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Danneggiato il monumento dedicato a Filippo Ceravolo, Angela Napoli condanna il gesto

TAURIANOVA (RC) – L’on. Angela Napoli, Presidente dell’Associazione “Risveglio Ideale”, condanna il vile ed oltraggioso atto di danneggiamento attuato, nella notte scorsa, al monumento dedicato a Filippo Ceravolo in Soriano Calabro.
«E’ sempre da condannare il danneggiamento di qualsiasi monumento, ma quello attuato la notte scorsa è davvero esecrabile giacché infierisce sul ricordo del giovane Filippo Ceravolo, vittima innocente di mafia, ucciso nel 2012 all’età di soli 18 anni.
La mia personale solidarietà, congiunta a quella di tutti i componenti dell’Associazione “Risveglio Ideale”, va ai familiari del giovane Filippo, nonché l’auspicio che possano essere individuati, al più presto, gli autori di questo vile gesto che risulta offensivo non solo nei confronti della memoria della giovane vittima innocente ma anche nei confronti dell’intera comunità sorianese».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’antimafia dei fatti a Pentone (Cz), Angela Napoli: noi calabresi non abbiamo avuto la capacità di indignarci, indigniamoci

Da sx Francesco Citriniti, Mario Muzzì, Michele Merante, Angela Napoli, Rosanna Bergamo, Vincenzo Marino e Alessandra Albanese.
Da sx Francesco Citriniti, Mario Muzzì, Michele Merante, Angela Napoli, Rosanna Bergamo, Vincenzo Marino e Alessandra Albanese.

PENTONE (CZ)– L’antimafia dei fatti può partire dal cambiamento di ciascuno nella vita di tutti i giorni, è uno dei messaggi emersi dall’incontro con Angela Napoli, già parlamentare nota per l’impegno nell’antimafia. La presentazione del suo libro, ‘L’antimafia dei fatti’, è stata promossa da Rinascita per Pentone in collaborazione con l’associazione Risveglio Ideale. È stata moderata dalla giornalista Rosanna Bergamo, e introdotta da Vincenzo Marino, capogruppo di Rinascita, che ha fortemente caldeggiato l’evento. Ieri, nella sala consiliare del Comune di Pentone, dopo i saluti del sindaco Michele Merante, sono intervenuti Francesco Citriniti, capogruppo di Amare Pentone, Mario Muzzì, co-fondatore di Risveglio Ideale e Alessandra Albanese della stessa associazione. Testimonianze e spunti di discussione sono emersi anche dagli interventi dei presenti.

Angela Napoli ha spiegato la motivazione del libro: poter continuare a girare, discutere, incontrare i cittadini, invitarli al risveglio che crede necessario. La co-fondatrice e presidente di Risveglio Ideale ha menzionato l’assuefazione dei cittadini e, più volte, ha invitato alla partecipazione attiva, all’impegno di chi non si limita a dire no, ma si rimbocca le maniche e propone un’alternativa. «Noi calabresi non abbiamo avuto la capacità di indignarci – ha detto – indigniamoci». Molteplici i punti toccati nel suo intervento. Tra gli altri, la mancanza di volontà politica nel varare certe leggi utili a contrastare la mafia, il fatto che la politica non dovrebbe occuparsi di sanità, la necessità di fare nomi e cognomi.

L’accento su quelli che possono essere atteggiamenti mafiosi è stato posto dalla giornalista Rosanna Bergamo che ha traghettato la presentazione da un intervento all’altro. Per Vincenzo Marino non si deve mai smettere di parlare di mafia e di responsabilizzare i cittadini. Il capogruppo di Rinascita per Pentone ha indicato nella Napoli un modello, soprattutto per i giovani. «Come bisogna fare antimafia? Con i convegni, con i manifesti o concretamente? – ha domandato – e a Pentone, l’atteggiamento mafioso esiste o non esiste? Esiste».

Mario Muzzì ha rimarcato il valore pedagogico di iniziative come quella di ieri e ha tracciato un’utopia: fare prevenzione. Per il co-fondatore di Risveglio Ideale, la molla che spinge a delinquere è il denaro, l’accumulo di ricchezze, quindi ha fatto riferimento alla proposta di legge per la tracciabilità dei capitali. Francesco Citriniti si è soffermato sul cambiamento della mafia negli ultimi 30 anni. Ha, inoltre, portato i saluti di Brunella Scozzafava, presidente di Isegoria (ieri assente). Alessandra Albanese è ritornata sugli atteggiamenti mafiosi nella quotidianità citando, tra gli altri esempi, la sanità.

“L’antimafia dei fatti” di Angela Napoli arriva a Pentone

PENTONE (CZ) – Sarà presentato a Pentone, venerdì 28 ottobre, il libro ‘L’antimafia dei fatti’. La presentazione sarà conclusa dall’autrice, Angela Napoli, già parlamentare e presidente dell’associazione ‘Risveglio Ideale’. Parteciperà anche Arturo Bova, presidente della commissione regionale anti- ‘drangheta. La presentazione è organizzata dal gruppo di minoranza del Comune di Pentone, Rinascita per Pentone, in collaborazione con l’associazione ‘Risveglio Ideale’. Si terrà alle ore 18.00 presso la Sala consiliare.

L’incontro è stato fortemente voluto da Vincenzo Marino, capogruppo di Rinascita per Pentone, che lo introdurrà ponendo l’accento sulla necessità di discutere e confrontarsi su una tematica importante e attuale come l’antimafia dei fatti.

Modera la giornalista Rosanna Bergamo. Interverranno Franco Citriniti, capogruppo di Amare Pentone, Mario Muzzì, co-fondatore di ‘Risveglio Ideale’, Alessandra Albanese, della stessa associazione e Brunella Scozzafava, presidente dell’associazione Isegoria.

“Angela Napoli l’Antimafia dei fatti”, presentazione del libro a Rogliano

ROGLIANO (CS), giovedì 20 ottobre 2016 alle h 17:00, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dal Comune di Rogliano in collaborazione con l’associazione RISVEGLIO IDEALE avrà luogo la presentazione di “ANGELA NAPOLI  L’ANTIMAFIA DEI FATTI, libro intervista a cura di ORFEO NOTARISTEFANO” (Falco Editore) .

Porteranno i saluti il Delegato alla Cultura ANTONIO SIMARCO e il Sindaco GIOVANNI ALTOMARE. Interverranno all’incontro la docente GIULIANA PUGLIANO e la docente-avvocato ANNA CERRIGONE.

Conclude l’On. Angela Napoli (Presidente Risveglio Ideale, già Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia).

La Cittadinanza è invitata a partecipare all’evento si svolgerà  al civico nr. 1 di Via Greca Noce in Rogliano.

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ORFEO NOTARISTEFANO, giornalista professionista, calabrese. Laureato in Sociologia, collabora con la Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri) ed è fondatore del network Verso sud. La stima che nutre per la figura di Angela Napoli e l’amicizia per la sua persona lo hanno spinto ad approfondire la sua storia e realizzare questo libro intervista per illustrare la sua ampia attività parlamentare e regionale di lotta alla ‘ndrangheta.

ANGELA NAPOLI,  nata a Varallo Sesia (VC), è residente a Taurianova (RC).

Laureata in Matematica, ha insegnato ed è stata Preside negli istituti scolastici di secondo grado. Deputata al Parlamento dal 1994 al 2013, è stata componente delle Commissioni Parlamentari Permanenti Cultura, Scienza, Istruzione, Affari Esteri, Affari Sociali e Giustizia della Camera dei Deputati e di quattro Commissioni Parlamentari Bicamerali di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, ricoprendone anche la carica di Vicepresidente. Oggi è Presidente dell’Associazione politico-culturale Risveglio Ideale della quale ne è la fondatrice.

 

Atto intimidatorio ad Angela Marcianò, solidarietà dell’associazione “Risveglio Ideale”

REGGIO CALABRIA – «Nel mentre si avvertono ancora rigurgiti di civiltà dettati dalla I Marcia Nazionale degli Amministratori Sotto Tiro svoltasi a Polistena accade a Reggio Calabria un episodio che di civile non ha proprio nulla! Apprendiamo dal giornale Il Dispaccio che durante la notte tra sabato e domenica “ha preso fuoco” l’autovettura in uso all’Assessore Comunale di Reggio Calabria, la Prof. Angela Marcianò». Con queste parole l’associazione “Risveglio Ideale”, fondata e presieduta dall’On. Angela Napoli (Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia), esprime sincera solidarietà all’amministratice, auspicando che vengano individuati i colpevoli e puniti in maniera esemplare. «L’Assessore Marcianò, donna e professionista di elevate virtù morali, amministratrice integerrima, competente ed appassionata deve essere sostenuta dalla città per la quale sta operando in maniera egregia e con l’abnegazione che l’intera comunità reggina sogna da decenni».

 

Oliverio e Napoli esprimono i loro ringraziamenti per l’arresto di Fazzalari

CATANZARO – «Questa notte è stato inferto alla ‘ndrangheta un altro durissimo colpo. Grazie agli uomini e alle donne che hanno reso possibile l’arresto di Ernesto Fazzalari».

E’ il commento del Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio alla notizia dell’arresto avvenuto, durante la notte, a Taurianova, di uno dei più pericolosi latitanti d’Italia, ricercato da venti anni, il secondo per pericolosità ed importanza dopo Matteo Messina Danaro.

«Operazioni come queste – conclude Oliverio- dimostrano che combattere e sconfiggere la criminalità è possibile. Ai magistrati e alle forze dell’ordine impegnate quotidianamente in questa lotta senza quartiere contro il crimine e l’illegalità esprimiamo tutta la nostra riconoscenza e gratitudine».

Anche Angela Napoli, consulente della commissione parlamentare antimafia e cittadina di Taurianova, ha voluto esprimere la sua gratitudine per la riuscita dell’operazione: «La città di Taurianova è da oggi davvero più libera!»

Presentato a Bisignano “Angela Napoli, l’Antimafia dei fatti”

BISIGNANO (CS) – Si è svolta a Bisignano venerdì sera, alle 18,30 presso la Biblioteca comunale, la presentazione del libro “Angela Napoli, L’ Antimafia dei fatti” a cura di Orfeo Notaristefano.

L’evento è stato organizzato da Franco Paldino e moderato dall’Avv. Aurora Sangermano. Tra i relatori: il prof. Giorgio Lo Feudo, docente Unical, il dott. Francesco Fucile, consigliere comunale di Bisignano, il prof. Angelo Rosa, già Sindaco di Bisignano, il Consigliere regionale On. Giuseppe Graziano e lo scrittore Orfeo Notaristefano.

“L’ angela napoli, bisignanoillegalità non è data solo dall’ aggregazione mafiosa, ‘ndranghetista, che per certi versi contraddistingue la Calabria, è anche la mancanza di rispetto per le regole, che possono essere anche quelle del quotidiano, la mancanza di rispetto dei deboli, delle donne, dei bambini, delle scuole. La lotta che ha sempre portato avanti l’ On. Napoli l’ha messa nelle condizioni di ricorrere ad essere scortata, questo in un paese caratterizzato dalla libertà, dalla democrazia, la dice lunga.

La libertà non dovrebbe essere negata a nessuno. La criminalità costringe chi vuole amministrare la cosa pubblica in modo pacifico,tranquillo, onesto a correre pericolo per la propria vita. La cultura sconfigge questo, bisogna non tornare al retaggio culturale dei nostri avi”. Ha introdotto così l’ avvocato Sangermano che ha ribadito che tutti nel nostro piccolo dovremo impegnarci a far si che tutto ciò non accada.

Il primo intervento è stato quello di Orfeo Notaristefano che si dice onorato di aver scritto questo libro, “Un libro che già dal titolo non ha bisogno di commenti”. Lo scrittore sottolinea che non si è voluto limitare a una sola raccolta di dati del lavoro svolto dall’On Napoli, ma all’ interno si trovano appunto, una serie di domande e risposte, per dare “un’indicazione introspettiva” rispetto agli argomenti trattati. “Io stesso nel costruire questo lavoro sono rimasto meravigliato di alcune cose che andavo scoprendo a mano a mano, nonostante conosca Angela Napoli da anni molte cose le ho apprese nel corso della lavorazione del libro. Angela Napoli non si è occupata solo dell’antimafia ma di innumerevoli problemi, che tuttora attanagliano la Calabria e il Mezzogiorno”, ha affermato  Notaristefano, facendo riferimento ai problemi dei rifiuti, della Sanità, dell’economia, e al tema più drammatico, quello del lavoro che manca, temi ripresi più volte durante il dibattito.

Il professor Lo Feudo ha richiamato il filosofo Wittgenstein per fare un paragone con il lavoro svolto in questo volume. Infatti riprendendo il titolo “L’ Antimafia dei fatti” salta all’occhio proprio la parola “fatti”. “un’ azione diventa tale quando c’è la volontà di farla divenire un fatto, concreto” ed è di questo che si parla, è questo che si è fatto, inoltre ha ricordato la fondazione dell’ Associazione dell’ On. Napoli Risveglio Ideale.

Il professor Rosa ha iniziato il suo intervento riconoscendo l’impegno, il coraggio e la determinazione con la quale Angela Napoli ha affrontato il suo lavoro e ritorna anche qui il concetto di “volontà” che diventa azione. “Non si è fermata neanche dinanzi alle intimidazioni, ne hanno fatto un’icona della lotta alla mafia, contro la criminalità organizzata e la difesa dei diritti dei più deboli – ha affermato – Il libro non è una semplice cronistoria del lavoro amministrativo svolto, si tratta invece di una precisa descrizione, veritiera, lucida che rappresenta la pura realtà in cui da tempo vive il nostro paese e soprattutto la nostra Calabria in materia di legalità, o meglio illegalità diffusa sul nostro territorio. Il libro dovrebbe essere proposto nelle scuole per educare i nostri giovani”.

Si sono evidenziate le varie problematiche, le infrastrutture, le frodi statali e regionali, l’illegalità gli sprechi, che rendono la nostra regione ultima nelle classifiche.

“Un libro una volta licenziato richiede la morte dello scrittore e la nascita di chi lo va a leggere”, afferma il dott. Fucile – Leggendolo ho trovato la figura di una donna forte che ha saputo e sa dare alla politica, la politica vissuta e intesa come strumento che si dispone su un piano etico e morale”. Due termini questi ad oggi troppo dimenticati.

Il consigliere Graziano nel suo intervento ha affermato: ”Leggete il libro, Angela Napoli infonde speranza. Ha combattuto in prima persona a favore dei territori. E’ un libro di grande impatto emotivo che spinge a una rivoluzione ideale, culturale che noi rappresentanti delle istituzioni dobbiamo favorire e incoraggiare, soprattutto per i giovani, abbiamo il dovere morale di garantirgli un futuro migliore. Per combattere le mafie la politica deve fare una scelta inequivocabile contro ogni illegalità, deve dimostrare che la legge davvero vale per tutti, dimostrarlo con i fatti”.

Ha concluso Angela Napoli ricordando le sue attività oltre quelle parlamentari, quelle precedenti da amministratrice comunale, in un comune difficile come quello di Taurianova. Dalle sue parole si evince il duro e lungo lavoro apportato su ogni criticità del nostro paese, perché le tematiche da lei affrontate sono state innumerevoli come si è detto, hanno spaziato su vari campi non solo a livello nazionale ma anche internazionale, è stata relatrice per provvedimenti sulla criminalità organizzata per i paesi che affacciano sul Mediterraneo.

Si domanda Angela Napoli: ”In che modo posso ancora essere d’aiuto alla mia gente?

Continuando a lottare quotidianamente, essere utili per conoscere ma anche per cercare di andare oltre le situazioni che ci troviamo come cittadini ad affrontare, ho voluto non abbattere le speranze soprattutto quelle dei giovani. Bisogna continuare e far capire quali sono i problemi, le cause e cercare di arrivare a sanare le diverse problematiche per garantire un futuro a tutti i cittadini e non uccidere sogni e speranze dei nostri giovani, per questo ho creato l’associazione Risveglio Ideale”.

“Angela Napoli, l’Antimafia dei fatti”, a Bisignano il libro intervista curato da Orfeo Notaristefano

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Bisignano ( Cs) – Si terrà venerdì 11 marzo 2016 alle ore 18:30,  in collaborazione con l’associazione RISVEGLIO IDEALE  la presentazione del Libro “ANGELA NAPOLI  L’ANTIMAFIA DEI FATTI, libro intervista a cura di ORFEO NOTARISTEFANO” (Falco Editore), promossa e organizzata da Franco Paldino. All’incontro interverranno  il Dott. Francesco Fucile  (Consigliere Comunale di Bisignano, scrittore), il Prof. Angelo ROSA (Già Sindaco di Bisignano), il Prof. Giorgio Lo Feudo (Docente Unical), l’On. Giuseppe Graziano (Consigliere Regionale della Calabria) e il Dott. Orfeo Notaristefano (Giornalista scrittore). Concluderà  l’On. Angela Napoli (Consulente Commissione Parlamentare Antimafia e Presidente Risveglio Ideale).

 

 

 

 

 

Presentato a Rogliano “Angela Napoli, l’antimafia dei fatti”

ROGLIANO (CS) – Si è svolta sabato 13, presso la sala consiliare di Rogliano (CS), la presentazione del volume “Angela Napoli, L’Antimafia dei Fatti” (Falco Editore) .

Con la presenza degli autori, l’On. Angela Napoli, Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia e Presidente di Risveglio Ideale e il giornalista e scrittore Orfeo Notaristefano, l’ incontro sul tema “Esperienze di Impegno al Rilancio della Legalità” è stato organizzato dal Rotary Club Rogliano-Valle del Savuto in collaborazione con l’Associazione Risveglio Ideale e l’Associazione Savuto Libero.

A introdurre il Presidente del Club, ing. Teresa Maletta, sono intervenuti: il Procuratore Capo della Procura di Vibo Valentia dr. Mario Spagnuolo, il dirigente della Polizia di Stato a Roma dr. Francesco Faustino, il Formatore distrettuale del Rotary Distretto 2100, il prof. Vincenzo Ferraro.

Teresa Maletta ha introdotto innanzi tutto ringraziando i presenti che erano in tanti, le diverse associazioni, i dirigenti scolastici presenti, il presidente dell’Ordine dei medici. Ha parlato di valorizzazione del dialogo sociale: ”Bisogna restaurare la fiducia e scardinare la cultura della corruzione. Sono fondamentali informazione e formazione”, in riferimento ad Angela Napoli ha affermato: “ Serve rilanciare la legalità da chi la pratica e non la predica soltanto”.

angela napoli, roglian“Società civile e criminalità organizzata rappresentano spesso la faccia della stessa medaglia, basta pensare al traffico di stupefacenti, prostituzione, lavoro nero, la criminalità organizzata propina beni e servizi spesso richiesti dalla nostra società civile”- ha affermato Francesco Faustino, prima di introdurre l’intervento del procuratore Spagnuolo, che ha iniziato con una “provocazione intellettuale”, che prende spunto dal lavoro di Angela Napoli – “Quando a Vibo si discuteva di cosa stavano combinando i Mancuso, eravamo d’accordo entrambi che il problema non erano i Mancuso, ma era la società. Oggi parlare di mafia e antimafia diventa qualcosa di completamente diverso rispetto a come se ne parlava di solito, la mafia spesso qui in Calabria diventa un alibi per nascondere l’illegalità diffusa”, ricordando l’impegno costante di Angela Napoli che porta sempre grandi spunti di riflessione.

Ha seguito l’intervento del curatore del libro Orfeo Notaristefano che si definisce un “pendolare sulla lunga distanza”, ha ricordato episodi mafiosi accaduti a Milano quando si iniziò ad affermare che anche li c’era la mafia si è creata molta meraviglia e ha affermato: ”Togliamo il velo dell’ ipocrisia, oggi non possiamo meravigliarci più di niente. La Calabria è stata disossata in questi anni, dalla ‘ndrangheta e dalla politica, i due aspetti sono strettamente connessi, le cinque mafie in Italia sono così forti perché il tessuto democratico è debole, la politica e le istituzioni si sono indebolite. Viviamo in una società che ormai è sghemba pure nei pensieri”.

angela napoli, roglianoAngela Napoli ha sottolineato come ormai l’esercizio del potere non bada più al bene della comunità ma automaticamente lo si esercita in un sistema di corruzione e malaffare, un sistema che ormai bada soltanto al proprio interesse e spesso neanche più a quello del proprio partito, è un sistema fine a sé stesso, ha dichiarato -“Forse se in Calabria ci ritroviamo in queste condizioni è proprio per questa cattiva gestione del potere che viene fatta in un sistema a volte così corrotto anche inconsapevolmente, non ci si rende conto che ormai si agisce nell’illegalità diffuso dove tutto appare legale, una parvenza di legalità che diventa anche utile per gestire tutto con il solito alibi per la presenza della ‘ndrangheta”- confermando le parole del procuratore Spagnuolo.

Ha concluso il professore Ferraro, introducendo il club service Rotary, che intende aprire il territorio alle riflessioni nell’ambito delle realtà locali soprattutto. “Quello che manca è lo spirito critico non solo l’agire”- ha affermato Ferraro, che ha parlato di scuola, che oggi subisce un grande attacco – “Alla scuola noi oggi dovremmo delegare la crescita della persona, lo spirito critico avendo idee proprie rispettando le idee altrui e far scattare quella favilla che trasformerà in esseri pensanti”. Ha ricordato la difficoltà dei nostri giovani costretti, dopo lo studio, a trasferirsi fuori per lavorare e di come ormai ogni cittadino calabrese è profondamente scorato. Chiudiamo con la frase di Corrado Alvaro citata dal prof. Ferraro : “La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere rettamente sia inutile”.

La cattura dei latitanti Crea e Ferraro, la soddisfazione di Angela Napoli

Taurianova ( Rc) – Esprime apprezzamento e grande soddisfazione la consulente della commissione parlamentare antimafia Angela Napoli,  in una nota, in cui “Sento il dovere di esprimere  vive congratulazioni e sincero compiacimento al Questore di Reggio Calabria, Andrea Grassi, e a tutti gli  uomini della Squadra Mobile e della Polizia di Stato, per la brillante operazione che ha portato alla cattura dei due super latitanti, Giuseppe Crea e Giuseppe Ferraro, noti boss delle cosche tirreniche della ‘ndrangheta”.  Sempre nella nota prosegue la Napoli “la zona nella quale sono stati catturati Crea e Ferraro evidenzia, ancora una volta, come i latitanti della ‘ndrangheta riescano per anni, certamente supportati da fiancheggiatori e da ingenti quantitativi di armi, a vivere nei loro territori di residenza, da dove continuano a gestire tutte le loro attività illecite”.