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[#SpecialeComiCS] Video-Intervista a Patrizio Cestiè

Patrizio Cestiè, disegnatore e tatuatore, autore della locandina del Cosenza ComiCS 2016. Dopo l’intervista che gli abbiamo fatto qualche giorno prima del Comics (clicca qui per leggerla) abbiamo voluto incontrarlo nuovamente, per conoscere un po’ di più del suo mondo.

Intervista a cura di Miriam Caruso.
Video ed Editing a cura di Daniele Ferullo.
Ph. Luca Pizzimenti.

[#SpecialeComiCS] Video-Intervista ai Nanowar of Steel

Ci hanno fatto sognare e ballare durante il loro concerto di sabato 2 aprile al Cosenza ComiCS e noi li abbiamo incontrati per scoprire i loro segreti più reconditi, stiamo parlando dei Nanowar of Steel! Un’intervista che ha scombussolato la vita del nostro Hackerman. A voi? Che effetto farà?

Intervista a cura di Pasquale Hackerman De Rose.
Video ed Editing a cura di Daniele Ink Ferullo.
Ph. Luca Pizzimenti.

[#Marvel] Venom, l’affascinante nemesi di Spider-Man

“La strada è buia e perfino la luna cela la sua luce ai passanti. Un solo rumore disturba il surreale silenzio della periferia: Il lento incedere di un ubriaco.

Ciò che si palesa alla vista è la piccola chiesa di quartiere verso cui l’uomo è diretto. Con lo sguardo verso il cielo, come ogni notte cerca asilo in un luogo sicuro. Il campanile dell’edificio balena nel campo visivo incerto del giovane che claudicante vi si avvicina. Qualcosa, tra le ombre delle guglie, viene colto dall’uomo. Uno sguardo alla bottiglia avvolta nella carta, il successivo al campanile, la mano libera che passa sulle palpebre ad allontanare la nebbia dell’ebbrezza. Il bourbon scadente sta giocando brutti scherzi. Passo dopo passo, l’individuo raggiunge l’interno del campanile nel suo lento incedere e si accascia in quella struttura eletta come casa per quella notte. Lo sguardo annebbiato dai fumi alcolici si appanna, le palpebre si chiudono, il sonno arriva lentamente facendo scivolare la bottiglia dalla mano dell’uomo. Un urlo, la campana rintocca, l’uomo si sveglia di soprassalto, si guarda intorno, riprende la bottiglia come arma; poi le urla si fanno più profonde, più gravi. Il silenzio. L’uomo continua a guardarsi intorno, ma niente…forse qualche uccello, sì, qualche uccello di sicuro. Niente di cui preoccuparsi. L’adrenalina scorre via dal corpo dell’uomo che ritrova la tranquillità tanto da ignorare la pioggia. La stanca figura cerca nuovamente di sprofondare in un lungo sonno chiudendo gli occhi e poggiando la fida compagna al suo fianco.

Pioggia? L’associazione con quanto osservato prima non tarda ad arrivare. Nessuna nuvola su Manhattan questa notte. Che si sia addormentato e siano passate ore? Non è possibile. Le palpebre si aprono di scatto e gli occhi cercano una porzione del cappotto logoro e ormai zuppo. Una macchia nera, simile al petrolio, sembra ribollire sul tessuto. L’uomo sobbalza, cerca di allontanarsi  e il vecchio tesserino del Daily Globe scivola dalla giacca impattando a terra. Per la seconda volta nella notte l’ex-fotografo alza lo sguardo e, lungo le pesanti catene che sorreggono le campane, vede colare lo scuro liquido su di sé, coprendogli il volto.

La strada è buia, la luce è lontana e solo un rumore ora strazia il silenzio della periferia: due voci che urlano all’unisono.

WE ARE VENOM.”

venom2

Cosa c’è di peggio di un ragno? Un aracnide che di zampe ne ha solo due! Un manto mutevole che sostituisce i peli, uno scala-muri mosso dal primordiale desiderio di mettere a tacere ogni voce all’infuori del suo coro. Un parassita la cui dieta è basata unicamente sulla “feniletilamina”, sostanza facilmente reperibile nei cervelli umani. Un ragno nero, figlio di un rifiuto. Questo è Venom, personaggio Marvel nato dalla mente di David Michelinie e Todd McFarlane  che è apparso per la prima volta nella sua completezza nel 1988. Dopo un inizio travagliato, trova la sua forma più conosciuta nell’ospite Eddy Brock, che troviamo protagonista nel racconto qui sopra. Seppure visto come super criminale, oltre che nemesi dell’Uomo Ragno, Venom è più assimilabile ad un Antieroe per la sua visione del mondo per estremi. Questo lo conduce a non farsi scrupolo ad uccidere qualche innocente per arrivare al suo fine, ma in generale si può dire che, nei processi psicologici, sovrasta l’intenzione di proteggere gli emarginati della società e i deboli. Questi smottamenti interiori lo rendono uno dei personaggi più contorti e complessi dell’universo Marvel in quanto il suo senso di giustizia estremista, i cambi nel tempo degli ospiti, le scissioni e le avventure lo portano ad accostarsi sempre di più ad uno psicopatico. Ha gli stessi poteri dell’Uomo Ragno, ma ne conta di nuovi per via della capacità di cambiare forma, dimensioni, forza e stato materico.

E’ stato annunciato un film su di lui dalla Marvel Entertainment che sarà rilasciato nel 2018 ed è attualmente in corsa la sua testata personale, molto famosa negli States.

Daniele Pezzolla

[#LeagueofLegends] Elise, la regina dei ragni

E’ stata rilasciata il 26 ottobre 2012 in previsione dell’Harrowing, in perfetta unione con la nuova Twisted Treeline, reworkata 9 giorni prima: stiamo parlando de “la regina dei ragni” Elise.

Il tema di quei giorni era per l’appunto ragni: la vecchia Twisted Treeline è stata sostituita con una più spettrale landa appartenente alle isole dell’ombra, in cui il vecchio drago è stato rimpiazzato con un grossissimo ragno (il Vilemaw) e al posto del buff centrale rosso sono apparsi 2 altari.

Il nome “Elise” è l’abbreviazione di “Elisabetta” che dal greco significa “la promessa di Dio” (cosa che calza a pennello con la sua storia). E’ anche il nome di un famoso modello di spider, la “Lotus Elise”.

Entriamo ora nei dettagli del campione: Elise è uno dei pochi campioni mutaforma, dispone di 2 set di abilità, uno per la forma umanoide e l’altro per quella aracnide.

Elise_concept

P: in forma umanoide le permette di caricare una larva quando usa una sua abilità su un nemico, in forma aracnide le permette di usare le larve per colpire con i suoi attacchi base. Genera danni bonus e ripristina salute con gli attacchi base.

Q: in forma umanoide infligge danni in base alla vita attuale del nemico, mentre in forma aracnide fa danno in base alla salute mancante del nemico.

W: in forma umanoide lancia un ragno che esplode non appena entra in contatto con un nemico, in forma aracnide guadagna velocità d’attacco per sé e per le sue larve.

E: in forma umanoide lancia un bozzolo che stordisce il nemico, in forma aracnide sale in aria e diventa intangibile per qualche secondo per poi ricadere sul posto o su un nemico nelle vicinanze.

R: è l’abilità che le permette di passare da una forma all’altra, già disponibile dal primo livello.

Per quanto riguarda il ruolo di Elise consigliamo di giocarla esclusivamente in giungla in quanto in corsia risente di qualche problema di mana, ma nulla vi impedisce di giocarla come mago in corsia centrale, o come tank in corsia superiore, a causa della sua doppia forma può trovare più utilizzi, ma la più efficace rimane quella di assassino in giungla.

Per quanto riguarda le rune:

marchi: 9 penetrazione magica.

sigilli: 9 armatura flat.

glifi: 9 riduzione ricarica per livello /9 resistenza magica per livello.

quintessenze: 3 potere magico.

La scelta dei marchi è dovuta al basso rapporto potere magico/danni di Elise, è consigliato investire nella penetrazione magica, i sigilli aiutano a sopravvivere ai campi, i glifi permettono un maggiore spam di abilità, mentre le quintessenze vi garantiranno un buon danno iniziale.

risolutezza elise

Per le maestrie ci sono 2 scuole di pensiero:

la prima (quella che preferisco) prevede di investire nel ramo di Risolutezza per essere abbastanza “grossi” durante i combattimenti;

la seconda vi permette di fare più danni grazie alla “sentenza del signore del tuono”.

Comunque vogliate giocare questo campione, il divertimento è assicurato, lasciatevi intrappolare dal suo charme, e poi è vero che agli uomini piacciono le donne con le gambe.

Giulio Ciambrone

[#Anime] I ragni nell’animazione nipponica

Cari aracnofobici, questo non è qualcosa che vorreste leggere, quindi fermatevi qua e fate qualcos’altro. Se state continuando la lettura, o siete dei temerari o, più semplicemente, non avete paura dei ragni. Per la prima notte horror, a tema aracnofobia, la redazione di Nerd30 presenta un excursus parziale delle apparizioni e dei riferimenti negli anime delle piccole bestie a otto zampe. Sappiamo tutti che il primo e più famoso ragno del mondo del fumetto è Spider-Man. Probabilmente a partire da esso gli aracnidi hanno suscitato maggiore interesse nel mondo del disegno. Se stai pensando che nell’animazione possono sembrare molto più carini, beh, non hai tutti i torti, però dipende dall’anime. Di seguito una lista delle rappresentazioni più “coccolose” e impressionanti di questi insetti misteriosi:

  • Sicuramente i ragnetti che ci ispirano più fiducia si trovano ne “Il mio Vicino Totoro” e “La Città Incantata”, del maestro dell’animazione Hayao Miyazaki; nei due film animati appaiono i nerini del buio, spiritelli della fuliggine, simili a ragni, che solo i bambini riescono a vedere.

    nerini

  • Sapevi che esiste la Nebulosa Tarantola? Nell’episodio 35 de “I Cavalieri dello Zodiaco” appare il cavaliere d’argento Aracne, probabilmente derivante da tale nebulosa o dalla costellazione del Reticolo. Egli è capace di sferrare il proprio Cosmo a forma di ragnatela per imprigionare l’avversario.
    cavalieri aracne
  • In “Devilman” fa la sua comparsa il Generale Zan, demone molto potente capace di controllare una razza di ragni infernali che, se ingeriti da un essere umano lo trasformano in un soldato demoniaco.
  • Per fortuna in “Hunter x Hunter” è solo un tatuaggio, ma non è da sottovalutare. Il ragno a dodici zampe, infatti, è il simbolo della Brigata Fantasma, terribile banda di ladri e assassini, anche conosciuta col nome, appunto, di Ragno. Forse saranno più minacciosi i membri del gruppo che un insetto a otto zampe.

    brigata fantasma

  • Uno degli antagonisti principali in “Soul Eater” è la strega Arachne. Il nome dice già tutto. Le sue magie sono basate sugli aracnidi: può scomporre il suo corpo in innumerevoli ragni e creare ragnatele per immobilizzare l’avversario.

    arachne

  • In “Monster Musume” troviamo Rachnera Arachnera, una donna ragno dalla vita in giù, che rimane incuriosita dal comportamento gentile e tollerante che ha il protagonista, Kimihito Kurusu, verso i mostri.
    monster musume
  • A Neji Hyuga dobbiamo il merito di aver eliminato un ragno umanoide. In “Naruto”, infatti, durante l’attacco al Villaggio della Foglia, nel Quartetto del Suono troviamo Kidomaru, ninja al servizio di Orochimaru, che possiede le particolari caratteristiche di un ragno, cioè quattro arti in più e la capacità di tessere ragnatele unendo i fluidi corporei al Chakra.

    kidomaru

  • Anche in “One Piece”, Onigumo, uno dei cinque viceammiragli, ha la capacità di mutare il suo corpo completamente o in modo parziale in un ragno. Può farsi spuntare a suo piacimento sei braccia, che riesce a controllare per muovere sei spade.

    onigumo

  • In “Inuyasha”, l’antagonista principale è Naraku, un mezzo demone ragno dalle molte forme, una delle quali è quella di un gigantesco ragno nero; inoltre una cicatrice a forma di ragno è il suo tratto distintivo.
    naraku
  • Infine, anche in un prodotto per un pubblico più adulto quale “La Città delle Bestie Incantatrici” possiamo trovare Kanako, donna con le sembianze di aracnide.
    kanako

E’ sorprendente la versatilità dell’animazione nipponica nel rendere delle creature, generalmente impressionanti, come animaletti piccoli e innocui ma, allo stesso tempo, di dar loro un tratto ancora più spaventoso e disturbante. Comunque, queste opere sono imperdibili, quindi, anche se hai la fobia dei ragni, prendi coraggio e goditele!  

                                                                                                    Paolo Gabriele De Luca

[#SpecialeComiCS] Video-Intervista a Studio Laboratorio 51

Durante il Cosenza ComiCS abbiamo avuto il piacere di conoscere una realtà molto interessante, quella di Studio Laboratorio 51. Uno studio di effetti speciali che sforna mostri alieni, come quelli visti in Alien Vs. Predator, con l’abilità di artigiani professionisti. Ecco la nostra intervista.

Intervista a cura di Miriam Caruso.
Riprese ed Editing a cura di Daniele Ferullo.
Ph. Luca Pizzimenti.

Torino Comics, il Team di Call of Duty Italia presente alla fiera Piemontese del fumetto

E’ stato inaugurato questa mattina il Torino Comics, uno degli eventi più attesi in Piemonte, che ogni anno attira migliaia di appassionati di fumetti, cosplayvideogiochi.

La fiera è attiva presso l’Oval del Lingotto (l’ex struttura olimpica) a partire da oggi, venerdì 15 aprile, fino a domenica 17 aprile. Questa 22^ edizione, con i suoi ventimila metri quadrati, è prontissima per accogliere il suo pubblico e, come ogni anno, avrà anche ospiti esclusivi.

Noi di Call of Duty Italia, in collaborazione con la rubrica Nerd30, saremo presenti in fiera, testimoni delle varie attività che coinvolgeranno il pubblico accorso a Torino. Nella giornata di sabato 16, inoltre, saremo in prima linea all’interno della lan di CoD per ascoltare le voci dei partecipanti e scattare qualche foto con i diversi clan che si sfideranno all’ultima “kill”.

Non mancheranno di certo le occasioni durante la giornata per fare foto con il nostro staff. Cercateci all’interno della fiera, avremo t-shirt e pass “Call of Duty Italia”, e scattate tantissimi “Selfie”.

E Non è finita qui!

Sempre domani, alle ore 18.20 davanti allo stand “Liquid Gaming”, si terrà un piccolo raduno di ragazze videogiocatrici per scattare una foto ricordo. Facciamo vedere alla community che le ragazze gamer esistono!!

Giulia Stanzial