Abrogazione del treno regionale Paola-Cosenza delle 6:30. Il sindaco Mario Occhiuto a sostegno dei pendolari

COSENZA – è stato deciso e sintetico il Sindaco della citta di Cosenza riguardo alla decisione di abolire il treno con tratta Paola – Cosenza delle 06:30. Il Sindaco si è dichiarato profondamente colpito da una tale decisione e leggittimizza il disagio che i vari pendolari e viaggiatori abituali dimostrano.

queste le parole del primo cittadino <<La qualità della vita dei cittadini è il frutto di scelte amministrative oculate che vanno incontro alle loro reali esigenze. Ed in queste esigenze rientra, naturalmente, anche la necessità di usufruire di servizi pubblici che agevolino la quotidianità dei ritmi moderni.>>

Il sindaco Mario Occhiuto non ha quindi esitato a sostenere la petizione popolare che ha già raccolto numerose firme per la non abrogazione del treno regionale 22463 delle ore 6.30 della linea Paola-Cosenza.
<<Mi sfuggono le ragioni della scelta gestionale – afferma Occhiuto – ma è indubbio che i tantissimi pendolari che ogni mattina devono raggiungere il capoluogo entro le 7 per recarsi nei rispettivi posti di lavoro ne subiscono le conseguenze. Mi auguro che la direzione regionale di Trenitalia e il dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Calabria tengano conto dell’appello a non abolire il treno delle 6.30 che dalla cittadina tirrenica raggiunge Cosenza>>.

 

Assemblea d’ateneo all’Unical interviene il Rettore Crisci

il Rettore Crisci durante il suo intervento

COSENZA – Un’università “seduta” su se stessa. Chiusa verso l’esterno. Con molte difficoltà da affrontare. Ma con una credibilità scientifico-accademica e, soprattutto, una “sostenibilità” economica che, almeno nel breve periodo, consente di evitare i problemi con cui invece molti atenei, soprattutto al Sud, sono chiamati a fare i conti.

E’ il quadro della situazione tratteggiato questa mattina dal rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, aprendo l’assemblea “Presente e futuro per il rilancio dell’Unical”, alla quale hanno partecipato numerosi docenti, studenti, tecnici e amministrativi.

Al tavolo della presidenza anche il Prorettore, Guerino D’Ignazio, il Direttore generale, Fulvio Scarpelli, e il Presidente del Consiglio degli studenti, Antonio De Tursi.
Queste le parole del Rettore Crisci «Con i colleghi della Crui abbiamo avuto diversi incontri con il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza e queste occasioni di confronto ci consentono di avere un quadro esauriente delle linee d’azione che nei prossimi mesi dovremo necessariamente mettere in campo. Il ministro ha detto chiaramente che le università italiane, se vorranno vedere aumentata la quota di finanziamento annualmente loro assegnata, dovranno diventare più virtuose. Il che significa puntare con decisione sulla qualità, migliorare la spesa (che sarà soggetta a controlli molto rigorosi) e l’offerta didattica, tenendo conto in particolare delle ricadute della stessa in termini di acquisizione di professionalità da parte degli studenti e di impatto economico per il Paese».

«Se questa strada sarà seguita – ha detto ancora Crisci – è realistico poter contare per il futuro su nuove risorse per il Fondo di Finanziamento Ordinario, con lo sblocco del turn-over ben oltre il 50% attuale, limite che oggi preclude qualunque margine di manovra rispetto ale assunzioni. Bisognerà inoltre lavorare molto in direzione di una forte internazionalizzazione degli atenei, sia in relazione alla capacità di attrarre gli studenti da ogni parte del mondo che a quella di favorire il ritorno dei docenti che hanno scelto di lavorare all’estero».

Crisci, poi, si è soffermato sull’Università della Calabria«Quel che temevo, al momento del mio insediamento ha trovato purtroppo conferma. Qualche anno fa eravamo lanciatissimi verso mete ambiziose e importanti, oggi tutti i settori mostrano sofferenza. Questo, però, non deve scoraggiarci o condizionare in alcun modo la nostra azione quotidiana. Va detto che non partiamo da zero. Ad iniziare dalla situazione economica dell’Ateneo, mentre altri atenei, soprattutto meridionali, debbono fare i conti con una realtà ben diversa».

Al San Vito di Cosenza “in campo per un sorriso”.

COSENZA – Pomeriggio di Sport e solidarietà quello che il 21 dicembre avrà luogo allo stadio “San Vito” di Cosenza. Alle ore 14,30 scenderanno in campo la ItalianAttori e la locale formazione dei Medici Cosenza Fc, per una partita il cui incasso sarà interamente devoluto alla “Associazione Gianmarco De Maria”, nata nel marzo del 2002, e che da allora non ha mai smesso di offrire il proprio sostegno gratuito ai bambini e alle famiglie che hanno vissuto un trattamento di cure, relativamente lungo, presso il Reparto Pediatrico dell’Ospedale dell’Annunziata. 

Quanto mai importante la forte presenza di tutta la cittadinanza cosentina e calabrese, invitata a partecipare a una festa di sport e beneficenza, nel corso della quale potranno vedere alcuni idoli televisivi andare in goal: tra quelli confermati, Enzo Decaro e Jonis Bascir, il simpatico Jonis di “Un medico in famiglia”, Gilles Rocca, Giorgio Borghetti, Sebastiano Somma Marco Risi e Carlo Molfetta. Altri calciatori per il pomeriggio cosentino, saranno annunciati al pubblico nella conferenza stampa che si tiene venerdì 20 presso il Royal Hotel di Rende, a partire dalle ore 10,30. A moderare la conferenza sarà Gregorio Corigliano, presidente del circolo della stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”. Accanto a lui, la madrina dell’evento: l’attrice Loredana Cannata.

«Scopo della partita – spiega Pasquale Arnone, cuore e mente della macchina organizzativa – è quello di aiutare un’associazione importante come la De Maria, che ogni anno aiuto decine di famiglie a stare accanto ai propri figli, quando questi sono costretti a passare del tempo nei reparti pediatrici dell’ospedale dell’Annunziata. Uno di questi reparti – prosegue – quello di Oncoematologia Pediatrica, guidato da Domenico Sperlì, sarà quindi destinataria di questa partita del sorriso, in quanto è proprio lì che l’associazione si è proposta di costruire un nuovo, importante, reparto oncoematologico per i bambini».

Le prevendite per assistere alla partita, al prezzo unico di cinque euro, sono disponibili presso “Bar Tosti”, “Daily Bar”, “Marilyn caffetteria e gelateria”, “Bar Caffetteria Peccato di Gola”, Rivendita Tabacchi di Covelli Vincenzo, Paolo Trotta Group e InPrimafila (www.inprimafila.net). Inoltre, sarà possibile acquistare i ticket presso le sedi delle associazioni De Maria, Libera diamoci una mano e L’albero della memoria.
Arnone Conclude « Indispensabile è stato anche l’apporto di Antonio Caputo, importante oncologo, capitano e presidente, nonché calciatore, della formazione dei Medici Cosenza F.C., di Ugo Scalise, avvocato vicino alla ItalianAttori, e di Rosellina Arturi che, con la sua Adt Group Press Editori, ha abbracciato l’onere di curare la comunicazione dell’evento sotto tutti gli aspetti.

Il Sindaco Lo Polito interviene in merito alla frana sul colle del Santuario Madonna del Castello

Il Sindaco Lo Polito

CASTROVILLARI – In merito alla questione della frana che interessa il colle dove è ubicato il Santuario della Madonna del Castello, afferma il Sindaco Lo Polito, mi preme ricordare che l’attenzione su questa problematica non è mai venuta meno.

Il Sindaco afferma «Un impegno che riguarda anche le criticità nel settore fognario e depurativo del comprensorio a seguito anche della infrazione Comunitaria in cui è occorso anche il Comune di Castrovillari già dal 2001- articolo 3 Direttiva CEE 91/271 e che, oggi, con quelli di Civita, Frascineto e San Basile, grazie ad una nuova capacità sinergica, ha avviato tutte le azioni necessarie per la realizzazione di una progettazione di interventi straordinari finalizzati al superamento di tali problematiche, firmando pure una convenzione con la Regione che porterà ben 5 milioni e 59 mila euro solo al capoluogo del Pollino, Comune capofila in questo programma territoriale per cui sono finalizzati ben 8 milioni di euro.»

Intanto emerge la possibilità, con l’apporto dell’Amministrazione, dell’apposita Commissione consiliare straordinaria mista, l’Ufficio Tecnico comunale ed altri soggetti che hanno posto, in un incontro della Conferenza dei Servizi, di cantierare il progetto messo a disposizione gratuitamente dal Comitato per la tutela del Santuario della Madonna del Castello, al fine di poter iniziare un’opera di consolidamento che al momento può contare su una parte di fondi che il ministero competente avrebbe a disposizione e potrebbe destinare per il dissesto idrogeologico in Italia.

Nel programma di soluzione di queste criticità è previsto prioritariamente anche lo spostamento della condotta che bypassa la zona di frana, creatasi nella primavera 2012, la quale interessa il colle del Santuario della Madonna del Castello.

L’assessore Caligiuri consegnerà “un libro per ogni nato” all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro

L'assessore Caligiuri

CATANZARO – Venerdì prossimo 20 dicembre, alle ore 11, l’assessore Caligiuri, dopo Reggio Calabria e Vibo Valentia, consegnerà a Catanzaro, presso l’ospedale Pugliese Ciaccio, il libro “Quando arriva la felicità”, frutto del progetto pilota nazionale, promosso dalla Regione, “Un libro per ogni nato”.

Caligiuri presenterà l’iniziativa, insieme al direttore di patologia neonatale Pasquale Novellino, alla Biblioteca dell’Azienda ospedaliera.
Il volume,che per un anno intero verrà consegnato ai genitori presso i punti nascita, è stato appositamente predisposto dalla Regione Calabria, scritto da Sandro Natalini, illustrato da Maria Sole Macchia ed edito da Coccole Books.

Un gesto questo, a detta di Caligiuri, di speranza verso il futuro. «Acquisire l’abitudine alla lettura è fondamentale e occorre cominciare fin da piccoli. Non si tratta, però, solo di un gesto simbolico perché studi specifici hanno dimostrato che le prestazioni scolastiche migliorano nei bambini crsciuti in case con più libri senza dimenticare che la lettura consente di comprendere meglio il mondo che ci circonda e guida l’arricchimento personale attraverso la cultura che è l’autentico capitale che ognuno possiede »

Esiste un prelinguistico? Seminario di Felice Cimatti all’Università della Calabria

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – ‘Esiste un prelinguistico? Lacan e la natura umana’, questo il titolo del seminario che Felice Cimatti, docente di Filosofia della Comunicazione dell’Unical,  terrà oggi alle ore 18.00 presso l’Università della Calabria,  nell’Aula seminari del cubo 18 C (sesto piano). L’appuntamento rientra nel ciclo di seminari organizzati dal Centro Studi di Filosofia e Psicoanalisi – Unical, ‘A partire dal Seminario su La lettera rubata‘.

 

Arte, tradizione e musica al Centro Polivalente

CATANZARO – Il weekend pre-natalizio si tinge di musica, arte, poesia e tradizione al Centro Polivalente per i giovani/ Caffè delle Arti. Appuntamento sabato 21 dicembre dalle h. 15.00 fino a sera, con “Il Mercatino dell’altra Economia e del Baratto Christmas Edition”: il consueto appuntamento mensile all’insegna delle tradizioni, della cultura enogastronomica e dell’artigianato a Km 0, con annesso lo spazio dedicato al Baratto di oggetti, ma anche prestazioni professionali e mano d’opera, oltre ai nuovi stand riservati ai prodotti naturali per la cura del corpo e l’artigianato proveniente dal Brasile. Sempre all’interno del Mercatino, vi sarà anche spazio per l’informazione verso uno sguardo diverso sulla realtà, con il il X appuntamento, alle ore 18.00, del ciclo di incontri di “Alternativamente” a cura di Alfredo Cosco, un altro sguardo sulla realtà con  lo scopo di esplorare temi di frontiera come l’economia, il signoraggio bancario e le cure mediche alternative e sentire voci “differenti”, spesso relegate al silenzio dai media ufficiali..
Spazio infine alla grande musica rock in chiave blues e swing con Giorgio Caporale Trio e il suo progetto “Testa o croce”; ovvero una ri-lettura di brani dei Beatles, nato da un’idea del chitarrista lametino che prende corpo e sostanza attuativa con la collaborazione con diversi Musicisti di estrazione a volte insolita .Questo progetto in Duo con Fabio Tropea batteria/percussion in un originale attraversamento interpretativo dell’universo musicale del “Quartetto di Liverpool” realizzato in chiave strumentale. E’ un percorso affidato al timbro, alle sonorità, alla “voce” dei singoli strumenti, “ costruito” su una gamma di brani scelti “obbedendo” al richiamo delle emozioni, alle sensazioni forti che ancor oggi essi emanano. “Testa o croce”, in questa dimensione emozionale, rappresenta la binarietà di una selezione offerta alla immediatezza esecutiva, alla freschezza e spontaneità della rielaborazione, in cui non è in gioco il caso, ma la densità e il carico di sollecitazioni interpretative del singolo musicista. Sono pezzi che hanno rivoluzionato la musica pop, che hanno trasformato le stesse regole compositive determinando quel fenomeno musicale che ha segnato letteralmente un’epoca, la sua storia, connotandone la cultura, il costume.
Domenica invece un appuntamento per tutti gli amanti dei Manga e dei supereroi giapponesi con il raduno Cosplay, a partire dalle ore 9.00 fino a sera, insieme ad una serata di poesia e teatro alle 19.30 con il Primo Reading Cittadino di Teatro-Danza; una serie di brani inediti tratti dalla raccolta poetica di Rosario Amato, dal titolo “Calvari ipotetici Rosa” a cura del Teatro dei XXIII, dell’ E.M.A. e dell’Assessorato alla cultura e alle politiche giovanili del Comune di Catanzaro, per trasformare le parole e le voci di donna, sussulti di desiderio, penombra, in un percorso drammatico tra le sfaccettature dell’inquietudine umana.
Un programma ricco di cultura e divertimento per tutti i gusti per invitarvi a trascorrere con noi un natale diverso all’insegna del sapere divertendosi.

Grandi novità in casa Rende: presi Pasqualicchio, Accetta e Catanzaro

Continua la campagna acquisti del Rende che, dopo aver ingaggiato Pignatta, Romano, Musca, Fiore e Crispino, prende anche Pasqualicchio  dal Taranto, Accetta e Catanzaro dal Bocale. Un grande cambiamento nella rosa biancorossa che ha deciso di svincolare Leta, il giovane Cris, Casciaro e Chiari. La squadra calabrese non è riuscita ad ingaggiare Piemontese, ripetutamente corteggiato in questa finestra di mercato. Rimangono in agenda anche i nomi di Saani, attaccante del Noto e di Pastore della Puteolana. Si tratta di un mercato comunque ricco di cambiamenti sia in entrata, che in uscita. Il Presidente ha mantenuto  la promessa di rinnovare la squadra, acquistando elementi validi e di esperienza. Due su tutti Fiore e Pignatta che hanno cambiato le sorti della squadra, in positivo, nelle ultime due gare.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

La criminologa cosentina Monica Capizzano in Commissione cultura

COSENZA – Monica Capizzano aveva appena undici anni il 23 maggio 1992, l’anno della strage di Capaci, in cui persero la vita Giuseppe Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli uomini della sua scorta. E aveva ancora undici anni quando circa due mesi dopo, il 19 luglio del ’92, la mafia continuò ad alzare il tiro uccidendo in via D’Amelio Paolo Borsellino e ancora una volta la sua scorta.
Immagini terribili, rimaste così impresse nella memoria di Monica Capizzano da segnare la strada del suo futuro impegno professionale.
Oggi la cosentina Monica Capizzano  di anni ne ha 33 ed è una brillante criminologa con una laurea in Scienze Politiche e relazioni internazionali conseguita all’Università della Calabria, ma in procinto di conseguire la sua seconda laurea in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli che le spianerà la strada verso la carriera di magistrato che, per sua stessa ammissione, resta la sua prima aspirazione.
Le sue molteplici esperienze di studio, l’attività di criminologa, una vera e propria passione la sua, ed anche quella di scrittrice (la Capizzano è al suo secondo libro, mentre un terzo sarà presentato a breve) hanno suscitato l’interesse e l’attenzione della Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi che ha ospitato Monica Capizzano in una delle sue sedute dedicata alla valorizzazione delle professionalità e dei talenti locali.
Ad introdurre l’ospite, dopo la breve presentazione del Presidente Claudio Nigro, la Vice Presidente della Commissione cultura Maria Lucente che ha tracciato il profilo di Monica Capizzano. “Una personalità molto variegata prima ancora che una studiosa – ha detto la Lucente. Una ragazza iperattiva nel suo lavoro nel quale si ritrova un intreccio trasversale della sua ricca competenza.”
E in effetti il curriculum della Capizzano ne fa una studiosa a 360 gradi, con un bagaglio di esperienze non da poco: si è occupata, quando era a Vicenza, della delicatissima materia dell’utilizzo dei bambini nel terrorismo e nella guerra; quando c’è una perizia da redigere sulla scena del crimine viene spesso chiamata come CTU, consulente tecnico di parte. La sua competenza, sommata alla sua passione, l’ha fatta entrare nel team di studiosi dell’Unieui, l’Università Internazionale di Vicenza, centro di eccellenza con tanto di partenariato Onu, che attualmente è diretta dalla Capizzano e che si è occupata del caso dei marò italiani trattenuti in India, perché accusati di aver ucciso due pescatori indiani durante un’attività antipirateria al largo dell’Oceano Indiano, nel febbraio 2012.
Una vicenda nella quale la criminologa cosentina ha lavorato a stretto contatto di gomito con il prof.Ashish Kumar, uno dei massimi esperti di pirateria e diritto marittimo internazionale.
Il resto dell’attività professionale di Monica Capizzano parla dell’esperienza maturata come professore affiliato di criminologia applicata all’UNISED di Milano e del perfezionamento biennale in scienze criminologiche ed investigative. Esperta in criminal profiling (disciplina che permette di delineare il profilo dei criminali ritenuto fondamentale nelle attività di investigazione) e studiosa del fenomeno dello stalking, questa giovane Miss Marple cosentina ha maturato una particolare specializzazione anche nel repertamento delle tracce sulla scena del crimine. Nel breve filmato di montaggio, riproposto in Commissione cultura, accanto alle immagini di Cogne e del delitto di Erba e delle relative fasi processuali, tornano le immagini di Falcone e Borsellino, quasi che Monica Capizzano li avesse eletti a suoi numi tutelari.
All’attività di criminologa la Capizzano affianca anche quella di scrittrice, senza discostarsi dalla materia che predilige. “Qàyin contro Hèvel – 10 luglio 1941 a.C.”, il primo libro, pubblicato dal gruppo Albatros “Il Filo” di Roma, nel 2011, cui è seguita qualche mese fa la pubblicazione della sua seconda fatica editoriale, “Cervello e comportamento criminale, uscito per i tipi della Arduino Sacco editore.
In quest’ultimo libro la Capizzano tenta di dimostrare l’assunto lombrosiano secondo il quale “criminali si nasce, ma si può anche non diventarlo”. Di Lombroso si professa seguace ad oltranza per aver sposato le teorie del padre dell’antropologia criminale. Ma quando le si chiede se fa parte di quel gruppo di criminologi divenuti presenza fissa delle trasmissioni televisive, confessa candidamente che preferisce starsene un po’ defilata, dietro le quinte, lontana dai riflettori dei talk show televisivi dai quali si lasciano sedurre altri suoi colleghi più illustri.  E intanto si prepara all’uscita del suo terzo libro, sulla negoziazione degli ostaggi, che sarà presentato nei primi mesi del 2014 e scritto addirittura con il capo della Polizia scozzese.
Bella soddisfazione! Con i complimenti della Commissione cultura che, in chiusura di seduta, le attribuisce il riconoscimento riservato alle giovani eccellenze cosentine.

In & out… cosa portare nel 2014 e cosa lasciare nel cassetto

Care lettrici siamo ormai giunti quasi alla conclusione di questo 2013, bando ai buoni propositi, alle speranze, a tutti i desideri che vorreste si realizzassero, ora parliamo di qualcosa di più pratico, ossia i prodotti  da continuare ad utilizzare anche durante il prossimo anno e ahimè quelli da gettare il più lontano possibile, senza tentare alcun progetto di smaltimento!

Aprendo il vostro beauty case 8@30 style vi consiglia di separarvi da qualsiasi terra abbronzante abbiate comperato e che non si abbini affatto col vostro incarnato. Inoltre: perché ancora la utilizzate in pieno Dicembre? Questo è il mese del candore, della carnagione chiara, evitate di ostentare troppe artificiosità. Potrete adoperarla a suo tempo per scaldare il colorito. Non per mascherarvi durante le festività.

Gettate via anche tutti gli eyeliner in gel che non adoperate da tempo e che di conseguenza saranno raggrinziti nelle loro confezioni che spesso vi ostinate a conservare in attesa di poterli impiegare in qualche modo. Rassegnatevi: anche se sono stati adoperati poco, gli eyeliner in gel hanno questa pecca: tendono a seccarsi in breve tempo, diminuendo la scrivenza. Hanno comunque fatto il loro dovere!

Se siete delle signore over quaranta  iniziate a dire addio anche all’eyeliner liquido per il look occhi da gatta con codina finale. E’ tempo ormai di  essere realiste e di rassegnarsi al fatto che la vostra palpebra non è più adatta a supportare delle linee nette. Iniziate a dedicarvi all’arte dello sfumato per valorizzare il vostro sguardo e cancellare qualche segno del tempo.

Scaraventate dalla finestra tutti i pennelli ormai deformati e impossibili da utilizzare, specialmente quelli da viso: anche se vengono lavati di frequente dopo qualche anno è consigliabile sostituirli, per evitare che i residui ormai fossilizzati di fondotinta, blush e ciprie varie vadano a sporcare i vostri pori, occludendoli.

Cosa vi consigliamo di tenere con voi?

Il vostro fondotinta miracoloso e se siete così fortunate da averlo trovato in commercio, anche cipria e correttore!

La vostra palette di fiducia sui toni neutri e il vostro rossetto preferito e che meglio si intona col vostro incarnato.

Tenete con voi qualsiasi tonalità di viola. L’oracolo di Pantone ormai ha dato il suo responso da tempo, il colore del 2014 sarà il Radiant Orchid. Un glicine tendente al viola, che molto spesso è possibile ammirare nelle orchidee.

Alessandra Pappaterra