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Al via gli Unical Games per studenti, docenti e amministrativi. Guido:«Parole d’ordine: inclusione e partecipazione»

RENDE (CS) – Ha preso ufficialmente il via la prima edizione degli Unical Games, la kermesse sportiva che, fino al 30 giugno, coinvolgerà tutta la comunità universitaria (14 dipartimenti, l’Amministrazione, i Centri comuni e circa 450 persone tra studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo che giocheranno insieme) e che prevede lo svolgimento di tornei di tennis, volley e calcio a 7.

I diversi team – composti sia da uomini che donne – si contenderanno il titolo di campione degli Unical Games 2023.

Inoltre, a fine manifestazione, sarà premiata anche la squadra che, più di tutte, avrà dimostrato fair play e atteggiamento inclusivo e goliardico.

«L’idea di promuovere gli Unical Games, in questa prima storica edizione, nasce qualche mese fa, condivisa dalla governance di Ateneo, in primis dal Rettore, da un lato per promuovere lo sport e a dall’altro per garantire inclusione e massima partecipazione», spiega con entusiasmo il delegato del Rettore allo sport Giuseppe Piero Guido

La cronaca della prima giornata di gare

Nella giornata inaugurale degli Unical Games sono scese in campo le squadre di tennis del DIBEST e del DINCI.  I due team capitanati proprio dai delegati del Rettore per lo sport, Giuseppe Pellegrino e il già citato Giuseppe Piero Guido, hanno dato il via alla manifestazione sportiva, non prima di aver scattato le foto di rito alla presenza del Rettore, Nicola Leone.

Per la cronaca, il DIBEST ha prevalso sul DINCI vincendo entrambe le gare di doppio. A seguire, sugli stessi campi, si sono incrociate le racchette delle squadre del DISCAG e del DISPES, che hanno pareggiato l’incontro vincendo un doppio a testa.

Per il torneo di pallavolo sono scese in campo le squadre del DISU e del DINCI, con quest’ultima vincitrice del confronto per due set a zero.

A concludere la giornata tre gare del torneo di calcio a 7: DIAM-DIBEST (3-2), DISU-DFSSN (1-1) e DEMACS-AMM (2-2).

Strutture

I tornei di tennis e di calcio a 7 si disputeranno presso i campi del Quartiere Chiodo 2, mentre il torneo di pallavolo vedrà il suo svolgimento all’interno del PalaCUS.

Partner della manifestazione

Un prezioso contributo alla manifestazione è stato fornito dal Comitato Provinciale di Cosenza della Federazione Italiana di Pallavolo (FIPAV), dal Comitato regionale della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), dal Comitato regionale dell’Associazione Italiana Arbitri della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che supporteranno l’iniziativa con le direzioni di gara.

Partner del progetto è l’azienda Decathlon, che fornisce il materiale di gioco alle squadre impegnate nei diversi tornei.

 

Questo il  link alla piattaforma Unical Games

Il campionato nazionale di calcio dei medici torna in Calabria dopo 13 anni

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Dopo 13 anni il campionato nazionale di calcio dei medici torna in Calabria. Da sabato 24 e fino a venerdì 30 giugno dieci squadre si ritroveranno a Isola Capo Rizzuto per contendersi il ventunesimo tricolore messo in palio dalla Asd Nazionale Medici Calcio. Il quartier generale e’ stato fissato al TH Baia degli Dei di Le Castella. La manifestazione e’ patrocinata dal Comune di Isola Capo Rizzuto guidato dal sindaco Maria Grazia Vittimberga che ha messo a disposizione degli organizzatori lo stadio comunale “Sant’Antonio” e il “Park Jonio” di Steccato di Cutro. L’amministrazione di Isola Capo Rizzuto e i vertici dell’Asd Nazionale Medici hanno raggiunto l’intesa per fare svolgere il campionato nella splendida localita’ del Crotonese, meta ogni anno di migliaia di turisti, che tra l’altro figura nell’elenco di quelle scelte direttamente dai pediatri, destinatarie della Bandiera Verde, avendo spiagge a misura di bambino.

Le gare verranno dirette da arbitri dell’Aics che da quest’anno e’ diventata partner dell’Asd Nazionale Medici Calcio grazie al coordinamento del dott. Gennaro Buonocore. Lo staff dell’Associazione Medici, presieduto dal dottore Giovanni Borrelli, con il contributo della Ems Group, ha lavorato per l’ottima riuscita della manifestazione. Ai nastri di partenza i campioni in carica di Napoli Flegrea, che si sono aggiudicati anche l’edizione 2022 della Supercoppa; altre due squadre campane, Napoli e Avellino; due siciliane, Palermo e Trinacria Palermo; e ancora Taranto e Milano Brianza.

La Calabria sarà rappresentata dai medici di Cosenza, Melito Porto Salvo e Reggio Calabria. Verranno formati tre gironi, uno da quattro squadre e due da tre. Al termine della prima fase verra’ stilata una classifica unica generale. Le due compagini che si classificheranno al nono e decimo posto saranno eliminate e daranno vita alla partita valida per l’assegnazione del “Memorial D’Agostino-Calabrese”. Le altre otto proseguiranno il loro cammino che si concludera’ venerdi’ 30 con la finale in programma alle ore 17 allo stadio “Sant’Antonio” di Isola Capo Rizzuto. Nell’Albo d’oro del campionato organizzato dalla Asd Nazionale Medici Calcio troviamo con cinque successi il Cosenza, quattro Melito, tre Reggio Calabria, due successi a testa per Napoli, Napoli Flegrea e Milano Brianza, uno Palermo e Firenze. Ad arricchire il torneo calcistico anche quest’anno un importante congresso scientifico che si svilupperà nell’arco di tre mattinate il 26 (per la prima volta Ecm), il 27 e il 28, sempre al Baia degli Dei, in cui si parlerà di sport e patologie da sport e medicina multidisciplinare. L’Asd Nazionale Medici Calcio non si sottrarrà come di consueto all’aspetto benefico che caratterizza da sempre le sue attività: la donazione per il campionato 2023 andrà alla Croce Verde che garantirà il supporto sanitario durante tutto l’arco della manifestazione.

La pallanuoto calabrese fa il triplete. Porcaro: «Sport che dà lustro alla nostra Calabria. Attendiamo le istituzioni…»

Una stagione agonistica da incidere negli annali della pallanuoto calabrese per la crescita esponenziale del settore.

L’annata agonistica 2022/2023 ha fatto registrare un bel “triplete” di promozioni, probabilmente il primo della storia della pallanuoto calabrese

La Cosenza Pallanuoto vincendo il campionato di A2 femminile torna nella massima serie dove approdò la prima volta con il mai dimenticato Giancarlo Manna, il presidente delle promozioni.

Salto di categoria anche per la Rari Nantes Auditore Crotone, tornata nella serie A2 maschile, che come le “cugine” di Cosenza è stata protagonista di una lunga ed estenuante cavalcata che le ha portate a vincere prima la stagione regolare da grandi protagoniste e poi la serie dei play off.

A completare questi due straordinari successi la promozione nella serie C maschile dell’Italica Sport Reggio Calabria, che nella prossima stagione troverà come avversaria la Cosenza Pallanuoto reduce da un ottimo campionato chiuso al secondo posto.

Può essere più che soddisfatto il Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto per i risultati raggiunti dalle società calabresi in questa disciplina.

“Unico rammarico – commenta il Presidente della FIN Calabria Alfredo Porcaro – è la mancanza di una adeguata attenzione da parte delle istituzioni verso queste discipline che non sono sport minori, ma sport importanti e prestigiosi che continuano a dare lustro alla Calabria. Su questo le istituzioni devono fare una profonda riflessione per il bene e la crescita dello sport calabrese”. Ora con ottimismo lo sguardo rivolto al futuro con la consapevolezza di quanto fatto e di quanto si farà, il bello deve ancora arrivare, complimenti a tutti!
 
 
 
 

Pallanuoto femminile, Cosenza in Serie A1! Festa in piscina con un migliaio di tifosi

Quasi mille i tifosi rossoblù che hanno letteralmente spinto le atlete della Cosenza Pallanuoto verso un sogno sportivo chiamato Serie A1.

Termina 11-8 gara3 contro Gls Napoli, con le locali che dettano i ritmi di gioco sin dalle battute iniziali del match. Nel primo tempo le locali vanno a rete per ben cinque volte, con Zaffina, Nisticó, De Mari, Sesti e Koide e staccano le campane di due gol. Allungano poi le distanze nel secondo quarto, che termina 2-1, grazie alle marcature di Nisticó e Morrone. La seconda metà del match è molto intensa e combattuta: terzo e quarto tempo si concludono entrambi con il risultato di 2-2, con le calabresi che riescono a difendere il proprio vantaggio e a portare Cosenza in serie A1.

Al fischio finale degli arbitri, dopo una partita molto intensa, tutti in acqua. Compresi mister Fasanella ed il presidente Francesco Manna.

“Questa promozione è il giusto riconoscimento per un campionato importante e molto sofferto. Una promozione non programmata, il nostro obiettivo era disputare un campionato di vertice, ma partita dopo partita abbiamo capito che avremmo potuto fare ancora di più e ci siamo impegnati con tutte le nostre forze per vincere tutto”, queste le parole del presidente Manna. Con molta emozione ed una mano all’insù, verso il cielo, i ricordi sono andati dritti dritti verso il papà, l’indimenticato Giancarlo Manna.
Tante belle giocate da parte di entrambe le squadre. É stata una gara corretta ma cattiva, contro un avversario di tutto rispetto, ma Cosenza pallanuoto ha vinto con merito in un clima di euforia impagabile.
“Raggiungere la promozione con questa squadra magnifica – ha affermato a fine gara mister Fasanella – è qualcosa di indescrivibile, una gioia che non so raccontare. Le ragazze sono state eccezionali dal primo giorno di allenamento fino alla fine. Nel corso della stagione abbiamo avuto alti e bassi – ha aggiunto – ma ne siamo sempre usciti alla grande. Voglio solo dire grazie alle mie atlete – ha aggiunto con grande emozione il tecnico – a chi mi ha messo alla guida di questo gruppo e a tutte le persone che ci sono state a fianco in questo lungo e difficile campionato. Con questa società possiamo pensare in grande”, ha spiegato a giornalisti e telecamere, a bordo vasca.

Tabellino: Cosenza Pallanuoto vs Gls Napoli Lions 11 – 8

Parziali: 5-3, 2-1, 2-2, 2-2
Cosenza Pallanuoto: Brandimarte, Stavolo, Greco, De Mari 1, Manna, Malluzzo 2, Morrone 1, Le Fosse, Sesti 1, Zaffina 1, Nisticó 4, Koide 1, Sena. All. Fasanella
Gls Napoli Lions: Cipollaro, Esposito, De Magistris 2, Ioannou 1, De Luca, Lamberti 3, Mazzola, De Stefano, Anastasio 2, Acampora, Foresta, Janniello, Marasca. All. Damiani

Fin Calabria, Porcaro soddisfatto per Crotone e Cosenza: «Premiati i sacrifici delle società. Ma ai nostri governanti chiedo…»

Un sabato da “leoni” per le squadre calabresi di pallanuoto impegnate nei play off promozione. La Rari Nantes Auditore Crotone ha coronato la sua strepitosa stagione con la promozione nella A2 maschile, mentre la Cosenza Pallanuoto femminile superando la WP Napoli Lions in gara2 si è regalata la “bella” in casa per la promozione nella massima serie femminile.

Doppio motivo di orgoglio, quindi, per il Comitato Regionale della FIN Calabria.

“Che Sabato fantastico per la pallanuoto calabrese – sottolinea il presidente Alfredo Porcaro – centrata la seria A2 maschile dalla Rari Nantes Auditore Crotone e gara2dalla Cosenza Pallanuoto. Partite ad alta tensione e tecnicamente di ottimo livello quelle giocate dalle nostre squadre per cui siamo orgogliosi dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze ma soprattutto dell’impegno, dei sacrifici e degli sforzi economici che le nostre società mettono per la crescita dello sport calabrese. A loro va la nostra gratitudine e il nostro sostegno. Chiediamo solo che i nostri governanti guardino anche gli sport che con sacrifici fanno alzare il tricolore e cantare l’inno nazionale portando il nome della nostra Italia ai vertici nazionali e mondiali. Noi nel nostro piccolo diciamo grazie sperando che anche le istituzioni territoriali lo facciano”.

Playoff serie A2, impresa della Cosenza Pallanuoto a Napoli. Serie A ad un passo

In gara2 playoff le ragazze della Cosenza Pallanuoto espugnano Napoli, nella piscina Scandone, per 13-15 dopo i tiri di rigore e, nella prossima partita in vasca nella piscina di Campagnano, si giocano la possibilità di “salire” in Serie A.

Gara perfetta delle cosentine

Cosenza s’impone a Napoli in una partita al cardiopalma che premia le ragazze del presidente Manna, a tratti eroiche.

Parte forte Cosenza che con le reti di Nisticó Malluzzo e Koide chiude a proprio favore il primo parziale 0-3.

Seconda frazione a grandi ritmi con Cosenza che tiene a bada la reazione partenopea con una Brandimarte sugli scudi e con un incontenibile Koide ai 2 metri. Al cambio di campo Cosenza conduce meritatamente per 6-3.

Napoli non ci sta e con la forza del suo pubblico si impone nel terzo quarto per 4-2 con le cosentine che devono rinunciare a Zaffina che commette il terzo fallo e con tante atlete gravate di doppia penalità. In rete per le cosentine in questo quarto le veterane Zaffina e De Mari.

Ultimo tempo decisivo con la palla che pesa giustamente da ambo le parti e si trascina fino agli ultimi 30 secondi dove ancora una volta Koide a due metri guadagna una superiorità: dopo un palleggio preciso Morrone (classe 2005) mette a segno la rete del +1 a 7 secondi dalla fine.

Dopo un acceso diverbio in tribuna Barbara Damiani disegna, con un time-out, uno schieramento anomalo che, complice anche una distrazione delle cosentine, permette a Mazzola di acciuffare all’ultimo secondo il pareggio.

Lotteria dei rigori tanto emozionante quanto crudele che vede prima Cosenza andare sotto ma poi, grazie al proprio portiere Brandimarte, riportarsi nuovamente in vantaggio a 2 rigori a testa dalla fine. Koide non sbaglia e Ioannu dimostra la sua classe spiazzando l’estremo calabrese. Il vero sigillo è di Federica Nisticò che, come avvenuto già in campionato a Napoli, spiazza l’avversaria e consegna alle compagne gara 3 in casa.

Il commento del vice allenatore Manna a fine gara

«Abbiamo vinto una partita difficilissima con grande merito e con grande carattere. Sapevamo che non eravamo quelle di gara 1 e l’abbiamo dimostrato ampiamente, nonostante tante avversità incontrate a Napoli. Il mister ce l’aveva detto; adesso ci aspetta una settimana intensa ma bella perche si fa sport proprio per vivere queste emozioni», spiega il vice allenatore delle atlete bruzie. «Speriamo che in casa nostra tutto vada per il meglio anche se sarà, ancora una volta, una battaglia sportiva incredibile».

La Cosenza pallanuoto invita, già da ora, tutta la città a bordo piscina per gara3. La Serie A è dietro l’angolo, serve una bolgia autentica per spingere le atlete di mister Fasanella e della società di Francesco Manna.

Tabellino: Napoli – Aqa Cosenza 13-15 dtr

NAPOLI LIONS: Cipollaro; Esposito 3; De Magistris 1; Ioannou 2; Del Duca; Lamberti; Mazzola 3; Buono; Anastasio; Acampora; Foresta (cap) 2 (1 rig); Iannello; Marasca. Allenatore: Barbara Damiani

COSENZA PALLANUOTO: Brandimarte; Stavolo; Greco; De Mari 1; Manna (cap); Malluzzo 2; Morrone 3; Le Fosse; Sesti; Zaffina 1; Nisticò 1 (rig); Koide 3; Reda. Allenatore: Francesco Fasanella

ARBITRI: Andrea Baretta e Stefano Scappini

NOTE: risultato 11-11 dopo i tempi regolamentari. Uscita per tre falli Zaffina (C), Superiorità numeriche: Cosenza Pallanuoto 5/7; GLS Napoli Lions

5/15.

SEQUENZA TIRI DI RIGORE: Cosenza: traversa Sesti; gol Morrone, Malluzzo, Koide. Nistico. Napoli: gol Mazzola; palo Anastasio; parato Esposito; gol Ioannou. 

Pirossigeno Cosenza promossa in Serie A

La Pirossigeno Cosenza compie un’impresa epica centrando la prima storica promozione in Serie A. Lo fa al termine di una finale poco indicata per i deboli di cuore, terminata solo dopo una sequenza infinita di calci di rigore.

LA CRONACA DEL MATCH

La prima conclusione di una certa pericolosità è opera del portiere rossoblù Del Ferraro, che si smarca sull’out di sinistra ma calcia sul fondo. Al 3′ Poti la mette sul primo palo, Perez è attento e di piede devia in corner. Brivido per la Pirossigeno al minuto 8: Ganzetti calcia a botta sicura ma sulla linea di porta è Monterosso col corpo ad impedire che il pallone termini in fondo al sacco. Meglio l’Active nella seconda parte della prima frazione di gioco: al 12′ slalom di Lamedica che conclude mandando la sfera al lato di pochissimo. Scocca il 17′ quando sugli sviluppi di un corner il capitano laziale Curri scaglia un destro che va a sfiorare l’incrocio dei pali. Nelle battute che precedono l’intervallo è Gallitelli a rendersi molto pericoloso con un sinistro al volo angolatissimo che fa la barba al palo, Perez non ci sarebbe mai arrivato.

Si va al riposo sul risultato di 0-0.

Dopo appena un minuto e mezzo Caverzan batte un corner, la sfera, complice qualche rimpallo, va a sbattere sul palo. Sul capovolgimento di fronte Monterosso lanciato a rete supera Perez, provvidenziale il salvataggio in scivolata di Pelezinho. Sfortunatissimi i lupi quando Gallitelli va a colpire entrambi i legni della porta difesa da Perez. Su una disattenzione della difesa rossoblù Romano, con la porta sguarnita, calcia incredibilmente fuori. Gol sbagliato, gol subito: passa la Pirossigeno grazie al centro del suo numero 10, Gigi Monterosso! Reazione dell’Active: ci prova Pelezinho, Del Ferraro alza la saracinesca. Il gol del pari arriva al tredicesimo, lo mette a segno Curri. Il Cosenza però ha subito la chance per riportarsi in vantaggio con Marchio che tenta il diagonale, fuori. E’ Del Ferraro, in costante proiezione offensiva, ad impegnare in un paio di occasioni il collega Perez. Il risultato non si schioda dall’uno a uno e si va ai tempi supplementari.

Progressione irresistibile di Poti che calcia, Perez chiude lo specchio della porta. Ci pensa poi Leonardo Del Ferraro, al primo gol stagionale, riservato per un’occasione veramente speciale, a riportare avanti i rossoblù. Pareggiano nuovamente i laziali, in superiorità numerica per l’espulsione di Messina, con la rete di Caverzan. La Pirossigeno ci crede ancora e ci vuole il miglior Perez per negare a Poti e poi a Gallitelli la gioia del gol. La finale si deciderà ai calci di rigore. Dopo una sequenza infinita è Nicolas Petragallo a realizzare il penalty che proietta la Pirossigeno Cosenza ad una storica promozione in Serie A!!

IL TABELLINO

PIROSSIGENO COSENZA – ACTIVE NETWORK VITERBO 8-7 d.c.r. (pt 0-0; st 1-1; pts 1-0; sts 0-1)

COSENZA: Del Ferraro, Poti, Marchio, Pagliuso, Bavaresco. Marano, Lambrè, Messina, Petragallo, Monterosso, Scervino, Gallitelli. All. Tuoto

ACTIVE: Perez, Pelezinho, Boutabouzi, Caverzan, Poletto. Braconcini, Zemuner, Romano, Lepadatu, Curri, Boscaino, Ganzetti, Lamedica. All. Monsignori

ARBITRI: Davide Copat di Pordenone, Antonio Nappo di Ercolano. CRONO: Angelo Tasca di Treviso

MARCATORI: 7’24” st Monterosso (C), 13’52” st Curri (A), 3’33” pts Del Ferraro (C), 2’48” sts Caverzan (A).

NOTE: Gara disputata alle ore 18:00 alla E-R Arena di Salsomaggiore Terme di fronte a circa 300 spettatori. La sequenza dei calci di rigore: Poletto (A) gol, Marchio (C) gol, Peleizinho (A) gol, Gallitelli (C) gol, Lepadatu (A) gol, Poti (C) gol, Boutabouzi (A) gol, Monterosso (C) gol, Ganzetti (A) gol, Scervino (C) gol, Romano (A) parato, Pagliuso (C) parato, Caverzan (A) parato, Petragallo (C) gol. Ammoniti: 7’01” st Messina (C), 12’40” st Bavaresco (C), 19’12” st Romano (A). Espulso: 1’10” sts Messina (C) per doppia ammonizione.