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Crotone, in fiamme capannone

CROTONE – Un incendio è scoppiato questa mattina a Crotone all’interno di alcuni capannoni che apparterrebbero all’ex Esac, nelle vicinanze del quartiere “300 alloggi” e della ex pista di atletica del quartiere Tufolo.
Le fiamme, dalle quali si è levata una densa coltre di fumo, sono molto alte e potrebbero avere avuto origine in un’area molto degradata dove, tra le erbacce, erano stati anche abbandonati dei rifiuti.

Sulle cui cause sono in corso accertamenti

Sul posto sono intervenute due squadre di Vigili del fuoco del Comando provinciale, circa un decina di uomini e due mezzi. Le operazioni di spegnimento del rogo sono state rese difficili dal vento. Presente anche personale della Polizia di Stato che ha avviato accertamenti per risalire alla natura dell’incendio.

Gioia Tauro, confiscato capannone area porto

GIOIA TAURO (RC) – I finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno eseguito un provvedimento di confisca di un capannone industriale, del valore di 1,2 milioni di euro della società “Il Corriere Group srl”, in relazione all’indebita percezione di contributi legge 488/92. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale su richiesta della Procura di Palmi. La confisca rappresenta l’epilogo di una indagine che, nel 2014, aveva consentito di individuare un sodalizio criminale dedito a reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta, frode fiscale continuata, attuata anche attraverso un giro di fatture per operazioni inesistenti, e riciclaggio. All’epoca era stato arrestato, tra gli altri, Domenico Pepé, ritenuto socio occulto dell’azienda con precedenti, ritenuto affiliato di spicco delle cosche Piromalli-Pesce e indicato, a suo tempo, come protagonista delle richieste estorsive anche ai danni della Medcenter container terminal di gestisce del porto.

Capannone in fiamme, ingenti i danni, distrutti mobili

CROTONE – Un incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha interessato, a Crotone, un capannone di 900 metri quadri adibito a deposito di mobili. Ingenti i danni.Tutto il materiale contenuto all’interno della struttura è andato completamente distrutto. A causa dell’elevata temperatura provocata dal rogo, inoltre, si è verificata la caduta del tetto del capannone e di alcune pareti. Sul luogo dell’incendio, in località Passovecchio, appena scattato l’allarme, sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone che hanno operato per alcune ore con quattro squadre e altrettanti mezzi antincendio e un’autoscala.

Incendio capannone nautico, avviate le indagini

SOVERATO (CZ) – Sarebbe di natura accidentale, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, l’incendio scoppiato nel primo pomeriggio di oggi a Soverato in un capannone dei cantieri nautici “Ranieri”. Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro, che hanno circoscritto l’incendio limitando al massimo i danni. I carabinieri hanno avviato le indagini, ma dai primi rilievi tecnici l’ipotesi prevalente che è emersa è che le fiamme abbiano avuto origine da un corto circuito. Sul posto, tra l’altro, non sarebbero state rilevate tracce di liquido infiammabile.
Le indagini, comunque, saranno ulteriormente approfondite per scongiurare definitivamente la causa dolosa. (foto Ansa) 

Notte rovente a Vibo, due incendi in poche ore. Non si placa l’escalation criminale

VIBO VALENTIA – Non si arresta l’ondata criminale nel vibonese dove la notte scorsa sono stati incendiati – in due momenti differenti – un capannone e una vettura. Il primo episodio ha riguardato un capannone di Limbadi, dato alle fiamme in Via Fosse Ardeatine. Il secondo incendio è avvenuto in Via Milite Ignoto, dove ignoti hanno incendiato un’auto parcheggiata per strada. In entrambi i casi è stato immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri. Sono state immediatamente avviate le indagini per risalire alle matrici dei due atti di violenza. (Foto di repertorio). 

 

Incendio devasta capannone, morti diversi animali. Aperte le indagini

GEROCARNE (VV) – Un incendio ha interessato dalle 2 della notte scorsa fino alle 10 di stamani un capannone a Sant’Angelo, frazione del comune di Gerocarne, nelle Preserre vibonesi. L’origine delle fiamme è ancora da stabilire con certezza anche se quella dolosa sembrerebbe la più probabile. La struttura, di proprietà di un 55enne del luogo ha subito pesanti danni anche a causa della presenza, all’interno, di materiale altamente infiammabile, come ad esempio balle di fieno. Per l’allevatore il danno è amplificato anche a causa della perdita di diversi animali presenti nel capannone, tra maiali e soprattutto pollame. Anche alcuni mezzi agricoli sono stati raggiunti dal fuoco. I vigili del fuoco hanno lavorato per circa otto ore prima di estinguere completamente le fiamme. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Stazione di Soriano.

Distrugge un capannone dell’azienda di famiglia con un Caterpillar

Foto Acri 3ACRI (CS) – Prima ha minacciato i parenti, poi è andato avanti al capannone dell’azienda di famiglia dove, utilizzando un “Caterpillar”, ha demolito la recinzione esterna della struttura. E’ successo ad Acri dove i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 46 anni di Cosenza, accusato di minaccia, danneggiamento e porto abusivo di armi e munizioni. I militari hanno accertato che l’uomo ha agito a causa di dissidi familiari. Solo il loro intervento ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Nel corso di una perquisizione sono state rinvenute, nascoste nel cruscotto dell’auto dell’uomo, una pistola calibro 9 e 8 cartucce calibro 7.65 parabellum. L’arma e il munizionamento sono state sequestrate e l’uomo, concluse le formalità di rito, è stato accompagnato a casa in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo fissato per oggi.

 

Sequestrato capannone privo di autorizzazioni

PALUDI (CS) – Il Corpo Forestale di Rossano ha posto sotto sequestro in località “Gesinali”, nel  Comune di Paludi, una struttura edilizia di mq. 500 circa realizzata senza alcun titolo abilitativo privo di permesso a costruire. Oltre alla struttura in sequestro adibita ad attività riconnesse alla zootecnia per il ricovero di animali ovi-caprini, è stato sequestrato in via preventiva anche tutto il materiale e le attrezzature in uso. Per la tipologia dei lavori eseguiti, la struttura metallica realizzata per la quale la statica è assicurata in tutto da elementi in ferro, necessitava del deposito di progetto e autorizzazione statica da acquisire presso gli Uffici ex genio Civile. E’ stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria un quarantaquattrenne di Rossano per il reato continuato di cui al testo unico sull’edilizia.  L’attività posta in essere, rientra nella sfera di intensificazione dei controlli a tutela dell’ambiente e del territorio disposti dal Procuratore Capo della Repubblica di Castrovillari Eugeneo Facciolla. Inoltre nella giornata di ieri in località “Celadi” di Rossano è stata ritrovata una inferriata rubata da un terreno della zona ad un agricoltore che ne aveva fatto denuncia nei giorni scorsi. Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria due uomini di Rossano per il reato di furto e minaccia.

Cucine rubate in un capannone. Un arresto per ricettazione

CELICO (CS) – I carabinieri della stazione di Camigliatello hanno scoperto a Celico, nella Presila cosentina, in località Migliano Caruso, un capannone nel quale era custodito vario materiale per la ristorazione. Successivi accertamenti effettuati dai militari permettevano di appurare che tale materiale era stato oggetto furto. Nello specifico, gli uomini della Benemerita si sono trovati di fronte a numerosi elettrodomestici e fornelli di tipo industriale per il cui possesso il proprietario del capannone non ha saputo dare spiegazione plausibile. Dai controlli è emerso che le attrezzature erano state sottratte ad alcune ditte di ristorazione della provincia di Cosenza e che si trovavano quindi riunite in quell’unico capannone forse per una successiva immissione nel mercato. Il valore totale del materiale sottoposto a sequestro è di circa 40.000 euro mentre è ancora in corso l’attività di accertamento per giungere all’identificazione dei legittimi proprietari per la successiva restituzione. Il proprietario dello stabile invece, C.M. classe ’68, incensurato, è stato denunciato per il reato di ricettazione. Si indaga per scoprire la rete che lega quest’ultimo alla refurtiva.

Arrestati in flagranza di reato: rubavano materiale ferroso di impresa edile

poliziaCROTONE – Due persone sono state arrestate in flagranza di furto dagli agenti delle Volanti: stavano rubando del materiale ferroso dal capannone di un’impresa edile. I due sono stati bloccati mentre tentavano di raggiungere la loro auto per allontanarsi con il materiale. Una terza persona, individuata dai poliziotti, allertati dal titolare della ditta, a poca distanza dal capannone, è stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.