Archivi categoria: Cultura&Spettacolo

‘I sansoni’, la comicità dei due fratelli in scena anche al Garden di Rende


COSENZA – Fabrizio e Federico Sansone, in arte I Sansoni, con lo spettacolo “Sogno a tempo determinato” approderanno venerdì 2 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Garden di Rende e sabato 3 febbraio (ore 21.00) al Teatro Cilea di Reggio Calabria.

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Presentato a Palazzo dei Bruzi il libro “Ritratti del Sud” della fotografa calabrese Eliana Godino

Un viaggio costato fatica, pazienza e perseveranza, quello compiuto dalla fotoreporter cosentina Eliana Godino (le sue radici sono a Santa Sofia d’Epiro) per mettere insieme i 35 “Ritratti del Sud” che compongono il suo libro, dallo stesso titolo, e nel quale racconta, attraverso i suoi scatti particolarmente espressivi, la storia delle migliori energie, donne e uomini della Calabria intrisa di positività, distintesi nei settori più disparati, dalla musica allo sport, dalla medicina all’arte, al cinema. E mentre si sta pensando di gettare le basi per un capitolo secondo, ieri “Ritratti del Sud- Storie, Volti, Eccellenze di Calabria”, edito da Rubbettino, è stato presentato nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, alla presenza del Sindaco Franz Caruso e nell’ambito della rassegna libraria “LibrinComune”, format ipercollaudato, grazie alla felice intuizione della delegata alla Cultura Antonietta Cozza che, per l’occasione, ha incontrato la sinergia della Commissione consiliare Cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Mimmo Frammartino.

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Il Museo dei Brettii e degli Enotri omaggia Italo Calvino

Da martedi 23 gennaio alle ore 16.00 al Museo dei Brettii e degli Enotri parte una nuova iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “Libri che camminano” promosso dal Comune di Cosenza e realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura, dal titolo “Racconti, suoni e visioni dalle città invisibili”. Si tratta di un’attività di laboratorio per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni (scuole elementari e medie), un progetto di lettura pubblica che vuol essere un omaggio alla genialità di Calvino, un’esplorazione de Le città invisibili attraverso la voce di un attore, paesaggi sonori e suggestive immagini realizzati in tempo reale.

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Svelata l’immagine del Carnevale di Castrovillari. Presentata anche la Lotteria

CASTROVILLARI – “Protagonista, una maschera colorata, allegra, gioiosa e di grande impatto. Il verde vuole rappresenta l’abbondanza e il fluire costante di tutto ciò che arriva a noi, in questo caso l’amore puro, quello incondizionato delle tradizioni. Stimola i sentimenti più nobili ci rallegra e ci dona speranze e soprattutto speranze in un Mondo migliore. Una cascata di fiori in testa al viso di questa splendida fanciulla a trasmettere la bellezza e la resistenza nel tempo”.

Questa l’immagine dello Storico Carnevale di Castrovillari, giunto alla 66° edizione, presentata questa mattina nella Sala Convegni “Don Carlo De Cardona”, Centro direzionale BCC Mediocrati, che sa di cultura, come lo è il Carnevale di Castrovillari, organizzato dalla Pro Loco Cittadina, Presidente Eugenio Iannelli, Direttore Artistico, Gerardo Bonifati, in collaborazione con la Locale Amministrazione Comunale.

Il simbolo del Carnevale di Castrovillari, ovvero l’Organtino, da dove affondano le radici dell’evento, era la prima metà del 600 quando venne diffusa la storia di questa farsa dialettale di Cesare Quintana, proprio in occasione dei riti carnascialeschi, la grafica, Asia Catucci della Printag di Francesco Gallicchio di Castrovillari, l’ha inserita nel 66, tante le edizioni di questo evento carnascialesco alle falde del Pollino, che nasce nel 1959 grazie all’intuizione del professore Vittorio Vigiano ufficializzando una tradizione di festeggiamenti e sberleffi che andava sotto il nome di: “I mmasckarate”.

La maschera di Organtino, è stata realizzata dai professori, Maura Bianchini e Mimmo Martire. Durante la conferenza stampa, presentata anche la Lotteria del Carnevale. Attraverso un contributo volontario, si sosterrà l’evento; il biglietto servirà anche per decretare, nell’ambito della classifica popolare, il gruppo mascherato più bello iscritto al concorso.

Questa mattina alla conferenza stampa della presentazione del manifesto, moderata dalla giornalista, Anna Rita Cardamone,  Ufficio Stampa dell’evento, erano presenti, oltre al Presidente della BCC Mediocrati di Rende, Nicola Paldino, l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il Vicepresidente della Provincia di Cosenza, Giancarlo Lamensa, l’Assessore al Turismo di Castrovillari, Ernesto Bello, nonché il Presidente e il Direttore Artistico della Pro Loco di Castrovillari, rispettivamente, Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati.

“E’ un Carnevale importante ed è giusto che il Consiglio Regionale lo abbia riconosciuto, grazie alla proposta di Legge di iniziativa della collega Straface, insieme a me e alla collega Gentile, come evento storicizzato e di alto interesse regionale e culturale perché è una manifestazione che dà lustro alla Calabria e a tutto il Sud. Deve essere sostenuta e noi continueremo in questo cammino intrapreso” Così l’Assessore Gallo.

Gli Enti hanno un grande obbligo nei confronti di queste manifestazioni perché affidate ad associazioni che non hanno patrimoni importanti ed è giusto che intervengano a supporto. Questi eventi rappresentano il fulcro della vita sociale delle comunità”. Giancarlo Lamensa, Vicepresidente Provincia di Cosenza

“Il manifesto rappresenta l’immagine del Carnevale di Castrovillari, colori, il viso di una donna, che viene avvolta da questi fiori, descrive lo spirito solidaristico, lo spirito di fratellanza ma soprattutto il grande spettacolo che sa regalare l’evento carnascialesco” Così l’Assessore Ernesto Bello.

E’ una manifestazione che ormai sentiamo nostra per cui continueremo a sostenerla. C’è una Pro Loco che lavora bene e poi quest’anno, lasciatemelo dire, i colori del manifesto riprendono quelli del nostro logo”. Il Presidente Paldino.

“Il nostro Carnevale attraverso l’Organtino che fa riferimento ad un evento storico del 1600 e la vivacità dei colori che ci riportano alle nostre maschere, ben rappresentati in questo manifesto, sono gli elementi che esaltano il significato del mascheramento”. Il Direttore Artistico, Gerardo Bonifati.  

“Una 66 edizione che si svolgerà nel solco delle passate con tanti appuntamenti, tante maschere e soprattutto tanto divertimento. Siamo orgogliosi dell’evento che è ormai diventato prestigioso per tutta la Calabria” Il Presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli.

Prossimo step la presentazione del programma presso le “Tenute Ferrocinto” Venerdì 26 gennaio alle ore 17.00  

Vi aspettiamo dal 3 al 13 febbraio 2024 a Castrovillari alle falde del Pollino.

Il Carnevale di Castrovillari, è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale,  la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la BCC Mediocrati, la Gas Pollino , la Provincia di Cosenza, il MIBACT, la F.I.T.P., lo IOV, l’EPLI,  il Comitato difesa consumatori,  I.G.F. sostenuta da numerosi sponsor privati,  impreziosita da i brand Miss Italia,  Repubblica Italiana,  e Castrovillari Città Festival.

A Cosenza andrà in scena il Festival del Flauto 2024: un viaggio emozionale unico

L’Associazione Flautisti Calabresi presenta il Festival del Flauto 2024

COSENZA – L’Associazione Flautisti Calabresi, guidata dal maestro Francesco Guido, apre le porte al nuovo anno con una programmazione che promette di trasportare il pubblico in un viaggio emozionale unico, celebrando il primo anniversario di attività dalla sua fondazione avvenuta con grande splendore il 14 gennaio 2023 presso la Casa della Musica di Cosenza. Un percorso artistico intenso, ricco di manifestazioni e di successi che hanno contribuito in modo significativo alla crescita culturale della nostra amata Regione.

Il fiore all’occhiello di questa nuova stagione è la seconda edizione del “Festival del Flauto”, sotto la magistrale direzione artistica del maestro Francesco Guido, con il patrocinio dei Comuni di Bisignano e Cosenza. Un evento imperdibile che si svolgerà il 15 gennaio presso la suggestiva Sala Quintieri del Teatro Alfonso Rendano, a partire dalle ore 9.00.

La giornata sarà impreziosita da masterclass gratuite, tenute da autentici maestri del flauto di fama internazionale come Matteo Evangelisti, Roberta Presta, Eugenio Termine, Daniela Troiani e Gregorio Tuninetti. Un’opportunità unica per gli allievi selezionati e per gli appassionati che potranno seguirli come uditori.

Il culmine del Festival sarà coronato da due emozionanti concerti ad ingresso libero. Alle 12.30, il palco sarà dominato dai maestri Carmine Zuccarelli e Rossana Marchese. Alle 18.30, il concerto conclusivo chiuderà la giornata in bellezza, con i maestri protagonisti e la conduzione della giornalista Francesca Pecora. Un’occasione unica per immergersi nella magia della musica e celebrare insieme un anno di straordinari successi.

Il direttore artistico Francesco Guido: «L’Associazione è nata con l’intento di valorizzare questo strumento nel nostro territorio cercando di garantire, specialmente ai giovani flautisti, la possibilità di studiare, perfezionarsi e crescere nella nostra Regione portando alto il nome della Calabria anche oltre i confini territoriali. Abbiamo competenze musicali e culturali che non hanno nulla da invidiare ad altre realtà ed è per questo che la nostra associazione si impegna nella promozione di masterclass e iniziative che possano valorizzare i talenti calabresi. Lo spirito “rivoluzionario” dell’associazione consiste nel dar voce al nostro flauto creando un movimento senza precedenti che, nella sua autenticità e semplicità, si pone come obiettivi il confronto e l’unione delle idee».

Il 2023 è stato un anno trionfale per l’Associazione Flautisti Calabresi, che ha presentato la stagione concertistica “Castello in Musica” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bisignano. Questa partnership ha portato sul palco musicisti di fama internazionale, consolidando l’associazione come punto di riferimento nel panorama musicale. I corsi e le masterclass, con maestri del calibro di Davide Formisano, Alberto Navarra e Roberta Presta, hanno coinvolto allievi provenienti anche dall’estero.

«Il successo delle attività – osserva il maestro Guido- è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’amministrazione comunale di Bisignano, al dirigente dell’I.C. “G. Pucciano” per l’uso dell’auditorium della scuola media e al generoso contributo della BCC – Banca Mediocrati di Bisignano. La sinergia con altre associazioni, come l’Accademia Musicale “Gustav Mahler” di Trebisacce e AMA Calabria di Lamezia Terme, ha contribuito a creare un network solido e appassionato, rendendo possibili iniziative culturali di grande spessore».

Il Festival del Flauto 2024 si preannuncia come un momento imperdibile per gli amanti della musica. L’Associazione Flautisti Calabresi, con la sua dedizione e il suo spirito innovativo, dimostra che la bellezza della musica può davvero trasformare e arricchire la vita di tutti. Il Festival del Flauto è solo l’inizio di un nuovo capitolo destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia artistica della Calabria.

Presentata in Commissione cultura la biografia di Eugenio Carbone, lo stilista cosentino scomparso nel 2021

L’incredibile storia di Eugenio Carbone, stilista, modellista e artista cosentino (originario di Mendicino), scomparso il 25 ottobre del 2021 ed il cui talento gli consentì di lavorare accanto ad alcune grandi firme dell’alta moda italiana, come Germana Marucelli, le sorelle Fontana e Renato Balestra, è oggi raccontata in un bel libro, uscito qualche giorno prima dello scorso Natale e di cui è autrice la scrittrice Daniela Rossi.

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‘Fotografie rubate al telefono’, la mostra itinerante di Emilio Arnone in anteprima a Crotone

CROTONE – La mostra fotografica dal titolo “Fotografie rubate al telefono – Frammenti di memorie”, itinerante in diversi comuni italiani, di Emilio Arnone, sarà in anteprima a Crotone nella Casa della Cultura per una settimana a partire dal 12 gennaio 2024. L’esposizione, promossa dall’Assessore alla Cultura Nicola Corigliano, rappresenta un viaggio unico attraverso dodici anni di esperienze raccolte nella memoria dei telefoni del fotografo.


Emilio Arnone ci invita a immergerci in un universo visivo dove le immagini non sono solo frammenti di scatti casuali, ma vere e proprie finestre aperte su storie, emozioni e momenti intrisi di significato. Attraverso le parole di Wim Wenders, “fotografare è sempre un atto bidirezionale”, si apre una prospettiva inedita: dietro ogni inquadratura si celano mille sfumature, racconti nascosti dietro porte chiuse, finestre sbarrate e luoghi ormai solo ricordati.


Questa esposizione non è solo un insieme di foto, ma un viaggio fluido e irregolare che ci conduce attraverso la relazione di Arnone con il viaggio, il cinema, la fede e lo sguardo verso l’umanità. La quotidianità diventa straordinaria, oltrepassando la superficie dell’immagine per svelare un mondo di emozioni autentiche.

Le fotografie, realizzate con dispositivi tecnologici accessibili a tutti, ci trasportano nella magia dell’ordinario catturato dalla macchina fotografica che portiamo sempre con noi: lo smartphone. L’obiettivo diventa un’estensione del nostro sguardo e, attraverso l’inconscio tecnologico, siamo testimoni di incontri e avvenimenti comuni trasformati in istanti unici e irripetibili.


Questa mostra invita a cogliere l’essenza della vita quotidiana, a rivelare ciò che spesso sfugge alla nostra attenzione, sottolineando la fusione tra tecnologia e sensibilità artistica. Ogni immagine racconta una storia, una rivelazione che sorprende anche l’autore stesso, portando con sé una bellezza inaspettata e una magia che va oltre la semplice visione.
“Fotografie rubate al telefono” celebra la vita di tutti i giorni come uno specchio della realtà, una dimostrazione del potere della visione e della tecnologia fusi in un’unica forma d’arte. È un invito a guardare al di là della superficie, a scoprire la magia celata nell’apparente normalità.
Emilio Arnone, attraverso questa esposizione, ci offre l’opportunità di guardare il mondo con i suoi occhi, di scoprire la storia che si cela dietro ogni singola immagine. Vi invitiamo ad immergervi in questo mondo di emozioni, a lasciarvi trasportare dalla bellezza nascosta dietro ogni fotografia, a vedere oltre l’apparenza e a cogliere l’essenza della vita quotidiana.

Arnone, sottolinea che la maggior parte delle immagini, sono state influenzate dalle canzoni che riproduceva in sottofondo, come se Lou Reed, per dirne uno, indirizzasse il suo sguardo, contribuisse in qualche modo al processo creativo. Questa esposizione promette di rivelare la bellezza insospettata che ci circonda ogni giorno, offrendoci uno sguardo unico sul mondo attraverso l’obiettivo di uno smartphone.
Un ringraziamento speciale all’Associazione Culturale Krotografia, per aver accolto questo progetto con il solito entusiasmo che da sempre lì contraddistingue. La mostra sarà inaugurata venerdì 12 gennaio 2024 presso la Casa della Cultura alle ore 17:30.

Cosenza, domani si festeggia in piazza con Francesco Occhiuzzi e Stefania Orlando

Grande festa in Piazza Carratelli con il varietà di Francesco Occhiuzzi e Stefania Orlando

COSENZ – La Befana Trullalà è l’ennesima iniziativa di spettacolo e divertimento che accompagnerà questi ultimi scorci di festività natalizie. Affidato al brillante ed ironico anchorman cosentino, Francesco Occhiuzzi che sarà affiancato per l’occasione da Stefania Orlando, l’appuntamento è per domani, 5 gennaio, con inizio alle ore 18 in Pazza Carratelli.

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Già partito il countdown per il Carnevale di Castrovillari

Countdown per il Carnevale di Castrovillari che quest’anno festeggia la 66^ edizione. Si parte il 4 febbraio 2024 e si prosegue fino al 13 febbraio 2024.

Dieci giorni di un corposo programma

Oltre 100 appuntamenti che spazieranno, com’ è consuetudine dal mascheramento, alla cultura, con il “Premio Carnevale”, dallo spettacolo, allo sport, dalla danza al folklore con il Festival Internazionale.

La macchina organizzativa è al lavoro per la grande kermesse carnascialesca, la più importante della Calabria, inserita tra i Carnevali di grandissimo prestigio come Viareggio, Venezia, Putignano, Sciacca, Cento etc. e riconosciuta dal Touring Club tra i dieci Carnevali più belli d’Italia, riscontrando grande successo anche oltre i confini nazionali, tanto da essere riconosciuta dal MIBACT, tra le manifestazioni carnascialesche culturalmente più importanti.

Ultimo, in ordine di tempo, è dello scorso giugno 2023, il prestigioso riconoscimento di evento storicizzato e di alto interesse regionale e culturale grazie alla proposta di Legge, approvata in Consiglio Regionale.

Il Carnevale di Castrovillari, affonda le sue radici dalla prima metà del ‘600 allorquando venne diffusa la storia di “Organtino” – farsa dialettale di Cesare Quintana – proprio in occasione dei riti carnascialeschi. L’evento, alle falde del Pollino, nasce nel 1959 grazie all’intuizione del professore Vittorio Vigiano che diede vita alla prima edizione.  Da allora, grazie ai vari presidenti che si sono succeduti e ai direttori artistici, l’evento è cresciuto in modo esponenziale.

Un’altra cosa da non sottovalutare è la continuità dell’evento, che è riuscito a fare rete con le scuole cittadine, già al lavoro nei loro laboratori, per creare maschere che coloreranno le principali strade cittadine. Ma anche nelle case dei castrovillaresi e non solo, c’è fermento; le stoffe prendono forma e consistenza per dare vita a quel serpentone colorato che coinvolge e trascina lo spettatore che diventa attore principale della manifestazione.

Anche i carristi sono all’opera per realizzare carri ispirati a temi attuali, fiabeschi e di satira.

Il Cda della Pro Loco, il Presidente Eugenio Iannelli ed il Direttore Artistico, Gerardo Bonifati,  hanno incontrato i gruppi e le scuole che porteranno in scena il loro carnevale con  tematiche TOP SECRET, fino alla prima sfilata, quella di domenica 11 febbraio che inizia dal mattino con la “Parata delle Gioia” evento dedicato ai piccoli del Carnevale per poi proseguire al pomeriggio  con la sfilata dei gruppi mascherati e carri allegorici, colorando ogni angolo di Castrovillari.

Lo scorso anno, nelle due sfilate, si è raggiunto quota 100 mila. Tanti i turisti, i camperisti che hanno voluto vedere ed essere coinvolti in questo grande eventoche determina, inoltre, un corposo e virtuoso indotto economico che sostiene una rilevante crescita del tessuto produttivo dell’intero territorio per le attività commerciali che registrano il tutto esaurito con locali, che deliziano i palati dei turisti con specialità tipiche della tradizione carnascialesca.

Tradizione vissuta appieno durante le “Serenate Tradizionali” ovvero la “Sirinata d’a Savuzizza”, uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari, che si tiene il giovedì grasso, (8 febbraio) e riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”.

“Una Festa nella Festa che rilancia espressività e fantasia della gente del Pollino, un’eredità che si arricchisce ininterrottamente di raffigurazioni proprie che prendono vita grazie ad una libera partecipazione che qui è storia e cultura per le proprie radici. Un patrimonio trasmesso dall’amore per la propria Terra”.  Così il presidente, Eugenio Iannelli ed il direttore artistico, Gerardo Bonifati che invitano tutti a partecipare nel segno dell’allegria, dei colori e della spensieratezza con un occhio rivolto a chi è meno fortunato di noi. (foto di Alessia Motta)