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“Concert for Romano”: lunedì 24 giugno conferenza stampa al Teatro dell’Acquario

Cosenza – Ritorna per la sua IV edizione l’ormai tradizionale rassegna di giovani band cosentine per ricordare, attraverso ciò che amava di più (la musica), Romano Marino, il ragazzo di Cosenza che, nel marzo del 2010, è stato portato via, in 13 giorni, dalla manifestazione clinica di una malattia, la sindrome da attivazione macrofagica.

Il concerto, organizzato dall’ associazione culturale “Romano Marino” e patrocinato dall’Assessorato ai giovani e al futuro, guidato da Davide Bruno, è in programma al Teatro dell’Acquario mercoledi 26 giugno, con inizio alle ore 20,00.

Lunedi 24 giugno, alle ore 11,00, l’iniziativa sarà illustrata al Bistrot del Teatro dell’Acquario, nel corso di una conferenza stampa di presentazione dell’evento. Al concerto del 26 giugno parteciperanno le band “Duff”, “Snapshot”, “Sugar for your lips” e “Flippertoast” e una giovane cantante accompagnata alle tastiere da un componente degli Snapshot. Evento speciale la partecipazione di Leon Pantarei e di Checcho Pallone in un duo di percussioni e chitarre. Altro contributo sarà la proiezione di due video curati da Ilenia Caputo e Davide Imbrogno.

Art In Progress. Cantieri del Contemporaneo

Cosenza – Un pubblico vasto e composito ha riempito il centro storico della città di Cosenza partecipando con viva attenzione alle prime tre giornate della seconda edizione disArt in Progres-Festival di Arte contemporanea.

Una settimana, quella appena trascorsa, ricca di contaminazioni culturali: incontri con artisti di levatura internazionale come Jim Avignon hanno dialogato con Minia, performances di poesia sonora e musica contemporanea a cura del Conservatorio Giacomantonio di Cosenza e Urban body experience; l’arte pop di Urban Superstar e le sue due mostre Suggestivism, The New Horizona cura di Nathan Spoor e City Of Womena cura di David Vecchiato con l’interdisciplinarietà di ARTE = VITA: ovvero, una vita vissuta ad arte
a cura di Dores Sacquegna.

La città di Cosenza è stata invasa dalla portata emozionale de Le Canzoni Invisibili a cura di Lagash, già bassista dei Marlene Kuntz, e Sinatti e dalle fascinazioni delle parole dell’attrice Francesca Beggio che ha regalato la sua voce a I Sogni di Fellini, unendo la sua forza espressiva alla carica di suono delle musiche a cura del “Conservatorio S. Giacomantonio”.

Restano visitabili ogni giorno le mostre in programma (basta consultare il sito ww.artinprogress.it per info e dettagli), sono fissate per venerdì 21 giugno le prossime iniziative del Festival di arte contemporanea.

Alle ore 18, presso la Galleria Provinciale di Santa Chiara è fissata l’apertura della mostra Minia: installazioni sonoro visuali a cura del MENTE  (Musica Elettronica e Nuove Tecnologie Ensemble) che resterà aperta fino al 19 luglio
da martedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, mentre alle ore 21.00 a P.zza Duomo,sempre nell’ambito del progetto MINIA, ci sarà un’attesa performance dal titolo
Cage Open Air – Arte sonora negli spazi urbani.

venerdi 21

Galleria Provinciale di Santa Chiara, ore 18.00

apertura mostra MINIA

installazioni sonoro visuali a cura del MENTE

 

la mostra resterà aperta fino al 19 luglio

da martedì a domenica

dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00

 

P.zza Duomo, ore 21.00

MINIA – performance Cage Open Air – Arte sonora negli spazi urbani

Festival di Artemisia

San Sosti (Cs) – Un “colpo ad effetto” attende l’imminente Festival di Artemisia, manifestazione che parte stasera e terminerà domenica 23 Giugno.

Sarà Stella Bruno, giornalista di Rai Sport da anni inviata speciale nei gran premi di Formula 1, l’ospite tanto atteso di questa manifestazione. L’ufficialità è arrivata dalla “Cr Team” di Alberico Salerno, uno degli organizzatori di questa manifestazione, che si è prodigato per rendere concreta questa opportunità, senza dimenticare l’apporto di tutte le componenti in causa. A San Sosti, una grande organizzazione ha preparato il festival nei minimi dettagli, partendo dall’amministrazione comunale e dal sindaco di San Sosti, Vincenzo De Marco, per poi passare alle altre associazioni locali “Tutti per tutto”, “Porte Aperte”, “I Mulineddri”, alla Martus Editore, senza dimenticare anche l’apporto della consulta giovanile locale, del gruppo folk “A Pacchianeddra” e dell’amministrazione provinciale di Cosenza.

Stella Bruno, che vediamo impegnata nei circuiti automobilisti di tutto il mondo, vanta proprio origini sansostesi e il suo arrivo è previsto per domenica intorno a mezzogiorno. La nota giornalista Rai, che spesso vediamo nei paddock di tutto il mondo, pronta a intervistare campioni e a dare le news durante i gran premi, sarà premiata anche da uno sponsor d’eccezione, “Nigro Ceramiche” (che ha collaborato per la partecipazione della Bruno).

Intanto, stasera apriranno i battenti del festival. La rassegna culturale, enogastronomica e artigianale del sud, partirà con una pennata per tutti, condita dal vino e dalle fritture delle tradizione. Domani pomeriggio, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di San Sosti, si svolgerà il convegno “La città fortezza dei Casalini “Artemisia”: nuove scoperte”, con ospiti illustri e competenti.

No Music No Party”, invece, ravviverà la serata (e anche la notte) grazie alla collaborazione del Bar Tropicana, di Zero Dodici, 4Thin e Banda Destino Zero e, in seguito, Dj Bart e Dj Luis. Domenica ci sarà il clou della manifestazione, con l’esposizione enogastronomica e dell’artigianato denominata “La Fiera dei briganti”, dove esporranno le migliori aziende del territorio e non (tante sono state già le adesioni), alla quale parteciperà anche la giornalista di Rai Sport.

U funnacu du vinu” darà banchi di assaggio delle cantine della Provincia di Cosenza, selezionate da “Venti di vini…network”, e l’inaugurazione della fiera avverrà a mezzogiorno, con la benedizione del salone di monsignor Carmelo Perrone e gli interventi degli assessori provinciali Pietro Lecce e Mario Caligiuri, del sindaco di San Sosti Vincenzo De Marco, e degli assessori Amedeo Ricca e Francesco Boncompagni. Alle ore 21.30, al largo Orto Sacramento, proprio a due passi dal municipio, sarà protagonista la buona musica con i Taranta Nova: lo spettacolo sta per iniziare.

Tornano le suore di Sister Act

Cosenza – Sabato 22 Giugno, alle ore 21.00 presso il Teatro Morelli, la Compagnia delle Alghe porterà in scena l’ultima replica del musical Sister Act.

Le madrine dell’evento saranno Lena Biolcati e Silvia Di Stefano due figure importanti del musical italiano.

Il ricavato ottenuto dalla vendita dei biglietti sarà devoluto  in beneficenza all’Asmi onlus di Cerisano a sostegno della mobilità degli infermi; l’obiettivo, infatti, è l’acquisto di un mezzo speciale per chi ha problemi di mobilità.

 

Educazione alla legalità e musica con la cantastorie Francesca Prestia

GERACE (RC) – La musica per promuovere e diffondere tra i più giovani i valori della legalità, del rispetto delle persone e delle regole, contro la ‘ndrangheta e la violenza di genere: è questo l’obiettivo della serata all’insegna del canto e della musica che si terrà domani sera in Piazza del Tocco a Gerace. A partire dalle ore 21 la centralissima piazza ospiterà l’esibizione della cantastorie calabrese Francesca Prestia dal titolo “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi”, concerto che durante l’anno scolastico appena conclusosi è stato tenuto in numerose scuole calabresi e che ha coinvolto attivamente nell’omonimo progetto, promosso dal Ministero dell’Istruzione, gli studenti e le studentesse di sei istituti scolastici della nostra regione.

Domani sera, infatti, dopo il concerto di Francesca Prestia – accompagnata da Salvatore Familiari (chitarra e direzione musicale), Giuseppe D’Agostino (mandolino e bouzuki grecanico), Vittorio Romeo (fisarmonica), Danilo Scopelliti (percussioni) e Manuela Romeo (voce) – sarà la voce dei giovani studenti calabresi a levarsi alta per combattere l’illegalità e la violenza di genere attraverso la costruzione di una nuova controcultura giovanile e la partecipazione ai laboratori musicali che hanno portato alla composizione e all’incisione – presso l’apposita sala messa a disposizione dell’Istituto “Severi – Guerrisi” di Palmi e Gioia Tauro – di sei brani, contenuti nel cd musicale prodotto dal Progetto.

«L’amore è il mio peccato. Come colomba bianca, tinsi di sangue il mondo. Per mano di chi disse di amarmi. Per mano di chi voleva avermi», canteranno le ragazze e i ragazzi del Liceo “Tommaso Campanella” di Lamezia Terme. “L’amore è colpa mia” è il titolo del brano da loro composto ispirandosi ai femminicidi – da Francesca a Pia de’ Tolomei – narrati da Dante nella Divina Commedia.

Il “Canto di Cosima” – «tristi cantu» delle donne morte perché «amaruno omini peccatori» – è stato invece composto dagli studenti e dalle studentesse dell’Istituto professionale di Siderno e Locri, istituto diretto dal professor Tommaso Mittiga e capofila del Progetto “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi”, ispirandosi all’omonimo racconto di uno tra i più apprezzati scrittori della propria terra, Corrado Alvaro.

I ragazzi dell’Istituto “Severi – Guerrisi” di Palmi e Gioia Tauro grideranno «jeu sugno donna calabrese», contro la violenza e contro «chista terra dominata da una razza che faci guerra cuntra se stessa e s’ammazza», mentre le loro amiche e i loro amici dell’Istituto “Ferraris – Maresca” di Catanzaro intoneranno il loro brano, “Nubi di piombo”, per ribellarsi al fatto che «non basta un solo fiato per dire tutti i nomi delle donne, delle vittime di una strage inaccettabile».

Per le «vittime di violenza e di paura che conoscono la sofferenza perché terrorizzate in ogni istante: mobbing, stalking, per strada mentre fai shopping» canteranno invece i ragazzi e le ragazze dell’Istituto comprensivo “Cinque Martiri” di Gerace. «Le lacrime sul viso fanno solchi anche nell’anima. Ma ti spezzo la catena: pensa, agisci, ama» scandirà il loro trascinante rap dal titolo “Domani sarà”.

«L’appuntamento di domani sera cade giusto un anno dopo quello della manifestazione “La Calabria è delle donne”, indetta dal comitato nazionale “Se Non Ora Quando?”, e tenutasi nella medesima piazza della nostra città», afferma il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli. «Un segno di continuità che consentirà a Gerace di essere ancora una volta il luogo dal quale partirà, forte e chiaro, un messaggio di denuncia dell’illegalità e della violenza di genere, ma anche di appello alla responsabilità personale e collettiva per il progresso socio-culturale della nostra terra e del nostro Paese».

«Il momento conclusivo di un progetto fortemente sostenuto dal Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, dalla propria consigliera Filomena Fotia (coordinatrice nazionale della campagna scolastica contro la violenza sulle donne, ndr) e dalla propria capo segreteria Francesca Delle Vergini, celebrerà la scuola come comunità di vita e di crescita», dichiara Francesca Prestia, che aggiunge «sarà per di più un’ulteriore esperienza positiva e costruttiva che rimarrà impressa nella mente degli studenti e delle studentesse, confermando loro la possibilità di sentirsi tutti ed insieme cittadini attivi e partecipi ad azioni democratiche basate sui valori della legalità, del rispetto delle persone e delle regole».

Seconda rassegna di canto corale “Polifonia Mediterranea”

COSENZA – Si conclude martedì 25 giugno la II edizione della rassegna di canto corale “Polifonia Mediterranea”, organizzata dall’Associazione Aura Artis di Cosenza.

Il programma prevede alle ore 17.00 presso il Settore Educazione del Comune di Cosenza, sito nel centro storico – Vico I San Tommaso, la realizzazione di un seminario sulla musica sacra in Calabria che vedrà la partecipazione di due relatori di chiara fama: il M° Lorenzo Donati, che ricopre anche il ruolo di direttore artistico della rassegna e la Dott.ssa Silvana Norci.

La rassegna si chiuderà alle ore 21.00, nella Chiesa di San Domenico a Cosenza, con il concerto finale affidato proprio al coro Aura Artis diretto dal M° Saverio Tinto.

Il programma prevede una prima parte in cui verranno eseguiti a cappella brani sacri di autori calabresi che spaziano dal XVII secolo ai giorni nostri, mentre nella seconda parte sarà proposta una rilettura a cappella dei più famosi tanghi argentini che il coro ha di recente inciso in un CD dal titolo “A tu lado”.

 

 

Angela Mendicino racconta l’amore e il tradimento

COSENZA – Sono i pinguini gli esseri più fedeli della terra, rimangono legati per sempre superando km di distanza e lunghi processi di migrazione, restano uniti finché morte non li separa. Per l’essere umano la fedeltà rimane invece un duro mestiere, la vive il più delle volte come frutto delle costrizioni sociali e culturali ed ecco che il tradimento diventa quasi la massima espressione della ribellione moderna, l’uomo reagisce alle limitazioni degli istinti tradendo.

Ed è proprio il tradimento legato indissolubilmente all’amore esclusivo, ai doppi sentimenti, all’incontenibile passione  il centro del libro Dell’amore e di altri tradimenti della giornalista Angela Mendicino, presentato ieri sera all’Ubik di Cosenza insieme al giornalista Mario Tursi Prato e alla psicoanalista Simonetta Costanzo.

15 racconti brevi, ognuno dei quali anticipato da alcune frasi tratte da romanzi celebri, uno fra tutti le Affinità elettive di Goethe, 15 storie venute fuori attraverso dei sondaggi, delle interviste condotte su Facebook e la scrupolosa raccolta di dati attraverso l’osservazione dei post pubblicati sono diventati la massima ispirazione di Angela Mendicino.

L’autrice racconta che scrivere questo libro le è servito per confermare quanto siano diversi gli uomini dalle donne e per capire che il tradimento non è per nulla una cosa banale e che in queste storie ognuno potrebbe ritrovare pezzi di se stesso.

Simonetta Costanzo apre la discussione spiegando come il tradimento segni un periodo di crisi della coppia, diventando la sintesi concreta di qualcosa che non funziona e che spesso coincide con il momento in cui la coppia comincia a vivere la quotidianità e la sua conseguente banalità e il tradimento che si insinua nel progetto sentimentale ed erotico di due amanti diventa un vero e proprio fallimento che segna una profonda trasformazione, anche positiva quando viene elaborata nel modo giusto.

Diverse le reazioni ottenute da questa prima riflessione, Mario Tursi Prato dichiara di non avere nulla da confessare  perché la sua pigrizia lo ha reso eternamente fedele mentre Gregorio Corigliano convinto che non esista il tradimento di una notte, dal momento che non si può mai sapere il domani cosa riserverà, ritiene che evitare di imbattersi in una relazione altra sarebbe molto meglio.

La musica scandisce il tempo delle riflessioni e la psicoanalista Costanzo continua dicendo che si tradisce sempre per andare alla ricerca di qualcosa di nuovo, alla ricerca del pezzo mancante, non nel partner ma dentro il fedifrago stesso e chi si trova a smascherare un tradimento scopre prima di ogni cosa di avere davanti un grande sconosciuto che spesso è anche un grande nemico.

Ecco che il tradimento diventa necessario per emanciparsi perché senza tradimento la fiducia in se stessi e il perdono nei confronti dell’altro non acquisterebbero la loro vera ragione d’essere e Angela Mendicino con questo libro dimostra quanto l’amore e il tradimento si appartengano, quanto siano legati l’uno all’altro, a tradire non sono mai i nemici ma i padri o le compagne perché  è proprio su di loro che si investe il vero amore e non sugli estranei.

Gaia Santolla

“Letti di Notte”, la notte bianca dei libri a San Marco Argentano

San Marco Argentano – Efferre Communication e la libreria Falcone sono lieti di invitarvi, venerdì 21 giugno, a “Letti di notte”, la manifestazione che si innesta nel programma nazionale della Notte Bianca dei Libri e della Lettura!

Quello che vedrete sarà una sorta di reading collettivo, al quale ognuno darà il proprio contributo: vi chiediamo solo di venire e portare con voi il vostro libro preferito, il libro della vostra infanzia, il libro che state leggendo adesso o quello che avete letto venti volte.
Tutti i presenti leggeranno un passo del loro libro preferito, e contribuiremo tutti insieme ad arricchire il nostro bagaglio personale di conoscenze! Una serata diversa, per stare insieme e per celebrare un amico fidato e fedele: il libro.

Simone Cristicchi la vera star del ricco programma del fine settimana sul Lungofiume Boulevard

COSENZA – Sarà il cantautore Simone Cristicchi il nome di richiamo del prossimo fine settimana sul “Lungofiume Boulevard”, la manifestazione dislocata lungo tutto il Parco Fluviale e fortemente voluta dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto. Già nelle sue giornate inaugurali dello scorso week-end, “Lungofiume Boulevard” ha confermato il suo trend in ascesa, sia per il numero delle presenze, sia per la varietà dell’offerta degli spettacoli di intrattenimento e con essi delle isole del gusto allestite dagli operatori commerciali e dai titolari di quelle attività di ristorazione trasferitesi temporaneamente lungo il Parco Fluviale.

E al “Lungofiume Bolulevard” approda sabato 22 giugno, con inizio alle ore 22,00, il concerto del nuovo tour di Simone Cristicchi, “Concerto di famiglia”. Sarà l’occasione per i fans del cantautore romano, reduce dal successo dell’ultimo Festival di Sanremo (dove presentò la canzone “La prima volta (che sono morto)”, per ascoltare i 13 brani inediti del suo ultimo disco, “Album di famiglia”, quarto lavoro della sua produzione.

Cantautore, scrittore, pittore e attore, Simone Cristicchi è considerato uno dei migliori  esponenti dell’attuale teatro-canzone italiano e a questo suo quarto album arriva dopo aver seguito un percorso di ricerca sviluppatosi tra teatro, memoria civile e tradizioni popolari.

Il titolo,  “Album di famiglia”, sembra richiamare un’isola felice che resiste contro le dimenticanze e i cinismi del presente. Un disco che funziona come un talismano pieno di vita e che riesce a parlare anche di un tema solitamente rimosso come la morte. Così in “La prima volta (che sono morto)”, brano presentato al 63° Festival di Sanremo, con swing e col suo sorriso surreale, Simone ci racconta un Paradiso alternativo, dove Pertini gioca ancora a carte e Pasolini gira il suo nuovo film.

L’album, registrato in buona parte nella stessa casa del cantautore romano, vicino ai suoi affetti più intimi, racconta la parentela verso l’umanità tutta, la famiglia “umana” alla quale ci accorgiamo di appartenere attraverso il contatto con gli emarginati, i matti, i migranti.

A fare da apripista al concerto di Simone Cristicchi sul “Lungofiume Boulevard” di Cosenza sarà il cantautore cosentino, di San Lucido per l’esattezza, Federico Cimini di cui è stato appena pubblicato il suo lavoro discografico d’esordio, dal titolo “L’importanza di chiamarsi Michele”. Un concept album, una storia raccontata in canzoni, in cui il cantautore calabrese, trapiantato a Bologna, narra “le avventure e disavventure di un Michele come tanti, un terrone, un italiano”. Il disco di esordio di Federico Cimini, del quale si ascolteranno sabato alcuni brani delle 14 tracce che lo compongono, è nato da un viaggio all’estero del cantautore durante il quale Cimini ha avuto il piacere di incontrare un uomo, Michele, protagonista di tutto il racconto in musica, che aveva lasciato l’Italia e il suo Sud “perché – racconta Cimini – non si sentiva più rappresentato dalla società in cui viveva.”

 

Gli altri appuntamenti del “Lungofiume Boulevard”

 

Se il concerto di Simone Cristicchi rappresenta il piatto forte del fine settimana, non meno interessanti sono gli altri appuntamenti del “Lungofiume Boulevard”, nelle serate di domani, giovedì 20 giugno e di venerdì 21 giugno.

Giovedì, alle ore 22,00, nell’area concerti, è in programma il primo “Boulevard Dj contest”. In collaborazione con i migliori locali della Calabria,  si esibiranno 30 dei più apprezzati dj che saranno giudicati da una giuria composta  da rappresentanti del settore, giornalisti ed  un referente  del Comune di Cosenza.

Saranno assegnati premi per la migliore innovazione musicale, per la migliore tecnica e per il miglior impatto tecnico.

Venerdì 21 giugno, sempre alle ore 22,00 e sempre nell’area concerti, esibizione dei “Casa Babylon” di Lecce, band italiana, official tribute di Manu Chao. Si tratta di un progetto nato dalla collaborazione di 9 musicisti provenienti dai più disparati generi musicali e accomunati dal desiderio di riproporre lo spettacolo di Manu Chao e Radio Bemba Sound System dal vivo.

 

Locali aperti da lunedì a domenica e navetta Amaco per raggiungere il Lungofiume Boulevard

 

I locali del “Lungofiume Boulevard” resteranno aperti per tutto il mese di giugno, tutte le sere, da lunedì a domenica, a partire dalle ore 19,30.

Funzionerà la navetta messa a disposizione dall’Amaco secondo gli orari del prospetto allegato.

A darne notizia l’Assessore alla Comunicazione Rosaria Succurro.

“Il primo test dello scorso week-end ha già fatto capire la portata del successo della manifestazione – ha commentato la Succurro. La formula già collaudata lo scorso anno si ripresenta con nuova verve, destinata a coinvolgere ogni giorno che passa non solo i cosentini, ma anche i visitatori che provengono da fuori. Gli spettacoli del prossimo fine settimana, con la special guest Simone Cristicchi, si preannunciano carichi di attese e non potranno che confermare la validità di un modello di successo che lascia ben sperare per l’estate cosentina 2013 nella quale entreremo, calendario alla mano, con il solstizio di venerdì 21 giugno.”

 

Domani Iniziativa Con Pino Aprile Al Museo Del Presente

RENDE (CS) – Si terrà domani, 20 giugno 2013,  alle  ore 18.00,  presso il “Museo del Presente” una manifestazione culturale durante la quale sarà presentato il nuovo libro dello scrittore “Pino Aprile” denominato “Mai più Terroni”. L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale, assessorato alla cultura e dalla Prima commissione consiliare Permanente ( con delega alla ” cultura”). A margine della manifestazione a cui parteciperà lo stesso autore, si aprirà un dibattito sui temi trattati nel libro con i partecipanti presenti ed i componenti della 1° Commissione Consiliare Permanente.