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Sequestrata discarica abusiva tra Acri e Montalto Uffugo

Un’area di circa tremila metri quadri adibita a discarica abusiva è stata posta sotto sequestro dai militari delle stazioni Carabinieri Forestale di Montalto ed Acri nel corso di un’attività mirata alla prevenzione di reati ambientali. Il sequestro riguarda il piazzale recintato di un’azienda per la lavorazione del ferro, nel quale era ammassato un cumulo di rifiuti metallici di varia natura, misti ad altri materiali: veicoli in disuso, pneumatici, rifiuti elettronici, materiale di risulta della lavorazione del ferro, rame, lamierati vari, alluminio. All’interno dell’area, inoltre, è stato posto sotto sequestro anche un piccolo manufatto con tettoia realizzato abusivamente. Le indagini hanno portato al deferimento di cinque persone, gestori un tempo della società e proprietari del fondo oggetto del sequestro. Dovranno rispondere di attività di gestione di rifiuti senza autorizzazione e discarica abusiva.

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Operazione dei carabinieri forestali contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti (VIDEO)

ACRI (CS) – Continua l’attività di contrasto e repressione del fenomeno di deposito ed abbandono incontrollato di rifiuti nel territorio cosentino. Dopo i comuni di Cosenza, Castrovillari e Spezzano Piccolo l’attività monitoraggio si è concentrata questa volta nel comune di Acri in particolare nelle località di “Padia” e “Manzi oggetto di continui abbandoni di rifiuti di ogni genere: sacchetti di plastica, cartoni, bottiglie di plastica, materiale di risulta edile ed altri tipi di rifiuti. Si tratta di contrade assai periferiche eppure appositamente frequentate proprio per abbandonavi i rifiuti. Da una prima indagine avviata dai militari della stazione carabinieri forestale di Acri, durata alcune settimane, sono stati individuati alcuni trasgressori in transito lungo queste zone. Nei loro confronti sono state elevate sanzioni per ottomila euro. L’operazione, denominata Pig Pen 3, prende il nome dal famoso personaggio della striscia di fumetti Linus.

Operazione “Trash”, infiltrazioni nello smaltimento dei rifiuti. Fermati esponenti di spicco dei clan

REGGIO CALABRIA – Un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’esecuzione di 5 fermi disposti dalla Dda di Reggio Calabria nei confronti di elementi di vertice e affiliati di rilievo della potente cosca De Stefano di Reggio Calabria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa e varie estorsioni. L’indagine, condotta dalla Squadra mobile di Reggio Calabria, ha svelato i poliedrici interessi economici e le modalità di infiltrazione nel lucroso settore imprenditoriale dello smaltimento dei rifiuti da parte del clan De Stefano egemone a Reggio Calabria. Alcuni elementi di spicco, Orazio De Stefano, elemento di primo piano dell’omonima cosca di Archi di Reggio Calabria e il nipote Paolo Rosario De Stefano figurano tra le persone fermate nell’operazione, chiamata “Trash”.

I fermati su disposizione della Dda sono accusati di aver fatto parte, nell’ambito della cosca De Stefano, di un’articolazione finalizzata a garantire il sostanziale controllo della società a capitale misto Fata Morgana Spa – fallita negli anni scorsi – che gestiva la raccolta differenziata dei rifiuti in città, nonché di alcune società private operanti nell’indotto, ed in particolare nella fabbricazione e manutenzione dei mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti. Gli indagati avrebbero estorto agli imprenditori ingenti somme di denaro imponendo anche la scelta di fornitori compiacenti e l’assunzione di personale gradito.

«E’ una ulteriore affermazione dello Stato nel contrasto alla ‘ndrangheta». Così il questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi ha commentato l’operazione “Trash”. «La Polizia di Stato – ha aggiunto – d’intesa con l’autorità giudiziaria, conduce un lavoro con sempre maggiore determinazione ed efficacia contro le cosche della ‘ndrangheta».

Rifiuti, deferito un commerciante

COSENZA – Gestione illecita di rifiuti è il reato di cui dovrà rispondere un commerciante di Paola a seguito di un controllo effettuato dai militari della Stazione Carabinieri Forestale locale. Il deferimento è scaturito a seguito di un controllo lungo l’arenile posto nella zona nord del lungomare di Paola, denominata comunemente “Pagnotta”, dove i militari hanno rinvenuto un cumulo di rifiuti depositati sul suolo.  Il controllo ha portato ad individuare il responsabile della commissione di tale illecito, relativamente allo smaltimento dei rifiuti non in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa. Il controllo ha infatti ricondotto alla provenienza dei rifiuti, ad un noto locale la cui  attività consiste nella somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Si è quindi proceduto al sequestro dei  rifiuti e al deferimento del responsabile legale della società che fa capo al locale per violazione alla normativa ambientale.

Differenziata porta a porta, a Rende consegnati i primi kit

RENDE (CS) – Si è ufficialmente aperta la campagna di comunicazione del nuovo piano di raccolta di rifiuti. Il nuovo piano prevede la totale eliminazione dei cassonetti dalla città e la creazione di 22 isole ecologiche. Molti i cittadini che hanno già ritirato i kit che tuttavia, dal 2 maggio prossimo, saranno consegnati a domicilio dalla Calabra Maceri. Si comincia dalla zona di Roges. Il passaggio alla differenziata porta a porta sarà accompagnato da incontri con gli amministratori dei condomini. Un altro punto informativo fisso invece sarà istituito al Museo del Presente e sarà attivo ogni lunedì.

Controlli e sanzioni contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti (VIDEO)

COSENZA – Il presidio del Nucleo Decoro Urbano della polizia municipale di Cosenza, guidato dal’istruttore Luca Tavernise, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini, ha tratto in salvo cuccioli di cane abbandonati in un cartone chiuso, all’interno di un casolare diroccato. In particolare gli agenti Cuccioli salvatiMichele Arena, Carmelo Lequoque, Barbara Turco Barletta e Mauro Zangari si sono introdotti
nell’edificio pericolante riuscendo a trarre in salvo i piccoli animali. Prosegue inoltre l’attività di contrasto all’abbandono indiscriminato di rifiuti, con l’ausilio della videosorveglianza e sanzioni pecuniarie di notevoli entità per i responsabili. I controlli e gli appostamenti vengono effettuati anche impiegando un drone aereo in aree logisticamente non accessibili in modo logistico per effettuare appostamenti. Le attività vengono coordinate dal sindaco Mario Occhiuto e dal comandante della polizia municipale Giovanni De Rose, nell’ottica di una capillare attenzione da concentrare in particolare nel centro storico per garantirne la pulizia e la salubrità.

Differenziata porta a porta e 22 isole ecologiche a Rende

RENDE (CS) – Tra i comuni dell’area urbana di Cosenza, quello di Rende era l’ultimo che ancora utilizzava i cassonetti posti nelle strade cittadine, per il conferimento differenziato dei rifiuti. Adesso anche nella città del Campagnano sarà introdotta la raccolta porta a porta. Il nuovo servizio, presentato nel corso di una conferenza stampa ospitata nel Museo del Presente alla quale hanno partecipato il sindaco Marcello Manna e Crescenzo Pellegrino, amministratore della Calabra Maceri, azienda incaricata della gestione, sarà gradualmente attivato in tutto il territorio e completato entro i prossimi quattro mesi. Le modalità della raccolta porta a porta sono state illustrate dal dirigente comunale Francesco Azzato. La rimozione dei cassonetti, oltre a garantire una raccolta differenziata migliore e più qualificata, eviterà il conferimento di rifiuti da parte di famiglie non residenti sul territorio il cui smaltimento fino ad oggi è gravato sulle casse del municipio rendese. Entro pochi giorni sarà avviata la distribuzione dei mastelli. Il piano adottato dall’amministrazione prevede anche l’allestimento di 22 isole ecologiche per lo smaltimento di rifiuti ingombranti e speciali. «Quattro delle isole ecologiche – ha precisato il sindaco Manna – saranno allestite all’Università della Calabria. Inevitabilmente registreremo nelle prime fasi del nuovo servizio, alcuni disagi. Ma finalmente potremo eliminare i cassonetti dalle strade ed avviarci ad una modalità di raccolta dei rifiuti in linea con gli altri comuni della regione, riducendo i costi ed aumentando la qualità del materiale differenziato».

Città unica e Psc in Consiglio a Rende. Il 21 poi un incontro sul nuovo piano rifiuti

RENDE (CS) – Dopo la pausa pasquale si ritorna in comune e si riprende con grande forza e vigore l’attività amministrativa, anche perché, per l’amministrazione Manna ci saranno appuntamenti incalzanti con inaugurazioni di strade e opere che ormai sono terminate e un consiglio comunale di domani mattina (mercoledì 19 aprile) molto importante perché ha ,come punto all’ordine del giorno, la discussione sulla città unica. E su questo proprio il sindaco di Rende ha voluto rilasciare una breve nota proprio per sottolineare l’importanza di questa giornata: «Il 19 aprile ci sarà l’avvio di una discussione molto interessante e senza dubbio di attualità. Nel parlare di città unica, naturalmente, toccheremo l’argomento di questi giorni della metropolitana leggera». Una breve parentesi il primo cittadino nella nota post pasquale la vuole dedicare anche all’approvazione del Psc: «entro il mese di giugno, salvo proroghe, si potrà definire l’assetto urbanistico della città di Rende dove ci sarà anche un richiamo, naturalmente, al nuovo assetto urbanistico dell’intera area urbana. Di tutti questi temi insomma sarà interessante confrontarmi con le opposizioni fattive del nostro consiglio comunale». Il sindaco continua e termina la breve nota ricordando che « il 21 aprile al Museo del Presente alle 11.00 di mattina faremo una conferenza stampa sul nuovo piano di rifiuti. Finalmente siamo pronti per dare l’avvio del “porta a porta” con l’eliminazione di tutti i cassonetti e l’introduzione di 22 isole ecologiche».

 

 

 

Denunciato un uomo per movimentazione terra senza autorizzazione

BELVEDERE (CS) – Nel corso di un’attività di controllo del territorio i carabinieri forestali di Cetraro e Scalea hanno posto sotto sequestro una discarica abusiva e deferito un uomo di Belvedere per avere effettuato senza alcuna autorizzazioni un movimento terra con la realizzazione di alcuni gradoni e un piazzale nella località “Piano della Donna” nel comune di Belvedere. Durante il controllo è stato evidenziato che i lavori abusivi eseguiti con un mezzo meccanico hanno comportato il taglio di alcune grosse querce. Inoltre in un altro terreno sono stati rinvenuti dei rifiuti speciali provenienti da demolizioni edili che l’uomo stava utilizzando al fine di effettuare un riempimento per un avvallamento. I carabinieri hanno sequestro l’area oggetto della discarica e deferito l’uomo per discarica abusiva e violazione alla normativa ambientale e paesaggistica.

Gestione dei rifiuti, approvato il Piano comunale dalla commissione ambiente

COSENZA – Approvati dalla commissione consiliare Ambiente, presieduta dal consigliere comunale Vincenzo Granata, il Piano comunale del servizio di gestione dei rifiuti ed il relativo regolamento. I lavori della commissione sull’argomento erano stati avviati nei giorni scorsi, in vista della discussione lunedì 27 marzo in consiglio comunale, figurando tanto il Piano del servizio di gestione dei rifiuti, quanto il relativo regolamento, all’ordine del giorno della prossima seduta dell’assemblea consiliare di Palazzo dei Bruzi. Nel corso della riunione di questa mattina sono state recepite, da tutti i componenti della commissione Ambiente, note ed integrazioni. In particolare, è stato sottolineato in commissione che lo spazzamento, manuale, meccanizzato e misto, sia costante per tutta la città affinché possa essere omogeneo, in maniera tale da coprire tutto il territorio comunale. Sempre nel corso della riunione, terminata con l’approvazione del Piano e del Regolamento, sono state affrontate anche altre questioni relative a tutto il ciclo dei rifiuti. Ribadita la scelta del Piano di dar luogo a due isole ecologiche fisse: a quella attualmente presente nel centro urbano, in prossimità del Caffé Letterario, se ne affiancherà un’altra, di dimensioni maggiori, nella zona a nord del territorio comunale. Così come è stata ribadita anche la realizzazione di 3 isole ecologiche mobili, come adeguato supporto alla raccolta differenziata, che potranno eventualmente aumentare di numero, sulla scorta delle richieste e delle esigenze che dovessero manifestarsi. A questo proposito in Commissione è stato affrontato anche l’argomento del quadro degli incentivi economici previsti dal Regolamento per la gestione dei rifiuti, così da prevedere delle premialità per coloro che conferiscono, in modo differenziato, le tipologie di rifiuti presso le isole ecologiche comunali. Per poter usufruire dell’incentivoa ciascun soggetto che la richieda, verrà consegnata un’apposita carta magnetica personalizzata da utilizzare in sede di conferimento dei rifiuti presso i centri di raccolta del Comune. Sulla carta magnetica saranno registrati, dall’addetto al centro di raccolta, le singole quantità di rifiuto conferito. I dati registrati saranno comunicati all’amministrazione comunale con cadenza trimestrale per assegnare degli ecopunti per i cittadini-contribuenti il cui nucleo familiare risulta regolarmente censito presso l’Ufficio tributi del Comune ed in regola con il pagamento dei tributi locali in materia di rifiuti. Ogni eco-punto verrà convertito in un valore di spesa pari ad euro 0,10 per ogni chilogrammo ponderato di rifiuto conferito, fino ad un limite massimo di 70,00 euro per anno solare. Alla fine di ogni trimestre, verrà inviato all’utenza un voucher con il controvalore in euro degli eco-punti raccolti. Il voucher sarà spendibile presso alcuni negozi convenzionati. Secondo il capogruppo del Partito Democratico Damiano Covelli, grazie agli emendamenti presentati dall’opposizione, tutti approvati, i cittadini potranno pagare minori imposte ed avere una città più pulita grazie allo spazzamento quotidiano ampliato in tutte le zone della città. «La minoranza – sostiene il capogruppo del Pd Damiano Covelli – ha consentito il raggiungimento del numero legale. Siamo una forza responsabile che solo momentaneamente è all’opposizione. Per questo abbiamo lavorato e lavoriamo nell’interesse della città. Occorre ricordare che se la maggioranza non avesse approvato rilievi ed emendamenti dell’opposizione, il Piano, per via della sua incompletezza, sarebbe stato meno virtuoso. In gioco c’è la partecipazione al Bando regionale per intercettare fondi dell’Unione Europea. Attraverso le nostre proposte il Comune di Cosenza potrebbe avere ulteriori risorse».