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L’assessore Caligiuri consegnerà “un libro per ogni nato” all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro

L'assessore Caligiuri

CATANZARO – Venerdì prossimo 20 dicembre, alle ore 11, l’assessore Caligiuri, dopo Reggio Calabria e Vibo Valentia, consegnerà a Catanzaro, presso l’ospedale Pugliese Ciaccio, il libro “Quando arriva la felicità”, frutto del progetto pilota nazionale, promosso dalla Regione, “Un libro per ogni nato”.

Caligiuri presenterà l’iniziativa, insieme al direttore di patologia neonatale Pasquale Novellino, alla Biblioteca dell’Azienda ospedaliera.
Il volume,che per un anno intero verrà consegnato ai genitori presso i punti nascita, è stato appositamente predisposto dalla Regione Calabria, scritto da Sandro Natalini, illustrato da Maria Sole Macchia ed edito da Coccole Books.

Un gesto questo, a detta di Caligiuri, di speranza verso il futuro. «Acquisire l’abitudine alla lettura è fondamentale e occorre cominciare fin da piccoli. Non si tratta, però, solo di un gesto simbolico perché studi specifici hanno dimostrato che le prestazioni scolastiche migliorano nei bambini crsciuti in case con più libri senza dimenticare che la lettura consente di comprendere meglio il mondo che ci circonda e guida l’arricchimento personale attraverso la cultura che è l’autentico capitale che ognuno possiede »

Esiste un prelinguistico? Seminario di Felice Cimatti all’Università della Calabria

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – ‘Esiste un prelinguistico? Lacan e la natura umana’, questo il titolo del seminario che Felice Cimatti, docente di Filosofia della Comunicazione dell’Unical,  terrà oggi alle ore 18.00 presso l’Università della Calabria,  nell’Aula seminari del cubo 18 C (sesto piano). L’appuntamento rientra nel ciclo di seminari organizzati dal Centro Studi di Filosofia e Psicoanalisi – Unical, ‘A partire dal Seminario su La lettera rubata‘.

 

Arte, tradizione e musica al Centro Polivalente

CATANZARO – Il weekend pre-natalizio si tinge di musica, arte, poesia e tradizione al Centro Polivalente per i giovani/ Caffè delle Arti. Appuntamento sabato 21 dicembre dalle h. 15.00 fino a sera, con “Il Mercatino dell’altra Economia e del Baratto Christmas Edition”: il consueto appuntamento mensile all’insegna delle tradizioni, della cultura enogastronomica e dell’artigianato a Km 0, con annesso lo spazio dedicato al Baratto di oggetti, ma anche prestazioni professionali e mano d’opera, oltre ai nuovi stand riservati ai prodotti naturali per la cura del corpo e l’artigianato proveniente dal Brasile. Sempre all’interno del Mercatino, vi sarà anche spazio per l’informazione verso uno sguardo diverso sulla realtà, con il il X appuntamento, alle ore 18.00, del ciclo di incontri di “Alternativamente” a cura di Alfredo Cosco, un altro sguardo sulla realtà con  lo scopo di esplorare temi di frontiera come l’economia, il signoraggio bancario e le cure mediche alternative e sentire voci “differenti”, spesso relegate al silenzio dai media ufficiali..
Spazio infine alla grande musica rock in chiave blues e swing con Giorgio Caporale Trio e il suo progetto “Testa o croce”; ovvero una ri-lettura di brani dei Beatles, nato da un’idea del chitarrista lametino che prende corpo e sostanza attuativa con la collaborazione con diversi Musicisti di estrazione a volte insolita .Questo progetto in Duo con Fabio Tropea batteria/percussion in un originale attraversamento interpretativo dell’universo musicale del “Quartetto di Liverpool” realizzato in chiave strumentale. E’ un percorso affidato al timbro, alle sonorità, alla “voce” dei singoli strumenti, “ costruito” su una gamma di brani scelti “obbedendo” al richiamo delle emozioni, alle sensazioni forti che ancor oggi essi emanano. “Testa o croce”, in questa dimensione emozionale, rappresenta la binarietà di una selezione offerta alla immediatezza esecutiva, alla freschezza e spontaneità della rielaborazione, in cui non è in gioco il caso, ma la densità e il carico di sollecitazioni interpretative del singolo musicista. Sono pezzi che hanno rivoluzionato la musica pop, che hanno trasformato le stesse regole compositive determinando quel fenomeno musicale che ha segnato letteralmente un’epoca, la sua storia, connotandone la cultura, il costume.
Domenica invece un appuntamento per tutti gli amanti dei Manga e dei supereroi giapponesi con il raduno Cosplay, a partire dalle ore 9.00 fino a sera, insieme ad una serata di poesia e teatro alle 19.30 con il Primo Reading Cittadino di Teatro-Danza; una serie di brani inediti tratti dalla raccolta poetica di Rosario Amato, dal titolo “Calvari ipotetici Rosa” a cura del Teatro dei XXIII, dell’ E.M.A. e dell’Assessorato alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Catanzaro, per trasformare le parole e le voci di donna, sussulti di desiderio, penombra, in un percorso drammatico tra le sfaccettature dell’inquietudine umana.
Un programma ricco di cultura e divertimento per tutti i gusti per invitarvi a trascorrere con noi un natale diverso all’insegna del sapere divertendosi.

La criminologa cosentina Monica Capizzano in Commissione cultura

COSENZA – Monica Capizzano aveva appena undici anni il 23 maggio 1992, l’anno della strage di Capaci, in cui persero la vita Giuseppe Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli uomini della sua scorta. E aveva ancora undici anni quando circa due mesi dopo, il 19 luglio del ’92, la mafia continuò ad alzare il tiro uccidendo in via D’Amelio Paolo Borsellino e ancora una volta la sua scorta.
Immagini terribili, rimaste così impresse nella memoria di Monica Capizzano da segnare la strada del suo futuro impegno professionale.
Oggi la cosentina Monica Capizzano  di anni ne ha 33 ed è una brillante criminologa con una laurea in Scienze Politiche e relazioni internazionali conseguita all’Università della Calabria, ma in procinto di conseguire la sua seconda laurea in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli che le spianerà la strada verso la carriera di magistrato che, per sua stessa ammissione, resta la sua prima aspirazione.
Le sue molteplici esperienze di studio, l’attività di criminologa, una vera e propria passione la sua, ed anche quella di scrittrice (la Capizzano è al suo secondo libro, mentre un terzo sarà presentato a breve) hanno suscitato l’interesse e l’attenzione della Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi che ha ospitato Monica Capizzano in una delle sue sedute dedicata alla valorizzazione delle professionalità e dei talenti locali.
Ad introdurre l’ospite, dopo la breve presentazione del Presidente Claudio Nigro, la Vice Presidente della Commissione cultura Maria Lucente che ha tracciato il profilo di Monica Capizzano. “Una personalità molto variegata prima ancora che una studiosa – ha detto la Lucente. Una ragazza iperattiva nel suo lavoro nel quale si ritrova un intreccio trasversale della sua ricca competenza.”
E in effetti il curriculum della Capizzano ne fa una studiosa a 360 gradi, con un bagaglio di esperienze non da poco: si è occupata, quando era a Vicenza, della delicatissima materia dell’utilizzo dei bambini nel terrorismo e nella guerra; quando c’è una perizia da redigere sulla scena del crimine viene spesso chiamata come CTU, consulente tecnico di parte. La sua competenza, sommata alla sua passione, l’ha fatta entrare nel team di studiosi dell’Unieui, l’Università Internazionale di Vicenza, centro di eccellenza con tanto di partenariato Onu, che attualmente è diretta dalla Capizzano e che si è occupata del caso dei marò italiani trattenuti in India, perché accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante un’attività antipirateria al largo dell’Oceano Indiano, nel febbraio 2012.
Una vicenda nella quale la criminologa cosentina ha lavorato a stretto contatto di gomito con il prof.Ashish Kumar, uno dei massimi esperti di pirateria e diritto marittimo internazionale.
Il resto dell’attività professionale di Monica Capizzano parla dell’esperienza maturata come professore affiliato di criminologia applicata all’UNISED di Milano e del perfezionamento biennale in scienze criminologiche ed investigative. Esperta in criminal profiling (disciplina che permette di delineare il profilo dei criminali ritenuto fondamentale nelle attività di investigazione) e studiosa del fenomeno dello stalking, questa giovane Miss Marple cosentina ha maturato una particolare specializzazione anche nel repertamento delle tracce sulla scena del crimine. Nel breve filmato di montaggio, riproposto in Commissione cultura, accanto alle immagini di Cogne e del delitto di Erba e delle relative fasi processuali, tornano le immagini di Falcone e Borsellino, quasi che Monica Capizzano li avesse eletti a suoi numi tutelari.
All’attività di criminologa la Capizzano affianca anche quella di scrittrice, senza discostarsi dalla materia che predilige. “Qàyin contro Hèvel – 10 luglio 1941 a.C.”, il primo libro, pubblicato dal gruppo Albatros “Il Filo” di Roma, nel 2011, cui è seguita qualche mese fa la pubblicazione della sua seconda fatica editoriale, “Cervello e comportamento criminale, uscito per i tipi della Arduino Sacco editore.
In quest’ultimo libro la Capizzano tenta di dimostrare l’assunto lombrosiano secondo il quale “criminali si nasce, ma si può anche non diventarlo”. Di Lombroso si professa seguace ad oltranza per aver sposato le teorie del padre dell’antropologia criminale. Ma quando le si chiede se fa parte di quel gruppo di criminologi divenuti presenza fissa delle trasmissioni televisive, confessa candidamente che preferisce starsene un po’ defilata, dietro le quinte, lontana dai riflettori dei talk show televisivi dai quali si lasciano sedurre altri suoi colleghi più illustri.  E intanto si prepara all’uscita del suo terzo libro, sulla negoziazione degli ostaggi, che sarà presentato nei primi mesi del 2014 e scritto addirittura con il capo della Polizia scozzese.
Bella soddisfazione! Con i complimenti della Commissione cultura che, in chiusura di seduta, le attribuisce il riconoscimento riservato alle giovani eccellenze cosentine.

“E-leggendo – incontri sul libro e la letteratura nell’era digitale”

CATANZARO – Domani, giovedì 19 dicembre alle ore 17,30 presso l’Arciconfraternita del SS Rosario di Gagliano a Catanzaro, il Circolo di lettura Palomar e il Circolo Placanica organizzano, nell’ambito delle manifestazioni collegate al premio letterario della Provincia di Catanzaro “Parole nel vento”,  un incontro pubblico del ciclo “e-leggendo – incontri sul libro e la lettura nell’era digitale”.
I relatori saranno Antonio Cavallaro, Valeria De Francesca, Francesca Ferraro. Interverrà il Commissario Straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro.

Margherita Corriere interviene sul principio di uguaglianza giuridica di tutti i figli

COSENZA- Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dello scorso 13 dicembre, ha approvato il testo del Decreto Legislativo sulla revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione. L’atto si è tenuto in attuazione della Legge Delega 219/2012 che ha affermato il principio di uguaglianza giuridica di tutti i figli, a prescindere dalla loro nascita dentro o fuori il rapporto matrimoniale. L’art. 2 della legge 219, infatti, assegnava al Governo un’apposita delega da esercitare entro l’1 gennaio 2014, al fine di eliminare ogni discriminazione tra figli nati nel matrimonio e figli nati fuori del matrimonio. «Questa Legge – ha affermato l’avv. Margherita Corriere, presidente regionale dell’associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani – ha finalmente modificato l’assetto giuridico della filiazione sulla base del principio dell’unicità dello stato di figlio, anche adottivo, secondo cui tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico, disponendo la sostituzione, nel codice civile e negli altri testi di legge, delle parole figli legittimi e figli naturali con la parola figli, senza distinzioni di sorta. Come associazione siamo soddisfatti e molto felici nel veder finalmente accolte molte di quelle segnalazioni che, negli ultimi anni, abbiamo rappresentato pubblicamente in molti dei convegni organizzati dall’AMI in tutte le regioni d’Italia. Una battaglia di legalità e di cultura verso l’infanzia e l’adolescenza che deve necessariamente proseguire, vista la necessità di migliorare ancora molti degli elementi di diritto che riguardano i bambini che vivono nel nostro Paese». Ricordiamo alcune delle principali e importanti novità portate dal decreto legislativo: sostituzione del concetto di potestà genitoriale con il più ampio e significativo concetto di responsabilità genitoriale; modifiche alla disciplina relativa alle azioni di stato volte ad eliminare ogni residua discriminazione tra figli nati nel matrimonio o fuori da esso; riconoscimento della possibilità per i nonni dei minori, in ipotesi di rottura della coppia, di ricorrere al giudice per vedere riconosciuto il loro diritto a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni; modifica delle disposizioni di diritto internazionale privato con previsione di norme di applicazione necessarie in attuazione del principio dell’unificazione dello stato di figlio; previsione dell’obbligo di ascolto del minore in tutti i procedimenti che lo riguardano, salvo che il giudice ritenga l’ascolto in contrasto con l’interesse del minore o manifestamente superfluo. Ma anche modifiche alla disciplina delle successioni con l’estensione dei vincoli di parentela alla filiazione fuori dal matrimonio, oltre a portare a dieci anni il termine di prescrizione per l’accettazione dell’eredità per i figli nati fuori dal matrimonio. Viene, inoltre, prevista l’abolizione del diritto di commutazione in capo ai figli legittimi sino ad ora previsto per l’eredità dei figli naturali. «È certamente un cambiamento importante – ha proseguito l’avvocato Corriere – che mira alla tutela sostanziale del figlio minore, a prescindere da etichette o sovrastrutture varie, poiché questo figlio, sia nato in costanza di matrimonio che fuori dal matrimonio, è un soggetto di diritto, che, come parte più debole, deve essere pienamente tutelato, al fine di favorire la sua crescita psicofisica in maniera equilibrata e armoniosa, accanto a due genitori che, in un ambito di responsabile condivisione del ruolo genitoriale rivestito, abbiano cura e rispetto della personalità in itinere del minore, che ha diritto di mantenere rapporti significativi con i parenti di entrambi i rami genitoriali. Sempre attuale è la massima di Giovenale “maxima debetur puero reverentia” che, tradotta letteralmente, vuol dire “al fanciullo si deve il massimo rispetto”. E rispettare i minori in maniera autentica – conclude la presidente regionale dell’AMI – senza discriminazioni di sorta, significa renderli nella sostanza ed in concreto, sin dalla loro nascita, figli tutti uguali e tutti da considerare soggetti degli stessi diritti imprescindibili, inviolabili, irrinunciabili per la realizzazione libera e ottimale della loro personalità come cittadini di una società solidale e paritaria».

Premio moda FISMO

CATANZARO-“All’estero apprezzano lo stile di vita italiano, la nostra cultura del bello va difesa con forza”. Così il Presidente di Corneliani SpA, Carlalberto Corneliani, ha aperto il suo intervento in occasione del Premio Moda Fismo 2013 che, quest’anno, è stato coordinato dal Vice presidente Ciccy Cannizzaro.  Roberto Manzoni, Presidente Fismo-Confesercenti alla Ditta Corneliani, ha consegnato, l’ambito riconoscimento, alla prestigiosa Azienda italiana nel settore di alta moda uomo, pioniere nel settore in Italia e realtà della moda di riferimento internazionale. “E’ fondamentale riconquistare affidabilità per il sistema italiano della moda, attraverso la tracciabilità del prodotto tessile e dell’abbigliamento – ha detto Corneliani ritirando il Premio, un mosaico che raffigura la Cupola del Duomo di Mantova realizzato da un artista ravennate – dobbiamo tutelare la qualità del Made in Italy e la sapienza artigianale del saper fare. Ma non solo: le nostre bellezze artistiche, culturali, la nostra sapienza enogastronomica le apprezziamo nelle città italiane, visitando i nostri centri storici: le nostre città devono diventare giardini d’Europa”.
Il Premio Moda è giunto alla Quinta Edizione, in precedenza sono stati premiati Brioni, Ferragamo, Cucinelli,Missoni.
“La moda italiana deve riconquistare un ruolo di leadership nel contesto delle attività del fashion internazionale, il nostro sistema manifatturiero è il primo al mondo per qualità e per valore delle esportazioni, ma è necessaria una nuova politica per il settore che punti a rafforzare la qualità del nostro Made in Italy – ha sottolineato Massimo Mamberti, Segretario Generale del Comitato Leonardo Italian Quality Commitee – e a rafforzare le nostre eccellenze che hanno una vocazione sui mercati esteri cui corrisponde un forte appeal da parte dei consumatori esteri. Serve un’alta ristrutturazione della filiera della moda, bisogna creare alleanze fra imprese tramite lo sviluppo di reti per un rilancio dell’intero comparto, dal produttore ai distributori che sono i primi attori della vendita nel mondo”.
“I nostri negozi, le nostre attività commerciali rappresentano il punto di riferimento per i cittadini e i turisti dei nostri centri urbani, sono un presidio sul territorio e garantiscono la qualità della vita urbana: dobbiamo difendere questo immenso patrimonio delle nostre città –  “Da gennaio ad ottobre hanno chiuso per sempre i battenti 5.500 imprese di distribuzione abbigliamento, accessori e tessili con una conseguente previsione per la fine del 2013 di una perdita di 6.500 unità. Anche se c’è nelle intenzioni di acquisti natalizi un aumento del 2% che va sottolineato come un segnale di speranza. Ma per rafforzarlo serve una svolta forte soprattutto sul fronte dei consumi, occorre restituire fiducia alle famiglie e alle imprese che resistono, con responsabilità, ai pesanti contraccolpi della crisi: non possiamo lasciare soli gli imprenditori, è da qui che passa il rilancio della nostra economia”

“Recital” di Jannuzzo, domani al via Primafila Winter

CASTROVILLARI-Tutto pronto per l’inizio di Primafila Winter. Domani, 18 dicembre, alle ore 21.30 si apre il sipario sulla Dodicesima edizione della rassegna di teatro organizzata dall’Associazione
culturale “Novecento” presieduta da Luisa Giannotti e affidata alla direzione artistica di Benedetto Castriota che in quest’anno assume la dimensione itinerante coinvolgendo quattro comuni, Castrovillari, Cassano all’Jonio, Oriolo e Borgia.

Partita a il 14 agosto da Oriolo con la sessione estiva, arriva nel capoluogo del Pollino per la sua parte invernale che per ben sei serate vedrà protagonista il Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano, per chiudere a Cassano all’Jonio la fortunata e intensa programmazione 2013. Toccherà a Recital  di  Gianfranco Jannuzzo aprire la serie di spettacoli prenatalizi. Un racconto sulla “sua” Sicilia, cosÏ come l’ha vissuta e conosciuta; la Sicilia che ha imparato ad amare grazie all’amore che ne avevano e ne hanno i suoi genitori. Una Sicilia allegra e amara, spensierata e triste, meravigliosa e spietata, solare e introversa, indolente e attiva. Isola, forse, ma sicuramente ponte per mille culture.

Il 19 dicembre, invece, sar‡ la volta di Grazia Scuccimarra in scena, sempre al Teatro Sybaris di Castrovillari, con “Noi ragazze degli anni 60”, che ha già ben duemila repliche all’attivo nei teatri italiani. Considerato un cult del teatro comico contemporaneo lo spettacolo narra gli anni 60 con lucidità comica che lo rende attualissimo. C’è il modo di amare, di vestire, di sognare, di studiare, muoversi e atteggiarsi dei giovani di quella generazione, il modo di fare politica. Una analisi di una generazione vista in un crescendo esilarante che la mette in stretta relazione con i giovani di oggi. Ridiamo di come eravamo sciocchi, teneri e inconsapevoli, e di come siamo oggi, sicuramente coscienti, senza più veli a coprire la realtà ma, al tempo stesso, tanto comicamente patetici nel volere far finta che tutto possa tornare azzurro e sereno come in quegli anni. Lo scopo Ë quello di passare due ore insieme, divertendoci da morire alle nostre spalle.
Tutta al femminile la terza serata di programmazione con Paola Minaccioni e Awa Ly che il 20 dicembre portano in scena “Un mare di nuvole”. Un viaggio oltre le nuvole per cercare di trovare se stessi, di trovarsi altrove, di trovarsi lontano. Un viaggio al di la del mondo, oltre noi stessi, stando fermi. Una esperienza da vivere con uno stile che non sia alla moda.
Per informazioni e prevendite dei biglietti ci si puÚ rivolgere direttamente presso la sede dell’Associazione Culturale “Novecento” in Via Boccaccio, 14 a Castrovillari, o contattare direttamente il box office ai numeri 0981.489008 e 388.0565704. I biglietti degli spettacoli sono anche disponibili presso la Dany Music di Via Mazzini, Baby Store Via S.Sebastiano e presso Antico Caffè 900 di Via Roma a Castrovillari e Cartolibreria Vignale Via Praino a Cassano all’Jonio . Ma si può anche prenotare il biglietto comodamente da casa attraverso la biglietteria automatizzata all’indirizzo www.sinfonybiglietteria.it

Prosa, musica e poesia al Caffè delle Arti

CATANZARO-Ancora una volta, la narrativa, la poesia e la musica made in Calabria protagoniste al Centro Polivalente per i giovani/Caffè delle Arti a Catanzaro. Il cartellone pre-natalizio del foro di Via Fontana Vecchia, inizierà il prossimo giovedì 19 dicembre, con una serie di eventi di grande livello artistico e culturale a Km 0, a cominciare proprio dalla Letteratura con la presentazione, alle ore 17.00 del Romanzo “Leggera come la neve”: nuova opera di una delle rivelazioni letterarie degli ultimi anni,  Lydia Nicotera edita da Talos Edizioni.
Il romanzo è molto più che la storia di un gruppo di adolescenti che trovano la loro strada. Nel succedersi di vicende più antiche e più grandi di loro, due ragazze e un ragazzo afferrano definitivamente il controllo della propria esistenza, valorizzata ancora dall’aura di grazia dell’innocenza. Il mondo dei “piccoli” e il mondo dei “grandi” sono disegnati dall’autrice come due cerchi che si intersecano in una collaborazione costruttiva quando ci si trova davanti ad una causa comune. I giovani sono protagonisti attivi e propositivi nel romanzo; rimangono volutamente dei testimoni soltanto davanti allo scempio attuato dagli adulti e nel momento della caduta del velo della menzogna, in un abbraccio caldo di lacrime. La stima verso il mondo degli adulti, scandagliato fino al cuore madido di insicurezza, viene continuamente rinnovata insieme alla speranza di trovarvi un porto sicuro e festoso in cui rifugiarsi nelle difficoltà.
L’autrice non rimprovera le scelte, a volte esecrabili, dei personaggi che genera la sua penna, bensì guarda loro con occhi teneri e scevri d’alcun giudizio, con la dolcezza acerba di chi ha uno spirito benevolo e ricettivo.
Leggera come la neve tocca le corde giuste, le corde sane, ed è rivolto ad un pubblico vasto, dal giovanissimo che si rispecchia nei capitoli che si risolvono in una fluidità naturale, all’adulto che vuole far risuonare la parte più genuina di sé; la metafora danzante della leggerezza di un’età, che volteggia tra le pagine con la delicatezza di una generazione che ancora conserva quei saldi valori che la rendono incoercibile, attuale al di là del tempo.
La festa della cultura continuerà anche la sera con la grande musica d’autore e la poetica surreale e socialmente visionaria di Carmine Torchia, che alla h. 21.30 sarà ospite del Polivalente per l’unica tappa catanzarese del suo “Bene Tour”, prodotto insieme a Peppe Fortugno, in collaborazione con Roberta Cartisano, uscito il 16 settembre per Rurale/Audioglobe.
La sua musica è un calderone in cui poesia, elettricità, chanson, psichedelia, elettronica, musica territoriale e sinfonica si mescolano in maniera inaspettata, permettendogli di girare, cantare e suonare per strada e nei locali in un viaggio chiamato Piazze d’Italia (sulle tracce di de Chirico), come un moderno errante trovatore, accompagnato dalla sua chitarra e dalla sua voce poeticamente burlesca, in cerca di una nuova strada da percorrere.
L’incredibile esperienza di Piazze d’Italia diventa anche un libro (Prospettiva editrice), un cortometraggio e uno spettacolo teatrale.
Dopo gli ottimi riscontri del suo primo disco “Mi pagano per guardare il cielo”, uscito nel 2008 per Castorone e dopo i tour che lo hanno visto condividere il palco con artisti come Stefano Rosso, Peppe Voltarelli, Niccolò Fabi, Eugenio Bennato, Moltheni, Tonino Carotone, il Parto Delle Nuvole Pesanti e Andrea Chimenti.
Quindi una delle tante giornate da no perdere, fatte a poste per regalare un natale all’insegna della musica, della cultura, dell’arte, mescolato al libero e necessario divertimento

Il Concerto di Natale pro Sardegna

COSENZA- E’ in via di definizione il cast di artisti locali che affiancherà il cantante cosentino Mario Gualtieri nel concerto pro Sardegna in programma venerdì 20 dicembre, dalle ore 18,00, in Piazza Kennedy, per iniziativa dell’Assessorato agli spettacoli e agli eventi, guidato da Rosaria Succurro, che lo ha inserito nel programma di “Buone Feste cosentine”.
Il concerto, dal titolo emblematico, “Aiutiamo il popolo sardo”, è stato proposto al Comune di Cosenza da Mario Gualtieri con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della Sardegna, colpita dalla recente alluvione.
Il concerto, che coniuga la musica con la solidarietà, andrà avanti fino alle ore 21,00 ed è concepito come una sorta di open space al quale Gualtieri ha invitato a partecipare numerosi artisti locali.
Nel gruppo di artisti che precederà l’esibizione del noto cantante cosentino figurano, per il momento, Giovanni Bruno Segreti, Nicola Perri, Lino Castellano, Tatiana Bisceglia, Raffaella Scagliola, Erminia Carbone, Marco Cozza e Tommy Nott.
A salire per ultimo sul palco sarà proprio Mario Gualtieri che sarà accompagnato dalla cantante Rossella Falbo che  con Gualtieri ha inciso il brano “Romantico”, contenuto nel cd “Io, Mario Gualtieri”, pubblicato in occasione della Beatificazione di Suor Elena Aiello.
La serata sarà completata dall’esibizione dell’imitatore Pierino Sirangelo.
In Piazza Kennedy, durante il concerto, sarà collocato un apposito contenitore nel quale potranno essere inserite le offerte per la raccolta dei fondi pro Sardegna.
In occasione del concerto, il cantante Mario Gualtieri presenterà inoltre, il suo nuovo cd, dal titolo “Autoritratto”, che contiene tutti brani inediti, mai registrati prima d’ora.