La collaborazione dei cittadini per una corretta raccolta differenziata

CASTROVILLARI (CS) – Nei prossimi giorni la città di Castrovillari sarà ripulita con un intervento straordinario e lo stoccaggio temporaneo verrà effettuato in un sito del Comune nel rispetto delle normative vigenti. Questo sforzo straordinario, però, non potrà essere ripetuto nel futuro. Per tale ragione occorre riprendere correttamente e seguire alla lettera il Calendario per la Raccolta Differenziata, auspicando la collaborazione di tutti i cittadini.

A tal proposito il Sindaco ha prodotto una disposizione di servizio per il Comando di Polizia Municipale affinché effettui una vigilanza capillare sul territorio, sanzionando i trasgressori. L’Amministrazione ha fatto installare anche telecamere per meglio visionare i luoghi e controllare così i contravventori.

Nel contempo è stata richiesta la collaborazione di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato affinché collaborino al controllo del Territorio anche sotto l’aspetto ambientale.

Ci si augura che non sarà necessario procedere a sanzioni poiché la difesa del bene comune è patrimonio culturale di ogni castrovillarese.

 

Tavolo tecnico sui rifiuti tra industriali e sindaco di Rende

RENDE (CS) – Si è svolto presso il municipio del Comune di Rende un incontro tra il Sindaco Vittorio Cavalcanti e gli imprenditori del Parco Industriale sul tema della TARSU. Erano presenti una rappresentanza di imprenditori con il loro Presidente Ferdinando Morelli, il Direttore di Confindustria Sarino Branda, ed il Dirigente dell’Ufficio Tributi Vincenzo Campolongo.

Gli imprenditori hanno evidenziato come, all’interno di una crisi profonda dell’economia e dell’impresa, hanno assunto una rilevanza specifica le problematiche legate alla tassa sui rifiuti solidi urbani.

Ad avviso degli imprenditori, uno dei fattori è costituito dal metodo con il quale vengono determinati gli importi da pagare annualmente, precisando che la maggior parte dei rifiuti prodotti nel Parco Industriale sono rifiuti speciali e quindi conferiti, così come previsto dalla legge, ad un sistema di raccolta diverso da quello dei RSU.

Anche un livello di tassazione alto perchè calcolato in base alle superfici totali di ogni azienda è diventato, secondo gli industriali, un ulteriore e preoccupante elemento di difficoltà vista la pesante crisi economica in corso.

Il Sindaco di Rende ha prestato molta attenzione al problema, comunicando di comprendere la difficoltà delle aziende rendesi e fornendo la sua disponibilità ad esaminare approfonditamente il problema per individuare una soluzione compatibile con le normative ed i regolamenti in materia, avendo ben chiaro che in una situazione straordinaria come quella attuale vanno individuate risposte innovative e coerenti con l’esigenza di condividere le difficoltà del momento.

Il Direttore di Confindustria ha indicato un percorso di analisi tecnica che, partendo dai dati disponibili sull’attuale sistema di tariffazione, possa consentire la costruzione di un modello matematico finalizzato all’individuazione del metodo ottimale di ripartizione della tassa tra i vari contribuenti.

Il Sindaco di Rende ed il Dirigente dell’Ufficio Tributi hanno quindi concordato l’istituzione di un tavolo tecnico tra l’Amministrazione comunale, Confindustria ed una rappresentanza degli imprenditori rendesi, con lo scopo di entrare nel merito tecnico del problema ed individuare le possibili soluzioni, sia per un nuovo sistema di tariffazione che per delle forme di agevolazione nei confronti delle aziende che hanno importi arretrati da pagare.

 

Serie D, Posticipo: Rocambolesco derby calabrese al “S.Vito”. Alla fine i “Lupi” divorano “le colombe”

Girone I,  29^ Giornata

Nuova Cosenza – Sambiase  3-2

Marcatori: 2′ Mosciaro(C) 36′ Curcio(S) 67′ Carrozza(S), 72′ (Guadalupi) 92′ Franzese(C)

Nuova Cosenza(3-4-3): Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa(83’Franzese), Parisi, Filidoro, Marano(Paonessa), Piromallo(45′ Pesce), Mosciaro, Guadalupi, Foderaro.  All. Sign. Aceto  (Gagliardi squalificato)

A Disposizione: Perri, Parenti, Liotti, Paonessa, Salvino, Pesce, Franzese.

Sambiase(3-4-3): De Sio, Gerace, Cristiaudo, Guerreri, Cordiano, Morelli, Casciaro(62′ Carrozza), Curcio(80′ Calidonna), Manfrè, Lio, Savasta(65′ Russo).  All. Sign. Mancini.

A Disposizione: Verterame, Calidonna, Carrozza, Fabio, Putorti’, Mercurio, Rossi.

Arbitro: Sign. Alfarè da Mestre.   Assistenti: Sign. Pace da Palermo e Sign. Conticelli da Trapani

Ammoniti: Morelli (S) Cavallaro(C) Curcio(S)

Espulsi: Dalla panchina il Tm del Cosenza Perri

Recupero: ‘3 pt, ‘4 st

CRONACA:  L’insolita giornata calcistica al giovedi’ è frutto dell’imminente arrivo della S. Pasqua. Non si sa se è per questo motivo o per  la temperatura umida del  “S. Vito che ci sono pochi spettatori, ma forse i supporter sono già andati in vacanza e non sanno però cosa si sono persi. La sfida che conclude la 29^ Giornata del Girone I della serie D ha visto di fronte un match testa- coda  infiammato. E’ il tipico scontro fra Davide e Golia, il Cosenza arriva da una bella e convincente vittoria dal Vallo di Gelbison, mentre il Sambiase nel giro di 4 giorni si è ritrovato ad affrontare le prime due della classe. Stavolta però ha dato filo da torcere filo all’ultimo secondo ai più blasonati  avversari. Si parte subito col botto: Il Cosenza batte un calcio d’angolo Mosciaro infila la palla rete con uno splendido gesto balistico e sono 25 le reti in questa stagione per lui. Il sambiase non ci sta assolutamente a gettare la spugna però, anzi al 36′ Curcio su punizione batte e Cutrupi respinge all’incrocio dei pali per il guardaliee è goal, il S. Vito rumereggia in massa e i calciatori del Cosenza fanno altrettanto. Nella ripresa poi succede di tutto: Clamoroso vantaggio degli ospiti che con Carrozza subentrato a Casciaro sugli sviluppi di un angolo sigla la rete del momentaneo vantaggio. Il Cosenza ovviamente non ci sta e si riversa tutto in avanti alla ricerca del pari, che arriva dopo appena ‘5 con Guadalupi. Dopo il valzer delle sostituzioni la partita si spezza, e lo spettacolo ne risente. Si va avanti per inerzia, ma quante emozioni. La sostituzione decisiva però la effettua mister Aceto, oggi in panca al posto di Gagliardi(squalificato), che fa entrare Franzese per Benincasa. Il Cosenza è troppo sbilanciato, gli schemi sono saltati e il Sambiase nel finale avrebbe addirittura la palla per il clamoroso colpaccio , che non avviene in quanto Carrozza, sempre lui, cogli il palo. Allora nel 2’ dei ‘4 minuti di recupero concessi dal direttore di gare proprio Franzese trova il pertugio giusto e fa esplodere letteralmente tutto lo stadio. Per il Cosenza rimane invariato dunque il distacco dalla capolista Messina , che nel pomeriggio ha vinto di misura in casa contro la Pro- Cavese. Ancora un’altra sconfitta invece per il Sambiase che rimane sempre inchiodato nei bassifondi della classifica, e ora la salvezza diventa sempre più un obiettivo ostico, insomma alla fine anche nel calcio come in natura la legge del più forte spadroneggia, le “colombe” lametine vengono schiacciate e divorate dal branco di “lupi” cosentino.

Le altre gare disputate del girone:

Acireale – Palazzolo 0-3

Agropoli – Montalto Uffugo 1-0(Giocata ieri)

Acr Messina – Pro Cavese 1-0

Nissa – Vibonese 0-2 (Giocata ieri)

Noto – C. Normanno 5-0

Ragusa – Gelbison 0-0

Ribera – C. di Messina 0-2

Savoia – Licata  3-2

Classifica: Nuova Cosenza 2^ a quota 62 punti, Sambiase terzultimo a quota 30 punti

Prossimo turno, 07/04/2013, ore 15:00: Pro Cavese – Nuova Cosenza,  Sambiase – Ragusa

 

Rotazione di cariche nella giunta del Comune di Gerace (Rc)

GERACE (RC) – È stato il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina nella Sala Consiliare del Municipio a rendere noti ufficialmente i nomi dei nuovi componenti della Giunta Comunale geracese. Saranno Andrea Rinaldis, Nicola Larosa e Agostino Giurleo a prendere il posto dei dimissionari Giuseppe Macrì e Giuseppe Filippone (l’ex assessore Antonio Cataldo aveva già lasciato il proprio incarico nei mesi precedenti per motivi personali).

Nello specifico, Rinaldis sarà il titolare delle deleghe ai Lavori Pubblici, alle Infrastrutture, alla Gestione del Territorio e dell’Ambiente, oltre ad essere il nuovo Vicesindaco, in sostituzione di Macrì.

Larosa sarà invece il nuovo assessore allo Sviluppo Economico, alle Attività Produttive, all’Agricoltura, ai Trasporti e ai Rapporti con il Parco Nazionale d’Aspromonte.

Giurleo – l’unico dei tre nuovi assessori a non essere consigliere comunale – avrà le deleghe al Personale, all’Edilizia Residenziale e Pubblica, all’Istruzione, all’Edilizia Scolastica e ai Rapporti con le Associazioni e le Istituzioni.

«Il programma di “Uniti per Gerace”, la nostra lista elettorale – ha chiarito il primo cittadino geracese – prevedeva la rotazione delle cariche assessorili, fermo restando che per noi nessuna differenza continuerà ad esserci tra i consiglieri di maggioranza e gli assessori. Il turnover annunciato oggi sarebbe dovuto avvenire alla scadenza del primo anno di vita dell’Amministrazione, ma le problematiche incontrate dal maggio 2011, data del nostro insediamento, ad oggi – su tutte, quelle legate ai numerosi contenziosi nei quali il Comune è impegnato, quelle legate allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e all’avanzamento dei lavori pubblici –, ci hanno costretto a ritardare l’alternanza così come era programmata».

Continuità che caratterizzerà anche l’attività amministrativa del consigliere Luca Marturano, cui è stata confermata la delega alla Cultura, e del consigliere Antonio Cataldo, che al mantenimento delle deleghe allo Sport e al Tempo Libero, aggiungerà l’impegno quale nuovo capogruppo della maggioranza consiliare, in sostituzione di Rinaldis.

Rispondendo alle domande dei giornalisti intervenuti, il Sindaco Varacalli ha infine sottolineato come a breve verrà stilato un bilancio ufficiale dell’attività amministrativa nei primi due anni di mandato, anticipando che si proseguirà a lavorare in direzione del miglioramento dei servizi che garantiscono l’affermazione della vocazione turistica di Gerace, quali la pulizia e la cura dell’ambiente, assicurata, caso attualmente quasi unico nella Locride, grazie agli sforzi e alla disponibilità del gruppo di operatori comunali nel settore ecologico; ma anche proseguendo nel solco dell’incentivazione delle attività produttive nel settore turistico, attraverso la predisposizione di un apposito bando pubblico per l’utilizzo in ambito ricettivo di Palazzo Sant’Anna e grazie al finanziamento ottenuto in relazione ai diversi progetti PISL presentati.

Spotted Unical: è subito moda

Non si  tratta di un convegno sul tema degli avvistamenti alieni, è il tormentone universitario del momento. Il fenomeno glam, interattivo e curioso che   ha contaminato e  travolto gli studenti dell’Università della Calabria. Spotted (tradotto in inglese “avvistato”) è la nuova moda diffusa da circa due anni nel resto del mondo e quest’anno anche in Italia coinvolgendo Atenei come la Sapienza e la Bocconi. La storia di Spotted ha inizio nel 2010 in un’università Londinese. Uno studente decide di creare un sito in cui lui e i suoi amici scrivono in anonimato commenti sulle ragazze dell’Università. In meno di due mesi il blog arriva ad avere 250mila utenti. Non potevamo non accogliere l’iniziativa divertente e creativa anche in casa nostra. Degno erede della trasmissione Rai “Chi la visto” e del programma cult degli anni 90’ “Agenzia matrimoniale” di Marta Flavi,  Spotted Unical a colpi di post (anche pepati), ci racconta la vita colorata degli studenti universitari che vivono nel Campus calabrese tra i più grandi d’Italia. Lo sportello Unical del cerca-trova nasce come pagina ufficiale su Facebook lo scorso 20 febbraio, ad oggi vanta 6.603 iscritti che si interfacciavo ogni giorno con annunci particolari che li riguardano da vicino. I colpi di fulmine e le dichiarazioni d’amore sono le richieste più gettonate dagli “intellettuali” universitari (in prevalenza maschi). Gli spazi dei cubi diventano tutti luoghi utili all’incontro “fatale” dove Cupido può scagliare le proprie frecce. A lezione, in biblioteca, a mensa, nelle feste al Marconi si può trovare l’anima gemella o stringere nuove amicizie. C’è chi cerca in base ai propri interessi culturali: “AAA Cercasi ragazza che ama il cinema. In particolare i film di Tarantino”. Chi, invece, lancia un semplice segnale di “disperata” ricerca: “AAA avvistata ragazza ad economia aziendale nella cons 1, con maglia blu, capelli neri e occhiali seduta nelle ultime file a sinistra!”. Chi, ancora, con determinazione meno sottile sferra: “Cercasi ragazzo visto la settimana scorsa al parcheggio del polifunzionale. Alto, capelli castani, carino, magro, indossava una camicia nera burberry e occhiali da sole neri; credo abbia una minicooper rossa. Aiutatemi a trovarlo!”. Ma la bacheca può essere utile anche per condividere appelli di tutt’altro genere: “cercasi bagno aperto nei cubi di economia”; “o tesserino esente”. Con Spotted, dunque oltre il diletto, si può cercare anche casa o reclamare la sparizione di effetti personali (vedi ombrelli, quaderni d’appunti). C’è anche chi segnala fatti seri utilizzando il canale web come utile avvertimento: la presenza di un maniaco che si aggira per l’Unical, ad esempio, è un fatto segnalato da molti che genera un po’ di paura, ma grazie a questo strumento molte ragazze sono state allertate. Spotted Unical, insomma, segue un trend diffusissimo, è al passo con i tempi e non rappresenta solo le frivolezze giovanili ma anche momenti di utile condivisione. Il fare rete favorisce la comunicazione, lo scambio di idee, il confronto. Grazie a questo fenomeno emerge ancora più nitido il ritratto del ventenne dei nostri giorni: ipertecnologico eppure più insicuro nell’affrontare di persona scelte e situazioni. Sulla bacheca qualche ardimentoso ha persino scritto provocando: “Unical, noto con piacere che siete tutti messi male!!!”. Il fenomeno va preso, si spera, come un gioco divertente e da misurare (la partecipazione è regolata da regole precise) e poi è pur sempre vero “Che chi cerca trova (anche in modalità online)”.  

                                                                                                     Rossana Muraca

Il colore contro la crisi

COSENZA – Cristoforo Scorpiniti sembra quasi il protagonista di un romanzo, il romanzo della sua stessa vita, ha da poco superato i 20 anni, un diploma di geometra tra le mani, un’esperienza come agente immobiliare fra i colli bolognesi e un licenziamento che lo obbliga a fare rientro in Calabria.

Fin qui una storia non molto diversa da quella di molti altri giovani, ma è proprio quando ritorna nella sua città che nelle fatiche del vivere quotidiano scopre d’improvviso la passione, fino ad allora celata ma certamente innata, per la pittura e ora vive della sua arte e oggi è alla sua prima mostra personale.

Le sue tele sono un trionfo di colori accesi, di cromie brillanti che esprimono la gioia e la positività, nelle sfumature e nei passaggi cromatici si percepisce l’urgenza di esprimere un mondo interiore che dichiara ufficialmente guerra agli abissi del buio.

La sua produzione sembra seguire dei continui passaggi, degli incessanti cambiamenti di rotta verso percorsi di ricerca cromatica e di sperimentazione tecnica, infatti è possibile ritrovarsi nella dimensione figurativa di volti femminili, di icone contemporanee come Jimi Hendrix e Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nella dimensione astratta fatta di figure indeterminate e simboliche, nella dimensione paesaggistica fatta di suggestivi boschi e foreste dalla doppia simbologia, intesi come spazio inviolato, pulsante di vita ma anche come spazio oscuro, misterioso quasi impenetrabile.

Nello stile pittorico di Scorpiniti è la grande varietà di colori e la ricchezza di toni ciò che lo caratterizza, che evidenzia il suo amore per la luce, utilizza le tonalità più delicate ma anche quelle più forti dai contrasti netti, è possibile notarlo soprattutto nei fiori che immensi sembrano esplodere sullo sfondo nero, la purezza del fiore bianco che non si lascia contaminare dalle tenebre del buio e la sensuale carnalità del fiore rosso che dirompente infiamma il sangue.

 

Sarà possibile visitare la mostra di Cristoforo Scorpiniti ReAlIsMo SpOnTaNeO presso la sede dell’associazione Alt-Art fino al 30 marzo, tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30, sabato e domenica su prenotazione.

Gaia Santolla

Caso Bergamini, siamo finalmente arrivati all’epilogo?

Il 18 Novembre 1989 il 27enne calciatore del Cosenza Denis Bergamini, originario di Argenta (Fe),  veniva trovato morto sulla statale 106 Jonica all’altezza di Roseto Capo Spulico (Cs).

Come raccontato allora dalla presunta unica testimone Isabella Internò, all’ epoca ex fidanzata del calciatore ferrarese, Bergamini si era suicidato gettandosi sotto le ruote di un grosso camion Fiat Iveco, adibito al trasporto di agrumi.

La versione della Internò, confermata anche dal conducente del mezzo, resse per più di vent’anni: così il caso di Denis fu archiviato come suicidio (e il conducente del tir, Raffaele Pisano, fu scagionato dall’ accusa di omicidio colposo). Due anni fa poi la riapertura del caso. Grazie al lavoro dell’avvocato della famiglia Bergamini, Eugenio Gallerani, che presentò alla procura di Castrovillari un fascicolo di circa duecento pagine, sul caso è stata infatti gettata una nuova luce. Il risultato della prima autopsia, che evidenziava come il calciatore fosse già morto al momento dell’impatto, le incongruenze nei racconti dei testimoni, fotografie dell’epoca rimaste ignorate, gli esiti delle perizie dei Ris di Messina sugli oggetti di Bergamini e infine lo studio del cronotachigrafo dell’automezzo, tutti elementi in contrasto con la versione ufficiale dell’epoca, hanno portato la procura di Castrovillari alla riapertura delle indagini per omicidio volontario e alla sua definitiva soluzione. Come annunciato nei giorni scorsi dalla Gazzetta dello Sport , sarebbero stati individuati i nomi dei responsabili, probabilmente in queste ore già interrogati e forse molto presto arrestati.

Si avvicina quindi la verità per uno dei casi di cronaca più controversi della storia italiana recente, verità che il padre e la sorella invocano da più di un ventennio.

Andreina Morrone

VOLLEY, Play Off quarti / Vibo travolta da Trento 0 – 3

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ITAS DIATEC TRENTINO 0 – 3 (23-25, 21-25, 22-25) 

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti (L), Coscione 2, Cortellazzi, Kaliberda 8, Farina (L), Forni, Badawy, Buti 12, Klapwijk 12, Barone 3, Urnaut 11. Non entrati Lavia, Rocamora. All. Blengini.

ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 13, Sintini, Birarelli 4, Juantorena 13, Vieira De Oliveira 2, Djuric 10, Colaci (L), Stokr 10, Bari (L), Burgsthaler. Non entrati Uchikov, Lanza, Chrtiansky Jr. All. Stoytchev.

ARBITRI: Padoan, Zucca.

NOTE – Spettatori 1700, durata set: 29′, 26′, 29′; tot: 84′.

Vibo, il coraggio di non basta. Trento passa in tre set

  Il PalaValentia festeggia l’approdo ai Quarti Linkem Cup della Tonno Callipo e accoglie in campioni del Mondo di Trento in un tripudio di bandiere e coreografie. Alla fine ad avere la meglio è l’esperienza e la capacità della formazione trentina di cavarsi fuori dai momenti critici grazie alla classe dei suoi attaccanti e anche a colpi fortunosi.

 Pochi i demeriti della squadra giallorossa se non quelli di non essere riuscita a gestire con la giusta cattiveria le fasi cruciali del match. La risposta della Tonno Callipo è comunque corale, sancita da un buon 49% in attacco contro il 51% ospite, 8 muri come Trento e 3 ace contro i 4 avversari. Ottima la prestazione di Simone Buti con 12 punti, 90% in attacco e 3 block vincenti, supera per rendimento Klapwijk e Urnaut rispettivamente al 44% e al 45% in attacco con 12 e 11 punti. Nelle fila di Trento sono Kaziyski e Juantorena a farla da padrona con 13 punti a testa e percentuali intorno al 50%. Buona la prova del centrale Djuric e quella del regista, ex di turno, Raphael, premiato Mvp. L’appuntamento per la replica è già fissato per domenica di Pasqua in quel di Trento, dove la formazione di casa dovrà tenere nel giusto conto la prestazione gagliarda sfoderata questa sera dai giallorossi per guadagnare le semifinali della Linkem Cup al primo tentativo.

Serie D: La Vibonese toglie dal cilindro un’altra vittoria e sogna i play-off…per il Montalto arriva la sconfitta al 96′

Girone I,  Anticipi della 29^ Giornata

 Nissa- Vibonese 0-2

 Marcatori: 51′ Marasco (r), 71′ Caterisano (V)

Nissa(4-4-1-1): Ammendola, Cobisi, Conogliaro, Direttore, Koffi’, Di marco, Lupi, Bica Badan, Y Di Marco, Morgillo, Bontempo. All. Sign. Fama

Vibonese(4-1-4-1): Peschechera, Barreca, Calzolaio, Kalambay, Caterisano, De Cristofaro, Da Dalt, Cosenza, Brescia, Spano’, Marasco. All. Sign. Corrado (Soda squalificato)

Arbitro: Sign. Alberto Sartori di Este

CRONACA: Nell’ anticipo della 29^ Giornata  la Vibonese prosegue la sua striscia positiva e batte al “Tomaselli” di Caltanisetta i padroni di casa del Nissa. Succede tutto nel secondo tempo, quando dopo appena ‘6 Marasco si presenta dagli 11 metri e fa centro. Per i calabresi, i quali erano anche “senza allenatore” , in quanto Soda era squalificato, si prospetta un successo esterno di vitale importanza, che a questo punto non serve solo per una salvezza che potrebbe essere arrivata con 5 giornate di anticipo, ma potrebbe servireaddirittura per l’insperato raggiungimento dell’ultimo posto valido per entrare nei play-off, che aspettando le partite di domani è a soli 2 punti. Non si fa sfuggire questa occasione Caterisano che al 71′ raddoppia e mette una seria ipoteca sul risultato finale, che infatti non muta fino al 90’.

Agropoli – Comprensorio Montalto  1-0

Marcatori: 96′ Montano (r)

Arbitro: Sign. Marco Castello di Potenza

CRONACA: Continua il periodo buio del Montalto in quanto arriva dalla Sicilia la seconda sconfitta consecutiva e sprofonda a metà classifica, e viene raggiunta proprio dagli avversari di oggi a quota 40, punteggio rimasto invariato ormai da molte settimane. Quella di oggi è una sconfitta – beffa in quanto arriva all’ultimo secondo della partita quando il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i padroni di casa i quali non sbagliano dal dischetto grazie alla realizzazione chirurgica di Montano, che con freddezza sigla una vittoria sul filo di lana che per i siciliani significa salvezza veramente ad un passo.

La classifica, aspettando le gare di domani: Vibonese 6^ a quota 43 punti, C. Montalto Uffugo 8^ a quota 40 punti.

Prossimo turno, 07/04/2013 ore 14:30: Vibonese – Acireale,  Sambiase – Ragusa

Il Sindaco Papasso illustra in conferenza stampa lo stato della lottizzazione “Sybaris”

CASSANO ALL’IONIO (CS) –  “Lottizzazione Sybaris di Italia Turismo: Collaudo e Prospettive”, questo il tema della conferenza stampa che il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha tenuto stamani presso l’Aula consiliare “G. Bloise” di Palazzo di Città. L’incontro con i media è stato convocato con l’intento, da parte dello stesso primo cittadino, di illustrare alla cittadinanza lo stato attuale della lottizzazione “Sybaris” di Italia Turismo ed informarla della mancata realizzazione di alcune opere previste nello stesso Piano di lottizzazione. Alla conferenza stampa, assieme al Sindaco Giovanni Papasso, ha partecipato anche la Giunta municipale ed il Presidente del Consiglio municipale Mario Guaragna. “Ho inteso convocare questa conferenza stampa per informare i cittadini del nostro comune – ha esordito il primo cittadino – che nella relazione a collaudo del Piano di Lottizzazione di Italia Turismo i tecnici, da noi incaricati, hanno constatato che non sono state realizzate le  opere di urbanizzazione primarie previste nello stesso”.

“Si ritiene che le opere di Urbanizzazione non sono collaudabili perché non realizzate”, questa la frase che i tecnici, letta dal primo cittadino in conferenza stampa, hanno utilizzato per fotografare una situazione paradossale per il territorio cassanese. “Del progetto del mega villaggio turistico , sono state realizzate solo alcune opere – ha spiegato il Sindaco. Quelle che riguardavano la parte residenziale, con la costruzione di un villaggio turistico e niente più.  Così come non è stato neppure realizzato il campo da golf a 18 buche preventivato. E’ stato realizzato solo un villaggio turistico. Situazione – ha ricordato – che già avevamo denunciato in campagna elettorale, poiché le opere si sarebbero dovute realizzare dal 2005 al 2012, periodo di validità della stessa, e che non sono state mai poste in essere. Ora, con amarezza, dobbiamo constatare che la nostra denuncia era più che fondata. Perciò vorremmo sapere, senza fare polemica alcuna – ha spiegato il Sindaco Papasso – come sono stati spesi quei 33 milioni di finanziamento pubblico concesso ad Italia Turismo  per il progetto “Sybaris”, nel quale rientrava anche la realizzazione del campo da golf. Così come vorremmo sapere come mai nessuno in questi 7 anni abbia mai obbligato Italia Turismo a realizzare quanto previsto dal Piano di Lottizzazione”.