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Oliverio alla cerimonia in ricordo di Giovanni Donato, segretario della CGIL prematuramente scomparso

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Cosenza ( Cs) -Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha preso parte questa mattina alla manifestazione commemorativa promossa dalla Cgil  a Cosenza in ricordo di Giovanni Donato, il segretario generale della Cgil cosentina prematuramente scomparso esattamente un anno fa. Nel corso della manifestazione, a cui erano presenti tantissimi lavoratori, amici, esponenti politici e sindacali che hanno voluto, con la loro testimonianza, ricordare l’uomo, l’amico, il dirigente e il compagno di mille battaglie, sono intervenuti l’attuale segretario Generale della Cgil di Cosenza Umberto Calabrone, Brunella Solbaro, della Segreteria della Cgil di Cosenza, il Segretario Generale della Cgil Calabria Michele Gravano e Stefania Crogi, Segretario Generale della Flai Cgil Nazionale. “Malgrado gli impegni –ha detto il presidente Oliverio nel corso del suo commosso intervento- ho voluto essere presente a questa iniziativa, insieme a voi, non solo per adempiere ad un dovere nei confronti di un amico e di un compagno, ma anche perché credo che una iniziativa come questa meritava e merita di essere partecipata. Giovanni, che ho conosciuto giovanissimo, sin da quando nella “sua” Acri cominciava a dedicarsi alle battaglie per la difesa dei diritti dei lavoratori, era un uomo speciale, un dirigente dalle grandi qualità umane e sindacali. La sua storia ha coinciso con la storia della Cgil e del movimento dei lavoratori in Calabria e, in particolare, in provincia di Cosenza. Nel suo ruolo di direzione della Cgil di Cosenza ha sempre avuto la capacità di discernere e di dare un apporto autonomo alla elaborazione delle idee e delle iniziative del sindacato. Ha sempre lavorato per costruire l’unità sindacale perchè sapeva che solo attraverso l’unità avrebbero acquistato più forza e maggior incidenza le ragioni ed i diritti dei lavoratori. Non ha mai perduto il senso dell’appartenenza anche quando, magari, non condivideva le decisioni della sua organizzazione sindacale. Non ha mai tracimato. Ha sempre discusso, si è confrontato con gli organismi, ma non ha mai fatto prevalere il senso del protagonismo sull’appartenenza. E’stato un dirigente di grande equilibrio e di grande generosità la cui scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, ma anche un patrimonio incommensurabile di idee, moralità, altruismo ed intelligenza che il movimento sindacale, i lavoratori, la Calabria dovranno saper mettere a frutto”. “Ringrazio il gruppo dirigente della Cgil per questa bella manifestazione, ma -ha aggiunto Oliverio- voglio ringraziare ed abbracciare con grande affetto soprattutto la famiglia di Giovanni, la madre, la moglie, il fratello, le sorelle ai quali, anche oggi, voglio ripetere che Giovanni ha lasciato un segno positivo ed indelebile nella storia delle lotte dei lavoratori calabresi. Questo è il motivo per cui noi siamo qui, oggi, a ricordarne la vita, l’impegno e l’opera. Se il suo fosse stato un passaggio superficiale, non incisivo, il suo ricordo si sarebbe esaurito in una sola occasione. Invece non è così”. “La nostra presenza -ha concluso il Presidente della Giunta regionale calabrese rivolgendosi direttamente ai familiari di Giovanni Donato- è il segno che Giovanni è stato un uomo “utile” ai lavoratori, alla loro emancipazione e, soprattutto, a questa terra. Un uomo del quale dovete e dobbiamo essere orgogliosi”.

Migranti, 774 in arrivo a Reggio

SIRACUSA – Sono circa 2.800 i migranti soccorsi nel canale di Sicilia nelle ultime ore. Fra le navi in arrivo c’è la Diciotti della Guardia Costiera con a bordo  774 migranti, che attraccherà al porto di Reggio Calabria. Un altro barcone egiziano con a bordo 250 migranti è stato intercettato a sud est delle coste siciliane da una motovedetta della Guardia Costiera di Crotone che dirigerà verso le coste Reggine.

Locri, i 108 della signora Rosa

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LOCRI (RC) – E’ stata festeggiata e omaggiata questa mattina anche dall’amministrazione comunale di Locri la signora Rosa Caroleo, che ha compiuto ben 108 anni d’età. Alla cerimonia di compleanno presenti anche il figlio e i nipoti della signora che ha ringraziato tutti i presenti, nonché Dio per la sua longevità e al quale continua ad affidare, attraverso le sue parole, la propria vita.

Alla presenza del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, della Consigliera alle politiche sociali, Anna Maria Mollica, nonché dell’ex Sindaco Francesco Macrì (in qualotà di amministratore al compimento dei 100 anni), è avvenuto il taglio della torta, effettuato dalla stessa signora Rosa, alla quale è stata consegnata una pergamena in ricordo di questo importante traguardo raggiunto.

Pompieropoli, l’Odissea 2000 al fianco dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale

ROSSANO (Cs) –  Divulgazione della cultura della prevenzione incendi e della sicurezza nelle scuole e nelle aziende. “L’Acquapark di Rossano contribuisce con l’acquisto della postazione castello, l’attrezzatura per le manifestazioni didattiche. Responsabilità sociale d’impresa, si inserisce in questo ambito anche questa nuova iniziativa sociale di Odissea 2000, reduce del grande successo, insieme all’Associazione RUSKÌA, della seconda edizione del concorso rivolto ai bimbi delle primarie.”

È quanto fa sapere Milena Marino del management dell’Odissea 2000 che, nel condividere metodi e contenuti dell’iniziativa ludico-didattica che il sodalizio cosentino organizza ciclicamente e volontariamente per favorire la conoscenza dell’opera dei Vigili del Fuoco, ha risposto positivamente alla richiesta del Presidente Vincenzo Malvasi.

Imparare, giocando. È, questa, la formula usata da POMPIEROPOLI per sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della prevenzione e della sicurezza.

 

 

CISAL FPC Calabria contro Tansi sulle reperibilità personale ProCiv

CATANZARO – L’annullamento delle reperibilità del personale protezione civile regionale – che rimane solo in casi di allerta ed emergenza stabiliti dopo un bollettino – è al centro della polemica fra la CISAL FPC Calabria e Carlo Tansi. Questa la nota stampa della Cisal per la quale la Calabria è e rimane un territorio a rischio che necessità la reperibilità degli operatori della Protezione Civile:

one civbile”Apprendiamo che negli ultimi giorni il dott. Carlo Tansi, Dirigente del Settore Protezione Civile della Calabria, ha prodotto un altro capolavoro burocratico. Di fatto, con la sua grande genialità ha stabilito – si legge nella nota della CISAL – di annullare a far data al 01 aprile 2016 l’istituto della “reperibilità” per il personale di Protezione Civile.
In sintesi, secondo il dott. Tansi, soltanto dopo l’emissione di un bollettino meteo, certamente non prevedibile da alcuno, il personale potrà essere ritenuto reperibile, a prescindere se nel frattempo lo stesso personale, non edotto per tempo, è fuori sede e/o abbia deciso di impiegare il proprio tempo libero senza prima chiederne autorizzazione a lui.
L’altra possibilità potrebbe invece essere che il personale – continua la nota – a proprio onere esclusivo e senza alcuna remunerazione, si ritenga costantemente disponibile ad di fuori dell’orario di lavoro in attesa della possibile emanazione di un bollettino meteo per essere prontamente disponibili; sembra di vederli, sempre con il cellulare in mano in attesa di un eventuale messaggio che li avvisi dell’emissione di un bollettino meteo!!!
Tutto questo non si capisce bene su quale base normativa e/o di contrattazione decentrata si fondi, ma – denuncia il sindacato – il dott. Tansi ha deciso così!
Oltre a tutto questo – fa notare la CISAL – l’eventuale richiamo del personale in reperibilità è condizionato ai soli eventi meteo, quindi tralasciando tutti quelli che sono gli altri rischi di cui purtroppo il territorio calabrese è ben ricco, come rischio antropico, sismico e tsunami, ecc.
A tal punto non potendo assolutamente credere che un dirigente regionale di Protezione Civile si sia dimenticato che la Calabria è ad alto rischio di eventi calamitosi, non possiamo che dedurre che lo stesso dott. Tansi abbia condotto un proprio studio per il quale il rischio sismico non sia più riguardante la Calabria. Pertanto, nell’invitarlo a pubblicare questo nuovo capolavoro scientifico, lo vogliamo – ironizza la CISAL – contestualmente candidare al Premio Nobel per la scoperta fatta.
Dimettendo i toni amaramente ironici e sarcastici sin qui tenuti, ci chiediamo se davvero nessuno ai piani alti della Cittadella Regionale sia stato informato di ciò e, nel caso lo fosse stato, se condivide l’azione distruttrice che il dott. Tansi sta attuando nei confronti della Protezione Civile Regionale, dai cui uffici i dipendenti – afferma la CISAL – stanno continuamente fuggendo per trasferirsi in ambiti lavorativi più sereni e produttivi.
Vogliamo in questa sede comunque rammentare che per eventuali disservizi e/o malfunzionamenti della macchina di Protezione Civile – dichiara la CISAL – il Presidente Oliverio sarebbe solidale col dott. Tansi in termini di responsabilità civile e penale e che gli Organi Inquirenti non ci risulta abbiano mai avallato benevolmente la strategia dello struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia!”

Unical, ISEE incompleti e studenti ignari. E’ caos sulla seconda rata?

RENDE (CS) – Una grossa tegola potrebbe abbattersi sugli studenti dell’Università della Calabria. Una storia di errori, a metà fra la responsabilità umana e quella meccanica, che ha inizio con la compilazione dello modello TC da parte degli studenti iscritti, lo scorso autunno, e che è servito per la determinazione di prima e seconda rata di immatricolazione. IMG-20160321-WA0027

Questi i fatti. Da qualche settimana parte della popolazione studentesca avrebbe cominciato a ricevere una mail dagli organi competenti dell’Unical nella casella di posta istituzionale, che tutti gli studenti immatricolati possiedono, in riferimento a mancati indicatori ISEE al momento della compilazione del modello autocertificazione dei redditi per l’anno accademico 2015/2016, o a indicatori sbagliati perchè mal calcolati (v. foto). In questi casi il regolamento dell’Ateneo prevede per il calcolo della seconda rata – la cui data di scadenza si conoscerà solo ad aprile dopo la produzione dei MAV – l’importo massimo pari a 1.300 euro più il triplo della differenza tra 1.300 e la tassa calcolata secondo l’ISEEU dichiarato al momento della compilazione del modello.

All’origine di questa incresciosa, soprattutto per gli studenti, situazione si sarebbe originata al momento del rilascio dell’ISEE e del’ nuovo ISEEU nei CAF di riferimento, che in molti casi sarebbe stato calcolato erroneamente. Questa situazione riguarderebbe circa 1800 studenti secondo alcune stime, 3000 secondo altre. Nella maggior parte dei casi l’errore è stato determinato dal fatto che ad essere rilasciato non è stato il nuovo ISEEU, ossia Indicatore Situazione Economica Equivalente in ambito universitario, ma la solita attestazione ISEE. Oppure, in altri casi, non si è fatto in tempo a presentare a presentare il reddito 2013, che riporta certifica la situazione patrimoniale del 2014, e quindi è stato rilasciato il certificato ISEE 2014 relativo al patrimonio 2015.

Parte dell'interrogazione presentata da Militerno
Parte dell’interrogazione presentata da Militerno

Ad intervenire sulla vicenda è il senatore accademico uscente Fernando Militerno secondo il quale la situazione è figlia dei procedimenti dello scorso anno: «Con gli altri senatori Verano e Ceravolo avevamo già provveduto ad inviare al Rettore e al Prorettore un documento per chiedere la revisione ed evitare maxi sanzioni agli studenti. Ora che il problema si ripropone abbiamo redatto una nuova interrogazione inviato agli offici competenti per abolire la maxi sanzione e per evitare si arrivasse al medesimo epilogo, non abbiamo ancora avuto risposta». Questa la via indicata per il futuro da Militerno: «Tutto questo si potrebbe prevenire se il centro Residenziale recuperasse i dati relativi alla situazione reddituale dello studente direttamente dall’Inps, ovviamente salvo consenso dello stesso».  Della spinosa questione si è interessato anche il consigliere d’amministrazione ancora in carica Antonio De Tursi. Ad illustrare il suo impegno e quello del fronte comune RDU – DAS è Domenico Liguori, presidente dell’associazione RDU. «Stiamo elaborando un report accurato che raccolga tutte le istanze degli studenti coinvolti che si sono rivolti a noi. Poichè in molti casi l’errore non è dipeso da loro, non è giusto che l’Università possa lucrare sugli studenti, anche in virtù del fatto che non esista una una precisa normativa nazionale che preveda tali sanzioni, ma è tutto a discrezione dell’Ateneo. Inoltre tutto quello che sta succedendo potrebbe essere strategicamente controproducente per la stessa Unical. Prima le tasse che aumentano anno dopo anno, così come i beni accessori, e ora la storia delle maxi sanzioni in caso di errori faranno inevitabilmente calare le iscrizioni, senza considerare il numero degli studenti che abbandonerà gli studi in corso». Anche per Liguori, come già per Militerno, la strada maestra sarebbe quella dell’informatizzazione delle dichiarazioni: «Basta autocertificazioni da parte dello studente, che possono sempre essere sensibili a errori, ma l’Università acceda alla banca dati dell’Inps».

Ad aiutarci a far luce concretamente sulla situazione è Ivan Toscano, del CAF Nazionale del lavoro di Quattromiglia di Rende: «Da questo anno accademico il calcolo dell’ISEE e il dell’ISSEU è più complesso e richiede l’inserimento di altri valori reddituali, non basta purtroppo un calcolo con il programma dedicato in base solo ai redditi percepiti e al patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto da ciascun componente». I tempi però stringono, la corretta documentazione dev’essere presentata entro il 31 marzo, salvo eventuali proroghe. «E’ necessario quindi che gli studenti – continua Toscano – procedano a farsi rilasciare al più presto una nuova attestazione unica valida attraverso un calcolo manuale che non tutti sono in grado di fare». Il tutto, infine, è aggravato dal fatto che  molti studenti che non visitano abitualmente la propria casella di posta istituzionale non sanno ancora di aver ricevuto la mail informativa. E intanto il tempo passa…

Andreina Morrone

“Un passaporto per il mondo del lavoro”, il 31 marzo un convegno a Polistena

Locandina_Evento ITS Polistena

Polistena ( RC) – Un passaporto per il mondo del lavoro. Così può definirsi la formazione post-diploma attraverso  la quale l’Accademia Tecnologica ITS Pegasus Polistena educa i suoi allievi consegnando loro l’attestato per “Tecnico superiore in Infomobilità ed Infrastrutture Logistiche”. Formare tecnici esperti nel settore della logistica, con capacità operative specifiche, relative all’organizzazione produttiva tipica delle piccole e medie imprese, considerando il territorio di riferimento a cui l’iniziativa si rivolge e le sue istanze in termini di fabbisogni formativi. Specializzare persone e territori dunque, è l’obiettivo dell’ITS Pegasus, legando la formazione alle opportunità economiche. Il porto di Gioia Tauro, la grande risorsa calabrese al centro del mondo, il cui sviluppo può essere fonte di produttività economica grazie alla messa in rete di eccellenze. Questi i temi di discussione nell’ambito del convegno “Un lavoro al centro del mondo” che si terrà giovedì 31 marzo ore 10:00 presso l’Auditorium ITS Polistena.

I saluti di Ferdinando Loiacono, Presidente ITS Pegasus e di Michele Tripodi, Sindaco Comune di Polistena apriranno i lavori del tavolo congressuale con la moderazione del direttore ITS Pegasus, Domenico Napoli

Interverranno:

Andrea AGOSTINELLI – Commissario Straordinario – PORT AUTHORITY GIOIA TAURO

Diego BOUCHE’ – Ufficio Scolastico Regionale – Calabria

Pasquale CATANOSO – Rettore Università “Mediterranea” Reggio Calabria

Mirocle CRISCI – Rettore Università della Calabria

Antonio DE MARCO – Direttore Generale Dipartimento 7 – Regione Calabria

Giuseppe FALCOMATA’ – Sindaco Comune di Reggio Calabria

Natale MAZZUCA – Presidente Unindustria Calabria

Francesco MILETO – Dirigente Scolastico ITIS “M.M.Milano”

Giuseppe RAFFA – Presidente Provincia Reggio Calabria

Antonella REITANO – Docente Università della Calabria

Ferdinando VERARDI – Amministratore Delegato CEFRIS

 

Chiuderanno il convegno gli interventi di:

Giovanni Arruzzolo – Componente Commissione Bilancio, Programmazione economica, attività produttive, Affari UE, Relazioni Estere – Regione Calabria

Federica Roccisano – Assessore alla scuola, al lavoro, alle politiche giovanili – Regione Calabria

Nadia Garuglieri – Dirigente Ufficio V – Istruzione Tecnica Superiore MIUR

 

A seguire, la cerimonia di consegna dei Diplomi agli allievi del primo corso ITS PEGASUS per “Tecnico Superiore in Infomobilità ed infrastrutture logistiche”. 

Un film contro la “ndrangheta”, a Fabrizia la proiezione di “Anime nere”

Fabrizia ( VV) – Mercoledì 6 aprile alle ore 10.00, all’interno della sala consiliare del comune di Fabrizia, si terrà la proiezione del film di Francesco Munzi “Anime nere”, rivolta agli allievi ed agli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Statale di Fabrizia. L’evento, organizzato dal comune di Fabrizia in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Vibonese e l’Istituto Comprensivo Statale, sarà presieduto da Antonio Minniti (sindaco di Fabrizia) e da Gilberto Floriani (direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese). “Anime nere” di Francesco Munzi. Il film racconta la storia di tre fratelli, figli di un pastore dell’Aspromonte: il più giovane, Luigi, è un trafficante internazionale di droga; Rocco vive a Milano con la moglie Valeria e la loro bambina. Non accetta lo stile di vita del fratello minore ma è imprenditore in campo immobiliare grazie al denaro illecito proveniente dal traffico della droga; il maggiore dei tre, Luciano, si illude di poter lavorare con semplicità la sua terra, senza essere coinvolto negli affari dei fratelli. Suo figlio Leo, ventenne rancoroso e senza futuro, sparando alcuni colpi di fucile sulla saracinesca di un bar protetto da un clan della ‘ndrangheta, scatena una guerra tra questo e la sua famiglia, guerra che vedrà morire prima Luigi e poi anche Leo, nel meccanismo delle vendette incrociate, fino alla tragica conclusione.

Il prof. Garcia in visita al Liaison Office dell’Università della Calabria

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Arcavacata di Rende ( Cs) – Importante visita, questa mattina, al Liaison Office d’Ateneo del Prof. Ray Garcia, mentor di imprenditorialità al MIT Media Lab e docente all’Università dell’Arizona, Pisa ed al Baruch College di New York City,oltre che imprenditore di livello mondiale. Il prof. Garcia riveste, inoltre, un ruolo di primo piano nella Camera di Commercio di New York per la quale si occupa dello scouting delle migliori aziendeinnovative ed è piuttosto noto per aver creato, presso l’Università di Pisa, i dottorati “PhD plus” che consentono ai dottorandi di svolgere importanti periodi di stage per sviluppare le loro idee in termini di trasferimento tecnologico. Garcia, che è stato accolto dal magnifico rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, dal prorettore, prof. Guerino D’Ignazio, dal delegato al Trasferimento Tecnologico, prof. , dalla prof.ssa Anna Maria Canino e dal responsabile dell’ Ufficio Speciale Relazioni Internazionali, dott. Gianpiero Barbuto, ha illustrato i diversi e complessi “passaggi obbligati” che consentono ad una buona idea imprenditoriale d’affermarsi in un contesto selettivo – ma nello stesso tempo meritocratico – come quello americano.   In seguito, l’ospite statunitense si è recatoa Technest, l’incubatore d’imprese dell’UniCal e, nel primo pomeriggio, in alcuni laboratori dedicati allo studio innovativo dei beni culturali. La visita è stata resa possibile dal lavoro dell’Ufficio Relazioni Internazionali che, insieme al Rettore, ha allacciato negli ultimi anni numerosi rapporti con il mondo produttivo americano (specialmente con la città di New York). Tali relazioni, in collaborazione con il LIO, stanno fornendo alle aziende nate all’UniCalnuove, importanti,  opportunità di crescita.