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Cosenza – La Mantia, è divorzio, l’attaccante si accasa alla Pro Vercelli

COSENZA – Manca solo l’ufficialità ma l’attaccante del Cosenza, più volte provvidenziale nella passata stagione, Andrea La Mantia, classe ‘91, non rinnoverà il contratto con i lupi. La Mantia ha infatti raggiunto ieri sera l’accordo per un contratto triennale con la Pro Vercelli, squadra che milita in Serie B.

Per il La Mantia calciatore una ghiotta occasione per la propria carriera, ma per tifosi del Cosenza, dopo aver salutato Meluso e Arrigoni, l’addio che forse fa più male. Il bomber ormai ex rossoblu, che quest’anno aveva gonfiato la rete per ben 13 volte, giusto poco tempo fa pubblicava sul suo profilo facebook: «A quelli che scrivono di un interesse del Catanzaro nei miei confronti – tuonò su Facebook dopo un articolo di giornale – rispondo che non ho nessuna intenzione di firmare lì. Amo e rispetto Cosenza, i suoi tifosi e la città e spero di ricevere un’offerta dalla società Cosenza calcio a breve… cosa che realmente non è ancora avvenuta… Forza lupi».

Il Cosenza asfalta l’Ischia ma ai play-off va la Casertana

COSENZA – ISCHIA ISOLAVERDE   6-1

COSENZA (4-4-2): Saracco 6,5; Blondett 6,5 Tedeschi 6,5 Di Nunzio 6 (10′ st Fiordilino 6) Pinna 6,5; Criaco 7 (19′ st Collocolo 6) ,Arrigoni 7 Caccetta 6,5 Statella 6,5; Arrighini 7,5 La Mantia 7,5 (11′ st Cavallaro 6,5). In panchina: Perina, Di Somma, Novello, Parigi, Ventre, Minardi, Gaudio, Bellanza, Bilotta. Allenatore: Roselli 7

ISCHIA ISOLAVERDE (4-3-3): Iuliano 5,5; Bruno 5 Filosa 5,5 (1′ st Van Dam 5) Moracci 5 Sirigu 5,5 (1′ st Rubino 5,5); Acampora 5,5 Di Vicino 5, Porcino 5,5 (14′ st Palma 6); Florio 5,5 Gomes 5 Pepe 5,5. In panchina: Modesti, Guarino, Savi, Manna, Armeno, Moreira Marbosa, Belmonte, Di Bello, D’Errico. Allenatore: Porta 5,5

ARBITRO:  Vesprini di Macerata 6

MARCATORI: 7′, 40′ pt La Mantia, 31′ pt Caccetta, 9′ st, 10′ st Arrighini, 12′ st Cavallaro (C), 25′ st Rubino (I)

NOTE: spettatori 1300 circa. Nessun tifoso ospite. Ammoniti: Acampora, Bruno (I). Angoli: 4-6. Recupero: 0′ pt, 0′ st

COSENZA – Vittoria a suon di goal per il Cosenza Calcio: i silani infilano l’Ischia per 6 volte (foto Farina). Purtroppo la Casertana vince in casa con la Paganese e si qualifica come una delle migliori quarte per disputare i play-off. Giorgio Roselli manda in campo un 4-4-2, con Arrighini e La Mantia dall’inizio, mentre gli ospiti giocano con un 4-3-3.

Cosenza, partita senza storia

Alla prima vera azione il Cosenza passa in vantaggio con un tiro Cosenza - Ischiaravvicinato di La Mantia abilmente servito dalla destra da Arrighini: il cronometro segna minuto 7. Dopo tre minuti Arrighini sfiora il raddoppio ma Iuliano copre lo specchio e manda in corner. Rossoblù padroni del campo con un continuo possesso palla, al contrario dei campani che faticano a costruire trame di gioco interessanti. Al 19′ Acampora svetta di testa ma Saracco blocca senza problemi. Silani ancora pericolosi al 24′ con una conclusione di La Cosenza - IschiaMantia, bloccata senza affanni da Iuliano, e subito dopo con Arrighini che sbaglia da due passi.

Il Cosenza non molla e al minuto 31 raddoppia: Pinna crossa in mezzo dalla sinistra e capitan Caccetta fa bis. L’Ischia ci prova con Gomes di testa ma Saracco è attento e blocca la sfera senza particolari problemi. Al 40′ il Cosenza segna la terza marcatura con il capocannoniere La Mantia che sigla il suo tredicesimo goal in campionato: nessun minuto di recupero.

Sei reti a tinte rossoblù

La ripresa inizia con un doppio cambio per i gialloblù: escono Filosa e Sirigu ed entrano Van Dam e Rubino. Per il Cosenza arriva il primo cambio: esce La Mantia ed entra Cavallaro. Al 55′ Criaco calcia alla destra della porta difesa da Iuliano. Nel giro di quattro minuti il Cosenza segna altre tre volte: le marcature portano la firma di Arrighini (doppietta) e Cavallaro, entrato da pochi minuti al posto di La Mantia. Terza sostituzione per l’Ischia al 59′: esce Porcino ed entra Palma. Al minuto 70 Rubino realizza la rete della bandiera.

Al 75′ terzo cambio rossoblù: esce Criaco ed entra il giovane Collocolo. Dopo due minuti Arrighini fallisce davanti al portiere una rete facile facile. Nel frattempo una nota di colore; i tifosi della Tribuna A invitano il Presidente Guarascio a spendere i “soldini” per il prossimo campionato: a Cosenza chiedono la conquista della Serie B a gran voce.   La partita scorre sui titoli di coda con un lungo possesso palla da parte della formazione allenata da Giorgio Roselli: i silani chiudono il campionato a quota 60 punti. Clicca sul link per leggere le interviste del dopo gara.

Alessandro Artuso

 

Harakiri Cosenza: nel finale l’Andria fa 3-3

FIDELIS ANDRIA – COSENZA 3-3

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli 6; Tartaglia 5,5, Aya 6, Stendardo 5,5; Onescu 6,5, Fissore 5,5 (9′ st Capellini 6,5), Bisoli 5,5, Strambelli 6, Bangoura 6; Grandolfo 5,5 (28′ st De Vena SV), Bollino 5,5 (17′ st Cianci 6,5). In panchina: Castellano, Vittiglio, Matera, Paterni, Garcia. Allenatore: D’Angelo 6

COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6, Tedeschi 6, Di Nunzio 5,5, Blondett 6; Criaco 6,5 (31′ st Fiordilino SV), Caccetta 6, Arrigoni 7, Statella 6,5; La Mantia 7,5 (25′ st Parigi 5,5), Arrighini 6. In panchina: Saracco, Di Somma, Cavallaro, Ventre. Allenatore: Roselli 6

ARBITRO: Baroni di Firenze 6

MARCATORI: 14′ pt Onescu (F), 45′ pt, 11′ st La Mantia, 1′ st Statella (C), 34′ st Capellini, 47′ st Cianci (F)

NOTE: 1500 spettatori circa di cui una cinquantina ospiti. Allontanato al 27′ st l’allenatore D’Angelo (F) per proteste. Ammoniti: Onescu, Tartaglia (F), Caccetta (C). Angoli: 5-2. Recupero: 1′ pt, 3′ st

ANDRIA (BAT) – Un pareggio che sa di beffa quello agguantato dai pugliesi nei minuti finali contro un Cosenza che ha sprecato, nonostante le tre reti realizzate, 2/3 clamorose azioni di contropiede per chiudere il match: si spengono quasi del tutto le speranze play-off. Penultimo atto della stagione regolare per il Cosenza chiamato ad una prova di forza, al “Degli Ulivi” di Andria, e alla ricerca di un posto utile nella zona play-off. Dall’altro lato ci sono i pugliesi, volenterosi di rimanere nelle primi 9 posizioni per poter accedere alla prossima Tim Cup. I locali si schierano con il 3-5-2 mentre il Cosenza propone un 4-4-2. Roselli manda in panchina Cavallaro e Fiordilino gettando nella mischia Criaco e La Mantia dall’inizio.

Una rete per parte tra Fidelis Andria e Cosenza

I primi dieci minuti di gioco sono di studio da parte delle squadre: più propositivi i padroni di casa mentre i silani sono in fase di attesa. Alla prima azione di gioco, che arriva al 14′, Onescu deposita la sfera in rete abilmente servito da Tartaglia: Perina non può nulla e i locali passano in vantaggio. Al 19′ rischio enorme del Cosenza con la Fidelis che rischia di raddoppiare sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo 5 minuti arriva il primo tiro dei rossoblù con Arrigoni che prova a piazzarla sul primo palo: la sfera termina sul fondo.

Clamorosa occasione del Cosenza al 30′ con Statella che, tutto solo davanti al portiere, calcia clamorosamente alto. Silani vicinissimi al pari con un tiro a giro da fuori di Blondett che sfiora la porta difesa da Cilli. Al 44′ Arrigoni recupera la sfera sulla sinistra, la crossa in mezzo, trovando La Mantia che, con un tiro al volo, pareggia i conti e va in doppia cifra toccando quota 10 centri stagionali. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Cianci allo scadere

Nemmeno il tempo di entrare in campo ed il Cosenza passa in vantaggio con Statella servito magistralmente grazie ad una pennellata di Criaco: il giovane di Melito Porto Salvo trafigge Cirri con una mezza rovesciata da pochi passi. Primo cambio dell’Andria al 54′: esce Fissore ed entra Capellini. Al 56′ un calcio piazzato di Arrigoni favorisce il centravanti La Mantia che cala il tris con un bolide da pochi passi. Seconda sostituzione dell’Andria al minuto 63 con l’ingresso di Cianci e l’uscita di Bollino. Arrigoni calcia dalla distanza al 67′ con un tiro dai 30 metri. Primo cambio del Cosenza al minuto 70: esce La Mantia ed entra Parigi.

Terza sostituzione dei biancazzurri: esce Grandolfo ed entra De Vena. Strambelli sfiora il 2 a 3 con un tiro da fuori. Terza sostituzione silana al 74: esce Criaco ed entra Fiordilino. Il neo entrato si posiziona al centro del rettangolo di gioco, si resta al 4-4-2. Un tiro da fuori di Capellini permette alla Fidelis di accorciare le distanze al minuto 79. Baroni di Firenze assegna 3 minuti di extra-time. Sui titoli di coda Cianci raggiunge il pari con un tiro da pochi passi. Finisce in parità il match, ed il Cosenza, ancora una volta, manda alle ortiche il capitolo play-off, nonostante il pari tra Casertana e Messina.

Alessandro Artuso

Il Cosenza vince e sFoggia una prestazione maiuscola

Cosenza - FoggiaCOSENZA – I rossoblù tornano alla vittoria in casa e lo fanno con La Mantia, ancora una volta decisivo per la squadra di Giorgio Roselli: a decidere l’incontro è stato un penalty realizzato dall’attaccante rossoblù. Al San Vito – Gigi Marulla arriva il Foggia, seconda della classe, chiamata a fare bottino pieno per proseguire il sogno della promozione diretta. I locali si schierano con il 4-3-3,  ospiti orientati verso il 3-4-3. Criaco parte dalla panchina così come La Mantia.

Cosenza - FoggiaLa prima occasione è di marca ospite con Coletti che calcia sul fondo al 3′. La risposta arriva dopo qualche minuto con Arrighini che la manda fuori dopo un cross di Statella. Al 18′ Perina compie un vero miracolo su un tiro ravvicinato di Iemmello. Dopo un minuto Gigliotti sfiora la rete del vantaggio con un tiro al volo da fuori area. Gli ospiti offrono un prolungato possesso del pallone mentre il Cosenza cerca di sfruttare gli errori avversari per poi successivamente ripartire. Il Foggia si rende ancora pericoloso con una conclusione di Iemmello che sbatte sulla parte esterna della rete. I rossoblù non stanno a guardare e vanno vicini al goal con un colpo di testa di Arrighini che, però, si spegne sul fondo. Una palla del Cosenza, persa a centrocampo, per poco non permette ai satanelli di andare in vantaggio con Agnelli che spedisce il pallone clamorosamente fuori al 38′. Sarno calcia dalla distanza al minuto 43 ma il pallone va fuori: nessun minuto di recupero.

Iniziano i secondi 45 minuti: nessun cambio da parte delle squadre. Cosenza - FoggiaSainz-Maza calcia sul portiere avversario al minuto 55. Al 57′ primo cambio del Cosenza: esce Cavallaro ed entra La Mantia; lo scacchiere rossoblù resta invariato. Prima sostituzione per i satanelli al 65′ con l’ingresso di Floriano e l’uscita di Sainz-Maza. Seconda sostituzione del Foggia: esce Agnelli ed entra Gerbo. Al 70′ Arrighini viene atterrato in area: dal dischetto va La Mantia che segna il suo nono goal stagionale. Dopo qualche minuto, il Foggia si procura un penalty sbagliato da Iemmello, con Perina che si supera e respinge fuori l’estrema Cosenza - Foggiapunizione del calciatore originario di Catanzaro. Terzo cambio ospite: esce Angelo ed entra Chiricò. Anche i rossoblù optano per una sostituzione con Arrighini che esce per far posto a Di Nunzio; i silani passano ad un 5-4-1 con La Mantia unica punta. Ultimo cambio del Cosenza: esce Fiordilino ed entra Criaco. L’arbitro Tardino assegna 4 minuti di recupero. Il Foggia si lancia a capofitto alla ricerca del pareggio ma i rossoblù resistono e portano a casa una vittoria importante per continuare a sognare il quarto posto. Clicca qui per le interviste del dopo partita.

 

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

COSENZA – FOGGIA  1 – 0

COSENZA (4-4-2): Perina 8; Corsi 6,5, Tedeschi 6,5, Blondett 6, Ciancio 6; Statella 6, Arrigoni 6, Caccetta 6, Fiordilino 6 (37′ st Criaco SV); Arrighini 6,5 (32′ st Di Nunzio SV), Cavallaro 5,5 (12′ st La Mantia 7). In panchina: Saracco, Pinna, Di Somma, Minardi, Parigi, Ventre. Allenatore: Roselli 6,5

FOGGIA (3-4-3): Micale 6; Loiacono 6, Coletti 5,5, Gigliotti 6; Angelo 6 (29′ st Chiricò SV), Agnelli 5,5 (22′ st Gerbo 6), Vacca 5,5, Di Chiara 6; Sarno 6, Iemmello 5, Sainz-Maza 5,5 (20′ st Floriano 6). In panchina: De Gennaro, Lauriola, Gerbo, Riverola, Quinto, Lodesani, Arcidiacono, Lanzetta. Allenatore: De Zerbi 6

ARBITRO: Andrea Tardino di Milano (Daniele Stazi di Ciampino, Paolo Bernabei di Tivoli)

MARCATORI: 25′ rig. La Mantia (C)

NOTE: spettatori 2928. Oltre 200 i tifosi provenienti da Foggia. Al 73′  Perina para un rigore a Iemmello (F). Ammoniti: Vacca (F), Sainz-Maza (F), Ciancio (C), Arrigoni (C), Blondett (C), Iemmello (F). Angoli: 8 a 0 per il Foggia. Recupero: 0′ pt, 4′ st

Il Cosenza si sveglia tardi: solo un pari a Melfi

MELFI (PZ) – Formazione rossoblù dai due volti quella scesa in campo questo pomeriggio all’Arturo Valerio di Melfi. I ragazzi di Giorgio Roselli non hanno offerto una delle migliori prestazioni del campionato e sono riusciti ad ottenere un solo punto dalla trasferta lucana: non è bastato il pari di La Mantia ad accendere la miccia per trovare la rete della vittoria. Due squadre dai diversi obiettivi: da un lato ci sono i gialloverdi che hanno intenzione di uscire dai bassifondi della classifica, dall’altro vi è il Cosenza Calcio che, in attesa del risultato del match tra Monopoli e Casertana, occupa la quinta piazza nella classifica del Girone C. I padroni di casa si schierano con un 4-3-3 così come i rossoblù. Ritorno in campo dal primo minuto di Simone Ciancio, Criaco parte dalla panchina.

Il primo tiro del match arriva al 10′ con Giacomarro che spedisce la Melfi - Cosenzasfera abbondantemente al lato. Il gioco, da entrambe le parti, stenta a decollare: le due squadre propongono un prolungato possesso palla dagli scarsi risultati nell’iniziale quarto d’ora di gioco. Al 20′ Canotto tenta la rete dalla distanza ma Perina si oppone. L’occasione rossoblù arriva al 25′ con un tiro dalla distanza da parte di Arrighini che impegna l’estremo difensore avversario. Al minuto 44 i lucani passano in vantaggio con una conclusione ravvicinata di Giron abilmente servito dal compagno di squadra Longo. Nessun minuto di recupero con le squadre che si recano negli spogliatoi: primo tempo con il freno a mano da parte del Cosenza che ha effettuato una sola conclusione verso lo specchio della porta gialloverde.

Melfi - CosenzaLa seconda frazione di gioco inizia con un doppio cambio rossoblù: escono Fiordilino e Cavallaro ed entrano sul rettangolo di gioco Criaco e La Mantia: si ritorna al solito 4-4-2 con Arrighini e La Mantia come terminali d’attacco mentre Criaco diventa quarto di centrocampo sul lato destro e Statella si posiziona dalla parte opposta. Al 57′ il Cosenza pareggia i conti con un colpo di tacco ravvicinato di La Mantia che trafigge il portiere Santurro: ottavo centro stagionale per l’attaccante rossoblù. Cambio del Melfi al 62′ con l’uscita di Cason e l’ingresso di Annoni. Arrighini sciupa un’occasione clamorosa facendosi ipnotizzare da Santurro. Dopo tre minuti altra sostituzione dei gialloverdi: esce Finazzi ed entra Zane. Il Melfi effettua anche il terzo cambio con l’ingresso di Ingretolli e l’uscita di Canotto. La formazione silana si lancia a capofitto alla ricerca del vantaggio. Ultimo cambio del Cosenza: esce Arrighini ed entra Vutov. Al 80′ il calciatore scuola Udinese fallisce una clamorosa occasione spedendo la sfera fuori dalla porta. Nei minuti finali il protagonista, in questo caso in negativo, è ancora Vutov che viene espulso per una reazione spropositata a seguito di qualche commento di troppo da parte di un avversario. L’arbitro Morreale concede 4 minuti di recupero ma le forze sono ormai residue per entrambe le squadre e l’incontro del Valerio termina con il punteggio di 1 a 1.

Alessandro Artuso

Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio 

 

MELFI – COSENZA   1 – 1

MELFI (4-3-3): Santurro 6; Silvestri 5,5, Cason 6 (18′ st Annoni 6), Petta 5,5, Giron 6,5; Finazzi 6 (21′ st Zane 6), Giacomarro 5,5, Maimone 6; Longo 6, Masini 5,5, Canotto 5,5 (24′ st Ingretolli SV). In panchina: Gagliardini, Colella, Petricciuolo, Amelio, Demontis, Boscolo, Annese. Allenatore: Amato 6

COSENZA (4-3-3): Perina 6,5; Corsi 6, Tedeschi 6, Blondett 6, Ciancio 6; Fiordilino 6 (6′ st Criaco 5,5), Arrigoni 5,5, Caccetta 5,5; Statella 5,5, Arrighini 6 (29′ st Vutov 5), Cavallaro 5,5 (4′ st La Mantia 6,5). In panchina: Saracco, Pinna, Di Nunzio, Ventre, Parigi. Allenatore: Roselli 5,5

ARBITRO: Andrea Morreale di Roma 1 (Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale, Riccardo Fabbro di Roma 2)

MARCATORI: 44′ pt Giron (M), 57′ La Mantia (C)

NOTE: 800 spettatori circa. Oltre 100 i tifosi provenienti da Cosenza. Al 92′ espulso Vutov (C) per un fallo di reazione. Ammoniti: Canotto (M), Silvestri (M). Angoli: 4 a 0 per il Melfi. Recupero: 0′ pt, 4′ st

Differenziato per Ciancio, assente La Mantia per motivi familiari

COSENZA – Allenamento pomeridiano sul prato del San Vito – Gigi Marulla per il Cosenza Calcio. I ragazzi allenati da Giorgio Roselli hanno sostenuto il riscaldamento per poi passare ad alcune esercitazioni, in vista delle ipotetiche situazioni di gioco che potrebbero uscire fuori dal match di lunedì con il Benevento. Il trainer umbro ha provato diversi movimenti soffermandosi principalmente su quelli in ottica difensiva/offensiva e sui cambi di gioco. I calciatori rossoblù si sono concentrati sulla costruzione dell’azione e sugli esercizi tecnico-tattici: ha concluso la seduta una partitella a campo ridotto. Lavoro differenziato per il difensore Simone Ciancio che ha successivamente seguito il percorso di allenamento dei propri compagni da bordocampo; assente Andrea La Mantia in permesso concordato con la società per motivi familiari.

La formazione silana si allenerà domani, a partire dalle ore 11, presso il Centro Sportivo Popilbianco.

Ph. www.ilcosenza.it 

Il Lecce cala il poker ad un Cosenza mai domo

COSENZA – Partita al cardiopalma questo pomeriggio tra Cosenza e Lecce: alla fine la spuntano i pugliesi con il punteggio di 4 a 3. La formazione di casa ci prova fino all’ultimo ma esce sconfitta e perde Cosenza - Leccel’imbattibilità casalinga. Ultimo match del ventottesimo turno quello in scena questo pomeriggio al San Vito – Gigi Marulla per il Cosenza Calcio ed il Lecce. La formazione ospite, posizionata al secondo posto a quota 52 punti, proviene da 17 risultati utili consecutivi e vuole rimanere accodata al Benevento, uscito vittorioso dalla trasferta di Castellammare di Stabia. I ragazzi di Roselli vogliono invece proseguire il loro cammino nelle prime posizioni, in modo tale da poter continuare il cammino verso la conquista dei play-off. Il Cosenza scende in campo con un inedito 4-3-3: tridente d’attacco formato da Statella, Cavallaro e Arrighini, La Mantia parte dalla panchina. Anche i pugliesi propongono con un 4-3-3.

Al minuto 5 gli ospiti passano in vantaggio con un colpo di testa Cosenza - Lecceravvicinato da parte di Moscardelli. Dopo 7 minuti Cavallaro colpisce il pallone in malo modo sugli sviluppi di un cross calciato da Blondett dal lato destro del rettangolo di gioco. Il Cosenza prova ad impostare qualche azione offensiva che, però, viene contrasta efficacemente dai ragazzi di mister Braglia. Lepore, al minuto 27, sfiora il raddoppio con una forte conclusione dal lato: Perina si supera e manda in corner. Il Cosenza si butta a capofitto alla ricerca del pareggio che arriva al 28′ con un contropiede devastante finalizzato da Ciancio. L’arbitro Guccini non assegna minuti di recupero: le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità.

Cosenza - LecceInizia il secondo tempo senza alcuna sostituzione. Al minuto 52, sugli sviluppi di uno schema di gioco, Caccetta ci prova dai 25 metri calciando fuori di poco. Lecce pericoloso al 55′ con una punizione dalla  distanza calciata da Legittimo. All’ora di gioco i salentini passano in vantaggio: Doumbia dalla destra serve Surraco che, lasciato solo, non ha difficoltà ad insaccare alle spalle di Perina. Al minuto 63 primo cambio ospite: esce Surraco ed entra Liviero. La prima sostituzione rossoblù arriva al 66′: esce Statella ed entra La Mantia. Il tecnico rossoblù lascia intatto il modulo in campo. Secondo cambio per il Lecce: esce Doumbia ed Cosenza - Lecceentra Caturano. Subito dopo arriva un altro cambio per il Cosenza: esce Fiordilino ed entra Criaco. I padroni di casa non si arrendono e trovano la via del pari con Cavallaro che viene servito da La Mantia: l’attaccante rossoblù trafigge l’estremo difensore avversario con un preciso piattone. Dopo 5 minuti il Lecce ritorna in vantaggio con un autogol del difensore Tedeschi. Appena 180 secondi ed il Lecce fa il quarto con Moscardelli che, sul filo del fuorigioco, supera Perina con un pallonetto e manda la sfera in rete. Terzo cambio per il Lecce: esce Lepore ed entra Camisa; sono tre i minuti di recupero. Al minuto 91′ La Mantia accorcia le distanze con un preciso colpo di testa. Termina qui il match: il Lecce espugna il San Vito – Gigi Marulla con un pirotecnico 4 a 3.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

COSENZA – LECCE   3 – 4

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Blondett 5,5, Tedeschi 5,5, Di Nunzio 6, Ciancio 6,5; Caccetta 6, Arrigoni 5,5; Fiordilino 6 (26′ st Criaco 6); Statella 6 (21′ st La Mantia 6,5), Arrighini 6, Cavallaro 6,5. In panchina: Saracco, Corsi, Pinna, Novello, Di Somma, Parigi, Ventre. Allenatore: Roselli 6

LECCE (4-3-3): Perucchini 6; Alcibiade 6, Cosenza 6,5, Abruzzese 6,5, Legittimo 6; Lepore 6 (38′ st Camisa SV), Papini 6, Salvi 6,5; Doumbia 6,5 (25′ pt Caturano 6), Moscardelli 7,5, Surraco (18′ st Liviero 6). In panchina: Bleve, Lo Sicco, De Feudis, Carrozza, Vecsei, Curiale, Beduschi, Sowe. Allenatore: Braglia 6,5

ARBITRO: Francesco Guccini di Albano Laziale (Alfonso Annunziata di Torre Annunziata, Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia)

MARCATORI: 5′ pt Moscardelli (L), 28′ pt Ciancio (C), 16′ st Surraco (L), 28′ st Cavallaro (C), 34′ st aut. Tedeschi (L), 37′ st Moscardelli (L), 45’+1′ st La Mantia (C)

NOTE: 4755 spettatori. Oltre centocinquanta i tifosi provenienti da Lecce. Espulso Tedeschi (C) a tempo scaduto per proteste. Ammoniti: Abruzzese (L), Cosenza (L). Angoli: 4 a 3 per il Lecce. Recupero: 0′ pt, 3′ st

Un Cosenza sottotono pareggia 0 a 0 con la Paganese

COSENZA – Termina con un pareggio la partita tra Cosenza e Paganese. Un match dai ritmi molto blandi: entrambe le squadre  hanno creato poche occasioni durante tutto l’arco della partita. La Cosenza - Paganeseformazione allenata da Giorgio Roselli affronta quest’oggi la Paganese al San Vito – Gigi Marulla. I padroni di casa sono reduci dalla sconfitta nel posticipo di Matera, ragion per cui vorranno riprendere il proprio cammino in ottica di alta classifica. I campani sono invece a quota 33 punti, posizionati nella parte sinistra della classifica. Il Cosenza si schiera in campo con il 4-4-2, gli ospiti propongono il 3-5-2. Ex di turno il centravanti della Paganese, Giuseppe Caccavallo.

Cosenza - PaganeseI primi dieci minuti di gioco offrono qualche manovra di studio da ambo le parti. Al 11′ Marruocco toglie dalla testa di La Mantia la possibilità del vantaggio. Entrambe le formazioni optano per un prolungato possesso palla; fino ad ora nessuna conclusione nello specchio della porta: tutto questo quando il cronometro segno il minuto 18. Al 24′, sugli sviluppi di un cross di Pinna, La Mantia prova la giocata con il tacco: Marruocco è attento nel bloccare la sfera senza problemi. Alla mezz’ora di gioco Corsi calcia nel mezzo imbeccando La Mantia che tenta un colpo di testa angolato: a negare la gioia del goal è un tuffo tempestivo dell’estremo difensore campano. Prontera di Bologna non assegna recupero: le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità.

Inizia il secondo tempo: nessun cambio. Al minuto 51 Statella tira debolmente il pallone che termina nelle braccia del portiere. Primo cambio per il Cosenza al 55′: esce Statella ed entra Cavallaro. Dopo 120 secondi Palmiero calcia dalla distanza colpendo il legno: la ribattuta favorisce cosenza - paganesel’intervento di Perina. Secondo cambio rossoblù al 63′: esce Criaco ed entra Ciancio. Terza sostituzione del Cosenza al minuto 72: esce Corsi ed entra Vutov. Per la formazione di casa si passa al 4-2-4 con il poker d’attacco formato da La Mantia, Arrighini, Cavallaro e Vutov. Primo cambio ospite al minuto 76: esce Caccavallo ed entra Vella. Subito dopo Ciancio si invola verso la porta per oltre venti metri ma un difensore della Paganese lo stende in area: è calcio di rigore. Dal dischetto va Cavallaro che manda la palla fuori. Tedeschi manda la sfera fuori, sugli sviluppi di un corner, al 86′. Terminati due giri di lancette arriva il secondo cambio ospite: esce Cunzi ed entra Tommasone. Il direttore di gara concede 180 secondi di recupero: la partita termina con il punteggio di zero a zero.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina

 

COSENZA – PAGANESE  0 – 0

COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6 (27′ st Vutov 5,5), Tedeschi 6, Di Nunzio 6, Pinna 6; Criaco 5,5 (18′ st Ciancio 6,5), Arrigoni 5,5, Fiordilino 5,5, Statella 5,5 (10′ st Cavallaro 5,5); La Mantia 6, Arrighini 5,5. In panchina: Saracco, Di Somma, Ventre, Caccetta, Parigi, Blondett. Allenatore: Roselli 5,5

PAGANESE (3-5-2): Marruocco 6; Tsouka 5,5, Bocchetti 5,5, Sirignano 6; Esposito 6, Guerri 5,5, Carcione 6, Palmiero 5,5, Della Corte 6; Cunzi 6 (43′ st Tommasone SV), Caccavallo 6 (31′ st Vella SV). In panchina: Maione, Penna, Acampora, Corticchia, Cassata, Grillo, Cicerelli, Parente. Allenatore: Grassadonia 6

ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna (Nicola Nevio Spiniello di Avellino, Francesco Alessandro Iovine di Napoli)

NOTE: 1879 spettatori. Nessun tifoso ospite. Allontanato al 26′ st il fisioterapista del Cosenza Suriano per proteste. Al 40′ st Cavallaro (C) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Di Nunzio (C), Tedeschi (C), Carcione (P), Marruocco (P), Esposito (P). Angoli: 6 a 5 per il Cosenza. Recupero: 0′ pt, 3′ st

Cosenza: l’abbondanza in rosa ed i tanti rebus di mister Roselli

COSENZA – La formazione silana si è allenata questa mattina presso il Centro Sportivo Popilbianco con il tecnico Giorgio Roselli che ha potuto contare sull’intera rosa a disposizione. Un’intensa fase di riscaldamento ha fatto seguito ad alcune esercitazioni tecnico-tattiche per poi passare ad un prolungato possesso palla: in chiusura spazio alla classica partitella. Vista l’abbondanza di calciatori disponibili, il trainer umbro non ha ancora sciolto i dubbi: sono diversi, infatti, i rebus del mister rossoblù. A contendersi una maglia al centro della difesa (confermato Tedeschi) saranno Blondett e Di Nunzio, a centrocampo Statella e Cavallaro, anche se non è da escludere una agguerrita concorrenza in avanti.

Il Cosenza Calcio affronterà il Matera nel posticipo di lunedì: diretta televisiva su Rai Sport 1 a partire dalle ore 20. Allo Stadio XXI Settembre-Franco Salerno i lucani hanno ottenuto fino ad ora 18 punti, frutto di 4 vittorie, 6 pareggi ed una sola sconfitta. All’andata, tra i rossoblù ed i biancoazzurri, terminò uno a zero in favore dei silani: il marcatore del match fu Andrea La Mantia che siglò la rete della vittoria nei minuti finali dell’incontro.

Tutti i dubbi saranno sciolti nella seduta di rifinitura, programmata per domani mattina, alle ore 10:30 presso il San Vito – Gigi Marulla; a seguire conferenza stampa del tecnico Giorgio Roselli. Subito dopo la squadra partirà in direzione Lucania.

Ph. Pagina Facebook del Cosenza Calcio

8@30 post gara / Cosenza – Juve Stabia: la voce dei protagonisti

COSENZA – Dopo il match tra Cosenza e Juve Stabia sono scesi in Sala Stampa i protagonisti della partita.

Il primo a parlare è stato l’allenatore della Juve Stabia, Nunzio

Mister Nunzio Zavettieri
Mister Nunzio Zavettieri

Zavettieri: “Il vento ha condizionato e non poco la gara. Abbiamo commesso due errori che, purtroppo, hanno favorito le due reti del Cosenza. Credo che la Juve Stabia abbia comunque disputato una grande partita. Siamo stati poco cattivi nel non riuscire a reagire dopo le reti segnate dai rossoblù, giocare contro La Mantia ed Arrighini non è per nulla semplice. Il Cosenza merita la posizione che ha”.

Andrea Arrighini
Andrea Arrighini

Andrea Arrighini: “Abbiamo affrontato il primo tempo con il giusto piglio, peccato per non essere riuscito a segnare il secondo goal. Con La Mantia ci troviamo benissimo, stiamo migliorando nei meccanismi giorno dopo giorno: questo è un segnale assolutamente positivo. Vincendo stiamo rispondendo alle avversarie, per le altre squadre venire qui non sarà per nulla facile. L’importante è poter parlare dei tre punti conquistati. Mancano ancora tante partite, con la squadra spero di poter realizzare altre reti. La cinicità ci ha permesso di sfruttare i loro errori. Reputo la Juve Stabia un’ottima formazione con un organico di tutto rispetto”.

Andrea La Mantia: “Con le reti andiamo di pari passo con Arrighini, siamo riusciti a realizzare sei

Andrea La Mantia
Andrea La Mantia

reti ciascuno. Siamo contenti per il risultato e per la prestazione disputata, anche se il vento ha creato parecchi problemi. Vediamo la vetta molto vicina, questo è molto importante per noi. Andremo a Matera consapevoli della nostra forza e  dell’unione del gruppo: non abbiamo paura di nessuno”.

Il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli: “È stata una partita anomala per via del forte vento. La Juve Stabia, dall’arrivo da Zavettieri, ha modificato e non poco il

Mister Giorgio Roselli
Mister Giorgio Roselli

proprio approccio alle partite. Sono venuti a Cosenza giocando a viso aperto: resto molto soddisfatto per le reti realizzate da Arrighini e da La Mantia. Ci sono alcune squadre che sulla carta sono più forti del Cosenza. Noi siamo lì e cercheremo di giocarcela fino alla fine. Ho deciso di non far giocare Caccetta per via del vento che avrebbe potuto fargli fare dei movimenti al quanto pericolosi. Un plauso va fatto ai ragazzi che si sacrificano durante tutto l’arco della settimana. Bisogna inserire i calciatori, reduci da infortunio, in maniera graduale”.

L’attaccante della Juve Stabia, Abou Diop: “Il Cosenza è riuscito a

Abou Diop
Abou Diop

sfruttare i nostri errori. Eravamo venuti qui per provare a strappare qualche punto, complimenti al Cosenza per la prestazione che hanno offerto. La formazione rossoblù sicuramente lotterà per la promozione”.

Alessandro Artuso

Ph. Francesco Farina