Archivi categoria: Cronaca

Incidente all’alba nei pressi di Villapiana, perde la vita un ventenne

VILLAPIANA (CS) – Uno scontro violento che stamane, alle prime luci dell’alba, è costato la vita ad un giovane di venti anni. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale 253 nei pressi di Villapiana.

Per cause ancora in corso di accertamento, la vettura su cui viaggiava il giovane si è schiantata contro un pilone. Il ventenne è morto sul colpo.

Non si conoscono dunque ancora le cause che abbiano portato allo schianto, forse un colpo di sonno, forse l’alta velocità o la strada particolarmente disconnessa.  Ora gli inquirenti sono a lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente. Immediato sul posto l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Castrovillari, i sanitari del 118.

Al momento il tratto di strada resta ancora chiuso, in attese delle disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria.

Immagini di repertorio

Scuolabus viaggiava senza assicurazione, fermato dai carabinieri

CESSANITI (VV) – Viaggiava regolarmente ma sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria. Per questo motivo uno scuolabus di proprietà del Comune di Cessaniti, nel vibonese, è stato sequestrato dai carabinieri e portato nel deposito giudiziario.

I militari della Compagnia di Vibo Valentia erano impegnati in un normale controllo della circolazione stradale quando hanno deciso di effettuare un verifica anche allo scuolabus. Il tutto si è consumato sotto gli occhi increduli di passanti, mamme e bambini che poco prima avevano usufruito del mezzo.

Sequestrati due centri raccolta rifiuti

COSENZA – I carabinieri forestali hanno sequestrato due centri di raccolta dei rifiuti a Francavilla Marittima e a Montegiordano.

Nel primo caso, i militari della Stazione di Oriolo e Corigliano hanno accertato che il centro, in località “Cimitero”, non risponde ai requisiti.

Criticità sono state riscontrate sull’accumulo dei rifiuti su un area di circa mille metri quadri per l’assenza di opere per la raccolta delle acque meteoriche, di dilavamento, di impianto di trattamento in loco degli stessi reflui, dell’assenza di accorgimenti per la raccolta in vasche a tenuta stagna, degli sversamenti delle sostanze pericolose e dell’assenza di autorizzazione allo scarico.

A Montegiordano, in località “Foritano”, il centro, realizzato interamente a cielo aperto, presentava alcune criticità rispetto a quanto previsto dalla normativa del settore come, tra l’altro, la mancanza di viabilità interna per lo scarico e carico dei rifiuti, l’assenza di personale, l’assenza di una area di lavaggio e disinfestazione contenitori.

Incidente sulla 107 tra San Fili e Rende, un’auto finisce nella scarpata

SAN FILI (CS) – Grave incidente avvenuto pochi minuti fa sulla strada statale 107 Silana Crotonese, nei pressi di San Fili. Lo scontro ha interessato una 500X finita fuori strada con alla guida una signora e una Mercedes con due persone a bordo. Una delle due vetture è andata a finire in una scarpata. Tre in tutto le persone ferite immediatamente Trasportate all’Ospedale di Cosenza, sarebbero tutte coscienti.

La strada è al momento chiusa al transito in entrambe le direzioni Sul posto anche l’elisoccorso, i Vigili del Fuoco, l’Anas e la Polizia Stradale.

 

 

Riscontrate criticità ad isole ecologiche del cosentino

FRANCAVILLA MARITTIMA (CS) Nelle scorse settimane i Carabinieri Forestale hanno effettuato una serie di controlli in materia di rifiuti che hanno portato al sequestro di due centri raccolta. Il primo a Francavilla Marittima dove i militari della Stazione di Oriolo e Corigliano hanno accertato che tale centro posto in località “Cimitero” non risponde ai requisiti previsti e che disciplinano tale attività.

Criticità sono state riscontrate circa  l’accumulo dei rifiuti su un area di circa 1000 metri quadri  per l’assenza di opere atte alla raccolta delle acque meteoriche, di dilavamento, di apposito impianto di trattamento in loco degli stessi reflui, dell’assenza di accorgimenti dediti alla raccolta in vasche a tenuta stagna , degli sversamenti delle sostanze pericolose contenute nei “RAEE ”e dell’assenza di autorizzazione allo scarico. La raccolta dei RAEE, tra l’altro, deve avvenire in condizioni di sicurezza distinguendoli per raggruppamenti a seconda della tipologia. Altro sequestro i militari lo hanno effettuato nel Comune di Montegiordano in località “Foritano”. Anche in questo caso i sigilli sono stati posti al centro raccolta rifiuti comunale. Il centro, realizzato interamente a cielo aperto, presentava alcune criticità rispetto a quanto previsto dalla normativa del settore come la mancanza di idonea viabilità interna per lo scarico e carico dei rifiuti, l’assenza di personale, l’assenza di una area di lavaggio e disinfestazione contenitori. Non vi era un’area attrezzata per il conferimento e deposito dei rifiuti pericolosi protetta dagli agenti atmosferici con adeguata copertura oltre  all’assenza di una rete atta alla raccolta dei percolati dalle aree di deposito dei rifiuti, al fine di evitare riversamenti sulla pavimentazione.

Altre criticità sono emerse dalla differenziazione dei rifiuti presenti nel sito. Sul piazzale era inoltre presente, senza alcuna protezione e senza la canalizzazione atta alla raccolta di eventuali sversamenti di sostanze, un  piccolo deposito di RAEE pericolosi e non, direttamente accatastati sul pavimento.   Preso atto che il centro non è dotato di autorizzazione allo scarico di reflui industriali, che i rifiuti sono depositati in maniera indifferenziata e delle criticità strutturali legate all’impianto che non rispecchiano la normativa di settore si è proceduto anche in questo caso al sequestro del sito.

Incidente in autostrada, uomo muore investito da camion

LAMEZIA TERME (CZ) – Un uomo, di cui non sono ancora note le generalità, ha perso la vita dopo essere stato investito da un camion lungo la carreggiata nord dell’autostrada A2 Salerno – Reggio Calabria, tra gli svincoli di Lamezia Terme e Falerna.

La vittima, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, nel momento in cui é stata investita era ferma con la propria vettura in una piazzuola di sosta.

Sul posto é intervenuto il personale dell’Anas e della polizia stradale. Inevitabili i disagi alla viabilità. Nel tratto interessato dall’incidente il traffico, al momento, é bloccato. Per i veicoli in transito é stata istituita l’uscita obbligatoria a Lamezia e la deviazione lungo la statale 18, con rientro in autostrada a Falerna. (Foto di repertorio)

‘Ndrangheta attiva e operativa in Piemonte, blitz e arresti

TORINO – Vasta operazione stamane in Piemonte contro la ‘ndrangheta calabrese. Il blitz denominato Carminius è scattato alle prime ore di oggi e sta impegnando oltre 400 uomini dei carabinieri di Torino, dello Sco di Roma e della Guardia di Finanza.

I militari, su richiesta della DDA del capoluogo piemontese, partendo dalla provincia di Vibo Valentia, stanno eseguendo diversi provvedimenti di custodia cautelare in carcere a carico di un presunto sodalizio di stampo ‘ndranghetisctico, da tempo radicato nella regione.

Al momento risultano 17 le persone indagate alle quali viene contestato il reato di estorsione di tipo mafioso. Un’attività ben articolata, quella di oggi, già avviata nel 2012 dai Ros dei Carabinieri e nel 2015 dalla Guardia di Finanza che avrebbe permesso di accertare la presenza e l’operatività delle cosche calabresi in Piemonte.

 

 

Alloggi popolari, minacce ai legittimi assegnatari, arresti nel cosentino

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Minacciavano con il metodo mafioso i legittimi assegnatari di alloggi popolari per allontanarli dalle abitazioni e sistemarvi parenti o amici vicini ad ambienti criminali. Giacomo Pagnotta, di 44 anni, Francesco Sabino (28) e Marco Giuseppe Vitelli (24), tutti con precedenti, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Corigliano con l’accusa di concorso in estorsione, danneggiamento ed occupazione.

L’arresto è stato fatto in esecuzione di ordinanza emessa dal tribunale di Catanzaro, su richiesta della Dda. Le indagini dei carabinieri sono cominciate in seguito a diverse segnalazioni dei legittimi assegnatari degli alloggi popolari di Corigliano, i quali sostenevano che molti immobili erano stati occupati arbitrariamente da persone aiutate dai tre. In una circostanza,gli arrestati, secondo quanto accertato, avrebbero intimidito le vittime vantando un rapporto di parentela tra gli occupanti abusivi e persone già condannati per diversi reati.

Foto e fonte Ansa 

Omicidio Antonino Scopelliti, tra i 17 indagati anche Matteo Messina Denaro

REGGIO CALABRIA – La Procura di Reggio Calabria ha inserito nel registro degli indagati, per la morte del Procuratore Generale della Corte di Cassazione Antonino Scopelliti, anche il boss latitante della mafia Matteo Messina Denaro. La notizia, pubblicata da “la Repubblica”, riguarda un omicidio che si verificò il 9 agosto 1991 in località Piale e Villa San Giovanni. 

Omicidio Antonino Scopelliti, parla un collaboratore di giustizia

Nella nuova inchiesta, coordinata dal Procuratore Aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, sono emerse le parole di un collaboratore di giustizia siciliano. Nello scorso agosto, infatti, Maurizio Avola fece ritrovare il fucile che sarebbe stato utilizzato per uccidere Scopelliti.

Allenaza tra due mafie distinte ma con un obiettivo comune  

La possibile alleanza mafia-‘ndrangheta è al centro delle indagini della Dda di Reggio Calabria. Ma Avola non è il solo a parlarne. Un altro collaboratore, tale Francesco Onorato, ha parlato dell’omicidio di Scopelliti come di un delitto per favorire Totò Rina che temeva per l’esito della Cassazione in relazione al maxiprocesso di Cosa nostra.  

Manufatto abusivo e capi di bestiame sequestrati nell’area del Pollino

CERCHIARA DI CALABRIA (CS) – Un manufatto abusivo e 128 capi di bestiame sono stati posti sotto sequestro dalla Stazione Carabinieri Parco di Cerchiara di Calabria durante un servizio mirato al controllo sulla detenzione di animali da reddito e agli abusi edilizi in area Parco del Pollino.

Una attività che ha portato al controllo di numerose aziende zootecniche, attraverso la verifica della corretta documentazione, marchiatura e identificazione degli animali nonché la loro regolare movimentazione. L’attività svolta nei comuni di Francavilla Marittima e Cerchiara di Calabria, a cui ha collaborato il servizio Veterinario Distretto Sanitario “Jonio Nord” di Trebisacce,  ha portato  a quattro sequestri cautelativi sanitari a carico degli animali interessati (ovicaprini e suini) oltre ad elevare sanzioni amministrative per circa 8.000 euro.

Le verifiche a carico di immobili costruiti o ristrutturati in zone ricadenti nell’are protetta del Parco Nazionale del Pollino hanno portato al sequestro penale nel comune di Cerchiara di un manufatto destinato ad abitazione perché privo del permesso a costruire, del nulla osta dei beni ambientali e del parere dell’Ente Parco per il quale sono state deferite alla Procura della Repubblica di Castrovillari, a vario titolo tre persone.