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Incontro-sopralluogo del presidente Bruno all’Istituto “Petrucci-Ferraris-Maresca”

CATANZARO – Stamani si è svolto un incontro-sopralluogo del presidente della Provincia, Enzo Bruno, guidato dalla dirigente Francesca Bianco, per prendere atto e discutere delle problematiche logistiche e strutturali relative all’Istituto “Petrucci-Ferraris-Maresca”. All’incontro hanno partecipato anche il dirigente del settore Edilizia scolastica della Provincia, architetto Pantaleone Narciso, il geometra Franco Greco, i docenti Alcide Lodari, Concetta Papaleo e Antonio Critelli, responsabile dei servizi di prevenzione e protezione del “Petrucci-Ferraris-Maresca”.

Assicurato un impegno adeguato e celere per la manutenzione ordinaria e il ripristino degli ascensori, il presidente Bruno ha anticipato che nei prossimi giorni sarà svolto un lavoro più ampio di ricognizione  con la finalità di migliorare i servizi a supporto di questo importante Polo formativo, dando rinnovato impulso all’attività scolastica per rendere sempre più competitivo un Istituto storico e prestigioso che ha formato intere generazioni di professionisti. In particolare, il presidente Bruno intende convocare al più presto una conferenza dei servizi finalizzata a migliorare servizi a supporto dell’attività didattica, a partire dai trasporti che collegano gli istituti che gravitano attorno al Polo “Petrucci-Ferraris-Maresca”, chiamando al tavolo gli attori interessati a partire dai referenti delle autolinee pubbliche e private.

Le parole di Enzo Bruno per la manifestazione di “Agrinsieme”

CATANZARO – “Una grande manifestazione, quella organizzata oggi da Agrinsieme, a cui aderiamo solidali, condividiamo le vostre ragioni e la vostra passione. L’agricoltura e il turismo che dovrebbero essere gli assi portanti dello sviluppo possibile di una regione in ginocchio, sono tra i settori più penalizzati. Noi, amministratori senza indennità, siamo al vostro fianco. È  questa la vera missione: essere con il mondo che produce senza interessi”. È  quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, intervenuto alla manifestazione di “Agrinsieme” in piazza Prefettura contro l’Imu agricola anche nella sua veste di presidente dell’Upi Calabria.

“Le aziende agricole sono già penalizzate per molti versi, sopportano un pesante carico fiscale e burocratico: l’Imu sarebbe una stangata insopportabile per l’agricoltura, già penalizzata dai costi crescenti, dall’aggravio dei trasporti, dall’importazione sleale dei prodotti dall’estero, dalle accise sul carburante agricolo e dalla riduzione delle assegnazioni. Si tratta in sostanza di una patrimoniale che viene applicata ad un bene strumentale che è la terra: è come se si tassasse il tornio di una officina o il forno del panettiere – sostiene ancora Bruno -.  Il Consiglio Provinciale di Catanzaro ha approvato un ordine del giorno, al fine di chiedere al Governo la sospensione immediata del decreto e di ripristinare nel frattempo l’esenzione che era in vigore precedentemente quando i terreni agricoli erano esenti da Imu se il Comune era riconosciuto come Comune montano o di collina. Un ordine del giorno che nella riunione dell’Upi del prossimo 3 marzo sottoporrò a tutti i presidenti delle altre Province al fine della comune adozione. Non si può procedere all’attuazione di un decreto inerente l’introduzione di una nuova forma di tassazione per i Comuni fino ad oggi esenti, anche considerando la difficile situazione economica che sta vivendo il settore agricolo nel nostro Paese, in particolare nelle aree montane. E’ necessario, quindi, avviare un percorso partecipato con il Governo alla pari di altre Regioni di Italia  affinché sia concertato un nuovo metodo di individuazione delle zone montane e collinari esenti da Imu. La Provincia di Catanzaro è al vostro fianco, pronta a fare la propria parte accanto a tutti voi”.

Modifica della disciplina relativa alla valutazione di impatto ambientale

CATANZARO – Il decreto legge n.91/2014, convertito con modificazioni dalla legge n.116 del 2014, all’art.15, prevede la modifica della disciplina di carattere generale relativa alla valutazione di impatto ambientale (VIA), al fine di superare le censure della Commissione europea nella procedura di infrazione che ha rilevato la non rispondenza della normativa italiana alla Direttiva 2011/92/UE.

In particolare la norma citata estende a tutte le tipologie impiantistiche elencate nell’allegato IV della parte II del D.Lgs.152/2006 , la verifica di assoggettabilità a VIA, stabilendo che, nelle more  dell’entrata in vigore del decreto ministeriale con il quale saranno definiti i criteri e le soglie da applicare per l’assoggettamento dei progetti, lo screening venga effettuato “caso per caso”.

Ciò comporta l’applicazione della procedura di verifica a tutti i progetti, compresi quelli relativi a piccole attività produttive o di servizio, con situazione di evidente irrilevanza sotto il profilo dell’impatto ambientale. In tutti questi casi i proponenti dovranno, quindi, presentare documentazione tecnica aggiuntiva ed onerosa, e si determinerà una notevole dilatazione dei tempi del procedimento amministrativo.

Questa problematica investe tutto il territorio nazionale, ma la situazione è particolarmente allarmante nella Regione Calabria, in cui si sono accumulati negli anni ritardi enormi nell’espletamento dei procedimenti da parte del competente Nucleo VIA regionale, per cui un ulteriore carico di lavoro provocherebbe il collasso del sistema autorizzatorio, e il blocco delle attività produttive , anche delle piccole imprese , già fortemente provate dalla situazione economica sfavorevole

Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nella veste di Presidente UPI, raccogliendo le sollecitazioni sia degli operatori privati che delle strutture provinciali preposte alle istruttorie dei procedimenti di autorizzazione degli impianti, ha ritenuto necessario investire del problema il Presidente della Regione Calabria, affinché, in coerenza con l’Accordo raggiunto il 18 dicembre 2014 in sede di Conferenza Stato-Regioni ( nota esplicativa sul regime transitorio in materia di verifica di assoggettabilità a VIA introdotto dall’art.15 del D.L. 91/2014), venga definita dalla Regione una procedura di esame per tutti i progetti sotto soglia che consenta di snellire, per quanto possibile, l’iter dei procedimenti, garantendo un’applicazione efficace e uniforme sull’intero territorio regionale.

Dichiarazioni di Bruno in merito a presunto smembramento dell’Istituto agrario

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno dichiara: “Quanto riportato in merito alla vicenda del presunto smembramento dell’Istituto Agrario a seguito dell’apertura di una sede distaccata nel Comune di Sellia Marina, costruita e montata ad arte con un’incomprensibile strumentalizzazione, non corrisponde assolutamente al vero; nessuna determinazione è stata e sarà assunta dal consiglio e dall’amministrazione provinciale nella direzione di penalizzare il sistema scolastico di Catanzaro. Questa amministrazione provinciale, dal suo insediamento, ha sempre tutelato la città di Catanzaro, le sue prerogative di Capoluogo di Regione, avviando un’azione concreta di potenziamento da realizzare mettendo in atto politiche finalizzate a restituire centralità funzionale, direzionale e culturale. Catanzaro da troppo tempo è penalizzata da scelte politiche disattente e scellerate che nel corso degli anni l’hanno depotenziata e spogliata di funzioni e centralità svuotandola di identità. Nei prossimi giorni metteremo in atto quanto già avviato per favorire la rivitalizzazione del centro storico con l’accesso di centinaia di studenti in seguito agli impegni assunti con l’Università Magna Graecia, e proseguiremo nella costruzione di politiche attive per il protagonismo di Catanzaro nell’area centrale della Calabria, al servizio dell’intera regione”.

Enzo Bruno eletto all’unanimità come Presidente dell’Upi

CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, è stato eletto all’unanimità presidente regionale dell’Unione delle Province calabresi. L’indicazione è avvenuta questa mattina, nella riunione che si è svolta a Catanzaro alla presenza del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia (delegato dal presidente Peppino Vallone a rappresentare la Provincia di Crotone), del presidente del consiglio provinciale di Reggio Calabria, Antonio Eroi (delegato del presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa), di Giulio Serra (delegato del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto).

“Enzo Bruno rappresenterà la voce delle cinque Province calabresi al tavolo del governo regionale in questo delicato momento di riordino delle istituzioni locali” – queste le parole del presidente Niglia, esprimendo soddisfazione per la scelta condivisa all’unanimità.

Nel corso dell’incontro, inoltre, si è deciso che l’Upi regionale affronterà con l’Osservatorio permanente e il presidente della Giunta regionale, la vicenda relativa al riordino delle Province a partire dalla delega alle funzioni e relative risorse. Su sollecitazione del neo presidente Bruno, il dottor Antonino Minicuci, direttore generale della Provincia di Reggio Calabria, ha fatto il punto sul lavoro del tavolo tecnico a supporto dell’Osservatorio permanente istituito dopo l’insediamento del 19 gennaio.
Nella riunione del tavolo tecnico di ieri, ha spiegato Minicuci, sono state individuate anche le funzioni che possono essere trasmesse dalla Regione alla città metropolitana di Reggio Calabria e alle Province, assieme a deleghe. Il neo presidente dell’Upi regionale, dati i tempi molto stretti, si adopererà per presentare una bozza di disegno di legge regionale per il riordino delle funzioni da presentare al presidente Mario Oliverio e al presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo. A tal fine ha dato incarico al dottor Minicuci di inviare la bozza entro lunedì 9 febbraio a tutti i presidenti delle Province. I presenti hanno deciso che entro la fine del mese di febbraio lo Statuto dell’Upi regionale sarà portato in discussione e approvazione.

Delegazione del Pd di Soverato incontra il segretario provinciale Bruno

CATANZARO – Una delegazione del Partito democratico di Soverato, guidata dal segretario del circolo Ciccio Severino, ha incontrato il segretario provinciale del Partito, Enzo Bruno, e il vice segretario provinciale vicario, Michele Drosi.

All’ordine del giorno la disamina delle vicende legate alle scadenze elettorali per il rinnovo dell’amministrazione comunale dell’importante centro jonico. La linea politica individuata nel confronto definisce un percorso chiaro e trasparente che parte dalla convocazione del tavolo della coalizione del centrosinistra allargato alle associazioni e ai movimenti con la finalità di sviluppare programmi ed idee politiche per riportare Soverato al centro del sistema jonico come terza città della provincia di Catanzaro, come centro di eccellenza capace di guardare all’intero sistema turistico regionale. 

Il presidente Bruno presente stamani al dibattito al “Galilei” si esprime per riforme a favore della scuole calabresi

LAMEZIA TERME (CZ)– Stamattina, al liceo scientifico “Galileo Galilei”, si è tenuta un’iniziativa durante la quale sono stati proiettati video e diapositive realizzati dagli alunni del liceo relativi alla situazione della città della Piana su cui si è concentrato il dibattito. Questo è stato guidato dalla dirigente scolastica Caterina Calabrese a cui ha partecipato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e alla presenza dell’ex ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta, del sindaco Gianni Speranza, e il vescovo di Lamezia, monsignor Luigi Cantafora.

Il presidente Bruno ha in questa sede dichiarato: “Non possiamo continuare a parlare di scuola inserendola in un ragionamento di bilancio, procedendo per continui tagli orizzontali: la scuola non può essere questo. La scuola deve essere innovazione, capacità di costruire una classe dirigente che trovi subito lavoro partendo anche dal connubio con il territorio, senza produrre professionalità che poi si vedono costrette a partire per andare a lavorare all’estero. La Calabria deve ricostruire il suo tessuto connettivo partendo dalle eccellenze, umane prima di tutto, che significa professionalità e competenze che i licei nostri e l’università sanno produrre. Nei prossimi mesi credo debba essere rivisto anche  il percorso del ridimensionamento scolastico che non ha nulla a che vedere con  la capacità innovativa del sistema scuola, ma spinge a ragionare solo su tagli e dirigenze. Se si mantiene questa impostazione normativa, non riusciremo a garantire servizi alle scuole, e non mi riferisco solo al mantenimento di edifici più belli e sicuri ma anche all’accensione dei riscaldamenti”.

Bruno ha rivolto anche un appello al Governo nazionale, al sottosegretario Delrio – “che ha dato il nome ad una legge molto contorta” –  e al premier Renzi: “Si rivedano sia le vicende legate alle autonomie locali che alle politiche scolastiche”.

Assemblea dei circoli e degli amministratori democratici della provincia di Catanzaro

CATANZARO – Dal confronto molto partecipato tra i segretari di circolo e gli amministratori, voluto con determinazione per costruire una nuova fase politica e amministrativa nella vita del Partito democratico della provincia di Catanzaro, deve partire un nuovo e importante percorso finalizzato a consolidare l’impegno della classe dirigente locale. “Esiste un sol Partito democratico”, è quanto emerge dalla relazione del segretario provinciale del Pd, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in apertura dei lavori di una assemblea provinciale che riveste particolare importanza perché le diverse realtà territoriali hanno potuto avviare un dialogo intenso e articolato per dare un impulso alla nuova fase politica che vede il Pd al governo nei diversi livelli istituzionali.

Una fase nuova e unitaria che deve vedere un Pd coeso e responsabile – ha affermato Enzo Bruno – mettendo dentro quel pizzico di solidarietà umana che deve fare del Pd un partito e non un insieme di interessi personali. – continuando il presidente dichiara – Dobbiamo dare risposte: questo è quello che ci chiedono i calabresi […] affrontando le emergenze che abbiamo trovato dietro l’immagine di buon governo: dal dissesto idrogeologico alla viabilità, dalla spinosa questione del dimensionamento scolastico, visto che non possiamo pensare di guardare alla scuola con logiche di bilancio, raccogliamo istanze e diamo risposte nonostante le difficoltà economiche accresciute dalla confusione normativa determinata dalla legge di stabilità”.

Il ruolo centrale della Provincia di Catanzaro e del capoluogo di Regione che in essa ricade è l’asse portante della costruzione dell’Area vasta che trasformerà l’Ente intermedio, tanto da portare il segretario provinciale ad affermare la necessità di una legge per Catanzaro capoluogo.

“Vincendo alla Provincia di Catanzaro abbiamo raggiunto un importante e straordinario risultato, scardinando un sistema di potere, quello del centrodestra che durava da venti anni con la sola forza e volontà di vincere. Ci siamo riusciti nonostante i numeri non ci davano ragione tanto da arrivare a mandare in fibrillazione anche il Comune di Catanzaro – ha detto ancora Enzo Bruno – Oggi siamo davanti ad un’altra fase, dobbiamo strutturare il partito.”

Unità e coesione, quindi, archiviando i veleni post congressuali anche in vista dell’assemblea provinciale del 7 febbraio a cui questo attivo ha voluto essere propedeutico. Alfredo D’Attorre, dopo le parole di apprezzamento indirizzate dal segretario provinciale per l’importante contributo portato al territorio dal deputato eletto nel collegio di Catanzaro, ha voluto rimarcare:

“Non bisogna smarrire la consapevolezza che il partito è uno strumento essenziale, tenere il partito e rafforzarlo è un modo per cambiare le cose, non perdendo di vista l’obiettivo di tutelare una società democratica”.

Al dibattito hanno prestato voce tanti rappresentanti del circolo, dal presidente dell’assemblea regionale Tonino Scalzo al vice segretario vicario Michele Drosi, dal segretario regionale Ernesto Magorno al consigliere regionale Arturo Bova, nonché la senatrice Doris Lo Moro, alla quale è stato affidato il compito di concludere la riunione. I rappresentanti sono stati tutti d’accordo nel ripartire con una marcia in più, non perdere divista gli obiettivi principali di responsabilità e democrazia e riuscire a portare a termine i loro compiti per una Calabria migliore.

Un nuovo Partito Democratico per Catanzaro

CATANZARO – Nella riunione tenutasi presso la sede del Partito Democratico di Catanzaro, alla quale erano presenti il deputato Alfredo D’Attorre, il Presidente della Provincia e segretario provinciale democrat, Enzo Bruno, il vice segretario vicario, Michele Drosi  il coordinatore della segreteria provinciale, Pino Tomasello, nonché i segretari di Circolo e i consiglieri comunali di Catanzaro. Quanto è emerso dalla riunione è la necessità  di un Partito democratico strutturato, capace di prendere in mano la vita politica e amministrativa  della città di Catanzaro. Ciò di cui il capoluogo ha bisogno è un seria azione programmatica per il proprio bilancio economico, sociale e culturale. Il lavoro condotto dai circoli democratici della città di Catanzaro, che negli ultimi mesi hanno lavorato proficuamente in maniera sinergica, avviando di fatto un inevitabile cambio di rotta e il segretario provinciale Bruno, nell’introdurre i lavori, ha sottolineato l’impegno ad avviare il percorso finalizzato a celebrare il congresso cittadino entro la prossima primavera, per completare gli organismi direttivi del Partito democratico, nell’assunzione delle responsabilità di governo della città. D’Attorre ha puntualizzato un percorso che legittimi la classe dirigente cittadina nell’evoluzione delle vicende comunali che devono condurre alla destrutturazione del governo Abramo. In particolare, tre gli aspetti emersi nel confronto di questa mattina da prendere in considerazione per il lavoro programmatico da avviare da subito: la necessità che il gruppo consiliare faccia sintesi prima di tutto sul nome del capogruppo, questo per garantire un miglior raccordo tra livelli politici ed istituzionali; lo svolgimento delle procedure pre-congressuali nel rispetto delle regole, partendo dal tesseramento; l’individuazione di punti programmatici cardine che passano anche da una condivisione pubblica con iniziative capaci di proiettare all’esterno i processi di maturazione interni al Partito.

Catanzaro, dissesto fiumi

Catanzaro – Martedì 20 gennaio, ore 11.00, è prevista una conferenza stampa presso la Sala Giunta della Provincia di Catanzaro. Si affronterà l’argomento in merito al lavoro condotto sulla programmazione di interventi in materia di prevenzione con particolare attenzione ai fiumi che attraversano il territorio calabrese. Tale questione è di assoluta priorità per l’amministrazione provinciale, guidata dal Presidente Enzo Bruno. Nel corso della conferenza saranno illustrati i provvedimenti assunti e gli interventi avviati.