Archivi categoria: Cronaca

Rubava barriere guard rail sulla A3, arrestato un pregiudicato

VIBO VALENTIA – La polizia ha arrestato in flagranza di reato N.S., vibonese di 53 anni e con precedenti penali, per furto aggravato. L’uomo sarebbe stato sorpreso dagli agenti mentre era intento ad asportare e caricare su un furgone le barriere guard rail sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, all’altezza dello svincolo delle Serre al chilometro 359. Sul mezzo, parcheggiato sulla rampa di accesso della strada, in parte occultato dalla vegetazione, sarebbero state trovate alcune barre di quasi 5 metri, mentre altre si sarebbero trovate a terra svitate dal fissaggio. Il materiale è stato sequestrato per essere restituito all’Ente proprietario della strada affinché possa ripristinare le condizioni di sicurezza sulle carreggiate. Il 53enne è stato sottoposto a detenzione domiciliare.

Sequestrate piante di marijuana nel cuore della Sila

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Nel corso di un’articolata perlustrazione gli agenti della Polizia Provinciale in servizio presso il Distaccamento di San Giovanni in Fiore hanno individuato un piccolo box- serra al cui interno erano collocate delle piante di Marijuana, in perfetto stato vegetativo e di altezza variabile, oltre a un sistema d’irrigazione a goccia alimentato da un limitrofo fusto. Il luogo è situato proprio in agro di San Giovanni in Fiore, a oltre 1.200 metri di quota e ad alcuni chilometri dai villaggi Serrise e Germano.

Sono in corso indagini finalizzate a risalire ai coltivatori della piccola serra di Marijuana posta peraltro in una zona alquanto insolita, giacché non è comune rinvenire in piena montagna una tipologia di pianta che solitamente e in maniera più rigogliosa è impiantata in zone temperate, a quote notevolmente più basse.

Partecipò ad un omicidio nel 2000, arrestato trentaquattrenne

LAMEZIA TERME – Avrebbe guidato il motociclo utilizzato nell’agguato in cui venne ucciso Vincenzo Montilla il 9 agosto 2000 in località Bella a Lamezia Terme. Un uomo di 34 anni, con precedenti di polizia, del quale non è stato reso noto il nome, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme. L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini condotte dai carabinieri, dopo 16 anni, hanno fatto luce sul delitto e hanno individuato il trentaquattrenne che era assieme al killer di Montilla. Il sicario è stato ucciso a sua volta nel 2005.

Truffe e falsi, sequestrata zecca clandestina

TORINO – La Polizia ha sgominato un’organizzazione criminale dedita alle truffe e alla produzione di documenti e monete false attiva in provincia di Torino. Otto persone sono indagate a piede libero. Oltre alle truffe la banda aveva allestito una zecca per il conio di monete da 50 centesimi, 1 e 2 euro. Gli agenti hanno eseguito undici perquisizioni nei comuni di Cuorgnè, Rivarolo Canavese, Caluso e Collegno, oltre che a Condofuri, in provincia di Reggio Calabria, dove è stata recuperata parte del materiale sottratto durante le truffe. IL gruppo, infatti, contattava ditte di noleggio di impianti acustici o negozi di generi alimentari e ordinava prodotti che pagava con assegni circolari falsi e che poi faceva sparire. Si stima che l’ammontare dei colpi abbia fruttato 80 mila euro.

Minaccia carabinieri con falce, arrestato cittadino indiano

ARDORE (RC) – Avrebbe avvicinato alcuni carabinieri impegnati in un posto di blocco minacciandoli, senza alcun motivo, con una falce. Un cittadino indiano Tirajm Singh, di 58 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato ad Ardore per resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e porto di armi o strumenti atti ad offendere. Successivamente l’uomo ha tentato anche, invano, di opporsi alla perquisizione personale spintonando ripetutamente i militari.

Coltivava canapa nel suo agrumeto, un arrestato

ROSSANO (CS) – E’ stato arrestato dai carabinieri a Rossano perché coltivava nel suo agrumeto piante di canapa indiana. Maurizio Otranto, di 36 anni, del luogo, è accusato di coltivazione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito, nel corso di uno specifico controllo, dai militari della Compagnia di Rossano con la collaborazione di quelli di Corigliano Calabro. Nella coltivazione, localizzata in località “Piragineti”, sono state trovate 233 piante della sostanza stupefacente ben curate ed irrigate, tanto da essere pronte per la raccolta e l’immissione nel mercato. Otranto è stato portato nel carcere di Castrovillari.

Crotone, denunciati due coniugi per indebita percezione di contributi pubblici

CROTONE – La Guardia di Finanza di Crotone ha scoperto una truffa nel settore degli aiuti economici ai danni della Regione Calabria, da parte di un imprenditore della provincia di Crotone assieme al coniuge. L’attività investigativa ha consentito ai finanzieri di accertare che l’imprenditore, falsificando ad hoc contratti di affitto dei terreni, alcuni dei quali risultati di proprietà del Demanio statale, si era indebitamente impossessato di ben 19 titoli di pagamento appartenenti ad altro ignaro imprenditore crotonese il quale, accortosi della truffa, aveva prontamente denunciato l’accaduto alle Fiamme Gialle pitagoriche. La truffa ha consentito ai due soggetti, denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i delitti di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di falsità ideologica commessa da privati in atti pubblici, di ottenere indebitamente dal 2009 al 2014 l’erogazione di benefici economici di sostegno allo sviluppo per oltre 110.000 euro. Gli indagati sono stati, inoltre, segnalati alla Procura Regionale delle Corte dei Conti per danno erariale in relazione alle somme indebitamente percepite. Infine, i finanzieri crotonesi hanno sottoposto a sequestro somme di danaro e beni nella disponibilità degli indagati fino a concorrenza del profitto indebitamente conseguito.

Incidente a San Marco Argentano. Muore un ragazzo


incidente motoSAN MARCO ARGENTANO (CS) – Un motociclista D.P., di 30 anni, originario di San Donato di Ninea, è morto in un incidente stradale avvenuto sulla statale 534 che collega lo Scalo di San Marco Argentano allo svincolo di Spezzano Albanese dell’autostrada Salerno Reggio Calabria. La vittima era in sella ad una moto, in compagnia della fidanzata, che è rimasta ferita in modo grave, quando, per cause in corso di accertamento la moto si è scontrata contro la fiancata di un tir. La ragazza è stata soccorsa e condotta nell’ospedale di Cosenza dove si trova ricoverata in prognosi riservata. Il conducente dell’autocarro, originario della Campania, è stato denunciato per omicidio stradale.

‘ndrangheta, resta in carcere ex parlamentare Psdi

REGGIO CALABRIA – Il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha rigettato il ricorso presentato dai legali dell’ex parlamentare del Psdi Paolo Romeo, arrestato nell’ambito dell’operazione “Fata Morgana”, coordinata dalla Dda reggina. Già condannato in passato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’operazione “Olimpia”, l’avvocato Paolo Romeo era stato arrestato il 9 maggio scorso in qualità di “dirigente di un’associazione segreta” finalizzata al procacciamento di finanziamenti pubblici che avrebbe condizionato l’attività degli enti locali. I giudici del riesame hanno confermato la custodia cautelare, concedendogli però il beneficio degli arresti domiciliari, per l’imprenditore Antonio Idone, ingegnere, ex componente del consiglio di amministrazione di Fincalabra. Idone, secondo l’accusa, sarebbe stato “un procacciatore di finanziamenti degli enti locali” e, in concorso con altri indagati, si sarebbe reso responsabile del reato di intestazione fittizia di beni, aggravato dalle modalità mafiose.

Donna investita da auto a Benestare, morta sul colpo

BENESTARE (RC) – Una donna di 69 anni di Benestare, della quale non sono state rese note le generalità, è morta sul colpo dopo essere stata investita da un’automobile a Benestarre. L’incidente è accaduto lungo la statale 112, che collega la statale 106 jonica con i centri della Vallata del Buonamico. Nel momento in cui è stata travolta dall’auto la vittima si trovava, per motivi in corso d’accertamento, ai margini della carreggiata. Alla guida dell’auto investitrice (una Fiat Panda) c’era una donna che si è subito fermata per prestare soccorso alla vittima. I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati effettuati dai carabinieri di Locri.