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incontro e Spettacolo di Danza Contro la Violenza sulle Donne e sui Minori Dedicato a Roberta Lanzino

ALTOMONTE (CS) – Nell’ambito del saggio di fine anno organizzato presso il Teatro “Costantino Belluscio”, dal “Centro danza Paganini” diretto dalla direttrice artistica  Brunilda Lato, si svolgerà lo spettacolo coreografico in collaborazione con la Fondazione “Roberata Lanzino” Onlus – nata  per volontà della famiglia Lanzino, dopo l’assassinio per stupro della figlia  Roberta. Lo spettacolo di danza ispirato alla “Lotta contro la violenza sulle donne” sarà eseguito il mercoledì 26 GIUGNO nella meravigliosa cornice del Teatro di Altomonte, in prossimità della ricorrenza del 25° anniversario della tragica morte della diciannovenne fanciulla, avvenuta il 26-luglio 1988.

Sotto la direzione coreografica di Brunilde Lato (direttrice artistica del Festival Della Danza e coreografa del Centro danza Paganini”) e   Mirko Giordano, la ballerina altomontese Francesca  Iannuzzi eseguirà il suo passo di “addio” in danza moderna, dedicando la performance a Roberta Lanzino, studentessa dello stesso Liceo frequentato da Francesca.

La manifestazione sarà preceduta da un incontro-dibattito alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Altomonte sul tema: “Femminicidio – basta alla violenza”. L’incontro vedrà la partecipazione del Sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, del sindaco di Cassano allo Ionio Gianni Papasso e dell’avvocato Ornella Nucci. Inoltre, sarà presente la signora Matilde Spadafora (madre della compianta Roberta). Modera la giornalista Marisa Fallico.

Evento Alto Jonio Dance

L’Alto Jonio Dance è alle porte e tanti sono gli appuntamenti per il  2013:

20-25 Luglio Summer School
Si avrà la possibilità di partecipare ogni giorno a sette diversi corsi con docenti e coreografi di fama internazionale. Durante la scuola estiva saranno assegnate numerose borse di studio per l’Italia e l’America, come è accaduto lo scorso anno( più di trenta borse di studio vinte, tra cui dieci per li USA).
Gli insegnati della Summer School 2013 saranno: Michael Mao con la lezione di Repertorio, Elena Albano con la lezione di Tecnica Graham e Repertorio, Sara Knight con la lezione di Classico, Nicola Iervasi con la lezione di Composizione Coreografica, Gianluca Blandi con la lezione di Modern Contemporary, Daisuke Omiya con la lezione di Contemporary Hip Hop, Davide Accossato con la lezione di Tap Dance.
Inoltre il 26 e il 27 luglio si terranno workshop gratuiti, master class e audizioni con Alex Atzewi e tanti altri ancora!

26-27 Luglio Concorso/Festival
Quest’anno l’ AJD offrirà borse di studio molto importanti: i partecipanti potranno vincere un semestre alla Martha Graham Dance School di New York, due settimane alla Steps on Broadway, una borsa di studio per la Peridance, una borsa di studio per la SLK Dance New York, una borsa di studio per lo Staten Island Ballet, una borsa di studio per la Michael Mo Dance, una borsa di studio per la Key West Modern Dance, la possibilità di  presentare una coreografia durante L’Italian International Dance Festival NYC, una borsa di studio per il Congresso Brasileiro de Dança Moderna,  e infine la  borsa di studio I Love New York Dancing
Il Festival nella giornata del 27 avrà l’onore di ospitare il Kosovo Ballet, balletto nazionale del Kosovo, venuto in contatto con l’AJD grazie al direttore artistico Antonio Pio Fini che ha creato per il Kosovo Ballet  lo spettacolo “dove cade la luce”. Durante la serata di gala verrà premiato con il Premio AJD Carriera Ahmet Brahimaj, direttore artistico del Kosovo Ballet, colui che dopo la guerra ha rimesso insieme la compagnia nazionale kosovara.
Tante e sempre più entusiasmanti le novità dell’AJD!

All’Unical il Dj Contest “I Love Radio Rock”

Il progetto del DJ-CONTEST “I LOVE RADIO ROCK”  nasce dall’idea di affiancare alle rassegne cinematografiche che si terranno dall’1 al 18 Luglio e che sono racchiuse sotto il nome di “CINEMA IN CAMPUS. Le Notti di Fata Morgana”, una vera e propria “deejay battle”. A suon di colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema, i deejay partecipanti si sfideranno come nei migliori duelli di Sergio Leone, in un contest all’ultima nota. Ogni sera l’aperitivo cine-musicale previsto in Piazza Vermicelli, all’Unical, a partire dalle ore 19.30, sarà perciò arricchito da un dj-set a tema cinematografico, aperto a chiunque voglia partecipare.

 

Domenica Gino Paoli e Danilo Rea all’Anfiteatro di Capocolonna

CROTONE – Si terrà domenica 28 luglio, all’Anfiteatro del Museo del Parco Archeologico di Capo Colonna, il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea che doveva tenersi venerdì scorso 21 giugno. Lo spettacolo è stato rinviato a causa di una laringite acuta che ha colpito Gino Paoli. Quanti avevano  acquistato il biglietto per il concerto del 21 giugno lo potranno utilizzare per la serata del 28 luglio. Quanti invece volessero essere rimborsati lo potranno fare, entro il 15 luglio prossimo, rivolgendosi direttamente al punto di prevendita.

Lo spettacolo di Paoli e Rea è l’ultimo della XV^ edizione del Festival dell’Aurora promosso dalla Provincia di Crotone, dalla Fondazione Odyssea e dall’associazione Festival dell’Aurora.

Grande successo per lo spettacolo ‘A cruci di povari

RENDE (CS) – Debutto con emozioni per ‘A cruci di povari, giovedì 20 giugno all’Auditorium dell’Unical. Un pubblico affezionato e coinvolto ha seguito – tributandogli numerosi applausi a scena aperta – il nuovo spettacolo teatrale e musicale di Danilo Montenegro, per la regia di Antonio Conti e le coreografie di Paolo Gagliardi.

Dense di accenti ed atmosfere popolari le ballate del neocantastorie che spaziano dalla denuncia sociale a quella ambientale, dalla cantata d’amore a quella di rabbia; frequenti venature jazzistiche e qualche preziosità che riecheggia note mediterranee ed orientali caratterizzano la laboriosa partitura delle musiche originali composte da Gregorio Lagadari, ed eseguite dai musicisti Alex Cimino, Piero Gallina, Quintino Medaglia, M. Ilaria Montenegro, Vittorino Naso, Raffaele Rizza, Giuseppe Sangeniti, Enzo Ziparo, con un raro ed alchemico afflato che diventa collante dei momenti teatrali, coreutici e visivi. Intense le interpretazioni delle tre cantati-attrici – Barbara Bruni, Alessandra Chiarello, che ha calcato le scene nonostante un infortunio e Carla Serino, dolce presenza con la sua incipiente maternità – di Paolo Gagliardi nel suo ruolo di danzastorie e di Antonio Conti, narrastorie.

Nonostante le cesellature di cui necessita un lavoro al debutto per porgere al pubblico una vera e propria opera d’arte, lo spettacolo ha lasciato filtrare coinvolgenti emozioni che dal palco hanno raggiunto il pubblico per poi rifare inverso percorso. Nota stonata, anzi mancante, la presenza di rappresentanti istituzionali, doverosa considerato l’impegno del Cams nella coproduzione dello spettacolo e quella degli studenti, auspicabile, visto l’alto contenuto culturale e didattico dello spettacolo, che segna un vero e proprio momento di controinformazione – seppure nelle forme artistiche e spettacolari di una rappresentazione teatrale – nella storia quotidiana e dei grandi eventi del Meridione e della nostra regione. Eccezioni alla regola, la presenza di Gino Crisci, presidente del Cams; Cesare Pitto, ordinario di Antropologia presso l’Unical e Loredana Farina; il presidente del Gal Kroton, sostenitore del progetto, Natale Carvello e il sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile. La macchina organizzativa è già in moto per la diffusione dello spettacolo, in Calabria e in Italia.

M5S, Musica e legalità, concerto evento in favore della Legge Lazzati

RENDE (CS) –  “L’onestà andrà di moda”. È l’auspicio del Movimento 5 Stelle Cosenza che ha organizzato il primo evento pubblico a sostegno della Legge Lazzati, “Musica e legalità”.

Il 29 giugno dalle ore 18 a piazza Matteotti a Commenda di Rende, avrà luogo “l’evento in moVimento” per eccellenza, che vedrà la partecipazione di otto gruppi musicali, del presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione, il giudice Romano De Grazia e di tanti meetup della provincia e non solo.

Sul palco si alterneranno i Sabatum quartet, i Marvanza, i Mujina Crew, i Macadam, Antonello Anzani, Comma, Trafficanti d’Armonia e gli Invece. Tra un concerto e l’altro ci sarà spazio per gli interventi sul tema della legalità e per dire no alla mafia, ad ogni tipo mafia e di cultura mafiosa perché la mafia nasce e prolifera dove c’è silenzio di omertà e dove la paura  soccombe alla prepotenza. Ecco perché il M5S scende in piazza, per bucare il silenzio e per urlare che qualcosa si può e deve fare perché nessuno sia lasciato solo nella paura dinanzi all’arroganza mafiosa. Sulla legalità si parte dal presupposto che non ci sono misure buone o cattive se limitano l’infiltrazione mafiosa.

Ma l’occasione sarà buona anche per trattare le altre “stelle” tanto care al MoVimento e le proposte fin’ora portate avanti in regione: piano regionale rifiuti, zero privilegi, turismo paesaggistico culturale, connettività pubblica gratuita, tematiche di emergenza ambientale nei territori.

Sister Act, utimo atto!

Cosenza – Sono tornate grintose ed energiche le “suore” della Compagnia delle Alghe di Cerisano che, ieri sera, hanno portato in scena, al Teatro Morelli, il famoso musical Sister Act tratto dal film di Emile Ardolino con protagonista la prorompente Whoopi Goldberg. Sul palco una compagnia amatoriale di attori non professionisti che amano, però, condividere le proprie passioni con il pubblico che ormai da molti mesi li segue e li acclama come se ogni volta fosse sempre la prima messa in scena.

Una serata magica quella di ieri sera trascorsa tra canti, balletti e parti recitate, un “pellegrinaggio” tra i vestiti succinti e paiettati di Deloris Van Cartier, alias Suor Maria Claretta, e le tuniche benedette delle pudiche suore, un viaggio tra i pericolosi boss della malavita che uccidono a sangue freddo e le scalmanate monache che, invece, la vita la salvaguardano da ogni male. Una lunga serata piena di sorprese, dunque, a cui hanno assistito due ospiti d’onore; Lena Biolcati e Silvia Di Stefano due stelle del musical italiano.

La Di Stefano ha anche “solcato” le “tavole” del Teatro Morelli partecipando ad un duetto che ha surriscaldato l’atmosfera e l’anima dei presenti; dalla sua voce amore, passione, godimento; dalla sua interpretazione brividi di emozione e scariche di adrenalina, il mix perfetto che dovrebbe accompagnare quotidianamente la nostra vita, l’unica droga da cui dovremmo essere dipendenti, l’unico rimedio “non prescrivibile” di cui dovremmo abusare nei momenti in cui si sta per crollare.

Onore dunque alla Compagnia delle Alghe che, con molta umiltà, è scesa in campo per difendere la vita, le persone deboli ed inferme che, molto spesso, si scontrano con dei muri di gomma invalicabili ed impenetrabili, con una burocrazia lenta e macchinosa che, oltre alla malattia, trasforma anche le cure in un calvario lungo, travagliato e colmo di spine. Gli attori hanno dunque lavorato sodo per una causa nobile ed umana, hanno cercato di coinvolgere in questo viaggio il maggior numero di persone e ci sono riusciti con grande successo.

Gli spettacoli hanno registrato il tutto esaurito e ogni spicciolo, ogni centesimo ricavato dalla vendita dei biglietti verrà devoluto per portare a compimento un progetto messo in cantiere dall’A.S.M.I Onlus (Associazione di solidarietà per la mobilità degli infermi) di Cerisano che concerne nell’acquisto di un’ambulanza attrezzata per il trasporto degli infermi.

Sorridiamo dunque e mentre sorridiamo tendiamo la mano a chi sta peggio di noi; sorridiamo, tendiamo la mano e camminiamo insieme perché condividendo i problemi smettono di essere macigni e iniziano a trasformarsi in piccoli e fastidiosi sassolini che solleticano nelle scarpe.

Annabella Muraca

La Grotta dei desideri: la moda sposa la solidarietà

AMANTEA (CS) – L’obiettivo della Grotta dei desideri, l’evento di arte, moda e cultura organizzato dall’associazione culturale CP Produzioni con il supporto dell’assessorato al turismo della Provincia di Cosenza e del Comune di Amantea è dare modo al grande pubblico non solo di applaudire le creazioni degli stilisti provenienti da tutta Italia, ma anche di meditare su particolari tematiche di interesse sociale che si legano alla moda e che si aprono verso la società civile. Un traguardo certamente non facile, raggiunto grazie alle sinergie positive che la CP Produzioni ha intrecciato nel corso di questi anni con il circolo nepetino della Fidapa, presieduto da Franca Dora Mannarino, e con l’Avis comunale di Lago, autorevolmente guidato da Pino Muto.

Il 1 agosto, in occasione della serata di Anteprima prevista in piazza Calavecchia con inizio alle ore 21, oltre alla presentazione degli abiti degli stilisti in concorso, si discuterà di moda etica e sociale.

La Fidapa (Federazione donne arti professioni e affari) ha invitato per la particolare occasione la docente Carla Lunghi dell’Università Cattolica di Milano e autrice del libro “Creative evasioni. Manifatture di moda in carcere”. «Saranno presenti – aggiunge la presidente Franca Dora Mannarino – le responsabili delle due cooperative sociali che hanno dato origine a due brand di moda realizzati direttamente in carcere: la cooperativa sociale Alice opera per il brand “Sartorie San Vittore” e realizza le opere nelle case di detenzione di San Vittore e Bollate a Milano; mentre la cooperativa sociale Officina Creativa agisce per il brand “Made in carcere” e veicola le produzioni delle detenute di Lecce e Trani. La moda, in questo caso, non conquista soltanto per fascino e bellezza, ma anche come momento di rivalsa e di riscatto sociale, con la certezza che molte di queste detenute, una volta scontata la pena, riescono a ricollocarsi all’esterno nel mondo del lavoro».

Durante la serata di anteprima si terrà anche una sfilata di alcuni di questi abiti e verrà organizzato uno stand espositivo per apprezzarne la fattura e la qualità dei tessuti.

Confermando una tradizione avviata con successo qualche anno addietro, il referente dell’Avis comunale di Lago, paese modello con una percentuale altissima di donatori, lancerà un appello per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di donare il sangue. Solo così sarà possibile superare l’emergenza cronica che vede l’Italia non in grado di soddisfare il proprio bisogno interno di sangue.

 

 

Nuova incantevole serata di Missposi

da sinistra Miss Wind Myriam Montilli, Simona Bartolini, Mariaconcetta Garofalo, Alfredo Bruno, Angela De Vuono e Alessia Fazio

RENDE (CS) – Una serata incantevole ed emozionante, che ha visto come protagonista assoluta Angela De Vuono, fresca vincitrice del Premio Missposi di Villa Fabiano. Alfredo Bruno continua a stupirci con i suoi eventi di alta classe, dove giovani e bellissime modelle calabresi hanno la grande opportunità di farsi strada nel mondo della moda, compiendo piccoli passi verso un cammino pieno di soddisfazioni.

La bellissima location di ieri, “Villa Fabiano Best Western”, si è trasformata per una notte in un elegante passerella a bordo piscina, dove le ragazze hanno sfilato con gli abiti da cocktail di Alfredo Bruno e gli abiti da sposa di Elisa De Bonis. Ha presentato la serata una bellissima Federica Montanelli. Quella di Alfredo Bruno Boutique è una collezione che si fa ricordare, con l’obiettivo di rendere il lusso accessibile a tutti. Abiti che fanno sognare, come quelli da sposa di Elisa De Bonis, premiata durante lo scorso evento Missposi al Castello di Serragiumenta come eccellenza calabrese.

Dieci le miss in gara: Karen Lanzino, Miriam Montilli, Alessia Fazio, Maria Covello, Mariaconcetta Garofalo, Simona Bartolini, Luana Udrescu, Maria Filomena Smeriglio, Graziella Lascala e Angela De Vuono la vincitrice del concorso. Le ragazze hanno sfilato prima con gli abiti di Alfredo Bruno e poi con gli abiti da sposa di De Bonis. Tra la prima e la seconda uscita in passerella, le ragazze hanno sfilato tenendo in mano i pregiati vini delle cantine Spadafora di Donnici. Diversi i premi fuori concorso, come “Miss Wind”, sponsor ufficiale dell’evento, che ha omaggiato la vincitrice Mjriam Montilli con uno smartphone di ultima generazione. Inoltre, sempre Wind Business Partner di Rende ha premiato le miss con una sim. Da segnalare anche “Miss Sorriso” Alessia Fazio e “Miss Simpatia” Graziella Lascala omaggiate da un prezioso ricordo della gioielleria Scintille di Cosenza, sponsor ufficiale dell’evento. Come eccellenza calabrese, questa volta è stato premiato Paolo Mauro, giovane attore e regista che al momento sta lavorando con Max Mazzotta in un nuovo progetto cinematografico.

Angela De Vuono

<<Una serata bellissima, in una location stupenda>> racconta un emozionato Alfredo Bruno <<Ancora una volta siamo riusciti a creare qualcosa di unico e di raro. Missposi è un progetto che mi sta dando delle bellissime soddisfazioni. Lavorare con questo meraviglioso staff mi ha fatto capire che i sogni si possono realizzare, con lavoro, passione e sacrificio. Volevo ringraziare Scintille, Wind Business Partner di Rende, Cantine Spadafora di Donnici, De Luca elettrodomestici di Rende e a tutti gli altri sponsor che mi hanno dato una grossa mano per la realizzazione di questo magico evento. Grazie anche a Roberto Vitaro, uno dei più bravi hair style di tutta Calabria che mi ha aiutato nella preparazione delle modelle>>.

Prossimo appuntamento il 7 luglio al Palazzo Ducale di Cirella. Alfredo Bruno non si ferma mai. Il sogno Missposi continua.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

I VILLAZUK SPADRONEGGIANO NEL B-ALTERNATIVE LIVE FESTIVAL

 

 Il panorama musicale di Cosenza è vivo e vasto perché i musicisti (o presunti tali) che cercano la fama sono tanti e ogni tipologia di ascoltatore rischia di essere accontentata. I generi proposti sono infatti molteplici: indie, alternative, country, folk, punk, rock, ska, reggae, cantautorato, pop.

Chi riscuote più consensi però sono le band ancorate alla tradizione popolare del folk e della taranta. Tra queste spiccano i Villazuk, provenienti da Casale Bruzio, formati da Domenico Scarcello, Andrea Minervini, Eugenio Ferraro e altri musicisti. Il gruppo musicale si è esibito durante il “B-Alternative live Festival”, una serata organizzata in uno dei parcheggi dell’ Università della Calabria e patrocinata dall’ assessorato alla cultura della provincia cosentina.

Prima di loro, passate le 23, il cantautore calabrese di San Lucido Federico Cimini ha intrattenuto un corposo numero di spettatori con le sue canzoni dalla melodia scanzonata e dai testi di impegno sociale non troppo cattivi. Il ragazzo dai folti capelli ricci e dalla barba incolta è poco conosciuto, nonostante da anni vaghi nel Belpaese per divulgare il suo pensiero di legalità e buona politica.

Ma il pubblico fremeva per i Villazuk che, come fanno i divi del rock di una volta, si sono fatti attendere (un po’ troppo) e hanno finito il loro concerto verso le due di notte. La band ha fin da subito saputo coinvolgere il pubblico, che per quasi due ore ha continuato ad applaudire, saltare, pogare, cantare e ballare. I ragazzi calabresi, reduci dall’ uscita dell’album “Meno male Robertino”, si sono dimostrati ancora una volta ottimi intrattenitori.

Quest’ultima qualità va loro riconosciuta. Hanno una buona padronanza scenica, un ritmo molto orecchiabile e sanno cosa vuole il pubblico calabrese. Perciò lo accontentano, riempiendolo di suoni che un po’ ammiccano alla Bandabardò  e troppo rimandano alla cultura country e folkloristica. I loro testi, tra l’italiano e il dialetto calabrese, compresi i successi  “A colorare libertà”, “Nun t’affissà”, sono chiari e fantasiosi e trasmettono alla gente incazzata dalla politica un consiglio: anche se tutto va male, bisogna sperare. Peccato che non specifichino in chi o in cosa.

I  Villazuk sono comunque amati e non si può sostenere il contrario. Dal punto di vista musicale sono poco avvezzi alla sperimentazione. Ogni volta che tentano un’invasione in un genere diverso dalla loro formazione musicale e da tutto quello che li ha consacrati, indietreggiano dopo pochi passi ritornando nel sound più familiare. Più che esperimenti, i loro sono deboli abbozzi.

“Nun c’affissiamo” però sui discorsi melodici e tecnici. Nella società dello spettacolo, dove il tempo per ragionare viene impoverito, è anche (e non solo) importante  divertirsi, sudare, creare idoli da non poter mai criticare e tornare a casa contenti.  I Villazuk riescono a riempire le piazze e a soddisfare il loro pubblico, chapeau !