Archivi tag: primadicultura

All’Unical anche lo sport è un’eccellenza. Al via il Master sugli analytics delle prestazioni sportive

RENDE (CS) – L’Università della Calabria si piazza ai vertici delle graduatorie mondiali sotto diversi indicatori, in ultimo anche per Computer Science and Engineering e per servizi agli studenti. Stavolta il Campus di Arcavacata, campus italiano per eccellenza, fa centro anche nello sport. Ne è una testimonianza il programma di carriera duale sport-atleta, il cui bando è di prossima pubblicazione anche per l’anno accademico 2022 – ’23 – che da la possibilità ad atleti di livello di livello internazionale (come il tuffatore Giovanni Tocci o il mezzofondista Pasquale Selvarolo) e nazionale (fra gli altri Valentina Panza, promessa del tiro a volo, fossa olimpica, e Giorgia Gloria Fontana, danza sportiva) di poter conciliare gli studi accademici con la propria carriera sportiva che contribuisce a dare lustro all’Ateneo. Ne sono un altro esempio i successi nella progettazione automobilistica di Unical Reparto Corse che proprio recentemente ha festeggiato il terzo posto nella tappa italiana della Formula Sae).

IL MASTER

Il passo decisivo per la “svolta sportiva” dell’Unical è rappresentato dal master di I livello in “Sport Analytics. Valutazione ed ottimizzazione delle prestazioni sportive“, ambizioso percorso didattico che ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di garantire supporto a realtà organizzative del panorama sportivo nazionale e internazionale (società, federazioni, aziende specializzate in soluzioni e servizi di supporto agli atleti ecc…) per sviluppare servizi e iniziative rivolti ai diversi interlocutori sportivi (atleti, allenatori, dirigenti, sponsor, ecc…) ed alla pluralità di esigenze che oggi il mondo dello sport richiede. 

Il master sarebbe già di rilievo così se non fosse che si tratta del primo in Italia che affronta il tema degli sport analytics da un punto di vista multidisciplinare. Proposto dal Dipartimento di Matematica e Informatica, il master si nutre infatti della collaborazione di diversi altri dipartimenti, quali: Farmacia Scienze della Salute e delle Nutrizione; Ingegneria Civile; Biologia, Ecologia e Scienze della Terra; Fisica; Ingegneria Informatica; Modellistica, Elettronica e Sistemistica. Direttore è la prof.ssa Erika Cione del Dipartimento di Farmacia SSN; il Consiglio Scientifico è composto dai docenti Giancarlo Fortino, Gianluigi Greco, Giuseppe Pellegrino, Francesco Valentini, Roberto Cannataro, Giuseppe Piero Guido. 

LE PECULIARITA’

Ed è proprio il prof. Guido, anche nelle vesti di Delegato del Rettore Leone per lo Sport,  ad illustrare questo importante primato: «Si tratta di un progetto formativo in cui la valutazione e l’ottimizzazione della performance sportiva viene analizzata da diversi punti di vista: farmaceutico, nutraceutico, dal punto di vista dell’analisi e dell’interpretazione dei dati biometrici degli atleti, con applicazioni anche di intelligenza artificiale, quindi spazia dalla computer science alla medicina». La multidisciplinarità del master ha come ricaduta il fatto che ci siano molte figure potenzialmente interessate: «Il corso – prosegue il prof. Guido – è rivolto a tutti i lavoratori del sport, soprattutto a colori i quali sono alla ricerca di specializzazioni spendibili nel contesto lavorativo, anche alla luce della recente riforma dello sport che prevede una serie di modifiche tese a riorganizzare l’intero ordinamento sportivo e delle figure professionali coinvolte, da quelle più nuove come mental coach e match analyst, a quelle più tradizionali come fisioterapisti e medici dello sport, e naturalmente allenatori e dirigenti».

Se si parla di ricerca e analisi dei dati nello sport l’Italia sta raggiungendo livelli importanti che le permettono di competere con altri paesi. Il gol più importante potrebbe segnarlo proprio l’Unical. «Si, in questo campo stiamo raggiungendo la Germania che era un po’ più avanti, essendo stata una delle prime in Europa, a livello di squadre di calcio, a portare il modello americano sperimentato su football e basket. E’ stata la prima a livello europeo ad analizzare queste nuove figure per cercare supportare le prestazioni del team e dei singoli. Ormai lo sport si sta sempre più professionalizzando ma noi ci siamo». 

Decisiva, quindi, l’importanza di un master così innovativo per l’impatto sul territorio e per la terza missione dell’Unical: «Negli ultimi due anni in particolare – prosegue Guido – la nostra Università ha già avviato una serie di iniziative degne di attenzione come il programma di carriera duale studente-atleta con cui il nostro Ateneo vuol sostenere i nostri atleti per non fargli abbandonare gli studi, affiancandogli dei tutor e disegnando dei percorsi specifici formativi flessibili. Contestualmente è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il CONI per attività di promozione, formazione e ricerca scientifica in ambito sportivo. Parallelamente stiamo interloquendo con il C.R. Cip Calabria per un progetto di inclusione che, utilizzando gli spazi delle palestre in gestione al Cus, possa coinvolgere gli studenti con disabilità, in particolare con due discipline: il sitting volley e il torball. Speriamo di poter partire per settembre-ottobre. 
Ci sono poi altri progetti, che stiamo portando avanti con le società sportive della regione. In particolare, il Cosenza Calcio ha manifestato interesse nei confronti del master in Sport Analytics che potrebbe vedere la partecipazione del club rossoblù con una serie di attività e in questi giorni stiamo definendo un protocollo d’intesa che attualmente è allo studio del Cosenza Calcio e dell’Unical per delle azioni da sviluppare a partire da settembre». Come a dire: un master, tante prospettive.

INFO UTILI

Le iscrizioni al master potranno essere raccolte fino al 15/10/2022. Requisito d’accesso la laurea triennale nelle classi di concorso indicate nel bando. Per info si può scrivere a: programma.sport@unical.it.

BANDO DI AMMISSIONE AI MASTER UNIVERSITARI E AI CORSI DI ALTA FORMAZIONE ANNO ACCADEMICO 2022/2023

 

A. M. 

Roccella Summer Festival, conto alla rovescia per Fabri Fibra

ROCCELLA (RC) – Conto alla rovescia a Roccella Jonica (Rc) per il terzo appuntamento del Roccella Summer Festival, la più grande rassegna estiva di spettacoli dal vivo della Calabria realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Roccella Jonica e sponsor regionali e  nazionali. Dopo i primi due concerti con Mahmood e Madame e Sissi, sul palcoscenico del Teatro al Castello di Roccella Jonica arriverà Fabri Fibra.

L’artista arriverà in Calabria il primo giorno di agosto, nell’ambito del Caos Live Festival 2022, il tour che segue l’uscita dell’omonimo album di Fabri Fibra pubblicato lo scorso 18 marzo. Il disco, arrivato a cinque anni dal precedente “Fenomeno”, ha ottenuto subito la certificazione platino e buoni riscontri. A livello di airplay radiofonico il lead single “Propaganda” è stato tra i più trasmessi nelle radio italiane, nella classifica album ufficiale, dopo il debutto al primo posto e in vetta per almeno sei settimane.

Quella di Roccella Jonica, così come per tutte le date del tour, sarà un’occasione unica, tanto attesa dai fan così come dallo stesso rapper marchigiano, che torna ad esibirsi dal vivo dopo questi intensi due anni di pandemia e per presentare per la prima volta live quelli che sono gli inediti di Caos, insieme a tutti i più famosi brani di repertorio.

Gli ultimi biglietti rimasti per assistere al concerto di Fabri Fibra sono disponibili attraverso i circuiti TicketOne, Ticket Service Calabria e Etes.

Be Alternative Festival, in Sila arrivano i King of Convenience

COSENZA – Entra nel vivo della sua tredicesima edizione il Be Alternative Festival, kermesse promossa dall’Associazione Be Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea. Un festival generazionale diventato negli anni un appuntamento di calibro nazionale per la musica dal vivo in Calabria e la valorizzazione in chiave turistico-culturale del territorio di riferimento.

 

Un evento imperdibile per il Meridione, che rinnova anno dopo anno la sua formula vincente: quella di essere un festival fortemente evocativo che attraverso un percorso itinerante punta a portare la musica dal vivo nei luoghi più suggestivi del territorio, costruendo veri e propri itinerari fra arte, natura, scoperta dei luoghi.

 

Dopo l’apertura nel Centro Storico di Cosenza, con l’unica tappa calabrese di Ariete e il concentrato di stand up comedy irriverente e acutissimo di

Luca Ravenna, Be Alternative Festival prosegue la sua programmazione nei centocinquantamila ettari di ricchezze naturali uniche nel loro genere: l’altopiano della Sila.

 

Il 31 luglio in arrivo un evento unico in programma sulle rive del Lago Cecita, a Camigliatello Silano (CS), in una splendida venue completamente immersa nella natura in località San Lorenzo, a pochi metri di distanza dal centro visite Cupone del Parco Nazionale della Sila, nei pressi della chiesetta di San Lorenzo.
Al tramonto sul palco saliranno i Kings Of Convenience, che dopo un lungo silenzio musicale sono tornati nel 2021 a regalare al loro appassionato pubblico un nuovo incredibile album, “Peace or Love”, su etichetta Polydor Records, che dimostra come la band sappia ancora emozionare con i suoi testi e la sua musica. Le melodie acustiche sono accompagnate dal violino e dal caratteristico approccio a due voci della coppia, che crea un suono sottile, raffinato ed evocativo. Un grande ritorno ed un nuovo capitolo per il duo norvegese formato da Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe. Padri del new acoustic movement, pionieri di una nuova ondata di musica intima ed acustica, “fautori di un soft-pop d’atmosfera per lenire l’anima” (Billboard), definiti all’esordio dal Guardian come una confluenza deliziosamente malinconica di Simon and Garfunkel, Nick Drake, Astrud Gilberto e Pet Shop Boys, i Kings Of Convenience hanno conquistato e incantato il mondo intero con i loro dischi e raggiunto le vette delle classifiche con indimenticabili canzoni sofisticate e delicate come “Misread”, “I’d Rather Dance With You” e “Mrs. Cold”.

 

In apertura Indian Wells e di Al The Coordinator.

 

Previste in questo appuntamento per il pubblico la possibilità di godere di itinerari naturalistici di assoluta bellezza all’interno del Parco Nazionale della Sila: visitare il giardino geologico, l’orto botanico, il Museo del Lupo e il Museo dell’Albero, i recinti faunistici, senza dimenticare i percorsi eno-gastronomici rigorosamente a km 0 all’interno dell’area food promossa da Gal Sila.

 

Ultimo appuntamento previsto fra gli splendidi scenari della Sila è in calendario per domenica 7 agosto nella Riserva Biogenetica Golia – Corvo, un luogo incantato ed unico per la per la sua biodiversità naturale che per l’occasione ospiterà la ricerca sonora di Kety Fusco, arpista rivoluzionaria e di calibro internazionale che contaminerà di avanguardia un luogo fortemente suggestivo.

 

Come di consueto Be Alternative Festival chiuderà la sua 13° edizione nel Centro Storico di Cosenza nel mese di Settembre con appuntamenti live che saranno annunciati nei prossimi giorni.

INFO & CONTATTI

 

BE ALTERNATIVE FESTIVAL 2022 – XIII edizione
dal 8 Luglio al 8 Settembre tra Cosenza e il Parco Nazionale della Sila

www.blteventi.it

www.facebook.com/bealternativefestival

Castrovillari, Giuliana De Sio aprirà la la XVII edizione di “SUONI FESTIVAL”

CASTROVILLARI (CS) – Giuliana De Sio, attrice, vincitrice di due David di Donatello aprirà mercoledì 27 luglio alle ore 21.40,  la XVII edizione di “SUONI FESTIVAL” quest’anno dedicato al  grande poeta Pier Paolo Pasolini, scrittoreregistasceneggiatoreattore e drammaturgo italiano ma anche pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista a 100 anni dalla nascita.

L’evento organizzato dalla Pro Loco cittadina, presidente Eugenio Iannelli,  e direzione artistica affidata a Gerardo Bonifati, inserito nel brand “Castrovillari Città Festival”  si svolgerà fino al 29 luglio nella cornice del Protoconvento Francescano.

L’attrice italiana sarà accompagnata dal gruppo “Etnica Ditirambo” in “Lu cunto de li cunti”, condividendo con il pubblico alcune  fiabe ora irriverenti,  ora esplicite, romantiche, divertenti e talvolta persino cattive. Racconti che avvicinano   il fiabesco alla vita vissuta, che fanno    rivivere un mondo magico con le sue regine,  i suoi   principi,  le principesse, re , e soprattutto fanciulle perseguitate ora dalla cattiveria e dall’invidia, ora  premiate  dalla buona fortuna. Musiche e canti accompagnano attraverso una grande forza comunicativa e una raffinata   interpretazione musicale e canora i racconti in questo viaggio magico e viscerale.

 

La serata si aprirà con una lettura di brani e poesie di Pier Paolo Pasolini a cura dell’ Associazione Culturale APRUSTUM con il sottofondo musicale del M° Camillo Maffia.  A seguire il concerto Jazz di GIUSEPPE SANTELLI TRIO che presenterà il suo ultimo disco “ Il Sognatore”.

NOTE

GIULIANA DE SIO cresce e studia a Cava de’ Tirreni e arriva a Roma a 18 anni ospite di un amico. Lì incontra Alessandro Haber, che la spinge a diventare attrice. Sceglie la televisione e viene scritturata per lo sceneggiato Rai Una donna (1977), tratto dal romanzo di Sibilla Aleramo, mentre l’anno successivo le viene affidata una parte nello sceneggiato tv Le mani sporche, insieme a Marcello Mastroianni. Al cinema ha raggiunto il successo con tre film del 1983: Sciopèn di Luciano OdorisioScusate il ritardo di Massimo Troisi e Io, Chiara e lo Scuro di Maurizio Ponzi, che le vale il David di Donatello e il Nastro d’argento e del quale interpreta anche il seguito, Casablanca, Casablanca (1985), di Francesco Nuti, anche protagonista di questi ultimi due titoli. Interprete di successo anche sul palcoscenico, protagonista di Notturno di donna con ospiti, e protagonista de Il laureato, testo teatrale tratto dal famoso film di Mike Nichols, nel ruolo della Signora Robinson, reso celebre sul grande schermo da Anne Bancroft. Nel 2017 partecipa al talent show Ballando con le stelle in coppia con Maykel Fonts.

ETNICA DITIRAMBO

Un lungo e diligente lavoro di ricerca permette al gruppo Etnica Ditirambo una ormai costante e importante presenza nel panorama della musica popolare internazionale. Attraverso una grande forza comunicativa e una raffinata interpretazione musicale e canora, propone un repertorio che sicuramente rappresenta uno dei più importanti momenti di musica popolare in Italia, una qualificata occasione di scoperta e di confronto tra la nostra realtà, le nostre tradizioni e quelle di altri popoli provenienti da ogni parte del mondo. Istinto, allegria, spiritualità e ritmo sono gli ingredienti dei loro concerti, infatti, rivisitano con originalità pagine di tradizione toccando i vari aspetti dell’esperienza umana, dalla sacralità alla storia, dalle consuetudini alla tradizione. Un

emozionante itinerario musicale che mette al centro di tutto la musica popolare spaziando tra sonorità classiche e contemporanee.

GIUSEPPE SANTELLI TRIO DISCO “ IL SOGNATORE ”

Il Sognatore è un disco ricco di contaminazioni in cui il jazz incontra il mondo classico, sposando culture provenienti da diverse parti del mondo. Si presenta così l’ultimo  disco del pianista Giuseppe Santelli uscito a 20 maggio 2022 per l’etichetta Filibusta  Record.

Completano la formazione che ha preso parte a questo lavoro Alessio Iorio al basso  elettrico e contrabbasso e Simone Ritacca alla batteria e percussioni.

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRALE, “APRUSTUM” è nata nel  1995 e nasce dall’esigenza di offrire alle comunità del Pollino occasioni di formazione, in particolare nel settore teatrale. Nel 2006 è stata riconosciuta dal MIBACT

 

CAMILLO MAFFIA

Apprezzato in Italia e su palcoscenici Internazionali, il Maestro Camillo Maffia abbraccia la

Fisarmonica la prima volta all’età di otto anni per poi conseguire la laurea presso il conservatorio “E.R. Duni” di Matera. Dallo stile imprevedibile e originale, il Maestro Maffia ha all’attivo numerose e prestigiose collaborazioni con artisti di ogni genere. Attratto da sempre dalle sonorità di

Piazzolla, ha intrattenuto spesso il pubblico eseguendo brani dello stesso Argentino a cui  ha aggiunto il suo tocco e la sua personale interpretazione

 

Biglietto unico € 10.00, Abbonamento  per 3 serate € 25,00. PRENOTAZIONI E BIGLIETTERIA- PRO LOCO DEL POLLINO, C.SO GARIBALDI, 160 CASTROVILLARI

TEL. 0981. 27750

 

PROGRAMMA

 

MERCOLEDI’ 27  LUGLIO

Ore 21.00  

“A 100 anni da…” Lettura di brani e poesie di Pier Paolo Pasolini a cura dell’ Associazione Culturale APRUSTUM

Ore 21.10  

GIUSEPPE SANTELLI TRIO

 Concerto Jazz – Presentazione del disco

“ Il sognatore ”

Ore 21.40

Marianna Carbone è Miss Città di Castiglione Cosentino

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Diciannove anni, di Rende: Marianna Carbone è Miss Città di Castiglione Cosentino. Si piazza invece al secondo posto con la fascia Miss Rocchetta Bellezza Sophia Aversa, 22 anni di Castrovillari, Miss terza classificata Marilena Paffile, 25 anni di Cosenza. Quarta classificata Simona Terzi, 21 anni di Corigliano-Rossano, a seguire Mariarita Ficarra, 18 anni di Gioia Tauro e Diana Nicoletti, 20 anni di Castrovillari.

Marianna Carbone è riuscita a conquistare così la giuria qualificata composta da: Audrone Jukneviciute, Alessandro Greco, Sara Carlini, Piero De Cesare, Enrico Principe, Antonio Boschelli, Vincenzo Primerano, Gianfranco Altomare, Francesco Altamura (Re.se.ca) e Roberto Vitaro (Beauty Blonde Parrucchieri), top partner di Miss Italia Calabria.

“Sono felicissima, la sensazione della corona in testa mi ha fatta commuovere. Frequento il primo anno di Ingegneria Gestionale con il sogno di aprire un giorno un’azienda tutta mia” – Dichiara Marianna Carbone Miss Città di Castiglione Cosentino 2022 – “Nel mio futuro vedo una Marianna cresciuta, che continua ad amarsi e a migliorarsi. Proseguo il mio percorso a Miss Italia con l’umiltà che mi ha sempre caratterizzato, unita al divertimento e alla spensieratezza. Sono una persona molto determinata e decisa su cosa voglio, anche se delle volte la testardaggine può giocarmi brutti scherzi.”

Gli agenti regionali Linda Suriano e Carmelo Ambrogio: “Ringraziamo per l’accoglienza la città di Castiglione Cosentino, in particolare Michele Nigro, Francesco Librandi e Fernando Principe che per il quarto anno consecutivo hanno voluto fortemente storicizzare l’evento di Miss Italia. Un altro ringraziamento va al gruppo Solidarietà. La nostra mission è la costante ricerca della valorizzazione dei bellissimi territori calabresi, degli artisti che si esibiscono durante le serate, e naturalmente delle nostre Miss che non sono solo “corpi”, ma storie.

A condurre l’evento Larissa Volpentesta e Linda Suriano che è anche il Direttore Artistico del concorso, con la partecipazione del corpo di ballo coreografato da Lia Molinaro, e dai suoni armoniosi di fisarmonica e chitarra del polistrumentista Mario Piluso.

Ad Amantea torna la Guarimba International Film Festival: ecco il programma

AMANTEA (CS) – Per il decimo anno consecutivo, il piccolo centro della costa tirrenica calabrese ospiterà il più grande festival del cortometraggio in Italia, che tornerà dal 7 al 12 agosto per festeggiare il suo anniversario e confermarsi nella sua missione di “riportare il cinema alla gente e la gente al cinema”.

L’evento aprirà con l’omaggio a Hans Zimmer dell’Orchestra di Fiati Mediterranea Città di Amantea, seguito dal trailer della selezione ufficiale con la canzone Сонце della band ucraina Okean Elzy.

 

Il progetto è stato finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2022.

 

La Guarimba è una storia di emigrazione al contrario: il ritorno in terra calabra per investire e costruire il futuro con la realizzazione di un festival di cinema. Questa piccola associazione culturale, fondata da due ventenni che si sono rifiutati a vivere in un mondo preimpostato, negli anni è stata avventura, scommessa e luogo sicuro, portavoce di tante battaglie di civiltà per restituire dignità ad un territorio difficile ed abbandonato.

 

“Per noi, La Guarimba è un progetto di vita, un modello di comunità, condivisione e scambio. Una scommessa vinta di fronte al pessimismo locale, all’economia globale e a quel mito che dice ai ragazzini terroni che al Sud non c’è niente da fare”, commenta Giulio Vita, fondatore e direttore del festival insieme all’illustratrice Sara Fratini.

 

Tra le nuove scommesse dell’associazione, c’è stato l’acquisto di un terreno abbandonato situato nel centro di Amantea, dove aprire un nuovo spazio dedicato alla cultura, dove ospitare eventi e momenti in cui artisti, organizzazioni culturali, istituzioni, attivisti e cittadini possano confrontarsi e trovare punti di incontro per nuovi spunti e idee.

 

È proprio qui che La Guarimba intende costruire, un giorno, la prima Casa della Cultura di Amantea, riconsegnando uno spazio rigenerato e aperto alla comunità, con l’obiettivo di incrementare il capitale sociale e della qualità della vita degli abitanti del territorio di riferimento.

 

IL PROGRAMMA DELLA X EDIZIONE

 

Saranno proiettati 163 cortometraggi provenienti da 54 paesi di tutti i continenti, selezionati da una squadra di programmatori internazionale: Alex Spagnolo (coordinatore), Marta Miquel, Mikel Murillo, Valeria Weerasinghe, Sara Fratini e Giulio Vita. I film in concorso sono suddivisi nelle sezioni Fiction, Animazione, Documentario, Videoclip e Insomnia – Film Sperimentali, e competeranno per i premi assegnati dalla Giuria del Festival, composta dall’artista italiana Benedetta Panisson, dal regista spagnolo David Pantaleón e dalla regista senegalese Khadidiatou Sow.

La Grotta dei Piccoli è il festival di animazione per bambini e ragazzi, in collaborazione con UNICEF Italia, che si terrà durante la competizione principale, con un premio finale assegnato dalla Giuria Giovani.

 

Il programma è arricchito da sezioni fuori concorso focalizzate su temi rilevanti del mondo contemporaneo e approfondiscono produzioni di paesi poco esplorati: INDIGENOUS FILMS, un programma che celebra le culture indigene di cinque continenti (saranno rappresentati i popoli Atayal, Sami, Maori, Mosotho, e Wayuu); SLÁVA UKRAYÍNI!, un programma che promuoverà i registi ucraini; TAIWAN FOCUS, dedicato alla cinematografia taiwanese; CALABRIA-O-RAMA, cortometraggi prodotti nella nostra regione; A SCREEN FOR GLAS ANIMATION, una selezione dei corti vincitori del festival di animazione californiano partner de La Guarimba, che quest’anno si è dovuto svolgere online per il terzo anno consecutivo.

La mostra di illustrazione Artists For La Guarimba esporrà all’interno del festival le locandine di 15 illustratori internazionali, provenienti dai cinque continenti, che hanno realizzato una loro versione del poster del festival, interpretandolo nel loro stile e nella loro lingua. Sarà anche presentato al pubblico il libro “Artists For La Guarimba – 10th Anniversary Edition”, che raccoglie le 225 locandine esposte in dieci anni di festival”.

 

Conferenze e laboratori si terranno durante i giorni dell’evento, confermando la missione educativa dell’associazione: ai più piccoli sarà dedicato il workshop sulla comunicazione creativa Scimmie, Matite e Parole. Ospiteremo un grande laboratorio per animatori “GIPHY Camp” per creare film animati in formato GIF. Completeranno il percorso una conferenza sul linguaggio dell’animazione contemporanea, una sul cinema indigeno taiwanese, un workshop sull’arte dei sottotitoli nell’audiovisivo e uno sulla pre-produzione dei festival online con la piattaforma MyAirBridge.

 

I PARTNER

 

La Decima Edizione de La Guarimba International Film Festival ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Premio di Rappresentanza della Camera dei Deputati per la sezione La Grotta dei Piccoli, il Patrocinio del Parlamento Europeo e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri; ha ricevuto il sostegno economico dalla Calabria Film Commission, dal Ministero della Cultura della Repubblica di Cina (Taiwan), dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, dal Forum Austriaco di Cultura, dall’Istituto Culturale Coreano, da Flanders State of Arts, dall’Institut Français in Italia, dall’Ambasciata del Portogallo, dall’Ambasciata della Spagna, dall’Ambasciata di Slovenia, dall’Ambasciata di Israele, dall’Ambasciata di Norvegia e dall’Ambasciata d’Irlanda.

 

Il festival è membro dell’organizzazione Short Film Conference, la più importante rete europea dei festival di cortometraggi.

 

Le piattaforme MyAirBridge e MyMovies saranno i Media Partner dell’evento. MyMovies trasmetterà in streaming il meglio dei film proiettati nei 10 anni di storia guarimbera.

 

La piattaforma statunitense GIPHY Artists è partner tecnico del festival: ospiterà il workshop dedicato agli animatori “GIPHY Camp” e un concorso per il miglior video animato in formato GIF. 

 

Tra i partner, si segnalano il Touring Club Italiano, che sottolinea l’importanza della cultura come veicolo di promozione turistica e UNICEF Italia, che supporta la realizzazione de La Grotta dei Piccoli. 

 

Tra gli sponsor nazionali e internazionali, ci saranno Durex, Klean Kanteen, e Zai Urban Winery.

IL PROGRAMMA COMPLETO: 
https://www.laguarimba.com/it/programma/

Festival cinematografico CineMediterraneo, a San Nicola Arcella si assegna il Premio Arcomagno

SAN NICOLA ARCELLA – Alessandro Preziosi e Francesco Scianna, Gianluca Ansanelli e Giorgio Verdelli, Isabella Ferrari e Laura Morante, Michele Placido e Pupi Avati. Sono solo alcuni dei grandi personaggi del mondo del cinema che parteciperanno alla prima edizione di CineMediterraneo, festival cinematografico in programma a San Nicola Arcella dal 25 al 30 luglio 2022.
Il progetto è stato finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2022.
CineMediterraneo si propone di dare un palcoscenico di grande prestigio ai più importanti registi e attori italiani. Direttore artistico della rassegna è Massimo Galimberti.

Due le sezioni previste: “Calabria” e “La nuova commedia italiana”.

I film in concorso per la sezione “Calabria” sono quattro: “Arberia”, “Regina”, “Padre nostro” e “Una femmina”. Si tratta di pellicole realizzate da registi e produttori calabresi, che hanno girato in Calabria con il sostegno della Calabria Film Commission e che durante la stagione 2021/22 hanno ottenuto premi o riconoscimenti a festival nazionali ed europei. La giuria assegnerà il Premio Arcomagno al miglior film, alla miglior regia e al miglior attore o attrice protagonista.
Per la sezione “La nuova commedia italiana” il direttore artistico ha selezionato tre film commedia dall’elevato contenuto artistico e sociale, che durante la stagione cinematografica in corso hanno riscosso il plauso della critica e del pubblico. Si tratta di “Marilyn ha gli occhi neri”, “Benvenuti in casa Esposito” e “Il filo invisibile”.

Numerosi gli eventi speciali e collaterali: workshop, masterclass, laboratori e presentazioni con istituzioni, produttori, registi e attori.

Durante la serata finale, che si terrà il 30 luglio nello splendido scenario del Belvedere di San Nicola Arcella, saranno premiati con il Premio Arcomagno il miglior film per la sezione “Calabria” e il miglior film per la sezione “La nuova commedia italiana”. Saranno consegnati, inoltre, riconoscimenti a registi, attori, direttori di fotografia e sceneggiatori. La serata conclusiva e le premiazioni saranno condotte dal giornalista Rai Massimo Proietto.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Confluenze Alariciane, guidata dal patron Antonio Coscarella: “Siamo davvero entusiasti di questa prima edizione di CineMediterraneo. Un festival cinematografico di respiro nazionale e internazionale, la cui organizzazione è stata possibile grazie al contributo determinante della Fondazione Calabria Film Commission e al sostegno prezioso del Comune di San Nicola Arcella, che è doveroso ringraziare”.
L’evento è organizzato in partenariato con l’Associazione A Pois e l’Associazione Carolina Novello e con il supporto del G.A.L. Riviera dei Cedri e del FLAG Per.Ti.

CineMediterraneo

Roccella Summer Festival, conto alla rovescia per il concerto di Mahmood

ROCCELLA JONICA (RC) – Sono rimasti pochi biglietti ancora disponibili per l’apertura della seconda edizione del Roccella Summer Festival. Mercoledì 20 luglio a salire sul palco del Teatro al Castello e tagliare il nastro della più importante rassegna estiva della Calabria, ci sarà Mahmood, il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo insieme a Blanco con il brano “Brividi”. Cresce infatti l’attesa, già di per sé molto forte, per un evento che porterà a Roccella Jonica spettatori da ogni parte della regione e non solo per la tappa del suo Ghettolimpo summer tour.  Autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, dopo gli ottimi risultati raggiunti con “Gioventù Bruciata” (disco di platino) e il successo planetario di “Soldi” (quadruplo disco di platino) con cui ha vinto la 69ma edizione del Festival di Sanremo, Mahmood ha dominato le Top 10 anche nel 2020 con “Rapide” e “Dorado”, ora contenuti in “Ghettolimpo”, che contiene anche i singoli “Inuyasha” e “Klan”. Mahmood a oggi conta 15 dischi di platino e 9 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero e ha quasi 1,5 miliardi di streaming totali all’attivo.

I biglietti ancora disponibili per assistere alla data calabrese del tour di Mahmood possono essere acquistati attraverso i circuiti TicketOne, Ticket Service Calabria e Etes e su tutti i circuiti di biglietteria automatizzata. Giorno 20 i botteghini del Teatro al Castello saranno aperti dalle ore 17.30. L’apertura delle porte per i possessori di ticket e deluxe pack è alle ore 20.00, per i possessori solo del ticket l’ingresso è alle 20.30.

Il Roccella Summer Festival è realizzato con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Roccella Jonica.

 

 

Info e biglietti

Ticket Service Calabria

www.ticketservicecalabria.it

0961.553185

www.roccellasummerfestival.it

Parte l’evento itinerante “Grano Nostro”: un percorso tra campi, mare e montagna

SERRA SAN BRUNO (VV) – È itinerante la quinta edizione di “Grano Nostro”. Un percorso iniziato con la semina in autunno attraversando campi tra mare e montagna, coinvolgendo bambini e ospitando viaggiatori del mondo. Rivivendo la magia dei cicli della Natura legati al grano, con energia e armonia fra Terra e Uomo, che ha unito, unisce e unirà famiglie e amici per un unico obiettivo: il raccolto del futuro che sarà un grano del passato.

Questo viaggio scaturirà in una due giorni di laboratori, confronto, degustazioni e tanto altro in località Tre Acque, a Serra San Bruno, giovedì 21 e venerdì 22 luglio.

L’evento è organizzato da “Terre di Perré – Custodi di Saperi e Sapori”, progetto dell’associazione culturale “I Sognatori” in sinergia con l’azienda agricola “Terra rossa” (produzione bio – agricoltura sociale inclusiva) che ospiterà la manifestazione.

Quest’anno l’evento si arricchisce di collaborazioni internazionali grazie al progetto “Poly Hortus” con i WWOOFer provenienti da diverse nazioni del mondo, che si sono ritrovati a mietere in vari territori calabri. E al progetto “Passpartout.up” che proprio a proposito di confronto e nuovi contributi, quest’anno vedrà partecipare all’evento trenta educatori ambientali provenienti da Spagna, Portogallo, Grecia, Romania e Italia coinvolti nel corso di formazione “Greener Life” che si tiene a Serra San Bruno dal 20 al 27 luglio nell’ambito della programmazione europea “Erasmus Plus”. Le ragazze e i ragazzi potranno così condividere le loro esperienze permettendo un confronto internazionale sui temi della terra e della biodiversità.

Ma si consolidano anche le “vecchie” collaborazioni, come quella storica con la società agricola “Terra & Vita” dei fratelli Maio, indispensabile gli anni scorsi nella parte logistica. Poi parteciperanno attivamente per la prima volta l’associazione socio-culturale “Brognaturo nel cuore”, la cooperativa sociale “Solutions” e la cooperativa sociale “Risposta”.

 

La manifestazione “Grano Nostro” è stata fra le prime, negli anni scorsi, a promuovere, far conoscere e approfondire le qualità dei semi antichi ed autoctoni del grano, associando al confronto “tecnico” la creazione di un’atmosfera d’altri tempi, per non dimenticare le tradizioni delle generazioni passate, riscoprendone i pregi e proponendo veri e propri momenti di crescita non solo grazie al confronto teorico fra culture e metodi diversi ma aggiungendo, come sempre, la fase “pratica” della mietitura, della panificazione, della pastificazione, della trebbiatura con una antica trebbia a fermo, della convivialità con l’aperitivo a base di di prodotti locali.

 

Il programma. Giovedì 21 luglio si parte alle 9 del mattino con il laboratorio “Impastiamo il pane”, mentre il dibattito fra contadini, associazioni, cooperative, esperti del settore e liberi cittadini provenienti anche dall’estero è fissato per il pomeriggio, alle 17. Seguirà alle 19 l’aperitivo “Pane-pizza”, un altro “classico” di Grano Nostro: per partecipare è richiesta la prenotazione.

 

All’alba di venerdì 22 luglio, alle 5:30, si entra nel campo per la mietitura a mano, sempre in località Tre Acque a Serra San Bruno, seguirà la “colazione del mietitore”. Alle 10, a cura dei partecipanti al corso di formazione, il momento “La diversità come ricchezza – Greener life” e subito dopo un nuovo laboratorio dedicato alla pasta fatta in casa. Un altro momento “sacro” è quello della trebbiatura con un’antica trebbia a fermo, pomeriggio alle 15:30, dove verranno lavorati nell’aia comune i covoni provenienti dalla mietitura a mano del grano di Cascina Montessori a Soverato, Terre di Perrè a Torre di Ruggiero, Polyhortus a Pizzoni e Terra Rossa a Serra San Bruno.

 

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Telefoni +39 339 6677097 / +39 347 1250915

“Le bandiere sbagliate” in mostra alla Grangia di Sant’Anna a Montauro

Il progetto “Le Bandiere sbagliate” nasce da un’idea di Massimo Sirelli e della Fondazione Rocco Guglielmo e rientra nel più ampio disegno della Fondazione denominato GLOCAL – Sezione Museo fuori dal Museo, stavolta in collaborazione con il Panta Festival #22 organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Montauro, sotto la Direzione Artistica di Federico Perreca.

 

Il lavoro dell’artista parte da una serie di interrogativi: 

“Cosa è giusto e cosa è sbagliato? Quale colore si e quale no? Meglio i pois o una trama pied poule. Le strisce orizzontali ingrassano, mentre quelle verticali slanciano. Bianco per l’estate e grigio per l’inverno? Ma la domanda è chi ha disegnato cosa? E chi ha detto che è giusto quello che ci rappresenta? E se tutto cambiasse di colpo? Ci sentiremmo lo stesso uniti nel segno di una bandiera? Questa è l’Europa vista dai miei occhi. Segni, colori, simboli e nuove interpretazioni. Le bandiere degli stati appartenenti all’Unione Europea e non solo ripensate in totale libertà.”

Per quest’estate la Grangia di Sant’Anna a Montauro diverrà un caleidoscopio di colori. Tra le mura antiche di una struttura a cielo aperto e tra i colori e i movimenti imprevisti che solo il vento del posto sa regalare, l’arte di Massimo Sirelli si concentra questa volta in una mostra site specific pensata e costruita appositamente per il luogo che l’accoglie. 

Le mura, oggi, della Grangia di Sant’Anna sono tutto ciò che rimane di una corte fortificata, protetta da ponte levatoio, di cui si riesce a sentire ancora la potenza e lo splendore prima della sua depredazione. Le opere di Sirelli all’interno dell’antica struttura, vogliono così far riacquisire la consapevolezza del valore di questo luogo incastonato tra le colline.

“Le bandiere sbagliate” vogliono farci interrogare sulla persistenza dei valori di appartenenza e nazione. Ci sentiamo appartenenti quando percepiamo di essere accettati, quando le nostre differenze sono riconosciute e tollerate, quando ci sentiamo connessi con gli altri.

Le 27 bandiere dei paesi aderenti all’Unione Europea più l’Ucraina vengono ridisegnate in totale libertà basandosi su una querelle ben precisa sulla quale Sirelli vuole portare lo spettatore.

Siamo tutti fieri delle nostre convinzioni di appartenenza. Siamo fieri dei nostri simboli e delle bandiere. Ma chi ha disegnato cosa? E se tutto fosse diverso o quasi? 

In un occidente che sempre più sta perdendo la propria identità nel vortice della globalizzazione e del pensiero unico, la modificazione dei colori e dei disegni di ciascuna bandiera vuole essere di monito ad interrogarsi su altri valori allo stesso tempo importanti quali quello dell’integrazione, della cooperazione, del mutuo soccorso, della condivisione.

Ecco allora come il ruolo dell’arte e degli artisti diventa essenziale al fine di creare una conoscenza collettiva che superi i confini di ciascuna nazione per sottolineare un sentimento di appartenenza collettiva.

In occasione della seconda edizione del Panta Festival #22, la visita alla mostra è totalmente gratuita fino al 31 luglio tutti i giorni a partire dalle ore 18.