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Post Rende-Catania. Trocini: «Passivo troppo pesante». Lucarelli: «Pallino del gioco in mano nostra»

RENDE (CS) – Nella sala stampa del “Marco Lorenzon” si commenta la vittoria del Catania in casa del Rende. A parlare sono i due tecnici Bruno Trocini e Cristiano Lucarelli.

Trocini e il Rende che subisce qualche rete di troppo

L’allenatore biancorosso si sofferma sulla sconfitta della propria squadra (foto repertorio rendecalcio.it). Sei reti in due partite, un bottino che non fa felice il tecnico del Rende. «Lo 0-3 non è meritato a mio avviso – dichiara Trocini – abbiamo avuto qualche occasione ma sono molto dispiaciuto per i ragazzi e per gli arbitri. Gli episodi non ci sono andati a favore, c’era un rigore sacrosanto su Rossini. L’arbitro ha fischiato al Catania un rigore alquanto dubbio: è stato molto bravo Ripa questo pomeriggio. Dico che ci sono state 6-7 palle goal e questo è un fattore importante. Il Rende non avrebbe meritato questo passivo, abbiamo messo il Catania in difficoltà. Sino ad ora i 25 punti sono un ottimo bottino in ottica salvezza».

Lucarelli e la vittoria del Catania

Il tecnico del Catania si gode il successo della propria formazione alla ricerca di un aggancio alla vetta che vede al momento il Lecce al comando dopo il successo con il Monopoli. «La squadra aveva la rabbia agonistica che serviva su un campo molto difficile. Il Rende aveva la miglior difesa in casa – dichiara Lucarelli – nelle ultime due partite abbiamo raccolto sicuramente meno. Per stare al vertice serve una grande concretezza. La prestazione è stata veramente egregia nonostante qualche assenza di troppo. Chi ha giocato meno si è impegnato, e non poco, per la causa Catania. La rosa è veramente ampia e questo lo si vede chiaramente, senza ombra di dubbio».

Un successo che permette agli etnei di lasciare inalterato il distacco dal Lecce. «Al momento sono primi ma noi ci siamo. Il Catania questo pomeriggio ha tenuto il pallino del gioco mentre il Rende giocava con dei lanci verso la punta centrale. Sappiamo quanto sia difficile schiacciare l’avversario – conclude – nella propria metà campo».

Alessandro Artuso

Braglia: «Cosenza, così si fa». Idda: «Stanno arrivando i risultati sperati»

TRAPANI – Tempo di sorrisi in casa Cosenza dopo la vittoria dei rossoblù in quel di Trapani. Il tecnico dei silani Piero Braglia commenta il successo ottenuta il Sicilia. Un successo, quello dei rossoblù, che fa ben sperare in vista degli ultimi impegni dell’anno con Monopoli e Paganese.

Braglia e i tre punti di Trapani

Il trainer toscano si dice soddisfatto per la gara condotta dai suoi (foto ilcosenza.it). Il Cosenza chiude il girone d’andata a quota 23 punti. Ecco le parole rilasciate sul sito ufficiale. «La partita è andata come volevamo noi, abbiamo cercato di gestire: il Trapani ha una squadra molto forte, noi stiamo cercando di tirarci fuori da una situazione difficile ed abbiamo fatto giocare solo Pagliarulo. Ultimamente stiamo facendo giocare Palmiero alto, il Trapani ha provato a far giocare alle spalle gli attaccanti e Calamai lo ha seguito per tutto il campo impedendogli di andare in porta. Nella ripresa un po’ siamo calati noi ed un po’ il Trapani è migliorato, hanno un’ottima rosa e noi avevamo il solo Mendicino a tenere alta la squadra».

Idda e la rete della vittoria

Si gode una rete decisiva che ha permesso ai suoi di fare risultato. Riccardo Idda e il suo colpo di testa decisivo per la vittoria in quel di Trapani. «Loviso ha messo in mezzo una gran palla. Era difficile sia per il portiere uscire che per i difensori intercettarla. I miei compagni hanno creato confusione là in mezzo ed io ho messo in rete. Abbiamo girato bene il pallone, nel secondo tempo si sono ripresi, il rigore è un errore che ci può stare. Stanno arrivando i primi risultati, la classifica non è delle migliori ma ora cerchiamo di risalire».

Il Catanzaro ospita la Paganese. Per Dionigi conta solo il campo

CATANZARO – Nella settimana forse più convulsa per il Catanzaro della nuova gestione Noto, col processo Money Gate in pieno svolgimento, Dionigi cerca di rimanere concentrato solo sul campionato. Al “Ceravolo” giunge la Paganese penultima in classifica, una squadra comunque insidiosa che ha colto le uniche tre vittorie stagionali lontana dalle mura amiche.

La carica di mister Dionigi

Ovviamente l’allenatore giallorosso si è soffermato su questa particolare statistica, provando a interpretarla da un punto di vista prettamente tattico. «Non credo siano casuali i risultati della Paganese. In casa solitamente si è costretti a controllare il pallone e a imporre il contesto della partite. In trasferta invece – dichiara il tecnico – si può giocare di rimessa affidandosi ai lanci. Spero comunque che domani i nostri avversari provino con più frequenza a giocare il pallone».

Problemi per il centravanti Saveriano Infatino

Una dichiarazione di intenti per Dionigi, la cui squadra notoriamente ama attaccare gli spazi alle spalle della difesa, essendo costretto peraltro a schierare un attacco leggero, data l’assenza di Infantino, vittima ormai di ricadute croniche. «Non credo comunque che si tratti di problemi fisici. Molti giocatori oltre a lui hanno avuto degli acciacchi, ma credo che questo sia dovuto alle diverse metodologie di lavoro imposte rispetto alla gestione precedente. Infantino in ogni caso dovrebbe tornare per la partita con la Casertana».

Qualche assenza di troppo

Il centravanti giallorosso non sarà il solo assente nel match di domani (foto pagina Facebook ufficiale del Catanzaro). Saranno infatti indisponibili altri titolari come Letizia, Benedetti, Gambaretti e Onescu, quest’ultimo squalificato. Dionigi cercherà di sopperire alle numerose defezioni con la solita grande intensità. Il tutto palesando un approccio quasi gasperiniano alla partita. «Per via delle assenze domani dovrò schierare la difesa a quattro. Ma più che il modulo nel mio calcio contano i principi: come al solito, dovremo creare duelli individuali a tutto campo e vincere la partita sul piano dell’agonismo. Su questo i ragazzi mi hanno dato le giuste risposte. Oggi ho dovuto interrompere la partitella di rifinitura – conclude – per la troppa cattiveria che ci stavano mettendo».

Al netto di tutte le questioni extracampo Dionigi e i suoi sembrano concentrati solo sulla Paganese e sull’obiettivo che, ricorda l’ex centravanti della Reggina, resta la salvezza. Domani scenderanno in campo numerosi giovani che dovranno tenere fede alle idee del proprio allenatore. Solo così si potrà superare uno dei momenti chiave della stagione giallorossa.

Al termine della seduta di rifinitura il tecnico Davide Dionigi ha diramato la seguente lista dei convocati.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini;

DIFENSORI: Di Nunzio, Imperiale, Marchetti, Nicoletti, Riggio, Sirri, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Icardi, Kanis, Maita, Marin, Spighi, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Anastasi, Falcone, Lukanovic, Puntoriere.

Emanuele Mongiardo

Cosenza, Braglia: «Giocheremo a Trapani con l’intento di fare bene»

COSENZA – La squadra di Piero Braglia è tornata al successo, davanti al proprio pubblico, battendo la scorsa settimana la Virtus Francavilla. Domenica pomeriggio, invece, il Cosenza dovrà affrontare il Trapani. Fischio d’inizio fissato alle ore 14,30. Non saranno della partita Bruccini, Caccavallo, Mungo oltre a Baclet che è squalificato.

Il Cosenza targato Braglia

Il mister rossoblù, nel corso della conferenza stampa odierna, ha parlato dei singoli protagonisti (foto Farina). «Mi spiace che Loviso non stia giocando ma Palmiero, in questo momento, sta facendo molto bene. Si tratta – afferma Braglia – di un classe ‘96 al quale non posso dire nulla. Per quanto riguarda Loviso lo reputo un grande professionista e una persona perbene. Anche Perina sta facendo un buon lavoro con il suo allenatore. Non sono felice che uno come Saracco stia in panchina: non è mai bella questa cosa».

Il Trapani a 3 lunghezze dal Lecce

Al “Provinciale” di Trapani domenica si sarà vita ad un incontro importante per entrambe. I siciliani vantano il miglior attacco del Girone con 30 reti realizzate. Dall’altro lato, invece, il Cosenza ha intenzione di dare continuità ai risultati. Mancherà per la formazione di Calori il centravanti Marras. «Andremo lì per fare la nostra partita. Insieme a Lecce e Catania – dichiara Braglia – il Trapani è una squadra costruita per vincere. Dal nostro canto cercheremo di fare una grande partita al di là delle assenze. A loro mancherà Marras – continua – ma dispongono di una rosa in grado di sopperire alle mancanze. La squadra dovrà lottare con la massima intensità, bisognerà essere aggressivi e cercare di non subire».

Assente Baclet

Dopo la tripletta di domenica salterà il match Baclet causa squalifica. In avanti giocheranno Tutino e Mendicino. Braglia terrà fede al  3-5-2 che, dal match di Rende in poi, è stato utilizzato con costanza dal tecnico toscano. «Starà a loro far vedere di poter giocare, e anche bene, in avanti. Non cambierò nulla – conclude – nello scacchiere iniziale». In mattinata, nel frattempo, è prevista la seduta di rifinitura a porte chiuse prima della partenza direzione Sicilia.

AGGIORNAMENTO 16/12

Ecco i convocati per la partita in programma domani.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Calamai, Collocolo, Loviso, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Liguori, Mendicino, Statella, Tutino.

Alessandro Artuso

Maurizi: «Reggina in campo con la giusta cattiveria». Diverse assenze in casa amaranto

REGGIO CALABRIA – È un momento non semplice quello che sta attraversando la Reggina di Agenore Maurizi. Nonostante il rinnovo del contratto del mister, volto nel dare continuità al progetto, la squadra amaranto ha subito una sonora sconfitta con la Sicula Leonzio. Non convocati Bezziccheri, Garufi, Porcino, Sciamanna e Silenzi per la sfida di domani.

Reggina, qualcosa non va

La situazione umorale non è delle migliori visti i risultati che stentano ad arrivare. L’allenatore dei calabresi, nel corso della conferenza stampa odierna, ha parlato del momento. «Nelle difficoltà, che esistono in ogni campo, è fondamentale lottare e saper riconoscere dove ci siano i problemi. Bisogna affrontare questa situazione da veri uomini – dichiara Maurizi – saremmo superficiali nel dire che non c’è niente. L’esperienza dice che i problemi vengono sempre da lontano, ora è però importante individuare le cause trovando i giusti rimedi».

In arrivo l’incontro con la Juve Stabia

Domani sera si giocherà l’anticipo del venerdì nel Girone C. La Reggina andrà al “Romeo Menti” per affrontare la Juve Stabia. L’incontro sarà trasmesso in diretta televisiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre). Un match contro una formazione che ha conquistato soltanto 8 punti davanti ai propri tifosi contro i 14 in trasferta. «Abbiamo bisogno di fare punti per dare una svolta, ci sarà bisogno di tanta rabbia agonistica. Servirà grande attenzione e volontà di portare a casa un risultato positivo. I campani giocano su un sintetico di nuova generazione, hanno degli esterni molto importanti. Noi abbiamo le nostre qualità e non dobbiamo aver paura di metterle in mostra».

Maurizi e l’atteggiamento della squadra

Un processo di crescita, quello della Reggina, che sta incontrando qualche difficoltà in ottica risultati. «I ragazzi stanno crescendo e anche tanto – afferma Maurizi – da un punto di vista dell’atteggiamento. La scorsa settimana, così come questa, la squadra si è allenata molto bene». Qualche problema per il capitano De Francesco che non sta attraversando un periodo ottimale. Piena fiducia, in ogni caso, da parte del mister. «Con Alberto abbiamo un rapporto stupendo – conclude – e la società crede che il ragazzo sia molto importante. È fisiologico avere un calo fisico, accade in ogni categoria».

I convocati per la trasferta di domani sera in Campania.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Auriletto, Di Filippo, Gatti, Laezza, Pasqualoni, Solerio, Tazza;

CENTROCAMPISTI: Amato, De Francesco, Di Livio, Fortunato, Marino, Mezavilla;

ATTACCANTI: Bianchimano, Sparacello, Tulissi.

Braglia: «Complimenti ai ragazzi», D’Agostino: «Peccato per il passivo»

COSENZA – La squadra di Braglia ha ottenuto la vittoria con la Virtus Francavilla. Decisiva la tripletta di Baclet e la rete di Tutino. A nulla è valsa la marcatura di Madonia che ha portato in vantaggio la squadra pugliese (foto Farina).

Braglia e il successo del Cosenza

Il tecnico Piero Braglia ha commentato nel dopo gara la vittoria della propria squadra. Un successo Bragliaottenuto durante la seconda parte dell’incontro. «Abbiamo iniziato molto male  – dichiara Braglia – con il loro vantaggio nei primi minuti della partita. Il campo era veramente precario, farei venire sul rettangolo di gioco chi critica. Questa è una squadra che può fare un buon campionato, non è stata costruita di certo per vincerlo. I ragazzi sono stati bravi e gli faccio i complimenti. L’ambiente mi sembra però ostile, quelle poche persone che vengono allo stadio devono darci una mano. Abbiamo bisogno del loro supporto e non le critiche alla prima palla persa».

D’Agostino e la sua Virtus Francavilla

D’AgostinoIl tecnico della formazione pugliese Gaetano D’Agostino analizza la sconfitta in terra calabra. Un passivo tutto sommato largo e sicuramente oltremisura per i pugliesi. «Dispiace perdere in questo modo – afferma D’Agostino – ma la realtà è questa. Il Cosenza ha alzato il baricentro e ci ha creato non pochi problemi. Il campo era ai limiti della praticabilità e proprio per questo devo dire che giocare quest’oggi non era facile. Non possiamo adagiarci sulla situazione favorevole di classifica. La squadra era passata in vantaggio ma purtroppo siamo stati rimontati. La fisicità del Cosenza ha prevalso e Baclet si è sbloccato realizzando una tripletta. Gli abbiamo concesso tanto e cose evitabili».

Baclet la tripletta del “Marulla”

Faccia sorridente per Baclet fresco di tre reti questo pomeriggio. Un attaccante che ha Bacletcomunque ritrovato la via del goal. Si tratta della prima tripletta in carriera per il francese in forza al Cosenza. «Sono stato molto male perchè non riuscivo a segnare e di questo ne ho sofferto. I compagni mi hanno supportato e sopportato. Anche la società mi è stata vicino, sono contento per la prestazione. Mi auguro che si inizi un nuovo cammino con la speranza di ottenere tanti punti. Il mister mi chiede di fare anche del lavoro difensivo, oggi sono stato aiutato anche da Tutino».

Tutino e la sua prima rete in rossoblù

TutinoGennaro Tutino, autore del  2-1 per il Cosenza, si concede una dedica per la rete odierna. «Potevo fare altri goal ma non ci sono riuscito: la dedica è per mia madre. Sono felice per la mia rete e per la vittoria ottenuta davanti ai nostri tifosi. La Virtus Francavilla è un’ottima squadra, non era facile vincere con questo risultato: avevamo tanta voglia di fare bene. Dobbiamo migliorare sotto il punto di vista della gestione mentale della partita, siamo riusciti a ribaltarla».

Alessandro Artuso

Braglia: «Cosenza, vorrei vedere l’impegno visto in campo a Rende»

COSENZA – Rifinitura a porte chiuse per la formazione silana allenata da Piero Braglia. Il Cosenza, superato il pareggio nel derby con il Rende, è chiamato ad una prova importante davanti ai propri tifosi (foto ilcosenza.it). Alle ore 14,30 domani pomeriggio giungerà al “San Vito – Gigi Marulla” la Virtus Francavilla. La squadra pugliese arriva in Calabria forte del suo quinto posto con 25 punti conquistati sino ad ora. Non sarà della partita il difensore Pascali squalificato per un turno dal Giudice sportivo. Assenti il centrocampista Mungo, per l’ex Pistoiese ci vorrà probabilmente il nuovo anno, Mirko Bruccini e Caccavallo.

Braglia e la classifica

Il mister toscano ha parlato questo pomeriggio, nel corso della conferenza stampa della vigilia, soffermandosi sugli infortunati. «Spero che chi subentri a Mungo e Bruccini dia il meglio. La Virtus ha una formazione di tutto rispetto, Monaco l’ho allenato a Lecce e lo reputo un giocatore molto importante. Dobbiamo fare risultato sperando di recuperare qualcuno nelle prossime partite. Per quanto riguarda Caccavallo oggi farà un’ecografia di controllo. Lo scacchiere in campo sarà lo stesso di Rende, cambieranno soltanto gli interpreti. Il Francavilla mi piace ed è molto pericoloso con un’idea di gioco ben definita e creata con grande intelligenza».

Ritorna Tutino in campo??

Tutino potrebbe essere uno dei papabili a vestire la maglia dal primo minuto. Collocolo, invece, sarà l’unico dei giovani ad essere tra i convocati per la partita di domani. «Se abbiamo ancora 17 punti è ovvio che bisognerà fare di più. C’è la volontà di giocare tutti insieme uniti per raggiungere l’obiettivo della vittoria. Dobbiamo continuare sulla strada di Rende, per quanto riguarda l’impegno. Tutino deve crescere e sfruttare le occasioni che gli capitano. Ha voglia di farsi vedere ma è chiaro che da lui ci si aspetta qualcosa di livello alto in termini di dribbling e di gioco. Mi auguro di vincere per aggrapparci al gruppo della formazioni vicine alla zona play-off».

Baclet e l’attesa del goal

L’attaccante francese, Allan Pierre Baclet, si sbloccherà prima o poi: parola di Braglia. «Una volta che parte non credo si fermi – dichiara Braglia – ma spero che lo facciano anche gli altri centravanti. In questo momento in avanti facciamo fatica ma sono certo che le cose cambieranno con il cambio di modulo. Anche Statella, che non sta attraversando un ottimo momento, sono sicuro che si riprenderà».

convocati per la gara del “Marulla”.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Calamai, Collocolo, Loviso, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Liguori, Mendicino, Statella, Tutino.

Pasqualoni: «Desiderosi di superare questo difficile momento». Anticipato l’orario di Trapani-Cosenza

COSENZA – Messo alle spalle il pareggio di Rende, il Cosenza si appresta ad affrontare la Virtus Francavilla: a parlare del match è Federico Pasqualoni. Il difensore classe 1997 ha parlato quest’oggi nel corso di una conferenza stampa. Il giovane calciatore romano ha esordito con la maglia rossoblù nel derby del “Marco Lorenzon” (foto ilcosenza.it).

Pasqualoni, prima partita sul campo del Rende

Si è fatto trovare pronto giocando nel pacchetto difensivo in quel di Rende. «Aspettavo l’occasione da un po’ – dichiara Pasqualoni – e sono felice di aver giocato. Ho risposto presente in una partita piuttosto delicata per vari motivi. Nel derby tutti abbiamo dato il massimo, l’atteggiamento è stato quello giusto. Dobbiamo continuare a lavorare, sono sicuro che usciremo da questa situazione».

La classifica…

Il momento del Cosenza non è dei migliori. L’attacco stenta a segnare e i punti non sono tanti (17). Vicini alla zona play-off ma anche ai bassifondi. «Non è un periodo positivo per noi, stiamo cercando di superarlo. Il gruppo è formato da gente esperta – continua Pasqualoni – e non meritiamo questa classifica. Per chi è più giovane queste situazioni possono essere un grande momento di crescita». Anche l’ambiente intorno alla squadra non è sereno e questo, di conseguenza, si ripercuote sull’umore dei calciatori. Non ci si potrebbe aspettare cosa diversa visto il cammino deficitario e discontinuo della formazione di via degli Stadi. «Siamo coscienti della situazione ma devo dire che ci stiamo impegnando veramente tanto. Con i miei compagni di difesa, Idda e Dermaku nello specifico in quel di Rende, abbiamo giocato bene. I tifosi non sono felici a causa dei risultati e di questo ne siamo responsabili».

I moduli di gioco

In quasi trent’anni di carriera Piero Braglia ha da sempre privilegiato la difesa a 3. A Cosenza, infatti, il pacchetto difensivo nel derby di Rende è stato quello composto da Pasqualoni, Dermaku e Idda. «Mi adatto alle situazioni proposte dal mister. Conosciamo il credo calcistico del tecnico – conclude Pasqualoni – e sappiamo bene che gli piace lavorare con la difesa a 3».

Cambia l’orario di Trapani-Cosenza

Nel frattempo la Lega ha comunicato il cambiamento di orario per il prossimo turno in trasferta. Al “Provinciale ” di Trapani si giocherà domenica 17 dicembre alle ore 14,30 e non più alle 16,30 come precedentemente comunicato. Pomeriggio, nel frattempo, è previsto un allenamento con la Berretti di Manuel Scalise.

Post Rende-Cosenza, Trocini: «Ottimo punto». Braglia: «Contento dei ragazzi»

COSENZA – Dopo il pareggio del “Lorenzon”, nel derby tra Rende e Cosenza, è tempo di commenti. Uno 0-0 che permette ad entrambe le squadre di conquistare un punto ciascuno e di muovere la classifica. Rende sale a 25, il Cosenza a 16.

Braglia e il punto ottenuto

L’allenatore rossoblù Piero Braglia parla di una prestazione comunque importante e si sofferma su qualche episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara (foto ilcosenza.it). «Credo che su Calamai, nel primo tempo, ci fosse un rigore. In ogni caso il Rende è una squadra che si è ben comportato, si difendono in maniera ordinata. Vorrei che a fine campionato il Cosenza arrivasse in alto per poter giocare al meglio la situazione dei play-off. I ragazzi si sono battuti, forse per la prima volta da quando sono in panchina. Alla squadra stasera non posso dire nulla, si è giocato veramente bene. Tutte le componenti hanno dato il massimo per cercare di trovare la via della rete. Sono venuto qui per lavorare al meglio. Nelle ultime due partite abbiamo ottenuto due punti, ho 29 anni di carriera di cui un ventennio con la difesa a 3».

Trocini e il Rende formato casa

Il tecnico del Rende Bruno Trocini si dice soddisfatto per il punto conquistato al “Marco Lorenzon”. «Ci sono gli avversari ed è un buon punto – afferma Trocini – il Cosenza non sta rendendo rispetto a quanto potrebbe offrire. Mendicino, Pascali e altri, che erano tra i panchinari, la dicono lunga sul valore della rosa dei rossoblù. Abbiamo sofferto nei primi 20 minuti ma poi si sono prese le giuste contromisure. Il campo non ha favorito entrambe, solo un calcio piazzato o episodio l’avrebbe potuta decidere. Eravamo comunque tesi, i tifosi aspettavano la partita da 30 anni».

Dermaku e la difesa solida del campo

Il difensore del Cosenza Kastriot Dermaku analizza il pareggio parlando in maniera positiva della prestazione offerta. «Oggi sotto il punto di vista della cattiveria non si può dire nulla. Bisogna partire da questo atteggiamento che fa comunque ben sperare. I tifosi si aspettano di più, vorrebbero vederci superare questi momenti quanto prima. Abbiamo creato veramente tanto, avevamo preparato la gara nel migliore dei modi».

Porcaro e la sfida del “Lorenzon”

Pasquale Porcaro, difensore del Rende, ha parlato questo pomeriggio mettendo in evidenza le condizioni del campo non ottimali causate dalla fitta pioggia. «Il terreno di gioco ha condizionato la gara, è difficile giocare così. Il Cosenza ha creato qualcosina in più ma niente di particolare. Credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto. A loro qualcosa devi concedere – conclude – vista la fisicità degli avversari».

Alessandro Artuso

Il Cosenza a Rende senza Caccavallo e Tutino. Braglia: «Cambieremo qualcosa per provare a vincerla»

COSENZA – Conferenza stampa pomeridiana quella del tecnico del Cosenza Piero Braglia (foto ilcosenza.it). Il mister toscano analizza il momento della sua squadra, reduce dai fischi del “Marulla” dopo il pareggio contro la Sicula Leonzio. La formazione rossoblù è attualmente a quota 16 punti mentre il Rende ne ha conquistati 24. Il Cosenza ha sostenuto la seduta di rifinitura a porte chiuse quest’oggi così come la formazione del presidente Coscarella.

Braglia e la parola derby

Settimana vissuta tra diverse polemiche e contestazioni, quella del Cosenza, venuta fuori dopo uno spento 0-0 ottenuto in casa. «I ragazzi hanno lavorato – afferma Braglia – ma è sempre il campo a dire come e cosa faremo. Non sono contento per la situazione perciò ho deciso di cambiare qualcosa. Io sono molto pratico, se non vedo fare due passaggi di seguito è normale che ci sia da cambiare. Mi auguro che sia la cosa giusta per la squadra». Si tratta di un derby dalle pressioni completamente opposte.

Il Rende e la classifica dei biancorossi

Rende che conferma l’idea di salvarsi, Cosenza con l’obiettivo iniziale di alta classifica per affrontare, al meglio, i play-off. «Se fossi un giocatore del Rende – commenta Braglia – non vedrei l’ora di giocare con il Cosenza. Loro sono avanti di 8 punti e sono favoriti. Noi veniamo da un paio di partite molto brutte durante le quali la gente si è lamentata. So che hanno molta fame e determinazione, si tratta degli ingredienti giusti per fare bene. Noi non dobbiamo parlare più di tanto ma fare fatti: ci dobbiamo mettere al loro pari».

Caccavallo e Tutino non saranno della partita

Qualche assenza di troppo in avanti per il sodalizio di via degli Stadi. Non saranno della partita, infatti, Caccavallo e Tutino per rispettivi problemi fisici. Salteranno, di fatto, il derby di domani pomeriggio alle ore 16,30. «I ragazzi non stanno bene e non saranno del match. Liguori è un ragazzino bravo ma non posso caricare il peso della partita su di lui dall’inizio. Conosciamo bene il valore del Rende, con Roberto Occhiuzzi guardiamo tutte le partite degli avversari. Ci sarà bisogno – conclude – di prepararsi psicologicamente al meglio».

convocati per la gara di domani al “Marco Lorenzon”.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Collocolo, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Azzinnari, Baclet, Liguori, Mendicino, Statella.

Alessandro Artuso