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Pari tra Aversa e Palmese

AVERSA – Buon pareggio in terra campana per la Palmese. La squadra di Dal Torrione si conferma in trasferta avversario ostico e arcigno da affrontare. Contro l’Aversa i neroverdi chiudono il primo tempo sul doppio vantaggio ma vengono ripresi dagli avversari, complice un calcio di rigore e qualche disattenzione che si poteva evitare.

Scende in campo subito con il piglio giusto la Palmese che passa in vantaggio al 5′ con Crucitti da calcio di punizione con la palla che tocca il palo interno e si deposita alle spalle di Lombardo. Al 39′ 2-0 Palmese: cross di Misale per l’argentino Dorato che di testa segna senza problemi. Passano pochi minuti e nel corso del recupero del primo tempo, l’arbitro assegna ai padroni di casa il rigore che riapre la partita per il fallo su Felleca. Se ne incarica Martiniello che batte Pellegrino che riesce a toccare la palla ma non a deviarla. Nella ripresa entra in campo convinta l’Aversa che già al 2′ pareggia i conti: punizione di Cavaliere, colpo di testa di Bosco e ultimo tocco di Esposito che batte Pellegrino. La Palmese, poi rimasta in 10 per l’espulsione di capitan Cassaro, non riesce a reagire e la gara finisce 2-2. Contro l’Aversa la squadra di Dal Torrione poteva conquistare l’intera posta in palio e guadagnare posizioni in classifica ma il pari maturato in Campania è comunque un buon risultato per la Palmese che si mantiene nelle zone medio alte di classifica.

 

Giorgio Roselli: «Una sconfitta che sa di beffa»

COSENZA – Commenti post gara al Marulla dopo la sconfitta del Andrea tedesco ph farinaCosenza con la Casertana (foto Farina). Il primo a parlare è stato Andrea Tedesco. «Il pareggio era il risultato più giusto ma alla fine abbiamo centrato la vittoria. Credo che i miei calciatori si siano impegnati al massimo e hanno centrato una vittoria importante, non vincevamo a Cosenza da tantissimo tempo. I miei hanno dimostrato di essere una buona squadra, sono contento per chi ha segnato: siamo fetici di aver messo in mostra le nostre qualità. Prepariamo le partite in base alla nostra squadra e alla formazione con la quale giochiamo».

Juan manuel ramos ph farina Juan Manuel Ramos: «Sono felice per aver segnato. Nonostante la posizione defilata ho calciato con forza e sono riuscito a metterla dentro. È stata una bella partita che abbiamo giocata al meglio. Sapevamo di poterla pareggiare, per fortuna siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi».

Giorgio Roselli: «Il risultato non cambia quanto di buono abbiamo Giorgio roselli ph farina
fatto. Sa di beffa questa partita perchè abbiamo creato veramente tanto. Dal mio punto di vista cambio poco, i ragazzi hanno costruito veramente tanto ma non sono riusciti a portare a casa il risultato. Il Cosenza ha fatto una buona partita creando tante azioni di gioco: purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le azioni offensive. Il risultato ci penalizza ma la squadra appare in crescita, sono felice di allenare questi ragazzi. Un calcio di punizione laterale, permettendogli di pareggiare, ha permesso alla Casertana di rimettersi in carreggiata e di ribaltare nel finale il risultato. Sono più felice per il gioco ma non per risultato, il Cosenza ha dovuto fare di necessità virtù in alcuni casi viste le problematiche di alcuni calciatori: rischiamo molto più giocando a viso aperto. Una sconfitta che brucia ma abbiamo giocato non ripetendo la pessima prestazione di Taranto. Questo è il momento più difficile da quando sono arrivato a Cosenza: ho intenzione di risolvere il problema, spero di riuscirci. La partita di Lecce potrebbe darci una grande carica».

Andrea meroni ph farinaAndrea Meroni: «Abbiamo giocato bene ma alla fine non siamo riusciti a portare a casa il risultato. Questa è la mia prima esperienza nei professionisti, un grazie va rivolto ai compagni di squadra che mi hanno aiutato. Siamo molto arrabbiati perchè convinti di potercela giocare con le prime della classe. Remiamo tutti dalla stessa parte e prepararci al meglio in vista di Lecce. Il pareggio non ci stava giù, abbiamo rischiato e ci è andata male subendo un contropiede nei minuti finali del match».

Alessandro Artuso

Il Rende si è fermato a Gela

Gela-Rende 2-0

GELA (3-4-3): Saitta 6,5; Campanaro 6 Evola 6,5 Gambuzza 6,5; Chidichimo 6 Schischiano 6 Bonaffini 6 Bulades 6 (23’ st Scerra 6); Montalbano 6,5 (38’ st Nassi sv) Bonanno 6 (20’ st Brugaletta 6) Kosovan 6. In panchina Vizzì, Runzia, Napoli, Pisano, Vella, Cantavenera. All: Infantino
RENDE (3-5-2): Puterio 6; Sanzone 6 Marchio 6 Modesto 6 (32’ st De Pascale sv); Viteritti 5,5 Boscaglia 5,5 (44’ st Faraco sv) Benincasa 6 Fiore 6 Serleti 5 (1’ st Formosa 6); Ferreira 5,5 Actis Goretta 6. In panchina Falcone, De Marco, Manes, Crispino, Falbo, Azzinnaro. All: Trocini
ARBITRO: Bonassoli di Bergamo
MARCATORI: 28’ pt Montalbano (G), 43’ st Scerra (G)
NOTE: Spettatori mille circa. Ammoniti Benincasa (R), Kosovan (G), Brugaletta (G), Boscaglia (R), Montalbano (G), Bonaffini (G). Angoli 10-1 in favore del Rende. Recuperi 4’ pt e 6’ st

GELA – Si ferma a Gela la corsa da capolista del Rende. I biancorossi trovano in terra sicula la seconda sconfitta stagionale, merito di un Gela che ha cancellato il ko di Fratta ed ha portato a casa tre punti importanti. Le due squadre non si risparmiano sin dalle battute iniziali con il Gela che prova ad attaccare e il Rende pronto a colpire in ripartenza. All’11 Rende vicino al vantaggio con Actis Goretta che impatta al volo e Saitta compie un mezzo miracolo. Nel primo tempo è il Rende a fare la partita sfiorando ancora la rete del vantaggio al 21′ con un tiro di Actis Goretta deviato sul palo esterno da Saitta. Così per il più classico “gol sbagliato, gol subito”, nel momento di massima pressione del Rende sono gli avversari a passare in vantaggio con Montalbano è abile a prendere il tempo a Marchio ed anticipare Puterio. I padroni di casa provano ad approfittare dello momento di confusione del Rende e al 32′ un tiro di Bulades viene deviato sull’esterno della rete da Sanzone. Al 42′ il Rende va vicinissimo al pari ma Serleti, tutto solo, non inquadra la porta di testa. A inizio ripresa la gara cala di intensità con il Gela che prova ad amministrare. Il Rende cerca come può di riaprire la partita ma è tutto vano al 43′: azione di Bonaffini, palla in mezzo per Nassi a liberare Scerra, tocco sotto a scavalcare Puterio e pallone in rete. Nel recupero il Rende ci prova con Actis Goretta ma Saitta devia in angolo.

Il Rende saluta la vetta e torna a casa da terza forza del campionato.

Cosenza beffato dalla Casertana nei minuti finali

COSENZA – CASERTANA 1-2

COSENZA (4-3-3): Perina 5,5; Corsi 5,5 Tedeschi 6,5 Meroni 6 Scalise 6; Mungo 5,5 Ranieri 6 (21′ st Criaco 6) Caccetta 6,5; Statella 6 Baclet 5,5 (19′ st Gambino 6), Filippini 6,5 (36′ st D’Anna sv). In panchina: Saracco, Capece, Cavallaro, Appiah, Bilotta, Madrigali, Abatematteo. Allenatore: Roselli 5,5

CASERTANA (4-3-1-2): Ginestra 6; Finizio 6 D’Alterio 6 Lorenzini 6 Ramos 6,5; Carriero 6 (32′ st De Marco sv) Rajcic 5,5 (25′ st Taurino 6) Matute 5,5; Carlini 6,5; Corado 6 Orlando 6. In panchina: Fontanelli, Anacoura, Pezzella, Giorno, Giannone, De Filippo, Rainone, Colli, Ciotola. Allenatore: Tedesco 6

ARBITRO: Balice di Termoli 6

MARCATORI: 22′ st Caccetta (CS), 39′ st Ramos, 47′ st Carlini (CE)

NOTE: spettatori 2500 circa di cui una cinquantina gli ospiti. Ammoniti: Mungo, Perina, Statella (CS), Carlini (CE). Angoli: 9-4. Recupero: 0′ pt, 4′ st

COSENZA – La Casertana ribalta la partita e porta a casa una vittoria Cosenza - casertana ph farinanei minuti conclusivi: a decidere il match un rigore conquistato a pochi istanti dal fischio finale. Il Cosenza presenta quest’oggi diverse novità in campo (foto Farina). Meroni dal primo minuto mentre Madrigali parte dalla panchina. Stessa cosa dicasi per Gambino e Capece che lasciano spazio a Baclet e a Ranieri.

Nessuna rete nel primo tempo

Il primo tiro del match arriva al 4′ con Mungo che manda la sfera alta. Statella segna al minuto 11 ma il guardalinee ferma tutto per sospetta posizione dei fuorigioco: il Cosenza spinge subito il piede sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio davanti ai Cosenza - casertana ph farinapropri sostenitori. I silani giocano con un prolungato possesso palla cercando anche di sfruttare l’arma del contropiede mentre i campani spingono maggiormente sulle fasce cercando di colpire con dei traversoni al centro dell’area di rigore.

Al 28′ Mungo calcia in malo modo e la sfera termina abbondantemente fuori. Dopo 5 minuti da distanza ravvicinata Filippini sfiora la rete del vantaggio. Balice non assegna nessun minuto di recupero e le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità.

Cosenza punito nel recupero da Carlini

I secondi 45 minuti iniziano senza alcun cambio da parte delle Cosenza - casertana ph farinaformazioni scese in campo questo pomeriggio al Marulla. La Casertana al 4′ della ripresa sfiora il vantaggio con una conclusione ravvicinata di Matute prontamente rimpallata dalla difesa calabrese. Ospiti ancora pericolosi con Carlini: Perina si stende e para senza particolari problemi. Orlando spedisce la palla alta con una complicata torsione di testa. Al 17′ Filippini colpisce di prima la sfera dopo l’assist del compagno Statella: la palla scheggia la traversa. 120 secondi e Roselli opta per la prima sostituzione: entra Gambino ed esce Baclet. Secondo cambio per il Cosenza: esce Ranieri ed entra Criaco.

Il neo entrato batte un calcio d’angolo imbeccando Caccetta che fa centro: Cosenza in vantaggio. Primo cambio per gli ospiti al 25′. Fa il suo ingresso in campo Taurino e lascia il rettangolo di gioco Rajcic. Altro cambio della Casertana al 32′: esce Carriero ed entra De Marco. Miracolo del portiere Ginestra su una conclusione ravvicinata di Gambino. D’Anna calcia dai 30 metri ma Ginestra si supera e manda in angolo. La Casertana trova il pareggio al minuto 39 con una punizione dalla destra di Ramos. Balice di Termoli decreta 4 minuti di extra-time. Nei minuti finali Perina atterra Corado: rigore ed ammonizione del portiere. Dal dischetto va Carlini che non sbaglia: ribaltato il risultato al Marulla. Ultimi assalti del Cosenza ma dall’esito negativo: finisce qui il match e il Cosenza rimedia la terza sconfitta consecutiva.

Alessandro Artuso

Volley Cus – Ludens, tre punti pesanti per la squadra rendese

CATANZARO –
Volley Cus Cs-Ludens Cz    3-0 (25-20, 25-23, 25-20)
Volley Cus: Bruno, Callegari, Caridà, D’Angelo (L), Ferraro, Longo, Malacaria, Naccarato, Scervino, Stella. All. De Francesco
Ludens: Astorino, Catalogna, Citriniti, Colella, Gidari, Maidano, Mele (L), Rocca, Rotella. All. Lo Forte

cus-volley-cosenza
Trova subito il riscatto il Volley Cus, che nel turno infrasettimanale giocatosi mercoledì 2 novembre presso il PalaCus, piega l’altra squadra di Catanzaro, ovvero la Ludens, che veniva dalla vittoria interna contro Scalea. Un partita condotta dall’inizio alla fine dalle ragazze di mister De Francesco, che hanno avuto filo da torcere solo nel secondo parziale, terminato 25-23. Ancora qualche problema di organico per la squadra di casa, dovuto a problemi fisici, ma che nonostante tutto ha saputo portare a casa 3 punti importantissimi per la classifica. Dopo la sconfitta di sabato scorso a Catanzaro contro l’altra squadra del capoluogo di regione, la Stella Azzurra, c’era tanta voglia di rivalsa, visto comunque il buon gioco espresso a tratti e questa rivalsa si è vista proprio nel match di mercoledì, che ha visto sugli scudi la schiacciatrice Longo e il capitano Scervino, ma che ha visto anche un buon gioco di squadra soprattutto nel fondamentale di difesa. Ancora c’è molto lavorare, considerando anche che non c’è molto tempo per allenarsi, visto che domenica mattina, alle 10.30, si torna subito in campo sul parquet del PalaSparti di Lamezia Terme contro Biesse car wash.

Vigor Lamezia di prepotenza. Che bella la Luzzese, Scalea e Paolana ok

COSENZA – Entra nel vivo il girone di andata del campionato di Eccellenza. Oggi le gare del 9º turno confermano il primato dell’Isola a +3 dalla Cittanovese. Protagonista di giornata Manolo Mosciaro, autore di una tripletta (doppiette per Monteiro e Levato).

ISOLA CAPO RIZZUTO – SAMBIASE 2 – 1

La capolista risponde alla vittoria di ieri della Cittanovese battendo, con qualche intoppo, il Sambiase di nuovo in difficoltà dopo il poker rifilato all’Acri alla scorsa giornata. Primo tempo equilibrato e squadre che si studiano a metà campo. Poi i ragazzi di Rosario Salerno sbloccano la partita al 42′ con Di Micco che punisce la sbilanciata difesa avversaria. Nella ripresa l’Isola torna in campo con più mordente  e Di Micco sciupa due occasioni per raddoppiare. Ne approfitta così il Sambiase che all’11’ trova il pareggio con Saturno, palla dalla sinistra e gran tiro a giro. La cinica Isola non si disunisce alla mezzora trova la palla del nuovo vantaggio: De Martino atterra Piemontese in area, calcio di rigore e Foderaro non fallisce dagli 11 metri. Per il Sambiase, rimasto nel finale in 9 per le espulsioni di Diop e Porpora, non c’è l’occasione per replicare. Mosciaro

VIGOR LAMEZIA – LOCRI 4 – 0

Dietro Isola e Cittanovese, scalpita la Vigor Lamezia. Contro il Locri, non accompagnato dai propri tifosi per decisione prefettizia, la supremazia dei padroni di casa si vede già dall’avvio. Quasi tutte della Vigor le occasioni da rete nel primo tempo, soprattutto con Leta e Perri. A inizio ripresa il Locri va però vicino al gol con Oliveri, la cui conclusione scheggia il palo esterno. Poi esplode la furia biancoverde che ha un nome e un cognome: Manolo Mosciaro (foto). L’ex Cosenza prima sblocca il risultato su assist di Marano, poi raddoppia da gran tiro rasoterra Mosciaro al 30′, assist di Ottonello. Ma non finisce qui: al 35′ ancora Mosciaro in rete su un cross di Crucitti. A seguire orgoglio Locri ma Scillufo trova la traversa anzichè la rete della bandiera. Nei minuti finali il sigillo di Luca Ferraro.

REGGIOMEDITERRANEA – PAOLANA 0 – 1

Continua la striscia positiva dei ragazzi di mister Perrotta, oggi corsari a Croce Valanidi. La Paolana passa in vantaggio già al 1′ con Fabio Longo che sfrutta un disimpegno del portiere Canizzaro. La squadra di casa prova a rimediare con Monorchio che sfiora in due occasioni la rete del pareggio. Al 44′ sbaglia anche Crisalli sbaglia a tu per tu con il portiere paolano Andreoli. Nella ripresa la Paolana amministra e porta a casa il quinto risultato utile consecutivo. Solo due punti nelle ultime cinque gare per la Reggiomediterranea. La panchina del tecnico Crupi ora è meno solida.

SCALEA – GALLICO CATONA 2 – 1

Dopo la sconfitta di Luzzi si rialza lo Scalea che non perde così contatto dalla Paolana. Avvio equilibrato con entrambe le squadre all’attacco ma a passare per prima in vantaggio è lo Scalea: Petrillo (28′) da calcio di punizione insacca sotto la traversa. Il Gallico prova a pareggiare con con Cormaci e Penna ma Corno non si fa sorprendere. Nella ripresa buon Gallico. Leo Gatto si smarca e serve Tripodi che pareggia, poi Cormaci fallisce la palla del sorpasso. Al 25′ nuovo vantaggio Scalea con De Giacomo di testa, cross di Mandarano. La gara riserve altre emozioni nel finale con Cormaci (palla di poco fuori a portiere battuto) e Quintana di testa (parato) che sprecano la palla del pareggio e Mandarano quella del 3-1.

SIDERNO – LUZZESE 2 – 4

Dopo la vittoria di cuore in rimonta con lo Scalea, ancora un’ altra vittoria tutto cuore per la Luzzese. All’avvio sblocca Bottiglieri per i locali, approfittando di uno svarione difensivo. La Luzzese prova a riequilibrare il risultato ma ad affossare il gioco degli ospiti arriva l’erroraccio del portiere Gardi per il secondo, facile, gol di Fabio. Nella ripresa parte meglio la Luzzzese che prova a riaprire la partita con Mazzei ma il portiere respinge con i piedi. Ci riesce in verità Gagliardi con un gran goal su calcio piazzato. Al 72′ il pareggio di Monteiro al 72′ e la partita si accende. Il Siderno che prova a riportarsi davanti ma Monteiro, con un lancio in profondità, firma la rete del sorpasso. A chiudere il gol di Africano. I tifosi del Siderno contestano i propri giocatori e applaudono quelli della Luzzese.

CUTRO – TREBISACCE 1 – 2

Cutro- Trebisacce non riserva grandi emozioni nel primo tempo. L’ occasione più ghiotta è per i padroni di casa che con Catania sfiorano il palo alla destra di Vitale. Nella ripresa cresce il Cutro ma a passare in vantaggio per primo è il Trebisacce con Terranova su punizione al 39′. Il vantaggio giallorosso dura però poco perchè Mittica su calcio di rigore riporta la situazione in parità al 43′. Infine, allo scadere del recupero, Trebisacce ancora avanti con il neo entrato Maio.

ROGGIANO – CORIGLIANO 1 – 2 Peppe Levato

Nulla di fatto per il Roggiano, il derby finisce nelle mani del Corigliano che già nel primo tempo si era reso pericoloso con Canale (traversa) e David. Tutte nel secondo tempo le marcature della partita. Al 3′ Micieli su punizione sfiora la rete del vantaggio, bloccato da De Luca. Pochi minuti dopo David apre per Levato (in foto) che batte Marsico e porta il Corigliano in vantaggio. La reazione del Roggiano non si fa attendere: tiro Perrone, parato, poi Eugenio Micieli non sbaglia dalla ribattuta. A seguire ancora gran tiro di Levato all’incrocio dei pali e il Corigliano chiude sul 2-1. Qualche minuto dopo espulso Perrone per proteste e Roggiano che chiude in 10.

CITTANOVESE – ACRI 3-2 (anticipo) –

La Cittanovese, un pò a fatica, batte l’Acri e raggiunge l’Isola in testa alla classifica per una sera. Gara combattuta e vinta con il giusto cinismo, complice anche qualche ingenuità di troppo degli avversari. Al 20′ la palla che sblocca il risultato con bomber Vicentin che batte Palumbo dalla ribattuta. Al 36′ il doppio vantaggio dei locali: dagli sviluppi di un corner di Lombardo, Cundari spiazza tutti. L’Acri, colpita ma non piegata, a inizio ripresa riapre la partita con il buon Le Piane. La Cittanovese accusa il colpo e al 11′ viene nuovamente trafitta da una più propositiva Acri. Per i rossoneri pareggia Margiotta dal dischetto ma il pari dura poco e alla mezzora il direttore di gara decreta il penalty anche per i padroni di casa (atterrato Lombardo in area) e dagli undici metri Lombardo non fallisce la rete che decide la gara.

CLASSIFICA: Isola Capo Rizzuto 25; Cittanovese 22; Vigor Lamezia 17, Scalea, Paolana, Trebisacce e Luzzese 15; Locri, Corigliano e Reggiomediterranea 11; Acri e Cutro 10; Gallico Catona 9; Sambiase e Siderno 8; Roggiano 0.

 

Vincono Cotronei, Amantea e Laureanese. Super Maida e Juvenilia Roseto, sconfitto il Brutium Cosenza

GIRONE A. La super coppia al comando non perde un colpo e continua a vincere anche in questo nono turno del girone A del campionato di Promozione. La doppietta di Tucci permette all’Amantea di sbancare Cariati, mentre il Cotronei rifila un poker alla Silana di mister Cipparrone: a segno Colosimo (doppietta), Riolo e Fabiano. Il San Fili sconfigge il Belvedere confermandosi al terzo posto in classifica. Altro brutto ko per i tirrenici. Risale la china la Juvenilia Roseto che grazie ad una tripletta di Aziz Jarar spazza il Brutium Cosenza. Altro poker di giornata è quello del Maida contro il Marina di Catanzaro con i gol di Muraca, Martinez (doppietta) ed El Aoudi. Olympic Acri e Promosport non si fanno male e pareggiano 1-1. La rete degli acresi porta la firma di Ferraro. Vince anche la Garibaldina con la prima doppietta in campionato di Rotundo e la rete di Toscano.

9^ TURNO

Aprigliano – Filogaso 0-2

Cariati – Amantea 0-2promozione-calabrese

Cotronei – Silana 4-1

Garibaldina – Botricello 3-0

Juvenilia – Brutium Cosenza 3-0

Maida – Marina di Catanzaro 4-1

Olympic Acri – Promosport 1-1

San Fili – Belvedere 3-1

CLASSIFICA: Amantea e Cotronei 23, San Fili 18, Maida, Filogaso, Juvenilia e Promosport 16, Silana 15, Olympic Acri 14, Belvedere 13, Brutium Cosenza 9, Aprigliano 8, Garibaldina 7, Botricello 4, Cariati e Marina di Cz 2.

GIRONE B. La Laureanese si conferma primatista del suo girone dopo una settimana infernale. Per battere il Bocale è bastata una rete di Carbone. L’Aurora Reggio vince in casa della Gioiese con il risultato di 1 a 3 stabilendosi al secondo posto della classifica. Pareggia il Soriano a Stilo: 1 a 1 il finale. Vince la Villese dopo una partita spettacolare contro l’Africo. A segno Fontana (doppietta) e Fornello per i padroni di casa, Morabito (doppietta) per gli ospiti. Vince anche il Pro Pellaro contro il Gioiosa con un netto 4 a 1: le reti della squadra di casa sono a firma di Putorti (doppietta), Ricciardi e Ficara. Perde ancora il Caulonia che, anche questa settimana, non riesce a portare punti a casa ed anzi viene sconfitta fra le mura amiche dalla Bagnarese.

9^ TURNO

Brancaleone – Taurianovese 4-0 (giocata ieri)

Caulonia – Bagnarese 0-1

Deliese – Rosarno

Gioiese – Aurora Reggio 1-3

Laureanese – Bocale 1-0

Pro Pellaro – Gioiosa 4-1

Stilese – Soriano 1-1

Villese – Africo 3-2

CLASSIFICA: Laureanese 24, Aurora Reggio 21, Soriano 19, Villese 17, Bagnarese 16, Stilese e Bocale 15, Africo e Brancaleone 12, Gioiosa 9, Pro Pellaro 8, Taurianovese e Gioiese 7, Caulonia 6, Rosarno 4, Deliese 2.

La Sicula Leonzio batte un ostico Sersale

LENTINI (SR) – Ancora una volta rimandato per il Sersale di Mancini l’appuntamento con la prima vittoria in Serie D. A Lentini i giallorossi catanzaresi cadono, con onore, contro la nuova prima della classe Sicula Leonzio.

I siciliani passano in vantaggio con Mattia Gallon all’ 11′ di gioco. Sbloccata la partita, i padroni di casa sono vicini al raddoppio al 22′ con Ricciardo, ma la sua conclusione viene deviata in corner. Nella ripresa Mancini inserisce Caturano e Pappalardo per cercare maggior profondità. Al 1′ della ripresa Savanarola calcia alto di poco sopra la traversa. Il Sersale va alla ricerca del pareggio con il neo entrato Caturano, poi con Paonessa e Vallone, ma è vigile il portiere Biondi. A questo punto la Sicula Leonzio prova a chiudere la partita con Candiano al 65′(fuori) e al 67′ con Savanarola che impegna a mani aperte Bambino alla parata in corner. Nel finale ancora occasioni da ambo le parti.

Complice lo scivolone del Rende a Gela, la Sicula Leonzio conquista tre punti che valgono la vetta della classifica in coabitazione con l’Igea Virtus. Il Sersale di oggi si è però dimostrato avversario ostico e difficile da arginare. E la ricerca della prima vittoria continua, come i progressi di questo Sersale.

Domani Roggiano-Corigliano, per gli ionici ammessa solo la vittoria

CORIGLIANO (CS) – Dopo un periodo negativo, il Corigliano di mister Aita è atteso domani al riscatto contro il Roggiano fanalino di coda. avversario che è meglio non sottovalutare, nonostante i zero punti in classifica. Micieli e compagni infatti vorranno risalire la china per rientrare nei giochi salvezza. Dal canto loro, i coriglianesi non possono più sbagliare per dare linfa alla propria graduatoria. Seppur corta, la classifica al momento indica, nella zona calda e a quota otto, proprio Corigliano, Sambiase e Siderno. I biancazzurri in settimana si sono regolarmente allenati recuperando anche gli infortunati Spataro, Guayè e Calomino  (questi ultimi saranno ex di turno). Nello scacchiere di Aita possibile qualche variazione nella formazione titolare per tentare nuove e efficaci soluzioni. Ripartendo dalla buona prestazione di domenica scorsa contro la Cittavonese, il Corigliano deve ambire al risultato positivo che manca ormai da tre turni. Al seguito non mancheranno tifosi e sportivi per spronare la squadra mentre il direttore di gara designato sarà Costa di Catanzaro che decreterà il fischio d’inizio alle 14:30.

Sul fronte societario per lunedì sera è indetta la nuova riunione tra vecchi e nuovi dirigenti. Dopo l’ingresso ufficioso dei primi nuovi soci attesi altri papabili membri nel sodalizio biancazzurro. Dalla stessa assemblea dovrebbe uscire fuori anche il nuovo ramificato organigramma dirigenziale con cariche annesse. Solo dopo i passaggi obbligati societari, si potrà parlare di aspetto tecnico e mercato per rinforzare l’organico alla riapertura delle liste a dicembre.

Cristian Fiorentino

Tonno Callipo a caccia del riscatto sul campo della Kioene Padova

VIBO VALENTIA – La Tonno Callipo punta a ritornare al successo dopo le sconfitte subite contro squadre del calibro di Perugia, Modena e Civitanova. Per farlo la squadra di coach Kantor può contare anche sulla cabala a favore. Infatti, i giallorossi, domani in campo alle ore 18:00 in casa della Kioene Padova, hanno sempre vinto sul campo dei patavini nei cinque precedenti disputati e, peraltro, i giallorossi hanno vinto otto volte sui nove incontri giocati con la compagine veneta. Prosegue il percorso di crescita del gruppo giallorosso in questo periodo nel quale Coscione e compagni stanno sempre più affiatando i meccanismi di gioco.
In questo momento, però, la squadra di Kantor deve dare seguito alle buone prestazioni con i risultati sul campo e domani pomeriggio il match con Padova sarà il classico esame di maturità. In palio ci sono punti importanti e i giallorossi hanno tutta l’intenzione di vendere cara la pelle contro Giannotti e compagni. Ecco il pensiero di Thiago Alves Soares alla vigilia del match: “Ci stiamo allenando bene in vista del prossimo match contro Padova. Affronteremo una squadra in grande forma e che gioca una buona pallavolo, ma noi, dopo una serie di partite contro squadre molto forti, vogliamo riprendere a macinare gioco e punti. La crescita della squadra è visibile, ci manca ancora qualcosa e per farlo dobbiamo avere maggiore consapevolezza dei nostri mezzi per cercare di fare risultato”.

Coach Kantor potrà contare nuovamente su Rejlek, anche se il ceco non è al meglio ancora. Presumibilmente, il tecnico argentino potrebbe riproporre lo schieramento con Coscione in regia, Michalovic opposto, Barone e Diamantini al centro, Geiler e Barreto Silva in posto 4, libero Marra.