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Aperte le iscrizioni per la seconda edizione del Gran Premio Manente

RENDE (CS) – Il corso di drammaturgia del professore Carlo Fanelli ieri pomeriggio ha ospitato la presentazione della seconda edizione del Gran Premio Manente 2013 promossa dalla Marasco Comunicazione in collaborazione con l’associazione culturale Fata Morgana rappresentata da Loredana Ciliberto.

Il premio nasce, spiega Giuseppe Marasco, per promuovere e valorizzare il talento di giovani artisti nel ricordo di Francesco Manente, musicista e regista calabrese scomparso nel 2002, unendo quelle che erano le sue più grandi passioni, la musica etno-popolare e la regia.

Manente era un grande artista, capace di dare alla propria creatività tante sfaccettature, ha iniziato come musicista rock ma è la chitarra battente di un vecchietto incontrato per caso a fargli scoprire la sua vera passione per la musica popolare, diventando così uno dei più importanti cantastorie della nostra tradizione ma non solo è stato anche regista di molti programmi musicali della Rai come Furore e il Pavarotti e Friends, insomma un artista che non si è dato alcun limite nelle possibilità di espressione.

Durante la presentazione si sono alternate alcune immagini dell’anno scorso e gli interventi di due dei vincitori dell’edizione 2012, Mauro Nigro, vincitore del Premio Manente con gli Etnosound, ed Egidio Amendola, vincitore del Premio Miglior Regia con Le Muse del Mediterraneo.

Il primo che prende la parola è Mauro Nigro “Ero scettico all’inizio perché non sono mai stato un grande appassionato di musica etnica, ma poi mi sono dovuto ricredere, questo ambiente non è per niente presuntuoso e gli Etnosound sono fantastici e fin da subito le mie immagini con la loro musica hanno trovato una perfetta armonia e ancora oggi continuiamo a collaborare, abbiamo girato altri 2 video e ne abbiamo altri 2 in cantiere”. Continua Egidio Amendola “Io odio le tarantelle, ma ho deciso di partecipare abbandonando ogni tipo di pregiudizio e ho conosciuto tutto ciò che gravita attorno a questo mondo e poi niente ti ritrovi a fare delle cose e scopri anche che ti piace”.

Mauro ed Egidio si sono conosciuti proprio grazie al Premio Manente, durante la premiazione, allora erano avversari e ora sono inseparabili, hanno dato vita a una serie di importanti collaborazioni e aspirano a diventare i Fratelli Coen del basso tirreno.

Le iscrizioni al concorso sono già aperte da qualche giorno e chiuderanno il prossimo 15 giugno, la partecipazione è gratuita, ci si può candidare sia come gruppo musicale che come regista e a una giuria composta da esperti musicali e registici spetterà il compito di selezionare gli artisti ritenuti più idonei. Tutte le informazioni si possono trovare sulla pagina Facebook Premio Manente e il regolamento è possibile consultarlo e scaricarlo sul sito http://www.marascocomunicazione.com/ cliccando sulla sezione Gran Premio Manente.

Il Premio Manente è molto più di un semplice concorso, è un’opportunità per cominciare a farsi le ossa, per creare delle sinergie, un modo per ottenere visibilità e magari trovare un amico. Fatevi sotto.

Gaia Santolla

 

Il designer Mendini al Marca di Catanzaro con il suo teatro degli oggetti

Giovedì 6 giugno il MARCA di Catanzaro ospita Alessandro Mendini con il suo Teatro degli Oggetti che, per la prima volta, viene presentato in uno spazio pubblico. Il film-documentario, realizzato nei mesi scorsi da Raffaele Simongini, racconta in chiave inedita la personalità del grande designer e architetto che ha saputo animare le sue creazioni dando a ciascun elemento della sua fantasia una vita propria. Dalla Sedia Scivolavo alla Poltrona Proust; dal celebre cavatappi Anna G. al VasoUtopico, Mendini ha riformulato il linguaggio dando agli oggetti una propria dimensione poetica.

“Nel Terzo Millennio possono entrare solo quegli oggetti che hanno un’anima. Va recuperata e approfondita, nel design contemporaneo avanzato, quell’antica matrice che fa usare gli oggetti secondo atteggiamenti spirituali”, ha affermato Mendini.

Il film-documentario (contiene testimonianze di Alberto Fiz, Anna Gili e Gualtiero Marchesi), viene proiettato nell’ambito del progetto Divergenze parallele: Tracce d’arte in TV, a cura di Alberto Fiz e Raffaele Simongini, organizzato dal “Marca” di Catanzaro in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e Rai Educational. L’iniziativa, divisa in quattro appuntamenti, è iniziata, con successo, il 23 maggio quando, ad inaugurare gli incontri, è stato Nunzio che ha commentato Senza titolo del 2011, un film-documentario che ha percorso le tappe più significative della sua ricerca artistica. La versatile personalità di Mendini sarà seguita da due altre protagonisti di primo piano della ricerca artistica contemporanea come Gilberto Zorio e Ettore Spalletti.

Divergenze parallele: Tracce d’arte in TV ha lo scopo di percorrere un itinerario inusuale nell’ambito dell’arte contemporanea attraverso documentari e tracciati filmici che sviluppano dialoghi inediti e trasversali. Così, artisti apparentemente distanti per formazione, rivelano le loro affinità elettive o, meglio ancora, le loro divergenze parallele e questo accade mettendo a confronto le sculture di Nunzio con le combustioni di Alberto Burri, così come i processi alchemici di Marcel Duchamp con quelli che caratterizzano le installazioni di Gilberto Zorio. La mappa degli incroci prosegue contaminando il linguaggio postmoderno di Alessandro Mendini con la magia ornamentale di Giacomo Balla o coniugando le attitudini pittoriche e spaziali di Ettore Spalletti con il paesaggio italiano degli artisti rinascimentali descritto in uno storico documentario da Federico Zeri. “La costellazione dell’arte prende strade impreviste che, attraverso lo sguardo della cinepresa, induce a affrontare il linguaggio estetico al di fuori di schemi precostituiti o di formule ritualistiche che appaiono spesso superate”, affermano Alberto Fiz e Raffaele Simongini. “Lo scopo dell’iniziativa è quello di liberare lo sguardo dello spettatore attraverso immagini che propongono dialoghi rinnovati consentendo di entrare in diretto contatto con gli artisti.”

In un dibattito aperto al pubblico, gli artisti descrivono i segreti della loro arte suggerendo una possibile ricognizione sulle pratiche estetiche degli ultimi decenni. All’interno di una possibile dialettica tra idea e realizzazione, intelletto e tecnica, la materia si impone di fronte alle telecamere come oggetto di contemplazione e di analisi in continua metamorfosi.

Le serate, infatti, entrano nel vivo di un dibattito che coinvolge la televisione e i nuovi media come strumenti di una rinnovata indagine critica di fronte ad un sistema dove immagini e parole dovranno necessariamente trovare una nuova sintesi.

“Per il “Marca” il ritorno di Alessandro Mendini è motivo di particolare soddisfazione”, afferma Wanda Ferro, Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro. “Proprio il nostro museo ha ospitato nel 2010 una sua grande mostra. Alchimie. Dal Controdesign alle Nuove Utopie che è ancora nella memoria di tutti. Oggi, attraverso il cinema, si parla nuovamente del suo Teatro degli Oggetti dove anche le cose più semplice sanno emozionarci e coinvolgerci.”

 

Conclusa con un grande successo la “Gran Festa del Pane” di Altomonte

Si è conclusa con enorme successo la manifestazione “Gran festa del pane”, evento culturale innovativo per la valorizzazione culturale del patrimonio gastronomico e turistico giunta alla VII edizione. La manifestazione,  ideata dall’Assessore al Turismo del comune di Altomonte, Vincenzo Barbieri e organizzata dall’Amministrazione comunale guidata da Gianpietro Coppola, con collaborazione dell’I.N.A.P. (Istituto Nazionale Assaggiatori di Pane) e dell’Officina delle Idee diretta da Antonio Blandi, della Pro Loco presieduta da Domenico Bloise, del Gal Valle del Crati, della Camera di Commercio di Cosenza e della Fondazione Terina di Lamezia Terme e di altri importanti sponsor privati, quest’anno ha visto come tema principale “Pane è salute”.

L’evento, articolato in tre giorni e preceduto dal tradizionale evento “pane alato” all’aeroporto di Lamezia Terme con la distribuzione di forme di pane a tutti i passeggeri in partenza e arrivo, è stato caratterizzato dall’organizzazione di due convegni molto interessanti: uno dedicato alle “Frontiere della sicurezza alimentare – qualità e certificazione”, in collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici e l’INAP (Istituto Nazionale Assaggiatori Pane) e l’altro dal tema “Celiachia e intolleranze alimentari – il dibattito scientifico” in collaborazione con l’Associazione Dossetti di Roma e il progetto “Altomonte 2000 – Città della Prevenzione”.

Alla manifestazione ha partecipato il noto panificatore mantovano Marco Randon, che da qualche anno ha messo la propria professionalità e competenza al servizio di iniziative umanitarie e di solidarietà nei paesi del terzo e quarto Mondo. Tra le iniziative più importanti da lui realizzate ricordiamo: quella in Africa occidentale nella Repubblica del Togo, dove ha aperto un panificio per istruire la popolazione del posto a fare il pane con le materie prime del loro territorio e quella ad Haiti, in favore della Fondazione Francesca Rava, nell’ambito di “Francisville” – un progetto imprenditoriale pensato per salvare migliaia di bambini.  La città di Francisville è stata soprannominata “la città dei mestieri”, progetto di auto-sostenibilità che insegnerà un mestiere, darà lavoro e un futuro ai ragazzi che escono dall’orfanotrofio, dalle Scuole di strada N.P.H. e a tanti giovani che non hanno alternativa alla droga, alla prostituzione e alla malavita.

La partecipazione di Marco Randon e della città di Mantova è stata evidenziata all’interno dell’evento attraverso il matrimonio della “Torta Sbrisolona” di Mantova con la famosa “Liquirizia Amarelli” di Rossano, un connubio gastronomico che valorizza due prodotti italiani di eccellenza.

I “matrimoni gastronomici”, si sono festeggiati in pompa Magna la sera del 1 giugno, all’interno del salone Razetti presso il Chiostro dei Domenicani. Nel corso della serata, una serie di Pani, appositamente selezionati dall’INAP (Istituto Nazionale Assaggiatori Pani), tra i migliori d’Italia, si sono “Maritati” con altrettante eccellenze gastronomiche italiane (ad es.: “le Lenticchie di Mormanno, presidio Slow food, si faranno a zuppa per incontrare i caldi crostoni del Pane di Genzano” o le Coppie di Pane di Ferrara si uniscono con la Mozzarella di Bufala campana), con tanto di benedizione da parte del parroco del paese Don Vincenzo Calvosa, suggellata dal Sindaco Gianpietro Coppola e testimoniata dalla presenza di personaggi di caratura Nazionale – Mario Oliverio – Presidente della Provincia di Cosenza, Vincenzo Barbieri – Assessore al Turismo di Altomonte, Domenico Pappaterra – Presidente Parco del Pollino, Pietro Molinaro – Presidente Coldiretti Calabria, Maurizio Marchetti Presidente Città del pane e Francesco Mazzei – Master Chef del ristorante “L’anima di Londra”. I suddetti Matrimoni sono stati appositamente registrati su un particolare registro firmato dal Sindaco e dai testimoni. Inoltre, dopo la celebrazione del rito a tutte le “coppie gastronomiche” unite in matrimonio è stata rilasciata una targa ricordo dell’avvenuta unione e consegnate le bomboniere.

I comuni coinvolti sono stati ben 24: Castelvetrano, Dipignano, Zibello, Laterza, Genzano Di Roma, Mormanno, Altopascio, Spilinga, Capaccio-Peastum, San Marco Argentano, Ferrara, Finale Emilia, Cervicati, Mantova, Rossano, Gonnosfanadiga, Morano Calabro, Rogliano, Norcia, Vigarano Mainarda, Cerchiara di Calabria e Crotone, che hanno presentato i prodotti tipici di 24 aziende del loro territorio.

È stata organizzata, inoltre, una raccolta fondi per la Caritas dei poveri di Altomonte. Alla preparazione dei pasti hanno contribuito e collaborato lo Chef e Istruttore nelle Scuole Alberghiere Giuseppe Sgrò dell’Associazione professionale cuochi calabresi e il gruppo di volontari delle Parrocchie di Altomonte.

Il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola, durante il suo intervento, oltre a ringraziare gli Enti e gli sponsor privati per il sostegno alla manifestazione, ha affermato che attraverso questa iniziativa, l’Amministrazione comunale di Altomonte intende non solo promuovere la manifestazione della Gran Festa del Pane e la grande qualità del pane calabrese, ma anche lanciare un messaggio verso gli altri paesi, di una Calabria ottimista, propositiva, accogliente, vincente e profondamente ospitale.

 

Caligiuri a Guardia Piemontese per Manifestazioni eccidio Valdesi

L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri  -informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – concluderà i lavori della VI edizione della Giornata della memoria per l’eccidio dei valdesi, avvenuta il 5 giugno del 1561, che si svolgerà domani, mercoledì 5 giugno, alle ore 16, a Guardia Piemontese, nella sala del Consiglio comunale.

Durante la giornata, che si svilupperà sul tema “non è lecito dimenticare, non è lecito tacere. Se taceremo, chi parlerà?”, sono previsti gli interventi del sindaco di Guardia Piemontese Vincenzo Rocchetti e del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo G. Cistaro Leopoldo Di Pasqua, del docente di facoltà di Lettere all’Unical Paolo Coen, del docente di storia moderna della stessa università Fausto Cozzetto, dell’Imam della Comunità islamica di Cosenza Ahmed Berraou e del teologo della facoltà valdese di Roma Paolo Ricca.

“Non può esistere un popolo senza memoria – ha dichiarato Caligiuri – e ricordare la strage dei valdesi in Calabria ci aiuta a non dimenticare le tristi pagine che hanno segnato il massacro di una comunità e la persecuzione di una fede religiosa”. Per il sindaco Rocchetti “questa giornata vuole essere una celebrazione per tutta la comunità volta a trasmettere alle nuove generazioni un’emblematica pagina di storia che appartiene alla comunità guardiola, ma anche a tutta la nazione, per ricordare il violento e crudele eccidio perpetrato per il solo fatto di aver voluto professare la fede valdese”. In programma inoltre la mostra fotografica sul tema “Racconto di una persecuzione” allestita al Museo multimediale di Guardia Piemontese e quella  tematica curata dagli alunni dell’Istituto Cistaro in piazza Pietro Valdo, mentre, alle ore 19, in piazza Chiesa Valdese sarà deposta la corona alla “Roccia di Val Pellice” ed a seguire la celebrazione del culto valdese. La serata si concluderà con canti e balli occitani.

 

 

Presentazione Ufficiale del nuovo album dei VillaZuk: Meno Male Robertino

COSENZA – A tre anni di distanza dalla prima prova discografica “…a colorare Libertà”, i VillaZuk ritornano con “Meno male Robertino” un disco caleidoscopico, in cui la scrittura cantautorale si tinge di sfumature folk, pop e reggae.

Dopo un ottimo esordio capace di fargli collezionare importanti traguardi: su tutti l’inserimento del brano Fiorecrì come sigla del video di presentazione del ConcertOne a favore del SI per il Referendum 2011, la band cosentina, rinnova la sua formula compositiva, arricchendo la composizione di ulteriori umori e ispirazioni musicali.

Un meltin’pot sonoro capace di abbattere le frontiere di genere.

I VillaZuk riescono a fondere in questo nuovo lavoro caratteri stilistici variegati, mescolati in un calderone che ha ritmiche dinamiche, colori e sfumature in levare, spiccato senso melodico e una scrittura immaginifica e dotata di innegabile espressività.

Sono brani profondissimi, legati alle radici, come spazio fisico e mentale di appartenenza e costruzione sociale.

Un disco che invita alla liberazione, a ritrovare i desideri e la meraviglia.

Nessuna critica demolitiva ma un invito all’ascolto e alla costruzione. In tempi di aridità di pensiero i VillaZuk sono un bene prezioso.

Il nuovo lavoro verrà ufficialmente presentato giovedì 6 giugno alle ore 21.30 presso l’Auditorium Guarasci, grazie al patrocinio della Provincia di Cosenza.

E’ possibile acquistare il biglietto al costo di 5 euro presso i seguenti punti vendita:

Vi ricordiamo che non sarà possibile acquistare il biglietto presso il teatro la sera dello spettacolo. Sarà necessario perciò munirsene prima.
Troverete i biglietti presso i seguenti punti vendita:
Biglietteria “InPrimaFila”, via Alimena, Cosenza
“Cantiere 31”, via del Tembien, Cosenza
“L’Oste Matto”, via del Mulino, Casole Bruzio
“B.Side Live Music Pub” , via Fratelli Bandiera 98, Rende
(Adulti – 5 euro; bambini fino ai 12 anni – ridotto 3 euro; sotto i 5 anni – ingresso libero)

Città dei Ragazzi: al Via l’Intrattenimento Estivo da lunedì 17 giugno

COSENZA – Da lunedì 17 giugno, all’insegna dello slogan “Scuola chiusa, Città aperta”, sarà attivo alla Città dei Ragazzi l’intrattenimento estivo 2013.

Si tratta del piano dell’Amministrazione comunale di affiancamento alle famiglie che, con la chiusura delle scuole, si trovano a dover affrontare il problema di lasciare, nelle ore lavorative, i figli senza una guida o una custodia.

A comunicarlo, l’Assessore alla formazione della coscienza civica, alla scuola e alla città a misura di bambino Marina Machì.

Le iscrizioni alle attività di intrattenimento estivo della Città dei ragazzi (per informazioni telefonare al Settore Educazione ai numeri. 0984.813823- 813825) potranno essere perfezionate già a partire da giovedì 13 giugno.

Nei primi tre giorni (giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 giugno) le domande, corredate di modello ISEE, potranno essere presentate, al Cubo bianco, dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00.

Ci si potrà iscrivere, nel caso dovessero restare disponibilità di posti, anche dopo l’inizio delle attività di intrattenimento.

Questi i tickets previsti :

  • le famiglie con una certificazione ISEE fino a 1.500 euro corrisponderanno un ticket settimanale di 10 euro o un ticket mensile di 30 euro;

  • per le famiglie con ISEE da 1.501 euro a 3.357 euro il ticket settimanale è di 15 euro, quello mensile di 50 euro;

  • le famiglie con ISEE da 3.358 euro a 7.237 euro pagheranno, invece, un ticket settimanale di 20 euro o un ticket mensile di 70 euro;

  • le famiglie con ISEE da 7.238 euro a 15.000 euro pagheranno 25 euro a settimana o 90 euro al mese.

  • Oltre i 15.000 euro di ISEE la tariffa settimanale sarà di 30 euro o quella mensile di 110 euro.

Le attività dell’intrattenimento estivo alla Città dei Ragazzi potranno essere seguite dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle 14,00.

In alcuni giorni della settimana previste anche attività serali.

L’offerta prevede, tra l’altro, attività motorie, laboratori coreografici, giochi cooperativi, attività artistiche, molte delle quali improntate all’ecosostenibilità, la progettazione di giochi, l’ideazione di fiabe e racconti, laboratori musicali e teatrali.

Per arricchire l’offerta, l’Amministrazione comunale ha anche previsto, per gli ospiti dell’intrattenimento estivo, delle escursioni in città a bordo del bus “ScopriCosenza”.

Soddisfazione per l’avvio dell’intrattenimento estivo è stata espressa dall’Assessore alla scuola Marina Machì.

“Sarà un’interessante anteprima della ripartenza vera e propria delle attività della Città dei Ragazzi che avverrà alla ripresa autunnale, dopo le vacanze estive. In questi mesi abbiamo creato le premesse per un effettivo rilancio della struttura alla quale va riconosciuto il ruolo fondamentale che le compete.”

Miss Klichè Italia: Aperte le Iscrizioni Al Concorso della Bellezza In Ogni Sua Dimensione

Prenderà il via nelle prossime settimane Miss Klichè Italia, il concorso di bellezza che colorerà l’estate di numerose piazze in tutta Italia.

Le ragazze che sceglieranno di partecipare saranno inserite in un vero e proprio spettacolo e seguite da professionisti per una sorta di mini percorso artistico. Su questo punto interviene Piero Sciammarella, patron dell’iniziativa: “il concorso di bellezza classicamente inteso è ormai un concetto anacronistico: noi andiamo oltre, vogliamo portare sulla scena un vero e proprio spettacolo, quindi la possibilità di far emergere la bellezza in ogni sua dimensione”.

Il concetto di bellezza va, infatti, rivalutato: troppo spesso si è caduti in basso facendo scivolare le ragazze in contesti in cui non poteva essere valutato realmente un talento in nome della bellezza.

“Con Miss Klichè Italia, continua il patron, vogliamo rispondere alla domanda chi ha paura della bellezza? Intendendo per bellezza quella luce, quel luccichio che rende una ragazza la Miss che cerchiamo. La pensiamo come Kraus: per essere perfetta le mancava solo un difetto; Miss Klichè Italia non cerca statue, cerca la genuinità di una bellezza che sappia andare oltre e lasciare intuire qualcosa di più”.

Anticipata da queste parole Miss Klichè Italia sarà uno spettacolo per il pubblico e una vera e propria sfida per gli organizzatori e le partecipanti.
Tutti i dettagli per partecipare su www.missklicheitalia.com

Approfondimenti su www.kliche.it

Bruna Larosa, addetto stampa Miss Klichè Italia 2014

Scuole e laboratori didattici al “Marca” di Catanzaro per il progetto “La porta magica”

Venerdì 7 giugno è la giornata dedicata dal MARCA ai giovani e ai giovanissimi. Si parlerà di didattica museale e dei 600 lavori realizzati quest’anno dai ragazzi delle scuole che hanno partecipato ai laboratori sul lavoro di Angelo Savelli, il Maestro del Bianco.

La Porta Magica, così si chiama il progetto didattico del Museo, giunto alla sua quinta edizione, ha coinvolto anche quest’anno centinaia di ragazzi, fornendo strumenti e conoscenze per approfondire nella maniera loro più congeniale ilavori degli artisti presenti al MARCA; da quelli storici i cui lavori sonocustoditi all’interno della Pinacoteca, ai contemporanei protagonisti delle grandi esposizioni del museo catanzarese.

Come è ormai consuetudine il programma didattico è stato particolarmente articolato, partendo dalle lezioni in aula, per proseguire con visite guidate e veri e propri laboratori ai quali i ragazzi hanno lavorato dal vivo e sotto il controllo e l’indirizzo di personale altamente specializzato.

“L’attività didattica del MARCA – sottolinea Wanda Ferro, commissario e già presidente della Provincia di Catanzaro – è fin dal primo momento uno dei punti di eccellenza del nostro museo e tende a coinvolgere i giovani rendendoli prima consapevoli e poi partecipi di un processo creativo rigoroso eppure divertente. Il tutto in linea con la programmazione di questi anni, che ha dimostrato come sia possibile fare cultura di altissimo livello senza che la stessa  risulti noiosa o incomprensibile. I successi di pubblico di questi anni e i risultati della stessa attività didattica, sono il segno di una maturità e di un entusiasmo del quale andiamo particolarmente orgogliosi”.

Anche Alberto Fiz esprime soddisfazione per quanto il museo di Catanzaro ha saputo realizzare: “La didattica è parte integrante della nostra attività espositive e sono le opere degli artisti ad ispirare direttamente i lavori dei più giovani che dimostrano spesso una sorprendente libertà espressiva che gli adulti possono solo invidiare.”

Dopo un breve saluto e le premiazioni di rito, si inaugurerà la mostra, quest’anno allestita nel chiostro del Museo, che rappresenta una lettura del lavoro diAngelo Savelli, la cui esposizione ha chiuso da poco i battenti.

Oltre 600 studenti provenienti da otto istituti, hanno dimostrato la loro capacità di essere artisti creando opere originali, libere dai tanti pregiudizi che, talvolta, ostacolano la creatività degli adulti.

 

Convegno sugli ebrei a Castrovillari, per ribadire il valore della libertà

La cittadina di Castrovillari sarà protagonista venerdì 7 giugno di un convegno sugli ebrei, dalla cacciata del XVI secolo al ritorno nei campi di internamento di Ferramonti e di Castrovillari. L’evento, dal titolo “La banalità del bene”, è a cura dell’Amministrazione comunale del capoluogo del Pollino e dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria ed Artigianato.

Per l’occasione interverrà il senatore Demetrio Volcic, giornalista e già corrispondente della Rai da Mosca, oltre Luigi Troccoli, già dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza, lo storico e professore Antonio Sorrenti, la dirigente scolastica,  Rosita Paradiso, ed il Sindaco, Domenico Lo Polito.

Un momento di approfondimento, riflessione e conoscenza nel solco di fatti storici che hanno lasciato forti “cicatrici”, segnato questa Terra in più momenti e con diversi aspetti indimenticabili ed incancellabili.

Fatti, insomma, che ribadiscono una sola cosa: la libertà è il bene più grande che posseggono gli uomini, e per questa, come per l’onore, la “vita” deve battersi per tutelarla.

A 16 anni vince il premio come miglior talento nella sezione musica

CATANZARO – Un pianista sedicenne di Catanzaro, Francesco Lippelli, ha vinto il premio come miglior talento nella sezione musica al concorso della School international talent che si e’ svolto a Torino. Il giovane pianista, che frequenta il quinto anno al conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, ha presentato due sue composizioni vincendo una borsa di studio di 12 mila euro della St John international university.