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Si alza il sipario sulla stagione del Teatro Auditorium Unical

RENDE (CS) – Festival d’autunno al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, all’insegna della figura dell’attore. “Verso l’attore” è infatti il titolo dato alla programmazione, organizzata dal Centro Arti Musica e Spettacolo, che si svolgerà presso il Tau per un intero mese, da metà novembre a metà dicembre. Rimane costante, anche quest’anno, l’interazione tra le arti: durante le prossime settimane saranno presentati spettacoli e progetti legati al teatro, al cinema, alla musica e alle altre arti. E costante sarà anche la presenza di laboratori, seminari, presentazioni di libri, a conferma della volontà di unire formazione e spettacolo, tenendo in considerazione sia le esigenze didattiche di un teatro interno ad un campus, sia l’apertura verso l’intero territorio regionale.

L’iniziativa prevede, infatti, una rassegna cinematografica, un concerto, una mostra, un convegno di studi e ben tre spettacoli teatrali di grande rilevanza, che confermano la forte attenzione del Tau verso registi e drammaturghi della migliore ricerca teatrale italiana, ma anche interpreti della tradizione.

Si parte sabato 19 e domenica 20 novembre con due repliche dello spettacolo “Filumena Marturano”, per la regia di Liliana Cavani. Lo spettacolo, tratto dalla pièce più rappresentata del grande Eduardo, vede come protagonisti Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses. Si continuerà il lunedì successivo, 21 novembre, con l’avvio della terza edizione della rassegna cinematografica “Viaggio in Italia”, dedicata quest’anno ai dieci anni della rivista “Fata Morgana” e all’uscita del suo numero speciale, il numero 30, che ha come tema proprio “ITALIA”. Ai dieci anni della rivista, pubblicata da Pellegrini Editore, sarà dedicata anche una mostra, curata da Bruno La Vergata, ed una festa, in programma martedì 22 novembre. All’interno della serata sarà possibile inoltre assistere al concerto di Kim Ree Heena, che mette insieme musica elettronica e visual. Le giornate del 30 novembre e 1° dicembre saranno invece dedicate ad uno dei più importanti studiosi di spettacolo italiani, Maurizio Grande, artefice anche della istituzione del Dams Unical. A lui saranno dedicate due giornate di studio, con i contributi di docenti provenienti dalle principali università italiane. Si torna in scena lunedì 5 dicembre, per il secondo appuntamento con il grande teatro e con lo spettacolo “Anelante” della compagnia Rezza-Mastrella. Un gradito ritorno al Tau per una delle coppie più irriverenti e innovative del teatro contemporaneo. Gli spettacoli programmati per questo ultimo scorcio di 2016 si concluderanno mercoledì 14 dicembre con un altro dei nomi più interessanti del panorama teatrale dei nostri giorni, quello di Emma Dante, che porterà all’Unical il suo fortunato spettacolo “Le sorelle Macaluso”. Nella seconda settimana di dicembre è prevista, inoltre, una non-stop shakespeariana dedicata a “La tempesta”, a conclusione del progetto “Shakespeare 2016. Lo spettacolo del mondo”, con letture, incontri, presentazione di libri e proiezioni di film.

Una serie di eventi in quest’ultimo scorcio di anno che il Cams, anche in questo caso, realizza in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e la Biblioteca “Fagiani” dell’Unical. Un programma ricco e variegato che promette ancora novità e sorprese, e che conferma il TAU, e il complesso delle attività di spettacolo del Cams, quale punto di riferimento per la progettazione, programmazione e produzione di spettacolo dell’intero territorio regionale.

 

Unical, nuovo spazio espositivo al TAU. Inaugurazione dedicata a Cesare Zavattini

RENDE (CS) –  Sarà inaugurato mercoledì 13 aprile alle ore 17.00, presso il foyer del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, un nuovo spazio espositivo che permetterà di ospitare mostre fotografiche, pittoriche, ecc.

L’inaugurazione è interamente dedicata a Cesare Zavattini, uno delle figure più straordinarie del cinema e della cultura italiana, con una mostra curata da Orio Caldiron e Matilde Hochkofler. La mostra, dal titolo “Cesare Zavattini. Buongiorno Italia”, rimarrà poi aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle ore 13 e dalle 15 alle 17, fino al 29 di aprile. All’inaugurazione saranno presenti: Gino M. Crisci (Magnifico Rettore), Raffaele Perrelli (Direttore Dipartimento Studi Umanistici) e Roberto De Gaetano (Presidente Centro Arti Musica e Spettacolo).

La mostra, che si inserisce all’interno della fitta programmazione del Cams, denominata “Oltre la scena”, intende riproporre l’opera di Zavattini nel suo carattere di work in progress, in cui il cinema si intreccia all’attività dello scrittore, del giornalista, del direttore editoriale, del pittore, del promotore di idee e progetti. Nel momento in cui i registi del cinema italiano sembrano ristabilire i contatti con il cinema della realtà, la figura di Zavattini torna a essere particolarmente attuale, anche al di là dello stereotipo di uno dei padri fondatori del neorealismo, a cui si devono non pochi film ormai entrati nella storia del cinema.

La mostra affronta la complessità del cineasta Zavattini nel solo modo possibile, facendolo cioè interagire con i vari aspetti della sua creatività. Solo l’articolato retroterra della sua lunga presenza nella cultura italiana di oltre sessant’anni è in grado di restituire alle sue iniziative e alle sue polemiche lo slancio programmatico di una scrittura letteraria e cinematografica in cui convivono realtà e fantasia, documento e affabulazione, visione e metafora.

L’ingresso alla mostra è libero.

“Operetta burlesca”, lo spettacolo firmato Emma Dante approda all’Auditorium dell’Unical

Arcavacata di Rende ( Cs) – All’interno della ricca programmazione di “Oltre la scena”, la stagione teatrale diretta dal Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Unical continua con lo spettacolo “Operetta burlesca”, a firma della pluripremiata regista siciliana Emma Dante. Per questo spettacolo, che andrà in scena domenica 10 aprile, alle ore 20.45, al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, Emma Dante, oltre ad aver scritto il testo e curato la regia, ha anche ideato scene e costumi. La produzione è a firma della compagnia Sud Costa Occidentale, le coreografie sono di Davide Celona e le luci di Cristian Zucaro.  La storia è quella di Pietro, un ragazzo nato femmina ai piedi del Vesuvio, nella provincia meridionale – come racconta Emma Dante nelle note di regia. Pietro parla in falsetto, ha un corpo sbagliato e un animo passionale, e s’innamora infelicemente un sacco di volte. È figlio unico e vive con i genitori. Il padre l’ha messo a lavorare in una pompa di benzina e la sua unica libertà è scappare a Napoli: per fare shopping e ballare, ma soprattutto per camminare. A dire la verità, le libertà che Pietro riesce a ritagliarsi sono due, perché a volte, di sera, si chiude nella sua cameretta, che è ancora quella di quand’era bambino, coi poster attaccati con lo scotch, si traveste da donna, sposta i mobili e poi balla. A quarant’anni incontra il grande amore. Corrisposto. Ma resta lì paziente al paese, a casa dei genitori, e il sabato va a ballare a Napoli. Per due anni dura la storia, finché una sera Pietro conosce la verità e per salvare il suo amore prende una decisione difficile.A dare voce e corpo a questa storia (perché il teatro di Emma Dante si è imposto per la sua fisicità e per un uso della parola, spesso dialettale, che diventa suono) c’è il gruppo di attori, Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida e Carmine Maringola, con cui la regista palermitana ha spesso collaborato. E anche in “Operetta burlesca” Emma Dante usa un linguaggio unico e surreale, che è ormai caratteristica ricorrente dei suoi spettacoli. Un tema attualissimo e un linguaggio fatto di musica, colori, danza e poesia, per uno spettacolo che la stessa regista ha definito «uno spogliarello dell’anima».

Conferenza stampa di presentazione della nuova stagione del Teatro Auditorium dell’Unical

www.concorsodanzacittadicosenza.it
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RENDE(CS)-Si svolgerà giovedì 14 gennaio, alle ore 12:30, la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione del Teatro Auditorium dell’Università della Calabria. La conferenza, che si svolgerà nel foyer dello stesso teatro, sarà aperta dai saluti del Magnifico Rettore, Gino Merocle Crisci, e del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Raffaele Perrelli. Il programma della nuova stagione sarà presentato nel dettaglio dai tre curatori artistici e componenti del Comitato tecnico-scientifico del Centro Arti Musica e Spettacolo, che gestisce il TAU: Roberto De Gaetano (Presidente Cams), Bruno Roberti (docente di cinema) e Fabio Vincenzi (Cts Cams).“Sarà una stagione di nomi importanti – preannuncia De Gaetano – sia per il teatro, che per la musica e il cinema. Una stagione che sarà segnata dall’intreccio, che ormai caratterizza la nostra programmazione, tra spettacoli e laboratori, con figure che stanno segnando profondamente il panorama dello spettacolo in Italia e all’estero. Naturalmente, essendo un teatro che si rivolge al territorio, ma che appartiene all’università, il nostro obiettivo è anche quello di seguire delle precise linee di ricerca. Il programma si muoverà pertanto intorno a queste linee, che stiamo sviluppando nel tempo e che continueremo a seguire e ad alimentare, anche con la presente stagione”.

L’impresa della musica: 3 e 4 dicembre all’Unical

Brunori SasDue giorni per confrontarsi su come la cultura, in particolar modo la musica, debba e possa essere strumento di sviluppo economico, veicolo di produzione creativa, percorso lavorativo sostenibile. Di questo e altro ancora si discuterà il prossimo 3-4 DICEMBRE, alle ore 21,00 al Teatro Auditorium Unical ne L’Impresa della Musica: evento che fa seguito alle attività della fase finale del 13° Premio nazionale per l’innovazione (PNI), in programma all’Università della Calabria.

Se il 4 DICEMBRE protagonista sarà un talk in cui saranno presenti importanti operatori regionali e nazionali del panorama musicale italiano, nella giornata del 3 DICEMBRE invece sarà presentato un evento del tutto inedito, un vero e proprio esperimento sonoro che muoverà i primi passi, proprio sul palco del Teatro Auditorium Unical. Un Ensamble ad hoc, costituita da quindici talentuosi musicisti del territorio regionale, accompagnerà lungo un vero e proprio viaggio musicale all’insegna della contaminazione e dell’incontro fra mondi musicali diversi, quattro voci autorali fra le più significative della musica italiana di oggi: Mauro Ermanno Giovanardi (vincitore del Premio Tenco 2015 come miglior album dell’anno, nonchè inconfondibile ex voce dei La Crus), Peppe Voltarelli (bluesman, musicista e vincitore della Targa Tenco 2010 come miglior disco in dialetto), Roy Paci (trombettista, produttore musicale e fondatore di Etna Gigante) e Dario Brunori (pluripremiato cantautore calabrese e fondatore di Picicca Dischi).

L’iniziativa di cocente attualità per i temi di discussione e le prospettive di dibattito, è una produzione del’Università della Calabria, il Liason Office d’Ateneo e il Teatro Auditorium, con la collaborazione artistica ed esecutiva di Archimedia e Picicca. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.