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Europei, Tocci bronzo bis dai 3 metri. A medaglia anche Alessandro De Rose

ROMA – Agli Europei di tuffi un grande Giovanni Tocci si prende il podio anche dal trampolino dei tre metri. Un’affermazione importantissima per il tuffatore di Arcavacata (Rende) che si conferma fra i primi tre d’Europa dopo il bronzo dal trampolino 1 metro.

Buoni i primi tre tuffi di gara per il capitano dell’Italtuffi – tesserato per Esercito e cresciuto nell’Aqa Cosenza, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2022 – che aveva chiuso le qualifiche del mattino al primo posto. Da rivedere invece il quarto tuffo (il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato da 38.00 punti) che lo fa scendere al quinto posto, a Tocci sa rialzarsi a dovere con il quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (91.20) fino al terzo posto che non lascerà più e chiude la finale con 392.70 punti.

Le parole di Giovanni Tocci 

“Sono contento della gara – commenta nel post-gara Giovanni Tocci – un errore al quarto tuffo ma il quinto mi ha salvato, che è quello che ho inserito per la finale, dove sapevo che avrei dovuto farlo bene e cosi è stato. Sono contento di come ho gestito tutto quanto, poi gli errori fanno parte del gioco. Le sensazioni erano buone anche dopo il quarto tuffo e sono strafelice anche per Lorenzo perché siamo di nuovo insieme sul podio”. Il riferimento di Tocci è alla medaglia d’oro conquistata dal compagno di sincro Lorenzo Marsaglia, primo con 392.70 punti, Argento al britannico Houlden con 428.55. “Un’altra straordinaria emozione ci ha regalato Giovanni , facendoci trepidare incollati alla tv – sottolinea il presidente Fin Calabria – Alfredo Porcaro – ed ero convinto dopo il quarto tuffo che non avrebbe mollato e così è stato. In Calabria abbiamo un settore tuffi tra i migliori non solo in Italia e Giovanni Tocci ne è l’emblema, grazie soprattutto alla intuizione che ebbe lo scomparso Presidente Giancarlo Manna che ricorderemo sempre. Complimenti Giovanni a nome dell’intero Comitato Calabrese”.

I tuffi di Giovanni Tocci – 392.70 punti, terzo posto finale
Triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato 74.40 (3)
Doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato 81.60 (2)
Doppio salto mortale e mezzo indietro carpiato 59.50 (2)
Doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato 38.00 (5)
Quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 91.20 (3)
Triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato 51.00 (3)

DOPPIO PODIO PER LA CALABRIA: 27 METRI DI BRONZO PER ALESSANDRO DE ROSE 

Alessandro De Rose
Foto: Federnuoto.it

Dalla piattaforma dei 27 metri conquista il terzo gradino del podio anche il cosentino classe ’92 Alessandro De Rose (tesserato per l’Aurelia Nuoto). Il primatista italiano dalla grandi altezze, già bronzo iridato, coglie un ottimo terzo posto allo storico debutto dell’high diving agli Europei con 416.45 punti. 

Il 30enne di Cosenza, quarto venerdì dopo i primi due turni con 291.90 punti, conferma la posizione con un buon triplo avanti con un avvitamento e mezzo carpiato premiato con 99.00 punti per totali 291.90, contro i 324.00 del romeno Catalin-Petru Preda, i 310.55 del francese Gary Hunt e il 308.70 dell’altro romeno Constantin Popovici. Poi l’azzurro si esibisce in una stepitosa verticale (tenuta alla perfezione) con tre avvitamenti premiato con 124.55 per un punteggio che vola a 416.45. Complice, infine, l’errore di Hunt, che sbaglia totalmente l’ingresso del triplo salto indietro con otto avvitamenti (91.00) scivolando al quarto posto con 401.55, De Rose può festeggiare un bronzo storico. 

E nella giornata indimenticabile per i tuffi calabresi, al capitano della squadra azzurra dalle grandi altezze arrivano i complimenti del Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto. “Bravo Alessandro per quest’altra soddisfazione che hai regalato non soltanto a noi – esordisce il Presidente Alfredo Porcaro – ma all’intera Calabria. Una medaglia frutto della grinta e della determinazione nel volere conquistare un risultato di prestigio e alla fine sei stato meritatamente premiato. Già da piccolo hai dimostrato di essere coraggioso, altrimenti non saresti diventato un tuffatore dalle grandi altezze del quale sei il pioniere. Mi piace ricordare quando ogni giorno ti vedevo puntuale agli allenamenti insieme a Giovanni ed entrambi avevate la stoffa dei campioni. Questo risultato ti ripaga dei tanti sacrifici non soltanto sportivi”.

 

Europei, Giovanni Tocci medaglia di bronzo dal trampolino 1 m

ROMA – Una medaglia europea per Giovanni Tocci, una medaglia europea per la Calabria e tutto il movimento. Agli Europei di Roma l’atleta rendese conquista il podio (per la prima volta con due italiani alla rassegna continentale) e si conferma fra i primi tre migliori tuffatori del Vecchio Continente dal trampolino di 1 metro. Davanti a lui il compagno di Nazionale e amico Lorenzo Marsaglia, argento, e ancora il super rivale Jack Laugher.

Non brillantissimo il primo tuffo del capitano dell’Italtuffi, tesserato per il C.S. Esercito Italiano e per la società AQA Cosenza. Ma Tocci ci ha abituato a soffrire e a costruire una gara che sembrava in salita ma che diventa bellissima dal quarto salto, un ottimo doppio salto mortale mezzo rovesciato raggruppato in quarta serie, e soprattutto da un fenomenale ultimo salto, il doppio e mezzo ritornato raggruppato, praticamente perfetto, che gli vale 74,40 punti e gli permette di stare davanti al tedesco Wesemann che gli vale la medaglia di bronzo (386.25 punti). Per la gioia di Giovanni, del suo tecnico Lyobov Barsukova e del d.t. Oscar Bertone ma anche di una emozionatissima mamma Liberata presente sugli spalti.

Le parole di Giovanni Tocci (da federnuoto.it):

 “Il nostro sogno era questo: stare insieme sul podio dal metro. La finale di oggi è stata incredibile: piena di emozioni. Siamo stati trascinati dal pubblico e dai compagni di squadra fin dal primo tuffo. Ho disputato una finale in crescendo. Prima del doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato ero tranquillo e sereno, avevo visto il tuffo di Wesemann: è andata alla grande”. 

Nella foto Giovanni Tocci con il Prof. Giuseppe Piero Guido, delegato del rettore allo sport dell’Università della Calabria – di cui Tocci è studente -, giunto a Roma per portare al tuffatore di Arcavacata tutto il sostegno dell’Unical

La serie di tuffi di Tocci: 

1) Doppio salto mortale e mezzo avanti (58,50 punti, 7° posto);

2) Doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato con avvitamento (68,80 punti, 4° posto);

3) Doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (54,00 punti, 5° posto)

4) doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (63 punti, 4° posto)

5) Triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (76,50 punti, 4° posto);

6) Doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (74,40, 3° posto);

“Che spettacolo la nostra Italia, non solo nuoto ma anche tuffi – sottolinea il Presidente della Fin Calabria Alfredo Porcaro – con protagonista anche il nostro Giovanni che conferma le qualità di un grande atleta. La nostra Calabria deve essere orgogliosa di avere un talento come lui, ormai da tempo alla ribalta mondiale, che continua a contribuire alla crescita della nostra bellissima terra. Bravo Giovanni, sei un esempio per tutti. Ancora una volta sei stato ripagato dai tuoi sacrifici. Complimenti da tutto il Comitato Calabro”.

 

Europei di tuffi, Giovanni Tocci in finale da 1 metro

Comincia in scioltezza l’Europeo di Giovanni Tocci a Roma. Il 27enne calabrese – tesserato per Esercito e AQA Cosenza Nuoto, bronzo iridato a Budapest 2017 e continentale a Budapest 2022 – si è qualificato con il quarto punteggio (355.75 punti) per la finale dal trampolino metri 1, in programma oggi pomeriggio dalle ore 16.40.

La routine di Tocci

Il capitano dell’Italtuffi che, dopo aver aperto con un doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (61.10) ottimo e un doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento sbagliato nel presalto e quindi lento e scarso (45.40), cresce con un doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato (49.50) potente e ma leggermente abbondante e con doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato alto e strettissimo nella raggruppatura (63.00); Nei salti successivi aumenta i giri con un triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (66.00) perfetto e un doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (69.00) da manuale. Buone sensazioni in vista della finale per lui.

Molto bene anche l’altro italiano in gara – e compagno di Tocci nel sincro – Lorenzo Marsaglia che nelle qualificazioni per la finale con il pimo posto (370.55 punti).

Foto: federnuoto.it

Tuffi, inizia l’Europeo di Giovanni Tocci e Alessandro De Rose

ROMA – Inizierà giovedì 18 Agosto l’avventura europea per gli esperti tuffatori calabresi Giovanni Tocci e Alessandro De Rose al Foro Italico di Roma.

Il primo, atleta del Centro Sportivo dell’Esercito Italiano e dell’AQA Cosenza, nelle nuove vesti di capitano dell’Italtuffi, sarà impegnato dal trampolino metri uno, metri tre e nel trampolino sincronizzato metri tre in coppia con Lorenzo Marsaglia. La lunga giornata di Giovanni Tocci comincerà al mattino con le eliminatorie dal trampolino metri uno per staccare il passo per la finale in programma nel pomeriggio. Per i tuffi dalle grandi altezze (che in campo maschile si traducono con il trampolino dai 27 metri), Alessandro De Rose, attualmente in forze all’Aurelia Nuoto Roma, sarà in gara nel pomeriggio.

Ai due tuffatori l’incoraggiamento del Presidente Alfredo Porcaro e di tutto il Comitato Regionale della Federazione Italiana Nuoto.

A Cosenza sorgerà il Palasport dello squash. Via libera della Presidenza del Consiglio dei Ministri

COSENZA – “Il Palasport dello Squash di Cosenza che ospiterà anche il centro Tecnico della Federazione Italiana Gioco Squash, diventerà presto una magnifica realtà”.

Lo afferma il Sindaco Franz Caruso commentando la pubblicazione, da parte del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del decreto con il quale diventa ufficiale l’ammissione della città di Cosenza al finanziamento di 4 milioni di euro,  a valere sulla Misura 3.1 “Sport e inclusione sociale” – cluster 3 del PNRR, per la realizzazione, su Viale Giacomo Mancini, nell’area adiacente il Parco Nicholas Green, nei pressi di via Popilia, di una funzionale e moderna struttura sportiva dedicata allo squash, unica nel suo genere in tutto il Paese, capace di ospitare manifestazioni nazionali ed internazionali e con una capienza di 500 posti a sedere.

“La pubblicazione del decreto – sottolinea Franz Caruso – ufficializza un risultato che avevamo già conseguito ed accolto con particolare soddisfazione.  Va dato atto – ha aggiunto il primo cittadino – all’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli di aver seguito da vicino tutto l’iter che ha condotto a questo importante risultato, così come un doveroso ringraziamento desidero rivolgere alla Presidente della Federazione Giuoco Squash, Antonella Granata, che ha creduto nelle potenzialità della città di Cosenza come importante sede di un impianto sportivo in grado di ospitare in futuro importanti manifestazioni nazionali ed internazionali”.

A questo proposito il Sindaco Franz Caruso, unitamente all’Assessore Covelli, ha espresso il compiacimento dell’Amministrazione comunale alla stessa Presidente Granata, per i prossimi Giochi del Mediterraneo di Squash che si disputeranno sul territorio dell’area urbana cosentina e che vedranno impegnate, dal 4 al 12 settembre, le rappresentative nazionali di Italia (di cui fanno parte atlete ed atleti espressione del nostro territorio) Francia, Israele e Spagna. “I Giochi del Mediterraneo – ha aggiunto Franz Caruso – rappresentano il preludio di tante altre manifestazioni che Cosenza potrà ospitare nel suo Palasport  dello Squash, una struttura avveniristica alla quale è affidata anche una funzione sociale volta a riqualificare un’area periferica che potrà vedere completato quel processo di integrazione già in atto ed al quale l’Amministrazione comunale annette grande importanza.  Alla nuova struttura – ha detto ancora il Sindaco – è assegnato anche il compito di disegnare il futuro di una disciplina sportiva che può contare su un elevato numero di appassionati e della missione propria dello sport che è quella di unire ed educare, soprattutto i giovani. Lo sport è un insieme di regole e chi pratica lo sport viene educato a rispettarle. La nostra società sarà veramente libera e democratica se tutti arriveranno a rispettare le regole. Ecco perché è importante praticare lo sport, perché nello sport si trovano le ragioni dello stare insieme e del crescere insieme”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Torna lo Slalom Città di Altomonte, unica gara di Coppa Italia nel cosentino

ALTOMONTE (CS) – E’ tutto pronto per lo Slalom Città di Altomonte, gara automobilistica giunta alla sua terza edizione, che quest’anno non solo sarà giro di boa per il Challenge Slalom Calabria 2022 e Coppa di zona ACI Sport, ma soprattutto unica gara valida per la Coppa Italia in provincia di Cosenza.

Non solo sport ma anche turismo e spettacolo in occasione della manifestazione in programma per il 2, 3 e 4 settembre, che vuole essere un attrattore per amanti dei motori ma anche un momento di intrattenimento a tutto tondo e di promozione turistica per uno dei territori più affascinanti d’Italia.

Organizzato dall’ASA Castrovillari, Associazione Sportiva Automobilistica guidata dal Presidente Massimo Minasi, l’evento gode del patrocinio del Comune di Altomonte, della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria, insieme a quello di ACI Sport e ACI Storico. La gara sarà valida anche per il III Trofeo “Mario Verta”, pilota altomontese prematuramente scomparso, e l’occasione per celebrare il 5° Memorial in ricordo di Vittorio Minasi, padre del Presidente e fondatore dell’associazione.

Un percorso, quello dello Slalom Città di Altomonte, che conquisterà piloti ed appassionati provenienti da tutta Italia per seguire la gara valida per la Coppa Italia con il contorno della parata dedicata alle auto storiche ed elettriche.

Si dice soddisfatto, il presidente Minasi, “della collaborazione attiva e fattiva con l’Amministrazione Comunale di Altomonte che ha creduto nell’evento fin dalla prima edizione. E’ con questa sicurezza – aggiunge il Presidente dell’Asa Castrovillari – che siamo stimolati a far sempre meglio per far crescere la gara e soprattutto l’evento che abbiamo costruito, di anno in anno, accostandolo alla formula vincente che coordina sport, turismo e spettacolo”.

Assoluti di tuffi, tris d’argento e dedica speciale per Giovanni Tocci

Tre medaglie d’argento in tre gare è il prezioso bottino finale di Giovanni Tocci ai Campionati Italiani Assoluti estivi di tuffi, conclusi a oggi Bolzano. Dopo le ottime affermazioni nel sincro e dai tre metri, l’alfiere del Centro Sportivo Esercito e dell’AQA Cosenza è salito sul secondo gradino del podio anche nella gare del trampolino metri uno, realizzando 375.25 punti, arrivando a soli 0.75 punti dalla medaglia d’oro.

A sorpresa il primo posto è andato al 17enne Stefano Belotti che chiude con 376.00 punti. Nella gara di Tocci – tesserato per Esercito ed AQA Cosenza, allenato da Oscar Bertone e da Lyubov Barsukova e argento continentale a Budapest 2021 – spicca un superbo doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (67.50), ma purtroppo il 27enne di Rende paga nella terza routine l’ingresso scarso del doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (54.00), concludendo con 375.25 punti. A fin e gara un pensiero speciale: «Ringrazio il mio gruppo sportivo e dedico queste tre medaglie d’argento a tutti i militari dell’Esercito», così Tocci in una stories di Instagram.

Bene Porco, out gli altri calabresi

L’altro tuffatore calabrese, Francesco Porco (Fiamme Oro-AQA Cosenza) ha chiuso la sua prestazione al quinto posto con 320.65 punti, migliorando punteggio (283.35) e posizione (settima) rispetto alle eliminatorie, alle quali si erano fermati i tre atleti dell’AQA Cosenza, Egidio Arnieri, Angelo Francesco Porco, Stefano Ferraro e il cosentino Antonio Volpe del Bolzano Nuoto.

In campo femminile lusinghiera prestazione nella finale del trampolino metri uno, per Laura Biotta delle Fiamme Oro e AQA Cosenza.

La tuffatrice cosentina si è classificata ottava con 185.75 punti.

Assoluti di tuffi, Tocci doppio argento a Bolzano

Un Giovanni Tocci in forma smagliante ha conquistato la sua seconda medaglia d’argento in questa edizione degli Assoluti Estivi di tuffi in svolgimento a Bolzano. Dopo quella dal trampolino metri tre sincronizzato, l’atleta del Centro Sportivo Esercito e dell’AQA Cosenza si è messo al collo quella dal trampolino metri tre, vinta con 393.25, migliorando il punteggio delle eliminatorie chiuse al primo posto con (368.40). Tocci è stato battuto in volata dal compagno di sincro Lorenzo Marsaglia che ha chiuso con il Super punteggio di 400.30 di punti. 

Quinto posto per Francesco Porco con con 356.40 punti. Il tuffatore delle Fiamme Oro e dell’AQA Cosenza aveva chiuso le eliminatorie al settimo posto con 327.35 punti. L’altro atleta cosentino tesserato col Bolzano Nuoto e cresciuto sportivamente nell’AQA Cosenza, Antonio Volpe ha chiuso con 346.40 al settimo posto migliorando il punteggio delle eliminatorie (327.35) chiuse al quarto posto.

Foto: Federazione Italiana Nuoto

All’Unical anche lo sport è un’eccellenza. Al via il Master sugli analytics delle prestazioni sportive

RENDE (CS) – L’Università della Calabria si piazza ai vertici delle graduatorie mondiali sotto diversi indicatori, in ultimo anche per Computer Science and Engineering e per servizi agli studenti. Stavolta il Campus di Arcavacata, campus italiano per eccellenza, fa centro anche nello sport. Ne è una testimonianza il programma di carriera duale sport-atleta, il cui bando è di prossima pubblicazione anche per l’anno accademico 2022 – ’23 – che da la possibilità ad atleti di livello di livello internazionale (come il tuffatore Giovanni Tocci o il mezzofondista Pasquale Selvarolo) e nazionale (fra gli altri Valentina Panza, promessa del tiro a volo, fossa olimpica, e Giorgia Gloria Fontana, danza sportiva) di poter conciliare gli studi accademici con la propria carriera sportiva che contribuisce a dare lustro all’Ateneo. Ne sono un altro esempio i successi nella progettazione automobilistica di Unical Reparto Corse che proprio recentemente ha festeggiato il terzo posto nella tappa italiana della Formula Sae).

IL MASTER

Il passo decisivo per la “svolta sportiva” dell’Unical è rappresentato dal master di I livello in “Sport Analytics. Valutazione ed ottimizzazione delle prestazioni sportive“, ambizioso percorso didattico che ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di garantire supporto a realtà organizzative del panorama sportivo nazionale e internazionale (società, federazioni, aziende specializzate in soluzioni e servizi di supporto agli atleti ecc…) per sviluppare servizi e iniziative rivolti ai diversi interlocutori sportivi (atleti, allenatori, dirigenti, sponsor, ecc…) ed alla pluralità di esigenze che oggi il mondo dello sport richiede. 

Il master sarebbe già di rilievo così se non fosse che si tratta del primo in Italia che affronta il tema degli sport analytics da un punto di vista multidisciplinare. Proposto dal Dipartimento di Matematica e Informatica, il master si nutre infatti della collaborazione di diversi altri dipartimenti, quali: Farmacia Scienze della Salute e delle Nutrizione; Ingegneria Civile; Biologia, Ecologia e Scienze della Terra; Fisica; Ingegneria Informatica; Modellistica, Elettronica e Sistemistica. Direttore è la prof.ssa Erika Cione del Dipartimento di Farmacia SSN; il Consiglio Scientifico è composto dai docenti Giancarlo Fortino, Gianluigi Greco, Giuseppe Pellegrino, Francesco Valentini, Roberto Cannataro, Giuseppe Piero Guido. 

LE PECULIARITA’

Ed è proprio il prof. Guido, anche nelle vesti di Delegato del Rettore Leone per lo Sport,  ad illustrare questo importante primato: «Si tratta di un progetto formativo in cui la valutazione e l’ottimizzazione della performance sportiva viene analizzata da diversi punti di vista: farmaceutico, nutraceutico, dal punto di vista dell’analisi e dell’interpretazione dei dati biometrici degli atleti, con applicazioni anche di intelligenza artificiale, quindi spazia dalla computer science alla medicina». La multidisciplinarità del master ha come ricaduta il fatto che ci siano molte figure potenzialmente interessate: «Il corso – prosegue il prof. Guido – è rivolto a tutti i lavoratori del sport, soprattutto a colori i quali sono alla ricerca di specializzazioni spendibili nel contesto lavorativo, anche alla luce della recente riforma dello sport che prevede una serie di modifiche tese a riorganizzare l’intero ordinamento sportivo e delle figure professionali coinvolte, da quelle più nuove come mental coach e match analyst, a quelle più tradizionali come fisioterapisti e medici dello sport, e naturalmente allenatori e dirigenti».

Se si parla di ricerca e analisi dei dati nello sport l’Italia sta raggiungendo livelli importanti che le permettono di competere con altri paesi. Il gol più importante potrebbe segnarlo proprio l’Unical. «Si, in questo campo stiamo raggiungendo la Germania che era un po’ più avanti, essendo stata una delle prime in Europa, a livello di squadre di calcio, a portare il modello americano sperimentato su football e basket. E’ stata la prima a livello europeo ad analizzare queste nuove figure per cercare supportare le prestazioni del team e dei singoli. Ormai lo sport si sta sempre più professionalizzando ma noi ci siamo». 

Decisiva, quindi, l’importanza di un master così innovativo per l’impatto sul territorio e per la terza missione dell’Unical: «Negli ultimi due anni in particolare – prosegue Guido – la nostra Università ha già avviato una serie di iniziative degne di attenzione come il programma di carriera duale studente-atleta con cui il nostro Ateneo vuol sostenere i nostri atleti per non fargli abbandonare gli studi, affiancandogli dei tutor e disegnando dei percorsi specifici formativi flessibili. Contestualmente è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il CONI per attività di promozione, formazione e ricerca scientifica in ambito sportivo. Parallelamente stiamo interloquendo con il C.R. Cip Calabria per un progetto di inclusione che, utilizzando gli spazi delle palestre in gestione al Cus, possa coinvolgere gli studenti con disabilità, in particolare con due discipline: il sitting volley e il torball. Speriamo di poter partire per settembre-ottobre. 
Ci sono poi altri progetti, che stiamo portando avanti con le società sportive della regione. In particolare, il Cosenza Calcio ha manifestato interesse nei confronti del master in Sport Analytics che potrebbe vedere la partecipazione del club rossoblù con una serie di attività e in questi giorni stiamo definendo un protocollo d’intesa che attualmente è allo studio del Cosenza Calcio e dell’Unical per delle azioni da sviluppare a partire da settembre». Come a dire: un master, tante prospettive.

INFO UTILI

Le iscrizioni al master potranno essere raccolte fino al 15/10/2022. Requisito d’accesso la laurea triennale nelle classi di concorso indicate nel bando. Per info si può scrivere a: programma.sport@unical.it.

BANDO DI AMMISSIONE AI MASTER UNIVERSITARI E AI CORSI DI ALTA FORMAZIONE ANNO ACCADEMICO 2022/2023

 

A. M. 

Cinofilia agonistica, ad Acri la finale nazionale del campionato “Anni verdi”. I vincitori

ACRI (CS) – Domenica scorsa, 17 luglio, la struttura ricettiva Agriturismo BioSila (C.da Filiciuzzi) di Acri (CS) ha ospitato la finale nazionale categoria “Anni Verdi”, il campionato italiano FIDASC dedicato ai giovanissimi per avvicinare gli appassionati in erba, a partire dai 6 anni, alla cinofilia agonistica, con particolare riferimento al binomio cane-conduttore.

Organizzato dalla Asd “La Beccaccia” di Montalto Uffugo, coadiuvata dalla Fidasc Provinciale di Cosenza del presidente Francesco Antonio Greco e dal Comitato Regionale guidato dal presidente Francesco Citriniti, con il patrocinio del Comitato Regionale CONI Calabria, la gara ha visto la partecipazione di circa quaranta giovani conduttori, in binomio con i propri cani, che si sono sfidati per il titolo di Campione Italiano “Anni Verdi” 2022.
Una giornata di grande cinofilia quella svolta nella splendida cornice dei monti della Sila che ha visto alternarsi momenti di gara, esibizioni di tiro con l’arco e con la carabina ad aria compressa depotenziata e, novità di questa edizione, il convegno “Nonni e nipoti ancora più uniti con un pet” al termine del quale i bambini ed i nonni presenti hanno realizzato un disegno sul tema discusso rappresentando con colori vivaci e allegri momenti di vita quotidiana insieme ai loro amici a quattro zampe.
Il tavolo di discussione è stato aperto e chiuso, rispettivamente, dai saluti dell’assessore allo sport del Comune di Acri, Gino Maiorano, e della fiduciaria Coni Acri, Andreina Morrone, che ha portato i saluti del presidente regionale Coni Calabria Maurizio Condipodero. Particolarmente apprezzato l’accurato intervento del Dott. Sandro Stancati incentrato sul rapporto del cane all’interno della famiglia, le cure e l’assistenza che va loro riservata e come correttamente approcciarsi all’adozione di questo particolare nuovo membro della famiglia.
Non sono mancati gli interventi del Presidente Regionale Francesco Citriniti, di quello Provinciale Francesco Antonio Greco, del Consigliere Federale Luigi Chiappetta e, in fase di chiusura della manifestazione, quello telefonico del Presidente Nazionale Felice Buglione che seppure impossibilitato ad essere fisicamente in loco ha comunque fatto sentire, come sempre, la sua attenta presenza.
Clima di vitalità e spensieratezza quello che si è registrato nel corso della giornata tipico delle feste in cui protagonisti sono bambini e giovanissimi. 

I vincitori

Alla presenza del Delegato Fidasc Francesco Citriniti e degli Ufficiali di gara Paolo Gullo e Mario Conforti si sono confrontati circa 40 atleti fra ragazzi e ragazze.

Con 24 punti il giovane catanzarese Andrea Citriniti si è aggiudicato la Coppa del Presidente, gara di tiro con carabina ad aria compressa, offerta ed organizzata dall’ASD “Il Calibro” di Torano Castello. Il ricavato delle offerte devolute per la partecipazione alla Coppa del Presidente sono stati devoluti all’Associazione Sclerosi Multipla di Cosenza.
Tutti i partecipanti della prova artistica nonni-nipoti hanno ricevuto una medaglia/coppa per la realizzazione del loro elaborato.  Vincitori ex aequo per la migliore raffigurazione sono risultati Francesco Perri e Marco Citriniti.
Le classifiche complete dei vincitori nelle varie categorie saranno pubblicate sul sito Fidasc Nazionale.

Intanto il C.R. FIDASC Calabria è pronto ad organizzare e ospitare la Champions Fidasc Italia, gara di tiro a palla su bersaglio fisso ad eliminazione diretta, in programma sabato 30 e domenica 31 luglio a Spezzano Albanese (al Campo di tiro M.S.).

CHAMPIONS FIDASC