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Sit-in di Usb per il mancato pagamento dei lavoratori in mobilità

LAMEZIA TERME (CZ) – Tanti i lavoratori in mobilità in deroga della nostra regione che dal mese di giugno dello scorso anno non hanno ancora percepito gli emolumenti spettanti.

I 17 milioni assegnati alla Calabria sono appena sufficienti a garantire qualche mensilità e, quindi, non risolvono in tutti i casi il problema.

In un momento di grande difficoltà come questo che stiamo vivendo, le istituzioni (quelle della regione Calabria, in particolare) dovrebbero farsi carico di gestire le emergenze, assicurando quel sostegno minimo necessario a mantenere le famiglie.

Per questi motivi, la USB, raccogliendo la rabbia di questi lavoratori, ha organizzato un sit-in sotto la presidenza del Consiglio regionale a Reggio Calabria, per il prossimo lunedì 10 febbraio alle ore 10,30, al fine di sollecitare le istituzioni regionali, il Governatore e l’assessore competente a provvedere con la massima urgenza alla distribuzione delle somme già stanziate e per l’individuazione delle nuove somme che possano assicurare la regolarità dei pagamenti.

 

Workshop sull’infomobilità: le applicazioni Amaco a Ferrara

Assessore Mayerà ai workshop di ferrara

COSENZA – Nell’ambito del progetto Europeo POLITE il Comune di Cosenza, rappresentato dall’assessore alla Mobilità Nicola Mayerà, ha partecipato ai lavori dei workshop, presentando le applicazioni di ricerca e sviluppo sull’infomobilità per annullare il gap infrastrutturale con collegamenti intermodali (Treno, Bus, Bici) e le informazioni in tempo reale (app. Amaco) all’utenza dei trasporti pubblici.

Il Progetto Polite è co-finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2007-2013 attraverso il Programma di Cooperazione Territoriale Europea INTERREG IVC.

L’assessore alla Mobilità sostenibile Nicola Mayerà ha importato le buone prassi dei progetti MUSA e TETRIS, del Comune di Cosenza, nel progetto POLITE facendo sì che queste attività innovative possano essere implementate nel piano Regionale dei Trasporti della Regione Calabria, di cui POLITE è il progetto di riferimento.

Questa partnership del Comune di Cosenza è iniziata prima con uno scambio desk di questionari tra gli uffici del Comune e quelli della Regione. In particolare hanno curato i lavori l’ufficio “Relazioni Internazionali” della Regione e il desk Europa del Comune. Con la presentazione del risultato di questa collaborazione durante i due workshop tenutisi a Ferrara, presso la Sala del Consiglio della Provincia, il Comune di Cosenza entra a pieno titolo nel Progetto Polite.

Il primo workshop ha riguardato un’analisi dei processi di governance, delle politiche relative agli ITS (Intelligent Transport System) nel trasporto Pubblico nonché le buone prassi selezionate dai partner del progetto suscettibili di essere replicate nei contesti locali. La Regione Calabria ha proposto sei buone prassi tra le quali la recente smartphone app “AMACO Infobus – Informazioni per il viaggiatore” sviluppata e promossa anche dall’AMACO nell’ambito del progetto TETRIS per fornire agli utenti informazioni aggiornate in tempo reale per la fruizione del servizio di trasporto pubblico in città.

L’assessore alla mobilità del Comune di Cosenza ha promosso, tra gli altri, i progetti M.U.S.A (Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali), Green Steps (che tende a monitorare in un’ottica di sostenibilità gli spostamenti dei cittadini).

Nella seconda giornata di lavoro sono state messe a fuoco una serie di esperienze europee dei vari partners: gli Inglesi di Reading, dai quali il Comune di Cosenza ha importato già la buona prassi denominata TaxiBus, hanno presentato la bus priority di Cambridge, un sistema di priorità assoluta per gli autobus nelle zone residenziali della Città che addirittura impedisce in queste zone la possibilità di parcheggiare e transitare con l’automobile; i Cechi di Brno, che hanno presentato una piattaforma intermodale di organizzazione di viaggio – multimodal journey planner – che permette di organizzarsi per viaggiare in qualsiasi parte in Rep. Ceca e in Europa con l’ormai classico click. Attraverso questa piattaforma web si consente, in tempo reale, all’utente registrato, il calcolo di percorso, il tempo impiegato, i mezzi da prendere e il costo per qualsiasi spostamento in Europa con tutti i mezzi a disposizione; in ultimo ma non per importanza i partner dell’Emilia Romagna hanno presentato il sistema di tariffazione integrata MI MUOVO. Su quest’ultimo sistema l’assessore Nicola Mayerà intende puntare con decisione, tant’è che è al vaglio della Regione l’eventualità di istituire un tavolo tecnico per poter importare questa ambiziosa buona prassi della Regione Emilia Romagna, che integrerebbe le tariffe (queste di competenza regionale) senza tener conto del vettore o dell’azienda che eroga il servizio, ma a tratta, e con qualunque mezzo intermodale, disponibile sul territorio regionale (treno regionale, bus extraurbano, bus urbano e addirittura la bici).

I prossimi step del tavolo tecnico tra la Regione Calabria e il Comune di Cosenza saranno: 1. un accordo in convenzione per il supporto per l’elaborazione del Piano Regionale dei Trasporti per la parte relativa agli Intelligent Transport Systems (Sistemi di Trasporto Intelligente, infomobilità); 2. Programmare e iniziare la progettazione dell’importazione della buona prassi MI MUOVO dell’Emilia Romagna con il supporto dell’ufficio regionale ai Trasporti guidato dall’ing. Giuseppe Pavone.

 

 

Cosenza aderisce a “In città senza la mia auto”

COSENZA – Anche la città di Cosenza aderisce all’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Ambiente, insieme all’ANCI, “In città senza la mia auto”, in programma in molte città italiane ed europee domenica prossima 22 settembre, nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.

Obiettivo della manifestazione è quello di avviare un’attenta riflessione sui problemi legati al traffico per trovare forme di mobilità sostenibile. Le città partecipanti alla giornata hanno identificato vaste aree che saranno chiuse al traffico privato, organizzando servizi integrativi e sostitutivi di mobilità.

A Cosenza per l’occasione è stato istituito, con ordinanza della Polizia Municipale, il divieto di sosta, dalle ore 7,00 alle ore 13,00 di domenica 22 settembre nelle seguenti aree: Via Montesanto; Via XXIV Maggio, da Piazza G. Mancini a Via Molinella; Via G. Conforti(già via Isonzo), da Piazza G. Mancini a Corso Mazzini; Via Isonzo, da Corso Mazzini a Via Montesanto; Viale G. Mancini, da Piazza G. Mancini a Via T. Aceti.

A partire dalle ore 9,00 di domenica 22 settembre e fino alle ore 13,00 nelle suddette aree è vietato anche il transito, salvo variazione disposta per motivi contingenti dagli agenti in servizio.

Dai divieti di sosta e di transito previsti nell’ordinanza sono esclusi i veicoli in servizio della polizia e della polizia locale e quelli di soccorso. Ne sono esclusi anche i veicoli di persone invalide, quando non sia pregiudicata, a giudizio degli agenti in servizio, la sicurezza della circolazione.

In occasione della giornata “In città senza la mia auto”, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Amaco, ha stabilito di intensificare le corse della circolare veloce che dalle 8,00 alle 14,00 avranno una frequenza di un autobus ogni 12 minuti.

I cittadini che lasceranno la loro auto in garage o al parcheggio e gireranno in bicicletta potranno trasportare quest’ultima sugli autobus.

 

 

 

L’Assessore Fedele interviene sulla situazione dell’Atam

 

CATANZARO -L’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, in seguito ad alcuni interventi pubblicati di recente sugli organi di stampa in merito alla presunta  condizione in cui versa la società di trasporto reggina. Un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta chiarisce, alcuni aspetti utili a definire quella che rappresenta l’attuale situazione dell’Atam. Fedele specifica: “Per prima cosa intendo sottolineare, ancora una volta l’estrema attenzione del presidente Scopelliti, e dell’assessorato che dirigo, nei confronti dell’azienda di trasporto di Reggio manifestata più volte, attraverso numerose iniziative che sono state compiute per appianare le difficoltà di una delle società più importanti della Calabria”. Per quanto riguarda invece il problema dei debiti pregressi, già nel corso dei primi incontri con l’amministratore si sono accertate delle differenze fra quelli reclamati e quelli riconoscibili. Certamente lo scostamento  e la divergenza derivano dall’incertezza amministrativa e finanziaria che vi è stata per anni, e dal non aver assunto posizioni chiare anche da parte dei precedenti Governi regionali. Inoltre dichiara ancora Fedele che, uno dei spiragli concreti è dato dalla recentissima normativa nazionale che consente di accedere  ai fondi FAS  per colmare  parte di questi debiti che entro ottobre  dovrebbero avere una prima definizione, permettendo così  la soluzione del problema. Nello stesso tempo, non vanno dimenticati gli sforzi positivi, come il piano autobus straordinario che ha riservato nelle casse  aziendali oltre 1.800.000 Euro, ricordando inoltre che l’operazione di accertamento dei crediti ha visto già due incontri congiunti,oltre un altro presso l’Inps, e che tale attenzione è stata riservata solo all’Atam. Sottolinea infine l’assessore Fedele: ” In tema di mobilità questo assessorato, su input del governatore Scopelliti, non si è mai sottratto a perseguire, con ogni azione possibile, tutti gli sforzi che servissero a fornire risposte tempestive per garantire il diritto alla mobilità dei Calabresi”.

Mobilità dei disabili: Assessori Mayerà e Piazza incontrano le Associazioni

COSENZA – Sarà istituito a breve un’ osservatorio permanente con il compito di verificare a scadenza periodica le misure e le buone pratiche rivolte alla salvaguardia del diritto alla mobilità delle persone con disabilità. La decisione è stata assunta al termine di una riunione tenutasi a Palazzo dei Bruzi dagli Assessori alla mobilità sostenibile Nicola Mayerà e alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza con i rappresentanti delle Associazioni Anglat e Aism. Si è discusso della necessità di procedere ad una razionalizzazione degli spazi riservati ai diversamente abili. Appena sarà aggiornato il regolamento, gli uffici preposti e la Polizia municipale procederanno alla verifica dei permessi rilasciati, saranno sanzionati eventuali abusi.

Assessore Mayerà replica a consigliere Ambrogio e commercianti

Cosenza – L’ Assessore alla crescita economica urbana e alla mobilità Nicola Mayerà replica alle dichiarazioni del consigliere del PD e dei rappresentanti dei commercianti riguardo una migliore regolamentazione del flusso del traffico che interessa la città. L’ intento dell’amministrazione comunale – spiega l’ Assessore – non è quello di spoliazione dell ‘ Autostazione, ma la rimodulazione del traffico , restituendo funzionalità e centralità alla Stazione di Vaglio Lise, solo per una migliore gestione del traffico.

Presentazione del progetto Musa – Mobilità Urbana Sostenibile

COSENZA – Saranno presentati domani, venerdì 26 luglio, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi alle ore 10, i risultati del progetto MUSA – Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali – partito nel marzo dello scorso anno.

Presenti il sindaco Mario Occhiuto ed il responsabile nazionale del Progetto Musa Carlo Carminucci, saranno esposti i tre disegni di intervento che l’Amministrazione di Cosenza ha messo in campo per ottenere: 1) il miglioramento della accessibilità e messa in sicurezza del centro storico; 2) la riqualificazione e il potenziamento del Polo di scambio intermodale di Vaglio Lise; 3) la realizzazione della Porta della Sila, valorizzando le connessioni ferroviarie tra Parco e città.

I progetti sono stati elaborati attraverso il modo di procedere che caratterizza il MUSA, pensando cioè ogni intervento non come fine a se stesso, ma inserito fisicamente e funzionalmente nel contesto già esistente, che esprime esigenze collaterali da non trascurare se si vuole raggiungere un buon risultato.

La relazione tecnica sarà illustrata dall’ingegnere Marcello Falbo, mentre l’architetto Ugo Baldini, consulente Cittalia Fondazione Anci Ricerche, esporrà un’analisi socio urbanistica delle criticità e potenzialità del territorio su cui si va ad incidere.

I progetti cosentini sono già stati inviati al Dipartimento per la Funzione Pubblica per concorrere alla concessione di finanziamenti dedicati.

Il progetto MUSA è stato promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del PON Governance, con l’Istituto Superiore per la Formazione e la Ricerca nei Trasporti (ISFORT); Cittalia e Comunicare, di area ANCI; e la società CLES, anch’essa impegnata nel settore della ricerca.

Cosenza è uno degli otto territori pilota (insieme a Bari, Lecce, Salerno, Pozzuoli, Reggio Calabria, Taormina e Siracusa) ed ha avuto il compito di coordinare il progetto per conto di Cittalia-Fondazione ANCI.

 

Presentati gli Stati Generali della Bicicletta: le dichiarazioni

 

ROMA – Presentati gli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia: un evento nazionale per discutere di mobilità nuova, ciclabilità e qualità urbana ma soprattutto per dar vita a cambiamenti concreti basati su impegni vincolanti per le Amministrazioni. L’iniziativa, promossa da Legambiente, ANCI, Fiab e #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, con i contributi di Graziano Delrio, Presidente ANCI e Sindaco di Reggio Emilia, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente, Francesco Ferrante, Senatore della Repubblica, Marco Gemignani,  Vicepresidente Fiab e Pio la Bici, esponente di  #salvaiciclisti.

“L’Italia – dice Graziano Delrio, presidente dell’Anci e sindaco di Reggio Emilia, – è il Paese in Europa con la più alta densità di automobili. Il traffico veicolare, che si concentra nelle città, assorbe l’1% del Pil in inefficienza. La qualità dell’aria è un bollettino negativo. Serve cambiare strada, il tempo è maturo: ce lo dicono i cittadini che lasciano a casa le macchine e scelgono la bicicletta, e le tante città che già sperimentano quotidianamente progetti di mobilità innovativi ed azioni di governance che si rivelano efficaci. Con gli Stati generali della Bicicletta, che Reggio Emilia ospita con piacere e  convinzione, Anci e gli altri promotori intendono creare un punto di partenza forte, per offrire proposte innovative e concrete in tema di mobilità sostenibile. Le città – conclude Delrio – sono spesso laboratori di innovazione decisivi per il Paese, ma serve una convergenza strategica a tutti i livelli istituzionali perché la mobilità sostenibile e la ciclabilità siano adottate come scelte portanti in Italia. Gli Stati Generali sono un’ulteriore opportunità in tal senso”.

“Gli aspetti su cui lavorare sono molteplici, ma siamo convinti che per l’Italia sia davvero giunto il momento di cambiare strada e favorire una mobilità in grado di soddisfare il più possibile le diverse esigenze di spostamento, quelle dei pedoni, dei ciclisti e del trasporto collettivo – afferma Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente -. In questo senso, abbassare di venti chilometri orari la velocità dei mezzi a motore in città è una priorità che può evitare ogni anno la morte di mille persone tra ciclisti e pedoni. L’introduzione di un limite di velocità più basso, una misura da approvare subito e da rendere operativa in fretta, comporta esclusivamente vantaggi – sottolinea Fiorillo -. Far scendere la lancetta del contachilometri conviene a tutti, dal punto di vista della riduzione della rumorosità, dell’inquinamento atmosferico e dei consumi di carburante. E’indubbio inoltre che ridurre la velocità in città migliori la qualità della vita, incrementi il valore economico degli edifici e le entrate economiche degli esercizi commerciali e che favorisca la predisposizione a cambiare abitudini rispetto al mezzo di trasporto utilizzato per gli spostamenti”.

“Nel nostro Paese è il momento di iniziare a recuperare anni di ritardi colpevoli nel campo della mobilità sostenibile e di quella ciclabile in particolare – afferma Marco Gemignani, Vicepresidente FIAB – . La Federazione Italiani Amici della Bicicletta, FIAB, è attiva da più di 20 anni per dare a tutti la possibilità di usare la bicicletta per ogni tipo di spostamento. Si sono avuti risultati ma troppo ancora è da fare, normativa che non aiuta, pratiche che ostacolano, e ogni giorno vittime che si dovrebbero evitare. Gli Stati generali debbono essere l’inizio del cambiamento”.

“Di fronte all’inerzia delle amministrazioni italiane che si sono succedute negli anni, e a tutti i livelli, la nascita del movimento #salvaiciclisti è stata un evento necessario, un atto di autodifesa collettivo e spontaneo – affermano esponenti di #salvaiciclisti – . Ciò ha portato un risveglio delle coscienze nelle amministrazioni più moderne, e ne sono nati gli Stati generali che oggi presentiamo.
Il loro obiettivo è far agire tutte le amministrazioni locali italiane per far partire una vera mobilità ciclistica. Questa è una chiamata alle armi di tutti i soggetti, imprese, associazioni, politici, amministratori e singoli cittadini. Nessuno si può più tirare indietro. E restiamo in attesa che anche il governo centrale dia segni di vita.”

 

* La presentazione

Per la mobilità dell’Italia: Stati Generali della bicicletta

ROMA – Un evento nazionale per discutere di mobilità nuova, ciclabilità e qualità urbana ma soprattutto per dar vita a cambiamenti concreti basati su impegni vincolanti per le Amministrazioni: ecco la missione degli Stati Generali della Bicicletta che si riuniranno il 5 e 6 ottobre a Reggio Emilia, la città italiana ciclabile per eccellenza. L’iniziativa, promossa da Legambiente, ANCI, Fiab e #salvaiciclisti, ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed è stata presentata in conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati a Roma, con i contributi di Graziano Delrio, Presidente ANCI e Sindaco di Reggio Emilia, Alberto Fiorillo, Responsabile Aree Urbane Legambiente, Francesco Ferrante, Senatore della Repubblica, Marco Gemignani,  Vicepresidente Fiab e Pio la Bici, esponente di  #salvaiciclisti.

Gli Stati Generali della Bicicletta, che intendono dare impulso alla mobilità dolce e sostenibile in alternativa a quella individuale e motorizzata, rappresentano un appuntamento imperdibile per affrontare alcune delle criticità principali dei nostri centri urbani. Chiamando a raccolta amministratori, esperti del settore, associazioni e cittadini, l’obiettivo cardine dell’incontro è quello di riportare la mobilità urbana,  vero e proprio indicatore di civiltà e qualità della vita di una società, al centro del discorso generale della sostenibilità. Valorizzando l’utilizzo delle due ruote a pedali, verranno proposte soluzioni che siano finalmente competitive rispetto all’uso/abuso dell’automobile e che favoriscano l’uso della bicicletta come “mezzo di trasporto quotidiano”, sicuro, sostenibile, accessibile e dinamico.

Manifesto degli Stati Generali – Gli organizzatori del summit si sono adoperati nella redazione del Manifesto degli Stati Generali che racchiude il senso e la volontà corale alla base di questa iniziativa. Il documento, al quale è possibile aderire on-line, (http://www.comune.re.it/italiacambiastrada), presenta un quadro sintetico dello status quo della mobilità nostrana ma soprattutto vuole essere uno strumento da condividere e diffondere, volano e supporto del cambiamento culturale già in atto.

Un Libro di Impegni per le amministrazioni – Gli Stati Generali della Bicicletta produrranno un Libro di Impegni per le Amministrazioni di ogni livello. Saranno tre gli ordini di azione proposti : misure a breve periodo dal costo zero; misure a medio periodo dal costo lieve e misure a lungo periodo dal costo più alto. Sarà richiesto impegno per azioni concrete e vincolanti per ridurre l’inefficienza e i costi ambientali e sanitari che il traffico veicolare produce quotidianamente nei contesti urbani.

I temi – Si rifletterà collegialmente per avanzare proposte concrete sui temi della normativa (modifiche codice della strada e altre normative correlate), dell’organizzazione della mobilità urbana (moderazione del traffico, zone 30, ZTl, Ztm),  della governance (politiche nazionali, investimenti, incentivi /disincentivi), della cultura ed educazione alla mobilità sostenibile (formazione, informazione e comunicazione con l’obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema) e di  reti ciclabili ( circuiti nazionali e locali).

Bicicletta e trasporto pubblico – Altra assoluta necessità all’attenzione degli Stati Generali della Bicicletta è sviluppare un’effettiva intermodalità tra bicicletta e trasporto pubblico, tessera fondamentale del mosaico della città sostenibile. Non solo, attraverso l’impegno del comitato scientifico e dei gruppi di lavoro, nelle due giornate dell’evento verrà presentato un programma ricco e articolato.

 

Il manifesto

Le dichiarazioni

Il Programma

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