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Festa delle Clementine a Cosenza

COSENZA – Il 6 dicembre, una intera giornata dedicata alle Clementine ha avviato il ciclo di incontri sulle eccellenze produttive del territorio, organizzata dalla Provincia con la collaborazione delle Organizzazioni dei Produttori,  nell’ambito delle attività programmate per l’Enoteca Regionale che nel Palazzo di Piazza XV marzo ha aperto i suoi battenti lo scorso 25 ottobre.
Un’ampia ribalta per questo agrume simbolo della Calabria, potente  alleato della salute, motore di crescita economica di un intero comprensorio cosentino, al centro di due differenziate occasioni di approfondimento.
Nel corso della mattina, nell’Auditorium Antonio Guarasci” del Liceo Telesio,  Elisabetta Bernardi, nutrizionista, una delle firme  della trasmissione  Superquark  di Rai 1,  ha spiegato, in un partecipato incontro,  Il buono e il bello delle clementine,  motivando, con il supporto di dati che vengono dalla ricerca scientifica, come questo frutto abbia qualità tali da presentarsi come assoluto veicolo di salute e benessere.
L’esperta ha sottolineato a bambini e ragazzi presenti come le Clementine, che hanno un’alta capacità nutrizionale in poche calorie e contengono più di 150 sostanze protettive diverse per l’organismo,  siano in grado di fornire, in una sola porzione (due o tre frutti), un apporto di vitamina C pari al fabbisogno giornaliero. Inoltre, questo frutto è particolarmente adatto ai più giovani, per il suo sapore estremamente gradevole e perché privo di semi, facile da sbucciare.
Di taglio più propriamente tecnico, il forum tenuto nel pomeriggio nella Sala ‘Nova’ dell’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza, centrato su Le produzioni agrumicole e la nuova politica agricola comunitaria 2014/2020”, con particolare riguardo alle Clementine che nella pianura di Sibari-Corigliano trovano  le condizioni più idonee per una produzione di eccellenza sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
A discutere di scenari, problematiche, prospettive in relazione al tema, sono stati Giovanni Soda, dirigente della Provincia, con il ruolo di moderatore, Antonio Schiavelli, vicepresidente del Consorzio Sibarit; ancora Elisabetta Bernardi nella sua qualità di  membro dell’European Food Safety Authority; Flaminia Ventura dell’Università di Perugia; Stefano Franzero, direttore dell’Unione Produttori Ortofrutticoli e Agrumari.
Nel  chiudere  i qualificati lavori, il presidente Mario Oliverio ha voluto mettere in evidenza come partano con le Clementine iniziative  pensate per far crescere una cultura nuova ed una forte attenzione sulle produzioni agroalimentari.
A concludere l’importante giornata,  una degustazione a base di Clementine di Calabria IGP, preparate dall’Istituto Alberghiero di Trebisacce.
All’iniziativa della Provincia è stata inoltre  legata un’azione solidale:  confezioni di  clementine sono state distribuite in Piazza XV marzo;  il contributo volontario offerto dai cittadini per portarle a casa e consumarle andrà a sostenere i progetti a favore della Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Civile di Cosenza.

Cosenza, promozione e sensibilizzazione dello sport nella disabilità

COSENZA – Una giornata all’insegna della spensieratezza e del divertimento per tanti ragazzi e bambini che stamane sprigionavano tutta la loro energia sulla pista del Palazzetto dello Sport di Cosenza. Si tratta dell’ evento regionale SPORT ATTIVA MENTE dedicato alla promozione e alla sensibilizzazione dello sport nella disabilità e organizzato da F.I.S.D.I.R. e il Comitato Provinciale CSEN Cz e a.s.d. Nemo Cosenza. Disabili, ma non di certo meno capaci, si sono cimentati in diversi sport come il tiro con l’arco e il calcio.  Molte le attività ludiche per i ragazzi delle scuole primarie presenti all’evento, dalla danza, al pattinaggio alla creazione di manufatti natalizi.

Alla manifestazione, oltre alle autorità politiche, anche importanti presenze del mondo dello sport, come Rosalba Forciniti, campionessa nazionale di Judo. E da vera sportiva qual è, Rosalba ci confessa che di queste giornate ce ne dovrebbero essere quotidianamente affinché emergano tematiche del genere, ma sopratutto perché i disabili non sono diversi da nessun altro. «Anche se la realtà è ben diversa e i disabili vengono discriminati, lo sport rimane comunque un modo per stare insieme, divertirsie socializzare».

«Lo sport è importante per valorizzare le attitudini e e perciò stiamo organizzando una serie di incontri mirati a questo» –  afferma Ennio Morrone, Responsabile Regione Calabria Dipartimento Sport, Spettacolo, Turismo e Politiche Giovanili

Soddisfatto anche  Pietro Lecce, Assessore Provinciale di Cosenza allo Sport: « grande stima e apprezzamento per gli organizzatori che hanno fatto leva sullo sport utilizzando  per questa speciale categoria come momento di  aggregazione. Siamo qui per esprimere soddisfazione perché siamo fieri di innalzare il nostro livello di civilità»

Sonia Miceli

Fiera di San Giuseppe 2014: pubblicato il bando

COSENZA – E’ stato pubblicato dal Settore Attività Produttive l’Avviso pubblico per l’assegnazione dei posteggi per la Fiera di San Giuseppe del prossimo anno.
Gli interessati potranno presentare domanda al Protocollo generale del Comune entro il 3 gennaio 2014 alle ore 12, con le modalità inserite nel Bando, visionabile anche sul sito internet www.comune.cosenza.it, da dove si può anche scaricare il relativo modulo.
La Fiera si svolgerà dal 15 al 19 marzo per merce varia; dal 12 al 19 marzo per piante e fiori in vaso, alberi da frutto, terrecotte e vimini.
Le zone interessate alla manifestazione, fatte salve ulteriori implementazioni, sono:
• Lungo Crati De Seta (altezza Mercato Arenella)
• Mercatino Arenella;
• Ponte Mario Martire;
• Via Sertorio Quattromani;
• Piazza G. Mancini;
• Area ex FF.SS;
• Viale G. Mancini;
• C.da Gergeri .

Le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico Cosap sono state determinate con deliberazione di Giunta Municipale n°66 del 25/10/2013 per come segue:

a) MERCE VARIA
• Zona “A” € 100,00 a modulo;
• Zona “B” € 70,00 a modulo;
• la zona “ A” comprende: Piazza G. Mancini- viale G. Mancini- area ex F.F. S.S;
• la zona “B” comprende: Lungo Crati De Seta (altezza Arenella)- mercatino Arenella – Ponte Mario Martire;
• ogni modulo comprende 3 m. lineari per 3 m. di profondità;

b) FIORI IN VASO- VIMINI- TERRACOTTE
• € 576,00 per superficie occupata di 30 mq.;
• € 768,00 per superficie occupata di 40 mq.;
• € 864,00 per superficie occupata di 45 mq.;
• € 960,00 per superficie occupata di 50 mq.;
• € 1.152,00 per superficie occupata di 60 mq.;
• € 1.266,86 per superficie occupata di 66 mq.;
• € 1.440,00 per superficie occupata di 75 mq.;
• € 1.728,00 per superficie occupata di 90 mq.

c) ALBERI DA FRUTTO: € 1.000,00 a posteggio.

J. F. Tavares: dal Brasile in Calabria per ‘insegnare’ i segreti del formato ebook

COSENZA – E’ prevista per il prossimi 25 e 26 gennaio 2014Corso epub3 a Cosenza la I edizione del corso di grafica editoriale per la creazione di ebook nel formato ePub3. A promuovere l’iniziativa la start-up Biblon.it che, in collaborazione con l’associazione Wikicultura, ha deciso di invitare in Calabria un esperto del settore, José Fernando Tavares il quale sarà impegnato in una due giorni di lezioni intensive finalizzate all’apprendimento di una serie di passaggi per la creazione di un prodotto la cui conoscenza è indispensabile per chi oggi lavora nell’ambito dell’editoria.

L’ePub3 è l’ultimo formato dello standard ebook, basato su Xml, Html5 e Css3 contraddistinto da una migliore accessibilità, da una maggiore multimedialità e da più interattività; molto vicino all’applicazione, si appresta ad essere, nei prossimi mesi il vero protagonista del settore digitale del lavoro editoriale.

Ma perché seguire questo corso? Quale il valore aggiunto degli argomenti trattati e dei passaggi previsti, nell’ottica di chi vuole lavorare nell’editoria? A parlarcene, in un’intervista, il docente stesso, designer di libri e editore di Simplissimos Livros che da tempo tiene corsi del genere in Brasile.

JF TavaresPerché un corso di produzione di eBook?

In Italia e nel mondo il mercato degli ebook è in costante crescita e l’ebook si appresta a diventare, nel giro di pochi anni, qualcosa di “naturale”, entrando gradualmente a far parte del flusso normale di lavoro di un editore o di un autore. Da qui la necessità di professionisti esperti del settore, che sappiano produrre un buon archivio nel formato ePub (o nei formati che verranno). Come avviene nella produzione di libri stampati c’è bisogno di un percorso formativo teorico e/o pratico, che tenda a creare un professionista del settore. Ad oggi sono ormai più di 700 persone che ho aiutato nel percorso di formazione in questo settore, e più di 50 edizioni del corso, che durante questi anni è stato perfezionato e migliorato seguendo lo sviluppo del mercato.

Dunque, per produrre un ePub3 abbiamo bisogno di Indesign?

Non necessariamente. Anzi, secondo alcuni non è il metodo più veloce, però è spesso quello che risponde alla necessità di produrre libri stampati e digitali. Mi spiego brevemente: ci sono molti editori e designers che hanno fatto di Indesign la loro piattaforma professionale per la produzione dei libri; il software in questi anni è migliorato tantissimo, offrendo nuove funzionalità che facilitano oltre al cartaceo, anche la produzione di un archivio ePub. Nell’ottica di questo corso, si risponde al bisogno di riutilizzare il contenuto già preparato per la stampa (o in via di preparazione) utilizzando Indesign.

Ad ogni modo, durante il corso, non parleremo solo del software Adobe, ma anche di Html5, di CSS e di come editare e migliorare l’archivio ePub prodotto con Indesign oppure con altri software. Inoltre avremmo una panoramica sul formato e sulle sue caratteristiche, dove funziona, i principali problemi e le relative soluzioni. Insomma, una visione a 360 gradi sulla produzione del formato ePub. Ragion per cui, anche chi non lavora con Indesign può trarre molti vantaggi dal corso.

Quale è la caratteristica specifica di questo corso e come si differenzia rispetto all’uso degli strumenti automatici di produzione ebook presenti in rete?

Io direi che è la pratica. Vedi, io non faccio solo corsi; anzi non è quello il mio scopo: il corso nasce dall’ esperienza quotidiana che posseggo nel settore digitale e vuole rispondere alle questioni pratiche della produzione, da come formattare bene il testo a come ripensare il design e l’accessibilità del libro digitale. Credo sia questo il punto di forza, oltre ovviamente al contenuto attualizzato. Gli strumenti automatici di produzione vanno bene per alcuni tipi di libri, ma quando hai bisogno di pensare un design specifico per un libro medio o complesso, è necessario il lavoro di un professionista appositamente formato.

Quali sono i vantaggi che offre il nuovo formato ePub3 rispetto a quelli già presenti sul mercato?

Premetto che nel corso si parlerà anche della produzione di ePub2 che al momento è il formato maggiormente richiesto. Ho deciso di aggiungere e di attualizzare il corso alla produzione di ePub3 perché questo formato si presenta come il futuro delle pubblicazioni digitali e il formato sul quale si sta investendo di più soprattutto per i contenuti didattici e multimediali (vedi “Menestrello“, l’ultimo progetto in ePub3 di ReadBeyond e Simplicissimus Book Farm). L’aggiunta di elementi audio e video sono i vantaggi più evidenti, ai quali si aggiunge la responsività del formato al supporto, l’interattività e l’uso di oggetti “attivi” come ad esempio le formule matematiche. Senza dimenticare, last but no least, la possibilità di definire i metadati in maniera più precisa.

Perché un grafico editoriale dovrebbe frequentare questo corso?

Perché è una nuova opportunità. É un investimento per chi ama il mestiere e vuole reinventarsi senza perdere la passione per la tipografia e il buon design di libri (stampati e digitali!). L’editore oppure l’autore avranno presto bisogno di “esperti” che sappiano offrire il miglior servizio di produzione possibile per un settore del mercato che, seppur lentamente, sta ottenendo incisivi risultati.

Secondo te, perché è importante per un editore pubblicare in ebook?

Non voglio essere banale, ma credo che produrre un ebook è qualcosa che diventerà naturale. Non credo alle contrapposizioni stampato/digitale, però credo che l’editore oppure l’autore che vuole essere davvero letto avrà bisogno di offrire il proprio contenuto in diversi formati. É importante far trovare il proprio contenuto là dove il lettore lo vuole leggere.

Le iscrizioni al Corso di realizzazione di ePub3 sono ancora aperte; per informazioni: formazione@biblon.it oppure 3292616466.

 

Giovanna Maria Russo

 

“Fido t’affido” per adottare un cane in piazza e ridurre il randagismo cittadino

COSENZA – L’Assessorato alla Sostenibilità ambientale promuove le adozioni canine con un nuovo appuntamento di “Fido t’affido”: il 23 novembre, dalle 10 alle 14, in piazza XI settembre a Cosenza, ritornano i quattro zampe del canile comunale di Donnici, accompagnati dai volontari Lav ed Oipa. La manifestazione è organizzata, anche col supporto dei veterinario dell’Asp, con l’obbiettivo di trovare una casa accogliente per gli ospiti del canile.

È possibile sostenere gli ospiti del canile versando un contributo volontario su conto corrente postale n. 001003932629 o bancario IT68S0760116200001003932629): per informazioni consultare la pagina Facebook CanileCosenza, il profilo Twitter @CanileCosenza o il sito www.canilecosenza.it.

Nell’ambito della lotta al randagismo, l’Assessorato ricorda che ogni cane reimmesso è stato sottoposto, dopo la cattura, al programma sanitario previsto dalla legge. Il reinserimento sul territorio avviene per i cani considerati non pericolosi per i cittadini, riconoscibili grazie alla coda tosata. L’Assessorato invita i cittadini ad essere sempre attivi nella lotta al randagismo, segnalando alla Polizia Municipale ogni caso di maltrattamento, abbandono o cani vaganti sul territorio comunale, per allertare le procedure di intervento.

Cosenza: settimana Unesco Di Educazione Allo Sviluppo Sostenibile

Mercoledì 20 e Sabato 23 Novembre 2013 alle ore 10.00 il Club Unesco B. Telesio di Cosenza, i VAS Calabria con il patrocinio del Comune di Rocca Imperiale e del Comune di Civita, con la collaborazione della Pro Loco di Civita presso il Castello Svevo di Rocca Imperiale e l’Ecomuseo di Civita invitano per il Convegno – Dibattito nell’ambito della Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile.
“La ricchezza del nostro paese risiede nella bellezza dell’insieme dei nostri patrimoni, naturali e culturali, racchiusi in modo inscindibile nel nostro paesaggio. Il nostro paesaggio è il capolavoro dell’interazione tra la nostra creatività – la bellezza delle nostre città, dei nostri monumenti, delle nostre tradizioni, del nostro tessuto produttivo – e il nostro ambiente. La manifestazione sarà l’occasione per condividere competenze, sensibilità, conoscenze e capacità necessarie per salvaguardare il nostro ricco patrimonio culturale e naturale, nonché la nostra salute e le risorse vitali per l’umanità.“
All’interno saranno premiate le classi delle scuole che hanno aderito al concorso di disegno e scrittura creativa “Paesaggio…Noi lo vediamo così”

Premio Sessa: Giovedì 21 Premiazione per gli Studenti delle Scuole Superiori

COSENZA – Saranno consegnati giovedì 21 novembre, alle ore 9,30, i premi giornalistici per gli studenti delle Scuole Superiori della provincia di Cosenza, organizzato dal Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” in collaborazione con la Provincia di Cosenza e l’ assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità retto da Maria Francesca Corigliano. Il premio, alla sua seconda edizione, è dedicato alla giornalista  dell’emittente televisiva “Metrosat”, uccisa dal compagno nel 2002. Donna simbolo, Maria Rosaria, perché piena di vita, con uno spiccato senso di autonomia e indipendenza, animata dall’amore per il suo lavoro e dalla convinzione nei propri mezzi. Desideri e passioni che le sono costate quella vita che tanto amava. Un sorriso spezzato da un mix micidiale di gelosia ossessiva e morboso desiderio di possessione: riflessi di una subcultura maschilista e violenta, che con l’amore non ha mai avuto nulla a che fare. Il premio mira a sensibilizzare, a partire proprio dai più giovani, sul drammatico fenomeno della violenza di genere.

Relazioneranno Gregorio Corigliano, presidente del Circolo della Stampa di Cosenza, l’assessore Maria Francesca Corigliano, Roberta Bruzzone, criminologa, psicologa e volto noto delle emittenti televisive nazionali e ambasciatrice nel mondo di telefono rosa e Franca Garreffa del centro Women’s Study “Milly Villa”. Conclude Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza.  Saranno presenti Arcangelo Badolati e Giovanni Pastore, come autori del libro “Banditi e Schiave. I femminicidi”, che  l’assessorato alla cultura e alle pari opportunità della Provincia donerà ai vincitori. “La scelta è ricaduta su questo testo – asserisce l’assessore Corigliano – perché ha tre importanti qualità: è in tema, è scritto da risorse locali, che è nella  politica dell’Ente valorizzare e in ultimo, ma non per importanza perchè gli interi proventi saranno devoluti alla Fondazione Natuzza Evolo. Una grande donna – conclude la Corigliano – che ha fortemente segnato i cuori dei calabresi e non solo”. Nel corso della giornata sarà distribuita agli studenti la pubblicazione “Crudele amore mio: analisi, riflessioni e dati sul femminicidio in Calabria”, all’interno della quale sono snocciolate le cifre regionali di questa piaga dal 1988, anno in cui fu barbaramente uccisa Roberta Lanzino, e che ha ormai assunto i connotati di una  vera e propria emergenza nazionale, da nord a sud. E’ una ricerca giornalistica che non ha la pretesa di essere esaustiva, ne definitiva, ma ha inteso essere un punto di partenza per raccogliere sotto lo stesso tetto un assurdo e complesso fenomeno. Sono raccontate con occhio realista tante, troppe, vicende che in Calabria si sono concluse con l’omicidio di una donna, e sono indagate le cause sociali, prima ancora che personali, che ne hanno creato le basi. Dall’elaborato, inoltre, emerge chiaramente l’importanza di denunciare e l’invito a tutte le donne affinché abbiano fiducia nelle forze dell’ordine. Una fattiva collaborazione è arrivata dall’Arma dei Carabinieri Provinciali, che ha voluto far sentire la sua vicinanza alle donne partecipando alla realizzazione della foto del manifesto dell’evento. Questo grazie alla sensibilità del colonnello Giuseppe Brancati e al  maresciallo Lucia Vanacore che ha concesso di utilizzare la sua immagine.

Perché la violenza, si legge tra le righe dello scritto, non è mai un fatto privato, specie quando colpisce il genere femminile in modo così tanto accentuato. Un “olocausto femminile” come si legge in Crudele Amore Mio, che nel corso del premio è stato rappresentato graficamente con un percorso comunicativo di grande impatto: otto sagome femminili, che vogliono simboleggiare tutte le donne uccise in Calabria, un segnalibro dedicato alla giornalista scomparsa tragicamente come monito affinchè sia presente in ogni giovane che “d’amore non si può morire ma solo gioire”.

Longobucco: Arrestata Donna per Tentato Incendio Boschivo

LONGOBUCCO (CS) – E’ stata tratta in arresto questa mattina dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Cava di Melis e del Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Cosenza, una donna di Cropalati (cs), F.R. di anni 32,  con l’accusa di tentato incendio boschivo doloso avvenuto nel territorio di Longobucco (cs). Proprio in questo territorio si sono verificati nel tempo diversi incendi che hanno provocato gravi danni al patrimonio naturale di questa zona. A tal proposito il Corpo Forestale dello Stato si è dotato per contrastare tale fenomeno di apparecchiature di videosorveglianza posizionate in punti strategici. Proprio attraveha tentato di provocare un incendio in località “Vulotta”, località questa adiacente ad una zona boschiva al cui interno vi erano in quel momento dei mezzi di una ditta . In particolare un passante mentre transitava sulla SS 177 ha notato delle fiamme all’interno di un terreno. Insospettito si è fermato rinvenendo un innesco e evitando grazie al suo intervento che le fiamme si propagassero nel bosco. Appreso quanto accaduto il personale del Corpo Forestale ha avviato le indagini, sequestrato l’innesco e  visionato i video relativi a quella zona e a quel preciso momento identificando così la donna. Le indagini sono state condotte con l’ausilio dei referenti del Nipaf e del Niab, Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo del Comando Provinciale di Cosenza, e portate a termine grazie alla  sinergia tra il Corpo Forestale e la Procura della Repubblica di Rossano prima e ora di Castrovillari, guidata dal Procuratore Capo Dr. Franco Giacomoantonio che ha coordinato le indagini, particolarmente sensibile e attenta alle problematiche ambientali del territorio.

Il  Comandante Regionale Giuseppe Graziano ha rivolto un ringraziamento ai magistrati della Procura castrovillarese, che ha evidenziato l’importante opera investigativa che si sta attuando sul territorio da parte del Corpo Forestale dello Stato impegnato con uomini e mezzi per reprimere gli incendi boschivi e individuare i responsabili di tali gravi danni al territorio.

“Cinque sensi di marcia” : Cosenza e la belle époque nell’itinerario di trekking urbano

Si respirerà aria di belle époque, domani, sabato 16 novembre, nel centro storico per il secondo appuntamento con “Cinque sensi di marcia”, l’itinerario di trekking urbano attraverso i luoghi più suggestivi della Cosenza antica, soprattutto quelli meno frequentati e conosciuti, promosso dall’Assessorato al turismo di Palazzo dei Bruzi, in collaborazione con l’Assessorato alla sostenibilità ambientale e l’Associazione “Cosenza Turismo”.
Il percorso di trekking urbano, che ha per tema proprio “La belle époque: Cosenza nel XIX secolo”, durerà circa quattro ore e partirà alle ore 15,30 da Piazza Duomo, dove è fissato, sin dalle 15,15 il raduno dei partecipanti.
Il percorso si snoderà lungo il centro storico e prevede una prima sosta guidata a Palazzo Caselli Vaccaro, dove i partecipanti potranno visitare alcune mostre collettive. Altre soste guidate in via San Tommaso dove, all’interno del Palazzo del Settore Cultura del Comune di Cosenza, sarà possibile assistere ad una dimostrazione di restauro e lavorazione del vetro, e alla Casa delle Culture, per visitare la mostra dedicata alle famiglie nobili cosentine dell’800.
Previsti anche alcuni intermezzi musicali, a cura del Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio, il primo, alle ore 17,30, nel Chiostro di S.Chiara, affidato al “DuoxDuo quartet” e il secondo, “Il pianoforte romantico”, che vedrà esibirsi, alle ore 19,00, nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, il pianista Lorenzo Bevacqua su musiche di Liszt e Chopin.
La partecipazione al percorso di trekking urbano è gratuita. Consigliata la prenotazione telefonica ai numeri 0984793639 o 328.1754422.
La riproposizione anche a novembre del percorso dei sensi nel centro storico, che non mancherà di sollecitare sia la vista che l’udito, sia il tatto che l’olfatto ed il gusto, è stata fortemente voluta dall’Assessore al turismo del Comune Rosaria Succurro, soprattutto per il successo che “Cinque sensi di marcia” ha ottenuto nel mese di ottobre e per venire incontro alle numerose sollecitazioni arrivate dai cittadini, molti  dei quali entusiasti del primo esperimento.
Forte del suo successo, l’iniziativa è divenuta ora un appuntamento fisso di ogni mese, caratterizzandosi, oltre che per gli itinerari di trekking urbano, anche per una serie di appuntamenti collaterali che sono stati dislocati lungo il percorso.
Chi deciderà di partecipare, domani, sabato 16 novembre a “Cinque sensi di marcia” potrà inoltre assistere, tra le 15,30 e le 20,30, ad una serie di dimostrazioni artigianali nelle Botteghe di Corso Telesio o anche partecipare alla raccolta di materiale da riciclo “Il cassonetto magico”, a cura dell’Associazione “Artes Mundi”, presso il Temporary store “Ricicrea”, sempre su Corso Telesio. La manifestazione promossa dall’Assessorato al Turismo non poteva dimenticare i più piccoli. Dalle 15,30 alle 19,00, a Palazzo Caselli Vaccaro, previsto un “Viaggio animato nel mondo dei 5 sensi”, attività di animazione per  bambini, a cura dell’Associazione “Animando”.
La vista sarà sollecitata inoltre dalla mostra di Carte geografiche incise, rare e di pregio, a cura della Biblioteca Civica e visitabile dalle 15,30 alle 20,30 al Chiostro di Santa Chiara, mentre il tatto avrà un primo assaggio del Natale, con la dimostrazione pratica di come si realizza un presepe, a cura dell’Associazione “Amici del presepe” (sempre al Chiostro di Santa Chiara dalle 15,30 alle 20,00).
Prevista  anche l’apertura, oltre l’orario abituale, dei Musei presenti nel centro storico. Andando a spasso tra i Musei sarà possibile visitare, dalle 15,30 alle 18,30, il Museo dei Brettii e degli Enotri, la Galleria Provinciale di Santa Chiara e il Museo  delle Arti e dei Mestieri. L’ingresso è libero.
Il programma di “Cinque sensi di marcia” è completato dalla proiezione, alle ore 17,30, al Palazzo del Settore Cultura di via San Tommaso, del cortometraggio di Francesca Archibugi “Giulia ha picchiato Filippo”, interpretato da Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca.
L’iniziativa è a cura del Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino”. Alla proiezione del cortometraggio seguirà un dibattito sulle tematiche sollecitate dal film.
In uno degli spazi riservati alle botteghe artigiane di Corso Telesio, l’Associazione “Hoppipolla” esporrà abiti vintage e realizzati con materiali di riciclo. Tra gli scopi dell’associazione c’è proprio quello di introdurre nuove forme creative ed espressive, dando inoltre vita a luoghi di confronto e di crescita per i giovani.