Conferenza stampa Scopelliti a Lamezia

Domani, mercoledì dieci luglio, alle ore 9,30, Conferenza stampa del Presidente Scopelliti all’aeroporto di Lamezia

Domani, mercoledì dieci luglio, alle ore 9,30, nella sede  della “Sacal” – aeroporto di Lamezia Terme, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti terrà una Conferenza stampa. Saranno illustrate le nuove tratte aeree ed i risultati del bando curato dal dipartimento regionale del “Turismo”.

 

La tutela morale e materiale del minore al Tribunale di Cosenza

Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di separazione dei genitori e per l’affidamento dei figli, attraverso l’approvazione della Legge 8 febbraio 2006 n. 54, l’opzione tra affido condiviso ed esclusivo dipende dalla giudiziale verifica della rispondenza dell’uno o dell’altro genitore all’interesse del minore. La valutazione della rispondenza all’interesse del minore dell’affido condiviso dev’essere compiuta, però, ponendo il minore al centro dell’attività istruttoria del giudicante, anche attraverso l’ascolto del minore stesso. Delle nuove norme e della mediazione familiare si parlerà nell’incontro “L’art. 155 sexies del Codice Civile: la tutela dell’interesse morale e materiale del minore” che la Sezione Distrettuale di Catanzaro degli Avvocati Matrimonialisti Italiani ha organizzato per giovedì 11 luglio 2013, con inizio alle ore 17, presso la sala della Biblioteca Arnoni del Tribunale di Cosenza. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Cosenza, registrerà in apertura i saluti di rito del Presidente dell’Ordine degli Avvocati del foro bruzio, Oreste Morcavallo, e l’introduzione ai lavori della Presidente dell’AMI Calabria, Margherita Corriere. Seguiranno le relazioni del Presidente di Sezione del Tribunale di Lamezia Terme (CZ), Giuseppe Spadaro, e dello psicologo e criminologo Marco Pingitore. L’importante evento formativo sarà moderato dall’addetto stampa dell’AMI, Valerio Caparelli. “Se l’audizione è considerata uno strumento essenziale per la formazione del convincimento del giudice – dichiara l’avvocato Corriere nella nota di presentazione del convegno – possiamo certamente affermare che essa è principalmente uno strumento di attuazione del diritto del minore, che può così esprimere liberamente la propria opinione. Questa dinamica, infatti, attraverso la voce del bambino, consente al giudice di percepire le esigenze di tutela dei suoi primari interessi. Una percezione che, però, può seguire percorsi un pò più complessi e che non si limita solo all’ascolto del minore nel corso di un’udienza istruttoria. Ad ogni modo, il giudice può avvalersi di supporti che gli consentono un’effettiva percezione della volontà del minore, una volontà che non sempre traspare dalle parole o dai silenzi del bambino: mi riferisco, in particolare, alle consulenze tecniche psicologiche, opportunamente estese anche ai genitori in conflitto, ma anche all’attività degli operatori dei servizi sociali, sempre pronti a monitorare la situazione familiare del minore ed a costruire percorsi di sostegno indispensabili per addivenire ad una condivisione della genitorialità”. Da tenere molto in considerazione, inoltre, l’efficacia della mediazione: uno strumento di negoziazione per la risoluzione dei conflitti, che esiste da sempre in quanto la capacità di mediare è profondamente radicata nella vita dell’uomo. La storia della mediazione familiare riconosce agli avvocati la capacità di avere intuito per primi come il concetto di mediazione possa estendersi anche all’ambito delle problematiche familiari, avendo essi stessi maturato la convinzione che gli strumenti a disposizione dei giudici non erano sufficienti a risolvere adeguatamente le divergenze familiari, soprattutto in casi di separazione coniugale.

 

A Cosenza la mostra “Partono i Bastimenti”

Dal 17 luglio al 15 settembre 2013 Palazzo Arnone in Cosenza, sede della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e della Galleria Nazionale di Cosenza, ospiterà la mostra Partono i Bastimenti.

La rassegna, progettata e promossa dalla Fondazione Roma – Mediterraneo e felicemente condivisa dalla Soprintendenza guidata da Fabio De Chirico, rappresenta, in linea con la valorizzazione del patrimonio etnoantropologico, una profonda riflessione storica sul fenomeno emigrazione che, tra il XIX e il XX secolo, ha significativamente segnato la nostra regione.

La mostra è a cura di Francesco Nicotra, direttore dei programmi speciali della National Italian American Foundation (NIAF).

L’esposizione, che si avvale di un allestimento di grande impatto visivo, ripercorre la coraggiosa epopea degli oltre venticinque milioni di italiani, tanti dei quali calabresi, che tra il 1861 e i primi anni ’60 del Novecento attraversarono l’oceano per strappare se stessi e i propri figli alle drammatiche condizioni di miseria del nostro Paese. Una considerevole raccolta proveniente da archivi e collezioni private descrive i momenti del doloroso distacco, le traversate, gli approdi in terra straniera, i sacrifici e la speranza del riscatto: modelli in scala di navi storiche dell’emigrazione, come il Duilio, gemello del Giulio Cesare che portò in Argentina i familiari di papa Francesco, passaporti, biglietti e documenti di navigazione, libri, giornali, insegne ed etichette dei prodotti tipici italiani. Ed ancora lettere, acquerelli e dipinti ad olio, poster, valigie, bauli, libretti da messa, strumenti musicali. Presenti, inoltre, a ricordare la passione tutta italiana per il bel canto una collezione di copielle, piccoli spartiti di canzoni, in gran parte in dialetto napoletano e diversi spartiti originali di tango.

La mostra sarà inaugurata a Palazzo Arnone martedì 16 luglio 2013 alle ore 19.00.

Nel corso della serata, le note del jazz-tango di Salvatore Cauteruccio alla fisarmonica ed Enzo Campagna alla chitarra, con i ballerini Francesco Romeo ed Emanuela Scola.

La mostra Partono i Bastimenti rimarrà aperta fino al 15 settembre 2013 con il seguente orario: 10.00/18.00 tutti i giorni (escluso il lunedì).

Convention regionale Federanziani Lamezia

Domenica 30 giugno si è svolta a Lamezia Terme la Convention regionale di Federanziani Calabria, organizzato dalla Federanziani regionale e alla quale sono stati invitati a partecipare oltre all’Amministrazione Comunale di Castrovillari anche i due Centri Anziani “Amicizia” e “A.Varcasia”.

L’iniziativa della federazione è stata finalizzata alla discussione di importanti tematiche relative alla tutela e promozione dei diritti delle persone anziane, con particolare riguardo al diritto alla salute, nonché alla illustrazione delle proposte dirette al Governo e alla Regione, oltre all’interazione con le Amministrazioni Comunali al fine di trovare le sinergie per cercare di alleviare o di risolvere i problemi di salute degli anziani.

I due Centri anziani sono stati invitati altresì ad esibirsi con una prova canora dell’“Inno nazionale” e del “Va pensiero” del gruppo canoro del Centro “Amicizia” e con la rappresentazione teatrale in vernacolo castrovillarese “U matrimunio purtato” (“Il matrimonio portato”) del Centro “A. Varcasia”.

Le performance sono state particolarmente apprezzate e applaudite dall’assemblea, composta da numerosissimi delegati regionali di Federanziani e aderenti, sia per la bravura e la professionalità dimostrata dai protagonisti sia per il loro grande impegno ed entusiasmo, riscuotendo così un notevole successo e dando un rilevante contributo anche alla valorizzazione, all’accrescimento e al consolidamento qualitativo dell’immagine e della dimensione culturale della Città di Castrovillari.

Dopo i calorosi e sentiti applausi ricevuti dai Centri che hanno egemonizzato  la platea, sono stati invitati a salire sul palco i due rispettivi Presidenti Mariano Zicari e Annibale Mari, che hanno ringraziato per l’invito all’evento e hanno altresì illustrato le attività e gli obiettivi delle associazioni, nonché il Vicesindaco Carlo Sangineti che, dopo aver portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e aver espresso un forte apprezzamento per l’iniziativa e per le esibizioni, ha fatto presente il forte interesse che l’Amministrazione Comunale di Castrovillari ha e dimostra nei confronti della tutela dei diritti degli anziani e per il funzionamento ottimale dei Centri stessi e la particolare attenzione prestata al rapporto sinergico tra gli anziani e l’Amministrazione.

 

In manette v. presidente Reggina vicino a cosche ‘ndrangheta

I carabinieri hanno arrestato a Reggio Calabria un imprenditore, Giovanni Remo, di 56 anni, vicepresidente della Reggina calcio, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. I reati contestati a Remo non sono da collegare alla sua attività nel settore calcistico. Remo e’ stato arrestato insieme ad altre due persone, Michele Labate (57), gia’ detenuto, e Pasquale Remo (51). Sono tutti accusati di essere legati alla cosca Labate della ‘ndrangheta.

Vigor Lamezia: prime operazioni di mercato

 

La Vigor Lamezia Calcio comunica di aver concluso le seguenti operazioni di mercato.

 

Dal Parma F.C. giungono in biancoverde:

–           Rapisarda Francesco, nato a Catania, il 04/06/1992, difensore, ultima stagione a L’Aquila;

–           Bibba Matteo, nato a San Pietro Vernotico, il 29/02/1992, portiere,  ultima stagione al Casale.

–           Rossini Stefano, nato a Formia, il 03/01/1991, centrocampista, ultima stagione a Fondi

–           De Giorgi Diego, nato a  Galatina, il 27/05/1993, centrocampista, ultima stagione a Fondi.

Per il difensore siciliano la formula è quella della comproprietà; gli altri tre calciatori arrivano in prestito.

Nella città ducale si trasferiscono:

–           Catalano Giovanbattista, formula comproprietà

–           Antonio Maglia, cessione a titolo definito.

 

La società comunica, inoltre, di essersi assicurata, per la prossima stagione, le prestazioni sportive dei calciatori:

–           Scarsella Fabio, nato ad Alatri, il 19/07/1989, centrocampista, ultima stagione a Martina Franca.

–           Padulano Fabio, nato a Torre Annunziata, l’11/04/1994, attaccante, in prestito dal Chievo Verona, ultima stagione a Savoia.

–           Asiedu Ofosu Martin, nato ad ACCRA (Ghana), l’08/06/1992, attaccante, proveniente dal Novara, ultima stagione a Lecco.

 

Cinzia Pellin: la grande arte contemporanea entra nella Grotta dei Desideri

AMANTEA – Comincia a delinearsi il quadro dei premiati che animerà la nona edizione della Grotta dei Desideri, il suggestivo evento di arte, moda e cultura organizzato dall’associazione CP Produzioni con il prezioso supporto dello studio di comunicazione Emmedia e della Agc Agency. La manifestazione, proseguendo il cammino intrapreso nel 2010 con Rabarama e confermato nel 2011 con Cesare Berlingeri, consegna quest’anno il premio “Job&Fashion” a Cinzia Pellin, continuando a dedicare un’attenzione particolare all’arte contemporanea e nello specifico alle sue espressioni migliori. La pittrice riceverà il riconoscimento nel corso della serata di gala del 4 agosto con inizio alle ore 21.

Originaria della provincia di Roma, Cinzia Pellin ha frequentato l’Accademia di Belle Arti della Capitale, diplomandosi con il massimo dei voti in Scenografia. A caratterizzare sin dagli esordi l’espressione dell’artista è stata la fiducia nella pura manualità del dipingere, finalizzata tanto all’indagine del vero quanto alla sua sottile manipolazione. La sua pittura ha liberato in pochi anni un vero caleidoscopio d’immagini ricche di fascino e seduzione che, come tante schegge, si avvicinano e si allontanano nel gioco senza fine dell’esistenza. La pittura di Cinzia Pellin sfugge sensibilmente alle categorie con cui si è soliti definire le espressioni visive contemporanee. La possibilità ad esempio di ricondurla ai linguaggi dell’iperrealismo, con cui presenta superficiali elementi di tangenza, viene vanificata da significative eccezioni rispetto alla resa mimetica del particolare, nonché da quanto l’artista proietta sulla tela del proprio sentire riguardo al soggetto. Il suo particolare approccio al ritrarre, inoltre, appare strumentale alla definizione di uno stile, che intende affermarsi come unico ed immediatamente riconoscibile. A siglarlo, è l’accendersi di rossi infuocati sulle bianche superfici dei volti, inquadrati dalla pittrice secondo primi piani di tipo cinematografico e resi incompatibili con qualsiasi possibile ambiente, quando non isolati dallo stesso corpo cui appartengono. Le opere di Cinzia Pellin (www.cinziapellin.com), così come quelle dei più importanti esponenti dell’arte contemporanea, sono esposte in diversi Paesi d’Europa, sotto l’egida della Vecchiato Art Galleries di Padova (www.vecchiatoarte.com) che conferma ancora una volta la propria maestria nell’individuare e soprattutto valorizzare artisti pronti a divenire delle vere icone dell’arte mondiale. Cinzia Pellin parteciperà anche alla serata di Anteprima della Grotta dei Desideri che si terrà il 1° agosto alle ore 21 nell’elegante piazzetta Calavecchia ad Amantea. «La presenza di Cinzia Pellin – spiega Ernesto Pastore, il direttore artistico della Grotta dei Desideri – c’inorgoglisce e premia il lavoro fatto nel corso di questi anni. Non ci siamo mai fermati all’aspetto esteriore della moda, ma abbiamo cercato di identificare questo importante comparto dell’economia in senso lato con il made in Italy, ampliandone i confini e facendo comprendere al grande pubblico i risvolti artistici ad esso legati. Così facendo Amantea, piccola realtà turistica del Tirreno cosentino, è divenuta uno dei centri di moda più conosciuti a livello nazionale ed internazionale. Proseguiremo su questa strada, nella consapevolezza che arte e moda, divertimento e cultura, possono camminare insieme».

 

Appuntamenti Otra a Cosenza

COSENZA – Appuntamenti equo e solidali a Cosenza, nella bottega aperta di recente in via Mario Mari, 12.
*Mercoledì 10 dalle ore 18.30, Pensieri a voce alta sui SUD, con PRESENTAZIONE DEL LIBRO di Matteo Dalena ‘I miei Sud’ e STUZZICHERIA SOLIDALE offerta dall’autore

*Giovedì 11 dalle ore 18.30, APERITIVO MUSICALE, con DEGUSTAZIONE di Ricette al verde e musica dal vivo Da Ricovero, al costo di 5 €, drink a scelta incluso.

Giovanni Nicotera, patriota e uomo politico criticato. Orgoglio calabrese ed italiano.

Nasce a Sambiase nel 1828. Aderì alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini; combatté a Napoli il 15 maggio 1848 e quindi insieme a Garibaldi durante la Repubblica Romana nel 1849. Dopo la caduta di Roma si rifugiò in Piemonte, dove organizzò la fallita spedizione di Sapri con Carlo Pisacane nel 1857. Nicotera, gravemente ferito e arrestato, fu portato in catene a Salerno, dove venne processato e condannato a morte. La pena fu tramutata in ergastolo solo per l’intervento del governo inglese che guardava con crescente preoccupazione la furia repressiva di Ferdinando II. Prigioniero a Favignana, fu liberato nel 1860 per l’intervento di Garibaldi. Inviato per conto di questi in Toscana, formò un corpo di volontari per tentare di invadere lo Stato Pontificio, tuttavia esso fu costretto al disarmo e allo scioglimento da Ricasoli e Cavour. Nel 1862 fu al fianco di Garibaldi sull’Aspromonte e quindi, nel 1866, comandò il VI reggimento volontari nella Terza guerra d’indipendenza contro l’Austria. L’anno seguente entrò in territorio pontificio da sud ma la sconfitta di Garibaldi a Mentana pose fine all’operazione. Fin dal 1860 aveva anche intrapreso una attività politica, pubblicando articoli su un giornale, Il popolo d’Italia, al quale collaborava anche Aurelio Saffi; per un decennio fu su posizioni di estrema opposizione; dal 1870 iniziò tuttavia ad appoggiare le riforme militari di Ricotti-Magnani. Con l’arrivo al governo della Sinistra storica, nel 1876, divenne ministro dell’Interno nel primo governo Depretis, incarico che esercitò con particolare fermezza. Fu costretto alle dimissioni nel dicembre 1877; formò quindi la pentarchia. Tornò al governo, sempre come ministro dell’Interno, nel 1891, con il primo governo di Rudinì. Durante questo incarico reintrodusse la circoscrizione uninominale, si oppose alle agitazioni socialiste e propose invano l’adozione di severe misure repressive contro le banconote false stampate dalla Banca Romana. La sua permanenza al governo terminò con la caduta di Rudinì, nel maggio 1892. Morì a Vico Equense il 13 giugno 1894. Fu seppellito a Napoli.

CURIOSITÀ

• Nella storia della politica italiana, pentarchia fu il nome dato all’opposizione moderata di sinistra durante il cosiddetto trasformismo sotto i governi di Agostino Depretis. È così chiamata perché fu guidata da cinque capi: Francesco Crispi, Giuseppe Zanardelli, Alfredo Baccarini, Benedetto Cairoli e Giovanni Nicotera.

• La circoscrizione uninominale è riferita al sistema elettorale che prevede la presenza di un solo candidato per partito in ogni collegio e l’elezione di un solo rappresentante.

• Fu aspramente criticato dai suoi vecchi colleghi della sinistra per i tratti autoritari e repressivi della sua politica.

• Giovanni Nicotera fu il nome di un cacciatorpediniere della Regia Marina italiana, varato nel 1926 e ritirato nel 1940.

• A Sambiase gli venne innalzato un monumento in piazza Vittorio Emanuele. Sui quattro lati del piedistallo, è compendiata in magnifica sintesi tutta la vita del grande Italiano:

Calabria, Roma, Sapri,
Aspromonte, Tirolo, Mentana,
Il suo nome con orgoglio ricordano.
Di Carlo Pisacane compagno
All’eccidio provvidenzialmente
Scampò di Sanza
E continuò l’opera redentrice d’Italia.
Nelle battaglie patrie strenuo soldato
Del popolo amico e moderatore, ne propugnò
I diritti in tutte le Legislature.
Ministro dell’Interno, ridonò al Paese
Tranquillità e sicurezza
Alla Dinastia Sabauda
Più vivo l’affetto del popolo
Per provvide leggi.
In tanta gloria gl’invidi dispregiò
Con alterezza Calabra.

 

Il Cosenza cambia idea: ritiro precampionato a Pescina

Mister Cappellacci impartisce il primo ordine: il ritiro estivo non si svolgerà più al Villaggio Baffa di Crotonei, ma a Venere di Pescina, nella Valle di Giovenco,  piccolo borgo dell’Abruzzo, dal 18 luglio al 13 agosto.  Un luogo portafortuna per il neo tecnico rossoblù, abruzzese doc, che conosce quei luoghi perfettamente.  Così come conosce i numerosi itinerari che si diramano dall’albergo e che consentiranno alla squadra di faticare proficuamente per accumulare la “resistenza” necessaria nel corso del ritiro. I sopralluoghi hanno avuto esito positivo e così oggi è stato dato il via libera al cambio di destinazione del ritiro.

L’hotel la Rupe, collocato sullo sfondo di un bellissimo paesaggio, a 735 metri dal livello del mare, ospiterà la squadra calabrese, che lavorerà allo stadio comunale “Alfredo Barbati” di Pescina, impianto di tutto rispetto a due passi dall’hotel (un chilometro percorribile con una “navetta”).  L’Hotel, inoltre, è stato teatro di due fortunatissimi ritiri precampionato della formazione del Pescina, allora allenata proprio da Cappellacci, che sono stati il preludio per una promozione dalla Serie D alla Serie C2 e per una finale play off. Il Cosenza Calcio lascerà il ritiro per giocare, domenica 4 agosto, il primo turno della Tim Cup, e rientrerà a Venere di Pescina dopo la conclusione della partita e fino alla data prestabilita del 13 agosto. Successivamente, i calciatori avranno due giorni di riposo e si ritroveranno il 16 agosto allo stadio San Vito.