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Blitz della Gdf, sequestrati 6 mila prodotti contraffatti

CROTONE – I “baschi verdi” del Gruppo della Guardia di finanza di Crotone hanno sequestrato circa 6 mila prodotti tra giocattoli, occhiali, cuffie musicali, auricolari e supporti per smartphone tutti con segni distintivi falsi e pericolosi per gli acquirenti.

Tre persone sono state denunciate per commercio di prodotti contraffatti, frode in commercio e ricettazione.

I finanzieri, nell’ambito di un’attività mirata all’individuazione di ambulanti impegnati nella vendita di giocattoli e accessori con marche taroccate, hanno attuato un blitz sul lungomare della città che ha portato al sequestro della merce e all’applicazioni di sanzioni pecuniarie. Tra gli articoli messi in vendita anche apparecchiature elettriche risultate prive delle informazioni minime su istruzioni e precauzioni per l’uso, dati del fabbricante, rischi connessi all’uso e marchio di garanzia CE.

Elevati verbali per oltre 4 mila euro a sette ambulanti extracomunitari.

Recuperata escursionista finita in gola torrente Butramo

SAN LUCA (RC) – Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Bianco del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno soccorso e recuperato un’escursionista di 33 anni che era finita in una gola lungo il torrente Butramo, nel territorio di San Luca, riportando la frattura di una caviglia.

L’intervento dei pompieri è scattato dopo che altri due escursionisti che erano riusciti a raggiungere la donna rimasta ferita hanno segnalato quanto era accaduto alla Sala operativa.

Nel contempo è stato attivato il Nucleo elicotteri di Catania dal quale è partito un mezzo aereo che ha raggiunto il luogo dell’incidente.
La donna ferita, recuperata con l’ausilio di un verricello, è stata portata nell’ospedale di Locri, dove le sono state prestate le cure del caso. (Foto di repertorio)

Rende, ko amaro con il Bisceglie

Rende – Bisceglie 0-1

RENDE (4-2-3-1): Borsellini; Germinio, Ampollini Bruno Origlio; Loviso Collocolo; Giannotti (22’ st Morselli) Scimia (40’ st Bonetto) Vivacqua; Libertazzi. In panchina Savelloni, Palermo, Sicuro, Cipolla, Achik, Blaze, Leveque. All: Andreoli
BISCEGLIE (4-3-3): Casadei; Mastrippolito (18’ st Turi) Zingrossi Piccinni Tarantino (34’ st Cardamone); Abonckelet Wilmots Rafetraniaina (34’ st Diallo); Longo (26’ st Montero) Ferrante (26’ st Ungaro) Gatto. In panchina Ndiaye, Spedaliere, Hristov, Murolo. All: Vanoli
ARBITRO: Fontana di Siena
MARCATORI: 42’ pt Gatto (B)
NOTE: Spettatori paganti 278 per un incasso di 1540 euro. Ammoniti Vivacqua (R), Ampollini (R), Piccinni (B), Rafetraniaina (R), Gatto (B). Angoli 4-2 in favore del Rende. Recuperi 2’ pt e 4’ st

Parte in salita il campionato per i biancorossi. 

VIBO VALENTIA – Non inizia con il piede giusto l’avventura del Rende che paga oltremisura il jolly che il Bisceglie trova a fine primo tempo capitalizzando come meglio non avrebbe potuto l’unica conclusione del match. Non sono bastati cuore e generosità di Loviso e compagni che hanno trovato sulla loro strada un Casadei in giornata di grazia.

Per la prima della stagione Andreoli nel 4-2-3-1 affida a Loviso le chiavi del centrocampo con la batteria di trequartisti (Vivacqua, Scimia, Giannotti) a supporto di Libertazzi punta centrale. Vanoli risponde con un 4-3-3 che vede Ferrante operare alle spalle delle due punte Longo e Gatto. Partita che sin dai primi minuti viene interpretata senza eccessivi tatticismi dalle due squadre. Ritmo intenso e costante ricerca della profondità chiedono i due tecnici stando però attenti a non scoprirsi per evitare di essere presi in infilata. La prima vera fiammata del match porta la firma di Loviso che dai trenta metri impegna Casadei: respinta avventata ma nessun giocatore in maglia biancorossa è pronto al tap in vincente. La formazione di Andreoli prende in mano il pallino del gioco. Manovra fluida fino alla trequarti, poi però manca il colpo a ridosso dei sedici metri. Il Rende va vicinissimo al vantaggio al minuto 41: azione caparbia di Libertazzi che fa a sportellate con un paio di difensore, pallone che in maniera sporca arriva dalle parti di Giannotti tiro a botta sicura ma Tarantino devia in angolo. Sugli sviluppi del corner colpo di testa di Collocolo ma Casadei non ha problemi. Ed è qui che si consuma la beffa: lancio lungo di Piccinni per Gatto che addomestica il pallone, sfrutta una dormita della difesa e mette il pallone alle spalle di Borsellini in quello che è il primo tiro del Bisceglie nel primo tempo. La reazione dei biancorossi è immediata: Loviso disegna per Libertazzi, destro a botta sicura ma Casadei compie un vero e proprio miracolo. 

La seconda frazione si apre con con il Rende costretto a fare la partita e il Bisceglie schierato dietro la linea della palla pronto a ribaltare il fronte del gioco.

Tocca a Loviso illuminare il gioco e lo fa al minuto 7 quando inventa per Libertazzi, tocco d’esterno dell’attaccante ma Casadei compie un vero e proprio miracolo. Gli spazi a disposizione della formazione biancorossa si riduco con il passare dei minuti. Andreoli si gioca la carta Morselli al posto di Giannotti con la speranza di vincere qualche duello uomo contro uomo. Ed è proprio Morselli che ha sul sinistro la grande occasione per pareggiare ma il tiro a ridosso dell’area piccola termina in curva. Il generoso forcing del Rende produce tanto possesso palla ma pochi pericoli per la porta di Casadei

Crotone-Cosenza, termina 0-0 il derby di Calabria

CROTONE – COSENZA 0-0

CROTONE (3-5-2): Cordaz 7; Golemic 6 Spolli 5,5 (5’ st Cuomo 6) Gigliotti 6; Molina 6 (25’ st Evan’s sv) Benali 6,5 Barberis 6 Zanellato 6 Mazzotta 6 (17’ st Mustacchio sv); Messias 6,5 Simy 5,5. In panchina: Festa, Vido, Crociata, Gomelt, Kargbo, Bellodi, Ruggiero, Pansa, Nanni. Allenatore: Stroppa 6.  

COSENZA (4-2-3-1): Perina 6,5; Corsi 6,5 Idda 6 Monaco 6 Legittimo 7; Bruccini 6 Sciaudone 5,5; Pierini 6,5 (29’ st Moreo sv) Carretta 6,5 (34’ st Broh sv) Baez 6; Litteri 5,5 (11’ st Capela 6). In panchina: Saracco, Schiavi, Bittante, Trovato, Kanoutè. Allenatore: Braglia 6. 

ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.

NOTE: spettatori 10mila circa di cui 2mila ospiti. Espulso al 32’ st Sciaudone (CS) per doppia ammonizione. Ammoniti: Golemic (CR), Sciaudone, Monaco (CS). Angoli: 6-4. Recupero: 2‘ pt, 5‘ st. 

CROTONE – La partita tra Crotone e Cosenza termina con uno 0-0 che permette a entrambe di conquistare un punto per l’avvio del campionato di Serie BKT. Il Crotone scende in campo con il 3-5-2 mandando in avanti Messias e Simy. Cosenza in campo con il 4-2-3-1: Kanoutè si accomoda in panchina (foto Farina). Braglia non può contare sull’apporto di Kone e D’Orazio allo stadio pitagorico. 

Grandi emozioni allo “Scida” per il derby tra Crotone e Cosenza 

Gianluca Litteri (Crotone - Cosenza)Al minuto 8 Bruccini fa tremare la difesa ospite mediante un tiro dalla distanza: parte subito forte il Cosenza. Le squadre, dopo un primo momento di studio, iniziano a provare le giocate sfruttando il possesso della sfera. Il gioco da ambo le parti è piuttosto frammentato complice il caldo e le fasi iniziali del torneo di Cadetteria. Benali cerca di metterla al centro al 27′ ma il suo è un tiro-cross che Perina controlla senza particolari problemi. Corsi salva un tiro di Mazzotta ravvicinato mandando la sfera in angolo.

Pierini e Cordaz (Crotone - Cosenza)Ma è ancora il portiere degli ospiti a essere protagonista con una parata sul tiro di Messias. Sciaudone mette la palla in rete: gioia strozzata dal guardalinee che ferma tutto per fuorigioco. Resta comunque da segnalare la giocata di Carretta che, prima del tiro di Sciaudone, aveva dato vita a un’ottima giocata dai 20 metri colpendo il palo dopo la grande parata di Cordaz. Dopo 2 minuti di recupero termina la prima frazione di gioco.

Annullata una rete a Sciaudone per fuorigioco

Si riparte con gli stessi undici di inizio primo tempo. Spolli esce da un lato mentre dall’altro abbandona il terreno di gioco Litteri: al loro posto Cuomo e Capela. Al minuto 9 della ripresa giocata di Zanellato e colpo di testa di Benali che non gli riesce al meglio nonostante l’ottimo inserimento. Con questo cambio il Cosenza passa al 3-5-2 così come i propri avversari. Barberis prova a scuotere lo “Scida” cercando di superare Perina: palla fuori dallo specchio.

Occasionissima per il Cosenza con Carretta che recupera palla davanti alla difesa ma Cordaz chiude la porta con un prodigioso intervento. Gli ospiti giocano in ottica offensiva tentando il tiro dalla distanza di Bruccini: palla centrale. Esce nel frattempo Mazzotta ed entra Mustacchio. Stroppa costretto a consumare l’ultimo cambio causa infortunio di Molina: al suo posto Evan’s. Subito dopo spazio a Moreo per ravvivare l’attacco del Cosenza. 

Sciaudone costretto a fare fallo, Cosenza in 10

Cosenza in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Sciaudone. Braglia quindi si copre e fa entrare Broh al posto di Carretta. Nel frattempo Golemic impatta malamente a pochi centimetri dalla porta di Perina. Zanellato sfiora l’1-0 dai 25 metri e in pieno recupero: palla fuori di poco meno di un metro. Ancora Crotone in avanti con Mustacchio che tenta il diagonale senza però inquadrare la porta. Dopo cinque minuti di recupero termina la gara: primo punto della stagione per Crotone e Cosenza.

Alessandro Artuso 

Ritrovati escursionisti smarriti su sentieri Pollino

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Due escursionisti pugliesi, che avevano perso l’orientamento sui sentieri della cima del monte Dolcedorme, nel Pollino, sono stati recuperati nella serata di ieri dagli uomini del Soccorso alpino speleologico.

 Dopo avere smarrito il sentiero e vedendosi in difficoltà gli escursionisti hanno chiamato il 112.

Allertata la Stazione Pollino del Soccorso Alpino è stato subito attivato l’Sms Locator (sistema di localizzazione esclusivo del soccorso alpino speleologico).

Così in pochi minuti i soccorritori sono riusciti a individuare la posizione dei due escursionisti che sono stati raggiunti e portati a valle.

La vacanza gli è costata cara. Arrestato latitante Riitano

PALERMO – I carabinieri del Ros, assieme a quelli dei comandi di Catanzaro e Messina, nel corso di un blitz in un appartamento a Giardini Naxos (Me), ieri sera hanno arrestato Francesco Riitano, esponente ‘ndranghetista del clan Gallace di Guardavalle (Cz).

Era ricercato per traffico internazionale di stupefacenti ed altro, ed era destinatario di un provvedimento cautelare emesso su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano.

Riitano si trovava in vacanza con i familiari. A l momento dell’irruzione dei carabinieri ha anche tentato una fuga, saltando seminudo da un balcone, ma è stato bloccato. Riitano era ricercato per avere promosso, organizzato e finanziato un’associazione con base logistica ad Arluno (Milano) finalizzata all’importazione di cocaina dal Sudamerica.

La svolta che ha portato alla sua cattura è arrivata nelle ultime settimane, quando si è avuta conferma della presenza di Riitano in Sicilia.

Droga, scoperte due piazze di spaccio. 4 arresti

NOCERA TERINESE (CZ) – I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme e del nucleo cinofili di Vibo Valentia hanno arrestato e posto ai domiciliari quattro persone a Nocera Terinese, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale lametino su richiesta della Procura.

L’indagine

Partita tra febbraio e maggio scorsi, l’indagine ha portato alla luce l’esistenza nella località tirrenica di due distinte piazze di spaccio di cocaina e marijuana da parte di altrettanti gruppi che, senza rivalità, si erano divisi la clientela. Parola d’ordine per discutere dello stupefacente tra di loro e con gli acquirenti era «ci vediamo per un aperitivo…’». Malgrado un arresto uno dei componenti, dopo la scarcerazione, aveva ripreso regolarmente l’attività illecita.

Basi logistiche dell’attività illecita erano due distinte attività commerciali. Il titolare di uno dei due esercizi è risultato coinvolto nelle attività di spaccio.
   

Rapina e minaccia donna dopo prelievo bancomat, arrestato

LAMEZIA TERME (CZ) – Un trentaquattrenne, E.T., di origini marocchine, è stato arrestato dalla Polizia di Stato e posto ai domiciliari a Lamezia Terme con l’accusa di rapina, lesioni personali e violenza privata. L’arresto è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della Procura.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo il 13 agosto scorso avrebbe aggredito la donna che stava rientrando a casa dopo avere prelevato 150 euro al bancomat.

Colpita alle spalle e spintonata la vittima era caduta a terra e rapinata.

Successivamente la donna si era rifugiata nell’abitazione di un altro connazionale dove il rapinatore l’aveva raggiunta e minacciata. Il padrone di casa però era riuscito disarmare e a costringere alla fuga il malvivente. Rintracciato dagli agenti il 34enne era stato trovato in possesso di parte della somma rapinata.
   

Scoperta piantagione di cannabis, un arresto

CURINGA (CZ) – Un disoccupato di 48 anni è stato arrestato in flagranza di reato a Curinga dai carabinieri della Compagnia di Girifalco per per coltivazione di stupefacenti, detenzione e porto di arma clandestina.

I militari lo hanno sorpreso mentre era intento a curare una piantagione di cannabis indica costituita da circa 330 fusti di varia altezza, distribuita su più siti terrazzati, in contrada Samboni, un’area di proprietà privata, frazionata e dotata di un rudimentale sistema di irrigazione.

Il quarantottenne è stato trovato anche in possesso di un revolver carico, con sei colpi, risultato clandestino.

Sul posto sono stati trovati anche attrezzi agricoli, uno spazio adibito all’essiccazione della marijuana, camminamenti e corde utilizzati per muoversi tra crinali collinari piuttosto ripidi. Durante un’ulteriore perquisizione nell’abitazione dell’arrestato sono stati trovati tre chili di marijuana suddivisi in più sacchi di plastica.