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Be Alternative Festival, in Sila arrivano i King of Convenience

COSENZA – Entra nel vivo della sua tredicesima edizione il Be Alternative Festival, kermesse promossa dall’Associazione Be Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea. Un festival generazionale diventato negli anni un appuntamento di calibro nazionale per la musica dal vivo in Calabria e la valorizzazione in chiave turistico-culturale del territorio di riferimento.

 

Un evento imperdibile per il Meridione, che rinnova anno dopo anno la sua formula vincente: quella di essere un festival fortemente evocativo che attraverso un percorso itinerante punta a portare la musica dal vivo nei luoghi più suggestivi del territorio, costruendo veri e propri itinerari fra arte, natura, scoperta dei luoghi.

 

Dopo l’apertura nel Centro Storico di Cosenza, con l’unica tappa calabrese di Ariete e il concentrato di stand up comedy irriverente e acutissimo di

Luca Ravenna, Be Alternative Festival prosegue la sua programmazione nei centocinquantamila ettari di ricchezze naturali uniche nel loro genere: l’altopiano della Sila.

 

Il 31 luglio in arrivo un evento unico in programma sulle rive del Lago Cecita, a Camigliatello Silano (CS), in una splendida venue completamente immersa nella natura in località San Lorenzo, a pochi metri di distanza dal centro visite Cupone del Parco Nazionale della Sila, nei pressi della chiesetta di San Lorenzo.
Al tramonto sul palco saliranno i Kings Of Convenience, che dopo un lungo silenzio musicale sono tornati nel 2021 a regalare al loro appassionato pubblico un nuovo incredibile album, “Peace or Love”, su etichetta Polydor Records, che dimostra come la band sappia ancora emozionare con i suoi testi e la sua musica. Le melodie acustiche sono accompagnate dal violino e dal caratteristico approccio a due voci della coppia, che crea un suono sottile, raffinato ed evocativo. Un grande ritorno ed un nuovo capitolo per il duo norvegese formato da Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe. Padri del new acoustic movement, pionieri di una nuova ondata di musica intima ed acustica, “fautori di un soft-pop d’atmosfera per lenire l’anima” (Billboard), definiti all’esordio dal Guardian come una confluenza deliziosamente malinconica di Simon and Garfunkel, Nick Drake, Astrud Gilberto e Pet Shop Boys, i Kings Of Convenience hanno conquistato e incantato il mondo intero con i loro dischi e raggiunto le vette delle classifiche con indimenticabili canzoni sofisticate e delicate come “Misread”, “I’d Rather Dance With You” e “Mrs. Cold”.

 

In apertura Indian Wells e di Al The Coordinator.

 

Previste in questo appuntamento per il pubblico la possibilità di godere di itinerari naturalistici di assoluta bellezza all’interno del Parco Nazionale della Sila: visitare il giardino geologico, l’orto botanico, il Museo del Lupo e il Museo dell’Albero, i recinti faunistici, senza dimenticare i percorsi eno-gastronomici rigorosamente a km 0 all’interno dell’area food promossa da Gal Sila.

 

Ultimo appuntamento previsto fra gli splendidi scenari della Sila è in calendario per domenica 7 agosto nella Riserva Biogenetica Golia – Corvo, un luogo incantato ed unico per la per la sua biodiversità naturale che per l’occasione ospiterà la ricerca sonora di Kety Fusco, arpista rivoluzionaria e di calibro internazionale che contaminerà di avanguardia un luogo fortemente suggestivo.

 

Come di consueto Be Alternative Festival chiuderà la sua 13° edizione nel Centro Storico di Cosenza nel mese di Settembre con appuntamenti live che saranno annunciati nei prossimi giorni.

INFO & CONTATTI

 

BE ALTERNATIVE FESTIVAL 2022 – XIII edizione
dal 8 Luglio al 8 Settembre tra Cosenza e il Parco Nazionale della Sila

www.blteventi.it

www.facebook.com/bealternativefestival

Entra nel vivo il Be Alternative Festival con Mecna a Cosenza

COSENZA – Entra nel vivo della sua dodicesima edizione il Be Alternative Festival, kermesse promossa dall’Associazione B-Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.

Un festival generazionale diventato negli anni un appuntamento di calibro nazionale per la musica dal vivo in Calabria e la valorizzazione in chiave turistico-culturale del territorio di riferimento.

Per la sua dodicesima edizione il festival rinnova la sua formula diventando itinerante e utilizzando vari claim legati ai luoghi scelti per portare all’attenzione di un sempre crescente pubblico, la pregevole proposta artistica.

Dopo i concerti sul prato tenutesi a giugno in collaborazione con il Mood Social Club di Rende, in calendario arriva il primo appuntamento live nel cuore della città di Cosenza.

IL PROGRAMMA

Il 29 luglio, nell’unica tappa calabrese del “Mentre nessuno guarda tour” , a calcare il palco del Be Alternative Festival in Piazza XV Marzo nel Centro Storico di Cosenza sarà Mecna, che porterà nella città dei bruzi dal vivo il suo ultimo lavoro discografico per Virgin Records: un concentrato di sound potentissimo e stilisticamente sempre riconoscibile, ricco di collaborazioni di pregio.

Il Festival proseguirà nel mese successivo per la prima volta in una venue fortemente evocativa.

Il palcoscenico dell’appuntamento del 22 agosto sulle rive del Lago Cecita tra le montagne della Sila a Camigliatello Silano (CS), in una splendida venue completamente immersa nella natura in località San Lorenzo a pochi metri di distanza dal centro visite di Cupone del Parco Nazionale della Sila. Sul palco saliranno i VillaZuk una delle band più rappresentative del territorio silano la cui musica è stata fortemente ispirata dai luoghi dell’altopiano conquistando anche importanti traguardi nazionali, i Duff storica band cosentina che in occasione dell’evento terrà un unico ed esclusivo concerto con la sua formazione originale del 1998 per festeggiare i 20 dall’uscita del loro primo disco e a chiudere la kermesse ci sarà GHEMON, nome tutelare della scena italiana contemporanea, pioniere di un territorio musicale unico all’interno del quale rap, soul, funk, rnb e musica italiana si incontrano, dando vita a brani che lo hanno reso di diritto il precursore di molte delle più interessanti sperimentazioni attuali all’insegna dell’ RnB. Elegante, appassionato, mai banale, come ha dimostrato l’apprezzato passaggio a Sanremo 2021 con “Momento Perfetto”, sarà l’ospite principale dei Concerti sul Lago del Be Alternative Festival 2021 che si terranno in diurna iniziando  a partire dalle 15:30 e terminando prima del calar della sera intorno le ore 20:00.

Non mancheranno infine delle sorprese musicali nel mese di settembre, che verranno svelate nelle prossime settimane di programmazione.

 

 

Dalla, Battisti e De Andrè, il Canto Libero del Mood Social Club

Dopo le due serate del BE Alternative Festival, il 30 luglio, lo stadio Lorenzon ha puntato i riflettori sul palco dal quale si intonavano le note del “Mood canta… Dalla, Battisti e De André”. Un evento tutto italiano, volto a ricordare un passato recente e, soprattutto, a rimembrare l’identità dell’Italia nel cantautorato.

Lucio Dalla, Fabrizio De André e Lucio Battisti, reinterpretati e riaccordati, tramandano una funzione eternatrice della musica.

E’ proprio quello che è accaduto nella serata a sostegno del Mood Social Club, promotore dell’evento e già ospitante delle tre tribute band durante lo scorso inverno. Tra le bandierine che delimitano il distanziamento, sul prato del Marco Lorenzon e con una brezza estiva insolita, i tre pilastri della musica italiana hanno riecheggiato nei cuori dei presenti. Dapprima è stata la volta dei Kamikaze. Un tributo a Lucio Dalla che si è mosso soprattutto sui dettagli, sulle minuzie del cantautore bolognese. Un ritorno nelle angustie e negli amori che solo Lucio Dalla sapeva descrivere. Band che regala una storia, una vita di Lucio Dalla e non una semplice scaletta di brani.

E’, poi, la volta di Faber e Battisti. Intonano le note dei due artisti i Faber Quartet e Ilnostrocantolibero Battisti CoverBand.

I primi, già eccezionali al Mood, ricordano Faber nella musica e nel suono in modo preciso. Non una copia del cantautore genovese ma un arrangiamento personalissimo di preziose perle musicali. Un’esibizione degna di nota soprattutto da un punto di vista di abilità nell’emulare, introiettare e rendere originale un mostro sacro come De André. Gli ultimi ad esibirsi, Ilnostrocantolibero Battisti CoverBand, sono dei veri e propri agitatori di folle. Una reinterpretazione coinvolgente e significativa di brani come “Nessun Dolore” o “Il Tempo di Morire” che ha fatto cantare il Lorenzon all’unisono.
Esibizione travolgente che ha chiuso un “Mood canta…” ricco di, a proposito di Battisti,  emozioni.

Quello che va sottolineato ancora una volta è il coraggio che i ragazzi di BE Alternative e Mood hanno avuto nell’organizzazione di un evento di questa portata e importanza.

Portare su un palco Murubutu, Margherita Vicario, Giardini di Mirò, BSBE per il BE Alternative Festival e,  organizzare una serata come il “Mood canta…” del 30 luglio, di questi tempi è stato un vero miracolo. Una pandemia non ha fermato BE Alternative, Mood Social Club e il pubblico che, civilmente ha mantenuto la distanza di sicurezza fruendo degli spettacoli da seduto.

 

Ammainate le bandierine dello stadio Lorenzon si attenderà, nella prossima stagione, una ripresa del settore culturale in toto. Sperando che possa partire di nuovo dalla Calabria, magari proprio dal Mood.

BE Alternative Festival Rise Up, seconda serata da urlo con i Giardini di Mirò ed i BSBE

BE Alternative Festival Rise Up continua. Dopo la prima serata con Murubutu e Margherita Vicario, ieri hanno calcato il palco i Bud Spencer Blues Explosion e i Giardini di Mirò. Due performance differenti per una serata all’insegna della buona musica tra bandierine che segnano il distanziamento sociale e stelle che solerti guardano il pubblico del Lorenzon.

Bud Spencer Blues Explosion e i Giardini di Mirò hanno dato prova di una musica sicuramente non convenzionale. Un quid diverso e aggiuntivo al BE Alternative Festival grazie anche agli open act di AL The Coordinator e MYOWNMINE.

I Giardini incendiati

Una performance celestiale per quanto il tema sia sentimentale e a tratti carnale. “Il Fuoco”, questo è il titolo del film che ha visto i Giardini di Mirò come accompagnatori musicali di questo lungometraggio muto. Un incontro tra poesia e arte, tra passione e amore, tra peccato e purezza. Film del 1958, “Il Fuoco”, diviso in tre atti, ha essenzialmente inebriato i presenti. Un connubio di tastiere, voci ancestrali, percussioni a incorniciare un film drammatico e  sentimentale. I Giardini di Mirò hanno dato al BE Alternative Festival una lezione di condivisione tra le arti. Musica e cinema si incontrano per realizzare un velo di tensione e distensione per il pubblico. Una platea ignifuga all’indifferenza e irradiata dalla luce della vampa focosa. Una performance da applausi quella della band emiliana.

L’esplosività dei BSBE

A differenza dei primi, i Bud Spencer Blues Explosion, cambiano completamente genere. Alla dolcezza strumentale dei Giardini di Mirò si contrappone, sul palco del Be Alternative, l’esplosività della band romana. Un rock-punk duro, crudo. Un’abilità musicale e strumentale notevole quasi di richiamo a quel mondo rock di 30 anni fa. Un live al cardiopalma quello in scena sul palco del BE Alternative Festival. La band, fondata nel 2006, ha esaltato il pubblico sul prato del Lorenzon estasiato dalla capacità di produzione del suono del gruppo. Una performance graffiante e coinvolgente per i BSBE i quali, non a caso, vantano 14 anni di live sui maggiori palchi italiani.

Il BE Alternative Festival è giunto alla terza e ultima serata. Questa sera, sempre nella splendida cornice dello stadio Lorenzon, la tre giorni si concluderà con il concerto in tributo di De André, Dalla e Battisti. La musica oltre le distanze sta per volgere al termine.

BE Alternative Festival Rise Up, buona la prima per Murubutu e Margherita Vicario

Era davvero impensabile un luglio senza BE Alternative Festival. Nonostante l’emergenza sanitaria e le diverse norme in vigore, la serata di ieri è riuscita nel migliore dei modi. BE Altenative Festival- Rise Up è stata una vera e propria novità. Il coraggio è stato ripagato dalla folla che, con le dovute distanze, ha fatto vibrare il prato dello stadio Lorenzon con la propria voce.

Un BE Alternative Festival così non era davvero prevedibile. Partendo dalla chiave di lettura dell’evento, concludendo alla caratura degli ospiti. Un concerto da seduti sull’erba dello stadio Lorenzon ha dato una visione di musica totalmente innovativa. Una risposta importante che proviene dalla Calabria e che fa ben sperare per il mondo della musica in questi tempi d’ombra. Murubutu e Margherita Vicario ,introdotti da L’Ennesimo e  Parano1d, hanno saputo donare al pubblico rendese ciò che mancava da un po’: la libertà.

 

Uragano Margherita

Se il mondo avesse l’andamento di Margherita Vicario saremmo nel 3000. Un’artista che, più che showgirl, è una tromba d’aria di musica e ritmo. La sua forza motrice esplosiva traina il pubblico in quello che è un mondo dinamico, ponderato. Margherita Vicario è una maestossima palma che svetta tra i grattacieli anonimi di un panorama musicale nullo. Sarebbe anche superfluo descriverla come una cantante “scorretta” solo perché utilizza delle espressioni immediate.

Margherita Vicario è una dimensione della musica ironicamente concreta.

Sul palco del BE Alternative il suo biglietto da visita pesa di responsabilità. La cantante, infatti, apre il suo show con “Com’è profondo il mare” di Lucio Dalla. Un’energia che riversa, tra le altre, in “Giubbottino”, “Pincio” e, nel pezzo che chiude la serata, “Piña Colada”. Da sottolineare la performance impeccabile su “Arriva Arriva” degli WOW che, Calcutta, autore del testo, prima della band, aveva destinato inizialmente  alla cantautrice romana. Un dolore che viene fuori in maniera emorragica dalla voce della cantautrice. Per ultimo, non può non essere citata la splendida performance su “Mi sei scoppiato dentro al cuore” di Mia Martini. Un giunto tra due generazioni e due visioni musicali differenti unite dalla voce potente di Margherita Vicario sul palco del BE Alternative Festival.

Murubutu, le storie di un passato attuale

Dopo l’ultimo album in coppia con Claver Gold, Murubutu non poteva che essere una piacevole conferma. Un Best Of dei suoi pezzi più rappresentativi. “I marinai tornano tardi”, “Anna e Marzio”, “Grecale”, “Le Notti Bianche”, portano il pubblico sul prato dello stadio a librare nelle storie del rapper emiliano. Un vero e proprio cantastorie, il quale tramanda l’oralità attraverso il suo rap raccontato. La performance di Murubutu è un filtro sul mondo. Una voce grave che rimbomba nei padiglioni auricolari e insemina storie di vita. Temi duttili per orecchie fertili.

Pubblico del BE Alternative Festival in visibilio con “La notte di San Lorenzo” nella quale vi è un chiaro riferimento al polmone d’Italia, la Sila.

Il rapper-professore impreziosisce il suo live con strofe a cappella, velocità e chiarezza cristallina delle parole. Brividi e lacrime riversavano sul prato del Marco Lorenzon a fine concerto. Chiude con “Levante” la prima serata del BE Alternative Festival Rise Up.

Da sottolineare l’apertura del concerto tutta calabrese. Dapprima calca il palco Parano1d, voce spettacolare nella cornice di una musica elettronica che fa vibrare la cute. E’ la volta, poi, de L’Ennesimo. Volto abbastanza noto nel panorama che, con i suoi pezzi, ha caricato il pubblico di energia emozionale. A fare gli onori di casa ci ha pensato il solito DJ Kerò ai dischi.

Una serata all’insegna della buona musica e del divertimento. Il BE Alternative Festival continua, questa sera. Calcheranno il palco BUD SPENCER BLUES EXPLOSION e Giardini di Mirò performing IL FUOCO. Musica oltre le distanze, musica oltre gli stereotipi di un periodo che può passare in fretta solo attraverso la buona musica.

La musica calabrese riparte dal Be Alternative Festival

Eppur qualcosa si muove e ce ne accorgeremo quando vedremo, il 28 e 29 luglio, le luci dello stadio Marco Lorenzon di Rende riaccendersi. Il menù delle due serate è succulento, la voglia di musica dopo mesi di cuffie sul letto è palpabile. C’è voglia di ripartire anche in Calabria e BE ALTERNATIVE FESTIVAL sarà il primo evento regionale in calendario a proporre musica e leggerezza.

 

La pandemia ci ha spaventato, probabilmente cambiato per sempre, ma è giusto tornare ad appropriarci delle nostre abitudini, delle nostre vite, seguendo le regole di sicurezza che ci accompagnano ormai da qualche mese. I ragazzi di Be Alternative, nonostante tutto hanno deciso di non fermarsi e di programmare in sicurezza l’undicesima edizione del   BE ALTERNATIVE FESTIVAL.

 

Quest’ultimo, storico evento dell’area urbana di Cosenza e Rende che nel corso degli anni ha ospitato importanti artisti della scena musicale contemporanea tra cui: Salmo, Coez, Lo Stato Sociale, Willie Peyote, Coma Cose, Frah Quintale e tanti altri ma anche alcuni concerti internazionali come Hooverphonic e Lacuna Coil. La legge impone che il pubblico assista esclusivamente seduto ai concerti, quindi i partecipanti a BE ALTERNATIVE FESTIVAL troveranno i posti indicati  sul prato con delle bandierine di segnalazione, poste a dovuta distanza di sicurezza e, seguendo le indicazioni dei volontari dell’associazione, potranno stendere il proprio telo sul prato e godersi gli spettacoli oppure, in alternativa, chiedere agli stessi ragazzi dell’associazione di poter disporre di una sedia.

 

La prima giornata vedrà salire sul palco il 28 Luglio il professore di storia e filosofia che tutti vorremo: MURUBUTU, accompagnato dalla corista DIA. Altra chicca di serata sarà la presenza sul palco di uno dei volti più sorridenti dell’indie italiano, MARGHERITA VICARIO. Due ottimi primi piatti devono essere accompagnati da un ottimo antipasto. Be Alternative Eventi ha puntato sulla regionalità, apriranno infatti L’ENNESIMO e PARANOID, giovani emergenti della terra bruzia.

 

La seconda serata, mercoledì 29 Luglio, sarà per anime più rockeggianti. Saliranno sul palco i BUD SPENCER BLUES EXPLOTION e porteranno in Calabria il loro electric blues metropolitano, pronti a far saltare a distanza il pubblico. Altra portata di serata quei geniacci de GIARDINI DI MIRO’, che da vent’anni ricercano sempre nuove forme sonore capaci di attrarci ed ipnotizzarci. Anche per la seconda serata l’entrée sarà totalmente in salsa calabra, con gli MYOWNMINE ed il loro adult pop e AL THE COORDINATOR ed i suoi suoni capaci di teletrasportare in quei paesaggi di montagna che contempliamo dai nostri divani.

 

BE ALTERNATIVE EVENTI ha sempre mostrato particolare interesse e attenzione per la promozione delle realtà musicali calabresi, dimostrandolo anche in questa sessione estiva. Il giusto premio al lavoro e alla dedizione di chi, con passione, porta avanti dei progetti validissimi e pronti ad essere sottoposti all’ascolto del parterre delle due serate. Ecco come nasce la partnership con LA LUMACA DISCHI, che porterà sul palco del festival tutti gli artisti che apriranno le due serate.

Be Alternative Festival 2020 quest’anno rientra nella Rassegna “RISE UP – MUSICA OLTRE LE DISTANZE”. L’evento è organizzato in collaborazione con il Mood Social Club e patrocinato dal Comune di Rende.

 

Hooverphonic ospiti del BE Alternative Festival il 25 luglio

Rende (CS)- Dalle fiandre nel territorio bruzio, gli Hooverphonic saranno ospiti della seconda serata del BE Alternative Festival al Castello Svevo di Cosenza il prossimo 25 luglio.

Radio Monte Carlo è il media-partner del magnifico tour estivo degli Hooverphonic e, grazie a BE Alternative Eventi, Cosenza sarà la terz’ultima data italiana della band belga.

Cosenza in cerca di stelle

Il BE Alternative Festival apre le porte nazionali ad una delle band centro-europee più influenti degli ultimi 20 anni. Dopo un periodo di silenzio artistico, gli Hooverphonic tornano sulle scene con il nuovo album “Looking for stars”. 8 dischi d’oro, 5 dischi di platino e successi intramontabili come “Mad about you” (colonna sonora della Coppa UEFA 2000), “Anger Never Dies”, ”The night before”, fanno del gruppo belga una solida realtà musicale nel panorama europeo. La grande novità sarà la cantante della band, Luka Cruysberghs. HooverphonicQuest’ultima diventa la voce della band già nell’aprile 2018, dopo la vittoria della versione belga fiamminga di “The Voice”, con la squadra capitanata da Alex Callier (leader e fondatore degli Hooverphonic). “Looking for stars” è un disco che, per sonorità, ricorda ancora le VHS e gli scaldamuscoli ma, ovviamente, è un’opera del tutto innovativa. Parla della nuova società, di paradossi, di amore in un’accezione che si sveste di canoni sociali. Un viaggio sonoro attraverso il connubio esperienza-novità. Non c’è dubbio, gli Hooverphonic, daranno spettacolo ancora una volta con la grinta e la rabbia, che non muore mai, di sempre.

Per motivi personali e non imputabili all’organizzazione sarà purtroppo assente Giorgieness,  il progetto alt rock/pop della cantautrice Giorgia D’Eraclea. Ad aprire il live sarà la band cosentina neo soul Kinte. Alla consolle, per il warm up, ci sarà l’ormai affermato dj e producer Fabio Nirta. Un asse musicale che spacca in due l’Europa per un mix sonoro unico.

I concerti della seconda giornata avranno inizio alle ore 21.30. Sarà possibile accedere all’area dell’evento a partire dalle ore 20.30.

I biglietti sono ancora disponibili presso i punti prevendita attivi a Cosenza e Rende ed online su Inprimafila.net. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.blteventi.it e sulla pagina Facebook di Be Alternative Eventi. Durante le serate della manifestazione sarà attivo il servizio navetta pubblico con partenze da Piazza Prefettura.

 

 

Tim Burton Show, successo per l’omaggio gotico della Spleen Orchestra al Tau

Otto musicisti, luci soffuse, note tetre, quasi malinconiche, e risate grottesche. La Spleen Orchestra ha accolto così il suo pubblico nella sua unica data calabrese al TAU.

Ieri sera si è svolto, presso il Teatro Auditorium Unical, lo spettacolo Tim Burton Show, portato in scena dai talentuosi The Spleen Orchestra, progetto musical-teatrale nato nel 2009 allo scopo di omaggiare il genio del regista Tim Burton.

“… Amore fu il nostro, oltre la morte.”

Lo spettacolo ha aperto il sipario sul suo mondo gotico alle 21, con un bellissimo richiamo al “Mistero di Sleepy Hollow” e di lì, in fila, tutti i successi Burtoniani, da Big Fish con monologo inedito ispirato al film, ad Alice in Wonderland, fino a concludere con l’atteso Nightmare Before Christmas, intrappolando il pubblico in una fitta trama di ricordi ed entusiasmo. I cambi d’abiti e trucco e le musiche martellanti hanno tolto il fiato minuto per minuto, lasciando solo il tempo di immergersi dentro la propria pellicola preferita e strappare un sorriso di nostalgia all’ascolto. Gli abiti originali hanno impreziosito le esibizioni, in particolar modo l’inquietante richiamo all’albero di Sleepy Hollow, un abito lungo che celava sotto la gonna una fitta trama di volti urlanti.

Le musiche sono state eseguite con bravura di riarrangiamenti e grande feeling, arricchite dai tre cantanti che animavano la scena al centro di un palco fuori dalla nostra realtà: quelle voci hanno inquietato e deliziato lo spettatore. Un evento magico e originale, un talento zelante che ha portato un brivido gradito ad un pubblico che ha sospirato, applaudito, cantato e ballato. Sì, perché il bis finale ha scrollato gli astanti dalle strette poltroncine, per ballare a ritmo di The Banana Boat Song da Beetlejuice. Ogni esibizione è stata accompagnata da spezzoni dei film proiettati alle spalle degli artisti.

L’evento, organizzato da Be-Alternative Eventi e MkLive, all’interno della rassegna Festivart2017 – MeridianoSUD, ha raccolto il suo meritato successo.

Restiamo in attesa di altri eventi che portino a Cosenza altre gradite sorprese. 

Miriam Caruso
ph. Daniele Ferullo

 

Le Arti di Strada si preparano a invadere Cosenza con “Di Piazza in Piazza”

COSENZA – Nelle giornate dell’ 1 e 2 ottobre Corso Telesio ospiterà Di Piazza in Piazza, il primo festival delle arti di strada della città di Cosenza che conclude la rassegna “Centro Storico in Movimento- 2016” promossa e finanziata dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Cosenza – guidato dall’Assessore Loredana Pastore – ed ideata da Be-Alternative Eventi ed MK Live.

Arte, musica e spettacoli dal vivo invaderanno le piazze ed i luoghi d’interesse del centro storico. Di piazza in piazza si muoveranno gli artisti e gli spettatori dando vita ad un movimento di intrattenimento ed inclusione senza precedenti.

Il calendario degli eventi prevede un susseguirsi di spettacoli gratuiti per tutto il week-end per proiettare grandi e piccini in un mondo fantastico e senza tempo, rapiti da un incantesimo che per due giorni consentirà di perdersi in un sogno per poi ritrovarsi e confondersi nei labirintici vicoli e nelle piazze del centro storico.

Passeggiate storiche tra i vicoli, laboratorio di pittura, acrobazie aeree, equilibrismo, spettacoli col fuoco, giocoleria, mimo, clowneria, animazione itinerante, trampoleria, statue viventi, parkour da incredibili altezze, musicisti di strada e molto altro ancora in programma.

In entrambe le giornate della manifestazione dalle ore 16.00 prenderanno avvio il mercatino vintage “Arts & Craft” presso Piazza Toscano (chiusura prevista per la mezzanotte), il Live Painting Street Art in Piazza Pesci che durerà sino alle ore 21.00, il laboratorio di pittura presso lo spazio antistante la Casa delle Culture attivo fino alle ore 21.00. Le esibizioni degli artisti e musicisti di strada durante la giornata di sabato 1 ottobre inizieranno alle ore 20.00 mentre nella giornata di domenica 2 ottobre, al fine di agevolare la partecipazione, avranno inizio dalle ore 19.00. Gli spettacoli avranno luogo in Piazza Duomo, Piazza Parrasio e Piazza Antoniozzi.

Per l’occasione lungo la salita del liceo Telesio verranno allestite mostre fotografiche e di opere d’arte di artisti locali e le botteghe creative del corso rimarranno aperte sino alla mezzanotte.

Durante tutto il week end nei ruderi di Piazza Toscano verrà allestità un’area food & beverage attiva dalle ore 16.00. A partire dalle ore 19.30 presso Piazza Parrasio, sarà inoltre possibile assistere allo show cooking ad opera di APCI Calabria e Maccaroni Chef Accademy e gustare dell’ottima amatriciana, parte del ricavato verrà devoluto alle zone colpite dal recente sisma.

Tutto il centro storico si animerà di arte e cultura offrendo anche l’occasione a cittadini e turisti di visitare i numerosi ed interessanti beni culturali del capoluogo brutio. Il Castello Svevo accoglie “Tenco Ascolta” Incontri / Dibattiti / Concerti con ospiti  speciali come Dario Brunori Rosa Martirano, Otello Profazio, Peppe Voltarelli e tanti altri. Il “M.A.M” Museo Delle Arti e Dei Mestieri
propone la mostra dell’artista “Tullio Pericoli” mentre il Museo dei Brettii e degli Enotri nonostante l’entrata in vigore dell’orario invernale cercherà di accogliere i visitatori sino alle 19.30.

Il programma completo delle attività è disponibile on line sull’evento Facebook “Di Piazza in Piazza- Festival delle Arti di Strada- 1/2 ottobre”.

PROGRAMMA EVENTI

Vicoli interni Centro Storico 
dalle ore 16.00 alle ore 19.30
“Passeggiata Storica tra i Vicoli” alla scoperta degli 
affreschi del Museo Storico all’Aperto a cura 
dell’Ass.RigenerAzione | info : 333.6665674 Marco

Piazza Toscano dalle ore 16.00 in poi 
Mercatino Vintage Arts & Crafts 
Artigianato Artistico, Creazioni, Musica e Vinili, 
Vintage, Oggettistica, Collezionismo etc. 
Music Selection / Dj Set

Spazio Antistante Casa delle Culture
dalle ore 16.00 in poi 
“CALEIDOSCOPICO”- Laboratorio di pittura per tutti 
a cura dell’Artista Gianluca Salamone.

Piazza Dei Pesci 
dalle ore 17.00 alle ore 21.00 Street Art Live Painting 
a cura della “Cosenza Street Art School” 
Dj Set w/ KERO’ | Break Dance Performance

Piazza Parrasio 
dalle ore 19.30
AMAtriciana Solidale

A cura di APCI Calabria e Maccheroni Chef Accademy


Piazza Valdesi – Live Music 
dalle ore 21.30 fino alle 23.00 

Piazza Duomo dalle ore 19.00 alle 00.00 
Esibizioni di Artisti e Musicisti di Strada 

Piazza Parrasio dalle ore 19.00 alle 00.00 
Esibizioni di Artisti e Musicisti di Strada

Piazza Antoniozzi dalle ore 19.00 alle 00.00 
Esibizioni di Artisti e Musicisti di Strada

Salita Del Liceo dalle ore 17.00 in poi
“La Salita degli Artisti” – Mostre di Opere d‘Arte

Museo “M.A.M”Museo Delle Arti e Dei Mestieri
Mostra dell’Artista ”Tullio Pericoli”

Museo Del Fumetto
Mostre in programma per il “Festival del Fumetto”

Museo dei Brettii e degli Enotri
E’ possibile visitare il Museo dalle ore 16.30 alle 19.30

Castello Svevo : il Tenco Ascolta 
Incontri / Dibattiti / Concerti – Ospiti speciali: Dario Brunori Rosa Martirano, Otello Profazio , Peppe Voltarelli e tanti altri
Info: 0984.1811234 -SERVIZIO NAVETTA DA P.ZZA PREFETTURA

BOTTEGHE STORICHE APERTE FINO A 00.00

Musei Partner : 
MAM – Museo delle Arti e dei Mestieri – Museo del Fumetto
Museo Storico all’Aperto Citta di Cosenza – Castello Svevo Cosenza –Museo dei Brettii e degli Enotri

Associazione Partner : RigenerAzione – associazione culturale – Parco Tommaso Campanella – Street Art School Cosenza –#ComitatoCentroStoricoEvento 

“Il Teatro degli Orrori” lascia la sua impronta Rock al TAU

RENDE (CS) – L’onda rock de Il Teatro degli Orrori ha investito, mercoledì sera, anche il TAU dell’Università della Calabria, in un live che difficilmente potrà essere dimenticato.

Il concerto, una produzione Mk Live & Be-Alternative Eventi in collaborazione con CAMS – Centro Arti Musica e Spettacolo, ha accolto un nutrito pubblico di fan, accorsi anche da fuori Cosenza pur di non perdersi l’evento. Il concerto è un puro concentrato di rock e poesia, con la voce che domina la musica nei testi e nella forza espressiva di Pierpaolo Capovilla.

La musica che si immerge nello spettacolo, il gioco di luci che risalta la performance del batterista Francesco Valente pierpaolo capovillae le chitarre portate al limite da Marcello BatelliGionata Mirai, il basso di Giulio Ragno Favero e, infine, le tastiere di Kole Laca, tutti elementi che non passano inosservati agli spettatori attenti. Un frenetico calcare la scena di Capovilla, che enfatizza il rock di questo ultimo disco omonimo de Il Teatro degli Orrori, è seguito in coro da un pubblico entusiasta che lotta contro la ristrettezza delle poltroncine rosse del teatro.

I suoni ricercati e le scelte degli arrangiamenti sono gli elementi che completano il quadro per ottenere un concerto di qualità. La paura, Padre Nostro, E’ colpa mia sono solo alcuni dei brani proposti durante le due ore di esibizione che ha tenuto tutti con occhi e orecchie incollati sul palco.
Poi un momento di respiro, la musica si fa sottofondo delle parole di Capovilla che ci ricorda della Campagna per l’abolizione della contenzione meccanica, fortemente appoggiata dalla band e promossa dal Forum Salute Mentale. Parte così un brano ispirato al gruppo americano Slint, su cui si rincorrono le parole che rievocano la vicenda di un uomo costretto in un TSO, drogato con psicofarmaci e legato ad un letto di ospedale.

Attendiamo ora l’ultimo evento in programma per giovedì 7 aprile al TAU, che avrà come ospiti la band “i Cani” .

Miriam Caruso