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Santa Maria del Cedro, perde il controllo dell’auto e precipita per 4 metri: un ferito

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Intervento questa notte dei Vigili del Fuoco su via Nazionale nel Comune di Santa Maria del Cedro per estrarre dalle lamiere contorte un uomo di circa 40 anni, rimasto bloccato all’interno dell’auto, a seguito di un incidente stradale.

Il conducente, secondo quanto ricostruito, avrebbe perso il controllo del veicolo che dopo aver impattato violentemente sul muro di delimitazione a bordo strada, è caduto da un altezza di circa 4 metri. L’uomo ferito è stato affidato al personale sanitario del 118 e portato in ospedale. Sul posto anche i carabinieri per gli accertamenti di competenza.

Incendio in un hotel della costa tirrenica cosentina, aperte indagini

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Un incendio sulle cui cause sono in corso accertamenti ha interessato, nella notte, alcuni ambienti dell’hotel residence Domus di Santa Maria del Cedro. Al momento del rogo non c’erano persone all’interno dell’albergo che si trova sulla strada statale 18.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Scalea, con una squadra e un’autobotte, che hanno domato le fiamme e impedito che l’incendio si estendesse all’intera struttura ricettiva. Si registrano comunque danni ad alcuni arredi.

L’origine del rogo non è al momento stata individuata. Sull’episodio hanno avviato indagini i carabinieri intervenuti sul posto.

Fonte e foto Ansa 

Missione punitiva a Santa Maria del Cedro, con una cintura al collo costretto a comportarsi come un cane

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Due arresti per sequestro di persona e lesioni personali in provincia di Cosenza. In azione i carabinieri della stazione di Santa Maria del Cedro. Vittima un ragazzo residente nella frazione di Marcellina. I fatti risalgono al 18 marzo, quando il giovane si stava recando presso la chiesa di Marcellina per partecipare alla messa domenicale. Una macchina ha iniziato a suonare insistentemente il clacson fino a quando un uomo sulla quarantina è sceso dalla vettura costringendolo con la forza a salire. Impossibilitato a scendere dall’auto, è stato più volte picchiato in volto e sulla testa con schiaffi e pugni. Tragitto che è terminato presso la spiaggia di Santa Maria del Cedro dove l’aguzzino e il suo complice hanno fatto scendere il ragazzo e l’hanno scaraventato sulla sabbia, immobilizzandolo e continuando a picchiarlo. Ultima tappa di questo viaggio dell’orrore piazza Agorà, dove il sequestratore ha stretto con la cinta dei pantaloni il collo del ragazzo e gli ha intimato di comportarsi come un cane, camminando a quattro zampe e abbaiando alle persone che passavano e assistevano attoniti alla scena. Dopo quasi quattro ore, il balordo ha riaccompagnato il ragazzo davanti alla propria abitazione continuando a picchiarlo e minacciandolo di non raccontare nulla di quanto accaduto. E’ cosi è stato: la vittima ha passato intere giornate chiuso dentro casa temendo per la propria incolumità, fino a quando, stanco di avere paura, ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri. Secondo quanto accertato, il sequestratore ha voluto punire la vittima per presunti danni provocati alla sua proprietà. I due aguzzini, su disposizione del Gip di Paola, sono stati tratti in arresto e posti ai domiciliari.

Accoltella la badante della moglie dopo una lite. E’ grave

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Una lite, scoppiata per futili motivi, è finita in tragedia. È successo a Santa Maria del Cedro, dove una donna romena di 45 anni è stata accoltellata dal marito di una donna che accudiva. La 45enne, colpita a un polmone, è stata ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale di Cetraro in prognosi riservata, mentre l’uomo che l’ha colpita, un 70enne in pensione, si trova in questo momento nella stazione dei carabinieri di Scalea, dove sta rispondendo alle domande.

Donne in trasferta per furti nei negozi, arrestate

SCALEA (CS) – Hanno rubato diversi capi d’abbigliamento in un negozio della cittadina di Scalea. Con l’accusa di furto 4 donne di Cosenza, tra cui una minorenne, sono state tratte in arresto dai carabinieri del borgo tirrenico.

Controllo dell’auto delle donne, rinvenuti generi alimentari rubati

A seguito di una perquisizione le stesse venivano trovate in possesso, a bordo di una Fiat 500, della refurtiva. Si tratta di maglieria griffata del valore di oltre mille euro. A ciò si aggiungono generi alimentari, del valore di 150 euro, rubati in un supermercato a Santa Maria del Cedro e altri capi d’abbigliamento asportati da un negozio a Paola (300 euro). Tre donne sono state poste ai domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero della Repubblica di Paola. Il processo, che le vedrà imputate, sarà con rito direttissimo. La minore, invece, è stata riaffidata ai genitori. La refurtiva è stata restituita agli esercenti.

Ordigno esplode davanti un palazzo a Santa Maria del Cedro

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Momenti di panico a Santa Maria del Cedro per l’esplosione di un ordigno in Viale delle Viole, nella frazione Marcellina. Posto davanti ad un edificio, ha danneggiato il portoncino d’ingresso e parte della struttura dell’immobile, suscitando paura in una famiglia che in quel momento stava cenando. Presente al momento dell’esplosione, avvenuta ieri sera 27 settembre, intorno alle 21,30, anche il professionista titolare di uno studio tecnico ubicato all’interno dello stabile di due piani. In frantumi i vetri di alcune finestre. Non ci sono feriti. Sull’episodio indagano i carabinieri. 

Regione, un progetto per consolidare i rapporti tra Calabria, mondo ebraico e Israele

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Si è svolto ieri sera a Santa Maria del Cedro, nella splendida cornice di Palazzo Marino, sede del Museo e dell’Accademia del Cedro, il convegno-evento “Il cuore calabro dell’ebraismo”.
All’iniziativa, conclusa dal presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, hanno preso parte anche Franco Galiano, Presidente dell’Accademia Internazionale del Cedro, Federico Cirelli, cultore del Cedro, Angelo Adduci, presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, il rabbino della Comunità Ebraica di Milano, Rav Moshe Lazar, numerosi rabbini presenti sulla Riviera dei Cedri, sindaci, consiglieri regionali, amministratori locali e tantissimi cittadini.
«Quella odierna -ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio- non è una iniziativa isolata, una tantum, ma il rafforzamento di un percorso comune. La nostra è una terra di accoglienza, la cui storia è stata segnata da vicende e stagioni che ne hanno inverato questa connotazione. Con il mondo ebraico abbiamo un antico rapporto. Anche quando sono state scritte pagine tragiche della storia, la nostra regione non ha mai perso la bussola dell’accoglienza, della tolleranza e del contrasto alla violenza. A pochi chilometri da qui, a Ferramonti di Tarsia, negli anni del fascismo fu allestito un campo di concentramento che ospitò centinaia e centinaia di ebrei che trovarono nella comunità calabrese, anche se imprigionati dentro il recinto, accoglienza e amicizia. Una signora che in quegli anni era bambina e che passò in quel campo un determinato periodo della sua vita insieme alla sua famiglia, ci ha raccontato che le donne di Tarsia andavano nel campo con i bambini, a cui era permesso entrare, per portare uova e ortaggi che potessero lenire i morsi della fame di quanti erano detenuti in quella struttura di sofferenza. Ho detto questo per ribadire che la nostra è stata sempre e continuerà ad essere una terra di accoglienza.
Oggi mettiamo in campo questo progetto partendo da Santa Maria del Cedro -ha aggiunto Oliverio- perché qui nasce il cedro, un frutto che, nella simbologia ebraica, ha un valore ed un’importanza enorme. Attraverso questo progetto vogliamo far compiere un vero e proprio salto di qualità ad una tradizione che finora si è espressa solo attraverso la presenza di decine di rabbini che vengono qui ad acquistare il cedro. Vogliamo fare in modo che il valore che questo frutto rappresenta per la tradizione ebraica possa essere non solo compreso e valorizzato, ma diventare veicolo e strumento di rafforzamento delle relazioni tra il nostro Paese, l’Europa e Israele. Solo attraverso la costruzione di un percorso fecondo di relazioni e scambi è possibile affermare che la violenza, la xenofobia e il razzismo debbano avere sempre minore spazio e ascolto nella nostra società. E ciò è ancora più importante affermarlo in una fase della storia in cui milioni di persone abbandonano la loro terra spinti dal miraggio del benessere e dalla necessità di fuggire dalla fame, dalla guerra e dallo sfruttamento. Noi conosciamo più di altre terre le sofferenze di questo esodo.
Fare crescere una cultura dell’accoglienza nel rispetto della persona, così come abbiamo saputo fare negli anni tragici del fascismo -ha rimarcato il presidente della Regione- diventa, pertanto, un passaggio necessario per rafforzare una cultura della tolleranza e della convivenza umana, oltre che per valorizzare un grande patrimonio culturale. Dietro al cedro e alla comunità ebraica c’è un patrimonio culturale enorme che deve essere valorizzato, ma c’è anche una opportunità per allargare ed intensificare gli scambi. Le nostre università sono fortemente interessate alla ricerca e all’innovazione su cui Israele è tra gli Stati più avanzati del mondo, soprattutto nel campo dell’agroalimentare e delle nuove tecnologie applicate all’agricoltura. In questo, come in altri settori abbiamo ancora tanto da imparare.
L’ iniziativa odierna, quindi -ha concluso il presidente della Giunta regionale- va oltre i confini localistici e regionali e colloca Santa Maria del Cedro e la Calabria in un progetto di più ampio respiro di cooperazione e di relazioni proficue con Israele e con il mondo ebraico. Oggi, da qui, parte un percorso che, via via, dovrà arricchirsi di nuove occasioni di più ampio respiro che dovranno vedere il coinvolgimento del mondo scientifico, degli intellettuali, del mondo imprenditoriale, di competenze ed esperienze reali. Su questo percorso coinvolgeremo anche il Ministero degli Esteri perché questo progetto possa germogliare il seme di un rinnovato e consolidato rapporto tra il nostro Paese e il mondo ebraico, ancor più urgente e necessario in un momento in cui, soprattutto nelle grandi aree urbane del nostro Paese e dell’Europa, si registrano nuovi e preoccupanti segnali di intolleranza e di xenofobia».

 

E’ calabrese la prima bibbia ebraica, lo rivela il portale “Spot and Web”

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Solo un italiano su 100 mila sa che la prima bibbia ebraica fu stampata in Italia, precisamente a Reggio Calabria nel 1475 dal tipografo di Avrhaham ben Garton, e che ora questo preziosissimo volume si trova custodito a Parma nella Biblioteca Palatina. Lo rivela un sondaggio online reso noto dal portale “Spot and Web” in vista dell’evento “Il cuore calabro dell’ebraismo”, in programma domenica 3 settembre a Santa Maria del Cedro alla presenza di rappresentanti della comunità ebraica e di numerosi rabbini per l’importante ricorrenza della di “Sukkòth” (Festa delle capanne). Sono tante, e diffuse nella regione, le destinazioni d’interesse ebraico: dai resti della sinagoga di Bova Marina alla presenza di un’antica giudecca a Nicotera. Tracce della presenza ebraica si rivelano nella toponomastica e non solo, anche a Cosenza, Carpanzano, Scigliano, Rogliano, Santa Severina, Tiriolo, Isola Capo Rizzuto, Caulonia, Caccuri, Castrovillari, Corigliano e Rossano.

Tenta di rubare auto in un garage, arrestato un cingalese

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Si era introdotto nel garage di pertinenza di un’abitazione e stava tentando di manomettere la serratura dell’auto parcheggiata per potersene impossessare. Un uomo di 44 anni, di nazionalità cingalese, è stato arrestato dai carabinieri a Santa Maria del Cedro con l’accusa di tentato furto. Il proprietario dell’auto, avvertendo degli strani rumori provenienti dal garage, ha subito allertato il 112. I militari hanno fatto irruzione nel locale bloccando l’uomo che è stato accompagnato in caserma.

Minacciato Ugo Vetere, solidarietà del sottosegretario Dorina Bianchi

ROMA – Dorina Bianchi, sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo nonchè deputato calabrese del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc), ha voluto esprimere la propria vicinanza nei confronti Ugo Vetere, Sindaco di Santa Maria del Cedro, dopo le minacce subite: «Esprimo piena vicinanza e solidarietà al sindaco di Santa Maria del Cedro per le minacce subite. Di recente, in una mia visita proprio nel parco archeologico di Laos, ho potuto apprezzare le qualità umane e le doti amministrative di Ugo Vetere che con caparbietà è riuscito a far rifiorire un luogo ricco di storia e di cultura rimasto nell’ombra per troppo tempo. Lo Stato e la comunità tutta di Santa Maria del Cedro sono al suo fianco».