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Cariati si coccola il suo campione del mondo di karate Rocco Graziano

CARIATI (Cs) – «Quella di Rocco Graziano, salito sul gradino più alto del podio del campionato mondiale di karate è una di quelle storie a cui guardare con ammirazione perché insegnano che è possibile, dopo una o più cadute, rialzarsi più forti di prima e raggiungere – come nel suo caso – risultati straordinari».  

È quanto dichiara il Sindaco Filomena Greco complimentandosi con l’atleta per l’importante risultato raggiunto che inorgoglisce e contribuisce a portare alto il nome della sua Cariati, della Calabria e dell’Italia. «Lo aspettiamo nella nostra Città – aggiunge il Primo Cittadino – per festeggiare con lui questo traguardo al quale ci auguriamo ne seguiranno altri».

Nel ringraziare tutti per la valanga di messaggi che lo hanno travolto, Rocco Graziano si dice emozionato per il calore dimostrato dall’intera comunità che lo ha visto studente tra i banchi di scuola e dove torna appena può in vacanza per rivedere amici e familiari.  

La crescita di Rocco Graziano

Cresciuto sportivamente tra le palestre di Nova Siri e Montegiordano, trasferitosi con la famiglia a Ginosa, laureatosi in scienze motorie, dal 2010 Graziano vive e lavora a Milano.

Ambassador per Adidas, a lui Men’s Healt, la rivista statunitense rivolta all’universo maschile e dedicata al fitness, alla moda, alla tecnologia e allo stile, ha dedicato la copertina di settembre 2021, portandolo come esempio sia per le sue prestazioni e per i risultati sportivi che per la sua capacità di vincere sui pregiudizi legati all’altezza o alla provenienza da un piccolo paesino del Sud.

Sette anni fermo a seguito di un infortunio grave al ginocchio (il secondo nella sua carriera), Graziano al Campionato mondiale ospitato a Settino in Polonia ha dimostrato ancora una volta che la forza, la tenacia e la caparbietà possono vincere tutto.  

A Villaggio Palumbo la finale di Supercoppa dei medici-calciatori Cosenza Fc vs Melito Porto Salvo

La Sila crotonese e in particolare il “Sila regia stadium Paolo Rossi” di Villaggio Palumbo saranno teatro sabato 24 (calcio d’inizio alle ore 14,30) della finale di Supercoppa 2021 dei medici-calciatori tra Cosenza Fc e Melito Porto Salvo.

I cosentini del presidente e capitano Antonio Caputo, allenati da Enrico Costabile, si sono laureati campioni d’Italia nel 2021 a Siracusa mentre i reggini del patron Nino Zavettieri hanno vinto nello stesso anno la Coppa Italia a Roma. Le due squadre dunque hanno acquisito il diritto a giocare la gara valida per l’ottava edizione della Supercoppa.
Nell’albo d’oro della manifestazione organizzata dall’Associazione nazionale medici calcio, presieduta dal dottore Giovanni Borrelli e di cui lo stesso Caputo è vicepresidente, dominano proprio i rossoblù silani che si sono aggiudicati ben quattro edizioni della Supercoppa: nel 2014 a Paola, nel 2016 a Cosenza, nel 2017 a Melito Porto Salvo e nel 2019 ancora in terra bruzia. Gli altri trofei sono stati vinti dal Palermo, a Carini, nel 2015, da Melito Porto Salvo, a Reggio Calabria, nel 2018, e da Trinacria Palermo, a Napoli, nel 2020.

La scelta della sede (come da regolamento spetta alla vincitrice del campionato il compito di organizzare la finale di Supercoppa) è derivata da un accordo preso dall’Asd nazionale medici calcio siglato dal vicepresidente della stessa Asd, il dottore Antonio Caputo e dal coordinatore del Progetto Sila in tour, Giuseppe Pipicelli, e da Salvatore Calaminici, proprietario del “Paolo Rossi Stadium”.

La Sila crotonese è sempre più protagonista dunque nel turismo sportivo. E nel calcio, in particolare: sull’Ampollino di Villaggio Baffa infatti durante l’estate ha svolto la preparazione il Crotone mentre al “Paolo Rossi Stadium” c’è stata la Primavera del Lecce. Dalla Sila e dallo stesso gruppo di operatori è arrivata anche la proposta di ospitare i prossimi campionati di calcio dei medici in programma a giugno 2023.

Per quanto riguarda il resto dell’attività dei medici-calciatori a metà ottobre e più precisamente dal 14 al 16 a Firenze si svolgerà la Final Six di Coppa Italia che dovrà assegnare la diciannovesima edizione del trofeo. Tutte le gare si disputeranno presso il Centro tecnico federale di Coverciano. Alla fase finale dopo lo svolgimento delle eliminatorie sono arrivate Milano-Brianza, Napoli (saranno loro due a scendere in campo per la prima partita il 14 alle ore 15), Melito Porto Salvo e Cosenza (a seguire, una sfida che si rinnova), Trinacria Palermo e Reggio Calabria. Sabato pomeriggio le semifinali e domenica la finale per il 1. e 2. posto.

 

Enza Petrilli doppiamente d’oro alla European Para-Archery Cup

Non smette di stupire Vincenza “Enza” Petrilli, vice campionessa a cinque cerchi a Tokyo 2021, stella fra le più brillanti del firmamento del tiro con l’arco paralimpico italiano. 

Proprio la Nazionale azzurra alle Finali della European Para-Archery Cup di Nottingham ha conquistato il super bottino complessivo di nove medaglie, cinque in totale gli ori grazie alle prestazioni da incorniciare delle donne: nell’arco olimpico, appunto, Vincenza Petrilli, nel compound Maria Andrea Virgilio in finale contro Eleonora Sarti che si prende l’argento, e nel W1 Asia Pellizzari. I trionfi continuano anche tra i mixed team con i successi nell’olimpico (Travisani, Petrilli) e nel W1 (Pellizzari, Tonon). Vanno a medaglia anche Stefano Travisani nel ricurvo e il mixed team compound (Bonacina, Virgilio), tutti d’argento, mentre nel W1 Paolo Tonon vince il bronzo superando Francesco Tomaselli e, infine, Matteo Bonacina nel compound è 4° posto.
La classifica per Nazioni vede quindi l’Italia prima con 9 medaglie (5 ori, 3 argenti e 1 bronzo) davanti alla Gran Bretagna con 8 (3 ori, 1 argento e 4 bronzi) e alla Francia terza con un oro.

Le medaglie conquistate da Vincenza Petrilli

La prima medaglia d’oro per Vincenza Petrilli è quella conquistata al termine della finalissima del ricurvo 7-3 contro la polacca Milena Olszewska che parte malissimo e perde i primi due set 28-26 e 26-18, poi prova a rialzarsi nei successivi due parziali (26-26 e 24-23). La reggina però non trema, anzi si porta a casa il match con l’eccellente 29-22 dell’ultima volée.
Nel mixed team dell’arco olimpico, Petrilli risale poi sul primo gradino del podio con Stefano Travisani battendo 5-1 la Polonia (Olszewska, Ciszek). Il duetto azzurro vince il primo e il terzo set 31-29 e 32-31 e pareggia il secondo 35-35. 

Nuoto, il pluricampione Fabio Scozzoli e il ct Cesare Butini a Cosenza

“Progettare per vincere” 2012-2022, il percorso delle squadre nazionali attraverso le testimonianze di tecnici e atleti. E’ il tema dell’incontro promosso dal Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto sul quale ci si confronterà nell’Hotel Europa di Rende Venerdì 23 Settembre, alle ore 15,30. Interverranno il Presidente della FIN Calabria, Alfredo Porcaro; il Consigliere Nazionale della FIN e Responsabile Settore Nuoto e Formazione, Roberto Del Bianco; il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Nuoto, Cesare Butini; il Capitano della Nazionale Italiana Nuoto, Fabio Scozzoli.

Un percorso lungo dieci anni durante i quali la Federazione Italiana Nuoto ha raggiunto risultati eccezionali in campo internazionale e mondiale, attraverso il nuoto, il nuoto di fondo, la pallanuoto, i tuffi e il sincronizzato, senza tralasciare i risultati ottenuti anche in campo giovanile, a conferma di una crescita esponenziale nel corso di questo decennio.

AQA Cosenza, è pioggia di successi fra Isola Capo Rizzuto e Taranto

Si conferma ancora una volta al primo posto nelle gare in acque libere la squadra master di AQA Cosenza, che ha primeggiato per podi e per punteggio totale nell’ultima competizione calabrese nelle acque cristalline di Isola Capo Rizzuto, durante il 1 trofeo Angelo Fabiano lo scorso 4 settembre. La squadra comunque non si ferma, affronta il miglio marino fuori Regione, nella città di Taranto, e conquista con orgoglio numerosi podi confermandosi in una squadra vincente anche fuori dalla costa calabrese! 

 

Basket, Pasquale Motta confermato assistant coach della Viola RC

REGGIO CALABRIA – Pasquale Motta sarà anche per la prossima stagione l’assistant coach della Viola Reggio Calabria. Per il tecnico reggino si tratterà della trentesima stagione in maglia neroarancio e, come già lo scorso anno, anche nelle vesti di responsabile tecnico del settore giovanile.

Le parole di Pasquale Motta

“La conferma è per me motivo di grande soddisfazione, approccio la nuova stagione con un grande senso di sfida e con rinnovato entusiasmo – dichiara il coach – Sono particolarmente felice perché ho la possibilità di continuare a lavorare nella mia città, una piazza storica, e mi ritengo fortunato di poter collaborare con un club di questo spessore e con un passato così glorioso. Ringrazio di cuore il presidente Carmelo Laganà, il GM Giuse Barrile e tutta la società. Sono convinto che avremo le carte in regola per affrontare al meglio il campionato che si presenta altamente competitivo, contiamo sul sostegno di tutto il popolo neroarancio. Forza Viola”.

Sport e Salute, il Road Show fa tappa a Cosenza con Stefano Pantano

COSENZA – Il 10 settembre il Road Show di Sport e Salute S.p.A. arriva a Cosenza. Per l’occasione in Piazza Dei Bruzi verrà allestito un vero e proprio Villaggio dello Sport di oltre 1.000 metri quadri in cui i cittadini avranno la possibilità di vedere e provare gratuitamente tante discipline sportive diverse. Presso il Villaggio sarà possibile anche incontrare le leggende dello sport italiano, come Stefano Pantano, ex schermidore, 3 volte medaglia d’Oro nei Campionati Mondiali a squadre. 

Il progetto itinerante di Sport e Salute è iniziato lo scorso 24 giugno a Torino e sta toccando numerose città italiane. La missione di Sport e Salute consiste nel diffondere i valori dello sport e dell’attività fisica per il benessere dei cittadini e nel valorizzare il territorio

Attraverso il Road Show, la Società vuole avvicinare le persone di tutte le fasce d’età ad uno stile di vita più attivo e salutare, basato su una sana alimentazione e la pratica dell’attività fisica e allo stesso tempo valorizzare associazione, società e collaboratori sportivi del territorio dando loro un’importante occasione di visibilità

Le attività proposte nei Villaggi dello Sport itineranti sono organizzate in sinergia con le realtà sportive del territorio e con Renault, Telepass e Decathlon, partner del progetto. Perché lo sport è prima di tutto inclusione, cooperazione, socializzazione e, ovviamente, divertimento

IL ROAD SHOW DI SPORT E SALUTE A COSENZA

La tappa di Cosenza rientra tra gli eventi organizzati in occasione della Settimana Europea dello Sport in programma dal 1/9 al 15/10 con focus dal 23 al 30 settembre 2022. Attraverso la campagna BeActive si vuole sostenere la ripartenza dello Sport e la promozione dei sani e corretti stili di vita. Rilanciare e valorizzare il benessere psicofisico della nostra popolazione attraverso la pratica sportiva, è il nostro obiettivo comune. Per informazioni: www.sportesalute.eu/beactive.

INFORMAZIONI

Il Villaggio dello Sport è aperto a tutti gratuitamente dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00, con eventi, giochi e la possibilità di provare numerose discipline sportive. Non è necessaria la prenotazione.  (Sono disponibili gli indirizzi mail:   tour2022@sportesalute.eu – www.sportesalute.eu/tour). 

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Nuoto di fondo: Stefano Ballo trionfa al Trofeo Angelo Fabiano. Porcaro: «Chiusa una stagione entusiasmante»

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Si è disputato nel suggestivo scenario di Le Castella di Isola Capo Rizzuto, il “1° Trofeo Angelo Fabiano” organizzato dalla società AQA Cosenza in collaborazione col Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto. Il Trofeo è stato vinto dall’olimpionico Stefano Ballo della Time Limit Caserta, mentre le classifiche di società hanno visto primeggiare per gli agonisti, l’Arvalia Nuoto Lamezia che ha preceduto i Nuotatori Krotonesi e l’AQA Cosenza e per i master, l’AQA Cosenza, salita sul gradino più alto del podio, davanti al Gruppo Atletico Sportivo e la Calabria Swim Race.

La manifestazione ha chiuso la stagione calabrese del nuoto in acque libere, un’annata sportiva che ha regalato tante soddisfazioni, come conferma il Presidente della FIN Calabria.

“Meglio di così non poteva andare – sottolinea Alfredo Porcaro – perché è stata una stagione in acque libere entusiasmante, non solo sotto l’aspetto agonistico ma soprattutto nel rispetto dell’amicizia e della socializzazione. Col Trofeo Angelo Fabiano abbiamo chiuso il nostro circuito in acque libere, dove abbiamo avuto modo di constatare che la Calabria è entrata a fare parte dell’elite nazionale per organizzazione e scelte logistiche. Tutto questo non è detto da noi ma dai tanti amici provenienti da fuori regione presenti agli eventi e dagli elogi della Federazione Nazionale, per l’impegno e la progettualità messa in atto. Devo ringraziare quelle società che hanno condiviso insieme al Comitato i programmi di crescita e valorizzazione dei nostri atleti e della nostra bellissima Calabria. Peccato per quelle assenti che hanno ritenuto per motivi societari o tecnici, non dare il proprio supporto alla crescita del movimento ma soprattutto ai loro atleti. Sono convinto che tra le società partecipanti ci siano ottimi elementi che possono mettersi in evidenza anche a livello nazionale. Sarà anche questo uno dei motivi principali che il Comitato analizzerà con attenzione e cercherà di premiare quelle società costanti nel loro lavoro ed impegno. Un grazie particolare ai presidenti di società, dirigenti, tecnici e agli attori principali che sono gli atleti. E non per ultimo un grazie ai miei consiglieri per il grande l’impegno profuso volto e alla buona riuscita della stagione del NAL”.

 

3° Slalom Città di Altomonte: è Michele Puglisi il vincitore assoluto della tappa cosentina di Coppa Italia

ALTOMONTE (CS) – E’ Michele Puglisi il vincitore assoluto del 3° Slalom Città di Altomonte, gara automobilistica quest’anno unica di Coppa Italia in provincia di Cosenza e giro di boa per lo Challenge Slalom Calabria 2022, nonché Coppa di zona ACI Sport.

A salire sul podio, con il miglior tempo di 1:49.07 su una Radical SR 4 1600, Puglisi, secondo ad oggi nel Campionato Italiano; in seconda posizione il campione delle prime due edizioni dello Slalom, Gaetano Rechichi con il tempo di 1:53.40 sulla sua Elia Suzuki 1000; al terzo posto Giovanni Greco che sul percorso ha fatto il tempo di 1:55.28 a bordo di una Radical SR 4 1600.

La manifestazione, perfettamente riuscita nonostante la pioggia che ha caratterizzato la terza manche, risulta la gara Slalom più partecipata che ha contato ben 109 iscritti e la presenza di due donne, Emilia Covello e Bina Pirozzolo, (la prima vincitrice della coppa dame) giovani pilote ma di grande carattere. E la gara non poteva dimenticare i compianti Mario Verta – meccanico e pilota prematuramente scomparso e ricordato dalla sua straordinaria famiglia, anche attraverso l’amore per i motori ereditato dal figlio Ottaviano che ha corso portando a casa una buona gara, nella terza edizione del trofeo che porta il suo nome;  – e Vittorio Minasi, padre del presidente dell’organizzatrice ASA Castrovillari, Massimo Minasi, amante di motori ed auto storiche la cui passione è stata ereditata e portata avanti anche attraverso il memorial in suo nome. Ma un ricordo speciale è stato affidato a Oscar Marano, pilota che ha lasciato troppo presto il volante della sua auto, esposta nel Palazzetto dello sport nel corso della premiazione, ricordato dal fratello e dal presidente Minasi.

Un grande lavoro di squadra, quindi, tra la federazione ACI Sport, l’Automobile Club CosenzaASA Castrovillaril’Amministrazione Comunale di Altomonte e l’Ente provinciale di Cosenza, che ha visto oltre 50 ufficiali di gara sul percorso ed un sistema di sicurezza fatto di tecnici, medici e presidi che hanno garantito la sicurezza dei piloti e del vasto pubblico presente. Anche per questo non si è registrato alcun incidente regalando ai tanti visitatori uno spettacolo sportivo di alto livello.

“Per noi, questa, era una gara test per il Campionato Italiano, dove attualmente ci troviamo in seconda posizione, che ci ha permesso di trovare delle possibili soluzioni per poter lottare nelle ultime quattro gare – ha dichiarato il campione Puglisi – E’ stata un’ottima gara ed il percorso si è adattato alla nostra macchina grazie alle condizioni dell’asfalto. Gli amici calabresi, poi, sono molto accoglienti e ci fanno sentire sempre a casa. E’ bello venire a correre in questa terra che, nel caso dello Slalom di Altomonte, ci ha regalato anche un paesaggio bellissimo”.

“Siamo soddisfatti di questa edizione dello Slalom Città di Altomonte – ha dichiarato, invece, il Presidente dell’Associazione Sportiva Automobilistica, Massimo Minasi – è stata una bella gara ed una grande manifestazione che ha realizzato un vero connubio tra promozione turistica, sport e spettacolo. Era, infatti, proprio questo il nostro intento, coinvolgendo anche i Comuni di San Lorenzo del Vallo e di Terranova da Sibari e puntando ad una kermesse di respiro nazionale. Continuiamo a mirare ancora più in alto e, grazie ai preziosi partner che ci affiancano nell’organizzazione, inizieremo da subito a lavorare per la quarta edizione dello Slalom Città di Altomonte per il 2023”.

 

Tre medaglie su tre: il favoloso Europeo di Giovanni Tocci. De Rose vince in Nations Cup

Tre medaglie in altrettante gare sono il prezioso bottino conquistato da Giovanni Tocci agli Europei di Roma. Alle due medagli di bronzo delle gare in solitaria (trampolino 1 m / 3 m) si è aggiunta nella giornata conclusiva dei campionati continentali quella di argento conquistata nel sincro insieme al compagno e fresco campione d’Europa dai 3 metri, Lorenzo Marsaglia.

Così “i gemelli diversi dell’Italtuffi” – come sono stati definiti – fanno sognare anche nell’ultima giornata dei XXXVI campionati europei di Roma, rendendola un’happy end. Insieme sul podio dal metro e dai 3 metri, Marsaglia & Tocci si esaltano anche nel sincro chiudendo la finale al secondo posto con 387.51 punti, dietro solo i britannici Jack Laugher e Anthony Harding – vice campioni del mondo in carica – con 412.83; terzi sono gli ucraini Oleg Kolodiy e Oleksandr Horshkovozov con 384.39.  
Routine di ottimo livello degli azzurri, addirittura primi doppio salto mortale e mezzo avanti con due avvitamenti carpiato (84.66) a metà gara; unica pecca in chiusura l’ingresso leggermente sporcato in ingresso del triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (63.24). Non è però il momento dei rimpianti, ma di godersi l’ennesima medaglia, la dodicesima di un’Italtuffi incontenibile e da record. 

“E’ stata una bella gara, sapevamo che i britannici erano forti. Ci abbiamo creduto e questa volta stiamo insieme sul podio e sullo stesso gradino. Credo che con una prova perfetta gli inglesi si potevano battere, ma non sarebbe stato così semplice”. Così Tocci,  alfiere del Centro Sportivo Esercito Italiano e dell’AQA Cosenza, a fine gara.

I tuffi di Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci 387.51, secondo posto

  1. Ordinario indietro carpiato 52.80 (1)
  2.  Rovesciato carpiato 43.20 (3)
  3. Triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 71.61 (3)
  4. Doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 84.66 (1)
  5. Doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato 72.00 (2)
  6. Triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 63.24 (2)

SODDISFAZIONE PER LA FIN CALABRIA

“Questa medaglia d’argento conquistata da Giovanni Tocci è la ciliegina sulla torta per lui e anche per l’intero Comitato Calabro – sottolinea il Presidente Alfredo Porcaro – e possiamo semplicemente dire di essere orgogliosissimi. A Giovanni Tocci le nostre felicitazioni e l’auspicio di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi. Bravo Giovanni”.

NATIONS CUP HIGH DIVING

A margine dei campionati europei, nella stessa sede delle gare continentali al Foro Italico, è andata in scena la prima edizione della Nations Cup High Diving, competizione mondiale nata a Roma per coinvolgere tutti gli atleti più forti del circuito delle grandi altezze.
Nel sincro maschile vittoria della coppia azzurra formata dal cosentino Alessandro De Rose – neo bronzo europeo dai 27 metri – e Andrea Barnabà con 265.40; alle loro spalle i fenomeni romeni Constanti Popovici e Catalin Petru Preda con 259.05 e gli svizzeri Matthias Appenzeller e Jean David Duval con 250.25