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Agguato nel vibonese, imprenditore ferito da un colpo di pistola

VIBO VALENTIA – Un imprenditore è stato ferito a colpi di pistola ieri sera nel quartiere Affaccio, a Vibo Valentia, da un individuo sulla cui identità sono in corso indagini della Squadra mobile di Vibo.

La vittima, M.M., secondo quanto si è appreso, ha raccontato di essere stata avvicinata , mentre si trovava fuori dalla sua attività di vendita di ceramiche per uso privato e aziendale, da una persona che però non sarebbe riuscita a riconoscere a causa della pioggia e dal fatto che questa si copriva il volto con l’ombrello.

L’attentatore ha quindi esploso all’indirizzo dell’imprenditore 47enne un colpo di pistola ferendolo al piede.

Sul posto sono giunti i poliziotti della Squadra volante della questura di Vibo e l’equipe del Suem118 che ha provveduto a trasportare il ferito al pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Foto di repertorio

 

Incendia la propria auto, denunciato dai carabinieri

PIANE CRATI (CS) – Ha incendiato la propria auto, ma è stato notato da una pattuglia dei carabinieri che dopo un breve inseguimento lo hanno bloccato è denunciato. Il fatto è accaduto a Piane Crati. I carabinieri della Compagnia di Rogliano, nel corso di un servizio di pattugliamento, hanno avuto la segnalazione dalla centrale operativa di un’auto in fiamme nei pressi del campo sportivo di Piane Crati.

Andando sul luogo dell’incendio, i militari hanno notato un uomo con indosso una tuta da lavoro cambiare improvvisamente percorso. Quando la pattuglia si è avvicinata, l’uomo si è messo a correre verso il centro del paese, inseguito da uno dei due militari che lo ha riconosciuto. L’uomo è stato poi rintracciato nell’abitazione di un cognato, ancora intento a cambiarsi i vestiti. Vistosi scoperto ha raccontato tutto. I carabinieri hanno poi accertato che la vettura era di sua proprietà. Le indagini proseguono per accertare il movente del gesto. Non è esclusa una tentata truffa all’assicurazione.

Fonte e foto Ansa

Vibo, colpi di pistola contro negozi

VIBO VALENTIA – Persone non identificate, la notte scorsa, hanno sparato alcuni colpi di pistola, a scopo presumibilmente intimidatorio, all’indirizzo di due attività commerciali ubicate nell’area industriale di Vibo Valentia.

Nel mirino dei malviventi sono stati il bar “La dea bendata” e lo stabilimento Edil Martirano, entrambi ubicati lungo la Statale 18.

 Tredici i colpi sparati in tutto, sei all’indirizzo del bar e sette contro lo stabilimento. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia che non tralasciano alcuna pista per risalire al movente di quanto accaduto.

Gli investigatori stanno anche visionando i filmati delle telecamere delle due attività commerciali e di quelle di altre attività che si trovano nelle immediate vicinanze.
   

Nascondeva pistola clandestina nel materasso, arrestato un 72enne

CESSANITI (VV) – Nascondeva in casa una pistola clandestina e 50 cartucce. Un uomo di 72 anni, con precedenti di polizia, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri a Cessaniti con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni.

La pistola e le cartucce, contenute all’interno di una scatola nascosta in un materasso a sua volta riposto in un armadio dell’abitazione, sono state scoperte dai militari della locale stazione, coadiuvati dalle unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, nel corso di una perquisizione domiciliare.
Tutto il materiale è stato sequestrato e sarà sottoposto agli accertamenti del caso.

“Miramare”, chiesto rinvio a giudizio per Falcomatà. L’accusa è abuso di ufficio

REGGIO CALABRIA – Il sostituto procuratore della Repubblica Walter Ingnazitto ha chiesto il rinvio a giudizio per il primo cittadino di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e per gli altri indagati, tra cui assessori e dirigenti comunali, nell’ambito dell’operazione “Miramare”.

Per tutti, sindaco compreso, l’accusa è abuso di ufficio e falsità materiale e ideologica relativamente ad una delibera datata 2015 con cui fu ammessa la proposta della onlus per poter utilizzare il piano terra del palazzo “Miramare”, struttura alberghiera di proprietà del comune, già affidato ad altro soggetto.

«Falcomatà avrebbe omesso di astenersi in presenza di un interesse proprio ed anzi, attraverso la delibera, avrebbe agevolato un soggetto ritenuto a lui legato da un rapporto di pluriennale amicizia, ricambiando l’analogo favore ricevuto dallo stesso Zagarella che in occasione delle precedenti elezioni amministrative gli avrebbe concesso in uso gratuito un proprio immobile da destinare a sede della segreteria politica». 

L’udienza è fissata per il prossimo 11 di febbraio.

 

 

 

 

 

 

Docente calabrese perde la vita a Seul in Corea del Sud

SOVERATO (CZ) – Un incidente stradale in Corea del Sud, a Seul, è costato la vita ad un professore calabrese, Massimo Carchidi, docente all’Istituto Tecnologico di Soverato. E’ stata la stessa scuola dove Carchidi prestava servizio a darne notizia. Non si conosce ancora nel dettaglio cosa sia realmente accaduto nello scontro che è costato la vita al professore calabrese.

Il messaggio di cordoglio della scuola

«un professore esemplare, amato da tutti per la sua disponibilità, per la sua professionalità, per l’amore verso la scuola,  un punto di riferimento umano e professionale, figura aggregante per tutto l’Istituto. In tutti noi  resterà il ricordo della sua umanità, della sua passione ed impegno in ciò che faceva, del suo essere sempre disponibile a dare una mano agli altri, di aiutare i più indifesi e deboli, non a caso aveva scelto la professione di docente più affascinante ma più difficile: l’insegnante di sostegno»

 

Castrovillari – Portici, tifoso muore a fine gara

CASTROVILLARI (CS) – Sgomento e dolore oggi pomeriggio al termine della gara del campionato di Serie D Castrovillari – Portici, finita 1-3 (per la cronaca leggi qui).

Come riportato da abmreport.it un anziano sostenitore della squadra di casa, Franco Lo Prete, è morto, colpito da un malore, mentre stava lasciando gli spalti del “Mimmo Rende”.

Sebbene prontamente soccorso da un militare e dai sanitari, l’uomo è purtroppo deceduto poco dopo.

Tantissimi i messaggi di condoglianze e di vicinanza alla famiglia, compresi quelli delle società del Castrovillari e del Portici.

Autocarro in fiamme, paura in A2

PIZZO (VV) – Paura questo pomeriggio in autostrada per l’incendio di un autocarro nei pressi dello svincolo di Sant’Onofrio.

Le fiamme si sono sprigionate, per cause ancora in corso di accertamento, nella cabina dell’autocarro mentre il veicolo stava percorrendo il viadotto che sovrasta Pizzo.

Fortunatamente il conducente del mezzo, accortosi per tempo dell’incendio, è riuscito ad arrestare la marcia e ad abbandonare il veicolo, dando l’allarme.

Il traffico ha registrato rallentamenti

Sul posto è intervenuto personale dell’Anas, che ha provveduto a segnalare la presenza dell’autocarro in fiamme ai conducenti dei veicoli che sopraggiungevano, insieme ai vigili del fuoco ed agli agenti della sezione di Vibo Valentia della polizia stradale.

(Ph. Ansa Calabria)
     

Abusi sessuali ai danni di una studentessa, interdetto un docente

 

Accoltella il fratello dopo una lite, fermato dai carabinieri

MONTALTO UFFUGO (CS) – E’ stato fermato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio il romeno di 38 anni che la scorsa notte a Montalto Uffugo, vicino Cosenza, ha accoltellato, al culmine di una lite, il fratello di 33 anni.

Il fermo è stato eseguito dai militari della Compagnia di Rende in esecuzione di un provvedimento emesso dal Pm di turno della Procura della Repubblica di Cosenza.
Dalle indagini condotte dai militari sono emerse le responsabilità del fratello del ferito, che ha riportato nella lite alcuni traumi ed escoriazioni per le quali si è fatto medicare nel pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza, dove è stato bloccato dai carabinieri.
Dall’attività investigativa ha trovato conferma, inoltre, che il movente del ferimento sarebbe da collegare ad una disputa tra i due fratelli per motivi d’interesse legati a questioni ereditarie.