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Anticipato il match tra Fondi e Cosenza. Mano pesante del Giudice Sportivo

COSENZA – Cambia l’ora dell’incontro, in programma la prossima domenica a Fondi, tra il Cosenza di mister Roselli e la squadra di casa (foto di repertorio Francesco Farina). Inizialmente stabilito per le ore 20,30 , l’incontro avrà luogo nello stesso giorno ma alle 16,30. La comunicazione ufficiale è arrivata nel pomeriggio da parte della Lega Pro anche se la notizia, in maniera ufficiosa, circolava già da qualche ora. Nel frattempo il Giudice Sportivo si è pronunciato in merito alla giornata da poco trascorsa. Ammenda di 500 euro al Cosenza perchè «propri sostenitori lanciavano sul terreno di gioco una bottiglia in plastica vuota, senza conseguenze». Squalificato per due turni il tecnico Giorgio Roselli per «comportamento offensivo verso l’arbitro durante la gara». Una sola giornata per il difensore Edoardo Blondett mentre il Team Manager rossoblù Kevin Marulla è stato inibito fino al 31 ottobre 2016 perchè «alzatosi dalla panchina usciva dall’area tecnica e si associava alle proteste di un gruppo di tesserati verso un assistente arbitrale».

Vibonese, sabbie mobili a Castellammare

JUVE STABIA – VIBONESE 3 – 0

JUVE STABIA (4-3-3): D. Russo; Cancellotti, Atanasov, Morero, Liotti; Mastalli, Capodaglio (22′ s.t. Zibert), Izzillo (36′ s.t. Liviero); Sandomenico (10′ s.t. Kanoute), Ripa, Lisi. All.: Fontana.

VIBONESE (4-3-1-2): S. Russo; Franchino, Sicignano, Manzo, Sabato; Giuffrida, Legas, Paparusso (12′ s.t. Scapellato); Cogliati (37′ s.t. Di Curzio); Rossetti (18′ s.t. Leonetti), Saraniti. All.: Costantino.

MARCATORI: 19′ p.t., 40′ s.t. e 48′ s.t. (rig.) Ripa

ARBITRO: Cristian Cudini di Fermo

AMMONITI: Atanasov (JS)

CORNER: 2 – 6

NOTE: 0′ rec. p.t.; 5′ rec. s.t. – 1324 spettatori.

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI) – Risultato forse fin troppo pesante al Romeo Menti di Castellammare. La Vibonese incassa la quinta sconfitta consecutiva cedendo tre a zero sul campo della Juve Stabia, al termine di un match che ha visto  il bomber delle vespe Francesco Ripa, alla prima da titolare in questa stagione, unico vero mattatore: l’attaccante stabiese mette a segno una tripletta affondando i rossoblù di mister Costantino, volenterosi quanto imprecisi sotto porta nei momenti cruciali, quando ancora le sorti del match potevano essere capovolte.

In svantaggio al minuto 19 del primo tempo infatti, i calabresi hanno nel corso del match (soprattutto a inizio ripresa) diverse possibilità per agguantare il pari: clamorose le occasioni per Saraniti al minuto 61 (poderoso il salvataggio sulla linea della difesa di casa su un diagonale del numero nove vibonese) e intorno al 71esimo, con un colpa di testa troppo schiacciato finito alto di poco. Nonostante la pressione esercitata, però, nel finale di partita Giuffrida e compagni cedono definitivamente, ancora una volta sotto i colpi di Ripa: di testa, su angolo, all’86esimo e su rigore nel recupero.

Vibonese adesso in crisi e ancora inchiodata a quattro punti in classifica, al pari dei “cugini” del Catanzaro. Non proprio una situazione rosea, soprattutto in virtù di un calendario poco benevolo che metterà ora i calabresi di fronte alla nuova capolista Lecce, ieri vincente contro la Reggina e a pari punti col Foggia.

 

Cerri: «Vittoria sofferta, puntiamo alle prime posizioni»

COSENZA – Dopo la vittoria al Marulla è tempo dei commenti in Sala Massimo Cerri (Ph. Farina)Stampa. Il primo a parlare è il responsabile dell’area tecnica del Cosenza Massimo Cerri. «Siamo stati molto fortunati con la rete di Gambino. La Virtus Francavilla ha fatto la sua partita cercando di portare a casa qualche punto. Alla fine l’importante è stato vincere. Cercheremo di recuperare qualche calciatore in vista dei prossimi match. Sull’episodio del rigore non ero vicino al rettangolo di gioco e, quindi, non posso esprimere un giudizio. Il Cosenza deve lottare per le prime posizioni: non ci dobbiamo accontentare. La gente di Cosenza e la Società chiedono ai ragazzi di impegnarsi al massimo. Il lavoro mentale sarà fondamentale per poter affrontare al meglio i prossimi impegni casalinghi. Se da qui a gennaio capiremo che questa squadra dovrà essere rinforzata lo faremo senza alcun tipo di problema. Abbiamo voglia di giocarci il campionato in maniera positiva».

Il ds della Virtus Francavilla Stefano Trinchera. «Siamo stati Stefano Trincherà (ph. Farina)penalizzati da un errore arbitrale nel finale di non poco conto. Perdere in questa maniera fa molto male. Abbiamo fatto una grande prestazione, credo che ci sia qualcosa che non quadra. La prestazione fatta questa sera non è però sufficiente per portare a casa dei punti. A mio avviso c’erano gli estremi per il calcio di rigore».

Mister Antonio Calabro: «Sono soddisfatto della prestazione della mia Stefano Calabro (Ph. Farina)squadra. I ragazzi hanno dato il massimo proponendo diverse azioni di gioco. Il Cosenza è una squadra fatta per militare nelle posizioni alte della classifica. Io come allenatore ho cercato di bloccare i punti di forza del Cosenza. Oggi la Virtus non ha mai mollato, non meritavamo questo risultato. Non siamo molto fortunati nell’ottica dei risultati in queste giornate: siamo una squadra giovane che ha voglia di fare bene in questa categoria».

Stefano De Angelis post Cosenza - Virtus Francavilla (Ph. Fairina)L’allenatore in seconda Stefano De Angelis. «Siamo contenti perchè i ragazzi hanno provato fino all’ultimo a trovare la via della rete. La Virtus si è coperta bene ma, alla fine, la fortuna ci ha aiutato. Il mister Roselli ha superato di poco l’area ed è stato espulso a metà del primo tempo. Mungo non ha dato il 100% ma non bisogna dimenticare che il ragazzo si è allenato pochissimo in settimana. La Virtus Francavilla darà filo da torcere a molte formazioni del girone: hanno dimostrato di essere un buon collettivo. L’importante sarà stare sempre sul pezzo e non mollare mai in ogni confronto con le nostre avversarie: c’è bisogno di compattezza».

Giuseppe Gambino: «Dopo la rete sono andato in estasi. Speravo di Giuseppe Gambino (Ph. Farina)iniziare bene quest’anno qui a Cosenza. Sto cercando di dare il massimo provando a realizzare più goal possibili. La Virtus ha dimostrato di essere una squadra di livello. Credo che il Cosenza abbia meritato la vittoria. Siamo consapevoli di poter dire la nostra in questa annata anche se al momento non siamo al completo in rosa. Con il tempo speriamo che arrivi anche il bel gioco. Ho sempre giocato in squadre che lottavano per la salvezza: venendo a Cosenza la situazione è totalmente differente».

Alessandro Artuso

Il Cosenza in modalità last minute batte la Virtus Francavilla

COSENZA – VIRTUS FRANCAVILLA 1-0

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 5,5 Tedeschi 6 Blondett 6 Pinna 5,5; Criaco 5,5 (35′ st Appiah sv) Ranieri 5 (10′ st Filippini 5,5) Caccetta 5; Mungo 5 (27′ st Capece 5,5) Gambino 6,5 Statella 6. In panchina: Saracco, Meroni, Bilotta, Madrigali. Allenatore: Roselli 5,5

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Costa 6; Idda 6 Faisca 6 Abruzzese 6; Triarico 6 Biason 6 Galdean 6 Finazzi 5,5 (21′ st Albertini 6) Pastore 6; De Angelis 6 (34′ st Nzola sv) Abate 5,5 (46′ st Alessandro sv). In panchina: Albertazzi, De Toma, Turi, Gallù, Liberio, Salatino, Pino, Tundo, Vetrugno. Allenatore: Calabro 6

ARBITRO: Detta di Mantova 4,5

MARCATORE: 46′ st Gambino (C)

NOTE: spettatori 2374, di cui 539 abbonati e 77 ospiti. Al minuto 26 allontanato dal rettangolo di gioco l’allenatore del Cosenza Roselli per proteste. Al 52′ st espulso Blondett per fallo di reazione. Ammoniti: Corsi (C), Caccetta (C), Biason (V), Tedeschi (C), Abruzzese (V), Gambino (C), Perina (C). Angoli: 3 a 3. Recupero: 2′ pt, 4′ st

COSENZA – Vittoria al cardiopalma per il Cosenza questa sera di scenaCosenza - Virtus Francavilla (Ph. Farina) al Marulla contro la Virtus Francavilla. A decidere l’incontro il centravanti Gambino con un colpo di testa. La settima giornata del Campionato di Lega Pro per Unicef vede allo stadio rossoblù  il Cosenza di mister Roselli e la Virtus Francavilla. I calabresi sono reduci dal pareggio di Reggio mentre i pugliesi hanno perso 4 a 1 in casa con il Matera. Silani in campo con il 4-3-3: Capece in panchina e Ranieri dal primo minuto. Gli ospiti partono con un 3-5-2.

Cosenza - Virtus Francavilla (Ph. Farina)Al 3′ la prima occasione è di marca rossoblù con Gambino che schiaccia il pallone verso la porta avversaria: la palla è lenta e Costa blocca senza problemi (Foto Francesco Farina). Dopo due minuti altro tiro del Cosenza con Pinna che, però, non sortisce alcun effetto. La partita viaggia su un continuo possesso palla da ambo le parti al momento poco efficace. Al minuto 21 De Angelis spedisce alta la sfera dopo aver battuto un calcio piazzato. Dopo qualche minuto l’allenatore del Cosenza viene fatto allontanare dal rettangolo di gioco per proteste: nervosismo in campo e ammonizione per capitan Caccetta. Al 40′ uno schema da calcio piazzato battuto da Mungo non trova Blondett per una questione di pochi centimetri. Successivamente è De Angelis a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza: la palla va fuori. Con i 120 secondi di extra-time termina la prima frazione di gioco.

I secondi 45 minuti iniziano senza alcun cambio da parte di entrambe Gambino Cosenza- Virtus Francavilla (ph. Farina)le squadre. Al 7′ della ripresa Gambino non schiaccia la sfera in modo adeguato dopo un cross fornito dal suo compagno di squadra Criaco. Primo cambio del Cosenza: esce Ranieri ed entra FIlippini. Al 16′ prima vera occasione del match: Pinna batte un calcio di punizione ma Filippini manda la sfera fuori di poco. Mister Calabro opta per il primo cambio al 21′: entra Albertini e lascia il terreno di gioco Finazzi. Da due passi De Angelis, successivamente, sbaglia clamorosamente. Galdean va vicino al vantaggio al 27′ sfiorando di poco la marcatura con una punizione dai 20 metri. Seconda sostituzione del Cosenza: esce Mungo ed entra Capece. Si torna al 4-4-2 con Gambino e Filippini nel reparto avanzato. Calabro inserisce al 34′ la carta Nzola al posto dell’ex De Angelis. Successivamente arriva l’ultima sostituzione del Cosenza con l’uscita di Criaco e l’ingresso di Appiah. I silani provano ad attaccare ma le forze iniziano a venire meno. Detta di Mantova decreta quattro minuti di recupero. La Virtus effettua l’ultimo cambio: esce Abate ed entra Alessandro. Nel recupero, sugli sviluppi di una punizione, Gambino svetta più in alto di tutti e manda la palla in fondo al sacco: il Marulla esplode. Subito dopo un calciatore della Virtus cade in area di rigore: l’arbitro assegna il penalty ma il guardalinee annulla tutto per sospetta posizione di fuorigioco. Tanto nervosismo in campo ma, alla fine, il Cosenza esce dal campo con una vittoria che gli permette di conquistare, sui titoli di coda, tre punti importanti.

Alessandro Artuso

Caturano punisce la Reggina

Lecce- Reggina 1 – 0

LECCE (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio; Lepore, Fiordilino (32’st Arrigoni), Mancosu; Pacilli (39’pt Vutov), Caturano, Torromino (19’st Doumbia). A disp: Chironi, Gomis, Contessa, Monaco, Tsonev, Drudi, Vinetot, Maimone, Persano. Allenatore: Padalino

REGGINA (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Bangu (22’st Knudsen), Botta, De Francesco; Porcino, Coralli (25’st Tommasone), Oggiano. A disp: Licastro, Maesano, De Bode, Carpentieri, Lo Ameth, Cucinotti, Bianchimano, Romanò, Lancia. Allenatore: Zeman

ARBITRO: Federico Dionisi di L’Aquila. Assistenti: Dell’Università di Aprilia-Rabotti di Roma 2

MARCATORI: 3’st Caturano

NOTE: Spettatori: 11928. Ammoniti: Caturano (L), Kosnic (R). Recupero: 1’pt, 4’st.

LECCE – Un secondo tempo decisivo: è l’estrema sintesi del match Lecce-Reggina, valevole per la settima giornata di Lega Pro, girone C.

Nel primo tempo entrambe le squadre non incidono più di tanto sulla manovra del gioco. Il Lecce prova a fare la partita ma non combina nulla di concreto. il risultato è praticamente nessun tiro in porta degno di nota. La partita si sblocca quindi al minuto 2 della ripresa, al primo tiro in porta Caturano porta il Lecce in vantaggio. A questo punto Zeman prova a scardinare le trame del dominio leccese inserendo Tommasone e Knudsen, quest’ultimo vicino al gol al 78′. La Reggina ci prova ancora ma il Lecce non molla e chiude sul 1-0, agganciando il Foggia in testa alla classifica a quota 19. La Reggina paga le mancanze del primo tempo e rimane imbrigliata a quota 9 punti.

Pari senza reti per il Catanzaro con l’Akragas

AKRAGAS – CATANZARO  0-0

AKRAGAS (4-4-2): Pane 6; Scrugli 6 Marino 6 Carillo 6 Russo 6; Carrotta 5,5 (8′ st Cocuzza 6) Pezzella 6 (25′ st Coppola 6) Salandria 6 Zanini 6; Gomez 5,5 (31′ st Salvemini sv) Longo 6. In panchina: Addario, Assisi, Sepe, Riggio, Garcia, Cochis. Allenatore: Di Napoli 6

CATANZARO (3-5-2): Grandi 6; Di Bari 6 Patti 6 Prestia 6; Pasqualoni 5,5 (1′ st Esposito 6) Baccolo 5,5 (47′ st Maita sv) Carcione 6 Roselli 6 Sabato 6; Giovinco 5,5 Cunzi 5,5 (15′ st Tavares 6). In panchina: Leone, Icardi, Sarao, Campagna, Bensaja, Basrak, De Lucia. Allenatore: Somma 6

ARBITRO: Strippoli di Bari 6

NOTE: spettatori 1560, una trentina gli ospiti. Ammoniti: Pezzella (A), Marino (A), Carillo (A). Angoli: 4 a 2 per l’Akragas. Recupero: 1′ pt, 4′ st

AGRIGENTO – Pareggio in Sicilia per il Catanzaro di mister Mario Somma (foto pagina facebook dell’Akragas). La squadra giallorossa torna in Calabria con un punto che le permette di salire a quota 4 lunghezze e di muovere la classifica. La prima occasione del match è di marca ospite con Roselli che, al minuto 11, calcia dalla distanza verso la porta avversaria sfiorando di poco la marcatura. Il Catanzaro crea diverse azioni di gioco sfruttando a pieno le fasce mentre l’Akragas cerca di proporsi in contropiede. Al 26′ grande occasione dei locali con Gomez che, servito dal compagno Salandria, non è lucido nel depositare la sfera in rete: la retroguardia dei siciliani spazza la sfera.

Nellla seconda frazione di gioco, al 4′, punizione pericolosa del Catanzaro con Patti che sfiora la porta difesa dall’estremo difensore Pane. Al minuto 12 Longo calcia dai 25 metri impensierendo il portiere  giallorosso Grandi: qualche difficoltà di troppo per il numero uno del Catanzaro che blocca la sfera in due tempi. Quasi alla mezz’ora di gioco i siciliani si avvicinano al vantaggio con un potente tiro di Salandria: la palla sfiora l’incrocio dei pali. Occasionissima dei giallorossi al 32′ con Giovinco che, a tu per tu con il portiere, non riesce a superarlo e manda la sfera fuori. La partita scorre sui titoli di coda e dopo 240 secondi di recupero Strippoli della Sezione di Bari decreta la fine del match in parità.

Baclet è out. Roselli «Occhio vigile sul Francavilla»

COSENZA – Giornata di rifinitura in casa Cosenza per il match in notturna contro la Virtus Francavilla. La formazione di Giorgio Roselli si è allenata presso il Sanvitino provando qualche movimento con palla a mano e senza. Successivamente i calciatori si sono trasferiti sul manto erboso principale per sperimentare schemi da calci piazzati, corner e i cocclusivi penalty. Assente il centravanti Baclet che si è allenato a parte. Mungo, nonostante qualche problema fisico, ha effettuato la seconda fase dell’allenamento. Cavallaro e D’Anna hanno diversi acciacchi fisici: il difensore sembra avere, al momento, un problema più grave rispetto all’ex Foggia. Entrambi, comunque, non sono stati convocati dal tecnico. Prima della conferenza del mister, la Società di Via degli Stadi ha presentato il top sponsor della stagione 2016/2017. Si tratta dell’azienda Chiappetta che ha portato in Calabria il marchio Volkswagen. «Abbiamo voluto dare un forte segnale – ha affermato Egidio Chiappetta – alla città e al popolo cosentino. L’aspetto comunicativo della società rossoblù, che notiamo essere ben congeniato dal punto di vista organizzativo, ci ha permesso di raggiungere un importante accordo». Evento curioso per il tecnico silano che oggi ha festeggiato il suo compleanno: all’arrivo in sala stampa ha ricevuto l’abbraccio della moglie arrivata in Calabria per fargli una sorpresa.

Mister Giorgio Roselli (foto Francesco Farina) parla della Virtus Francavilla, prossimo avversario della formazione silana. «Reputo i pugliesi una squadra importante che ha saputo reggere il colpo contro formazioni sulla carta più forti. Stiamo parlando di una squadra che potrebbe crearci diversi problemi. Sarà compito dei miei ragazzi saper gestire al meglio ogni situazione di gioco. Nonostante il 4 a 1 subito in casa non mi fido assolutamente del Francavilla: si tratta di un match anomalo che non può far testo». Baclet non sarà tra i convocati mentre Mungo si sta sacrificando nonostante la sua condizione non ottimale. «Saremo in 18, non siamo al completo ma cercheremo di dare il massimo per portare a casa il risultato. Sono convinto che questi ragazzi abbiano nelle corde la possibilità di sperimentare diversi moduli da proporre in campo. Bisognerà fare dei cambi intelligenti sempre partendo dal presupposto che questi saranno dettati dall’andamento dell’incontro. Cavallaro tornerà in settimana per riprendere ad allenarsi con i compagni: speriamo di rivederlo nel match con la Paganese».

I convocati per la partita contro la Virtus Francavilla:

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Edoardo Blondett, Angelo Corsi, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Paride Pinna, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Giorgio Capece, Cristian Caccetta, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Marco Criaco, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Giuseppe Gambino, Alberto Filippini;

Probabile formazione (4-4-1-1): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Pinna; Criaco, Capece, Caccetta, Statella; Mungo; Gambino.

Alessandro Artuso

Catanzaro, ventuno convocati per la trasferta di Agrigento

CATANZARO – Mattinata di rifinitura in casa Catanzaro quella svoltasi quest’oggi sul rettangolo verde del PoliGiovino. Dopo la seduta la squadra del presidente Cosentino è partita direzione Agrigento dove domani affronterà l’Akragas. Il tecnico Mario Somma ha convocato per la trasferta siciliana ventuno calciatori.

PORTIERI: De Lucia, Grandi, Leone;

DIFENSORI: Di Bari, Esposito, Pasqualoni, Patti, Prestia, Sabato;

CENTROCAMPISTI: Baccolo, Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Roselli;

ATTACCANTI: Basrak, Campagna, Cunzi, Giovinco, Sarao, Tavares.

Lega Pro, il programma della settima giornata

Il Campionato di Lega Pro per Unicef, giunto al turno numero sette, sarà suddiviso in tre fasce orarie nella giornata di domenica. Il Catanzaro di mister Somma sarà impegnato nella trasferta di Agrigento contro l’Akragas. La squadra del presidente Cosentino ha necessità di fare punti per allontanarsi il più possibile dai bassifondi della classifica. Il Cosenza Calcio, reduce dal pari di Reggio, riceverà in casa la Virtus Francavilla: il match si disputerà al Marulla in notturna. La Reggina dovrà confrontarsi contro la seconda della classe: al Via del Mare sfiderà il Lecce. La Vibonese invece si recherà in Campania, precisamente a Castellammare di Stabia, per mettere i bastoni fra le ruote alla formazione di casa. Scontro al vertice tra il Foggia, primo a punteggio pieno, e il Matera dell’allenatore Gaetano Auteri: un match di cartello per due compagini che avranno voglia di prevalere l’una sull’altra. Non ci sarà alcun derby nella giornata odierna. Nel dettaglio tutti gli incontri.

AKRAGAS – CATANZARO   ore 14,30

MELFI – SIRACUSA   ore 14,30

MESSINA – PAGANESE   ore 14,30

MATERA – FOGGIA   ore 16,30

MONOPOLI – FONDI   ore 16,30

CASERTANA – ANDRIA   ore 20,30

COSENZA – VIRTUS FRANCAVILLA   ore 20,30

JUVE STABIA – VIBONESE   ore 20,30

LECCE – REGGINA   ore 20,30

TARANTO – CATANIA   ore 20,30

CLASSIFICA: Foggia 18, Lecce 16, Matera 14, Juve Stabia 13, Cosenza 10, Casertana 10, Taranto 8, Monopoli 8, Akragas 8, Fondi 8, Messina 7, Reggina 7, Fidelis Andria 7, Virtus Francavilla 4, Vibonese 4, Catanzaro 3, Paganese 3, Melfi 3, Siracusa 2, Catania 0

PENALIZZAZIONI: Catania -7, Fondi -1, Melfi -1

Coppa Italia Lega Pro, Taranto – Cosenza in programma il 2 novembre

COSENZA – È stato ufficializzato oggi il calendario della Fase Finale della Coppa Italia Lega Pro 2016–2017. Alla fase finale partecipano 38 società di cui 11 qualificate nella fase eliminatoria e le 27 che hanno partecipato alla TIM CUP organizzata dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A. Il Primo e Secondo Turno si svolgono con gare ad eliminazione diretta, in gara unica in casa della squadra prima nominata.

Le gare del 1° turno di qualificazione si disputeranno il 19 ottobre. A seguire:

  • 2° turno sedicesimi 02 novembre 2016
  • Ottavi 23 novembre 2016
  • Quarti 8 Febbraio 2017
  • Semifinali, andata 22 febbraio 2017
  • Semifinali, ritorno 8 marzo 2017
  • Finale, andata 22 marzo 2017
  • Finale, ritorno 26 arile 2017

Questo il calendario delle partite nel dettaglio:

1° Turno – Qualificazioni:
martedì 18 ottobre 2016
PORDENONE vs SUDTIROL

mercoledì 19 ottobre 2016
PRO PIACENZA vs GIANA E.
PRATO vs AREZZO
FOGGIA vs JUVE STABIA
VIRTUS FRANCAVILLA vs LECCE
MESSINA vs VIBONESE

2° Turno – Sedicesimi di Finale:
(Possibili variazioni di data per esigenze televisive):

VINC. PRO PIACENZA/GIANA E. vs ALESSANDRIA
COMO vs CREMONESE
MODENA vs REGGIANA
VINC. PORDENONE/SUDTIROL vs VENEZIA
PADOVA vs BASSANO V.
LIVORNO vs CARRARESE
PONTEDERA vs FERALPISALO’
VINC. PRATO/AREZZO vs TUTTOCUOIO
ROBUR SIENA vs VITERBESE CASTRENSE
TERAMO vs LUPA ROMA
ANCONA vs FANO A.J.
MACERATESE vs CASERTANA
FIDELIS ANDRIA vs VINC. FOGGIA/JUVE STABIA
MATERA vs VINC. VIRTUS FRANCAVILLA/LECCE
TARANTO vs COSENZA
VINC. MESSINA/VIBONESE vs CATANIA