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Csi Calabria, Giorgio Porro riconfermato al vertice. Le attività riprenderanno a marzo

COSENZA – Nel corso dell’assemblea del Comitato calabrese del CSI, storico Ente di promozione sportiva, tenutasi sabato 13 febbraio a Lamezia Terme nella sede regionale della Cisl, Giorgio Porro è stato confermato presidente regionale, all’unanimità dei presenti. 

Oltre al momento elettorale, svolto in presenza rispettando tutte le norme previste dal Dpcm in vigore, l’assemblea del Csi Calabria è stata arricchita da tanti interventi di “compagni di strada” dell’Ente sia in ambito sportivo che sociale. Anzitutto sono giunti i graditissimi auguri di buon lavoro da parte del presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignor Vincenzo Bertolone, e del delegato della Cec per la Pastorale sportiva, monsignor Luigi Renzo. I saluti del vice-presidente nazionale di CSV-net e del portavoce del Forum del Terzo Settore regionale. Si sono, inoltre collegati in via telematica: Maurizio Condipodero, presidente del Coni Calabria; Antonello Scagliola, presidente del Cip Calabria; Luisa Elitro, presidente regionale “Special Olimpics”; Bianca Zupi, presidente FISI comitato lucano-calabro; Jo Lappano, presidente FIT Calabria; Alfredo Porcaro, presidente FIN Calabria; Salvatore Pezzano, presidente FIR Calabria; Massimo Giardina, delegato regionale FIBs; Gianni Romeo, presidente regionale Banco Alimentare e CSV Cosenza; Carla Sorgiovanni, responsabile regionale Save The Childrens; Antonio Caira, presidente regionale Csen e Peppe Marra, presidente regionale Uisp. 
Non poteva, poi, mancare all’appuntamento calabrese anche il presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio, da sempre attento alle sorti del sodalizio regionale. Bosio – anch’esso in collegamento telematico – si è rivolto ai delegati presenti: «È bello vedervi qui pronti per ripartire: c’è bisogno, oggi più di ieri, del Csi su tutti i territori. Dobbiamo rispolverare l’entusiasmo ed essere pronti ad andare a suonare “campanello per campanello” per far tornare i ragazzi nei nostri campetti o in cortile che rischiano di pagare il prezzo più alto da questa pandemia».

Rinnovate le cariche associative

Subito dopo la fine dei lavori dell’assemblea si è immediatamente insediato il primo consiglio, ratificando gli eletti e procedendo alle prime nomine. Come vicepresidente vicario è stato confermato Federico Minniti. Gli altri consiglieri eletti sono: Gennaro Franco Lio, Antonio Mancuso, Domenico Piersante e Mimmo Aricò. Tutti i comitati territoriali presenti in assemblea, quindi, hanno eletto un loro rappresentante, promuovendo un rinnovamento nei quadri associativi pari al 60%. Nominato anche l’amministratore, sempre nella logica della continuità, confermando massima fiducia a Battista Bufanio. Le società del Csi calabresi, inoltre, hanno eletto Francesco Gravina e Pompeo Runco, revisori dei conti dell’Ente di promozione sportiva.

«Le attività riprenderanno a marzo»

Nel corso del primo Consiglio, infine, è stata predisposta una linea comune per tutti i comitati calabresi del Csi per la ripartenza delle attività prevista per marzo. «Solo attraverso la ripartenza dello sport potremmo dire che torneremo alla normalità: il Csi calabrese è pronto per guidare questa nuova fase. Sarà nuova, anche e soprattutto, per lo Sport che dovrà acquisire uno stile inclusivo», ha commentato il presidente Giorgio Porro. «Adesso – ha concluso Porro – è tempo di correre: sono tantissimi gli impegni che ci aspettano e siamo certi che, lungo la strada di questa “maratona ideale”, si aggregheranno con noi le tantissime forze sane che ci sono in Calabria e che vogliono il bene dei ragazzi e dei giovani che vivono i nostri territori».

Questa sera il Gran Galà conclusivo della stagione sportiva del CSI di Cosenza

COSENZA – Natura, sport, musica e solidarietà per la Festa dello Sport targato CSI in programma questa sera a Rende

La sera di Gala, a conclusione dell’avvincente stagione educativa/sportiva 2018/19, offre un menù vario e prezioso che certamente accontenterà tutte le età e tutti i “palati”.

Il fischio d’inizio dell’evento sarà dato nel tardo pomeriggio di oggi. Le ragazze del Cosenza calcio femminile, sfideranno in un affascinante e inedito triangolare le squadre dei giornalisti del “Circolo stampa Cosenza “Sessa” e dei Medici di Cosenza 1988.

La serata sarà animata dal dj Piero Tucci (speaker del Cosenza calcio) e dell’animatrice Noemi che allieteranno la festa con canti, balli e animazione. 

Per l’occasione tutti potranno gustare i prodotti tipici calabresi allo stand eno-gastronomico di “Streetfood”.

A seguire, al Tempio dello sport “Olimpia” – Eden club in via Repaci – Rende, saranno consegnati i prestigiosi riconoscimenti, Pallone d’oro e Guanto d’oro, i trofei ai vincitori dei vari campionati e i premi speciali “campioni nella vita”.

Come sempre non mancherà la presenza del variegato mondo del volontariato.

PROGRAMMA

  • ore 19.30 OLIMPIA LEAGUE
    Triangolare di calcio a 5 Cosenza calcio femminile – Medici 1988 – Circolo stampa ”Sessa”;
  • ore 20.30 Aperisport
  • ore 21.00 il CSI premia i suoi campioni:
    Premiazioni dei campionati nazionali fase provinciale
    Riconoscimenti speciali
    Pallone d’oro e Guanto d’oro
    Campioni nella vita
  • ore 22.00 Animazione e Balli di gruppo
    con Piero Tucci e Noemi

Stand: Eno-gastronimici Streetfood e Coldiretti

Stand: solidarietà e volontariato

 

Csi, due appuntamenti sportivi ed educativi nel fine settimana

COSENZA – Domani e dopodomani sono in programma  a Cetraro e a Belvedere Marittimo il Convegno sui giovani e il Primo raduno regionale degli educatori sportivi del C.S.I. del 2019.

La nuova stagione educativa, sportiva E culturale 2018/19 del Centro Sportivo Italiano regionale, quest’anno si arricchisce di una felice ricorrenza, il 75° Anniversario della sua nascita.

Tante le iniziative nazionali, regionali e territoriali in programma.

Il tema scelto dal CSI calabrese, da approfondire, per il 75esimo anniversario, non poteva non essere “iragazzi e i giovani”. Proprio per questo lo Stage avrà un’anteprima molto importante, un convegno dal titolo “#youthsporttrust”, che si terrà, sabato 9 febbraio dalle ore 10, presso il Liceo sportivo “Silvio Lopiano” di Cetraro Marina (CS).

Previsti gli interventi di autorevoli personalità del mondo delle Istituzioni, della scuola, della Chiesa, dello sport e del sociale. L’iniziativa, vuole essere, un primo step di un percorso dei giovani, con i giovani e per i giovani. Le due gambe per intraprendere questo nuovo cammino, sono quelle delle alleanze delle varie agenzie educative e The leg “Hope-Hub” dei giovani.
Durante il convegno, verranno consegnati dei riconoscimenti speciali a giovani e realtà associative meritevoli.

Dal pomeriggio di sabato 9 al pomeriggio di domenica 10 febbraio, è previsto anche lo stage di formazione e aggiornamento di circa 90 educatori sportivi: dirigenti, tecnici, arbitri e giudici sportivi all’Hotel Belvedere di Belvedere Marittimo.

«Anche oggi dopo 75 anni – si legge nella nota -, al CSI, è chiesto di riaffermare che lo sport crea cultura, lo sport fa cultura, lo sport di valore è cultura. Inserito in vissuto di fede, crea una cultura di fede, una cultura spirituale si potrebbe dire. Uno stile di vita che chiama in causa i valori dello sport per acculturarli, nel mondo della fede e viceversa. Così preghiera, esperienza di umiltà e forza d’animo, di sacrificio e rispetto delle regole, di entusiasmo e delusione, di vittoria e sconfitta, dell’incontro con l’altro, un incontro che crea apertura agli altri, e riempie di gioia.
Allora, lo sport diventa un atto spirituale, consente di confrontarsi con l’avversario e con sé stesso e l’”ansia” di questo confronto dà la spinta a crescere a migliorarsi come atleta e come persona. Lo sport è dare il meglio di sé, rendendo così inevitabile, la ricerca di un senso da dare alla propria vita».

Marano Principato, One Night 2.0, «Dopo la festa arriva la beffa»

MARANO PRINCIPATO (CS) – Riceviamo e pubblichiamo lettera firmata da parte del CSI Giovanni Paolo II di Marano Principato relativa ad una richiesta di pagamento per “Occupazione Abusiva di Suolo Pubblico” da parte del comune, a seguito dell’evento, promosso e organizzato dalla stessa associazione “One Night 2.0” svoltosi il 23 giugno, i cui proventi sono stati destinati alla Terra di Piero.

Di seguito il testo integrale della missiva

«Quando si pensa a realizzare una manifestazione come quella messa in piedi a Marano P.to sabato 23
giugno, la speranza è che se ne parli nel tempo, che se ne parli a distanza di mesi; in effetti è quello che sta
succedendo, ma con alcune particolarità..ascoltate bene, non ve ne pentirete!
Nei giorni subito seguenti alla manifestazione, ancora carichi di entusiasmo e felici per gli attestati di stima
e per i complimenti che arrivavano dappertutto, eravamo impegnati in decine di cose, indaffarati a
ringraziare chi aveva collaborato per la buona riuscita della manifestazione, enti, aziende, singole persone
che, gratuitamente, si erano impegnate parecchio per far funzionare tutto, eravamo, nel contempo,
impegnati a fare tutti i conteggi per capire quale fosse la cifra da destinare in beneficenza alla “Terra di
Piero”, obiettivo primario della serata stessa. E invece ci siamo trovati a far fronte ad una richiesta un po’
“bizzarra” e assolutamente inaspettata: una richiesta di pagamento PER OCCUPAZIONE ABUSIVA DEL
SUOLO PUBBLICO! Beh, da non crederci! Dapprima abbiamo pensato che fosse un errore, perché proprio non ne capivamo il senso, non capivamo come fosse possibile ricevere complimenti da persone di altri paesi mentre invece proprio il nostro ci tratta così! Questo ci meritiamo?! È questo il “premio” per avere portato a Marano più di 500 persone?! Ma queste chiacchiere da bar le lasciamo a chi sa farle bene e a chi, sempre nei bar, ha meritato la laurea “ad honorem” in “tuttologia”; è fondamentale, invece, fare un’attenta analisi, minuziosa e dettagliata, una vera telecronaca in stile Bruno Pizzul, cosicché ognuno possa farsi la propria idea, evitando fraintendimenti».

«La manifestazione “ONE NIGHT 2.0” è stata realizzata sabato 23 giugno con un palco, noleggiato dalla nostra associazione per l’occasione, regolarmente montato dalla ditta proprietaria dello stesso, su piazza Annunziata, il giorno precedente, 22 giugno, come da regolare autorizzazione firmata dal Sindaco..fin qui tutto bene, ma adesso attenzione, concentratevi e leggete bene, perché perdere anche un piccolo passaggio potrebbe essere “fatale”!»

«Il giorno seguente, domenica 24, ci siamo riposati tutti, d’altronde anche Dio di domenica si è riposato; lunedì 25 abbiamo contattato la ditta proprietaria del suddetto palco, sollecitandola a provvedere allo smontaggio e al ritiro dello stesso, per evitare eventuali situazioni d’intralcio e/o pericolo; la stessa ditta ci rispondeva di essere un po’ in difficolta col personale, ma che avrebbe comunque provveduto quanto prima all’operazione; nella stessa giornata venivamo contattati da delegati comunali a cui rispondevamo che avevamo già provveduto a sollecitare la ditta e che, comunque, era nostra premura rimuoverlo al più presto. Nel pomeriggio del 25, inoltre, due soci della nostra associazione provvedevano alla rimozione della scaletta d’accesso al palco, proprio per evitare eventuali “visite”; il giorno seguente, martedì 26, stesso posto stessa storia, contattiamo la ditta che ci risponde in maniera uguale al giorno precedente, veniamo contattati ancora da delegati comunali a cui continuiamo a rispondere che noi più che contattare la ditta e sollecitare, non possiamo fare; e qui c’è un piccolo dettaglio di non poco conto: la ditta, tenuto conto dello scopo benefico della manifestazione, ci avevo agevolato e non poco, facendoci un “prezzone” per il noleggio dello stesso, perché chi opera nel sociale spesso non sa interpretare bene le leggi, ma sa leggere bene nei cuori delle persone, ma questo ai più risulterà una grande stronzata! Insomma, capiteci, eravamo un po’ in difficoltà anche noi. È comunque da precisare che i nostri stessi soci, diverse volte durante le mattine e i pomeriggi passavano da piazza Annunziata per controllare che non ci fosse nessuno sul palco. Mercoledì 27, finalmente, la ditta provvede alla rimozione del palco, terminando l’operazione verso le 10:50. Tutto è bene quel che finisce bene, penserete..niente di più sbagliato, perché è proprio qui che inizia la storia!
Alle 14:00 circa, dopo solo tre ore, veniamo contattati telefonicamente da delegati comunali che ci
avvisano che dovremo provvedere al pagamento della TOSAP per i giorni di lunedì 25 e martedì 26;
rispondiamo che, ovviamente, attendiamo comunicazione formale della richiesta; alle 16:00 circa, ovvero
due ore dopo la nostra richiesta, riceviamo la comunicazione scritta e protocollata..wow, che tempistica!
“burocraticamente ineccepibili”, tanto di cappello! Comunque, questo palco diventa “croce e delizia”:
sabato faceva saltare a ritmo di musica una piazza gremita di pubblico e mercoledì ci costa la bellezza di
160 euro circa..qualcuno dimentica, forse, che la nostra associazione è senza scopo di lucro e che la stessa
si autofinanzia con il tesseramento annuale, con le manifestazioni, che spesso sono a scopo benefico, e con
il buon cuore di qualche “anima pia” che fa il tifo per noi. Comunque la storia non finisce qui: nei giorni
seguenti due dei nostri soci si recano presso l’ufficio del Sindaco per chiedere spiegazioni, e lo stesso li
riceve gentilmente, seppur senza nessun preavviso; gli stessi spiegano al Sindaco che l’associazione non
c’entra nulla con la tempistica per lo smontaggio del palco, riconducibile ovviamente alla ditta, ma
soprattutto spiegano che la richiesta andrà ad influire in maniera notevole sulla cifra da destinare alla
“Terra di Piero”; la risposta del Sindaco è che la legge c’è e va applicata, che è una scelta
dell’amministrazione e che, comunque, non si tratta assolutamente di “un dispetto”. Difronte a queste
risposte, seppur convinti di doverci occupare di tutt’altro, non ci resta che rivolgerci ad un consulente
legale; lo stesso ci “consiglia” e ci comunica che nel D.lgs. n°507/93, che regolamenta la TOSAP, ci sono una marea di “cavilli” legali per cui un ente può rateizzare e/o ridurre la tariffa addirittura fino al 80%,
trattandosi di uno spettacolo realizzato da un’associazione senza scopo di lucro; noi pensiamo che basti
solo il buon senso per capire che i soldi verranno decurtati dalla potenziale beneficenza, ma non possiamo
fare altro che scrivere un’istanza al comune dove richiediamo, appunto, l’annullamento della richiesta di
pagamento o, quantomeno, la riduzione; e qui riceviamo la risposta “bizzarra”: la nostra richiesta non viene accolta, anzi veniamo sollecitati al pagamento, e nella risposta il Sindaco ci “bacchetta” ricordandoci c’è “nei giorni di occupazione abusiva nessun membro della VS associazione si è recato dal sottoscritto
chiedendo la proroga dell’occupazione della piazza”..praticamente una vera e propria “cazziata”, un
rimprovero che toglie 160 euro alla “Terra di Piero” e ai suoi progetti! Ma c’è qualcuno, per caso, che, dopo essere stato rimproverato dal padre ha ricevuto come “castigo” una richiesta di denaro? Dubitiamo!
Dunque, apprezziamo i modi da padre di famiglia, ma avremmo preferito di gran lunga una vera e propria
“cazziata”, e anche due ceffoni magari, al posto di una sanzione pecuniaria! Tra l’altro è bene chiarire che
quando i dipendenti comunali ci contattavano per sollecitare la rimozione del palco noi rispondevamo che
avevamo contattato la ditta, che ci rispondeva di fare il possibile specificando di avere comunque problemi di personale; quindi qualcuno era a conoscenza delle difficoltà. Che sia solo un pretesto per richiederci la somma?! Vogliamo escluderlo, noi ragioniamo col buon senso!
Inoltre, lo stesso Sindaco ci ricorda che non ci è stata richiesta la tariffa per domenica 24, ma solo per
lunedì 25 e martedì 26: ringraziamo, ma questo “buon senso intermittente” ci lascia basiti! Come mai ci
richiedete la somma solo per lunedì e martedì? Se “la legge c’è e va applicata”, non capiamo perché allora,
per domenica, qualcuno si sia passato una mano sulla coscienza..ah, è vero, visto che domenica si è
riposato anche Dio, giustamente riposa anche il decreto che regolamenta la TOSAP! Anche perché verrebbe da chiedere “visto che per quanto riguarda “l’occupazione abusiva” di domenica avete applicato il buon senso e non la legge, fatelo anche per lunedì e martedì e veniteci incontro utilizzando uno dei tanti cavilli presenti nel decreto per ridurre la tariffa, no?”..così il comune sarà contento per avere applicato la legge, noi saremo contenti perché lo stesso ha agito con un minimo di buon senso e la “Terra di Piero” saràcontenta per aver ricevuto una cospicua somma di denaro per i propri progetti..negativo, richiesta nonaccolta e sollecito di pagamento! A questo punto dobbiamo pensare che non si tratta di leggi o di buon
senso, ma di un vero e proprio modus operandi di questa amministrazione; infatti già il 29 aprile, in
occasione della manifestazione “Campioni di vita e di sport 2.0” ideata ad hoc per sostenere l’ASD NEMO,
unica squadra di calcetto per ragazzi affetti da sindrome di down che si preparava a partire per il
campionato nazionale di Firenze, stessa “tarantella”: effettuata la richiesta per l’utilizzo della sala-teatro del C.A.G. “C.BACCELLI” per uno spettacolo teatrale, ci viene chiesto se l’ingresso fosse gratuito..ovvio che no, altrimenti cosa destiniamo alla squadra?! Risposta, “dovete corrispondere 150 euro per l’utilizzo della sala”! Non entriamo nel merito (150 euro per trovare sala, bagni e sedie sporche!), ma il risultato è stato lo stesso: incasso della serata, al netto delle spese, 710 euro, meno 150 euro per la sala, contributo alla squadra 560 euro..questo è il patrocinio?! Abbiamo cercato sul dizionario Treccani il significato di
“patrocinio” e abbiamo trovato la seguente dicitura: protezione, difesa, sostegno, assistenza. Invece a
quanto pare, in occasione della manifestazione “ONE NGHT 2.0”, il patrocinio del comune è stato
l’affissione gratuita dei manifesti (fatta comunque da noi stessi) e l’usufrutto della corrente elettrica
comunale..no, perdonateci, ma abbiamo tutt’altra idea riguardo a cosa possa essere un patrocinio, perché
non ci sentiamo protetti, difesi, sostenuti e assistiti! Tra l’altro, sulla richiesta fatta pervenire al comune per la “famosa” manifestazione di giugno (chira du palco, praticamente) avevamo chiesto un contributo
economico o in servizi..inutile dire che stiamo ancora aspettando risposta in merito, mai arrivata, ma a
conti fatti tra TOSAP e servizio di vigilanza (a carico dell’ente organizzatore) abbiamo “devoluto in
beneficenza” al comune circa 300 euro! Praticamente ne contributo, ma per carità c’è crisi dappertutto, e
ne servizi..anzi, i servizi sono stati quasi tutti a pagamento! Benvenuti a Marano Principato, il comune dovesi paga per fare beneficenza!
Questa non è una critica politica, l’avremmo fatta a prescindere dal fondoschiena poggiato sulla poltrona,
ma alcuni punti, stavolta, vogliamo chiarirli:
– noi non chiediamo che si agisca violando le leggi previste, ma proprio non capiamo questa sorta di
“astio” che c’è nei nostri confronti..forse è proprio questo partire prevenuti che fa si che qualcuno
non si accorga di come e perché quest’associazione opera; forse qualcuno non si rende conto che i
soldi che raccogliamo vanno sempre in beneficenza e che non li utilizziamo per andare in vacanza
alle Maldive (se ci cercate, ci trovate a Paola al massimo!)
– qualcuno ha forse dimenticato che il presidente di questa associazione, all’indomani
dell’insediamento della nuova amministrazione tutt’ora in carica, si è recato al comune per
complimentarsi e per augurare un futuro pieno di collaborazioni nell’interessa di tutta la
cittadinanza di Marano P.to?!
– non ci interessa sapere se alle altre associazioni presenti sul territorio venga riservato lo stesso
trattamento, anzi, piuttosto ci auguriamo di no! Perché ci rendiamo conto che è veramente
impossibile “lavorare” così e soprattutto perché pensiamo che qualsiasi manifestazione, che sia un
concerto un memorial o a sagra da purpetta (che dicria anche i palati dei “tuttologi” più accaniti!),
sia utile per valorizzare e sponsorizzare il nostro territorio.
– Siamo consapevoli del fatto che un palco montato su una piazza rappresenti un potenziale
“pericolo”, ma iniziamo anche a riflettere sul fatto che le modalità d’azione presenti sul nostro
territorio siano altrettanto “pericolose”; se un bambino cade dal palco si fa male (e probabilmente
il padre gli da il famoso “resto”, sperando non sia una sanzione pecuniaria!), ma si fa altrettanto
“male” se nessuno gli spiega cosa, come e perché si fa beneficenza!
Ci siamo dilungati troppo, e forse la maggior parte non è arrivata nemmeno a leggere fin qui, ma era
fondamentale fare chiarezza. L’ultima parte, però, è quella per noi più dolorosa, ma che siamo costretti a
trattare: dopo aver portato a Marano P.to Arturo Mariani, la Nazionale di calcio a 5 ragazzi con sindrome di down, dopo aver sostenuto l’ASD NEMO, dopo ONE NIGHT 1.0 e ONE NIGHT 2.0, il CSI Giovanni Paolo II deve prendersi un periodo di “riposo forzato”. E si, perché per far fronte all’esose richieste arrivate la cassa dell’associazione è rimasta praticamente vuota e dobbiamo sospendere, si spera momentaneamente, le attività di un certo “spessore”. Non abbiamo, attualmente, ne la forza ne la voglia per poter operare sul territorio in queste condizioni! E la “Terra di Piero”? Qualcuno se lo starà chiedendo..l’associazione ha deciso di autotassarsi, realizzando una serata “intima” (non sulla piazza, tranquilli!), e di devolvere l’incasso, seppur esiguo, alla “Terra di Piero”..il minimo per un amico come Sergio, che per noi è un idolo e un esempio da seguire, e che non si risparmia mai, ne quando si tratta di fare beneficenza ne quando si tratta di mangiare!
Concludiamo dicendo che restiamo a disposizione di chiunque per qualsivoglia chiarimento, tanto ci
conoscete..non frequentiamo corsi di “tuttologia”, ma davanti ai bar ci bazzichiamo anche noi!
P.S.: siccome siamo abituati a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, anche stavolta abbiamo cercato il
“buono”..speriamo che la cifra che presto corrisponderemo al comune sia utile a sostenere gli alti costi di
gestione del C.A.G., d’altronde lasciare la luce accesa H24 per circa un mese nei corridoi sicuramente ha un elevato costo..e noi, con la TOSAP, sicuramente contribuiremo al pagamento della bolletta! Vedete,
nonostante tutto, riusciamo a dare qualcosa alla comunità principatese».

Il CSI Giovanni Paolo II

Csi, aperte le iscrizioni alla Junior Tim Cup 2018

COSENZA – Sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2018 della Junior Tim Cup – Il calcio negli Oratori, torneo di calcio a 7 per oratori e parrocchie categoria under 14 (per i nati dal 2004 al 2007). La presentazione e la riunione tecnica relative alla manifestazione si terranno domani, mercoledì 24 gennaio, alle ore 18,30, nella Sala Coni dello Stadio San Vito – Marulla di Cosenza.

Contatti

Per info e iscrizioni si può scrivere a cosenza@csi-net.it. Sito web: www.csicosenza.it / www.juniortimcup.it.

CSI, Carolei supera Nuova Celico nel primo big match di stagione

COSENZA – La prima giornata del Campionato di Serie A CSI ha messo in rassegna un big match: finisce 4-2 la sfida tra Eremiti Carolei e Nuova Celico, con lo show di Metallo, autore di una tripletta, a schiantare la diretta concorrente per la corsa al titolo. A completare l’opera per i padroni di casa Nardi, mentre valgono solo per il referto le reti di Fucile e Pantusa tra le fila dei presilani.

Spettacolare 4-4, invece, tra Atletico Futsal e Lattarico, dopo che la prima frazione di gara si era conclusa sul punteggio di 1-1: ad aprire le marcature Amato e Trotta, nella ripresa ancora Amato per l’Atletico, poi Barone e Rendace, mentre per gli ospiti sono andati a segno Pujia, Sganga e Donato.

Vince il Papa Francesco, che supera 5-3 lo Joga Chupito in una partita tutto sommato equilibrata: a cambiare le sorti dell’incontro Foglia, autore di una doppietta decisiva che, insieme alle reti di Urso, Straface ed Alessio, permette alla squadra di San Giovanni di rendere inutili le marcature avversarie di Chiappetta, De Napoli e Miniaci.

Giornata positiva anche per il San Francesco, che travolge la TM: partita già chiusa nel primo tempo con le reti di Perri, Lo Gullo, Miceli e Vallone a fissare il risultato sul 4-1 (di Grosso l’unica rete ospite nel corso dei primi 25’); nella seconda frazione Grosso prova a riaprire la gara con una tripletta, ma Giacomo ed Ugo Canestrino chiudono la contesa con tre gol (due il primo, uno il secondo) che fissano il risultato sul 7-4 finale.

Finisce in parità la sfida tra Soccer Montalto e San Luca Vadue, che terminano sull’ 1-1 il primo tempo e 2-2 i 50’ complessivi grazie alle reti di Omeniro e Salerno per i padroni di casa e di Bernardo ed Arihenbuwa per gli ospiti, mentre il San Carlo Borromeo vince la più emozionante gara di giornata col Castrolibero: Cundari e Spera portano in vantaggio i rendesi, ma la doppietta di Cipparrone sembra imporre il pari. Tutto finito? Neanche per sogno, perché ci pensa Spera, sulla sirena, a regalare la vittoria alla propria squadra.

Riepilogo risultati 1^ Giornata

I campioni del mondo di calcio a cinque Sindrome di Down ospiti a Marano Principato

MARANO PRINCIPATO (CS) –  Cresce l’attesa a Marano Principato per una tre giorni – dall’8 al 10 settembre prossimi- promossa e organizzata dal CSI Giovanni Paolo II e che vedrà protagonisti i neo campioni del mondo della Nazionale Italiana di calcio a 5 con Sindrome di Down. A dare il benvenuto agli ospiti alle 17.30 saranno gli allievi della scuola calcio US Marano poi a seguire, nei locali del CAG,  si terrà il convegno “Campioni di sport e di vita”. La giornata di sabato sarà quella più ricca di appuntamenti: in mattinata i ragazzi visiteranno la sede della Associazione Onlus “Con Paola”, successivamente si sposteranno a Cosenza dove pranzeranno in compagnia degli ospiti e dei volontari dell’associazione “Casa Nostra” che offre pasti caldi e cure ai bisognosi e ai senza fissa dimora. Nel pomeriggio, dopo un giro panoramico della città sul bus “Scopri Cosenza”, per i campioni del mondo arriverà il momento di scendere in campo! Ore 17:30 quadrangolare con alcune squadre locali. A finire, in serata, i ragazzi si troveranno allo stadio “Marco Lorenzon” a tifare la squadra di casa, impegnata a battere il Siracusa. Domenica pomeriggio, invece, l’appuntamento è per tutti presso il parco “Piero Romeo” a Cosenza dove saranno accolti dai membri de “La Terra di Piero”.  Tre giorni intensi ed emozionalmente ricchi e certamente entusiasmanti. Un’esperienza che certamente andrà ad arricchire chiunque voglia prendere parte alle tante iniziative in programma con i giovani della nazionale, reduci da numerosi successi che hanno, tra l’altro, visto Francesco Leocata vincitore del premio come miglior portiere e Luca Magagna come miglior marcatore. Una grande soddisfazione per i ragazzi di mister Roberto Signoretto e dei tecnici Gianluca Oldoni ed Edoardo Scipigno attesi a Marano Principato.

 

R.A

 

 

 

 

 

 

Successo per il Gran Galà del Centro Sportivo Italiano di Cosenza

COSENZA – Non sono mancate le grandi emozioni alla grande festa di fine stagione del CSI cosentino.

La grande serata di Gala, nell’incantevvole location del Castello Svevo, a cui hanno partecipato circa 700 persone,  era stata preceduta dal tour del Cantastorie dedicato ai più piccoli. A far da padroni ddi casa il presidente del CSI di Cosenzae CSI Calabria, Giorgio Porro, e dalla speaker radiofonica Valentina Scrivano. La serata è quindi proseguita con la premiazione dei vincitori di ogni singola disciplina e campionato delle società affiliate al CSI di Cosenza. Per l’occasione è stato ideato anche un nuovo premio, il Diamond Sport Award, con cui sono stati insignite personalità e società dello sport calabrese che si sono particolarmente distinte nel corso della stagione, fra cui il Crotone, il Cosenza e il Rende. Il prestigioso premio, a forma di gigantesco diamante, è così andato al Crotone calcio per essere riuscito nella storica impresa di restare nella massima serie, al mister Davide Nicola e al preparatore atletico cosentino degli squali, Elmiro Trombino, presente e visibilmente emozionato nel ritirare i premi; al Cosenza calcio, per avere regalato a tutti i tifosi grandi e forti emozioni, rappresentato ieri sera dal team manager, Kevin Marulla e dall’addetto stampa Gianluca Pasqua; al Rende calcio 1968, che fra poche settimane potrebbe festeggiare l’approdo in Lega Pro; a Pino Abate.

Premiate le tante società affiliate al CSI, e i campioni 2016/17: US Marano U8, Don Silvestro Marano U10, San Nicola di Trebisacce U12, Ares Corigliano U14, Vog Fagnano U16, Ares Corigliano U18, AGSS U21, Boscolandia Serie D, Morelli Futsal e Real Pianette serie C, Joca Chupito serie B, Pol San Francesco Serie A, Clampetia Boars serie A calcio a 7 – Gazzetta Football League e l’Asd Triathlon Motivatino per l’atletica. Ogni scoietà/oratorio affiliato al Csi è stato consegnato un premio ricordo della stagione.

La serata non ha risparmiato apprezzati intermezzi di musica e canti, il tutto ben miscelato tra esibizioni sportive (come quelle di ginnastica artistica e di scherma), balli, pizzica. Naturalmente spazio anche al volontariato e alla solidarietà sociale, sottolineata anche dalla presenza del CSV. Infine il CSI ha ringraziato i media e agli operatori della comunicazione e i tanti soggetti che hanno stretto una partnership con il Centro Sportivo. Tra le testate premiate anche la nostra, Ottoetrenta.it.

La manifestazione è stata realizzata grazie al sostegno del patrocinio del Comune di Cosenza – commissione sport,  e tra i partners speciali, l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e la BCC Mediocrati.

Cultura, arte, musica e colori nel Galà dello Sport CSI

COSENZA – Domani sera appuntamento con l’attesa festa del Centro Sportivo Italiano di Cosenza. Superate ampiamente le settecento persone coinvolte nella sera di Gala a conclusione della strepitosa stagione educativa/sportiva 2016/17, in un menù vario e prezioso che accontenterà tutte le età e tutti i “palati”.

Il fischio d’inizio dell’evento, sarà dato nel tardo pomeriggio di domani, con il tour del Cantastorie, nel fantastico scenario del Castello Svevo, per grandi e soprattutto per piccini, sarà narrato in modo originale, il fascino della storia e della cultura. Appena tutti i partecipanti avranno terminato gli accrediti, inizierà la serata di Gala, dove saranno premiati i vincitori per ogni disciplina e campionato delle società affiliate al CSI. Il Galà aprirà a suon di musica e canti, il tutto ben miscelato tra esibizioni sportive, balli, pizzica e attenzione al volontariato e alla solidarietà sociale… sempre al tempo di swing. Nella suggestiva location,  saranno consegnati prestigiosi riconoscimenti, per l’occasione ideato un nuovissimo premio, a Società e personalità del mondo dello sport calabrese e italiano. Importante attenzione ai media e agli operatori della comunicazione e ai tanti soggetti che hanno stretto una partnership con il CSI.

La manifestazione ha ottenuto il sostegno del patrocinio del Comune di Cosenza e tra i partners speciali, l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano e la BCC Mediocrati.

“Uno Sport per crescere bene”, Segato Viola trionfa alle finali regionali

MARINA DI SIBARI (CS) – Cinquecento sorrisi, cinquecento cuori ricchi di emozioni incontenibili, 1000 occhi luccicanti e pieni di gioia, questo il risultato del weekend da sogno che il CSI ha organizzato per le Finali Regionali dei Campionati nazionali 2017 di Sport&go! (U10 e U12) e Ragazzi (U14), nella fantastica location del “Sibari Green Village”, in Marina di Sibari (Cs). I ragazzi delle categorie giovanili: kids (under 10), giovanissimi (under 12) e ragazzi (under 14), si sono resi protagonisti assoluti di un sano divertimento giocando e divertendosi per due giorni.

“Sport&GO!” è certamente, un modo differente di far accostare i bambini e i giovanissimi allo sport. In questo weekend di sport ricco di tanti valori, tutti i partecipanti, superate le seicento unità, hanno potuto vivere, l’importanza del saper accogliere l’altro, la gioia della festa, la bellezza del gioco, la necessità dell’incontro e del confronto, il sano agonismo e il fair-play, il rispetto delle persone e delle regole, la condivisione degli spazi, l’unicità del pregare insieme, l’esperienza del vivere in comunità e in fraternità, il saper vivere, donando il nome alle tante e forti emozioni che fanno crescere. «Il Csi deve essere artefice della gioia dei ragazzi. È questo lo spirito che ci ha animato, nel pensare prima e organizzare dopo, questo grande evento – ha affermato Clementina Tripodi, direttore tecnico regionale – nella certezza che si può fare di più e meglio, siamo convinti che al di là dei risultati sul campo, siamo stati in grado di rendere felici circa 500 giovani atleti». Giorgio Porro, presidente regionale CSI, soddisfatto esprime: «La vittoria più importante è vedere negli occhi dei ragazzi, brillare la gioia e la speranza, che per tutti gli educatori arancio/blù, che ringrazio e che senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile, è il motivo principale del nostro servizio educativo. Ringrazio tutto il Team CSI Calabria: consiglio, segreteria, amministrazione, giudici sportivi, arbitri, giudici di gara e animatori sportivi volontari. Lasciatemi però, ringraziare in particolare Ibrahima, Said e Isaac, tre giovani richiedenti asilo, ospiti del Centro Exodus di Melito Porto Salvo, che hanno svolto egregiamente il loro servizio sportivo in questa due giorni, dimostrando ancora una volta che lo sport è anche uno straordinario strumento di inclusione e di integrazione sociale».

Finali nazionali

Le squadre vincenti, e quindi qualificate alle Finali nazionali del 14-18 giugno, Sport&go!, l’U10 e l’U12, e il 28 giugno-2 luglio per la categoria Ragazzi dell’U14, a Cesenatico (FC), fanno parte tutte della società sportiva Segato Viola che ha visto i propri ragazzi risultarne vincitori in tutte le categorie under 10, under 12 e under 14 calcio a 5 e a 7.

Classifiche finali:

Sport&go! under 10:

1) Segato Viola (Rc)

2) Mirabella (Rc);

Sport&go! under 12:

1) Segato Viola (Rc)

2) Juventus club (Kr);

Ragazzi calcio a 5 (U14)

1) Segato Viola (Rc) 2)

Vog Fagnano (Cs)

Ragazzi calcio a 7 (U14)

1) Segato Viola (Kr)

2) Atletico San Lucido (Cs)