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Serie D, sorride Lapietra Rossano

SERIE C

LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO – SPES PRAIA: 2-3 (19-25; 25-20; 13-25; 25-21; 12-15)

LAPIETRA ROSSANO: Labonia, Zangaro, Caracciolo, Madeo A., Buracci, Mazzuca, Domanico, Lioi, Marino, Madeo G., Caruso, Graziano (L1), Cavallo (L2).
Allenatore: Marcianò

SPES PRAIA: Modica, Salmena, Perrone, Bevilacqua, Esposito, Filizzola, Avasillano, Armenante, Imbelloni, Novelli, Orlando (L1), Evangelista (L2).
Allenatore: Borrelli.

Arbitri: Pultrone di Soverato e Ruggiero di Curto.

ROSSANO – Al Palasport Calabrò di viale Sant’Angelo ci sono sorrisi solo per gli ospiti dello Spes Praia, contro il cui muro di solidità sbatte irrimediabilmente una Lapietra dai due volti, a tratti brillante, a tratti disorientata. Il 2-3 degli avversari (19-25; 25-20; 13-25; 25-21; 12-15) si concretizza al termine di una maratona di oltre due ore, in una sfida equilibrata che si apre a momenti di spettacolarità e non privi di colpi di scena. Al termine della quale, però, i locali della serie C vengono trafitti e affondati da uno Spes in serata di grazia.

In avvio sono gli ospiti a dettare il ritmo, alimentando un gap consistente che i locali, in preda alla sindrome del distacco, non riescono a colmare. A un primo set di marca praiese segue però una ripresa di gioco in cui i bizantini ingranano la giusta marcia: servizi in grado di mettere in imbarazzo la ricezione ospite, crescita a muro e in difesa, voce grossa in attacco valgono la vittoria del set su uno Spes timido e impacciato. Incredibile l’approccio dei gialloblù al terzo set: imprecisi, fallosi e nervosi, regalano agli ospiti – lineari e consapevoli dei propri mezzi – la ghiotta occasione di dilagare spietatamente. Più intensa e bilanciata la quarta frazione: si viaggia punto su punto, con scambi lunghi ed esaltanti; un equilibrio spezzato infine dagli ionici che si impongono con il risultato di 25-21. La Lapietra, dopo aver venduto cara la pelle, si arrende solo al tie break. Due cantieri aperti in campo, che si equivalgono e che si dividono i parziali in un match proporzionatissimo.

Serie D

COSTA VOLLEY CATANZARO- LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO: 1-3 (17-25; 29-27; 14-25; 16-25).

COSTA CATANZARO: Trincarelli, Madia, Scandale, Sirianni, Galea, Castano, Rivas, Sestito.
Allenatore: De Giusti

LAPIETRA ROSSANO: Domanico, Sapia, Prokopenko, Pignatari, Flotta, Abastante, Pezzella, Mazzuca, Ginocchiere, Laurenzano (L).
Allenatori: Zangaro e Marcianò

Arbitri: Mazza (CZ) e Giampa’ (CZ)

Sono altri tre punti pieni quelli che le ragazze della serie D si prendono, meritatamente, sul parquet di Catanzaro. Una perfetta Lapietra supera 3 a 1 la forte compagine del Costa Volley consolidando il proprio primo posto e la fama di rivelazione.

L’inizio è tutto in chiave bizantina, con un Costa contratto – evidentemente intimorito dalla capolista – prostrato in ricezione e costretto a soccombere per 25-17. Le locali si vendicano in un secondo set vibrante, giocato tutto sul filo dell’equilibrio fino al rush finale, quando le catanzaresi conservano la freddezza e tirano fuori la zampata vincente del 29-27. Tornano però a picchiare forte le ioniche in una terza frazione che, nei fatti, è un monologo gialloblù che si chiude con un nettissimo 25-14. Il quarto set lo spaccano le rossanesi, la cui consapevolezza – a fronte di un avversario sottotono e a corrente alternata – permette di amministrare cinicamente il punteggio fino al risultato finale di 25-16.

Serie C, gli arbitri della tredicesima giornata

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha pubblicato questa mattina l’elenco delle terne relative al turno numero 13. Per quanto riguarda le calabresi il Catanzaro, dopo la sconfitta con la Virtus Francavilla, è chiamato a fare punti in un match delicato. Al Ceravolo, infatti, giungerà il Monopoli: arbitro del match Zingarelli della Sezione di Siena. Il momento non positivo del Cosenza passa anche dalla trasferta siciliana. Domani pomeriggio i silani sfideranno l’Akragas. Marcenaro di Genova il fischietto di giornata.

La Reggina, impegnata al “Granillo” con il Siracusa, sarà arbitrata da Garofalo di Torre del Greco. La squadra di Maurizi ha voglia di continuare a lasciare il segno nel corso dell’attuale campionato. Il Rende, con 17 punti all’attivo, andrà a Trapani. Miele di Nola sarà l’arbitro al “Provinciale”.

GLI ARBITRI DEL DODICESIMO TURNO IN PROGRAMMA DOMANI

AKRAGAS – COSENZA  Marcenaro di Genova (Spensieri di Genova, Fontemurato di Roma 2)

BISCEGLIE – MATERA  Volpi di Arezzo (Bercigli di Valdarno, Li Volsi di Firenze)

CATANZARO – MONOPOLI  Zingarelli di Siena (Berti di Prato, Mariottini di Arezzo)

JUVE STABIA – VIRTUS FRANCAVILLA  Capone di Palermo (Rinaldi di Roma 1, Rizzotto di Roma 2)

LECCE – CASERTANA  Viotti di Tivoli (Macaddino di Pescara, Vitaloni di Ancona)

PAGANESE – CATANIA  Sozza di Seregno (Gregorio di Bari, Mittica di Bari)

REGGINA – SIRACUSA  Garofalo di Torre del Greco (Della Vecchia di Avellino, Abagnara di Nocera Inferiore)

SICULA LEONZIO – FIDELIS ANDRIA  Di Cairano di Ariano Irpino (Parrella di Battipaglia, Mansi di Nocera Inferiore)

TRAPANI – RENDE  Miele di Nola (Spiniello di Avellino, Netti di Napoli)

Riposa: RACING FONDI

Rende, l’invenzione di Laaribi vale tre punti al “Lorenzon”

RENDE – SICULA LEONZIO 1-0

RENDE (3-5-2): Forte 6; Sanzone 6,5 Pambianchi 6,5 Marchio 6; Viteritti 6,5 Rossini 6 Laaribi 7 Gigliotti 6,5 (34’ st Boscaglia sv) Blaze 6,5; Vivacqua 6 (45’ st Modic M. sv) Actis Goretta 6 (32’ st Godano sv). In panchina: De Brasi, Piromallo, Germinio, Coppola, Porcaro, Godano, Novello, Calvanese, Modic A., Carbone. Allenatore: Trocini 6,5

SICULA LEONZIO (3-5-2): Narciso 6; Gianola 6 Camilleri 6 Aquilanti 6; De Rossi 6 D’Angelo 5,5 (1’ st Bollino 6) Esposito 5,5 (37’ st Bonfiglio sv) Gammone 5,5 (14’ st Ferreira 5,5) Squillace 5,5; Marano 5,5 Arcidiacono 5. In panchina: Ciotti, Pollace, Monteleone, Giuliano, Cozza, Russo, Davì, De Felice, La Cagnina. Allenatore: Rigoli 5,5

ARBITRO: Luciani di Roma 1  6

MARCATORE: 34’ pt Laaribi (R)

NOTE: spettatori 543 di cui 9 ospiti. Al 41’ st espulso il tecnico Rigoli (S) per proteste. Ammoniti: Gammone, Camilleri (S), Pambianchi, Forte (R). Angoli: 4-4. Recupero: 0‘ pt, 6‘ st

RENDE (CS) – Grande rete di Laaribi con una punizione sotto la barriera, stile Pirlo, e Rende che sale a quota 17. Contro la Sicula Leonzio la decide il centrocampista biancorosso. Resiste nel finale la squadra di casa che porta a casa un altro successo.

Fomazioni a specchio quelle che si affrontano questa sera al “Lorenzon”: 3-5-2 per entrambe le squadre. Rientra dopo le tre giornate di squalifica il difensore Porcaro che si accomoda in panchina. Confermata la coppia d’attacco del Rende composta da Vivacqua e Actis Goretta. La Sicula Leonzio offre in avanti Arcidiacono e Marano. In panchina il fantasista dei siciliani Mauro Bollino. Assente  il centravanti Ricciardo.

Grande invenzione per Laaribi

La prima occasione la realizza la Sicula Leonzio. Al minuto 5 Arcidiacono cerca di attaccare dal lato destro servendo Gammone: la sfera termina fuori. Partono forte gli ospiti ma il Rende risponde sin da subito. Al 9’ cross dalla destra di Viteritti e colpo di testa di Gigliotti fuori di un niente. Partita molto equilibrata con entrambe le squadre che gestiscono ogni singola azione provando il colpo decisivo.

D’Angelo cerca la rete quando l’orologio segna il minuto 28. Il centrocampista della Sicula colpisce la palla in malo modo favorendo l’intervento di Forte. Poco dopo la mezz’ora Vivacqua calcia dalla destra: Narciso manda in angolo. Pambianchi si procura una punizione dal limite. Dal limite invenzione su calcio piazzato di Laaribi al minuto 34: palla sotto la barriera e vantaggio per il Rende. I biancorossi, su cross di Blaze, sfiorano il 2-0 con Vivacqua: palla fuori di poco.

Cambia lo scacchiere di Rigoli ma non il risultato

Rigoli cambia qualcosa in ottica offensiva: entra l’attaccante Bollino ed esce il centrocampista D’Angelo. Attacca il Rende con un contropiede non finalizzato dopo il passaggio di Viteritti dalla destra. I rossoneri si giocano la carta Ferreira al 14’ al posto di Gammone. I siciliani cercano  la conclusione con Esposito ma l’esito non è fortunato per i colori rossoneri.

Azione pericolosa per la Sicula dalla fascia con il cross di De Rossi sul quale si avventa Forte prima di Arcidiacono. Trocini si copre e inserisce Godano e Boscaglia al posto di Actis Goretta e Gigliotti. Nel finale espulso il tecnico della Sicula Leonzio Pino Rigoli. Durante il recupero Camilleri cerca il pareggio di testa ma Forte blocca centralmente. Da calcio piazzato Bollino la manda al lato. Dopo 6 minuti di recupero arriva il verdetto finale: Rende batte Sicula Leonzio  con una giocata sopraffina di Laaribi.

Alessandro Artuso

Un ottimo pari della Reggina in casa della Casertana

CASERTANA – REGGINA 0-0

CASERTANA (4-3-1-2): Cardelli; D’Anna, Polak, Rainone, Galli; De Rose, Rajcic, Carriero; De Marco; Alfageme, Turchetta. A disposizione: Avelia, Finizio, Ferrara, Lorenzini, Forte, Marotta, Ogliano, Santoro, Minale, Tripicchio, Colli. Allenatore: D’Angelo
REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Di Filippo, Laezza, Porcino; Marino, Mezavilla, De Francesco; Fortunato; Tulissi, Bianchimano. A disposizione: Licastro, Solerio, Gatti, Garufi, Di Livio, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezzicheri, Silenzi, Amato, Sparacello.
ARBITRO: Carella di Bari
NOTE – Ammoniti: De Rose, Carriero, De Marco e Turchetta (C), Cucchietti, Fortunato e Di Livio (R). Espulsi Alfageme e Laezza.

CASERTA – Un altro ottimo punticino per la Reggina di Maurizi al “Pinto” di Caserta. La sua giovane squadra riesce ad uscire indenne da questa delicata trasferta ma soprattutto senza far correre particolari rischi all’estremo difensore Cucchietti. Per i padroni di casa un pari che serve a poco dopo le tante sconfitte consecutive.
Maurizi si presenta in campo con qualche novità: Di Livio infatti scivola in panchina e lascia il posto sulla trequarti a Fortunato.
Il primo tempo scivola via senza particolari occasioni da gol. Sia Cardelli che Cucchietti di fatto rientrano negli spogliatoi senza aver mai compiuto una parata. Nella ripresa i tecnici cercano di cambiare qualcosa con qualche sostituzione ma la prima vera occasione è per Alfageme con un tiro rasoterra. Il 65′ è il minuto clou della partita, non per le occasioni, le squadre se ne guarderebbero bene, ma per le espulsioni di Alfageme e di Laezza. Un’altra delle tante scaramucce, questa volta non andata a buon fine. Maurizi ridisegna il proprio scacchiere, non senza difficoltà, ma la partita non riesce ad avere un sussulto se non all’87’ quando Turchetta calcia alto un pallone da buona posizione dopo il cross di Marotta. Di fatto la partita termina qui. Un match nervoso, intenso ma di certo non spettacolare che però accontenta la Reggina, al contrario dei padroni di casa che escono dallo stadio tra i fischi.

Il commento di Maurizi

«Abbiamo ottenuto un buon pareggio a Caserta – dichiara dopo il match il tecnico Maurizi -: siamo stati bravi ad essere camaleontici ed adattarci alla difficile partita. La grande aggressività della Casertana ci ha messo in difficoltà sul piano del palleggio, era una partita dura per uomini duri. Adesso giochiamo una gara importante contro il Siracusa e poi andiamo al riposo. Applauso alla squadra per aver saputo soffrire».

Braglia nel post Cosenza-Fondi: «Cambi chiesti dai calciatori, fa male questo pareggio»

COSENZA – Dopo il pari beffa tra Cosenza e Racing Fondi è tempo di commenti in sala stampa. Volti amareggiati in casa rossoblù e classifica che non fa sorridere. Problemi evidenti per i ragazzi di Braglia che mettono in luce una condizione psicologica alquanto precaria e a tratti assolutamente preoccupante.

L’amarezza di Braglia

A parlare della situazione critica ci pensa il tecnico Piero Braglia (foto ilcosenza.it). «I cambi nel finale  – afferma Braglia – sono stati chiesti dai calciatori. Mendicino aveva i crampi e l’ho dovuto sostituire mentre Mungo aveva qualche problema fisico. Dopo le sostituzioni abbiamo perso la concentrazione: basta un niente per prendere un goal. Dispiace perché si era saputa gestire, sino a quel momento, la partita contro un Fondi discreto».

Lavoro di gruppo con Baclet che ha fatto a sportellate anche se non è riuscito a segnare la sua prima rete stagionale. Non sono entrati in partita cercando azioni in solitaria senza esito. «Ci siamo limitati a condurre la partita – afferma Braglia – in maniera passiva. Caccavallo e Bruccini non sono riusciti a darci quel passo diverso tale da modificare le cose».

Mattei e Nolè

Il tecnico del Racing Fondi Antonello Mattei si dice entusiasta per il pareggio ottenuto. «Sono contento – commenta Mattei – per la prestazione offerta. Abbiamo sofferto in qualche circostanza ma per fortuna la rete è stata raggiunta proprio nel finale».

L’autore del pari Raffaele Nolè analizza il pareggio ottenuto al “Marulla”. «Credo che la nostra squadra abbia fatto bene  – dichiara Nolè – conducendo una partita nel migliore dei modi. Il pareggio è stata una grande gioia, per fortuna la mia conclusione ci ha permesso di conquistare un punto. Il Cosenza lo reputo una formazione forte che ci ha messo in difficoltà. La squadra sta vivendo un momento non proprio positivo. Sono sicuro che usciranno da questa situazione nel più breve tempo possibile».

Alessandro Artuso

Il Cosenza pareggia contro un Racing Fondi in 10

COSENZA – RACING FONDI 1-1

COSENZA (4-3-1-2): Saracco 6; Corsi 6 Idda 5,5 Dermaku 5,5 D’Orazio 6; Statella 5,5 Loviso 5,5 (36’ st Pascali sv) Calamai 5,5; Mungo 7 (30’ st Bruccini sv); Mendicino 6 (25’ st Caccavallo 5,5) Baclet 6. In panchina: Perina, Pinna, Palmiero, Pasqualoni, Boniotti, Stranges, Trovato, Tutino, Pascali, Gaudio. Allenatore: Braglia 5

RACING FONDI (4-3-1-2): Elezaj 7; Maldini 5,5 Vastola 6 Ghinassi 5,5 (35’ st Corvia sv) Paparusso 5 (29’ st Pompei sv); De Martino 5,5 (1’ st Vasco 6) Quaini 4,5 Ricciardo 6; Corticchia 5,5 (11’ st Ciotola 6,5); Mastropietro 5 (11’ st De Sousa 6) Nolè 6,5. In panchina: Cojocaru, Adessi, Pezone, Serra, De Leidi, Tommaselli, Corvia. Allenatore: Mattei 5,5

ARBITRO: D’ascanio di Ancona 6

MARCATORI: 37’ pt Mungo (C), 42’ st Nolè (R)

NOTE: spettatori 1705, nessun tifoso ospite. Al 20’ st Quaini (R) viene espulso per gioco pericoloso. Ammoniti: Corsi (C), Nolè, Ghinassi (R). Angoli: 4-5. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st

COSENZA – Doccia fredda nel secondo tempo per i silani che si fanno raggiungere dal Fondi in 10. Nonostante l’espulsione di Quaini gli ospiti raggiungono i rossoblù con Nolè. A nulla è valsa la rete del vantaggio di Mungo (foto pagina Facebook dei silani).

Formazioni con lo stesso modulo quelle che si affrontano al “Marulla”: per entrambe spazio al 4-3-1-2. Ancora panchina per Perina e Caccavallo. Baclet dal primo minuto con una maschera protettiva. I laziali non schierano l’ultimo acquisto Corvia e si affidano alla coppia formata da Mastropietro e Nolè.

Mungo sblocca l’incontro

Primi minuti durante i quali le squadre si studiano per provare le successive azioni di gioco. Ad attaccare ci pensa subito il Cosenza mentre il Racing Fondi cerca di imbastire sortite offensive grazie alla circolazione della sfera. Al minuto 11 Calamai cerca la giocata dalla distanza ma Elezaj blocca in tuffo.

Dopo 120 secondi la risposta del Fondi porta la firma di Corticchia. La sua conclusione, da quasi 30 metri, termina fuori. La gara vive di momenti altisonanti condizionati da due squadre che provano a coprire tutti gli spazi. Al 28’ grande risposta del portiere del Fondi sulla battuta di un calcio piazzato firmato Loviso. Scambio in bello stile al 37’ per la coppia Baclet-Mungo. Il furetto rossoblù calcia dalla distanza e fa centro con una grande rete.

Quaini lascia il Fondi in 10

Il Racing Fondi inserisce la carta Vasco al posto di De Martino. I laziali al 5’ cercano il pareggio con Ricciardo ma la conclusione è da dimenticare. Mattei non ci sta e si gioca una doppia sostituzione. Entrano De Sousa e Ciotola ed escono Mastropietro e Corticchia. Intervento prodigioso di Saracco al minuto 15 sul tiro di De Sousa.

Il Cosenza sfiora il 2-0 con un colpo di testa di Baclet che va oltre la traversa. Quaini stende in malo modo Mungo: rosso diretto per il centrocampista del Fondi. Mendicino al 23’ serve dalla destra Mungo ma il tiro del trequartista viene bloccato da Elezaj. Braglia vuol chiudere la pratica Fondi e fa uscire prima Caccavallo e poi Bruccini al posto di Mendicino e Bruccini.

Copertura difensiva per Braglia

Braglia fa entrare Pascali per dare maggiore copertura alla difesa facendo uscire Loviso. In fase di non possesso il Cosenza si schiera con il 5-3-2. Al 42’ grande rete di Nolè dalla distanza: gelato il “Marulla”. Dopo i minuti di recupero fischi sonori per i calciatori del Cosenza. Ennesima occasione persa per dare una svolta al torneo.

Alessandro Artuso

Dionigi: «Il Catanzaro può dare una svolta al torneo»

CATANZARO – Impegno in Puglia per la squadra allenata da Davide Dionigi. Il Catanzaro domani pomeriggio alle ore 16,30, presso il neutro di Brindisi, giocherà contro la Virtus Francavilla. Il mister ha parlato questo pomeriggio nel corso della conferenza stampa della vigilia.

Diversi recuperi per Dionigi

Per quanto riguarda l’infermeria il tecnico giallorosso non recupererà Spighi. Il calciatore non parteciperà alla partita ma potrebbe tornare utile nel turno infrasettimanale con il Monopoli. Ancora assente Maita: il centrocampista salterà sicuramente le prossime due partite. Rientra dopo la squalifica Infantino così come Letizia che non è stato al meglio causa affaticamento muscolare. «Anastasi e Falcone verranno con noi in panchina – dichiara Dionigi – mentre Spighi e altri non sono riusciti a recuperare. Durante la partita con l’Andria sono venuti a mancare i cambi in corsa. Penso che, esclusi i primi giorni di lavoro, i calciatori abbiano avuto qualche problema fisico».

Tornare al successo

Diverse partite in pochi giorni in vista del turno infrasettimanale. Osservare e concentrarsi su ogni singola partita senza spingersi più del dovuto. «Il derby è lontano – commenta Dionigi – guardare troppo oltre non andrebbe bene. Dal secondo tempo di Trapani in poi sto vedendo dei miglioramenti, iniziano a rodarsi alcuni meccanismi. Credo che queste partite siano la linfa per creare un gruppo, è da questa settimana che potrebbe venire fuori la svolta. Saranno delle partite da portare in porto, mi piacerebbe vedere la squadra al completo».

Modulo in base all’avversario

Il cambio del sistema di gioco dipende solo ed esclusivamente dall’avversario che si avrà di fronte. Questo è il modo d’agire del mister del Catanzaro. «Stiamo giocando con la difesa a tre ma in alcune circostanze sarà a quattro. Ciò modificherà l’utilizzo delle tre punte o del trequartista puro con i due attaccanti. Per me conta molto la fase di non possesso».

Virtus Francavilla il primo ostacolo della settimana

Domani pomeriggio si darà il via ad un trittico di partite molto ravvicinate tra loro. La squadra biancazzurra ha perso soltanto una volta in casa contro il Catania. Sino ad ora sono 15 i punti conquistati dalla Virtus Francavilla, 12 dal Catanzaro. «Sarà un avversario molto propositivo – conclude il tecnico – pur giocando a Brindisi. Noi giocheremo la partita a viso aperto portando più uomini possibili in ottica offensiva».

Ecco i convocati dal tecnico giallorosso.

PORTIERI: Nordi, Marcantognini, Pellegrino;

DIFENSORI: Di Nunzio, Gambaretti, Imperiale, Marchetti, Nicoletti, Riggio, Sirri, Zanini;

CENTROCAMPISTI: Benedetti, Kanis, Marin, Onescu;

ATTACCANTI: Anastasi, Falcone, Infantino, Letizia, Lukanovic, Puntoriere.

Braglia: «Cosenza, ora c’è bisogno dei risultati sul campo»

COSENZA – Messa alle spalle la sconfitta contro il Lecce la formazione di Braglia riparte dallo stadio “Marulla”. Domani pomeriggio alle ore 16,30 il Cosenza affronterà la dodicesima giornata della stagione. Il tecnico toscano, nel conferenza stampa della vigilia, parla del momento vissuto dai ragazzi. Una situazione di classifica non esaltante ma è tanta la voglia di partire con il piede giusto in ottica risultati.

Turno infrasettimanale alle porte per la squadra di Braglia

Un cammino quello della formazione silana che, dall’avvento del mister ex Lecce, ha conosciuto soltanto vittorie e sconfitte (foto ilcosenza.it). Mai un pareggio è giunto in casa rossoblù da quando c’è Braglia. Le prossime partite, tre in una settimana, saranno un buon banco di prova per mettere a frutto il lavoro settimanale. «Noi rincorriamo e quindi non possiamo permetterci di perdere altro terreno. Per quanto riguarda Baclet – dichiara il mister – credo che non ci siano problemi. Questa è una squadra strana, mi auguro che si stia migliorando. A Lecce abbiamo giocato bene ma, purtroppo, abbiamo perso. Iniziamo a stare fuori dai guai, adesso arriveranno le partite da non perdere, nella maniera più assoluta».

Racing Fondi e il nuovo acquisto Corvia

I laziali giungono a Cosenza con un nuovo centravanti. Si tratta di Daniele Corvia vecchia conoscenza di Brescia, Latina, Lecce e Roma. Passato con grandi esperienze in Serie A e in B. Piero Braglia è consapevole dei propri avversari ma ha in mente un solo obiettivo: fare risultato. «La gara mi dirà se i ragazzi stiano bene o meno. Purtroppo la rete di Baclet a Lecce non è stata convalidata e non se ne comprendono i reali motivi». Buon momento di forma per il Fondi con tre risultati utili consecutivi. «Domani bisognerà fare una grande gara – dichiara l’allenatore del Cosenza – davanti ai tifosi. Stiamo facendo discretamente meglio ma c’è voglia di dare seguito. Sono venuto qui per fare punti». Rientro in squadra per Tutino con Baclet e Mendicino che giocheranno dal primo minuto. «Bruccini è in gruppo – conclude Braglia – domani se dovessi averne bisogno lo manderò in campo. Sono contento per i centrocampisti che ho a disposizione».

La rifinitura si è svolta questa mattina a porte chiuse. Ecco i convocati.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;

CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Gaudio, Loviso, Mungo, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Baclet, Caccavallo, Liguori, Mendicino, Statella, Stranges, Tutino.

Alessandro Artuso

Maurizi: «Reggina con i piedi per terra, servono umiltà e cattiveria agonistica»

REGGIO CALABRIA – La vittoria della Reggina contro il Catania ha generato entusiasmo nello spogliatoio di Maurizi. Il tecnico della formazione dello Stretto, nel corso della conferenza stampa della vigilia, ha parlato del successo ottenuto al “Granillo” nella partita con gli etnei. Un incontro, vinto in pieno recupero, grazie alla rete di Bianchimano. Per il ragazzo doppietta e media importante in ottica reti/minuti giocati (foto reggina1914.it). Ancora problemi per Sciamanna che non sarà tra i convocati.

La Reggina sui giornali nazionali

Ha ricevuto risonanza in tutta Italia il successo della formazione calabrese contro il Catania. Una partita tra due nobili decadute con alle spalle diversi campionati di Serie A. «È stata una settimana – dichiara Maurizi – di grande entusiasmo. Siamo finiti su diversi organi di stampa nazionali. Questo non può che far piacere ma bisogna rimanere umili. Siamo concentrati per la partita di domani. Il mio unico pensiero è quello di capire come arriveremo alla partita. Servirà giusta mentalità oltre alla consapevolezza di capire chi siamo. Ormai il Catania è alle spalle».

La squadra di Maurizi e la crescita del collettivo

Un percorso di crescita, quello della Reggina, che sta prendendo forma di settimana in settimana. «Vedo i ragazzi ogni giorno – commenta il mister – e sono felice per questo. Vorrei vedere nella squadra uno sviluppo costante e duraturo nel tempo. Con lo staff, in tal senso, lavoriamo partendo sempre dalla partita precedentemente giocata».

Casertana e la sua classifica preoccupante

La squadra di Luca D’Angelo non sta vivendo un momento positivo in termini di risultati e classifica. Domani alle ore 18,30 la Reggina sfiderà proprio la Casertana al “Pinto”. Maurizi ha le idee chiare in merito al gioco da proporre in ogni partita. «La nostra mentalità è sempre la stessa. Vogliamo comandare il gioco, indipendentemente da chi ci sia di fronte. Noi dividiamo il campo in tre zone chiare che sono costruzione, manovra e finalizzazione. L’idea è quella di rimanere sempre nella metà campo avversaria. Ci attenderà una partita dura – conclude il tecnico – servirà serenità e grande determinazione».

Rifinitura pomeridiana a porte chiuse. Ecco i convocati.

PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;

DIFENSORI: Auriletto, Di Filippo, Gatti, Laezza, Pasqualoni, Solerio, Tazza;

CENTROCAMPISTI: Amato, Bezziccheri, De Francesco, Di Livio, Fortunato, Garufi, Marino, Mezavilla, Porcino;

ATTACCANTI: Bianchimano, Silenzi, Sparacello, Tulissi.

Rende, Viteritti: «Tre partite in pochi giorni, servirà grande concentrazione»

RENDE (CS) – Il terzino destro del Rende Orlando Viteritti ha parlato questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa. Il suo Rende è attualmente al decimo posto grazie ai 14 punti conquistati nel torneo attualmente in corso. Il giovane classe 1994, nato ad Acri, si concentra sulla prossima partita da affrontare (foto rendecalcio.it).

La Sicula Leonzio sotto i riflettori

Il Rende dovrà giocare contro i siciliani sabato sera alle ore 20,30. Un incontro, quello con la Sicula, che anticiperà il doppio turno in trasferta. C’è voglia di rivalsa in casa biancorossa dopo la sconfitta subita al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. La squadra della cittadina di Lentini giungerà al “Lorenzon” con un discreto bottino in trasferta. La formazione allenata da Pino Rigoli ha vinto una sola volta, pareggiato in due occasioni e perso in altrettante. «Nonostante i tre punti persi in Campania – dichiara Viteritti – credo che la prestazione sia stata più che sufficiente. Siamo scesi in campo con la giusta grinta, cercheremo di fare altrettanto nel match con la Sicula».

Doppio turno fuori casa con Trapani e Monopoli

Tre partite in una settimana durante la quale bisognerà cercare di sbagliare, naturalmente, il meno possibile. «Sarà importante scendere in campo con grande voglia e determinazione. Bisognerà affrontare delle partite molto dure sulla carta. Dal nostro punto di vista ci teniamo a fare bene, daremo il massimo. Al momento, però, è doveroso preparare ogni singola partita. Concentrarci sui 3 incontri potrebbe essere controproducente e andrebbe soltanto a nostro svantaggio».

Posizione playoff per il Rende

Un decimo che vorrebbe dire, se il campionato dovesse finire oggi, playoff matematici. «Cerchiamo di non guardare più di tanto la classifica, siamo proiettati nel guadagnare più punti possibili. I risultati stanno venendo grazie alle prestazioni offerte durante le partite cerchiamo. Si stanno seguendo le direttive del mister e le sue idee da proporre a partita in corso».