtà, ospite al Sound Cafè, è stato il prof. Serafino Conforti, dirigente medico del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Cosenza.

Raffaella Aquino

Lo scienziato Guido Tonelli a Lamezia per presentare il volume “La nascita imperfetta delle Cose”

Lamezia Terme ( Cz) – Ai principi della storia del Pensiero, la domanda fondamentale che l’uomo si è costantemente posto è quella sull’origine del nostro universo: un quesito che, nei secoli, ha incrociato inevitabilmente le strade della Scienza, della Filosofia e della Religione. Un passo decisivo alla scoperta della prima origine, l’arché incessantemente ricercata dai presocratici è, indubbiamente, l’individuazione del bosone di Higgs, la cosiddetta “particella di Dio”, individuata presso il Cern di Ginevra nel 2011. Protagonista di questa incredibile scoperta, destinata potenzialmente a rivoluzionare la nostra concezione e conoscenza dalla materia e dell’Universo e a dare risposta alle innumerevoli domande sulla sua origine, insieme a Fabiola Gianotti, lo scienziato e fisico italiano Guido Tonelli, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nonché potenziale candidato al Premio Nobel per la Scienza nel 2013, sempre insieme alla stessa Gianotti. In occasione della pubblicazione del suo nuovo volume, La Nascita Imperfetta delle Cose, il fisico di fama internazionale avrà occasione di incontrare e conversare con gli studenti delle scuole lametine presso l’auditorium del Liceo T. Campanella, lunedì 4 aprile 2016, alle ore 10,30. Interverranno il Dirigente Scolastico del Liceo, Prof. Giovanni Martello, il Sindaco Avv. Paolo Mascaro, e il Direttore USR Calabria Dottor Diego Bouché. Nel pomeriggio, ore 18,30, presso la Libreria Tavella, via Crati 15/17, lo scienziato verrà intervistato dal giornalista Gianfranco Manfredi. Interverranno il Sindaco Avv. Paolo Mascaro e il Direttore USR Calabria Dottor Diego Bouché. Gli incontri, organizzati dalla Libreria Tavella e dal Sistema Bibliotecario Lametino, sono gratuitamente patrocinati dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria e dal Comune di Lamezia Terme.

Consiglio Regionale sulla Sanità, la FIL “I nostri ospedali sono al collasso, chiediamo maggiore trasparenza”

Reggio Calabria ( Rc) – “La Segreteria Provinciale della FIL Sanità di Reggio Calabria, attraverso questo comunicato, vuole invitare il presidente Mario Oliverio e i Consiglieri tutti ad una serie di riflessioni in previsione del Consiglio Regionale fissato per la data odierna che affronterà il tema della sanità”. Questo quanto si legge in una nota stampa diffusa dalla Federazione Italiana Lavoratori, provincia di Reggio Calabria.  “L’Asp n.5 di Reggio Calabria continua a versare in condizioni davvero poco dignitose che si ripercuotono negativamente sia sui cittadini che sull’operato dei dipendenti. Intanto – si legge ancora nel comunicato – dobbiamo prendere atto che non è stato ancora adottato L’atto Aziendale, predisposto con DCA del 16/12/2015 n.130 che prevedeva espressamente entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione, di essere adottato dai Direttori Generali e dai Commissari delle Aziende. L’ASP n.5, con Delibera della Gestione Commissariale del 26 Gennaio 2016, n.14, si è limitata ad avviare formalmente le “procedure per la predisposizione e l’adozione dell’Atto Aziendale” del quale però ad oggi non vi è traccia. Eppure si tratta di un documento fondamentale per la normalizzazione dell’attività dell’ASP, in quanto dovrebbe prevedere la “definizione di un modello di gestione a supporto del management aziendale fornendo strumenti di monitoraggio delle performance e della spesa” e la creazione di una leadership che oggi è composta spesso da Responsabili nominati senza concorso”. “Vorremmo a questo punto  sapere- prosegue la nota della FIL –  cosa è stato fatto dai 3 Commissari in carica, a sei mesi dal loro insediamento, quali obiettivi sono stati raggiunti, quali i problemi avviati a soluzione, tenendo conto che l’Atto Aziendale non è stato adottato; non sono stati mantenuti gli impegni presi, come purtroppo avevamo paventato, sulla liquidazione dell’attività produttiva ai dipendenti, che al 27 non hanno trovato in busta paga il tanto decantato anticipo del 30%; continua l’emorragia di risorse con il ricorso massiccio ai Commissari ad Acta che, si badi bene, con questo andamento, a fine anno risulteranno circa il doppio rispetto al 2015, con il conseguente danno economico per l’Azienda. Al Presidente Mario Oliverio chiediamo di sapere come intende porre rimedio a questa grave situazione che interessa da troppi anni questa Azienda Provinciale”.

Un viaggio nel tempo alla riscoperta della teoria di Stephen William Hawking.

Reggio Calabria ( RC) – Dopo la conversazione sul film “Interstellar” tenuta dal dott. Vincenzo Antonuccio, venerdì primo aprile alle ore 21,00, il prof Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, attraverso le sequenze del film “La teoria del tutto”, ripercorrerà la storia del più grande e celebrato fisico della nostra epoca: Stephen William Hawking. L’iniziativa messa in atto dal Planetario Provinciale Pythagoras tende ad approfondire alcuni argomenti di interesse scientifico utilizzando la rappresentazione cinematografica. Una panoramica sui nuovi confini del sapere, tra scienza e conoscenza, tra le nuove frontiere della tecnologia, le nuove esplorazioni scientifiche con una particolare attenzione nei confronti della capacità della mente umana di immaginare scenari futuribili. Il cinema è la moderna forma d’arte che offre la possibilità di vedere le affascinanti immagini del cosmo, di descriverne le caratteristiche scientifiche e di raccontare storie accogliendo molte altre arti: la musica, la narrativa, l’arte visiva, la poesia. Esplorare i rapporti tra cinema e scienza attraverso la presentazione di film o, anche, di documentari di divulgazione dedicati ai grandi scienziati e ricercatori, può contribuire alla diffusione della cultura scientifica e, soprattutto, evidenziare come anche la scienza sia parte fondamentale della cultura umana. Nella conversazione di venerdì primo aprile alle ore 21,00,il prof Nicola Petrolino, ripercorrerà la storia di StephenHawking e di Jane Wilde, la studentessa di Arte di cui si è innamorato mentre studiavano insieme a Cambridge negli anni 60. All’epoca Stephen Hawking è un giovane cosmologo dell’Università di Cambridge impegnato a ricercare una teoria unificatrice che possa spiegare la nascita dell’Universo e come esso sarebbe stato all’alba dei tempi. A una festa universitaria conosce la studentessa di arte Jane Wilde: entrambi sono attratti l’uno dall’altro, e ben presto Stephen invita Jane al ballo di primavera dove i due si scambiano il loro primo bacio sotto le stelle. La loro storia d’amore viene ostacolata però dalla comparsa della malattia degenerativa di Stephen, l’atrofia muscolare progressiva. Un iniziale rifiuto della malattia viene in seguito superato dalla determinazione di Jane di rimanere al fianco di Stephen, amandolo e facendosi carico della sua salute. Dopo il matrimonio, inizia la loro convivenza. Stephen peggiora di giorno in giorno, e ben presto sarà costretto a spostarsi sulla sedia a rotelle. Jane ha due figli e le fatiche per accudire il marito diventano notevoli. Rimarrà celebre una sua frase durante un incontro con il pubblico: “Finché c’è vita, c’è speranza“. Se fosse una favola, o magari un libro fantasy, il racconto della vita di Stephen Hawking potrebbe iniziare con qualcosa del tipo “C’era una profezia sulla nascita di un bambino speciale, che sarebbe venuto al mondo 300 anni dopo la morte del grande Galileo Galilei…”Il prof.Petrolino ripercorrendo questa storia,con la sua conversazione, ci guiderà in un emozionante “viaggio nel tempo”.

“La Cittadella regionale? Una Cattedrale nel deserto”. La denuncia della CISAL

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Catanzaro ( Cz) – «La Cittadella regionale? Tutto fumo e niente arrosto! Anzi, a guardare bene di “arrosto” è pieno. Basta recarsi agli ingressi della Cittadella dalle ore 13 alle 14 per vederla trasformata in un immenso catering all’aperto». Lo dichiara la CISAL (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori), denunciando tutte le situazioni critiche di una sede faraonica sì, ma «ancora lontana dal conseguimento dei diritti e dei servizi dei dipendenti e dei visitatori», spiega.

UN CATERING AL POSTO DELLA MENSA. «Manca una mensa! Centosessanta milioni di euro non sono bastati – commenta la CISAL – per fornire ai dipendenti un servizio mensa. I pasti vengono serviti dal bagagliaio delle auto che intorno all’ora di pranzo occupano gli ingressi della sede. A parte le attenzioni sull’igiene e sulla sanità – che in questa situazione lasciano molto a desiderare anche in considerazione di un olezzo davvero imbarazzante oltre che inquietante: verosimilmente quello degli scarichi fognari – i dipendenti sono costretti a rinunciare anche alla convivialità in un ambiente decoroso».

MANCANZA DI UN BAR. Mensa, ma non solo. Manca anche il bar. «Si spendono sette mila euro per il precetto pasquale – aggiunge la CISAL – però il governatore Oliverio, evidentemente, non pensa che ai fini della produzione lavorativa un caffè, opportunamente servito e non con i tristi distributori automatici, sia importante per favorire l’attenzione intellettuale. E non solo quella spirituale dei dipendenti… In questi giorni abbiamo appreso che alcune sigle sindacali si stanno prendendo addirittura il merito di “aver impresso una forte accelerazione all’approvazione di un bando di gara per la concessione del servizio di bar-ristorazione veloce e ristorante…” il merito, certamente, non è attribuibile a questi ultimi».

ASSENZA DELLE PIÙ ELEMENTARI DISPOSIZIONI SANITARIE. La CISAL non si ferma qui, passa al setaccio tutte le discrepanze di una struttura che fa acqua da tutte le parti. E la sicurezza sanitaria non fa eccezione. «All’interno lavorano circa 1.700 dipendenti e a questi bisogna aggiungere tutti i cittadini che vi si recano ogni giorno per richieste e documentazioni. Ebbene, nei diversi piani manca un minimo di assistenza sanitaria immediata, le cassette di pronto soccorso e un defibrillatore per i casi più urgenti. Una mancanza piuttosto grave che, ci auguriamo, la Giunta, dall’alto della sua postazione, possa prendere presto in considerazione».

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L’ANARCHIA DEI PARCHEGGI. La Cittadella, come una piccola grande città. Ma anche meno, molto meno. Nell’area dei parcheggi sosta, invece, «l’anarchia più incontrollata».  «Nelle città “normali” vige il codice della strada. Vi sono le strisce blu per i residenti e le strisce bianche per tutti. Ma mai ci è capitato di verificare parcheggi riservati a dirigenti, a politici e, infine, parcheggi riservati agli altri che svolgono un’altra attività. E non è solo questo. Qui fa da sovrana l’anarchia più incontrollata. Allora, abbiamo il grande parcheggio davanti alla struttura per i dipendenti e per i visitatori; il parcheggio per i dirigenti che, non mi capacito come sia occupato sistematicamente anche dai soliti amici degli amici; e, infine, il parcheggio “politico”, per il presidente e il suo entourage comodamente a due passi dagli ascensori interni. Si tratta di una situazione davvero al limite della legalità. Ma non solo. Ci sono dei dipendenti che talvolta finiscono di lavorare tardi, tra cui molte donne, e sono costretti a farsi anche un chilometro al buio pur di raggiungere la propria automobile che, certe volte, per mancanza di spazio, viene parcheggiata lontano dall’asfalto, nella terra battuta. Non è possibile che nel 2016 si verifichino situazioni di questo tipo – tuona la CISAL – E non è tutto. Mancano una copertura fino all’ingresso per proteggere le persone dalla pioggia e le pensiline per gli autobus e i pullman. Un tempo, prima della creazione del posto di vigilanza, quasi un avamposto militare davanti alla Cittadella, i pullman di linea riuscivano a fare manovra, far scendere le persone e tornare indietro. Oggi assistiamo alle “fermate improvvisate” senza un minimo di criterio. Spesso viene utilizzata, come fermata, finanche la rotatoria della provinciale con grande rischio e grave pregiudizio per gli utenti. A proposito segnaliamo i molti dipendenti che hanno subito incidenti con riconoscimento da parte dell’Inail di infortuni accorsi sul luogo di lavoro oppure mentre vi si recavano. L’articolo 3 della nostra Costituzione, evidentemente, – ammonisce sempre la CISAL – vale per tutto il territorio italiano tranne che per la Casa dei Calabresi!».

PULIZIA FATTA ALL’ACQUA DI ROSE. Fin qui la carenze dei servizi infrastrutturali posti all’esterno. Ma le défaillance si trovano anche all’interno. «Il servizio di pulizia è carente. Non si sa se per mancanza di personale. Sta di fatto che la polvere la fa da padrone in tutti gli ambienti. Così come mancano i cestini igienici nei bagni, soprattutto delle donne».

L’UFFICIO DEL PROTOCOLLO COME UN TOPOLINO DALLA MONTAGNA. L’ufficio più importante che mette in comunicazione la Cittadella amministrativa con tutti i calabresi: il Protocollo. «La montagna ha partorito il topolino! Si tratta di una stanza di ridicole dimensioni rispetto alle esigenze per  dipendenti e cittadini, costretti a sgomitare per farsi spazio. Invitiamo, pertanto, i vertici della Regione a fare un sopralluogo per verificare di persona quanto stiamo riportando perché prendano provvedimenti immediati. Trattasi di una situazione davvero paradossale se pensiamo alle dimensioni della Reggia di Caserta calabrese, in cui, rammentiamo, manca addirittura un archivio cartaceo per le attività amministrative che chiude, anzi apre, una voragine sulla reale utilità di una cattedrale nel deserto».

ASSENZA DI SPAZI PER L’INFORMAZIONE SINDACALE. «Hanno dimenticato anche gli spazi per le bacheche sindacali. E, nonostante, siano stati individuati i locali per le attività sindacali, ancora non sono stati resi operativi. Forse, sempre per l’articolo 3, la nostra Regione non gradisce che vengano evidenziate anomalie ed irregolarità per migliore i servizi», chiosa la CISAL.

INAUGURAZIONE DI MATTARELLA E DINTORNI. A questo punto, la domanda nasce spontanea: «Considerata l’assenza di tutti i servizi di cui dovrebbe usufruire la Cittadella Regionale (e aggiungiamo anche altri previsti sulla carta: un istituto bancario, l’ufficio postale, il museo e l’asilo nido), non sarebbe stato opportuno trasferire dapprima i servizi “utili” per il lavoratore e poi i lavoratori? Forse che sì. Ma così facendo Mattarella non avrebbe fatto in tempo ad inaugurare la casa dei calabresi. E forse neanche il suo successore al Quirinale», chiude sardonica la CISAL.

 

Le foto che corredano l’articolo sono state inviate unitamente al comunicato stampa della CISAL, pubblicato integralmente. 

Enpa Crotone e Comitato “Ferma le trivelle” insieme per “Il mare che vorrei”

CROTONE – L’Ente nazionale protezione animali di Crotone e il comitato “Ferma le trivelle – vota si” di Crotone promuovono l’evento dal titolo “Il mare che vorrei” che si terrà venerdi 1 aprile alle 18.30 nella sala riunioni della CGIL di Via Pantusa
Dopo i saluti di Filippo Sestito, del comitato “ferma le trivelle vota si Crotone” e di Elsa Bonazza (Cgil Crotone), interverranno il biologo Pasqualino Marasco e l’avvocato Francesca Pesce, a dare un contributo importante alla discussione. Modera Antonella Marazzita