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PSR Calabria, Regione «Oltre 10 milioni di euro alle produzioni di qualità»

CATANZARO – Il Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari informa che sul sito istituzionale del PSR Calabria www.calabriapsr.it è stata pubblicata la graduatoria provvisoria del bando relativo alla Misura 3 “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”, intervento 3.2.1 “Aiuti ad attività di informazione e promozione implementate da gruppi di produttori sui mercati interni”, annualità 2018.

«Una misura molto importante – ha affermato il Presidente della Regione Mario Oliverio – mirata al sostegno di gruppi di produttori a tutela delle nostre produzioni di qualità, tra i quali i prodotti certificati, DOP e IGP, e biologici. Attraverso il Programma di Sviluppo Rurale continuiamo a percorrere la strada della valorizzazione delle nostre eccellenze, che già hanno conquistato l’attenzione dei mercati nazionali e internazionali, ma ora devono compiere il salto di qualità, avendo tutte le caratteristiche del vero Made in Italy».

«La novità assoluta di questo bando –ha aggiunto il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – è il fatto di essere  costituito da tre annualità. Un bando quindi che consente una programmazione a medio termine, ed un piano di marketing e non estemporaneo. Le risorse stanziate permettono la realizzazione di azioni di informazione e promozione sui mercati interni, anche con azioni dirette ai consumatori, per promuovere l’acquisto e il consumo di prodotti agricoli ed alimentari tutelati da regimi di qualità».

«L’intervento 3.2.1 – ha precisato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura nonché Autorità di Gestione del PSR Giacomo Giovinazzo – consente di rafforzare sui mercati la conoscenza delle caratteristiche peculiari dei prodotti certificati regionali, contribuendo al rafforzamento della competitività delle singole aziende agricole e al tempo stesso garantendo la qualità delle produzioni ai consumatori. Il Dipartimento ha concesso quindici giorni dalla pubblicazione del presente atto e della graduatoria provvisoria sul sito istituzionale www.calabriapsr.it, per proporre eventuali istanze di riesame, opportunamente motivate e documentate, per la ridefinizione della propria posizione, esclusivamente a mezzo PEC. Immediatamente dopo lavoreremo per la graduatoria definitiva».

I progetti di associazioni di produttori e consorzi risultati finanziabili dall’istruttoria sono sedici, per un totale di 10.423.573,53 Euro di contributo concesso. In particolare, il sostegno del PSR sarà rivolto ad olio extravergine biologico, liquirizia, prodotti zootecnici, tra i quali carne di bovino podolico e formaggi, castagne, nocciola biologica, bergamotto, salumi di Calabria dop, patate della Sila Igp, limone di Rocca Imperiale Igp, clementine IgP, torrone di Bagnara Igp, cipolla rossa Tropea Igp e fichi di Cosenza dop.

Tra i costi ammissibili, le spese per l’organizzazione e/o la partecipazione a fiere e mostre e attività similari di pubbliche relazioni; le spese per la realizzazione di esposizioni temporanee di prodotti; i costi per la diffusione di conoscenze scientifiche e tecniche sui prodotti dei regimi di qualità; i costi per pubblicazioni, prodotti multimediali, realizzazione e sviluppo di siti web; i costi per cartellonistica; la realizzazione di immagini fotografiche e video a scopo promozionale; i costi per la realizzazione di campagne promozionali, incluse attività svolte nei punti vendita e nel canale Ho.Re.Ca.; i costi per la realizzazione di incontri con i consumatori e workshop con operatori economici;i costi per l’acquisto di spazi pubblicitari.

Dipartimento Agricoltura, in pagamento oltre 66 milioni di euro a sostegno del Psr

CATANZARO –  Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari e l’organismo pagatore Arcea rendono noto che oggi è andato in pagamento un kit relativo a istanze di sostegno del PSR, il n.51, che comprende in maniera particolare le Misure a Investimento, ed uno relativo alla Domanda Unica.
Per gli imprenditori agricoli calabresi si tratta, in totale, di oltre 66 milioni di Euro in arrivo.
Nei dettagli, 53.815.277.45 Euro costituiscono la seconda e ultima tranche di anticipi di Domanda Unica relativi al decreto Arcea n. 2 per quanto riguarda l’annualità 2018. Ben 41435 beneficiari riceveranno questo sostegno.
Per quanto riguarda il PSR, invece, nei prossimi giorni saranno pagati 12.475.021,70 euro a circa 150 beneficiari della vecchia e della nuova programmazione.
Prevalgono nel decreto i pagamenti delle Misure 4 e 6del PSR e, in particolare della 4.1.1 “Investimenti nelle aziende agricole”, 4.1.2. “Investimenti in aziende agricole in cui si insedia un giovane agricoltore”, 4.1.5 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole – strumenti finanziari”, 4.2.1. “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotto agricoli”, 4.2.2. “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli – strumenti finanziari”, 6.1.1 “Aiuto all’avviamento di nuove imprese agricole condotte da giovani agricoltori”.
«La Calabria procede nell’iter dei pagamenti in agricoltura – ha dichiarato il Consigliere Regionale delegato all’Agricoltura Mauro d’Acri, commentando i dati pervenuti da Arcea – risultando, ancora una volta, una delle regioni più virtuose in termini di rapidità della spesa del fondo FEASR. Rendiamo merito al lavoro serrato svolto dall’organismo pagatore Arcea, insieme al Dipartimento Agricoltura per rendere concreti i progetti degli agricoltori calabresi».
«Considerate le difficoltà a livello nazionale per quanto riguarda i pagamenti – ha dichiarato il neo Commissario Straordinario di Arcea Francesco Del Castello – la Calabria si attesta in una posizione piuttosto valida. Naturalmente abbiamo bisogno di lavorare ancora e meglio sul rapporto con il Sistema Informatico Nazionale, per accelerare i tempi ed offrire sicurezza ai beneficiari del PSR e al mondo agricolo calabrese in generale».
«Importantissimo sottolineare che sono andate in pagamento le misure strutturali del PSR – ha precisato il dirigente generale de Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Giacomo Giovinazzo – misure sulle quali la Regione Calabria ha investito tantissimo, per rendere maggiormente competitivo il nostro settore agroalimentare e che vanno ad incidere in maniera significativa sull’incremento delle procedure di spesa del PSR Calabria. Verso queste misure, tra l’altro, il mondo agricolo regionale nutre tante aspettative. In particolare quei tantissimi giovani che hanno risposto in maniera massiccia ai due bandi già emanati dalla Regione in favore del ricambio generazionale e del primo insediamento in agricoltura».

PSR Calabria, a novembre la seconda fase di Rural4Università

CATANZARO- Si è svolta questa mattina una riunione tra il Dipartimento Agricoltura e le tre Università calabresi in merito a “Rural4Università” 2018, iniziativa promossa dall’Autorità di Gestione del PSR Calabria 2014/2020, d’intesa con il Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, con il coordinamento della Rete Rurale Nazionale, finalizzata alla divulgazione ed al trasferimento di conoscenze su opportunità e benefici della politica di sviluppo rurale 2014/2020.
Il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari nonché Adg del PSR Giacomo Giovinazzo, affiancato dall’Assistenza tecnica e dalla Rete Rurale, si è confrontato con i rappresentanti dell’Università della Calabria – Dipartimento di Scienze politiche e sociali -, dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento di Agraria – e dell’Università Magna Graecia di Catanzaro – Dipartimento di Scienze della Salute.
La riunione ha avuto come oggetto la seconda fase del progetto, che ha come tema “Sviluppo rurale, agricoltura biologica e innovazione”. Dopo i corsi e-learning e la selezione degli studenti dei tre atenei calabresi, nel mese di novembre si terrà il “Rural camp”, ossia un’esperienza pratica sul campo, che porterà i sedici studenti selezionati, a compiere un vero e proprio tour delle cinque province calabresi, per studiare tre casi aziendali, che testimonino la messa in atto di buone pratiche connesse al tema dell’agricoltura biologica, filo conduttore dell’iniziativa, e dell’innovazione. Gli studenti, accompagnati e guidati da un docente per ogni Università, come prova, seguiranno tutti insieme un primo caso aziendale, mentre saranno suddivisi in due gruppi eterogenei per studiare gli altri due casi, con lo scopo di migliorare la sostenibilità aziendale. Al termine della settimana sul campo, gli studenti avranno il compito di produrre un documento di sintesi delle esercitazioni. Gli step successivi prevedono un laboratorio d’impresa per la compilazione guidata del Business Plan Online (che si terrà, insieme a studenti di altre regioni, presso l’Università di Bari) e l’evento finale, organizzato a Roma dal Ministero, nel mese di gennaio.
«Il progetto Rural4Università – ha dichiarato il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri – punta ad offrire formazione e nuove opportunità di lavoro alle nuove generazioni nel settore primario. L’esperienza pratica dovrà servire ai ragazzi dei tre atenei calabresi ad accostarsi al comparto dell’agroalimentare calabrese e a comprendere quanto e come la Regione favorisca il ricambio generazionale in agricoltura, avendo già pubblicato due bandi del Programma di Sviluppo Rurale, dedicati ai nuovi aspiranti giovani imprenditori agricoli».
«L’iniziativa è nata con lo scopo di rafforzare il raccordo tra le Università calabresi,bio territorio, il mondo dell’impresa, la Rete Rurale Nazionale ed il Dipartimento Agricoltura – ha affermato il Dg Giovinazzo – con l’obiettivo di favorire l’acquisizione da parte dei giovani di competenze specialistiche in tema di PSR, agricoltura biologica e innovazione. Ma anche per aprire le porte del Dipartimento alle nuove generazioni, far comprendere loro che la Regione non eroga solo finanziamenti, ma si occupa di governance dell’agricoltura. Un’agricoltura, quella calabrese, che deve partire dalla tutela del proprio patrimonio di biodiversità e puntare sullo sviluppo dell’innovazione e della logistica, per essere veramente competitiva».

 

Regione Calabria, al via una nuova fase per il Dipartimento Agricoltura

CATANZARO – Si è tenuta ieri una riunione tra il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, rappresentato dal Dirigente Generale Giacomo Giovinazzo e dal Consigliere Regionale delegato Mauro D’Acri, ed i rappresentanti delle organizzazioni di categoria agricole e dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.

Il Dirigente Generale Giovinazzo, che ha introdotto i lavori, ha ringraziato  i partecipanti ed i dirigenti di settore presenti, ed ha annunciato che si sta procedendo ad una vera e propria riorganizzazione del Dipartimento. «La condivisione sarà il nostro punto fermo – ha affermato il Dg – e con cadenza mensile questo tavolo si riunirà per fare il punto delle varie situazioni, per confrontarsi e lavorare di concerto. Le organizzazioni professionali infatti – ha precisato Giovinazzo – costituiscono una parte del segmento di filiera e saranno sempre più coinvolte nella programmazione e nella gestione dipartimentale, nonché nella risoluzione delle problematiche».

«Oggi riprendiamo gli incontri con i tavoli tecnici -ha affermato il Consigliere regionale delegato all’Agricoltura Mauro D’Acri- La giunta ha piena fiducia in questa nuova direzione e siamo certi che proseguiremo nel modo migliore, mettendo come sempre al centro dell’attenzione lo sviluppo dell’agricoltura e delle aziende calabresi”. Diversi gli argomenti trattati nel corso della riunione. Si è discusso innanzitutto della nuova programmazione dei fondi comunitari in agricoltura 2021-2027 e della spesa dell’attuale programmazione.  Il Dg ha sottolineato che si sta lavorando anche alla ristrutturazione di tutti i settori dipartimentali e delle Uotp. Il Dipartimento, inoltre, intende costruire un rinnovato  rapporto con l’ente strumentale Arsac, a partire dalla possibilità di sottoscrivere una convenzione per ricevere dall’ente un supporto per le istruttorie dei ricorsi del “Pacchetto Giovani. Il Dirigente Generale ha affermato poi di avere in programma una riunione con l’organismo pagatore Arcea che, deve diventare, insieme al Dipartimento, un punto di riferimento per la risoluzione delle problematiche degli agricoltori calabresi. E’ stato reso noto, inoltre, che il Dipartimento ha già inoltrato una nota ai CAA, al fine di richiamarli ad una maggiore responsabilità.

«Per quanto riguarda i bandi del PSR, il Dg ha parlato di vero e proprio “tagliando” da effettuare: “Come già fatto per il ‘Pacchetto Giovani’, ci sono in cantiere due nuovi bandi, uno relativo alla Misura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” ed uno per la Misura 4.2 “Sostegno ad investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli”. Bandi orientati alla semplificazione e ad una maggiore corrispondenza alle esigenze degli investimenti, con particolare attenzione al potenziamento delle filiere. Stiamo lavorando ad un altro bando -ha aggiunto- non afferente al PSR, che riguarda il bergamotto».

Nel corso dell’incontro, inoltre, è stato dichiarato che a breve saranno pubblicate le graduatorie relative ai bandi della Misura 8 “Forestazione”, della 3.1.1. “Sostegno alle associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta a regimi di qualità” e della 7.3.1”Investimenti in accesso alla banda larga e ultra larga nelle aree rurali”. Gli altri obiettivi a breve termine del Dipartimento sono la risoluzione delle problematiche relative alle Misure a Superficie e a Investimento derivanti dal sistema Sian ed il miglioramento del sistema Uma. È stato annunciato, inoltre, che si sta progettando  un corso di formazione online destinato ai beneficiari della Misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali”. Verranno affrontati i rapporti tra il Dipartimento ed i Consorzi  di Bonifica, per quanto riguarda la risoluzione delle problematiche relative ai bilanci ed alle difficoltà operative degli stessi Consorzi. Infine, ma non per ordine di importanza, è stato evidenziata l’intenzione del Dipartimento Agricoltura di agevolare l’accesso al credito agli imprenditori agricoli e forestali, in particolare relativamente al Fei, Fondo Europeo per gli Investimenti, gestito dalla Bei, Banca Europea degli investimenti. Contemporaneamente saranno potenziati i rapporti con Ismea e sarà affrontata la questione Confidi inerente l’anticipo

Regione, si riunisce a Lattarico il Comitato di Sorveglianza del PSR

LATTARICO (CS) Dopodomani, venerdì 6 luglio, con inizio alle 9.30, si terrà presso la Tenuta “Contessa”, in località Contessa Soprana di Lattarico (Cs), il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria 2014/2020, finanziato con il FEASR, Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Alla riunione, che sarà presieduta dal Presidente della Regione Mario Oliverio, prenderanno parte  il Capo dell’Unità Italia della Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea Filip Busz, la  referente del PSR Calabria della DG Agri della Commissione Europea Maria Merlo, Pasquale Giantomasi e Giovanna Ferrari del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Alessandro Mazzamati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché i rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale (sindacati, associazioni, università, organizzazioni di categoria, amministrazioni).

L’assemblea si aprirà con i saluti del Presidente Oliverio e del Consigliere regionale con delega all’ “Agricoltura” Mauro D’Acri.   A seguire, l’introduzione del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino.  I lavori saranno introdotti dall’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino.

Le conclusioni, previste al termine della sessione pomeridiana, spetteranno al Presidente Oliverio.

L’ordine del giorno della riunione verterà sulla presentazione dello stato di attuazione del PSR, in termini di calendario dei bandi di gara, impegni e pagamenti al Q2 2018 e previsioni per il 2018 e 2019 (rischio N+3); sulle previsioni per il raggiungimento degli obiettivi di performance intermedi; sulle proposte di modifica di indicatori di performance; sulla nomina del valutatore e le attività di valutazione; sul soddisfacimento della condizionalità ex-ante; sulla nuova delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali; sul piano di comunicazione; sullo stato di attuazione del piano di azione della Regione (ARCEA) per la riduzione del tasso di errore; varie ed eventuali.

La sessione dei lavori sarà trasmessa in diretta streaming ed, in pillole, sui social del PSR Calabria 2014/2020 (Facebook e Twitter).

Gli organi di stampa sono invitati a prendere parte all’evento.

Nel pomeriggio di domani, invece, sempre presso la Tenuta Contessa, si terrà la seduta tecnica interna, preparatoria al Comitato di Sorveglianza.

Infrastrutture, dal PSR 11 milioni di euro per i piccoli comuni

CATANZARO –
Il Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari comunica che ieri, sul sito internet www.calabriapsr.it, sono stati pubblicati due nuovi bandi del PSR Calabria 2014/2020. Entrambi i bandi sono rivolti ai Comuni calabresi con popolazione inferiore a 5000 abitanti, che siano dotati di un PSC, Piano di Sviluppo dei Comuni e dei servizi comunali nelle zone rurali (di cui all’intervento 7.1.1 del PSR Calabria 2014-2020).
In particolare, si tratta degli interventi 4.3.1. “Investimenti in infrastrutture”, annualità 2018, e 7.3.2. “ Interventi per la crescita digitale nelle aree rurali”.
Il primo bando è volto a sostenere il miglioramento e/o l’adeguamento delle infrastrutture di base a servizio delle aziende agricole e silvicole e a contribuire a sviluppare una gestione economica sostenibile delle foreste. L’operazione si focalizza sulle infrastrutture, che svolgono un ruolo strategico per il miglioramento delle condizioni di accesso e di lavoro all’interno dei comparti agricolo e silvicolo, rafforzando quegli elementi strutturali in grado di migliorare la competitività delle aziende agricole e degli operatori forestali, attraverso una riduzione dei costi aziendali e migliori condizioni di accesso ai mercato. L’intervento 4.3.1 contribuisce altresì a mitigare alcuni rischi (rischio incendio, rischio idrogeologico), grazie proprio al miglioramento dell’accessibilità ai suoli agricoli e forestali. In particolare sono ammissibili investimenti di viabilità, relativi a strade di libero accesso aperte al pubblico ed al servizio di una moltitudine di utenti (strade interpoderali, strade forestali, piste forestali carrabili, collegamenti alla viabilità pubblica asfaltata, interventi di viabilità forestale infrastrutturale finalizzata a facilitare le operazioni selvicolturali e la gestione delle superfici forestali); investimenti di elettrificazione che risultino posizionati all’esterno dell’azienda agricola/forestale, che siano collegati all’uso agricolo e forestale e che siano al servizio delle popolazioni; realizzazione di opere e manufatti connessi direttamente all’intervento e di opere accessorie per la mitigazione degli impatti generati dagli interventi (infrastrutture verdi, opere di regimazione delle acque, tombini, cunette di attraversamento, guadi, ponti in legno, rimodellamento di scarpate stradali, muri di sostegno delle scarpate, adeguamenti e rettifiche dei tracciati).
La dotazione finanziaria del bando è pari a 8 milioni di Euro , la spesa massima ammissibile per il progetto è pari a 150.000 Euro ed il sostegno concesso è pari al 100% della spesa ammissibile sostenuta. Possono essere realizzati unicamente gli interventi previsti nell’ambito del PSC approvato.
L’intervento 7.3.2. è rivolto alle piccole amministrazioni comunali delle aree rurali che intendano implementare le tecnologie informatiche ed ampliare la capacità di fruizione dei servizi digitali da parte dei cittadini, favorendo così l’accesso alla fornitura di servizi pubblici on line, con l’obiettivo di colmare il ritardo nell’utilizzo delle tecnologie informatiche. Nello specifico, l’intervento finanzia investimenti per l’ampliamento del servizio di wi-fi pubblico comunale; investimenti per rendere pienamente interattivi i siti web delle pubbliche amministrazioni ed aumentare il numero e la qualità dei servizi di e-government offerti. La dotazione finanziaria del bando è di 3 Milioni di euro: ciascun ente potrà presentare un progetto di investimento per un valore complessivo non superiore a 40.000 Euro e l’intensità dell’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile.
«La Regione Calabria, attraverso il Programma di Sviluppo Rurale – ha affermato il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri – sostiene attivamente i piccoli comuni calabresi, offrendo loro una notevole boccata d’ossigeno per affrontare interventi volti al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni e fronteggiare l’isolamento e lo spopolamento delle aree rurali, tramite l’implementazione dei servizi di base. Con i due bandi del PSR appena attivati, infatti, puntiamo a favorire gli investimenti in infrastrutture materiali, necessarie per lo sviluppo dei territori, e gli investimenti in infrastrutture digitali, indispensabili, al giorno d’oggi, per velocizzare e rendere trasparenti i processi delle pubbliche amministrazioni e per rendere maggiormente fruibili i servizi da parte dei cittadini, attraverso le tecnologie digitali. In un momento tanto delicato per le pubbliche amministrazioni, le risorse del PSR risultano dunque di notevole importanza».
«Il PSR – ha aggiunto il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari Carmelo Salvino – sta vivendo un momento di particolare fermento. Nel giro di una settimana, infatti, sono stati pubblicati quattro nuovi bandi e nei prossimi giorni il dipartimento attiverà anche il bando della Misura 10.9.1, relativo al comparto apistico, e quello relativo alle misure agro-climatico-ambientali».

PSR e diversificazione attività agricole, presentata la bozza del bando

CATANZARO – Si è riunito questa mattina, nella sede della Cittadella regionale, l’Osservatorio regionale sull’agricoltura sociale, per presentare la bozza del bando del PSR Calabria 2014/2020, relativo alla “diversificazione delle attività agricole per l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale e l’educazione ambientale” (Misura 16 cooperazione, intervento 16.9.1)”. Si tratta dell’ennesimo tassello, insieme alla proposta di legge sull’agricoltura, dellavoro del dipartimento Agricoltura, portato avanti dal Consigliere regionale delegato Mauro D’Acri.  «Abbiamo rivisto più volte la bozza di questo bando – ha affermato la Celi – e siamo stati i primi a dover studiare, perché abbiamo cercato di adeguare il più possibile il documento ai criteri di selezione del PSR, in modo da rendere il bando più aderente possibile alle reali esigenze dei territori e degli operatori agricoli ed offrire maggiori opportunità ai potenziali beneficiari. Aspettiamo nei prossimi giorni i vostri suggerimenti – ha aggiunto – per poter procedere velocemente alla pubblicazione del bando, che avrà la scadenza novanta giorni dopo la pubblicazione». «Con questo bando – ha dichiarato Zanfino – si apre una seconda fase del PSR Calabria. Dopo le misure agro-climatico- ambientali e quelle relative agli investimenti, ci concentriamo ora sulla parte del programma, ritenuta dalla stessa Commissione Europea, di maggiore qualità, perché per una regione come la Calabria la cooperazione è necessaria per fronteggiare la frammentazione, non solo aziendale ma anche culturale. Ed anche per innovare l’agricoltura con aspetti non prettamente agricoli, ma sociali, che possano garantire alle popolazioni delle aree rurali servizi essenziali che migliorino la qualità della vita. Con questo bando possano emergere realtà calabresi che già lavorano da tempo nel contesto dell’agricoltura sociale e che possano nascere delle nuove importanti best practices». La Misura 16 del PSR si sviluppa in interventi che sostengono forme di cooperazione e beneficiari diversificati ed è finalizzata al superamento degli svantaggi economici, ambientali e di altro genere, derivanti dalla frammentazione, oltre che allo sviluppo dell’innovazione, della crescita digitale e alla promozione del trasferimento di conoscenze nel settore agricolo, forestale.

 

Regione, settore Agricoltura, pubblicati i nuovi bandi PSR 2014/2020

CATANZARO – Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari comunica che sul sito internet www.calabriapsr.it sono stati pubblicati i bandi relativi alla Misura 1 del PSR Calabria 2014/2020, “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”, annualità 2017.  Si tratta di bandi molto importanti in quanto il PSR Calabria, in perfetta linea con le direttive della Comunità Europea, punta molto sul capitale umano, in particolare sulle nuove generazioni, e di conseguenza sulla formazione, sull’informazione, sullo sviluppo delle competenze degli operatori del settori agricolo, agroalimentare e forestale e sull’ausilio delle nuove tecnologie, dell’innovazione e della ricerca. Il tutto al fine di rendere più competitiva l’agricoltura calabrese e di innalzare il livello qualitativo sia delle produzioni che delle professionalità.
In particolare, sono stati emanati i bandi relativi alla formazione professionale ed all’informazione. L’intervento 1.1.1, nello specifico, è riferito al “Sostegno alla formazione professionale e azioni finalizzate all’acquisizione delle competenze” ed è rivolto ad enti o organismi di formazione, di diritto pubblico o privato, accreditati dalla Regione. A bando 4 Milioni di euro per finanziare corsi di formazione per gli operatori agricoli e workshop tematici.
L’interventi 1.2.1 “Sostegno per progetti dimostrativi e azioni di informazione” ha come beneficiari, Enti o organismi di diritto pubblico o privato che possiedono fini statutari nel campo dell’informazione/divulgazione in campo agricolo, agroalimentare e forestale. Le finalità dell’intervento sono il sostegno ad iniziative di informazione e dimostrazione, principalmente rivolte alla divulgazione dell’innovazione agli operatori dei settori agricolo, alimentare e forestale, ai gestori del territorio e delle PMI operanti nelle zone rurali. La dotazione finanziaria dell’intervento ammonta a 1.500.000 di Euro.
Tra le spese finanziabili dei due interventi, le attività di progettazione, coordinamento e realizzazione delle iniziative, le attività di docenza e tutoraggio, l’affitto di aule e strutture didattiche, il noleggio di attrezzature ed acquisto materiale didattico, la pubblicizzazione delle iniziative da parte del beneficiario nei confronti dei potenziali destinatari. Per l’intervento 1.2.1, anche la retribuzione per il personale tecnico-scientifico e la produzione di supporti divulgativi a mezzo stampa ed a mezzo di supporti audiovisivi e informatici.
Le domande dovranno essere presentate attraverso il portale Sian, entro il 28 luglio 2017.

Spopolamento, il sindaco di Lungro punta il dito contro i ritardi dei bandi PSR

LUNGRO (CS) – Nonostante sia allo scadere del suo mandato (il secondo per la precisione) il sindaco di Lungro, Giuseppino Santoianni, non perde il suo spirito battagliero e punta il dito contro i ritardi sui bandi dei Piani di Sviluppo Rurale (Psr). Una critica dura a fronte di una problematica che non riguarda solo la sua comunità ma un’intera regione ed è quella della mancanza di lavoro. Per Santoianni, infatti, poter accedere ai Psr sarebbe un motivo di svolta “per i tanti giovani” che, a poco a poco, lasciano il proprio paese d’origine per trovar miglior fortuna fuori. «Siamo in forte ritardo coi Psr -afferma- perché la programmazione, nonostante risalga al 2014, ad oggi i bandi ancora arrancano a partire. Aspettiamo veramente con ansia che esca qualcosa di concreto -aggiunge- per avviare una serie di progettazioni per cercare di dare uno sbocco, anche parziale, alla disoccupazione giovanile».
È questa la mission che il primo cittadino arbëresh si è imposto dopo aver affrontato, lo ricordiamo, grossi problemi finanziari dell’ente, portandolo fuori da un dissesto non indifferente, fino ai problemi idrogeologici che a Lungro hanno sfiorato le tragedie. Oggi, però, si guarda a quelle risorse che la comunità possiede: la montagna e la salina, al fine di “scongiurare quello spopolamento sempre più evidente”. Per la montagna bisogna creare in primis “una facilità di accesso attraverso le strade abbandonate” e, successivamente, facendo diventare i luoghi “degli attrattori per i turisti”. Circa la salina, Santoianni vuole dare continuità alla progettazione relativa al recupero e alla messa in sicurezza della stessa. «Nonostante abbiamo sensibilizzato gli organi sovracomunali, la burocrazia ha un po’ rallentato le cose. Ora siamo in attesa che escano questi bandi per avviare i lavori, dopo che l’abbiamo recuperata da uno stato di abbandono totale. Quei luoghi erano diventati uno spazio di autodemolizioni -dice rammaricato- senza aver tenuto conto di tutte le persone che nella miniera ci hanno lasciato la vita. Oggi le abbiamo ripulite e ristrutturato un primo fabbricato, che sarà presto inaugurato. Purtroppo -conclude-, dopo che i lavori erano stati consegnati, hanno rubato i fili dell’impianto elettrico con un ulteriore danno di 10mila euro».

L’Amministrazione Di Gioia approva il PSC ed è capofila del PSR

CERISANO (CS) – Il Comune di Cerisano aderisce al PSC secondo le nuove modifiche applicate alla “Pianificazione e consumo di suolo zero” ( art. 27 quater L.R. 19/2002 come modificata dalla L.R. n. 40/2015), apportate dall’Assessore regionale all’Ambiente Franco Rossi. L’ente, guidato da Lucio Di Gioia, nel pieno rispetto delle normative vigenti, condivide pienamente la nuova impostazione regionale. <>. Altro punto significativo è quello che vedrà Cerisano capofila, assieme ai comuni di Marano Principato e Marano Marchesato del PSR, il Piano di Sviluppo Rurale, che consentirà, grazie ai finanziamenti europei, la realizzazione di importanti opere. Sempre nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale si è poi proceduto all’approvazione di altri punti all’ordine del giorno, l’Istituzione del Punto Cliente di Servizio INPS ed approvazione schema di convenzione quadro. <>. Approvati anche i punti relativi all’Integrazione art. 4 regolamento per la concessione di Palazzo Sersale, l’Approvazione regolamento sull’occupazione del suolo pubblico o privato mediante l’allestimento di dehors stagionali e continuativi per locali con esercizio di somministrazione di alimenti e bevande ed infine l’Approvazione del regolamento per l’erogazione del servizio di illuminazione lampade votive nel cimitero comunale, <>.