Archivi tag: scoperta

Bisignano, rinvenuti i resti di un’antica villa romana

BISIGNANO (CS) – L’importanza culturale e storica dell’antica cittadina che domina sulla valle cratense è stata sottolineata da una scoperta sicuramente interessante: i resti di una ricca villa romana. Sebbene i rilevamenti siano stati solo preliminari e i resti rinvenuti in località Squarcio relativamente pochi, le informazioni fin qui raccolte sembrano essere molto promettenti. Si tratterebbe di una villa produttiva, forse attiva nel campo della ceramica, come attesta un resto di scoria ipercotta, molto estesa, ricca e sicuramente ben conservata. L’estensione, quasi impossibile da stimare, copre certamente i 1000 metri quadri, e a giudicare dalla conformazione delle mura si potrebbe andare anche in profondità di oltre 60 centimetri.

Dettagli della scoperta illustrati in conferenza stampa

L’incontro con gli operatori dell’informazione si è svolto in municipio, con la partecipazione del sindaco, Francesco Lo Giudice, del soprintendente Mario Pagano e dell’assessore alla cultura Ornella Gallo. Presente anche l’archeologa Giovanna Verbicaro che si è occupata delle prime indagini insieme a Giovanni Piccolo. Su una delle tracce affiorate dal terreno anche i resti ben conservati di una pittura parietale. La produzione di ceramiche, quindi, sembra essere nel DNA di Bisignano, importante centro non solo medioevale ma anche dell’epoca della Roma imperiale e repubblicana, come confermato dalla villa, sicuramente attiva tra il II sec. a.C. e il II sec. d.C., come sottolineato dallo stesso Pagano. Il soprintendente ha voluto porre l’accento sulla valorizzazione locale «E’ un vanto che siano forze calabresi a condurre scavi e individuazioni di questo tipo. Ricordiamoci che l’archeologia è un vanto e anche un propulsore per l’economia locale. Molti musei del vino o dell’olio espongono la storia dei loro prodotti che affondano le radici in passato lontano».

L’amministrazione spera di poter valorizzare il sito

Anche il sindaco Francesco lo Giudice ha continuato su questa scia «Non dobbiamo pensare all’archeologia come ostacolo o impedimento alla produzione agricola o economica in generale. Il passato, il presente e il futuro lavorano e devono lavorare assieme per il benessere comune.» Ma è chiaro che la sfida è solo agli inizi. Come emerge da quasi tutti gli interventi, il progetto finanziato dal Segretariato regionale MiBACT, era rivolto solo all’individuazione di aree d’interesse. Lo scavo vero e proprio ha bisogno di finanziamenti cospicui e la scarsità di risorse non ne rende certo facile il reperimento «Ora inizia la caccia al finanziamento» ha sottolineato lo Giudice esprimendo la volontà dell’amministrazione comunale di valorizzare e conoscere il passato locale soprattutto attraverso azioni come questi «Bisogna ora cercare di ottenere fondi europei, ministeriali e regionali per assolvere all’onere e onore di valorizzare e conoscere la nostra storia.» La Soprintendenza ha già pensato però di tutelare l’area di forte interesse storico avviando il procedimento di vincolo dell’area, di proprietà privata. Il primo passo è fatto e con una gestione saggia delle informazioni pervenute si potrà procedere a una valorizzazione di un’area e una regione che in un panorama sempre più globale deve tentare di stare a galla e superare annose questioni tipiche del meridione.

Alfredo Arturi

Proteina del dolore cronico, torna in calabria la ricercatrice che ha contribuito alla scoperta

CROPALATI (CS) – È calabrese, originari di Calopezzati, è una ricercatrice e vive e lavora a Londra. Si chiama Maria Maiarù ed è la fiera vincitrice del prestigioso Early Career Neuroscience Prize 2016, per la scoperta realizzata con i suoi colleghi lo scorso febbraio. Si tratta di FKBP51, la proteina dello stress: si è scoperto, infatti, che isolandola si può ridurre il dolore cronico. E di dolore cronico, come mal di schiena, emicrania, dolori al collo, ne soffrono moltissime persone. Per questo la ricerca è di particolare rilevanza.

La dottoressa Maiarù, attualmente operante presso il Department of Cell & Development Biology at University College London (UCL), sarà ospite il prossimo 7 luglio dalle 18,30 al Teatro Comunale di Cropalati in un incontro aperto al pubblico, per discutere della sua scoperte e delle sue implicazioni.

Scoperta e sequestrata piantagione di marijuana

 

REGGIO CALABRIA – La Guardia di finanza ha scoperto e sequestrato, una piantagione di marijuana in contrada Garanta nel comune di Palmi. I militari hanno trovato circa 150 piante dell’altezza di due metri e mezzo, all’interno di un terreno abbandonato di proprietà comunale nascosto da una fitta vegetazione. Il terreno era servito da un sistema di irrigazione allacciato abusivamente alla rete idrica comunale.

Caligiuri incontra Aurelia Lupi, archeologa calabrese protagonista di importante scoperta

CATANZARO – L’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri,  ha incontrato l’archeologa calabrese Aurelia Lupi che nei mesi scorsi ha effettuato nel comune di Ciampino, con la Soprintendenza Archeologica del Lazio, un’eccezionale scoperta, che si puo’ considerare tra le piu’ importanti degli ultimi anni .

Si tratta del gruppo scultoreo dei Niobidi ritrovato negli scavi della villa di Valerio Messalla Corvino, mecenate di Ovidio. Le sette statue rinvenute fanno parte di uno dei rarissimi gruppi raffiguranti i figli di Niobe, regina di Tebe, nel tragico momento in cui vengono uccisi dai gemelli divini Apollo e Artemide. Il rinvenimento e’ destinato ad entrare nei libri di storia dell’arte antica e a modificare alcuni restauri ottocenteschi sui gruppi gia’ noti. L’archeologa, che ha studiato presso l’Universita’ della Calabria, aveva gia’ espresso il desiderio, mai sopito, di lavorare anche nella sua regione e in particolare nella Sibaritide, zona di cui si e’ occupata per la sua tesi di laurea.