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Cosenza, Occhiuto chiama in giunta Jole Santelli

COSENZA – Jole Santelli scioglie le riserve ed accetta la proposta di Mario Occhiuto. La parlamentare e coordinatrice regionale di Forza Italia farà parte della giunta di Palazzo dei Bruzi con delega ai fondi comunitari ed ai rapporti con l’Unione Europea. Nelle intenzioni del sindaco, la presenza nell’esecutivo dell’ex Sottosegretario alla giustizia rappresenta la chiave per aprire un dialogo diretto e privilegiato tra Palazzo dei Bruzi, Roma e Bruxelles, senza dover transitare da Catanzaro. Sul piano istituzionale, la vicenda della metro tramvia ha decisamente deteriorato i rapporti tra il comune di Cosenza e la Regione, e da Germaneto difficilmente potranno giungere risorse utili a proseguire nel programma di riqualificazione che ha in testa il sindaco-architetto. Sotto questo aspetto l’atteggiamento di Occhiuto ricorda quello intrapreso dal leader socialista Giacomo Mancini, il primo a pensare ad una delega ad hoc per la gestione dei fondi comunitari, con cui riuscì ad attrarre ingenti risorse del programma Urban nonostante l’ostilità dei governi di Nisticò e Chiaravalloti. Eva Catizone è stata una delle protagoniste di quella stagione politica ed oggi dovrebbe tornare in gioco con una nomina a dirigente esterno oppure con l’ingresso nello staff del primo cittadino. Sta valutando se accettare la proposta di un assessorato anche Matilde Spadafora Lanzino. La mamma della giovane Roberta, divenuta il simbolo della lotta alla violenza contro le donne, è rientrata in serata da Milano insieme al marito. Entro domani è atteso il suo assenso a ricevere le deleghe alla scuola e alle pari opportunità. Insieme a Sgarbi (centro storico) e a Padre Fedele (contrasto alla povertà), quelli di Jole Santelli e Matilde Lanzino saranno i volti nuovi della giunta Occhiuto a cui dovrebbe aggiungersi il forzista Francesco Caruso (lavori pubblici). Attese poi le riconferme di Luciano Vigna (bilancio), Rosaria Succurro (comunicazione), Carmine Vizza (ambiente e cooperative sociali) e Loredana Pastore (attività economiche e produttive). Se queste anticipazioni dovessero essere confermate, per effetto dell’incompatibilità tra le cariche di assessore e consigliere comunale, entrerebbero nell’assise di Palazzo dei Bruzi Maria Rugiero e Gisberto Spadafora, primi dei non eletti della lista Mario Occhiuto Sindaco.

Oliverio replica alla Santelli: «La Metro di Catanzaro si farà. A breve i cantieri»

CATANZARO – Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha replicato alle dichiarazioni dell’Onorevole Santelli circa il futuro della metro di Catanzaro. «La Metro di Catanzaro – ha dichiarato – non solo non è stata definanziata, ma a breve sarà aperto il cantiere. Grazie al lavoro di questi mesi infatti è stato sottoscritto il contratto con l’impresa appaltatrice dei lavori e sono state accelerate le procedure relative agli espropri e a tutto il resto, ed entro questa estate sarà aperto il cantiere». Riguardo a quanto dichiarato da Jole Santelli, Oliverio ha poi concluso che ciò «non giova alla Calabria, le cui condizioni e problemi non risolti, tra cui quelli richiamati dalla Santelli, sono anche il frutto del lascito disastroso della giunta regionale di centrodestra della quale la Santelli è stata una animata e convinta sostenitrice».

Elezioni Cosenza, sui debiti di Occhiuto la replica di Forza Italia

COSENZA – I deputati di Forza Italia Jole Santelli e Roberto Occhiuto hanno reso noto di avere presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, per chiedere “quali provvedimenti intenda intraprendere il Governo, al fine di verificare se gli atti di mistificazione e di calunnia posti in essere da parlamentari e dirigenti del Pd cosentino, impegnati a propalare notizie false e tendenziose sulla figura del sindaco uscente Mario Occhiuto, non rappresentino il tentativo surrettizio di turbare la regolare e democratica competizione elettorale del 5 giugno prossimo. Alcuni parlamentari del Pd – aggiungono Santelli e Occhiuto – continuano a sostenere la tesi calunniosa, priva di qualsiasi fondamento giuridico, spudoratamente menzognera, secondo cui l’arch. Mario Occhiuto, imprenditore e, come tanti altri suoi colleghi italiani, alle prese con una contingenza economica legata a diversi fattori, potrebbe addirittura scaricare sulle casse comunali alcune partite debitorie. Ciò, oltre a essere palesemente falso, maschera la vera ipotesi di decadenza che è quella che colpirebbe Carlo Guccione, indagato per peculato ed estromesso dalla Giunta regionale per l’inchiesta Rimborsopoli, nell’impossibile evenienza che diventi Sindaco, atteso che l’eventuale condanna in primo grado farebbe sortire gli effetti della legge 190/2012. Nel mentre la posizione giudiziaria del Guccione è pendente nessun addebito giudiziario è stato mai posto all’arch. Occhiuto, colpevole di vivere una condizione simile a centinaia di migliaia di imprenditori e professionisti italiani che, peraltro, rischiano motivi di incapienza a causa della difficoltà di esigere crediti certi. Il paradosso – concludono i due deputati – è che si lancino accuse deliranti nei confronti di un soggetto che ha debiti di natura privata fingendo di dimenticare il problema che pende sul candidato a sindaco del Pd, certificato politicamente dal presidente Oliverio con la revoca da assessore regionale a causa di una probabile cresta sui fondi pubblici”.

Inaugurato l’open space di Davide Bruno con Occhiuto, Santelli e Graziano

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Cosenza ( Cs) –  “L’amore per la nostra città, la passione per la politica, la voglia di continuare a lavorare per una Cosenza libera, moderna, all’avanguardia, innovativa, al passo coi tempi, ma attenta ai bisogni primari della comunità e alle fasce più disagiate”. Queste le motivazioni più significative con le quali Davide Bruno ha dato il benvenuto oggi pomeriggio ai tanti amici e sostenitori e ha confermato, in occasione dell’inaugurazione del suo punto d’incontro su Via Caloprese,  il suo pieno sostegno a Mario Occhiuto, che per quattro anni e mezzo lo ha voluto, in prima linea, tra i componenti della sua squadra. Davide Bruno, infatti, da assessore ha ricoperto importanti incarichi grazie a deleghe quali l’Urbanistica, la Trasparenza e la Legalità, il Lavoro Giovanile, l’Imprenditorialità, il Web 2.0. Si è definito un utopista, un sognatore, un idealista che crede realmente nella realizzazione di un progetto unitario per una Cosenza più giovane e del tempo presente, ma sempre proiettata al futuro. “Immagino – ha dichiarato il giovane candidato – anche una città a portata di click e facilmente accessibile. Penso ad una Cosenza attiva, vivace e stimolata, una Cosenza all’avanguardia che punti ad essere fiore all’occhiello non solo della Calabria, ma del Mezzogiorno intero. E allora ecco l’idea di questo open space, uno spazio aperto alle idee, ai contributi, alle iniziative che ognuno vorrà offrire”. Un giovane al servizio della città, con determinazione, idee chiare, convinzione, tenacia e lungimiranza, “vi prometto – ha concluso- che resterò il Davide di sempre e mi impegnerò affinché possa farmi portavoce delle istanze e dei bisogni della città”. Di questo ne è convinto anche Mario Occhiuto, presente all’iniziativa. “Un giovane brillante che ha sempre sostenuto l’idea di una Cosenza vivibile, sostenibile, alla portata di tutti. In questi anni, grazie anche alla vicinanza e al contributo di Davide abbiamo realizzato tanto, ma sono molte le cose ancora da fare – ha ribadito Occhiuto- per rendere la città più bella”. All’inaugurazione del punto d’incontro di Davide Bruno erano presenti anche l’On. Giuseppe Graziano e l’On. Jole Santelli, entrambi a sostegno di “un giovane che lavora assiduamente per i giovani della sua città, una faccia pulita, una persona seria e perbene, che ama il gioco di squadra e il confronto. Cosenza ha bisogno di giovani come Davide Bruno, ambiziosi, intelligenti,  capaci di costruire con abnegazione e vitalità un futuro migliore per le nuove generazioni”. Uno slogan quello di Davide Bruno che racchiude in sé il suo vero punto di forza, quella giovane tradizione politica che lo accompagna sin dai primi tempi e che ancora oggi lo contraddistingue.

 

Santelli, le Prefetture controlleranno le nostre liste di candidati

CATANZARO- La coordinatrice regionale della Calabria di Forza Italia Jole Santelli ha chiesto al procuratore della Repubblica facente funzioni di Catanzaro Giovanni Bombardieri un controllo preventivo sulle liste di consiglieri e candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative, concordando poi col magistrato di depositare le liste di Cosenza e Crotone nelle Prefetture delle due città. «In qualità di coordinatrice regionale di Forza Italia ed in relazione alla prossime competizioni amministrative – afferma la Santelli in una nota – ho chiesto alla Commissione parlamentare Antimafia la verifica preventiva dei candidati. Pur nell’apprezzamento dell’iniziativa, ho ricevuto dalla presidente Bindi risposta negativa per carenza di mezzi da parte della Commissione. Pertanto ho ritenuto necessario recarmi alla Procura della Repubblica di Catanzaro al fine di chiedere al procuratore aggiunto reggente, nel rispetto delle competenze degli Uffici giudiziari, la possibilità d’un controllo preventivo sulle liste di consiglieri e candidati sindaci per la prossime amministrative. Ritengo che, pur nel rispetto dell’autonomia di valutazione fra politica e giustizia – prosegue Jole Santelli – la collaborazione istituzionale fra magistratura e partiti in una terra come la Calabria sia essenziale per poter sbarrare la porta a qualsiasi tentativo d’infiltrazione criminale contribuendo al rispetto della libertà di voto ed al trionfo della democrazia partecipata. In conclusione, esulando dai compiti istituzionali della magistratura il controllo preventivo delle candidature, ho concordato con il dott. Bombardieri di depositare le liste alle Prefetture di Crotone e di Cosenza».

Elezioni Cosenza, sulle liste pulite botta e risposta Magorno-Santelli

magornoCOSENZA – «Ha fatto bene l’Alleanza che sostiene la candidatura a Sindaco di Lucio Presta a lanciare l’allarme. Prevenire è meglio che curare. Si faccia chiarezza ora e subito». Lo afferma, in una nota, il deputato e segretario regionale del Pd della Calabria Ernesto Magorno. «Il Consiglio comunale che sarà eletto il 5 Giugno – prosegue – non può essere sciolto per inquinamento mafioso. La Commissione Antimafia dovrà assumere ogni necessaria iniziativa a tutela della istituzione e della libera espressione elettorale. La specchiata moralità è richiesta prima di tutto ai candidati a Sindaco. Per quando ci riguarda siamo certi che con Lucio Presta non si corre questo rischio in quanto rappresenta la persona giusta, per trasparenza, onestà e capacità, a cui affidare il compito di recuperare l’immagine, la dignità e la credibilità di un città fin troppo mortificata». Immediata la replica di Jole Santelli: «La vergognosa conferenza stampa delle terze fila del Pd offende Cosenza e la sua storia e dimostra come questo partito sia alla frutta. Invece di seguire la massima evangelica, del medice cura te ipsum, peraltro assai opportuna, il Pd affida ai suoi manovali il compito di legittimare il chiacchiericcio becero, ergendolo a fatto. Una cosa indicibile e Laida». La coordinatrice regionale di Forza Italia aggiunge: «Il partito degli inquisiti, degli esiliati, deglisantelli ex assessori di centrodestra sotto inchiesta, degli amministratori locali finiti in carcere, delle primarie taroccate, di Calabria Verde e degli appalti sospetti – prosegue la Santelli – attacca per non essere attaccato. Invece di Von Clausewitz, però, manda all’arrembaggio personaggi mediocri che avvelenano i pozzi sapendo che sul piano politico non esistono. Sul piano elettorale sono sconfitti ma invocano l’antidoping per vincere a tavolino, ignorando che le loro urine sono dense di Epo, seguendo la metafora sportiva. Siamo noi a chiedere alla Commissione di valutare liste e aspiranti sindaci, non avendo nulla da nascondere. Siamo noi che abbiamo tranciato i rapporti melliflui esistenti, anche a Cosenza, tra politica, istituzioni e settori bui, pagando con la tranquillità personale e familiare dei nostri amministratori questa operazione di trasparenza. Il Pd calabrese non ha alcun titolo morale per impartire lezioni a nessuno. Questa tattica spregiudicata messa in scena dai soliti ignoti e messa in opera da una manovalanza senza cultura e senza storia – conclude Jole Santelli – è solo una manovra di giacobinismo posticcio e ridicolo. Medice cura te ipsum è l’unica cosa che si può dire a un’Armata Brancaleone che non ha alcun addentellato con la civiltà di Cosenza».

Santelli e il “pregiudizio” della Bindi su Platì

CATANZARO – Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia Calabria, torna a parlare della comunità di Platì, e lo fa partendo dalle parole del presidente della Commisisone antimafia Rosi Bindi. Queste le sue dichiarazioni:

“Dinanzi alle parole dell’on. Rosy Bindi su Plati’ e la sua comunita’ ecclesiale si rimane allibiti. Accusare i cittadini platesi ed il Vescovo per essersi indignati rispetto alle infelici accostazioni del Sen. Minniti, che ha accomunato quel territorio al quartiere di Bruxelles dove viveva Salah, significa mancare di rispetto a una cittadina che sta reagendo da anni con vigore, sacrificio e civismo alle grandi tragedie patite nel passato. Il Presidente della Commissione Antimafia dimostra un pregiudizio lombrosiano nei confronti di Plati’, ignorando il ruolo di collante sociale e di prevenzione della criminalita’ esercitato dalla Curia e dalle parrocchie.
E’ grave che la Bindi, dall’alto della sua funzione, derubrichi questa passione civile, figlia della legittima esigenza dei platesi a ribellarsi a stereotipi degradanti, a qualcosa di inesistente, mancando di rispetto a tutta la Calabria.”

Jole Santelli (FI): “PD chieda scusa agli abitanti di Platì”

PLATI’ (RC) – Dure parole di Jole Santelli, coordinatore Regionale Forza Italia Calabria, dirette al Partito Democratico in seguito alla manifestazione di Platì:

“La dichiarazione del Segretario Regionale del Pd, Ernesto Magorno, rispetto alla manifestazione di Platì appare l’ennesima occasione sprecata per il Pd di correggere la rotta. Criminalizzare un intero paese è un errore devastante, utilizzare la lotta alla ndrangheta come puro propagandismo elettorale è un tradimento per chi in quelle terre vorrebbe vivere con dignità ed orgoglio. Marco Minniti ha sbagliato e farebbe meglio a chiedere scusa per un paragone che costituisce un brutto scivolone politico. Ernesto Magorno avrebbe egli stesso potuto fornire le scuse alla popolazione piuttosto che utilizzare anche questa situazione per un ennesimo schiaffo a Platì, intesa solo come una ‘terra di conquista’ dove ‘esportare’ la democrazia.”

“I dipendenti delle province di Vibo e Crotone vittime di riforme pasticciate”, l’indignazione dell’On. Santelli

Roma ( Rm) – “Il caso dei dipendenti della Provincia di Vibo e Crotone è frutto di riforme pasticciate. Purtroppo questo governo s’impegna in riforme più sulla carta che reali e dell’inseguimento del ‘titolo giornalistico d’effetto’ che sembra essere l’unico traguardo che Renzi insegue lasciando sul campo problemi enormi e grandi contraddizioni”. Questo quanto si legge in una nota del coordinatore regionale di Forza Italia Jole Santelli.  “La legge Del Rio- prosegue la nota-  è stata fatta in fretta e male ed oggi si paga il dazio di un modo di legiferare fallimentare. Purtroppo tale riforma è fatta anche sulla pelle dei dipendenti che reclamano i loro diritti e non hanno neanche potuto incontrare il Premier Renzi che strombazza ipocritamente d’aver abolito le Province.”

“Forza Italia è civismo”, Graziano: siamo coerenti

ROSSANO (CS) – Appare quanto mai necessario creare ed essere promotori di una condotta politica che vada a fondo nelle problematiche della gente e delle comunità. Questo anche a costo di rinunciare a quelle che sono le partigianerie che spesso possono celarsi o derivare dall’appartenenza ai simboli e ai partiti. Oggi più che mai, abbiamo una priorità che è quella di risolvere le tante questioni che interessano i nostri territori. Ed è un’esigenza che ha precedenza su tutto. Ecco perché è positiva l’apertura al civismo che garantisce imparzialità difronte alle diverse tematiche che interessano i cittadini italiani e soprattutto quelli calabresi. Le larghe intese? Potrebbero essere un’opportunità per rilanciare le aspettative di sviluppo della nostra regione, specie in un comprensorio come la Sibaritide e l’Area urbana Corigliano-Rossano che da oltre venti anni sono vittime delle becere diatribe politiche interne agli stessi partiti. Superiamo questa fase, allora, e diamo risposte alla gente.

GIUSEPPE GRAZIANO

 È, questo, il messaggio nonché la sintesi della condotta politica che Forza Italia intenderà intraprendere in vista delle prossime elezioni Amministrative del 2016, in Calabria e nei centri della Provincia di Cosenza, emersi dall’incontro direttivo tra il coordinatore regionale del partito Jole Santelli, il vicecoordinatore regionale Roberto Occhiuto e i coordinatori provinciali Giuseppe Graziano e Luigi De Rose tenutosi stamani (Sabato 12) a Cosenza.

A Rossano, così come anche a Cosenza – dichiara Graziano – Forza Italia sarà parte attiva e propositiva delle competizioni elettorali all’interno di coalizioni civiche con vedute politiche ampie. Ci saremo, anche senza la presenza del simbolo di Forza Italia che sarà “sacrificata” in nome di progetti che guardino all’interesse delle comunità e non più alla mera e spicciola propaganda politica. Del resto, così come ha ricordato la stessa coordinatrice Santelli, il nostro è un movimento che già nelle fondamenta statutarie è aperto al civismo tout court. Una vocazione che non è mai venuta meno, pur consapevoli dell’importanza che assumono i partiti nella vita democratica del nostro Paese. Ma sappiamo anche bene – scandisce con forza Graziano – che la Calabria e particolarmente alcune zone come la Sibaritide stanno vivendo un momento di gravi e grandi spoliazioni di servizi e diritti. Per questo serve una class action politica che miri a mettere in second’ordine le posizioni partitiche a favore del bene collettivo, in modo che si creino gruppi d’azione a sostegno delle sacrosante esigenze della collettività. Mi riferisco alle problematiche della mobilità, alla stessa carenza del servizio sanitario o ancora a quello che è stato lo scippo del Tribunale di Rossano. Criticità per le quali – aggiunge il Coordinatore provinciale di FI – serve un’unione concreta di idee e forze politiche che, sinergicamente, facciano pressione sui governi regionale e nazionale affinché restituiscano il maltolto ai territori. Noi crediamo in questo progetto ed in questa idea di fare politica che – conclude– siamo convinti sarà colta anche dai cittadini.

Intanto, proprio in vista delle prossime elezioni amministrative di Primavera, Lunedì 14 Marzo nella segreteria cittadina di FI a Rossano si terrà una riunione politico-programmatica tra il coordinatore regionale di Forza Italia Santelli, i due coordinatori provinciali Graziano e De Rose e i rappresentanti civici del partito azzurro. L’incontro servirà a tracciare le linee guida che attuerà il movimento in vista delle consultazioni.