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Al Rendano Arriva il Musical Shrek, l’Unico Orco che Non fa Paura ai Bambini

COSENZA – È l’unico orco che non spaventa i bambini, anzi, li diverte un mondo, perché è buono anche quando è burbero, perché è simpatico anche quando è un po’ sboccato, perché è tenerissimo quando si innamora della principessa Fiona e per lei sopporta (per un po’) anche le rigide regole della vita di Corte….troppo rigide per un Orco abituato alla libertà della sua palude!
Sì, è proprio lui, è “Shrek”, il personaggio dell’omonimo film di animazione, divenuta poi una saga firmata DreamWorks, perché ben quattro sono state le pellicole dedicate.

Al Teatro Rendano, tre gli appuntamenti con “Shrek il Musical”: mercoledì 23 e giovedì 24 gennaio alle ore 20.30; il 24 gennaio anche alle ore 9.30 per una recita riservata alle ultime due classi delle scuole primarie e alle scuole medie inferiori. Lo spettacolo coincide infatti con l’avvio della seconda edizione dell’iniziativa “Ogni luogo contiene segreti”, ideata e organizzata dall’assessore alla scuola Marina Machì per avvicinare i giovani al teatro, non solo in quanto spettatori, ma con un approccio diretto ai luoghi ed ai mestieri del teatro attraverso, ad esempio, l’incontro con le
maestranze durante la fase di allestimento dello spettacolo.

Le musiche, di Jeanine Tesori, sono eseguite dal vivo da una band di dieci elementi. Testi e canzoni sono di David Lindsay-Abaire. Nel cast troviamo, nel ruolo dei protagonisti, Alice Mistroni (Fiona) e Nicolas Tenerani (Shrek), due artisti che vestono il musical come una seconda pelle. Gli altri protagonisti, Emiliano Geppetti (Ciuchino), Piero Di Blasio (Lord Farquuad). Completano il cast Marco Stabile, Claudia Campolongo, Valentina De Giovanni, Giulio Pangi, Alessandro Arcodia, Manuela Tasciotti, Pasquale Girone Malafronte, Fiorella Nolis, Elisa Colummi, Marco Trespioli, Andrea Attila Felice, Davide Dal Seno, Daniele Derogatis, Michelangelo De Marco, Beatrice Baldaccini. La direzione musicale è di Dino Scuderi, scene e costumi di Luisa Spinatelli, coreografie di Valeriano Longoni.

Ancora un Fine Settimana di Saldi e Spettacoli Sull’Isola Pedonale di Cosenza

COSENZA – Un altro fine settimana di spettacoli attende i cosentini sull’isola pedonale di corso Mazzini. Momento di spensierato intrattenimento ma anche ulteriore elemento attrattore nel periodo dedicato ai saldi di fine stagione.

Il programma del prossimo week end propone, venerdì 18 gennaio, la musica folk di Fausto Guido, in piazza XI settembre alle 18. Alla stessa ora la centralissima piazza dell’isola pedonale ospita, sabato 19 gennaio, il Blues Band Trio in “Levee Hollers”.

La programmazione di domenica 20 gennaio comincia dal mattino con l’esposizione di moto d’epoca, ancora in piazza XI settembre (dalle 9 alle 13) mentre il pomeriggio torna la musica con il concerto di Francesca Guido (alle 18).

Appuntamento speciale dedicato all’intrattenimento dei più piccoli al teatro Morelli dove la rassegna domenicale “Famiglie a teatro” propone, alle 18, lo spettacolo “Ali Babà” della compagnia Granteatrino di Bari. Il costo del biglietto è di 5,00 euro.

Attori e Burattini al Teatro Morelli per Alì Babà

COSENZA – Domenica 20 gennaio, alle 18.00, il teatro Morelli riprende la rassegna Famiglie a Teatro con Alì Babà da Le mille e una notte, spettacolo di burattini e attori.

Una delle più celebri storia in versi di Luzzati ritorna con la sua carica di ironia, avventura e colori, con un protagonista bambino. Sullo sfondo dell’affascinante mondo orientale de Le mille e una notte si snoda una storia ricca di magie e colpi di scena. Il piccolo e simpatico Alì Babà, riuscirà mettendo in atto ogni sorta di astuzia, ad avere la meglio sulla banda dei quaranta ladroni capitanata dal terribile Mustafà e ad impadronirsi dei loro tesori.
Musiche e ritmi coinvolgenti accompagneranno Alì Babà nelle sue avventure che non mancheranno di incantare e divertire i piccoli spettatori.

con Anna Chiara Castellano Visaggi, Marianna Di Muro
pupazzi e oggetti di scena Natale Panaro, Lucrezia Tritone
disegni Emanuele Luzzati
regia Paolo Comentale

L’ingresso è di 5 euro.

E’ tutta meridionale l’ultima novità su Apple App Store – “La maestra è un capitano”

COSENZA – Cosa succede se due fresche e avanguardistiche attività imprenditoriali si incontrano? Succede che decidono di mettersi in gioco, di sperimentare, e lo fanno rivolgendosi alle ultime frontiere del mercato editoriale, guardando al futuro, e nello specifico della fortunata partnership cui ci riferiamo, rivolgendosi a quelli che saranno gli adulti di domani.

Nasce dalla partnership tra Coccole Books (già Coccole e Caccole), casa editrice esclusiva e leader in Calabria per la produzione nazionale di libri per ragazzi, e Biblon.it, affermata start-up (anch’essa 100% meridionale), in costante crescita dedicata alle diverse sfaccettature del digitale, la nuovissima App “La maestra è un capitano”. L‘applicazione è la prima targata Biblon dedicata ai più piccoli, ed è tratta dal fortunato e omonimo volume già pubblicato da Coccole Books nel 2012 nella collana “I quaderni della scuola”.

Il progetto si inserisce perfettamente nell’attuale tendenza alla digitalizzazione della formazione che sta interessando non solo il settore editoriale ‘d’intrattenimento’, ma anche e soprattuto l’intero sistema educativo che, con il decreto “Digitalia” del 2012, prevede una forte smaterializzazione del sapere a favore dell’uso degli apparecchi tecnologici.

Realizzato con l’aspetto di un elegante quaderno vintage, scritto dal “Premio Andersen 2012” Antonio Ferrara, e impreziosito dalle coloratissime ed ironiche tavole dell’illustratrice italiana più apprezzata al mondo Anna Laura Cantone, “La maestra è un capitano” è il racconto in prima persona di una coraggiosa maestra dei nostri giorni, alle prese con i mille impegni paralleli della professione e della vita privata.
L’App “La maestra è un capitano” non è solo lettura ma uno strumento ricco e diversificato capace di offrire ai più piccoli una variegata scelta tra animazioni, musica, suoni e divertenti attività. Basta far scorrere un dito al centro della pagina per scoprire il menù e attivare l’indice che vi guiderà, grazie alle intuitive icone grafiche, tra le varie funzioni disponibili. È possibile leggere l’appassionante racconto ma anche racconto ma anche ascoltarlo interpretato da Elisa Mazzoli (voce narrante) scorrendo tra le divertentissime illustrazioni; accompagnati da un piacevole sottofondo musicale è ancora possibile dare sfogo alla propria creatività disegnando o colorando le tue storie preferite. L’App permetterà in seguito di aggiungere tante nuove funzioni e contenuti extra presto in arrivo.
Un passo importante nella nuova era digitale da parte dell’editoriale calabrese, sempre più attenta alle esigenze del mercato e dei proprio lettori, anche di quelli più piccoli. Un piccolo traguardo raggiunto grazie al lavoro coordinato di Biblon e Coccole Books.
“La maestra è un capitano” è già disponibile per iPad ed iPad mini su Apple Appstore, e dal 15 al 25 gennaio sarà in vendita all’imperdibile prezzo promozionale di 1,79 Euro.

 

 

 

Giovanna M. Russo

Arrestato Pedofilo: Abusava Della Figlia Adottiva

COSENZA – La Compagnia dei Carabinieri di Cosenza ha eseguito l’arresto di un cinquantenne cosentino, accusato di violenza sessuale continuata aggravata nei confronti della minorenne figlia adottiva.

Il caso è emerso grazie ad una confidenza raccolta da uno stretto amico di famiglia che, insospettito dagli strani comportamenti dell’uomo accusato, è riuscito a scoprire il diario segreto in cui la minore ha annotato gli orrori subiti.

L’uomo ha violentato la figlia adottiva per 10 anni, iniziando gli abusi quando la bimba aveva solo 9 anni, nel 2003.

La bimba era stata adottata in Bielorussia assieme alla sorellina più grande. Durante il periodo di frequentazione delle bambine da parte dei coniugi, all’interno dell’orfanotrofio, l’uomo ha iniziato ad abusare della più piccola, perpetrando le violenze anche qui in Italia, dopo aver ottenuto l’affidamento. Un incubo durato fino alla maggiore età della vittima.

Mario Occhiuto consegna riconoscimento al giornalista Arcangelo Badolati

I genitori ne avrebbero voluto fare un principe del foro, essendo la sua una famiglia di avvocati e avendo dalla sua una laurea in giurisprudenza, ma il richiamo del giornalismo ebbe la meglio. Una passione nella quale si è tuffato a capofitto, anche a costo di dare qualche dispiacere iniziale, poi subito rientrato, ai suoi genitori.
Oggi Arcangelo Badolati è una delle prime firme della nostra regione, uno dei maggiori depositari di quel giornalismo d’inchiesta che continua a vederlo in prima linea nell’approfondimento dei casi più delicati di cronaca nera e dei misteri rimasti insoluti o ancora avvolti in impenetrabili porti delle nebbie e che, grazie alle sue riconosciute competenze, sorrette da un fiuto non comune, cerca di rendere meno inestricabili negli articoli pubblicati per “Gazzetta del Sud” di cui, da giornalista professionista, è caposervizio o in una copiosa attività da scrittore che conta già 13 titoli.
Alle sue inchieste, intrise di un forte impegno civile, e al complesso della sua attività giornalistica che gli ha già procurato molte soddisfazioni e tantissimi premi, il Sindaco Mario Occhiuto e la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, hanno voluto attribuire un riconoscimento speciale.
La consegna del riconoscimento è avvenuta nel pomeriggio di oggi a Palazzo dei Bruzi nel corso di un’audizione della commissione cultura alla quale ha voluto partecipare personalmente il Sindaco Mario Occhiuto.
“Arcangelo Badolati – ha esordito il Sindaco Occhiuto – è una delle eccellenze del nostro territorio. Nei suoi scritti c’è il segno della ricerca e della elaborazione di competenze e professionalità, ma anche il segno dell’indagine giornalistica rigorosa e dell’articolazione di un pensiero che studia i fenomeni e li approfondisce. Badolati – ha continuato Occhiuto – anche se nato altrove in Calabria, deve essere considerato cosentino a tutti gli effetti, perché ha dato molto a questa città. Si è occupato degli aspetti meno edificanti della Calabria che hanno contribuito ad accrescere l’immagine negativa della nostra regione, ma se ne è occupato nel modo migliore, proprio attraverso la sua attività di studio e di ricerca. Un’attività portata avanti con grande spirito di sacrificio. Anche se Badolati ne ha avuti tanti e di superiori a questo, il riconoscimento della commissione cultura, che condivido pienamente ed al quale mi associo, viene dal cuore della nostra città e della nostra istituzione.”

Tenta furto in un cantiere edile, arrestato

Cosenza. – Francesco Rovito, 49 anni, di Cosenza è stato arrestato dai Carabinieri di Rende per aver tentato, ieri sera, insieme ad un complice di rubare 34 pedane e 10 telai in ferro in un cantiere edile della ditta “D.r.g. costruzioni s.r.l.” . Il materiale del valore di 1.000 euro, e’ stato restituito al legittimo proprietario. L’arrestato e’ stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa del giudizio con rito direttissimo.

Le “suore” di Sister Act insieme per beneficenza

Cosenza – Un teatro Morelli stracolmo, pulsante di energia e vivacità, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere grazie ad un pubblico prima silente e sommesso e poi sempre più chiassoso; i loro sussulti si sono trasformati in schiamazzi, l’attesa in impazienza fino ad una “deflagrazione” di applausi e richiami per riscaldare il “palco” e i suoi protagonisti. Ieri sera un pubblico “scalmanato” ha dunque invaso il teatro Morelli desideroso di assistere all’ultima replica del musical Sister Act portato in scena dalla Compagnia delle Alghe di Cerisano; una compagnia che si definisce amatoriale perché composta da attori non professionisti che, però, amano mettersi in gioco e coltivare le proprie passioni artistiche.

Un ritorno entusiasmante e divertente al famoso film di Emile Ardolino con la prorompente Whoopi Goldberg che, diventata una collaboratrice di giustizia e perseguitata dal suo amante Vincent La Rocca influente ricettatore e trafficante di droga, si rifugia in un convento e abbandona i suoi abiti succinti e paiettati per indossare la tunica e trasformarsi da Deloris Van Cartier, scatenata cantante dei casinò, a Suor

Marianna Esposito, interprete nel musical Sister Act

Maria Claretta che cerca di adeguarsi alle regole ferree del convento e della madre superiora.

Un gruppo coeso quello della Compagnia delle Alghe che tra canti, balletti e parti recitate ha fatto divertire e deliziare il pubblico sempre attento, sempre vigile ed interessato. Si è creata così

un’atmosfera calorosa, non solo per l’aria viziata ed irrespirabile all’interno del teatro dovuta all’alto numero di presenti in sala, ma anche per il fervido “dialogo” creatosi tra il pubblico e gli attori; ad ogni battuta degli interpreti non si è fatta di certo attendere la risposta del pubblico che ha espresso il suo consenso con applausi fragorosi e risate squillanti.

Uno spettacolo coinvolgente e sconvolgente ma, soprattutto, uno spettacolo di solidarietà per dare voce a chi voce non ha più; il musical ha registrato il tutto esaurito e i ricavati verranno utilizzati per portare a compimento un progetto messo in cantiere dall’A.S.M.I onlus (Associazione di solidarietà per la mobilità degli infermi) di Cerisano che concerne nell’acquisto di un’ambulanza attrezzata per il trasporto degli infermi.

La Compagnia delle Alghe ha così dimostrato che con il sorriso e la condivisione i problemi diventano meno pesanti e più sopportabili; il desiderio di aiutare il prossimo alberga in tutti i cuori e la voglia di fare beneficenza è ciò che ancora ci contraddistingue come esseri umani senzienti; la beneficenza è un anelito di vita a cui l’uomo si deve semplicemente abbandonare.

Muraca Annabella

 

Cosenza: perdita riparata in via De Rada, ripresa erogazione idrica

E’ stata ripristinata l’erogazione idrica nella zona di via De Rada, interrotta ieri per una copiosa perdita verificatasi nelle prime ore della mattinata sulla condotta distributrice proveniente dal serbatoio della stessa via De Rada.

A darne notizia è il settore Infrastrutture del Comune di Cosenza diretto dall’architetto Domenico Cucunato che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione coordinando personalmente i lavori di ripristino della funzionalità della condotta.

La perdita è stata prontamente riparata dopo una serie di interventi protrattisi per tutta la scorsa notte proprio per ovviare al problema in maniera rapida e limitare al minimo i disagi per gli abitanti della zona e del centro cittadino.

Le vasche del serbatoio che serve le abitazioni di via De Rada e del centro città – fanno sapere dal servizio Infrastrutture – sono già piene e la situazione sta tornando gradualmente alla normalità.

 

 

 

 

Sequestrato terreno comunale occupato abusivamente

Un’area non utilizzata di proprietà comunale era stata “fatta propria” da persona, già identificata, che aveva pensato bene di occuparla per i propri personali fini.

E’ accaduto in via Romualdo Montagna e ad accorgersene sono stati componenti  dell’Ufficio Tutela Territorio della polizia municipale.

L’area, di circa 3.000 mq., era stata recintata abusivamente con pali di ferro e rete metallica, con tanto di sbarra di accesso a protezione dell’ingresso. L’occupazione era stata preceduta da opere di sbancamento e dalla realizzazione di una stradina di accesso al terreno sottostante.

A seguito dell’ attività di accertamento dei vigili, la Procura della Repubblica di Cosenza ha disposto il sequestro del terreno, adempimento cui ha immediatamente provveduto lo stesso personale di Polizia municipale che ha scoperto l’abuso.