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La squadra di Lucio Di Gioia, donne, giovani e quel sogno chiamato “Prima Cerisano”

prima cerisano foto

CERISANO (CS) -Donne e giovani al servizio della comunità e del paese. Un paese, Cerisano, che ieri sera in una Piazza Zupi gremita ha assistito all’incontro, moderato dal giornalista Francesco Mannarino,  promosso dalla lista Prima Cerisano capeggiata dal suo leader Lucio Di Gioia. Una serata che ha dato spazio alla voce di tre candidate, tutte alla prima esperienza elettorale, Giuseppina Bruno, Nadia Lorenza Muoio e Francesca Pellegrino e al giovanissimo del gruppo di Prima Cerisano, Simone Settino, anch’egli alla sua prima candidatura. Non il solito comizio elettorale, ma un dibattito ricco di spunti e contenuti, all’interno del quale ognuno ha dato forma e sostanza alle loro idee, ai loro progetti, alle loro speranze. Nessuno dei quattro, infatti ha mai avuto dubbi sulla scelta del candidato a Sindaco, <<Lucio Di Gioia – hanno rimarcato- rappresenta quella sintesi perfetta di un lavoro di squadra che portiamo avanti da tempo, con coraggio, determinazione, grande partecipazione e condivisione di ideali rivolti in un’unica direzione, la rinascita del nostro paese>>. E’ bastato veramente poco per capire con quanta passione e quanta consapevolezza queste donne e questi giovani abbiano abbracciato senza alcuna riserva, il nuovo disegno politico che il candidato a sindaco di Prima Cerisano sta portando avanti ormai da anni. <<Non ho più voglia di vivere ai margini del paese e sentirmi estranea alla vita della comunità. La contrada dove vivo – ha sottolineato Giuseppina Bruno- così come tutte periferie del nostro paese, hanno bisogno di risposte serie e concrete, hanno bisogno di interventi urgenti che non siano solo frutto di un palliativo impegno  in campagna elettorale, siamo stanchi di false promesse e progetti che, ad oggi, non hanno mai avuto un concreto riscontro>>. Così come è necessario dare subito delle risposte per <<la costruzione, il risanamento e l’ammodernamento di quei luoghi dove quotidianamente vivono i nostri figli>>. Francesca Pellegrino è mamma di due ragazzi ed è da tempo impegnata attivamente per portare avanti, con attività collaterali a sostegno della  didattica, tutta una serie di progetti affinché la scuola, gli ambienti scolastici e i progetti di ricostruzione degli spazi, trovino immediata rispondenza alle esigenze dei ragazzi e dei genitori. << Penso sia necessario – ha ribadito la  Pellegrino- pensare non solo alla riqualificazione di spazi pubblici dove i nostri figli possano trascorrere il loro tempo, ma contestualmente attivare delle politiche volte alla realizzazione di attività extra scolastiche che vedano i ragazzi coinvolti 360 giorni all’anno>>. in questi anni, è ormai noto, Cerisano è stato vittima di molte piaghe. Una fra tutte quella del sociale. << Se non fosse per l’associazione Asmi Onlus, che rappresenta una bella realtà del nostro paese- ha detto Nadia Lorenza Muoio- i cittadini di Cerisano, oggi, non avrebbero alcun sostegno e alcun appoggio da parte delle istituzioni. E’ fondamentale avviare con la massima urgenza e in sintonia con le associazioni presenti sul territorio progetti reali che siano di aiuto a tutte quelle fasce deboli, finora, purtroppo, lasciate abbandonate e se stesse. Così come è necessario dare un sostegno alla cultura e ai talenti del nostro paese>>. Una comunità che, ad oggi non si è mai prodigata per una fetta di popolazione chiamata giovani. <<Per questo motivo e per tante altre ragioni ho condiviso consapevolmente il progetto di Prima Cerisano>>. Simone Settino non ha mai avuto alcun dubbio, <<il programma di Lucio Di Gioia ha sempre rappresentato per noi “Giovani della Primavera” un punto di riferimento importante. Abbiamo in questi anni cercato di dare voce a tutti i giovani del nostro paese, abbiamo portato avanti idee e progetti sani proiettati tutti in un’unica direzione il benessere di Cerisano e dei giovani che vivono il nostro paese>>. Giovani che da sempre sono stati a cuore a Di Gioia che, anche ieri sera, così come negli incontri precedenti, non si è risparmiato. <<Siamo quasi alla fine di questa campagna elettorale, sapete bene cosa è stato il nostro paese in questi anni e conoscete bene le problematiche che si sono succedute quotidianamente. Sapete quello che c’è stato prima di oggi e sono certo saprete quello che vorrete da oggi in poi. Prima Cerisano è il progetto della rinascita, della salvaguardia di valori, è il progetto delle responsabilità e vi assicuro che, in caso di fallimento, noi non ci ripresenteremo, per rispetto della gente e di chi in tutti questi anni è stato dalla nostra parte. Prima Cerisano è il bene di una comunità intera, una comunità stanca di chiacchiere e promesse vane. Oggi Cerisano vuole delle risposte e noi, ci impegneremo affinché tutto questo diventi il sogno di un grande borgo>>.

Con “Prima Cerisano” Di Gioia apre ufficialmente la sua campagna elettorale

CERISANO ( CS) – Visibilmente emozionato, audace e appassionato. E’ stato un Lucio Di Gioia travolgente quello che ieri sera è salito sul palco allestito in Piazza Zupi in occasione della presentazione della sua lista Prima Cerisano in vista delle prossime elezioni amministrative. Non si è risparmiato in nulla ed ha, con la determinazione e la forza di volontà che da sempre lo caratterizzano, sciorinato punto per punto quanto contestatogli dal suo avversario politico. <<Stasera a parlare è la piazza. La gente è stanca di assistere quotidianamente a teatrini e improvvisazioni di parte. Gli insuccessi conclamati del sindaco del dissesto (ndr Mancina) sono evidenti, dal debito pubblico all’annosa vicenda della viabilità, dai clientelismi ai favoritismi e alle accuse infondate e prive di argomentazioni concrete che hanno provocato la fine indiscussa del suo percorso politico>>. <<Sono stato accusato – ha apertamente dichiarato Di Gioia- di aver stretto alleanze solo per raggiungere gli scranni. Noi, però, non abbiamo bisogno di andare in comune per curare interessi personali, per avvantaggiare chi ci ha sostenuto, per assecondare gli animi dell’amico di turno. La nostra è una squadra nuova, pronta al cambiamento, pronta a metterci la faccia pur di perseguire un obiettivo comune, il bene del nostro paese. E se oggi, nel mio gruppo sono confluite persone che prima stavano dall’altra parte è solo perché c’è chi ha avuto realmente il coraggio di osteggiare e dire basta ad un modo, infruttuoso, di governare>>. Di Gioia ha poi aspramente contestato la carenza di programmi e progetti dell’avversario e si è soffermato lungamente sulla sua idea di paese, puntando sulla rinascita di una comunità dal punto di vista economico sociale e culturale. Con Lucio Di Gioia sul palco anche alcuni componenti della sua compagine, Elena Greco, Pierfrancesco Greco, Francesco Santelli e Roberto Muoio. <<Cerisano – hanno ribadito – tornerà a splendere, e sarà un paese amministrato in modo stabile e duraturo. Un paese che ha l’ambizione di cogliere i ritmi del cambiamento, un paese ormai snervato da questa bassa propaganda elettorale, volta solo a scaricare sugli altri le responsabilità di un disastro senza rispetto. Non sarà facile amministrare il paese, non possiamo promettere alcuno sconto, ma ci impegneremo affinché Cerisano torni ai fasti di un tempo, una Cerisano coerente, capace di assurgere contesti che guardino oltre e che siano il punto di partenza per migliorare le condizioni di vita di un’intera comunità>>.Un ringraziamento doveroso, sulle battute finali, Di Gioia lo ha rivolto a tutti i componenti della sua lista, <<grazie a tutte le energie positive e ai nuovi amici che hanno aderito con passione ad un progetto innovativo, lungimirante, ampio ed inclusivo, che si pone come unico obiettivo il bene del nostro paese>>.

 

Raffaella Aquino

Prima Cerisano, Lucio Di Gioia apre ufficialmente la campagna elettorale mercoledi 18

Cerisano (Cs) – La lista Prima Cerisano, capeggiata dal candidato a Sindaco Lucio Di Gioia aprirà ufficialmente la campagna elettorale mercoledi 18 maggio alle ore 20.30 in Piazza Zupi a Cerisano. L’apertura era stata precedentemente programmata per sabato 14 e poi rinviata a causa del maltempo.

All’inaugurazione ufficiale interverranno oltre a Di Gioia, anche i candidati Elena Greco, Francesco Santelli, Pierfrancesco Greco e Roberto Muoio. Saranno inoltre presenti tutti i componenti della lista Prima Cerisano.

Prima Cerisano, Lucio Di Gioia apre ufficialmente la campagna elettorale sabato 14 maggio

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Cerisano ( Cs) – La lista Prima Cerisano, capeggiata dal candidato a Sindaco Lucio Di Gioia aprirà ufficialmente la campagna elettorale sabato 14 maggio alle ore 18.30 in Piazza Zupi a Cerisano. All’inaugurazione ufficiale interverranno oltre a Di Gioia, anche i candidati Elena Greco, Francesco Santelli, Pierfrancesco Greco e Roberto Muoio. Saranno inoltre presenti tutti i componenti della lista Prima Cerisano

Elezioni 2016, a Cerisano sfida a due tra Lucio Di Gioia e Salvatore Mancina

lucio di gioia

Lucio Di Gioia

 

 

salvatore Mancina

Salvatore Mancina

 

Cerisano ( Cs) – Sono state ufficializzate stamane le liste dei candidati alla carica di Sindaco nel comune di Cerisano. Nel piccolo paese delle Serre Cosentine saranno due i candidati alla carica di primo cittadino. Da una parte l’ex Sindaco dimissionario, Salvatore Mancina, con una squadra nuova composta da pochi precedenti supporters e con nuove new entry, alcune delle quali facenti parte dell’emergente gruppo di giovani “Rinnovamento e Futuro, dal quale prende spunto anche il nome della sua lista : “Cerisano, Rinnovamento e Futuro”. Dall’altra parte, con la lista “Prima Cerisano, invece Lucio Di Gioia si è guadagnato il sostegno sia di un’ala manciniana, sia di elementi zecchiani. Lo stesso Fabrizio Zecca, che nei giorni scorsi aveva paventato la possibilità di scendere in campo, ha preferito restare fuori dai giochi.

 

di gioia simbolo

DI GIOIA LUCIO ( Candidato Sindaco) 

Bruno Giuseppina

De Bartolo Maurizio

Falsia Francesco

Greco Elena

Greco Paolo

Greco Pierfrancesco (detto Piero)

Marino Ernesto

Muoio Nadia Lorenza

Muoio Roberto

Pellegrino Francesca

Santelli Francesco ( detto Ciccio)

Settino Simone

 

 

mancina

MANCINA SALVATORE ( Candidato Sindaco) 

Aquino Emanuela

Belmonte Rosario

Esposito Alessia

Golletti Carlo detto Franco

Mazza Nicodemo

Morrone Carmelo

Naccarato Eugenio

Perrotta Antonio

Pizzini Giuseppe

Provenzano Ivan

Santelli Marianna

Verrina Raffaella

 

 

Raffaella Aquino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Prima Cerisano”, Di Gioia presenta “Il simbolo dell’orgoglio e delle ambizioni”. Inaugurato anche il punto d’incontro

Cerisano ( Cs) – “Un simbolo che racchiude la nostra anima e la nostra storia prima di ogni cosa, un simbolo che custodisce l’orgoglio e le ambizioni di un paese intero”. Lo ha definito così Lucio Di Gioia il contrassegno elettorale che andrà a rappresentare la sua futura candidatura alla carica di primo cittadino del paese delle serre cosentine. “Prima Cerisano”, sarà questo il nome della lista con la quale Di Gioia si presenterà al paese,in vista dell’imminente tornata elettorale. “Con oggi – ha detto- ci apprestiamo a vivere una nuova fase politica basata sull’etica, sulla moralità e sulla legalità. La nostra sarà una campagna elettorale che faremo nelle piazze, tra la gente. Non siamo abituati a scendere a livelli infimi e volgari, perché l’unica vera opportunità praticabile è quella di parlare ai cittadini, mettendoci la faccia e il cuore”. Banditi dunque qualunquismo e ostruzionismo mediatico, Di Gioia e la sua squadra sono già a lavoro per “il bene del paese, con una lista, di donne e uomini, che tiene conto di tutte le realtà della nostra comunità”. La manifestazione di stasera è stata anche l’occasione per inaugurare la nuova sede elettorale della lista “Prima Cerisano”, un punto di incontro, nel cuore del paese, in Piazza Zupi, che possa rappresentare un punto di riferimento per quanti intendano “partecipare a questo ambizioso progetto di una Cerisano migliore e da vivere”.

Elezioni 2016, Di Gioia inaugura il punto d’incontro, fucina di idee e progetti per il paese

Cerisano ( Cs) – Si inaugurerà domani a Cerisano in Piazza Zupi a partire dalle 18.30 il punto d’incontro del candidato alla carica di Sindaco Lucio di Gioia. Uno spazio culturale, sociale e sede operativa in vista delle prossime elezioni amministrative del 5 giugno 2016. Una vera e propria bottega delle idee aperta anche ai cittadini per momenti di confronto e dibattito. L’inaugurazione di domani pomeriggio, sarà anche l’occasione per presentare il nuovo simbolo elettorale e avviare una serie di riflessioni in vista dell’imminente impegno alle urne.

Made in Calabria: “Dobbiamo difendere la nostra terra”. A Cerisano un convegno su agricoltura e sviluppo

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Cerisano ( Cs) –  “Coltivare sviluppo”, ma anche idee e progetti imprenditoriali che abbiano a cuore il territorio e le ricchezze che un’economia agricola andrebbe a generare. Se ne è parlato oggi pomeriggio a Cerisano, nel corso di un’iniziativa promossa dal futuro candidato a primo cittadino Lucio Di Gioia , alla quale hanno preso parte importanti figure professionali impegnate da anni nel settore: Franco Laratta, membro dell’ ISMEA, l’organismo del governo preposto alla gestione delle risorse destinate ai giovani che vogliono impegnarsi in un settore come quello agricolo, Pietro Santo Molinaro, presidente della Coldiretti Calabria e Fortunato Amarelli, amministratore della Amarelli Fabbrica di Liquirizia. Ha moderato l’incontro il giornalista Francesco Mannarino.  Un’occasione  rilevante per la comunità cerisanese  perché per Di Gioia, il paese ha bisogno “non solo di idee per creare sviluppo, ma è fondamentale il ritorno alla terra, alle tradizione, ai profumi e sapori di un tempo, perché solo partendo da questi presupposti possiamo sperare in un rilancio sostenibile del territorio. Creare una filiera agricola è anche una grande opportunità per i giovani del nostro paese”.  Dello stesso parere anche Molinaro. “L’agricoltura è soprattutto cibo. Cibo significa produzione e commercializzazione. In questi otto anni – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Calabria-  di profonda crisi economica, quello agricolo è stato l’unico settore a rimanere attivo e a portare sviluppo. La politica ha il compito quindi non solo di garantire il minimo consumo di suolo agricolo, ma anche e soprattutto difendere il cibo “made in Italy” diminuendo l’importazione di cibi poco sicuri e non controllati”. Un’economia, quella agricola, che deve generare anche servizi per i cittadini favorendo la creazione di nuove imprese e nuovi posti di lavoro. “E l’orgoglio di essere contadini- ha concluso Molinaro-  potrebbe rappresentare un buon punto di partenza”.  “La nostra regione – ha esordito Laratta- entro il 2020 dovrà spendere in agricoltura un miliardo di euro. E’ necessario fare progettualità e cercare di rendere il processo più snello possibile. Dobbiamo, prima di tutto vincere le sfide del mercato puntando sulla qualità dei prodotti della nostra terra perché abbiamo delle eccellenze straordinarie, come il vino e come l’olio. I cittadini devono essere informati e devono pretendere di poter difendere la propria salute scegliendo solo il meglio”.  E tra i prodotti migliori per il quale la Calabria è conosciuta in tutto il mondo c’è certamente la liquirizia Amarelli, diventata un marchio di pregevolezza. Per Fortunato Amarelli è importante che vi sia una forte sinergia tra vecchio e nuovo. “L’agricoltura – ha detto- rappresenta un settore molto delicato e radicato, ma non è facile determinarsi pienamente nel settore, perché, oggi, richiede modelli nuovi e innovativi. Dobbiamo riuscire a raccontare la storia di un prodotto e a creare valore sullo stesso perché la nostra regione ha un patrimonio inestimabile di cui andare fieri”. Un dibattito al quale ha dato anche il suo contributo il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo e molti dei presenti.

 

Laratta, Molinaro e Amarelli a Cerisano per “Coltivare lo sviluppo”. Il convegno promosso da Di Gioia

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Cerisano ( Cs) – Si terrà domenica prossima 03 aprile a Cerisano, nella sala Consiliare del Comune, a partire dalle ore 17.30, il convegno “Coltivare lo sviluppo”, ideato e promosso dal futuro candidato alla carica di primo cittadino Lucio Di Gioia. L’iniziativa si inquadra nell’ambito del prossimo programma elettorale del candidato a sindaco che vedrà il settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale tra quelli ai quali si darà ampio rilievo. All’incontro, moderato dal giornalista Francesco Mannarino, prenderanno parte, dopo i saluti di Di Gioia, Franco Laratta, sub commissario ISMEA, Pietro Santo Molinaro, presidente della Coldiretti Calabria e Fortunato Amarelli, amministratore della Amarelli Fabbrica di Liquirizia

Cerisano e l’Unione dei Comuni, “Non più semplice utopia, ma un sogno possibile”

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Cerisano ( Cs) – L’Unione dei Comuni significherebbe per i paesi delle Serre Cosentine un volano di sviluppo e di crescita economica e rappresenterebbe al tempo stesso la migliore via d’uscita dallo stallo che sta attanagliando i piccoli centri, come Cerisano, Mendicino, Marano Marchesato e Marano Principato. Un’utopia, forse, ma è fondamentale crederci,  respingendo  isterici campanilismi,  subdole resistenze, attaccamenti alla poltrona, e tentare di aprire la strada della collaborazione, della condivisione, della programmazione amministrativa tra municipi. Di questo si è discusso oggi pomeriggio a Cerisano, in un affollato Bar Risorgimento, dove, i sindaci Antonio Palermo, Alessandro Tenuta ed Eduardo Vivacqua, rispettivamente primi cittadini di Mendicino, Marano Principato e Marano Marchesato, hanno accolto senza alcuna perplessità l’invito di Lucio Di Gioia e di Roberto Muoio di prendere parte all’iniziativa “Andamento lento, come uscire dal guscio, ipotesi di collaborazioni intercomunali”.  “Il nostro paese – ha detto Di Gioia- vive una condizione politica e amministrativa senza precedenti. Vogliamo andare oltre, guardare avanti con ottimismo. Il nostro intento è quello di offrirci alla comunità, non solo per aprire spunti di riflessione, ma  trovare, congiuntamente, le risposte necessarie per uscire dalla più brutta pagina di storia politica che stiamo attraversando. Siamo pienamente convinti che l’idea del paese delle Serre Cosentine, sia un sogno possibile, perché rappresentiamo  una grande fetta di popolazione calabrese che deve poter contare e far sentire la propria voce. In passato c’è stato chi ha giocato da solo, adesso, siamo in una nuova fase, quella del rinnovamento e della partecipazione e, come gruppo, crediamo in questo progetto unitario, perché solo in questi termini, saremo in grado di realizzare quella alternativa valida per uscire dalla crisi”. Dello stesso parere Roberto Muoio, “è necessario – ha esordito- che si inizi sin da subito a parlare insieme di programma e linee guida, non solo perché a breve sarà la legge a chiedere ai comuni di unirsi, quanto piuttosto per i vantaggi economici che ne deriverebbero a favore dei piccoli centri. L’unione tra paesi consentirebbe poi di intervenire sull’equilibrio e sulla riduzione delle spese,  la classe dirigente sarebbe in grado di dare maggiori servizi ai cittadini e alla comunità, migliorando così la qualità della vita, sociale, culturale e democratica dell’intero comprensorio”. “Laddove il legislatore non è arrivato, dobbiamo essere noi sindaci gettare le basi per una pianificazione organica concorde e collettiva, evitando che le scelte vengano imposte dall’alto”, questo quanto affermato da Alessandro Tenuta, primo cittadino di Marano Principato. Pensiero il suo ampiamente caldeggiato anche da Edoardo Vivacqua, sindaco di Marano Marchesato, “è giunto il momento – ha dichiarato – di dare spazio a idee giovani che innovative che abbiano a cuore i bisogni della collettività e non più del singolo”. E un giovane dalle idee brillanti e lungimiranti è Antonio Palermo, che da quasi due anni amministra il comune di Mendicino. Una cittadina la sua che sta attraversando un momento felice, grazie alla passione di un gruppo di persone che porta avanti una serie di progetti volti “solo al bene della comunità, con lealtà, trasparenza, lavoro di squadra e unione”. “Credo molto – ha asserito Palermo – in questa volontà di viaggiare insieme agli altri comuni verso una meta unitaria, quella cioè della valorizzazione di un territorio al quale sono particolarmente legato. Solo attraverso questi presupposti si può pianificare  un equilibrio amministrativo che porti quel benessere collettivo che oggi purtroppo non esiste”. Un discorso, questo, già avviato, basti pensare all’istituzione della CUC, la centrale unica di committenza o alla realizzazione dell’Isola Ecologica a Mendicino poche settimane fa. “C’è però, tanto da lavorare, e per noi – ha concluso Di Gioia- l’idea di fonderci insieme ad altri comuni, sarà uno dei punti salienti del nostro futuro programma elettorale”.

Raffaella Aquino