19 Arresti nel Torinese per ‘Ndrangheta: Gestivano Traffico Internazionale di Droga

TORINO – I carabinieri del comando provinciale di Torino hanno eseguito diciassette arresti, sgominando una locale della ‘ndrangheta, per traffico internazionale di droga dalla Spagna all’Italia.

I militari dell’Arma hanno anche sequestrato beni immobili per un valore di 1 milione e mezzo di euro, una attività commerciale e 500 chili di hashish.

Altre due persone sono state arrestate, dalla squadra mobile di Torino, perché in contatto con l’organizzazione criminale.

A buon punto i lavori per la costruzione del ponte sul fiume Surdo

RENDE – Proseguono in maniera molto promettente i lavori per la costruzione del ponte sul fiume Surdo, che collega Cosenza e Rende, crollato nel 2009 a seguito delle forti perturbazioni. Dalla scorsa settimana sono stati ultimati i lavori riguardo l’installazione dei pali di fondazione e si è in attesa di quella che nel gergo edile viene chiamata la “stagionatura” del calcestruzzo, che deve fissarsi bene in modo da evitare crepe sia nel breve che nel lungo periodo.

Già dalla prossima settimana si potrà procedere al collaudo statico e all’inserimento dei piloni del ponte.

Non è ancora stata comunicata una data, almeno approssimativa, dell’ultimazione dei lavori. L’impegno c’è e siamo sicuri che i cittadini rendesi e cosentini non dovranno attendere molto per tornare a vedere in funzione quella che è un’arteria fondamentale per i trasporti e la circolazione.

Il ricordo dell’Assessore al Lavoro Nazzareno Salerno per il senatore Andreotti

L’Assessore regionale al Lavoro, Nazzareno Salerno, mostra tutto il suo cordoglio per la morte del senatore a vita, nonché ex presidente del consiglio, Giulio Andreotti.

“La scomparsa di Giulio Andreotti è un evento che rattrista tutti coloro i quali hanno vissuto fasi della vita italiana contraddistinte da problemi talvolta gravi che hanno richiesto la lungimiranza, la straordinaria capacità di mediare, di valutare e di decidere correttamente di una classe dirigente di alto livello per poter essere superati. “

Lo considera poi un “perspicace e autentico interprete della democrazia”, elogiando le sue grandi capacità, che gli hanno permesso di assumersi responsabilità enormi e che hanno reso l’Italia un paese migliore.

“Il ricorrere a toni moderati per affermare la fermezza dei concetti ha fatto di Andreotti un personaggio centrale nella storia italiana, che sarà ricordato per le abilità nel vedere prima degli altri l’eventualità degli accadimenti e nell’individuare, di conseguenza, la soluzione delle questioni ancor prima della loro manifestazione concreta.”

Rifacendosi alla situazione attuale del paese dichiara poi:

“la capacità di ascoltare e l’arte del dialogo e del compromesso virtuoso di Andreotti sarebbero state virtù certamente utili per rinforzare il senso di responsabilità e la coesione sociale e, dunque, per perseguire il supremo interesse della nazione”.

Rossano terra di sbarchi, 70 immigrati avvistati e recuperati dalla guardia costiera

ROSSANO – Nella notte tra il 6 e il 7 maggio, grazie alla segnalazione di un’utenza satellitare che ha chiamato il 112, è stata avvistata dalla capitaneria di porto di Corigliano Calabro una piccola imbarcazione in legno della lunghezza di soli 10 metri che si aggirava a largo della costa tra Rossano e Corigliano. Il mezzo di fortuna conteneva ben 70 immigrati di cui 20 minori.

Al momento della segnalazione la mobilitazione è stata tanto immediata quanto imponente, con all’attivo tre unità navali, un aereo, un elicottero della Guardia Costiera e due unità navali della Guardia di Finanza. A terra erano presenti invece pattuglie di Capitaneria di Porto, Carabinieri e Polizia di stato. L’imbarcazione, avvistata a circa 10 miglia dalla costa di Rossano, è stata scortata fino al porto di Cariati, dove erano presenti operatori del 118, della Protezione Civile, nonché del comune di Cariati.

Gli immigrati sono in gran parte cittadini palestinesi, ma sono presenti anche pakistani, curdi, siriani ed egiziani. Le loro condizioni si sono presentate subito buone, anche se un po’ compromesse dal lungo viaggio, solo alcuni feriti sono stati trasportati agli ospedali più vicini.

Nella notte si sono svolte anche le lunghe operazioni di fotosegnalazione e identificazione, che hanno portato, durante i primi accertamenti, all’identificazione di uno dei “disperati”.

Attimi di terrore quando la locale Guardia Costiera avvista un immigrato in mare che stava per affogare, grazie al provvidenziale intervento è stato miracolosamente salvato.

In via di risoluzione la vicenda del personale della Provincia di Cosenza.

Si è tenuto presso il Dipartimento Organizzazione e Personale della Regione, un incontro in sede tecnica con rappresentanti della Provincia di Cosenza sulla vertenza inerente gli oneri per il personale trasferito nell’ambito delle funzioni delegate ai sensi della legge 34 del 2002.
L’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa – fa seguito all’iniziativa della Giunta Regionale di individuare apposita copertura finanziaria per il debito pregresso connesso all’attuazione della L.R 34/2002, che l’Amministrazione Scopelliti ha sanato, dopo anni, con l’ultimo Collegato al Bilancio 2013.
Alla riunione erano presenti per la Regione Calabria, il Dirigente Generale del Dipartimento Organizzazione e Personale Umberto Nucara , il Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio e Patrimonio Pietro Manna, il Dirigente del Settore Economico e Previdenziale Giuseppe Longo e, per la Provincia di Cosenza, il Direttore Generale Antonio Molinari, il responsabile della struttura del Presidente Francesco Iacucci ed il Dirigente del Servizio Programmazione Giovanni Soda.
Sulla scorta di un attento esame dei dati e della documentazione è stato raggiunto un accordo in ordine al credito pregresso vantato dalla Provincia di Cosenza, per un importo di quasi 9  milioni di euro, che saranno materialmente erogati all’esito di una verifica sulle somme trasferite in attuazione del POR.
“L’incontro di oggi – ha sottolineato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – segna dunque una pagina importante nelle relazioni fra le due Amministrazioni, dal momento che la Regione, dopo aver reperito le risorse nel Bilancio 2013, ha formalmente dato avvio al percorso amministrativo per il riconoscimento del credito vantato dalla Provincia di Cosenza. Siamo pertanto ben lieti che la problematica sia giunta a soluzione. Una vicenda che si trascinava da troppo tempo. Nei prossimi giorni – ha concluso Scopelliti – provvederemo anche alla quantificazione del debito con le altre Province”.

L’Assessore Salerno comunica che sono già state trasferite le risorse agli enti utilizzatori per il pagamento dei lsu/lpu

L’assessore regionale al lavoro, formazione professionale e alle politiche sociali Nazzareno Salerno, in riferimento alle polemiche che hanno caratterizzato le ultime settimane circa la situazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, chiarisce – attraverso un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – alcuni aspetti fondamentali della vicenda “per evitare – sottolinea – che strumentalizzazioni senza fondamento alimentino stati di incertezza e aggravino i disagi”. “Va subito precisato – prosegue l’esponente della Giunta  –  che non sono mai esistiti rischi per la posizione di lsu/lpu, lavoratori che continuano a svolgere compiti di vitale importanza per gli enti utilizzatori e figure senza le quali il loro stesso funzionamento non sarebbe garantito. Come gli anni precedenti, le risorse necessarie per proseguire le attività oltre il mese di luglio saranno individuate in sede di assestamento di bilancio. Allo stesso modo – specifica ancora Salerno – non sono mai state in discussione le ore integrative come, invece, paventato da chi, anziché offrire un contributo costruttivo, fa aumentare le tensioni in un momento storico in cui c’è bisogno di senso di responsabilità e collaborazione. Riprova della sensibilità del Governo regionale, guidato dal Presidente Giuseppe Scopelliti, è il fatto che sia già stato disposto il trasferimento delle risorse agli enti utilizzatori per il pagamento dei lavoratori. Inoltre – dichiara infine l’assessore Salerno – nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro con le organizzazioni sindacali, anche rispetto al dovuto tavolo governativo, per definire le ipotesi di soluzione legislativa volte alla stabilizzazione ed al conseguente svuotamento del bacino”.

Regione: primo incontro ufficiale sulla nuova programmazione dei fondi Ue

La Regione Calabria getta le basi per cogliere al meglio la sfida della nuova programmazione dei fondi europei. Questa mattina – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – si sono riuniti intorno al tavolo del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria , gli Assessori regionali, le Autorità di gestione e i Dirigenti generali coinvolti per materia, con l’obiettivo di condividere strategie e modalità di attuazione del nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020.
A coordinare l’incontro l’assessore al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, Giacomo Mancini, che ha introdotto i lavori illustrando i capisaldi della nuova programmazione disegnata dalla Commissione europea. “Dopo un momento di pausa dovuto alle vicende politiche nazionali  – ha affermato Mancini – a breve il nuovo governo riprenderà in mano il dossier programmazione e la Regione Calabria si farà trovare pronta. Abbiamo già approvato nei giorni scorsi la delibera di giunta n. 149 che istituisce il comitato di coordinamento composto dalle Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR e FSE e del PSR 2007/2013 e dai Dirigenti Generali dei Dipartimenti competenti per materia, con il compito di affinare l’analisi delle priorità e degli obiettivi della nuova strategia comunitaria – ha spiegato Mancini – a partire dai cinque obiettivi che riguardano occupazione, ricerca e innovazione, cambiamenti climatici e sostenibilità energetica, istruzione e lotta alla povertà e all’emarginazione”.

Sono quindi intervenuti nella discussione l’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, l’assessore al Lavoro e Politiche sociali Nazzareno Salerno, l’assessore alla Cultura Mario Caligiuri, l’assessore alle Attività Produttive Demetrio Arena, l’assessore all’Urbanistica Alfonso Dattolo, l’assessore ai Trasporti Luigi Fedele, ciascuno con spunti di riflessione sugli aspetti relativi ai propri settori di competenza ma tutti d’accordo sulla piena assunzione di responsabilità per la prima programmazione elaborata direttamente dall’amministrazione Scopelliti e non mutuata in tutto o in parte dal passato.

Domani Verrà consegnata la nuova ambulanza alla Pet 118 di Girifalco

ambulanzaCatanzaro – Domani, martedì 7 maggio 2013, alle ore 10.00, in contrada Serra nella cittadina di Girifalco, si svolgerà la cerimonia di consegna della nuova ambulanza assegnata alla PET (postazione di emergenza territoriale) 118 di Girifalco. La consegna verrà effettuata dalla Gestione Attività Tecniche dell’Asp di Catanzaro, presieduta  dall’Arch. Carlo Nisticò  e nello specifico la Sezione Autoparco, rappresentata dai responsabili Salvatore Cosco e Carmine Parrottino. La nuova ambulanza andrà a sostituire la vecchia,  ormai non idonea  sia per l’eccessivo chilometraggio che per le condizioni di carrozzeria. Il provvedimento è stato reso possibile grazie alla determinazione del direttore generale dell’Asp, dott. Gerardo Mancuso.
Alla consegna saranno presenti il Direttore Sanitario Dott. Mario Catalano, il Direttore SUEM 118 Dott. Gugliemo Curatola, il Caposala del SUEM CPSE Mario Badolato.

Per il ventennale di “Gerbera Gialla” ragazzi di Rosarno approderanno a Scampia

REGGIO CALABRIA  – Nel ventennale dell’iniziativa ‘Gerbera Gialla’, fiore simbolo dell’antimafia, promossa dall’associazione ‘Riferimenti’ il percorso della memoria fara’ tappa a Scampia il 9 maggio, giornata dedicata alle vittime del terrorismo. Per l’occasione ci sara’ il ”concerto della Gerbera Gialla” eseguito da 80 ragazzi provenienti da Rosarno, avviati allo studio della musica e che hanno formato un’ orchestra che è stata diretta, in una occasione, anche dal maestro Riccardo Muti.

“Spot and go…”: la dipendenza secondo gli adolescenti

COSENZA – Una vivace platea di ragazzi e ragazze stamattina ha riempito il Cinema Teatro Italia Aroldo Tieri di Cosenza per la conclusione del progetto “Cento per tutti… liberiamoci dalle dipendenze” e per la premiazione del concorso scolastico “Spot and go…: un’idea giovane per i giovani”.

Il progetto di durata triennale è stato finanziato dal Comune di Cosenza – Assessorato al Welfare – e realizzato in collaborazione con l’associazione “Volontari del Delfino” e l’Asp di Cosenza. Un’esperienza centrata sulla sensibilizzazione verso l’abuso di alcool e droga, rivolta a chi si avvicina magari per la prima volta alle sostanze e si trova in una fase critica della propria vita, vulnerabile e facilmente condizionabile. Un approccio che non è comunque solo per i più giovani, ma che intende includere l’intera comunità di appartenenza e quindi insegnanti, genitori, adulti cioè significativi che possano costituire un valido e attento punto di riferimento.

4 scuole, circa 250 studenti presenti, 4000 quelli complessivamente coinvolti, un colpo d’occhio di colore arancio per le magliette con il logo dell’iniziativa indossate da tutti. Sul fondo scorrono le immagini dei lavori realizzati. Il Liceo Scientifico “E.Fermi” e l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali “L. Da Vinci” presentano due filmati: immagini, parole e suoni che in pochi minuti rendono il tema con note suggestive e accattivanti pur nell’amatorialità dei prodotti. Il Liceo Psicopedagogico “L. Della Valle” affida il suo messaggio ad una serie di vignette umoristiche ed il Liceo Classico “B.Telesio” invece si presenta con un rap dai ritmi vivaci e coinvolgenti. Un tifo da stadio accompagna la proiezione perché i protagonisti indiscussi sono i ragazzi e le ragazze delle scuole, la loro creatività e il loro impegno.

Ospite d’eccezione la dottoressa Alessandra Liquori O’Neil, project manager dell’UNICRI, Istituto interregionale dell’ONU che si occupa di progetti e attività nel campo della prevenzione del crimine e dell’amministrazione della giustizia in stretta collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine. A lei sono indirizzati gli interventi e le curiosità di coloro che, microfono alle mani, si avvicendano sul palco per rivolgere le domande scaturite dal confronto con i compagni durante l’elaborazione del progetto. Dalle parole della dottoressa O’Neil emerge quanto sia difficile l’analisi del lavoro di prevenzione rispetto all’uso e all’abuso di sostanze stupefacenti: molti sono infatti i progetti in campo in questo settore, ma risulta complesso riuscire a misurarne con precisione gli effetti benefici. Dati più precisi si possono ricavare solo rispetto all’analisi di situazioni già in fase di recupero, cioè su interventi successivi all’assunzione. Il lavoro svolto dalle diverse agenzie e dalle organizzazioni che in tutto il mondo si occupano di dipendenze si scontra quotidianamente con gli ostacoli prodotti dai contesti in cui si agisce. Su questa riflessione il pensiero va inevitabilmente ai paesi in via di sviluppo e allo stretto legame che si genera tra uso di sostanze stupefacenti e disagio sociale, legame che si acuisce ed è quindi maggiormente visibile laddove manca un’efficace assistenza sociale e sanitaria. Non è un caso che anche in Europa si registra un trend in aumento di consumo legato principalmente alla crisi economica in atto. Solitudine, depressione, mancanza di alternative generano meccanismi di abbandono e ricerca di scorciatoie che conducono alla criminalità e alla delinquenza attraverso spirali inesorabili. Il dubbio irrisolto e controverso a questo proposito rimane sull’eventualità della legalizzazione di alcune sostanze. Ma anche su questo la dottoressa O’Neil risponde basandosi sulla propria esperienza professionale: “I governi hanno il compito di proteggere i cittadini e le società che amministrano e finora non abbiamo avuto prove incoraggianti sull’efficacia della legalizzazione di sostanze che provocano dipendenza, basti pensare all’alcool e agli effetti sociali che provoca il suo abuso”. In questo senso la strada che si sta percorrendo è quella di politiche che badino a regolarizzare il consumo, come per esempio l’aumento dei prezzi delle sigarette o il divieto di fumare nei luoghi – pubblici). Politiche che devono fare i conti con il potere sempre crescente delle lobby dei produttori e con l’esigenze di profitto che troppo spesso superano il valore della vita stessa. “Non si può fare profitto – ha ribadito la dottoressa O’Neil – sulle spalle delle persone vulnerabili”.

Dalle domande emerge un forte interesse da parte dei ragazzi anche in relazione alle nuove forme di dipendenza, legate cioè alle nuove tecnologie e all’uso patologico di internet. E la soluzione proposta sembra abbastanza semplice: tenere alto il livello di attenzione, non perdere mai di vista l’importanza del confronto con gli altri, non aver paura di aprirsi e di parlare e se necessario di chiedere aiuto. Il pericolo maggiore rimane sempre l’isolamento.

La mattinata si è conclusa poi con la premiazione delle scuole partecipanti e la consegna delle targhe. I premi del concorso saranno invece recapitati direttamente agli istituti nei prossimi giorni.

 

Mariacristiana Guglielmelli