MENDICINO (CS) – Mancano pochi giorni all’apertura ufficiale dell’edizione 2017 di Radicamenti, il festival culturale, giunto alla terza edizione, che si terrà dal 19 al 23 dicembre a Mendicino. La grande novità di quest’anno i corsi di strumenti e danze tradizionali che partiranno lunedì 18 dicembre. Nel centro storico sarà possibile imparare a suonare il tamburello, l’organetto, la chitarra battente e tanti altri strumenti ancora, e a ballare la tarantella e la pizzica guidati da grandi maestri.
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Tutto pronto per Radicamenti 2017, a Mendicino il Festival delle tradizioni
IL DIRETTORE ARTISTICO
«Lo scopo di chi fa cultura – spiega Checco Pallone direttore artistico del festival – deve essere necessariamente portare a conoscenza di tanti la storia, i fatti, la musica, le tradizioni se si ambisce a un territorio che diventi maturo e dinamico. Abbiamo pensato una rassegna costellata di elementi moderni abbinati alla tradizione, di fenomeni in evoluzione legati a quelli consolidati, radici ancora non profonde sovrapposte a radici solide. Il nostro leitmotiv è la storia come alimento delle menti che si radicano oggi, con la certezza che Radicamenti diventi un luogo dove allargare il panorama delle tradizioni e scoprire culture diverse, alimentando lo spirito d’integrazione e accoglienza».
Cinque giorni durante i quali il centro storico di Mendicino sarà protagonista assoluto, con i concerti delle migliori espressioni della tradizione italiana. Si inizia martedì 19 alle 17 con la musica itinerante tra i vicoli del paese con I Giamberiani, alle 20 Peppa Marriti Band in piazza Duomo e alle 21:30 il concerto del gruppo “grecanico” Ciccio Nucera in Piazza Duomo Ciccio Nucera. In cartellone anche l’originale progetto musicale dei Cumededè, la band reggina degli Skunchiuruti, il collettivo musicale Parafonè, il popolare gruppo salentino Officina Zoè e il più grande organettista nazionale Riccardo Tesi con la Banditaliana. A Palazzo Campagna ogni sera si esibiranno le corali di gruppi di etnie e religioni diverse. In sintesi un festival fatto di suggestioni, suoni, ritmi, immagini e sapori delle nostre tradizioni.
I CORSI
Durante il festival si potrà anche imparare a suonare la chitarra battente, la lira calabrese, l’organetto o la zampogna, partecipando ai corsi tenuti da maestri provenienti da tutta la Calabria e l’Italia. Alla conclusione dei corsi sarà organizzato un concerto-saggio degli allievi e a tutti verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Tamburi a cornice ed improvvisazione: maestro Checco Pallone
Tamburi a cornice mediorientali, Tar, Riq e Darbuka stile arabo classico: maestro Enrico Gallo
Cajon: maestra Alessandra Colucci
Chitarra battente: maestro Cataldo Perri
Lira: maestro Piero Gallina
Organetto: maestro Antonio Grosso
Zampogna, Ciaramelle e Flauti di canna: maestro Oreste Sandro Forestieri
Didgeridoo: maestro Lorenzo Aristodemo
Danze Popolari e Storiche, e Riflessioni sul Rapporto fra Oralità e Scrittura nel Patrimonio Musicale Calabrese: maestri Emy Vaccari e Sebastian Trunfio
IL PROGRAMMA
Martedì 19 dicembre 2017
– Vicoli e piazzette centro storico
Ore 17:00 Musica itinerante con I Giamberiani
– Palazzo Campagna
Ore 18:00 – 19:30 Canti religiosi
– Piazza Municipio
Ore 19:30 Associazione Banda Musicale Città di Mendicino 1885
– Piazza Municipio
Ore 20:00 Concerto Peppa Marriti Band
– Piazza Duomo
Ore 21:30 Concerto Ciccio Nucera
Mercoledì 20 dicembre
– Vicoli e piazzette centro storico
Ore 17:00 Musica itinerante con I Giamberiani
– Palazzo Campagna
Ore 18:00 – 19:30 Canti religiosi
– Piazza Municipio
Ore 20:00 Concerto Cumededè
– Piazza Duomo
Ore 21:30 Concerto Canzoniere Grecanico Salentino
Giovedì 21 dicembre
– Vicoli e piazzette centro storico
Ore 17:00 Musica itinerante con I Giamberiani
– Palazzo Campagna
Ore 18:00 – 19:30 Canti religiosi
– Piazza Municipio
Ore 20:00 Concerto Skunchiuruti Band
– Piazza Duomo
Ore 21:30 Concerto Nuova Compagnia di Canto Popolare
Venerdì 22 dicembre
– Vicoli e piazzette centro storico
Ore 17:00 Musica itinerante con I Giamberiani
– Palazzo Campagna
Ore 18:00 – 19:30 Canti religiosi
– Piazza Municipio
Ore 20:30 Concerto Parafonè
– Piazza Duomo
Ore 21:30 Concerto Riccardo Tesi & Banditaliana
Sabato 23 dicembre
– Vicoli e piazzette centro storico
Ore 17:00 Musica itinerante con I Giamberiani
– Palazzo Campagna
Ore 17:00 – 18:00 Performance; conduction con gli allievi dei corsi di strumenti e danze tradizionali, in collaborazione con le Bande e i docenti, diretti da Checco Pallone.
– Piazza Municipio
Ore 19:30 Associazione Banda Musicale “Raimondo Reda” 1994 di Mendicino
– Piazza Municipio
Ore 20:00 Concerto Officina Zoè
– Piazza Duomo
Ore 21:30 Concerto Orchestra di Piazza Vittorio
Il periodo complessivo dei corsi è di 6 giorni, gli orari e i luoghi delle lezioni verranno concordate con i rispettivi maestri e la segreteria didattica. Fascia oraria per la partecipazione ai corsi: dalle 16 alle 20. Alla conclusione dei corsi sarà organizzato un concerto saggio degli allievi. La partecipazione al saggio finale è a discrezione dei docenti. A tutti gli allievi verrà rilasciato un attestato di frequenza.
INFO ISCRIZIONI
Le quote dei Corsi prescelti, dovranno essere versate il primo giorno di attività presso la Segreteria. Sono previste riduzioni per gli alunni al di sotto dei 16 anni, per i membri della stessa famiglia e per chi si iscrive a più corsi.
Iscrizioni ed inizio corsi: 18 dicembre dalle ore 17 in poi, presso la segreteria didattica nel Municipio di Mendicino.
Quote di iscrizione Contatti – Segreteria Didattica
1 corso: 50 euro – 377 68 70 132
2 corsi: 90 euro – 328 48 95 202
1 corso per un giorno: 15 euro – 327 99 14 998
Mendicino, presentato il ricco cartellone di eventi di Res natalizie
MENDICINO (CS) – Una serie di eventi pensati per abbracciare e promuovere Mendicino. Questa la sintesi della conferenza stampa di presentazione del ricchissimo cartellone di eventi natalizi che si è tenuta questo pomeriggio presso il teatro comunale. «L’intento- annuncia il sindaco Antonio Palermo- è la promozione del territorio creando una rete sinergica. Col tempo, gli sforzi fatti daranno vita ai frutti. Spero, tutti speriamo che il territorio possa crescere».
GLI EVENTI IN PROGRAMMA
«Intento dell’incontro- prosegue il primo cittadino- è dare parola a chi, dal 6 dicembre al 6 gennaio, svolgerà le numerose attività che richiameranno a Mendicino persone provenienti da ogni parte della Regione». Si inizia dunque il 6 dicembre, il giorno di San Nicola, il Santo protettore di Mendicino, con due attività, «l’appuntamento mattutino- annuncia il presidente della Proloco,Francesco La Carbonara- della consegna delle chiavi della città al Santo patrono nella chiesa di San Nicola, e la tradizionale consegna dei panettieddri di San Nicola, una nostra antica tradizione che abbiamo ripreso nel 2013. Dopo il raduno in piazza Municipio alle 9 e la benedizione in Chiesa dei panettieddri alle 10, i bambini, fino alle 12,30, andranno in giro per i vicoli cantando una filastrocca e chiedendo alle famiglie i panettieddri. Il 16 dicembre lo dedicheremo alle escursioni: alle 15,30 inizieremo l’escursione verso grotta delle Palazze su cui quel giorno sarà acceso un faro per consentire ai visitatori di ammirare l’affresco, unico nel suo genere, che si trova all’ interno; l’ escursione poi proseguirà fino alla Chiesa di San Michele». Natura, tradizione e cultura allieteranno le giornate dei mendicinesi e dei tanti che accorreranno. La biblioteca comunale sarà sede di un ciclo di attività iniziate ieri con «“Giocare con le lingue”- ricorda Gino Gaudio, presidente dell’associazione “Maschera e volto”- un laboratorio curato dalla linguista Rita Bastone per far avvicinare i bambini alla lingua inglese. L’appuntamento di domani è legato al mondo della culinaria: alle 17,30 inizierà “Mani in pasta” un laboratorio culinario per la realizzazione di dolci tipici mendicinesi di Natale». Il doppio appuntamento del 7 dicembre, curato dall’ attrice e regista Imma Guarasci, con la lettura di “Piccole donne” e la decorazione dell’albero realizzato con i libri; la tombolata solidale a cura dell’ insegnante Vittoria Bacher del 16 dicembre; “Niente paura …solo gioia” lo spettacolo a cura del clown Fragolino del 18 dicembre, e la proiezione di “Natale in casa Cupiello” il 29 dicembre, conferiscono visibilità alla biblioteca comunale, uno scrigno di 5000 volumi che punta ad aumentare grazie al lancio dell’ idea, da parte di Imma Guarasci, di raccogliere libri. Il presepe vivente curato dall’associazione Juovi Santo che il 9 e 10 dicembre sarà ospite di un meeting a Noto e che verrà premiata per il canto dei mistiari, il miglior canto tradizionale vernacolare, e per essere la miglior Passio Christi; la proiezione, il 18 dicembre, alle 18,30, presso il teatro della pellicola “Non sposate le mie figlie”che aprirà “ Il mio cinema”, la prima rassegna cinematografica multiculturale curata dagli ospiti e dall’equipe del centro Sprar; l’esibizione del 18 dicembre, alle 19,15 presso la Chiesa di San Nicola dell’ensemble costituito dagli studenti dell’istituto comprensivo; i concerti del 1 gennaio(in teatro) e del 7 gennaio (auditorium della Chiesa Cristo Salvatore) della banda “Città di Mendicino”; i concerti del 17 dicembre (in teatro) e del 25 dicembre( auditorium della Chiesa Cristo Salvatore) della banda “ Raimondo Reda” e il tradizionale presepe artistico che verrà inaugurato il 23 dicembre presso la Chiesa dinSan Pietro arricchiscono la rassegna degli eventi natalizi che quest’anno ospita al suo interno il festival Radicamenti.
RADICAMENTI OFF
Si tira a lucido il teatro grazie a tre spettacoli che fanno parte di “Radicamenti off” , una costola del festival Radicamenti. «Il primo appuntamento- annuncia il direttore artistico del teatro, Mario Massaro,sarà l’otto dicembre con “ Giangiurgolo e le arance d’oro, una maschera poco nota che porta in scena i vizi e le virtù dei calabresi. Il 13 dicembre salirà sul palco Paolo Nano, un maestro del teatro comico che si esibirà ne “La lettera” , un cult della risata con alle spalle più di mille repliche in tutto il mondo. Ultimo appuntamento il 4 gennaio con “Zampa le sta u cane tempesta” uno spettacolo di burattini realizzati con materiali di riciclo».
RADICAMENTI
Si inserisce nel cuore di Res natalizie, Radicamenti, il festival culturale giunto alla terza edizione che raccoglie ogni anno migliaia di visitatori. Musica, tradizione e cultura popolare dal 19 al 23 dicembre animeranno il centro storico di Mendicino. Spetta al musicista Checco Pallone, a cui è stata affidata l’ideazione del festival, illustrare il nome degli ospiti. «Il 18, il giorno prima dell’ inizio del festival, attiveremo corsi di musica e danza popolare tenuti da maestri come Cataldo Perri, Antonio Grosso, Piero Gallina, Emy Vaccari, Lorenzo Aristodemo, Alessandra Colucci ed Enrico Gallo. Canti liturgici intonati nella maestosa cornice di Palazzo Campagna saranno l’ assoluta novità , a livello regionale, del Festival. Ogni giorno i cori intoneranno i canti di quattro religioni differenti, un modo per dare spazio alle radici di chi sta mettendo radici nel nostro territorio». I concerti di Ciccio Nucera, della Peppa Marriti band, dei Cumededè, del Canzoniere Grecanico Salentino, degli Skunchiuruti, della Nuova compagnia di canto popolare, di Parafonè, di Riccardo Tesi, dell’Officina Zoè e L’orchestra di Piazza Vittorio allieteranno i cinque giorni di un festival che quest’anno punta alla promozione delle tradizioni popolari e che, come preannuncia Checco Pallone, verrà portato avanti nel corso del 2018.
Intanto, domani verrà conferita la cittadinanza onoraria alla dirigente scolastica Assunta Morrone. È il caso di dirlo: l’amministrazione comunale di Mendicino non va mai in pausa.
Rita Pellicori
Il cuore di Mendicino batte “Aspettando Radicamenti 2017”
MENDICINO (CS) – Il cuore del centro storico di Mendicino torna a battere come un tempo, più forte di un tempo. “Aspettando Radicamenti 2017”, l’evento organizzato dall’amministrazione comunale per anticipare l’ edizione 2017 di Radicamenti, è un vero e proprio successo di pubblico. «Radicamenti in questi anni ha portato tanta gente- ricorda la giornalista Elvira Madrigrano-, ha valorizzato le tradizioni popolari, ha reso vitale il centro storico, l’agorà, il cuore nevralgico dell’economia del paese». «Un percorso complesso, ciò che sembrava un’utopia, oggi è realtà», annuncia un emozionato Antonio Palermo. Il campetto di calcio e il percorso pedonale che collega le due piazze principali sono gli ultimi lavori nel centro storico portati a termine a favore dei cittadini di tutte le età. Si lascia andare ai ricordi Elvira Madrigrano, «Vedo persone che come me ricordano che qui negli anni ’80 c’era un pub, c’erano botteghe, attività commerciali». Proprio due nuove attività commerciali hanno preso vita ieri sera, col famoso taglio del nastro ad opera del primo cittadino, grazie alla detassazione annunciata lo scorso maggio nel corso di una conferenza stampa. «Ringrazio chi ha creduto in questo percorso, ringrazio i due ragazzi che hanno deciso di investire nel nostro centro storico. A breve, sempre nel centro storico verrà aperta una panetteria, sorgeranno due nuove farmacie (una in Contrada Rosario, l’altra nel centro storico). Forse qualcuno, al posto di queste nuove attività, avrebbe preferito dei parcheggi in più, io credo invece che rivitalizzare il centro storico, cuore delle nostre radici, significa credere nella nostra economia». Vincitori del Kaulonia Tarantella Future nel 2014 e del Premio Ucci FolKontest 2016, la musica popolare de “Hosteria di Giò” – gruppo della Presila cosentina sorto nel 2013 in un’osteria, luogo di socialità e convivialità- ha letteralmente trascinato la folla, che da timida, si è poi lanciata in danze sfrenate. Memoria, ricerca, recupero delle proprie radici sono i principi alla base di un gruppo che ha proposto brani inediti e tradizionali lanciando lo sguardo a temi sempre attuali come il fenomeno dell’ emigrazione e il clientelismo politico. Questi ragazzi hanno fatto divertire e pregustare l’aria di Radicamenti, festival del territorio e della tradizione in cui il centro storico sarà luogo di eventi culturali ed artistici. « Si svolgerà a settembre nel centro storico- ricorda il primo cittadino- , per poi concludersi col tradizionale concerto sulla vetta di Monte Cocuzzo, l’edizione 2017 di Radicamenti. Il festival è stato finanziato dalla Regione, attendiamo l’ assegnazione definitiva delle risorse . Preparatevi perché Mendicino sarà invasa».
Rita Pellicori
[#NerdEvents] Un Laboratorio gratuito con il disegnatore Giulio Rincione
COSENZA – In occasione della terza edizione di Radicamenti, che si terrà a Mendicino dal 31 agosto al 4 settembre, il festival del fumetto Le Strade del Paesaggio, partner dell’iniziativa, organizza una residenza d’arte con il disegnatore Giulio Rincione.
L’artista terrà un laboratorio gratuito con i disegnatori del territorio nei giorni 1 e 2 settembre, dalle 18 alle 20, presso il museo della Seta di Mendicino. Durante la due giorni i partecipanti realizzeranno fumetti e illustrazioni sul tema della seta.
Come partecipare
Inviare una mail, entro e non oltre, il 25 agosto, al seguente indirizzo:
info@lestradedelpaesaggio.com
Nella mail bisogna allegare il proprio CV e un book di almeno tre disegni completi, già realizzati in precedenza, in buona risoluzione ( max 5 mega ).
La partecipazione al corso è gratuita.
I partecipanti, max 10 persone, saranno scelti da una giuria specializzata che provvederà a contattare telefonicamente i selezionati entro giorno 27 agosto.
Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Chi è Giulio Rincione
Giulio Rincione, in arte Batawp è un fumettista e illustratore palermitano.
Esordisce nel 2012 con il suo primo fumetto C pubblicato su Verticalismi. Ha collaborato come colorista con Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo su Jan Karski, l’uomo che scoprì l’olocausto per Rizzoli Lizard, e per piccoli editori Americani. Dal 2013 è fondatore, insieme con Francesco Chiappara e Lucio Passalacqua, del “Pee Show”, un collettivo artistico indipendente per il quale realizza Storielline (2013), un trittico di storie brevi.
Dal 2014 inizia la sua collaborazione con Shockdom, disegnando il primo volume di Noumeno, scritto da Lucio Staiano e Gianluca Caputo. La collaborazione con Shockdom si estende a tutto il collettivo “Pee Show” nel 2015, e realizza il volume Paranoiæ sia per ciò che riguarda i testi che i disegni.
Sempre per Shockdom disegna il secondo volume di Noumeno, scritto ancora una volta da Lucio Staiano. Attualmente è al lavoro su “One$”, terzo volume di “Paperi”, scritta insieme al fratello Marco Rincione, di cui sono già usciti i primi due episodi, “paperugo” e “Paperpaolo”, sempre editi per Shockdom edizioni, nella collana Fumetti Crudi.
A Giugno 2016 esordisce su Orfani (Sergio Bonelli Editore) con alcune tavole su Nuovo Mondo 9. Oltre al lavoro di autore, è anche al lavoro come disegnatore su Dylan Dog per la Sergio Bonelli Editore, su testi di Michele Monteleone.
Mendicino si prepara all’edizione 2016 di “Radicamenti “
MENDICINO (CS)- Mendicino si prepara all’edizione 2016 del festival dedicato alla cultura locale, al territorio e alla tradizione.«Il successo avuto nelle passate edizioni ci stimola a far meglio e l’amministrazione è tutta impegnata nella programmazione dell’edizione 2016 di Radicamenti». Queste le parole del sindaco Antonio Palermo, che annunciano l’imminente pubblicazione del programma del festival. Radicamenti, in poco tempo, è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama degli eventi culturali calabresi, confermando la validità dell’idea, che nelle precedenti edizioni ha portato tra i vicoli del borgo alle porte di Cosenza turisti e visitatori che hanno partecipato e apprezzato gli eventi proposti. < <Consapevoli di quanto sia necessario promuovere la cultura, quale volano di sviluppo per la nostra comunità, quest’anno stiamo lavorando a un programma ancora più innovativo che contempli buona musica, arte e tradizione, con l’introduzione di nuove e significative sezioni, capaci di attrarre cittadini dell’area urbana cosentina, della provincia e dell’intera Calabria.»La scorsa edizione di Radicamenti ha visto la presenza complessiva di oltre diecimila partecipanti, che hanno assistito agli eventi programmati, nel centro storico di Mendicino. La kermesse ha riservato grandi nomi del panorama artistico culturale italiano, come Giobbe Covatta con il suo teatro impeganto, ma anche espressioni musicali calabresi nel solco della tradizione popolare. Il Festival si è concluso con lo strepitoso concerto di Paola Turci sulla vetta di monte Cocuzzo: palcoscenico inconsueto, caratterizzato dalla scenografia straordinaria che solo la natura incontaminata può donare.«L’intento della nostra giovane amministrazione – ha concluso il sindaco Palermo – è quello di valorizzare il territorio e creare sempre maggiori opportunità di sviluppo. A breve comunicheremo le date e gli artisti e sono certo che di Radicamenti, anche quest’anno si parlerà in tutta la Calabria».
Radicamenti Mendicino Festival: l’11 luglio lo spettacolo gratuito di Giobbe Covatta
Mendicino va in scena il 10 luglio con i VillaZuk
Venerdì 10 luglio a Mendicino, Cs alle 21,30 In Piazza Municipio saranno in scena i VillaZuk.
Alcune Note Biografiche:
Ad Aprile 2010 fanno la loro prima apparizione live e vincono il concorso nazionale Bsidemusicontest, dove si aggiudicano fra 76 gruppi provenienti da tutta Italia, l’annesso premio del “mini-Tour in Italia”, partito poi nell’Aprile 2011.
– A fine Luglio 2010 arriva il loro primo album “…a colorare Libertà”. Sono degli indignados: ma la loro forza è quella musica che grida la voglia di nuovo, di cambiamento, di pulizia. Il ritorno alle cose semplici, il recupero delle tradizioni.
Vincono il Premio della Critica “Amnesty International – Voci per la Libertà” 2014.
– Da Ottobre 2014 a Marzo 2015 sono nuovamente impegnati in un progetto, “La Musica per un nuovo inizio”, sulla musica e sulla scrittura delle canzoni, nella Casa Circondariale di Cosenza, promosso dalle associazioni LiberaMente e Promidea.
Mendicino: Radicamenti, festival tra cultura e territorio
MENDICINO (CS) A partire dall’8 al 12 luglio 2015 il Centro Storico di Mendicino, pochissimi km dalla città capoluogo, ospiterà nuovamente RADICAMENTI, il festival del territorio, della cultura e delle tradizioni. Paola Turci, Giobbe Covatta, i Villa Zuk e moltissimi altri artisti allieteranno le belle serate estive in una settimana che si annuncia, sin dalla presentazione, suggestiva e accattivante. D’altronde Antonio Palermo, sindaco del bel borgo delle Serre, insieme a tutta la squadra di governo ha lavorato sodo per concretizzare un cartellone tra i più significativi della regione, in questo periodo. Insieme al comune di Mendicino, a braccetto, anche la Fondazione Carical del presidente Mario Bozzo che ha puntato su questo Festival.
“ Non offriamo il nostro contributo a tutte le continue richiese: cerchiamo invece di scegliere e dire a progetti, come Radicamenti, che sono di qualità e che facciano crescere i nostri territori. Un bell’esempio questo di Mendicino”. Oltre a Bozzo e Palermo anche l’avvocato De Vuono, del Gal Sila, ha avuto parole di apprezzamento per l’offerta proposta. E con loro, oltre gli sponsor privati,anche l’ideatore e promoter della “Sila suona bee”, Giampaolo Calabrese ha idealmente e con il suo lavoro supportato a dovere le scelte artistiche del cartellone. A proposto di queste: Paola Turci,come detto, è la punta di diamante che si esibirà al tramonto,a monte Cocuzzo, in un posto meraviglioso che dalla sua altura,oltre i 1000 metri, consentirò di far innamorare i cittadini con le Eolie ed il Tirreno in bella vista. Lo spettacolo è previsto per domenica 12 Luglio alle ore 18. Prima della cantante previste altre band molto conosciute e pietanze enogastronomiche di qualità. Tra passeggiate,escursioni e cammini tra sentieri già pronti. I giorni precedenti invece spazio alle performance di Giobbe Covatta ( sabato 11 Luglio,anfiteatro San Giuseppe,ore 21); i Villa Zuk ( Venerdì, piazza Municipio alle 21) e Nino Racco ( sempre venerdì ma alle ore 20, palazzo Campagna); le storie dei briganti calabresi con “Jennu Brigannu” ( Giovedì 9 Luglio,ore 21 anfiteatro san Giuseppe) ed i Musicanti del Vento (Mercoledì 8Luglio ore 21 piazza Municipio). Oltre alla musica,Radicamenti offre anche momenti sociali e culturali. Con mostre e incontri, moderati da diversi giornalisti, con ospiti di alto livello che discuteranno delle dinamiche della nostra regione. Impossibile elencare tutti i nomi e le tematiche. La seta,il turismo, le tradizioni, le proposte: sono solo alcuni esempi. Sarà piacevole quindi fare una passeggiata a Mendicino e scoprire da sé le esperienze ed il ricco programma messo in cantiere. Tutti gli spettacoli sono gratuiti. Per il concerto di Paola Turci saranno a disposizione anche diverse navette che faranno la spola tra il centro storico e monte Cocuzzo. Insomma, tutti gli ingredienti giusta per una bella festa di tradizione e legame al territorio. Radicamenti,appunto.
Al via “Radicamenti” Per Mendicino e su Monte Cocuzzo concerto “live” di Paola Turci
L’Amministrazione comunale di Mendicino dall’8 al 12 Luglio terrà la seconda edizione del Festival “Radicamenti”: un’ innovazione apportata dallo scorso anno d’insediamento della nuova maggioranza di Governo e dal sindaco Antonio Palermo. Con un’ampia offerta non solo culturale al Paese delle Serre, Csentine, ma anche delle kermesse estive da indirizzare all’intera Calabria. Il bel borgo alle porte di Cosenza, ospiterà dibattiti e confronti che avranno come temi le tradizioni storiche, il paesaggio, l’ambiente, le produzioni locali, tra cui la seta e la bachi-sericoltura, con ospiti regionali e nazionali in primo piano sullo scenario politico e culturale. Sono previsti diversi incontri, che si terranno nei bellissimi giardini di Palazzo Del Gaudio/Campagna, nel suggestivo centro storico, alle spalle del Municipio e della piazza Principale della cittadina. La vera novità, in questa seconda edizione, è la scelta di far rivivere Monte Cocuzzo. Da segnare sul calendario la data di domenica 12 luglio. Sulla vetta più alta della catena costiera, da cui è possibile ammirare il mar Tirreno e finanche le isole Eolie, nel pomeriggio e fino al tramonto, per la prima volta, verrà organizzato un grande concerto live con l’importante presenza di spicco nel panorama della musica Italiana della Cantautrice, Paola Turci. Performance, che si terrà in collaborazione con “la Sila suona Bee”, non nuova a questi incontri di cartello (sull’Altopiano silano, lo scorso anno, Vinicio Capossela). Quello stesso esperimento, con migliaia di partecipanti, vuole essere riproposto in luglio proprio a Mendicino. Il programma definitivo ed il cartellone completo sarà reso noto nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa a cui parteciperà il primo cittadino, Antonio Palermo, che ci anticiperà altre sorprese per un’estate tutta volta alla valorizzazione del decoro urbano e dei paesaggi.
Lucia De Cicco