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Gianfranco Costa: «L’ex sindaco Geraci perde i soldi e abbandona i pescatori»

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – «Non si tratta solo di una questione politica bensì, di un’incapacità da parte dell’amministrazione Geraci di dare una visione di città, utile a rispondere alle esigenze dei più e non solo dei pochi, anzi pochissimi.
Tutto ciò risulta essere in perfetta linea con quello che è stato l’operato intero dell’amministrazione Geraci, ovvero, il non sapere utilizzare, sfruttare e programmare i diversi fondi a disposizione degli enti locali.
A farne le spese- prosegue Gianfranco Costa di Motivazione Comune- siamo come sempre, in termini di servizi e sviluppo socio economico, noi cittadini, in modo particolare le nuove generazioni che erediteranno, da quelle precedenti un deserto totale.
Un ufficio Europa non produttivo, tanto sponsorizzato ma di fatto poco sfruttato.
A tal proposito chiedo a tutta l’entourage di gestione, che fine hanno fatto i fondi destinati al porto a secco per i nostri pescatori? Avete perso i fondi destinati alla realizzazione di un porto a secco che, sarebbe stato d’ausilio a tutti quei piccoli pescatori che ad oggi, si trovano costretti a dover posteggiare le loro imbarcazioni sulla spiaggia. Tramite la realizzazione di questo porto, inoltre, avrebbe acquisito importanza una categoria, quella dei pescatori, che a lei sindaco, più di tutti, dovrebbe stare a cuore.
Il porto a secco consiste essenzialmente in uno spazio a terra collegato con il mare, tramite il quale è possibile stazionare per un tempo di qualsiasi durata e che, richiede al contempo l’utilizzo di attrezzature atte per poter alare e varare rapidamente l’imbarcazione.
Sarebbe servito sicuramente, anche per la custodia delle imbarcazioni, in caso di intemperie e mareggiate e per preservarle quindi,al fine di facilitarne l’utilizzo.
Inoltre, tutta l’opera sarebbe servita per riqualificare e rendere più dignitosa un’area che ad oggi, si utilizza pur essendo in pessime condizioni.
Ma nulla!
Purtroppo non si tratta diun caso isolato, sono andati persi anche i fondi destinati ai comuni per la raccolta differenziata, senza fornire un minimo di spiegazione.
Così facendo, avete dimostrato ulteriormente, di essere artisti nella perdita di fondi quando, perdendo i PISU sulla frazione di Cantinella, l’azienda allora aggiudicatrice dei lavori,ha chiesto al comune di Corigliano Calabro ben 700 mila euro di danni, a cui va aggiunto naturalmente il costo economico dell’incarico esterno assegnato all’avvocato per la difesa.
Allora da cittadino e da giovane appassionato alla vita amministrativadella mia città, le chiedo con quale coraggio e pudore spiegherete tutto questo a noi, che viviamo sulla nostra pelle la distruzione di una città intera!
Proponiamo pertanto al Commissario di iniziare un’azione seria di intercettazione e di utilizzo di ogni tipo di fondo economico per il bene di questo territorio».

 

 

Inaugurato stamane a Corigliano il Centro di Raccolta dei rifiuti

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Corigliano Calabro ( Cs) – Inaugurato stamattina il Centro di Raccolta dei rifiuti differenziabili del Comune di Corigliano Calabro, in contrada Bonifacio, nei pressi dell’autoparco. Prima del taglio del nastro del Centro si è svolta una conferenza stampa, a cui, oltre al Sindaco della città di Corigliano, Giuseppe Geraci, al Presidente del Consiglio comunale, Pasquale Magno, all’assessore all’ambiente Marisa Chiurco ed al responsabile del settore delle politiche ambientali, ing. Antonio Durante, ha preso parte anche l’Amministratore Unico dell’Azienda ECOROSS SRL, Walter Pulignano, il quale, in qualità di rappresentante dell’Azienda che eroga il servizio della raccolta differenziata in città, seppur in regime di prorogatio fino al prossimo 30 giugno, ha spiegato l’importanza del Centro di Raccolta e le modalità di conferimento.

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“Il Comune di Corigliano – ha detto Pulignano – adesso fornisce un servizio in più. Da oggi i cittadini, infatti, hanno la possibilità di poter conferire nel Centro di Raccolta tutti i tipi di rifiuti che possono essere differenziati. Dalla carta al vetro, dai neon ai toner di stampanti, dagli oli vegetali esausti al materiale da risulta edile da utenze da piccole ristrutturazioni domestiche. Tutti i rifiuti differenziabili potranno essere portati nel Centro. Affinché la raccolta differenziata possa ambire ai traguardi che ci siamo prefissati è fondamentale il ruolo di tutti gli attori protagonisti: Comune, Ecoross, Regione Calabria, cittadini. La Regione ci deve dare la possibilità di conferire i rifiuti raccolti. I cittadini devono applicare correttamente le regole per la raccolta. Noi come azienda mettiamo tutto ciò che serve a disposizione del Comune e dei cittadini. E in termini di materiali e in termini di informazione e comunicazione. Per raggiungere gli obiettivi percentuali prefissatici di raccolta differenziata è importante che anche Comune e cittadini facciano la loro parte. Il Comune anche con un costante monitoraggio e maggiori controlli. Oggi a Corigliano siamo al 20% di raccolta differenziata. La raccolta di carta e cartoni nel 2015 ha avuto un incremento del 30% rispetto al 2014. Quella del multimateriale, invece, addirittura del 100%”. Presso il Centro di Raccolta di contrada Bonifacio si potrà conferire gratuitamente una vasta gamma di rifiuti differenziabili: ingombranti e RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), WC, vasche da bagno, detriti risultanti da ristrutturazioni (fino ad un max di 350 Kg annuni per utenza), batterie al piombo, neon, lampadine, oli vegetali usati, sfalci e potature, vetro, carta, cartone, plastica, alluminio, acciaio, farmaci scaduti, pile, toner, contenitori T e/o F, rifiuti organici (umido), indumenti usati. Il Centro sarà aperto da lunedì al sabato dalle 8:00 alle 12:30. Il martedì anche di pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00. Si ricorda, inoltre, che l’abbandono dei rifiuti pericolosi comporta una sanzione amministrativa compresa tra 600 e 6000 euro. Da domani (martedì 8 marzo 2016) le operatrici Ecoross provvederanno a consegnare alle famiglie i kit ed il materiale informativo per una corretta raccolta differenziata.

Fusione tra Rossano e Corigliano.Si pensa ad una città digitale

www.informazionecomunicazione.it
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ROSSANO(CS)-«Fusione, la questione dell’unificazione strutturale dei due Comuni va definita in tutti i suoi aspetti. Non si tratta di mera sommatoria, ma di integrazione di strutture complesse e differenti. Basti pensare ai servizi al cittadino, all’anagrafe, al Bilancio, al modello organizzativo dei due enti. Bisogna trasformare il problema dell’organizzazione del Comune unico in opportunità. La nuova città unita, in un’epoca di globalizzazione e diffusione di massa delle tecnologie dell’informazione, deve necessariamente essere la città digitale, la città smart dell’ICT, dell’e-government e dell’e-commerce». È quanto dichiara Tonino Caracciolo, che nella serata di ieri, subito dopo la votazione favorevole all’atto d’impulso del Consiglio Comunale di Corigliano, ha telefonato al Primo Cittadino Giuseppe Geraci sia per esprimere, suo tramite, le proprie felicitazioni a tutti i consiglieri ed alla comunità per l’importante pagina di storia che Corigliano ha contribuito a scrivere con Rossano, sia per chiedere allo stesso un incontro per confrontarsi sui prossimi step che le due comunità adesso devono programmare e compiere insieme.La decisione del Consiglio Comunale di Corigliano di dare impulso all’avvio delle procedure di unione dei due Comuni – dichiara Caracciolo – rappresenta il primo tassello di un processo complesso che va scandito nelle sue fasi operative ed  accompagnato  da una pluralità di azioni che ne rendano ampia, diffusa e condivisa la partecipazione degli attori principali, i cittadini. Spetta alle istituzioni, ai mass media, alla scuola, alle associazioni il compito di articolare un efficace piano della partecipazione che non sia mera informazione, pur necessaria, ma momento di crescita della coscienza civica e di diffusione della cittadina attiva. Bisogna affidare la questione ad un piccolo gruppo di esperti. La complessità di tale problema – sottolinea il candidato a Sindaco di Rossano Futura – va di pari passo con le resistenze insite nelle due strutture di direzione dei Comuni, perché qui si toccano interessi e posizioni che, pur legittime, vanno ricontestualizzate nel Comune Unico. Sarebbe fallace e dannoso pensare ad una semplice sommatoria il cui effetto comporterebbe un ulteriore scadimento della qualità dei servizi al cittadino.Formulare un calendario ed una ipotesi unitaria di gestione delle manifestazioni estive; censire unitariamente il patrimonio dei beni culturali; unificare le due protezioni civili con un piano unitario ed una organizzazione unica; integrare le due polizie municipali nei momenti di reciproco bisogno; integrare i servizi di protezione ambientale e di tutela del patrimonio forestale che vede i due Comuni detentori di oltre 3000 ettari di demanio forestale; nell’adozione del bilancio di previsione 2016 dei due Comuni siano previste anche le prime necessarie risorse finanziarie. Ecco le priorità da affrontare.Bisogna pensare ad una città digitale che metta in rete i servizi, dematerializzi i procedimenti amministrativi abolendo il cartaceo, favorisca l’accesso agli anziani ed alle categorie svantaggiate, valorizzi giovani competenti, stimoli la formazione di start up anche attraverso l’immissione massiccia in rete gli open data, alla cui pubblicazione sono obbligati le Pubbliche Amministrazioni per espressa disposizione normativa del 2012. Una città che può organizzare i servizi  sanitari, quelli statali e regionali in un polo nuovo dove allocare anche il Tribunale del Territorio che possa ridarci il diritto alla giustizia oggi negato.

Campana corre in soccorso agli abitanti di Corigliano e Rossano

volontari1_d0CAMPANA (CS) – Il Sindaco Agostino Chiarello coglie l’occasione per attestare la solidarietà ai colleghi Giuseppe Antoniotti e Giuseppe Geraci e per garantire la massima disponibilità del comune in questo momento.“In seguito all’emergenza maltempo che ha colpito l’Area Urbana Corigliano-Rossano, l’Amministrazione Comunale di Campana ha lanciato un appello ai suoi cittadini per formare un gruppo di volontari per soccorrere le città coinvolte nell’alluvione. La richiesta di aiuto è stata prontamente accolta dai campanesi.” Il gruppo di volontari partirà da Campana domani venerdì 14 Agosto per prestare aiuto alle città di Rossano e Corigliano. I volontari, inoltre, porteranno beni di prima necessità raccolti dalla popolazione campanese.

La Grande Guerra: i licei di Corigliano ricordano il passato

CORIGLIANO CALABRO (Cs) Per non dimenticare il passato il Liceo Classico e il Liceo Scientifico di Corigliano hanno tenuto una manifestazione con il tema della Grande Guerra. Conoscere ciò che accaduto per riflettere su un futuro migliore, questa è la ricerca da stimolare per sperimentare soluzioni sempre nuove tendenti al progresso del genere umano. L’evento, svoltosi presso il Centro di Eccellenza, è stato inserito nell’ampio progetto “Cultura e società” e mira a diffondere un messaggio che si rivela essere tutt’ora attuale su scala internazionale. Durante l’iniziativa sono intervenuti il dirigente scolastico Pietro Antonio Maradei, il professor Aldo Viola e la professoressa Nuccia Benvenuto, referente del progetto. Inoltre, il Sindaco Giuseppe Geraci, porgendo i suoi saluti da parte dell’Amministrazione comunale ha sottolineato l’importanza di questi eventi che mirano a finalità giuste e valide. Il corpo studentesco, protagonista della manifestazione, ha approfondito temi centrali della Grande Guerra, analizzando letteratura, cinema, musica, raccogliendo materiale e testimonianze. Gli studenti hanno inoltre curato importanti tematiche come la corrispondenza epistolare, fondamentale testimonianza storica, per rivivere l’esperienza di singoli individui e il ruolo della donna durante la Prima guerra mondiale, come operaia, infermiera e volontaria.

OK Bilancio Geraci: Si chiude un’ epoca

Giuseppe Geraci

CORIGLIANO – Riconosciuti 700.000 euro di debiti fuori bilancio, ereditati dal passato; tagli complessivi per oltre 1 milione di euro; zero anticipazione di cassa dallo scorso novembre 2013; inalterati i servizi essenziali; razionalizzazione delle risorse e controllo scrupoloso di tutte le fonti di spesa. Sono, questi, alcuni degli elementi caratterizzanti del bilancio di previsione 2014 sul quale l’assise consiliare dei giorni scorsi ha fatto registrare, attraverso l’approvazione da parte della maggioranza e l’astensione di parte delle opposizioni, un importante momento di responsabilità da parte della Politica. – CIRCA 9 MILIONI DI EURO PER SALDARE I DEBITI (certi, liquidi ed esigibili) CONTRATTI DAL COMUNE CON LE IMPRESE al 31.12.2013, è arrivato stamani (mercoledì 1 ottobre) anche l’atteso via libera della Cassa Depositi e Prestiti alla richiesta comunale di adesione al Decreto 66/2014 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale). Ad esprimere, per questi motivi, grande soddisfazione è il Sindaco Giuseppe GERACI per il quale, per la prima volta nella storia amministrativa recente, il Consiglio di Corigliano approva un bilancio reale, non dissimulato. Quello discusso e licenziato nei giorni scorsi – dichiara il Primo Cittadino – è sicuramente il primo bilancio politico-amministrativo di questo esecutivo, dopo 15 mesi di gestione attenta e ponderata, finalizzata all’obiettivo del risanamento radicale delle finanze e della stessa credibilità di questa istituzione pubblica. Con l’approvazione di questo documento – continua – si chiude un’epoca e se ne apre un’altra. In una stagione di decurtazioni nazionali, di grave crisi economica e di nuovi balzelli governativi scaricati sui cittadini, quello approvato è certamente un bilancio di grandi sacrifici e di tagli, resisi obbligatori per compensare gli sprechi del passato e per confermare l’adesione alle prescrizioni della Corte dei Conti (grazie alla quale, nel dicembre del 2013, abbiamo evitato il dissesto dell’ente). Abbiamo dovuto compiere – va avanti – scelte difficili ma imprescindibili  per la realizzazione di nuove prospettive  che  possano permettare  un’avvenire  diverso di questo comune e di questa Città.

Sindaco trascinato nella vertenza, Forza Italia preoccupata dall’inerzia

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Forza Italia Corigliano chiede una immediata rivisitazione del bando sui rifiuti che interessa il porto di Corigliano. L’emergenza va affrontata tenendo conto delle specificità del territorio, ragion per cui si rende necessario evitare l’eccessivo potere discrezionale attribuito al gestore del servizio.
Forza Italia nel prendere atto che il Consiglio comunale ha recepito un documento proposto dai consiglieri di opposizione concordato col Comitato “salvaguardia e tutela del territorio” che mira alla sospensione del bando regionale e all’apertura di un confronto utile a eliminare le consequenziali criticità si dice preoccupata dall’atteggiamento assunto dal Sindaco Giuseppe Geraci che, sull’argomento, ha mostrato disinteresse, negligenza, scarsa attenzione, e non sappiamo fino a che punto possa trattarsi di mera distrazione. A tutt’oggi rimane oscuro il comportamento di non condivisione manifestato dal primo cittadino sulla richiesta di un consiglio comunale ad hoc avanzata dalle forze di opposizione, in attuazione al regolamento del Civico consesso, i cui lavori avranno luogo il prossimo Mercoledì 26 febbraio. Agli atti, inoltre, vi è una richiesta d’incontro al Sindaco da parte del Comitato, tesa a creare un fronte comune sulla battaglia da portare avanti insieme, nei confronti della Regione, nel rivisitare il bando. Stranamente anche questa richiesta d’incontro disattesa, non considerata. Risulta strano il mancato coinvolgimento della popolazione considerato che gli atti di gara sono stati depositati il 10 dicembre 2013 e il Presidente Scopelliti, solo pochi giorni dopo ossia il 23 dicembre 2013 teneva una conferenza stampa proprio qui, a Corigliano, accolto dal Sindaco stesso. Non vogliamo dubitare della libertà di azione che il Sindaco afferma di avere ma ci sia concesso di esser colpiti da questo cambio di atteggiamento. Infatti, mentre il Consiglio comunale di Rossano e il Consiglio provinciale di Cosenza in tempo debito si riuniscono e deliberano contro la scelta di indire un bando senza consultare le istituzioni locali, l’esecutivo Geraci prende atto della necessità di aprire gli occhi solo dopo la sollecitazione insistente delle forze politiche di opposizione e del nascente Comitato. La lentezza sul tema, però, potrebbe risultare deleteria. Infatti, nel frattempo la Regione è andata avanti spedita, ha indetto il bando ed è in corso l’aggiudicazione della gara. Non è da escludere, pertanto, che lo stesso Consiglio Comunale(tardivo)di mercoledì possa rivelarsi vano. Nella eventualità, Forza Italia non sarà disposta a tollerare comportamenti intrisi di ipocrisia che non vorremmo aprissero varchi a interessi di basso profilo. Sulmerito Forza Italia non ha preclusioni circa l’utilizzo del porto ma chiede garanzie. Auspichiamo, dunque, che il Sindaco porti fino in fondo questa battaglia, e noi insieme a lui, nell’ottenere la revisione tanto sperata quanto dovuta di questo bando, in nome di una battaglia che guardi all’unità cittadina e dunque del consiglio comunale, che a Rossano ha portato i suoi frutti. Non vorremmo che un’emergenza si trasformasse in disastro ambientale con ripercussioni irreversibili per pesca e turismo.