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A Rende addio alla Tosap, la tassa per l’occupazione spazi pubblici

RENDE (CS) – La sperimentazione non ha precedenti, le attività commerciali di ristorazione e bar di Rende saranno esonerate dal pagamento della Tosap, la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. La decisione del Comune mira a valorizzare il commercio, promuovendo le attività virtuose che investono sul territorio. In attesa della modifica del Regolamento che disciplina la Tosap in città, l’Amministrazione ha avviato la sperimentazione per le attività presenti nelle seguenti aree: zone del centro storico, di Quattromiglia ubicate in via G. Rossini, di Commenda ubicate in Via F.lli Bandiera, di Roges ubicate in Via Busento. La sperimentazione durerà fino al prossimo 31 dicembre. Per ottenere l’esonero del pagamento della Tosap, assieme all’ istanza di occupazione suolo pubblico, le imprese dovranno presentare la relazione tecnica e perizia delle opere da realizzarsi secondo quanto stabilito nel provvedimento del Municipio, elaborato sulla scorta delle indicazioni degli assessori alle Attività Produttive, Bilancio e Urbanistica.

VALORIZZARE DECORO URBANO

I criteri elencati mirano a valorizzare il decoro urbano. Niente ombrelloni con scritte sgargianti e comunque con colori non linea con il contesto urbano. Sì alle fioriere, elemento di arredo fondamentale per la valutazione dell’impatto della concessione del suolo pubblico sull’area comunale che l’Ente intende valorizzare, sì alle pedane, ma con limiti ben precisi. «Abbiamo voluto legare la sperimentazione- ha sottolineato l’Assessore all’Urbanistica Pasquale Costabile alla valorizzazione del territorio, premiando quelle imprese che partecipano al decoro urbano in maniera significativa».  Il Municipio sta inoltre predisponendo modifica del Regolamento per l’applicazione della tassa per l’occupazione spazi ed aree pubbliche (TOSAP). «Abbiamo deciso di avviare la sperimentazione nel periodo estivo- ha aggiunto l’assessore alle attività Produttive Domenico Ziccarelli –  per sostenere ed incentivare le imprese in uno dei periodi di maggiore afflusso, garantendo al contempo agli utenti la possibilità di fruire di ambienti piacevoli».

«Il provvedimento conclude l’assessore comunale al Bilancio Pierpaolo Iantorno- si inserisce nell’ambito delle azioni concrete che l’Amministrazione Manna sta portando avanti in direzione del sostegno e della valorizzazione delle attività presenti sul territorio. In un contesto economico difficile, il Comune pur nelle ristrettezze di bilancio, ha deciso di tagliare le tasse, premiando chi investe sul territorio».

Il Cosenza in Serie B. Le congratulazioni di Catanzaro, Reggina, Vibonese

COSENZA – Il giorno dopo della vittoria del Cosenza contro il Siena giungono i complimenti delle altre formazioni professionistiche calabresi,a cominciare dal Crotone, ma non sono mancati i messaggi di auguri da parte delle ormai ex compagne d’avventura in Serie C.

Cosenza, le congratulazioni del presidente giallorosso Floriano Noto

Il numero uno del club dei tre colli ha inteso complimentarsi con il club del presidente Eugenio Guarascio. «Una promozione meritata che gratifica il presidente Eugenio Guarascio per gli sforzi messi in campo in questi anni. Non posso che complimentarmi con lui e con tutta la Cosenza sportiva per questo straordinario risultato raggiunto. I rossoblù hanno disputato i play-off con grande determinazione. Il raggiungimento della serie B è il giusto premio per quello che si è visto in campo. All’amico Eugenio va il mio plauso e di tutta la società del Catanzaro per questa meravigliosa impresa».

Reggina e il numero uno Straticò

Messaggi di auguri provenienti anche dallo Stretto. «La Reggina 1914 si congratula con il Presidente Guarascio, con i calciatori, lo staff tecnico e tutti i dirigenti per il raggiungimento del prestigioso e meritato traguardo della conquista della serie B, frutto di impegno, caparbietà e voglia di raggiungere l’obiettivo a tutti i costi. Alla Società tutta auguriamo buon futuro».

 

Le congratulazioni della Vibonese

Sul profilo Facebook ufficiale della Vibonese, neo promossa in Serie C, si legge invece: «La U.S. Vibonese rivolge i propri complimenti al presidente Guarascio ed al Cosenza per il meritato salto in Serie B. A tutto il club cosentino vanno i migliori auguri dal presidente Caffo e della dirigenza tutta, dallo staff tecnico, dalla squadra e da tutti i collaboratori della U.S. Vibonese».

Complimenti anche dal sindaco di Rende

Dalla vicina Rende, infine anche, il Primo cittadino ha omaggiato il Cosenza per il passaggio in Cadetteria. «Il 16 giugno 2018 è una data che, per diritto, entra nelle belle storie e, soprattutto, nella Storia della Calabria che ci piace. La squadra di calcio della città di Cosenza viene promossa in serie B, dopo 15 anni caratterizzati dalla tenacia e dalla voglia di non  mollare mai, che ha sempre contraddistinto la nostra amata terra. La promozione del Cosenza Calcio è una soddisfazione immensa per la provincia tutta. È stata una stagione calcistica formidabile. L’eccezionale risultato non può non riempire di orgoglio tutto il territorio. Congratulazioni anche al collega sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. La nuova stagione calcistica rappresenta un’opportunità in più per un’area urbana che, unanimemente, mira alla crescita territoriale” ha concluso il sindaco Manna».

Movida notturna a Rende, Manna firma ordinanza: presto completati i lavori in piazza Santo Sergio

RENDE (CS) – Sì alla musica, ma nel rispetto della quiete pubblica, stop all’uso di bottiglie di vetro per asporto di notte e multe per chi abbandona bicchieri e contenitori in strada. Firmata dal sindaco di Rende Marcello Manna l’ordinanza che regola le attività di intrattenimento musicale praticate dagli esercenti nel periodo estivo. Ecco gli orari stabiliti nel provvedimento in vigore fino al prossimo 30 settembre.

Esercizi pubblici di Rende (ad eccezione di quelli insistenti su Viale Marconi)

Da domenica a giovedì la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 0:00 del giorno successivo; venerdì e sabato la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore I : 30 del giorno successivo.

Esercizi di viale Marconi

Da domenica a martedì e da giovedì a venerdì la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 0:00 del giorno successivo; nei giorni di mercoledì e sabato la protrazione dell’orario è fissata fino alle ore 1:30 del giorno successivo.

«L’attività musicale non deve produrre disturbo alla quiete pubblica – si legge nella nota del Comune –  e l’emissione di rumore non deve superare i limiti stabiliti nell’ordinanza. A tal fine dovrà essere prodotta apposita relazione di impatto acustico, redatta da un tecnico esperto in acustica ambientale. È vietata agli esercenti la somministrazione e la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro ed alluminio dalle ore 22:00 fino alle ore 6:00. Per evitare che le piazze e le strade della movida diventino ricettacolo di sporcizia, l’ordinanza prevede inoltre multe salate per chi abbandona bicchieri e contenitori di bevande.

Manna: «Movida per tutti»

«Il provvedimento – spiega il sindaco Marcello Manna – mira a creare le condizioni affinché la movida notturna diventi per tutti: esercenti, residenti e fruitori, un bel momento. Abbiamo indicato poche regole, ma chiare: sì alla musica, ma nel rispetto di chi abita nel quartiere della movida, con attenzione al riposo e al rispetto degli spazi comuni. Questa estate la città sarà animata da tantissime manifestazioni, grazie al contributo prezioso degli esercenti- continua Manna. Il commercio è il motore di questa città, le azioni messe in campo dalla nostra giunta vanno nella direzione di un rilancio del settore in un momento non particolarmente facile per l’economia. Uno dei luoghi più frequentati dalla movida, piazza Santo Sergio conclude il sindaco- sarà a breve oggetto di un intervento di riqualificazione. La fontana, in disuso da anni, tornerà a funzionare. I lavori, assicura Manna , dovrebbero iniziare il prossimo 20 giugno, ma naturalmente nei prossimi giorni vi daremo maggiori dettagli sui lavori che in ogni caso si completeranno in dieci giorni. Cosi  mi è stato riferito dall’assessore ai lavori Pubblici Pino Munno».

Rende nel circuito bibliotecario nazionale, la soddisfazione di Manna

RENDE (CS) – Firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Rende e la Biblioteca Nazionale di Cosenza per la valorizzazione del patrimonio librario custodito all’interno delle quattro sedi che formano la Biblioteca Comunale di Rende (Centro Storico, Commenda, Quattromiglia, Villaggio Europa). Da oggi le biblioteche della città saranno inserite all’interno del servizio bibliotecario nazionale. «Si tratta di un passaggio importante che inciderà fortemente sul territorio – ha sottolineato la direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza Rita Fiordalisi-  attraverso questo protocollo si potranno sviluppare insieme moltissimi progetti promossi dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, pensiamo già ai prossimi appuntamenti come Le Giornate Europee del Patrimonio, Domeniche di Carta su cui lavoreremo insieme». La Biblioteca Nazionale metterà a disposizione le competenze e le professionalità del personale e supporterà la Biblioteca Comunale di Rende nel riversamento del patrimonio librario posseduto. La catalogazione on-line e il potenziamento dei dispositivi tecnologici offriranno uno strumento di divulgazione più ampia dei testi custoditi all’interno delle quattro strutture di Rende. Il protocollo d’Intesa consentirà inoltre la partecipazione comune ai bandi di gara e progetti, pur preservando e valorizzando le peculiarità di ciascun centro bibliotecario.

Con la firma odierna si gettano le basi per la realizzazione di due scuole di specializzazione di legatoria e restauro a Rende. I due centri avranno il compito di formare gli specialisti del settore. La Calabria si doterà di un polo di eccellenza per la promozione e il restauro del patrimonio storico culturale del territorio. «Da oggi a Rende nasce una rete delle biblioteche che opererà di concerto con la Biblioteca Nazionale- ha sottolineato il sindaco Marcello Manna. Quando si lavora in sinergia si potenziano le risorse e peculiarità. Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare nella nostra città i due centri, che diventeranno un punto di riferimento per tutta la regione».

«Il piccolo Giancarlo non è annegato». Svolta nel processo Esposito

COSENZA – «Il piccolo Giancarlo non è annegato»: questa la verità emersa stamattina in aula durante il processo per la morte del piccolo Giancarlo Esposito il 2 luglio del 2014 al Kinder Garden della piscina olimpionica di Campagnano, a Cosenza. Il processo vede imputati Carmine Manna, legale rappresentante della società e le educatrici Franca Manna, Luana Coscarello, Martina Gallo e Ilaria Bove. In udienza sono stati ascoltati dal giudice Giovanni Garofalo i consulenti della difesa, il professore Andrea Arcangeli e il professore Luigi Strada, che hanno dimostrato tecnicamente la causa del decesso nella piscina comunale di Campagnano.

La deposizione dei consulenti

«La morte del piccolo Esposito è riferibile ad una causa patologica naturale, una miopericardite, – ha dichiarato il Prof. Arcangeli – da cui il bambino è risultato affetto, che ha determinato la comparsa di una grave aritmia e che ha fatto sì che venisse colto da un malore improvviso mentre giocava nella piscina, causando in pochi istanti l’arresto cardiaco». I due consulenti inoltre hanno evidenziato come la causa del decesso non potesse essere l’annegamento perché mancavano una serie di evidenze, prima fra tutte l’assenza del fungo schiumoso, l’enfisema acuto nei polmoni e la mancanza di acqua nello stomaco. «Non si possono aspettare due o tre giorni per fare l’autopsia» sostengono Marcello Manna, Concetta Coscarella e Sabrina Rondinelli, legali di Carmine Manna.

«La morte per annegamento è stata diagnosticata con la cartometria, un metodo del 1920 che è arcaico e non attendibile perché falsa i risultati se eseguiti dopo solo dodici ore – dichiara il Prof. Strada, consulente legale con un’esperienza di oltre 40 anni sul campo. Il bambino non doveva andare in acqua – è emerso dalle dichiarazioni dei due consulenti – perché il malore ha avuto il suo momento di esplosione con lo shock termico a cui è stato sottoposto entrando in vasca».

La posizione dei difensori di parte civile

I due consulenti, rispondendo alle domande degli avvocati, hanno rimarcato la tempestività dei soccorsi e la qualità dell’intervento rispettando le linee guida sulla rianimazione cardiorespiratoria (Cpr) confermate anche dalle dichiarazioni precedentemente rese dai sanitari del 118. 

I difensori di parte civile, pur presenti all’udienza, non sono intervenuti perché hanno formalizzato la desistenza dal processo in quanto soddisfatti dal pagamento dell’assicurazione.

A Rende dopo anni si torna a lavorare sulle contrade

RENDE (CS) – «Erano i primi anni ’70 quando i precedenti amministratori del Comune di Rende avevano avviato importanti lavori sulle strade di Contrada Vennarello e Contrada Profico, strade rurali, periferie come tante altre, di un centro urbano che era ancora in via d’espansione e, che, avrebbe vissuto considerevoli momenti di crescita negli anni avvenire. Lavori strutturali di efficientamento delle strade avevano interessato il territorio rendese, soprattutto le periferie per rendere comodi e sicuri i collegamenti, gli spostamenti. Trascorsero decenni e, sulle strade rurali si riuscì ad intervenire solo in questi ultimi mesi».

«Importanti risorse destinate alle contrade»

Siamo nel 2018, gli attuali amministratori del Comune di Rende, dopo un accurato e preciso lavoro di programmazione delle esigenze territoriali sono riusciti ad intercettare importanti risorse economiche per poter far fronte alle necessità che una grossa cittadina, culla di uno dei più prestigiosi Atenei del Sud Italia può avere. Pianificazione non di semplice portata per un ente comunale in predissesto economico eppure, ad oggi, si è riusciti a rimettere mani su quelle stesse strade sulle quali si era lavorato soltanto 35 anni fa circa. La notizia dell’avvio del Programma di Sviluppo Rurale è stata annunciata già da qualche tempo dal sindaco Marcello Manna di concerto con l’assessore ai Lavori Pubblici Pino Munno e  l’intera Giunta Comunale.

La soddisfazione dell’amministrazione Manna

«Riqualificare le periferie non è stato affatto semplice ma siamo riusciti ad ottenere i finanziamenti necessari per poter dare un nuova energia  alla nostra città. Il centro storico del borgo antico, le strade rurali, l’edilizia scolastica sono tematiche rilevanti e sono orgoglioso di poter affermare che tra tanti comuni italiani tutti accomunati dalle stesse sorti, stiamo riuscendo a far fronte alle esigenze che il nostro territorio reclama da troppi anni”. Queste le considerazioni dell’assessore Munno. Altrettanto soddisfatto il primo cittadino di Rende: “interventi simili si stavano si attendevano davvero da tantissimi anni. È un passo importante, sicuramente non è un punto d’arrivo. La mole di lavoro da gestire è ancora considerevole e gli interventi da apportare sono ancora tanti. Le soddisfazioni del momento devono farci da monito per continuare ad esercitare la nostra azione amministrativa con la stessa tenacia e lo stesso impegno di sempre».

Incendi, il sindaco Manna ordina la manutenzione delle aree incolte

RENDE (CS) – Il sindaco di Rende Marcello Manna e l’amministrazione comunale, di concerto con il Dirigente del Settore Lavori Pubblici Francesco Minutolo, ha emanato disposizioni di ordinanza in materia di incendi boschivi e manutenzione delle aree incolte, che sono state trasmesse al Prefetto di Cosenza, al Presidente della Regione Calabria, al Presidente della Provincia di Cosenza, all’Anas, al Comando Polizia Provinciale di Cosenza, al Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Rende, al Comando Stazione Carabinieri di Rende, al Comando Polizia Municipale di Rende, all’Ufficio Tecnico Comunale. Considerate i copiosi incendi boschivi e campestri che hanno interessato le scorse stagioni estive, l’Amministrazione Manna, in un’ottica protesa alla salvaguardia ambientale ha varato una serie di provvedimenti atti a prevenire il ripetersi degli incendi, a tutela dell’incolumità pubblica, dei beni pubblici, privati e della sicurezza stradale. I provvedimenti emanati intendono sensibilizzare i proprietari e conduttori, a qualsiasi titolo, di terreni ed aree incolte e/o abbandonate, ricadenti all’interno del territorio comunale e in particolare del centro abitato, i proprietari di fondi confinanti con la strada e di terreni seminativi, i gestori di campeggi, villaggi turistici, alberghi nel procedere a interventi di pulizia e manutenzione delle suddette aree con rasatura, estirpazione di sterpaglie, fasce protettive di larghezza di 20 metri, rimozione di rifiuti e materiali facilmente infiammabili. Nei giorni scorsi, il Comune ha provveduto alla manutenzione dell’area dell’ex Legnochimica, con importanti interventi di rasatura della vegetazione. Al fine di prevenire gli incendi, inoltre, è severamente vietato gettare fiammiferi, sigari e sigarette accese, accendere fuochi di ogni genere (anche picnic o campeggio) se non regolarmente autorizzati dal Comune e, compire qualsiasi azione che possa creare pericolo di incendio. L’inosservanza alle disposizioni, saranno punite con severe sanzioni.

Il Rende Calcio scende in campo a fianco del Brasile

RENDE (CS) – Questa mattina incontro al centro storico di Rende tra il sindaco Marcello Manna e Mario Pereira, amministratore del Monumento Votivo Militare Brasiliano di Pistoia in rappresentanza dell’ambasciatore Antonio De Aguiar Patriota, accompagnato dal colonnello Ricardo Augusto Do Amaral Peixoto. L’incontro, dal titolo “L’Italia e il Brasile scendono in campo” conclude una giornata intensa vissuta all’Unical con un dibattito riguardante le commemorazioni del 25 aprile. 

La partnership con il Rende Calcio

Presente anche il presidente della squadra del Rende calcio Fabio Coscarella che ha donato due magliette di una squadra che sta entusiasmando la città

Rende

«Si tratta di un progetto che il Rende Calcio ha sposato con grande entusiasmo – spiega il patron del Rende -. La volontà è quella di dare l’opportunità a tanti ragazzi di poter coltivare il sogno di diventare calciatore professionista. Le collaborazioni già in cantiere e le altre che definiremo nei prossimi mesi vanno in questa direzione. Si tratta di un percorso ambizioso ma allo stesso tempo stimolante che vogliamo portare avanti con impegno e la serietà che da sempre contraddistingue il nostro percorso».

 

Il genocidio e la Shoah negli scatti di Zofia Lipecka, in mostra a Rende

RENDE (CS) – Dal 22 Febbraio al 10 Marzo, nelle sale espositive del Museo del Presente di Rende, si terrà la mostra multimediale dell’artista polacca-francese Zofia Lipecka “Ci guardano” a cura del critico d’arte Roberto Sottile. La mostra, nella ricorrenza delle Settimane della Memoria della Shoah, è promossa dall’Amministrazione comunale di Rende e dall’Assessorato alla Cultura diretto dalla Prof.ssa Marta Petrusewicz. In esposizione ventitre ritratti a carboncino, un ritratto a colori e il video Varsavia – Malkinia.

Zofia Lipecka, uno sguardo sul genocidio degli ebrei

Zofia Lipecka vive e lavora a Parigi dal 1975. Dopo gli studi in storia dell’arte alla Sorbonne e in pittura a l’École Nationale Supérieure des Beaux Arts, realizza una serie di installazioni ottiche che evocano l’universo concentrazionario e la distruzione della natura. Il suo lavoro è stato sconvolto da quando, nel 2001, è venuta a conoscenza della partecipazione dei polacchi al genocidio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. Da allora, l’artista è impegnata a perpetuare la memoria della Shoah, legandola sempre al presente.

I ritratti a carboncino, nella mostra al Museo del Presente di Rende, sono eseguiti sulla base delle fotografie e dei filmati d’archivio, ripresi dai tedeschi nel ghetto di Varsavia alla vigilia della deportazione della popolazione verso il campo di sterminio di Treblinka, mentre il ritratto a colori ritrae una bambina curda appartenente alla minoranza religiosa yazida brutalmente perseguitata dallo Stato Islamico, e ci ricorda l’attualità dei crimini contro le popolazioni civili. Il video, invece, riporta la testimonianza della deportazione a Treblinka del 1942 di uno dei pochissimi sopravvissuti, Jankiel Wiernik, in occasione del sessantottesimo anniversario dell’evento. Partendo da quegli scatti, Lipecka si concentra proprio sullo sguardo: gli sguardi diretti, creati in alcuni casi proprio dall’artista, interrogano noi spettatori, ci accusano e ci prendono a testimoni in un atto di resistenza individuale e collettiva.

La prefazione di Wlodek Goldkorn

Come scrive Wlodek Goldkorn nella Prefazione al catalogo: «Lipecka ha usato un dispositivo di narrazione elementare, in apparenza, ma sofisticatissimo e potente. Con il suo sguardo, e con l’aiuto degli strumenti di mestiere, ha rovesciato lo sguardo dei boia e quindi il nostro (e il suo) sguardo. A che cosa serve l’arte se non a ribaltare il linguaggio e lo schema semantico proposto o imposto dal potere, anche se in questo caso da un potere, per fortuna, defunto? Ecco, gli occhi delle vittime, ridisegnati da Lipecka, non sono più gli occhi delle vittime ritratte dai carnefici, ma sono gli occhi raccontati da una artista che, per ragioni anche personali, è da moltissimo tempo coinvolta nel lavoro della costruzione di una memoria che ci parli di noi stessi e non solo dell’oggetto di questa memoria».

Alla serata inaugurale del 22 febbraio con inizio alle ore 18.00, dove sarà presente l’artista Zofia Lipecka, interverranno: Marcello Manna, sindaco di Rende; Marta Petrusewicz, Assessora alla cultura; Roberto Sottile, Critico d’arte e curatore; Paolo Jedlowski, Docente di sociologia all’Unical; Roque Pugliese, Responsabile per la Calabria della Comunità Ebraica. La mostra sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 10 marzo 2018 nei seguenti orari: dal martedì a sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Domenica apertura dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Chiuso lunedì.

 

Nuovi autobus di linea che collegheranno Rende con Cosenza e Unical

RENDE (CS) – Domani 8 febbraio, alle ore 12.30 dinnanzi al comune di Rende si terrà la presentazione dei 10 nuovi autobus introdotti nel servizio di trasporto pubblico locale che collega la città di Rende con Cosenza e con l’Unical e andranno a sostituire i veicoli precedentemente impiegati, migliorando notevolmente la qualità del servizio offerto e il confort per i viaggiatori. Gli autobus modello Setra 415 Le Business sono di tipo suburbano, parzialmente ribassati, Euro VI. Le vetture sono lunghe 12,3 metri, sono dotate di 2 porte e di struttura autoportante. Hanno un motore da 220 KW e caratteristiche ottimali ai fini della riduzione delle emissioni in atmosfera. Sono dotati di impianto di videosorveglianza interno allo scopo di assicurare la sicurezza del personale, degli utenti e la preservazione del mezzo. Nei prossimi giorni il parco autobus sarà ulteriormente arricchito con l’introduzione di nuovi 5 autobus con caratteristiche interurbane che andranno a migliorare i servizi di collegamento con le località limitrofe. Intanto nella giornata di ieri presso il comune di Rende si è tenuto un incontro tra il sindaco Marcello Manna e il presidente Consorzio Autolinee TPL Rocco Carlomagno.

Il sindaco Manna ha comunicato al presidente Carlomagno che, per un migliore e più completo Servizio dei Trasporti Pubblici, intende introdurre delle paline informative nonchè dei tabelloni elettronici dotati di display a LED collocati in prossimità delle fermate degli autobus.  I tabelloni elettronici saranno utili per comunicare all’utenza in attesa del mezzo di trasporto pubblico, informazioni previsionali riguardanti l’arrivo dei mezzi pubblici: informazioni sul numero di linea, destinazione e tempi di attesa dell’autobus. Le paline elettroniche  comunicheranno qualsiasi informazione utile alla cittadinanza e, saranno particolarmente utili in caso di incidenti o altri eventi imprevedibili, grazie alla loro capacità di essere aggiornate in tempo reale. Il presidente del Consorzio si è detto entuasiasta dell’iniziativa portata avanti dal sindaco ed ha già pronto il programma informatico da dover applicare.