Affidato ancora a Sanremo per la Calabria

CROTONE – Il maestro orafo Michele Affidato rappresenterà anche quest’anno simbolicamente la Calabria al festival di Sanremo. A questo proposito fervono i preparativi nel laboratorio dell’orafo a Crotone per ultimare le opere che presto approderanno a Sanremo per essere consegnate a personaggi del mondo della musica nell’ambito degli eventi collaterali che animeranno la 66esima edizione del Festival della canzone italiana.
Negli anni scorsi le creazioni dell’orafo Michele Affidato hanno premiato artisti come Marco Mengoni, Arisa, i Modà, Gianni Morandi, Gigi D’Alessio, Pippo Baudo, e ultimi in ordine di tempo, Al Bano e Lara Fabian, proprio lo scorso anno. “Quello di Sanremo, diventato ormai un appuntamento fisso nella mia agenda lavorativa, è uno dei periodi più impegnativi ma anche gratificanti. E’ sempre di grande stimolo, per me, realizzare creazioni destinate a grandi interpreti della musica italiana”, ha commentato Michele Affidato.

Nove Comuni delle Serre cosentine insieme per la CuC

MENDICINO (CS) – Domani, sabato 16 gennaio alle ore 11 presso il Comune di Mendicino, i sindaci dei nove comuni delle Serre cosentine si riuniranno per firmare la convezione per l’istituzione della Centrale unica di Committenza, la cosiddetta CuC. I primi cittadini dei comuni di Mendicino, Castrolibero, Cerisano, Marano Marchesato e Principato, Carolei, Domanico, Dipignano e Paterno Calabro hanno infatti deciso di unirsi per le procedure tecniche di acquisizione di lavori, servizi e forniture. Una scelta politica, non obbligata, che vuole consolidare i rapporti tra i comuni e i territori, insieme, per pianificare, progettare e soprattutto amministrare le comunità alla luce dei nuovi strumenti legislativi.

Nel corso della conferenza stampa saranno illustrati i dettagli e le specifiche competenze della CuC.

A Cosenza summit Carabinieri – Confindustria su sicurezza e legalità

COSENZA – Nella sede degli industriali cosentini, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza, colonnello Fabio Ottaviani, il presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca ed il direttore Rosario Branda, hanno dato vita ad un incontro proficuo e su temi di stretta attualità.
Il colloquio ha offerto la possibilità di approfondire le tematiche relative alla sicurezza,  alla tenuta dell’ordine pubblico del territorio, alla diffusione della cultura della legalità e dell’antimafia.
La volontà di collaborare in maniera reciproca è stata ribadita più volte dai protagonisti dell’incontro. «Crediamo nella legalità e nell’importanza di fare impresa rispettando le regole – ha dichiarato Natale Mazzuca, alla guida degli industriali cosentini e calabresi-. Confindustria ed il Ministero degli Interni a livello centrale e le nostre Associazioni con le Prefetture a livello territoriale hanno sottoscritto protocolli di legalità con impegni ed ambiti precisi per dare concretezza agli obiettivi strategici in essi contenuti. A fine dicembre, alla presenza del Vice Ministro Bubbico, abbiamo rinnovato questo impegno per ribadire che la nostra azione si muove in direzione dell’affermazione della legalità a tutti i livelli, senza se e senza ma».
Il Colonnello Ottaviani si è detto soddisfatto per la qualità del clima ed il senso di apertura che ha potuto percepire non appena insediatosi alla guida del Comando provinciale ed ha ribadito la necessità di un confronto continuo con le organizzazioni di rappresentanza dell’imprenditoria. «Un rapporto sereno ed improntato alla massima collaborazione – ha dichiarato il colonnello Fabio Ottaviani – non può che favorire il lavoro di tutti: delle forze dell’ordine a servizio di tutti i cittadini e anche del sistema delle imprese. Il Cosentino è un territorio molto vasto, che presenta diverse peculiarità. C’è bisogno di non abbassare mai la guardia e di prestare la massima attenzione per assicurare le necessarie condizioni di legalità e sicurezza. Insieme potremo fare molto ma l’importante è denunciare ogni tentativo di condizionamento delle imprese. Con gli oltre 1.200 carabinieri che operano in un centinaio di presidi, tra Stazioni, Tenenze e Compagnie, su tutto il territorio della provincia di Cosenza – ha concluso il colonnello Ottaviani – rimaniamo a disposizione di tutti, nell’interesse

Giornata della Memoria, Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese

CATANZARO – Si terrà mercoledì, 20 gennaio 2016, alle ore 9:30, presso l’Auditorium “A. Scopelliti” del Liceo statale “E. Fermi”,  del quartiere Lido di Catanzaro, l’evento “Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese. Le nuove generazioni custodi della memoria” organizzato, in preparazione della Giornata della Memoria, dall’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Giuseppe Arruzzo” di Catanzaro, in collaborazione con il Liceo Statale “E. Fermi” e con il patrocinio gratuito del Comune di Catanzaro – Assessorato alla Pubblica Istruzione e della Provincia di Catanzaro.

L’iniziativa si ispira al libro “Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese”, che ricostruisce la vicenda di Giovanni Grillo, militare calabrese deportato nei campi di concentramento tedeschi, durante la seconda guerra mondiale, scritto dal giornalista Rai, Gennaro Cosentino, per indurre gli studenti, considerati i “custodi della memoria”, a riflettere sull’internamento e sulle persecuzioni nazifasciste che hanno privato della libertà e della dignità tanti uomini come lo stesso Giovanni Grillo.  E al contempo sensibilizzare le nuove generazioni affinché, facendo tesoro dell’eroico esempio degli internati e deportati militari, possano riaffermare quei diritti universali che stanno alla base dello sviluppo democratico del Paese.  

Moderati dalla giornalista Assunta Panaia, porteranno il loro saluto il Dirigente scolastico del Liceo Statale “E. Fermi”, Luigi Antonio Macrì, il Presidente della sezione ANC “G. Arruzzo”, Maurizio Arabia, il Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, l’Assessore Regionale alla Scuola, Federica Roccisano, l’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Fabio Talarico, e il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. A relazionare sul libro sarà Michelina Grillo, Dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze e figlia del deportato Giovanni Grillo.  Seguiranno gli interventi del Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Ugo Cantoni, e del docente del Liceo “Fermi”, Alessandro Fantini. L’evento si concluderà con uno spazio riservato al dibattito con gli studenti. E’ prevista anche la partecipazione del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Diego Bouchè, o di suo rappresentante, nonché del sindaco del comune di Melissa, Gino Murgi.

Nuovo ospedale, Bartolomeo sponsorizza Vaglio Lise

COSENZA – La questione del nuovo ospedale Hub di Cosenza anima le discussioni in città. E cosi dopo Oliverio e Morrone, anche Roberto Bartolomeo dice la sua in merito all’ubicazione del nuovo nosocomio:

“La questione sollevata dal presidente della Regione, Oliverio e condivisa dal consigliere regionale Morrone circa l’ubicazione del nuovo ospedale di Cosenza a Vaglio Lise, mi trova pienamente d’accordo.

C’è più di una ragione per preferire la soluzione prospettata dal governatore. La prima e più immediata è la riqualificazione che un ospedale hub da 700 posti letto riuscirebbe a garantire, anche attraverso un indotto commerciale e di servizi, a beneficio di tutta l’area di Vaglio Lise e di via Popilia, storicamente marginalizzata ed esclusa dai processi di sviluppo urbanistico portati avanti negli anni. Non è da sottovalutare la collocazione strategica di quest’area e la sua rispondenza alla linee guida tracciate dai competenti ministeri per ciò che riguarda la vicinanza a grandi vie di comunicazione – statale 107 e autostrada A3 – e snodi ferroviari.

Ed anche dal punto di vista economico, costruire un ospedale ex novo porterebbe benefici e un ingente risparmio di risorse rispetto all’ipotesi di recuperare il plesso dell’Annunziata, costruito nel 1939 e, perciò, chiaramente inadeguato alle esigenze di un moderno hub sanitario a meno di non volere avviare una profonda e costosissimaristrutturazione dell’intero complesso ospedaliero.

Mi auguro che, in questo caso, possa prevalere il buon senso e che si sfrutti l’occasione della realizzazione del nuovo ospedale per dare un segno di attenzione verso un’area della città troppo spesso abbandonata e poco considerata.”

Corigliano, colpo della polizia alla prostituzione

CORIGLIANO CAL. (CS) – Si intensificano, su disposizione della Questura di Cosenza, i controlli e i servizi di vigilanza in alcune aree del comune di Corigliano, in particolare sulla SS. 106,  finalizzati al contrasto della prostituzione di donne provenienti dall’Europa Orientale.

Grazie alla febbrile attività degli agenti del Commissariato di Rossano e del reparto prevenzione crimini di Cosenza sono state individuate quattro giovani donne di nazionalità romena intente a prostituirsi, e cinque uomini che si erano fermati con le loro autovetture. A tutti e nove è stata notificata una denuncia ed un verbale di 500 euro per aver violato il divieto di tenere comportamenti e atteggiamenti indecorosi e indecenti, preordinati a indurre a domanda di prestazioni sessuali a pagamento.

I veicoli dei cinque uomini sono sono stati sottoposti a sequestro cautelare amministrativo. Alle donne è stato invece notificato l’avviso di inizio procedimento amministrativo ex legge 241/90 per la successiva emissione del decreto di rimpatrio con foglio di via dal comune di Corigliano e il divieto di non farvi più ritorno.

Stagione TAU, ecco il programma completo. Si parte con Toni e Beppe Servillo

RENDE (CS) – La nuova stagione del TAU sarà all’insegna di “Oltre la scena”; “Oltre” come interazione tra le arti: teatro, cinema, musica, fotografia. Ma “oltre” anche come oltre gli spettacoli, con laboratori, seminari, presentazioni di libri, progetti speciali. Il teatro si apre all’internazionalizzazione (con spettacoli di artisti stranieri di prestigio mondiale come il lavoro di Nekrosius su “La Divina Commedia”) e all’incontro tra recitazione e musica  (con il ritorno di Toni Servillo che insieme al fratello Peppe inaugura la stagione sui suoni e le parole di Napoli, e con l’omaggio al Dada di Stefano Bollani). Si apre a importanti coproduzioni che si muovono tra teatro e cinema (il “Calderon” di Pasolini nella messinscena di Saponaro, prodotto da Teatri Uniti, che dopo l’anteprima al TAU sarà al Piccolo di Milano); a diverse e significative monografie cinematografiche (Pasolini, il melodramma italiano, la città nel cinema, una “shakespeariana”); ed è sempre forte l’attenzione verso registi e drammaturghi della migliore ricerca teatrale italiana (Emma Dante, Scimone e Sframeli). Sono poi in programma laboratori e concerti di grandi musicisti (prosegue il progetto di Alexander Lonquich guardando a Schumann); mostre sulla storia del cinema italiano (Zavattini); progetti speciali (sul teatro di figura, la maschera di Arlecchino e la tradizione della commedia); laboratori con cineasti italiani che si sono affermati in ambito internazionale (Michelangelo Frammartino, Giovanni Cioni) e molto altro ancora. Conferenza stampa di presentazione programmazione Tau

QUESTO IL PROGRAMMA COMPLETO DI SPETTACOLI TEATRALI E MUSICALI, LABORATORI, RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE E MOSTRE:

TEATRO:

Martedì 19 gennaio, ore 20:45
La parola canta
Toni e Peppe Servillo con i Solis String Quartet
una produzione Teatri Uniti
violino Vincenzo Di Donna violino Luigi De Maio viola Gerardo Morrone cello Antonio Di Francia
Un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli, l’eterna magia della sua tradizione vivente, l’importanza dell’incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale. In questa speciale occasione Peppe e Toni Servillo, con il prezioso e suggestivo supporto dei Solis String Quartet, canteranno poesie e reciteranno canzoni, facendo rivivere e rendendo omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica.

⦁ Giovedì 4 e venerdì 5 febbraio, ore 20:45
Calderon
da Pier Paolo Pasolini
regia Francesco Saponaro
una produzione Teatri Uniti/Università della Calabria
con Andrea Renzi, Clio Cipolletta, Maria Laila Fernandez, Francesco Maria Cordella,
Luigi Bignone con la partecipazione filmata di Anna Bonaiuto scene Lino Fiorito costumi Ortensia de Francesco suono Daghi Rondanini luci Cesare Accetta

⦁ Giovedì 3 marzo, ore 20:45
Concerto di Alexander Lonquich e Cristina Barbuti
Schumann Papillon op. 2
Brahms Serenata nr. 2 op. 16
Schumann Davidsbündlertänze op. 2

Transizioni II. Schumann: Resti (3-7 marzo 2016)
Un concerto di apertura, un seminario, un laboratorio di linguaggi teatrali e musicali, una lectio magistralis di Alexander Lonquich, un dibattito, una lezione aperta e una performance di teatro-danza-musica conclusiva.

⦁ Martedì 15 marzo, ore 20:45
 Amore
di Spiro Scimone
compagnia Scimone Sframeli
regia di Francesco Sframeli
con Spiro Scimone, Francesco Sframeli, Gianluca Cesale, Giulia Weber scena di Lino Fiorito disegno luci Beatrice Ficalbi regista assistente Roberto Bonaventura direttore tecnico Santo Pinizzotto amministrazione Giovanni Scimone relazioni esterne e ufficio stampa Rosalba Ruggeri realizzazione scena Nino Zuccaro produzione compagnia Scimone Sframeli in collaborazione con Théâtre Garonne Toulouse
“Amore” è l’ottava commedia di Spiro Scimone, la quarta con la regia di Francesco Sframeli (dopo “La busta”, “Pali” e “Giù”) messa in scena dalla compagnia Scimone Sframeli.
In scena due coppie: il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il pompiere. Quattro figure che non hanno nome. Si muovono tra le tombe. La scena è, infatti, un cimitero.

⦁ Domenica 10 aprile, ore 20:45
Operetta burlesca
di Emma Dante
testo, regia, scene e costumi Emma Dante
una produzione Sud Costa Occidentale
con Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida, Carmine Maringola coreografie Davide Celona luci Cristian Zucaro

⦁ Sabato 19 e domenica 20 aprile, ore 20:45
La Regina Dada
di e con Stefano Bollani e Valentina Cenni
musiche Stefano Bollani sound design Francesco Giomi regia del suono Francesco Canavese/Tempo Reale light design Luigi Biondi scenografie Andrea Stanisci produzione Stefano Bollani, Pierfrancesco Pisani in collaborazione con Infinito srl
iL sempre più poliedrico Stefano Bollani si lancia questa volta in un’avventura teatrale e debutta come autore e attore al fianco di Valentina Cenni, con uno spettacolo surreale, intessuto di musica, che esplora i territori della creatività, al di fuori dagli schemi oppressivi del senso comune.

⦁ Martedì 17 e mercoledì 18 maggio, ore 20:45
Paradiso
di Eimuntas Nekrošius
dal “Paradiso” di Dante Alighieri
regia Eimuntas Nekrošius
scene Marius Nekrosius costumi Nadežda Gultiajeva con gli attori della compagnia teatrale Meno Fortas
spettacolo in lituano con sovratitoli in italiano
esclusiva regionale
Seconda tappa del progetto di Eimuntas Nekrošius sulla “Divina Commedia” di Dante, dopo il precedente che metteva insieme il Purgatorio e l’Inferno, lo spettacolo “Paradiso” giunge ad Arcavacata e vede in scena gli attori della compagnia Meno Fortas che Nekrošius ha fondato nel 1998 a Vilnius.

⦁ Giovedì 26 maggio, ore 20:45
Il servitore di due padroni per baracca e burattini
di Carlo Goldoni
uno spettacolo della compagnia Teatro dell’orso in peata in collaborazione con Teatro a l’Avogaria ideato e costruito da Antonella Zaggia e Piermario Vescovo con Linda Bobbo, Maria Ghelfi, Ludovica Castellani, Marika Tesser, Antonella Zaggia aiuto regia Michela Degano collaborazione tecnica Marco Zoccarato

LABORATORI
⦁ 09 dicembre 2015 – 04 febbraio 2016
Costruire uno spettacolo
Laboratorio/Residenza su Calderon di Pasolini
a cura di Francesco Saponaro (Teatri Uniti)

⦁ 03 – 07 marzo 2016
Transizioni II. Schumann: Resti
Laboratorio di linguaggi teatrali e musicali
a cura di Alexander Lonquich, Daniele Vianello, Cristina Barbuti, Michele Cavallo
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 14 – 18 marzo 2016
L’immagine e l’archivio. Pratiche del rimontaggio
Laboratorio didattico con il regista Michelangelo Frammartino
a cura di Daniele Dottorini
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 23 – 27 maggio 2016
Il Servitore ad Arcavacata
Laboratorio sul teatro di figura
a cura di Piermario Vescovo e Daniele Vianello
con la partecipazione del Teatro dell’orso in peata
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

⦁ 06 – 10 giugno 2016
Il gioco del reale. Tra cinema e videogioco 
Laboratorio con il regista Giovanni Cioni
a cura di Daniele Dottorini
in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici

RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE
a cura di Alessandro Canadè e Bruno Roberti
in collaborazione con la Biblioteca di Area Umanistica “Fagiani”

⦁ 10 novembre – 17 dicembre 2015
Viaggio in Italia 2. Prima, dopo, con e senza Pasolini

⦁ marzo 2016
Cine/Città: l’immaginario urbano nel cinema italiano  

⦁ aprile 2016
Passioni Italiane. Il melodramma cinematografico italiano

⦁ maggio 2016
Amor di Shakespeare

MOSTRE
⦁ maggio 2016
Cesare Zavattini. Buongiorno Italia
mostra a cura di Orio Caldiron e Matilde Hochkofler

RASSEGNA MUSICALE
marzo – maggio 2016
a cura di Fabio Vincenzi e Loredana Ciliberto

⦁ BIGLIETTI

INTERO € 18,00
RIDOTTO DIPENDENTI UNICAL € 15,00
RIDOTTO STUDENTI UNICAL € 10,00
Il costo dei biglietti potrebbe subire variazioni secondo gli spettacoli. Le rassegne cinematografiche sono ad ingresso libero

Prevendita
InPrimafila Viale G. Marconi, 140 Cosenza – 0984.795699, dal lunedì al venerdì h 9:30 – 13:00 / 16:30 – 19:30 sabato h 9:30 – 13:00
Prevendita online www.inprimafila.net

Morrone, sul nuovo ospedale, a metà strada tra Occhiuto e Oliverio

annunziata1COSENZA – La costruzione del nuovo ospedale a Vaglio Lise e la rivalutazione dell’area dell’Annunziata con lo spostamento negli attuali locali dell’ospedale di una facoltà universitaria con residenze per gli studenti. E’ l’idea lanciata dal consigliere regionale Ennio Morrone sul piatto del dibattito che da qualche giorno si è aperto, anzi, riaperto, in merito alla necessità di dotare l’area urbana cosentina di un nuovo nosocomio, più efficiente, più accogliente, più funzionale rispetto a quello esistente. La questione del nuovo ospedale di Cosenza si ripresenta puntualmente ad ogni appuntamento elettorale e le prime proposte logistiche di collocazione della struttura, che dovrebbe sostituire il presidio compreso tra Via Migliori e Viale della Repubblica, si perde nella notte dei tempi. In principio doveva essere Donnici, poi Piano Lago, poi Rende, infine la zona delle Cupole Geodetiche, per arrivare a Vaglio Lise. I soldi deve metterli la Regione ma l’ultima parola spetta al sindaco del capoluogo bruzio. Morrone, con la sua proposta, da una parte condivide la posizione di Occhiuto di rivalutare le strutture dell’Annunziata, dall’altra strizza l’occhio al governatore Oliverio. Una botta al cerchio e un’altra alla botte per il presidente della Commissione di Vigilanza, organico a Forza Italia ma non lontano dalle posizioni del centrosinistra. E si sa che il suo elettorato potrebbe rivelarsi determinante nella prossima campagna per le amministrative.

Fermato un minore per l’omicidio Sergi, un incidente?

LOCRI (Rc) – Un ragazzo minorenne è stato denunciato dai carabinieri per l’omicidio colposo di Francesco Sergi, l’uomo di 37 anni giunto cadavere il 2 gennaio scorso nell’ospedale di Locri. Dagli accertamenti dei militari è emerso che la morte di Sergi sarebbe riconducibili ad un incidente avvenuto mentre il minorenne stava maneggiando l’arma. Dalla pistola sarebbe infatti stato sparato accidentalmente un colpo che ha raggiunto la vittima alla testa.

I Carabinieri della stazione cittadina, allertati dai medici dell’ospedale, avevano compiuto un sopralluogo nelle campagne di Platì dove era avvenuto l’episodio. Gli investigatori avevano trovato un bossolo ed un marsupio con all’interno una pistola calibro 6,35 con matricola cancellata. I militari, diretti dalla Procura della Repubblica di Locri, hanno sentito numerose persone ed hanno visionato le immagini di una telecamera a circuito chiuso.

Scoperta truffa all’UE per 1 mln di euro

CATANZARO – I finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno scoperto una truffa finalizzata ad ottenere l’illecita erogazione di provvidenze comunitarie per l’ammontare di circa un milione di euro. I fondi dovevano essere impiegati per l’avvio e lo sviluppo di colture biologiche. Nel corso delle indagini però, le fiamme gialle hanno scoperto che la cooperativa agricola destinataria dei finanziamenti, non ha mai iniziato l’attività. Le risorse, che dovevano essere divise tra i soci della cooperativa per avviare le colture, sono state incamerate attraverso un sistema contabile di compensazione tra l’ammontare dei contributi ricevuti e la quota di mezzi propri apportati sotto forma di aumento di capitale sociale. L’imprenditore agricolo catanzarese, presunto autore della truffa, è stato segnalato alla Corte dei Conti per danno erariale.