Archivi categoria: Cronaca

Incidente a Commenda, investita una donna

RENDE (CS) – Un incidente è avvenuto in serata nel quartiere di Commenda di Rende, nei pressi dello stadio Marco Lorenzon. Una donna di 48 anni è stata investita su via Ciro Menotti da un’auto il cui conducente, un 34enne, si è prontamente fermato per capire cosa fosse successo e prestarle soccorso.

La donna, residente a Castrolibero, è stata trasportata in ospedale in ambulanza. Avrebbero riportato ferite e fratture importanti.

Sul posto per i rilievi del caso e per appurare l’esatta dinamica dell’incidente la polizia municipale e i carabinieri. Non è da escludere che la scarsa viabilità e la pioggia battente siano da considerare concause.

SEGUIRANNO EVENTUALI AGGIORNAMENTI.

Vibo, colpi di pistola contro negozi

VIBO VALENTIA – Persone non identificate, la notte scorsa, hanno sparato alcuni colpi di pistola, a scopo presumibilmente intimidatorio, all’indirizzo di due attività commerciali ubicate nell’area industriale di Vibo Valentia.

Nel mirino dei malviventi sono stati il bar “La dea bendata” e lo stabilimento Edil Martirano, entrambi ubicati lungo la Statale 18.

 Tredici i colpi sparati in tutto, sei all’indirizzo del bar e sette contro lo stabilimento. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che non tralasciano alcuna pista per risalire al movente di quanto accaduto.

Gli investigatori stanno anche visionando i filmati delle telecamere delle due attività commerciali e di quelle di altre attività che si trovano nelle immediate vicinanze.
   

Paura a Crotone, spari contro attività commerciale e auto in sosta

CROTONE – Attimi di paura nella tarda mattinata a Crotone. Quindici colpi di arma da fuoco, otto di pistola e sette di fucile, sono stati sparati da persone non identificate contro alcune auto in sosta e l’esterno di un esercizio commerciale. A sparare sono state due persone scese da un’auto guidata da una terza.

Fortunatamente non ci sono stati feriti.

La zona in cui sono stati sparati i colpi d’arma da fuoco si trova nelle vicinanze dell’autostazione dei bus, dove si trovavano molti studenti appena usciti da scuola, alcuni dei quali si sono rifugiati in una pasticceria.

La polizia di Stato sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica di quanto é accaduto.

Tra le ipotesi che vengono prese in considerazione c’é quella di un agguato contro qualcuno non andato a segno perché la vittima predestinata é riuscita a fuggire.

Nascondeva pistola clandestina nel materasso, arrestato un 72enne

CESSANITI (VV) – Nascondeva in casa una pistola clandestina e 50 cartucce. Un uomo di 72 anni, con precedenti di polizia, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri a Cessaniti con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.

La pistola e le cartucce, contenute all’interno di una scatola nascosta in un materasso a sua volta riposto in un armadio dell’abitazione, sono state scoperte dai militari della locale stazione, coadiuvati dalle unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, nel corso di una perquisizione domiciliare.
Tutto il materiale è stato sequestrato e sarà sottoposto agli accertamenti del caso.

Rubavano auto per rivenderne i pezzi, tre arresti

LAMEZIA TERME  (CZ) – Tre uomini sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Lamezia Terme della Polizia di Stato, insieme al personale della Squadra mobile di Reggio Calabria, perché ritenuti responsabili di furti e tentati furti di auto. Si tratta di Luigi Bevilacqua, di 51 anni, di Reggio ma residente a Lamezia, Domenico Claudiano Pellegrino (29), residente a Reggio, e Patrizio Morello (29), di Reggio, già detenuto per altra causa. L’indagine, svolta dagli investigatori lametini, ha avuto origine da una rapina compiuta a Lamezia nel 2018 ai danni di una ottantenne, quando 2 giovani, a bordo di un’auto, scipparono l’anziana. Dalle indagini è emerso come l’auto era utilizzata da più soggetti, fra i quali gli indagati. Inoltre sono stati accertati una serie di furti e di tentati furti di auto che gli indagati, secondo l’accusa, poi smontavano per rivenderne i pezzi. Il gip di Lamezia Emma Sonni, quindi, su richiesta del pm Marta Agostini, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Fonte Ansa

 

Minaccia i passeggeri di un autobus con la pistola, arrestato un 20enne

REGGIO CALABRIA- Un 20enne di nazionalità marocchina è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo che su un autobus ha minacciato con una pistola, risultata poi a salve, un cittadino indiano. E’ accaduto a Reggio Calabria. Gli agenti delle volanti sono stati chiamati da personale dell’Atam, l’azienda di trasporto pubblico cittadino, che segnalava la presenza di un uomo armato a bordo di un bus della linea 115. Dopo che tutti i passeggeri, impauriti, sono scesi, sul mezzo sono saliti gli agenti contro i quali il giovane ha puntato la pistola, tentando poi di uscire dalla porta posteriore. I poliziotti sono comunque riusciti a bloccarlo e disarmarlo. Perquisito, è stato trovato in possesso di tre munizioni a salve e 0,073 grammi di cocaina. Il giovane è stato arrestato per resistenza e denunciato in stato di libertà minaccia a mano armata ed interruzione di servizio pubblico, nonché segnalato all’autorità amministrativa per la sostanza stupefacente.

Foto e fonte Ansa

 

 

“Miramare”, chiesto rinvio a giudizio per Falcomatà. L’accusa è abuso di ufficio

REGGIO CALABRIA – Il sostituto procuratore della Repubblica Walter Ingnazitto ha chiesto il rinvio a giudizio per il primo cittadino di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e per gli altri indagati, tra cui assessori e dirigenti comunali, nell’ambito dell’operazione “Miramare”.

Per tutti, sindaco compreso, l’accusa è abuso di ufficio e falsità materiale e ideologica relativamente ad una delibera datata 2015 con cui fu ammessa la proposta della onlus per poter utilizzare il piano terra del palazzo “Miramare”, struttura alberghiera di proprietà del comune, già affidato ad altro soggetto.

«Falcomatà avrebbe omesso di astenersi in presenza di un interesse proprio ed anzi, attraverso la delibera, avrebbe agevolato un soggetto ritenuto a lui legato da un rapporto di pluriennale amicizia, ricambiando l’analogo favore ricevuto dallo stesso Zagarella che in occasione delle precedenti elezioni amministrative gli avrebbe concesso in uso gratuito un proprio immobile da destinare a sede della segreteria politica». 

L’udienza è fissata per il prossimo 11 di febbraio.

 

 

 

 

 

 

Emettevano fatture per operazioni inesistenti, sequestrati beni a due imprenditori cosentini

PAOLA (CS) – I Finanzieri della Compagnia di Paola hanno eseguito un Decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente di beni per un valore pari ad euro 226.522,40, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola – dott.ssa Rosamaria Mesiti, su richiesta del Procuratore dott. Pierpaolo Bruni e del Sostituto dott. Maurizio De Franchis, nei confronti di 2 imprenditori residenti nella Provincia di Cosenza, per evasione di imposte sui redditi.

Il sequestro, eseguito nei giorni scorsi, ha ad oggetto i saldi attivi di n. 3 conti correnti, fino a
concorrenza dell’importo sequestrato. Le Fiamme Gialle paolane hanno scoperto un sofisticato meccanismo di c.d. sovrafatturazioni, pari a oltre 800 mila euro, attuato da due imprenditori appartenenti allo stesso nucleo familiare e titolari di tre società operanti nel settore della “Fabbricazione e
commercializzazione di prodotti medicali”: due di diritto Italiano e una di diritto Albanese,
con sede a Tirana. Nel dettaglio, quest’ultima società acquistava beni da fornitori Cinesi e Pakistani, i quali spedivano la merce in Italia, con scalo al porto di Gioia Tauro (RC) e destinazione le sedi delle
società Italiane, che a loro volta la ricevevano in virtù delle fatture di vendita (gonfiate) emesse
nei loro confronti dalla stessa società Albanese. In sintesi la società Albanese (riconducibile ad uno degli indagati) acquistava dagli stessi fornitori extracomunitari la merce ad un determinato prezzo, che poi provvedeva a rivendere alle due società Italiane (riconducibili ad entrambi gli indagati), ma ad un prezzo pressoché raddoppiato e senza che la merce subisse processi di lavorazione. Con tali stratagemmi gli indagati traevano un indebito ed illecito vantaggio fiscale, rappresentato dal fatto che annotavano nelle contabilità delle società Italiane e indicavano nelle dichiarazioni presentate ai fini delle imposte sui redditi, l’intero importo delle fatture emesse dalla società Albanese, superiore a quello effettivo e reale, così aumentando i costi e diminuendo la base imponibile da sottoporre a tassazione. Il complicato meccanismo fraudolento triangolare è stato accertato dai Finanzieri all’esito di un laborioso esame della contabilità delle imprese e delle copie dei supporti informatici acquisiti nel corso delle attività investigative. Al temine delle indagini sono state denunciate 2 persone per i reati di “Emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”, le quali con il sequestro disposto dal Tribunale di Paola vengono private di denaro per 226 mila euro. Prosegue l’attività da parte della Procura della Repubblica di Paola e della Guardia di Finanza calabrese a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti.

Motore in avaria, diportisti salvati dalla Guardia costiera

CROTONE – Due diportisti sono stati salvati dai militari della Guardia costiera dopo che la loro imbarcazione ha avuto un’avaria al motore. I due, di Cotronei, sono rimasti fermi nelle acque antistanti il villaggio porto Kaleo di Cutro ed hanno chiesto soccorso alla Guardia costiera contattando telefonicamente, tramite i vigili del fuoco, la sala operativa della Capitaneria di porto di Crotone. Sul posto è stata inviata una motovedetta e dirottato un peschereccio in navigazione nella zona. Personale di terra, invece, giunto nel porto di Le Castella, in base alle norme del Codice della navigazione, ha requisito un’imbarcazione con la quale, al comando del proprietario, i due diportisti sono raggiunti in breve tempo. Scortato dalla motovedetta il natante è stato condotto nel porto di Le Castella dove i due sono stati sbarcati e confortati dai militari. La Guardia costiera evidenzia che in questi giorni, per le pessime condizioni meteorologiche con venti forti e onde alte, è consigliabile evitare di andare a mare.

   (Foto e fonte Ansa)

Forte esplosione in un’abitazione, nessun ferito

TORRE DI RUGGIERO (CZ) – Un’esplosione, provocata probabilmente da una fuga di Gpl, si è verificata in un appartamento a Torre di Ruggiero. Il proprietario dell’appartamento, un uomo di 89 anni, è rimasto illeso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Chiaravalle Centrale per mettere in sicurezza i locali.

La deflagrazione, avvenuta in un appartamento al primo piano, ha provocato il danneggiamento di infissi, porte e la frantumazione dei vetri delle finestre che l’onda d’urto ha proiettato verso l’esterno a diversi metri di distanza. Si sono verificate lesioni alle pareti interne ma nessun danno alle strutture portanti dell’edificio.
Il proprietario, che si trovava in camera da letto, ha riportato un forte shock ma è rimasto fortunatamente illeso ed è stato visitato dai medici del 118.