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Unical, il professor Cesare Oliviero Rossi invitato alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina

RENDE (CS) – Nonostante il grave momento che sta sconvolgendo l’Ucraina, i ricercatori e gli studiosi sono già proiettati verso la ricostruzione del loro paese.

Allo scopo di creare una rete per lo scambio di idee e conoscenze sulle tecnologie più innovative per il ripristino delle infrastrutture, è stato organizzato il 2nd International Scientific and Practical Conference “CURRENT ISSUES OF BRIDGE ECONOMY AND WAYS OF ITS IMPROVEMENT” dalla State Road Agency of Ukraine insieme al M.P. Shulgin State Road Research Institute State Enterprise – DerzhdorNDI SE, diretta dal Prof. Volodymyr Kaskiv.

Fra gli oltre 400  specialisti e scienziati provenienti da Ucraina, Stati Uniti d’America, Gran Bretagna, Germania, Italia e Austria, intervenuti alla Conferenza, anche un docente dell’Unical

Considerato l’alto valore internazionale della ricerca sui materiali stradali dell’UNICAL, Il prof. Volodymyr Kaskiv ha invitato personalmente il prof. Cesare Oliviero Rossi, responsabile del Gruppo di ricerca Applied Industrial Physical Chemistry del PCAM Lab dell’Università della Calabria (Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche), ad aprire i lavori della seconda giornata del congresso, oltre che a presentare gli ultimi sviluppi della ricerca condotta in Unical con la collaborazione di Iterchimica s.p.a. (azienda italiana leader nello sviluppo di tecnologie green ed innovative del settore stradale).

E’ stato altresì consolidato il rapporto di scambio scientifico tra Unical (Cesare Oliviero Rossi e Rosolino Vaiana) e il DerzhdorNDI, iniziato già nel 2020, con la partecipazione dell’intero gruppo dell’ Applied Industrial Physical Chemistry (Paolino Caputo, Valeria Loise, Michele Porto e Abraham Abe) allo Scientific and Practical Workshop Use of local materials and by-products of industry in road construction, organizzato sempre dal prof. Volodymyr Kaskiv.

Il prof. Cesare Oliviero Rossi ha mostrato la propria vicinanza al popolo ucraino, fornendo ampia disponibilità e il massimo supporto per tutte le attività future.

La guerra in Ucraina e gli investimenti in ETF wheat: com’è cambiato il mercato?

I mercati, si sa, riflettono ciò che accade nel mondo e, oggigiorno, il loro andamento è senza ombra di dubbio fortemente influenzato dalla crisi russo-ucraina e dagli sprazzi della pandemia da Covid-19. Tra i vari stravolgimenti causati dalle recenti tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina c’è il rialzo dei prezzi delle materie prime legate al settore agricolo, delle quali proprio l’Ucraina è uno dei produttori chiave, con una particolare spinta sul grano, un cereale che rappresenta da sempre una delle principali fonti di sostentamento per l’uomo.

A proposito di mercato e investimenti, oggi sono presenti diversi ETF sul grano, con la possibilità di operare su fondi di investimento indicizzati che contengono questa materia prima. Chiaramente, per capire se investire in ETF wheat sia una scelta remunerativa oppure no è importante considerare, oltre all’andamento in Borsa, anche una serie di fattori, come le condizioni metereologiche, determinanti dal punto di vista dei raccolti, la variazione delle scorte e i processi di approvvigionamento delle materie prime, e le situazioni geopolitiche. Valutare i migliori ETF sul grano non è una cosa semplice, data la presenza di un numero ampio di Exchange Traded Funds. Per questo può essere utile far riferimenti a specifiche caratteristiche per ciò che riguarda la grandezza del fondo, i costi, i rendimenti e la volatilità. Perciò, Moneyfarm ha stilato una lista di quelli che potrebbero essere gli ETF wheat più convenienti sul mercato: spiccano WisdomTree Wheat – Eur Daily Hedged, WisdomTree Wheat 2x Daily Leveraged e 3x Daily Leveraged e WisdomTree Grains, con indici di volatilità medio-bassi o medio-alti.

Gli ETF rappresentano in ogni caso una soluzione valida, perché permettono di diversificare i portafogli in modo semplice ed efficace, grazie alla loro struttura hanno costi di gestione ridotti e sono strumenti estremamente liquidi, dunque è molto facile vendere e comprare quote. In particolare, proprio gli ETF sul grano sono un’ottima soluzione anche per i piccoli risparmiatori che, pur non avendo grande dimestichezza con le dinamiche finanziarie, non vogliono rinunciare alle opportunità offerte da questa importante asset class. Inoltre, il trading online è sempre vantaggioso, perché permette di valutare le singole operazioni attraverso un’azione simulata, in modo tale da non commettere errori sin dalle prime fasi. Sarà possibile anche conoscere al meglio i trucchi del mestiere prima di iniziare realmente il proprio percorso di investimento e migliorare sempre di più dal punto di vista economico e finanziario.

Cosenza, allo ZERONOVENCENTO parte la raccolta fondi per l’Ucraina a ritmo di musica

COSENZA – Sabato 2 aprile dalle 20:00 allo ZERONOVENCENTO parte URBAN WAVE No war, iniziativa di solidarietà al popolo ucraino, promossa in collaborazione con Associazione Ucraina in Italia.
In via Cesare Marini a Cosenza, ogni weekend si alterneranno dj e band per promuovere la raccolta di medicinali e generi di prima necessità da destinare alla popolazione colpita dalla guerra.
ZERONOVENCENTO, ha messo a disposizione lo spazio di raccolta che prevede anche donazioni.
Primo appuntamento con il dj set di Vincenzo Misuraca e Buzzy.
Diretta Facebook sulla pagina di Radio Ciroma dalle 20,30 al link: https://m.facebook.com/radiociroma/

INFO:

Associazione Ucraina in Italia
Cell. + 39 3714165584
Mail: info@associazioneucrainainitalia.it
https://www.facebook.com/AssociazioneUcrainaInItalia

Bimba ucraina travolta e uccisa da un’auto, lutto cittadino a Crotone

CROTONE – “Come ogni crotonese, come ogni genitore, resto devastato dalla notizia giunta questa sera della morte della piccola ucraina. Davanti a questo tragico evento avvertiamo tutti la profonda ingiustizia di un destino atroce ed un dolore immenso”. Sono le parole piene di dolore del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce dopo la morte della bimba ucraina investita ieri sera da un’auto nei pressi della strada statale 106, in località Cantorato, a nord di Crotone.

La bimba era in compagnia di altre due persone, anche loro di nazionalità ucraina, che camminavano a piedi lungo la carreggiata destra quando è sopraggiunta una autovettura condotta da un crotonese di 45 anni che ha investito i pedoni malgrado la zona fosse normalmente illuminata. I tre ucraini investiti fanno parte di un gruppo di rifugiati da poco giunti a Crotone.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti, oltre ai militari dell’Arma, anche il personale del 118, il medico legale e i vigili del fuoco. Il conducente dell’auto è stato condotto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Crotone per l’espletamento degli opportuni accertamenti medici ed etilometrici. Sono in corso verifiche da parte dei carabinieri.

“Solo pochi giorni fa ero andato personalmente ad accogliere i primi fratelli provenienti dall’Ucraina. Tra essi tanti bambini sfuggiti da un terribile scenario di guerra. Li avevamo accolti con gioia e con calore. Oggi piangere la scomparsa così assurda di una bambina è devastante”.

“Non ci sono parole – dice Voce – solo un profondo dolore. Un dolore che accomuna tutta la comunità cittadina.
Sentiamo il dovere di dare un segnale di questo dolore collettivo proclamando il lutto cittadino per il giorno dei funerali della piccola. Così come non si fermerà il senso di accoglienza della città verso altri fratelli ucraini che arriveranno nella nostra città. Restiamo uniti nella solidarietà al popolo ucraino e alla comunità ucraina di Crotone così come vogliamo e dobbiamo sentirci vicini a loro in questo momento di grande dolore”

Ucraina, delibera di Occhiuto per accogliere in Calabria i profughi: «Siamo terra di accoglienza»

CATANZARO – «Sono immagini terribili». Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video su Facebook, commenta così, dal suo ufficio alla Cittadella, un servizio di un telegiornale nazionale sul conflitto in Ucraina.
«Ma io – sottolinea il governatore – non posso commentarle soltanto, io ho la responsabilità di governare una Regione. Una Regione che è stata sempre terra di accoglienza, e lo sarà anche in questa occasione.
Ho chiesto agli uffici di preparare una delibera, la farò nei prossimi giorni, per dare la possibilità ai sindaci che lo chiedessero di destinare alcune abitazioni nei loro Comuni, magari nei loro borghi che si stanno spopolando, alle persone che scappano dalla guerra, alle persone che pensano di non avere più speranza, di non avere più futuro.
Ecco, la Calabria vuole restituire speranza e futuro anche a loro, perché la Calabria è una terra straordinaria, ma di straordinaria accoglienza”, conclude Occhiuto».

Cosenza, scatta la raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina

COSENZA – In città si moltiplicano le iniziative a favore della popolazione ucraina alle quali sta assicurando il suo supporto l’Amministrazione comunale guidata da Franz Caruso. Una prima raccolta di beni di prima necessità, avviata dall’Associazione “Onco Med” di Cosenza, è supportata dal Settore Welfare del Comune di Cosenza che, attraverso l’Assessore Veronica Buffone, ha fatto sapere che la raccolta di Onco Med, sostenuta dal Welfare comunale, è aperta da oggi lunedì 28 febbraio, fino al 3 marzo, dalle ore 9,00 alle ore 18,00, presso la sede del Settore Welfare di via degli Stadi.

Chi intende contribuire, potrà recarsi direttamente in via degli Stadi e aderire alla raccolta. Servono soprattutto beni materiali e primari come presìdi sanitari (bende, cerotti, pannolini, pannoloni per anziani, disinfettante, cotone), farmaci (tachipirina, antidolorifici), vestiario invernale, alimenti a lunga scadenza (riso, cibo in scatola, merendine, acqua, latte).

Il tutto dovrà essere consegnato all’interno di buste rigide o scatole ben chiuse. I beni saranno poi consegnati dal Settore welfare all’Associazione “Onco Med” di Cosenza che si occuperà del trasporto, affinché arrivino alla popolazione ucraina. Oltre al punto di raccolta di via degli Stadi, i beni di prima necessità potranno essere consegnati anche nella sede di Onco Med in Corso Telesio a Cosenza entro il 4 marzo.

Altri due centri di raccolta sono stati istituiti presso il Mec ( il Mercato delle eccellenze di Calabria) in via Beato Francesco Marino, nella Zona industriale di Zumpano (tel.3402405564) e per l’Area del Savuto, presso Giodà, via Aldo Moro 1, a S.Stefano di Rogliano (tel.338 684314). In questi ulteriori centri confluiranno i beni di prima necessità che Onco Med raccoglierà su input della signora Victoria Mironicheva, ucraina che abita a Cellara e che ha ancora parte della famiglia nel Paese d’origine. I beni che saranno raccolti in questa ulteriore gara di solidarietà saranno poi portati nella città di Leopoli e smistati nei campi dei rifugiati. In questo caso, la raccolta terminerà la mattina di venerdì 4 marzo.

Il sindaco Franz sul conflitto in Ucraina “Cosenza ripudia ogni forma di guerra”

“Dalle città deve alzarsi forte il grido di riprovazione per ciò che sta accadendo in Ucraina. Le guerre, ad ogni livello, vanno ripudiate, così come è scritto nella nostra Carta costituzionale all’articolo 11”. Lo afferma il Sindaco di Cosenza Franz Caruso in una dichiarazione seguita alle notizie dell’invasione militare russa in Ucraina. “Non ci sono motivazioni, di nessun genere, che possano giustificare quanto sta avvenendo. Là dove finora nulla hanno potuto le diplomazie, è necessario arrivare con una presa di coscienza collettiva che deve e può partire anche dalle nostre comunità. Ognuno per la propria parte, possiamo dare, con determinazione e manifestando tutta la nostra contrarietà ed il nostro sdegno per ogni forma di conflitto, un modesto, ma importante contributo per riportare alla ragione chi, non rendendosi conto dell’altissimo rischio che stanno correndo gli equilibri internazionali, sta pervicacemente perseguendo obiettivi distruttivi che allontanano i processi di pace, rappresentando un pericolo per tutta l’umanità. E’ per questo – sottolinea Franz Caruso – che esporremo la Bandiera della Pace dal Palazzo municipale per far sentire la voce di Cosenza, città che ripudia con forza la guerra ed ogni forma di limitazione e soppressione della libertà altrui. L’invasione dell’Ucraina è un fatto grave ed inaccettabile e deve spingere alla riflessione e alla mobilitazione tutte le nostre città. A tal proposito, rivolgo un appello al Presidente nazionale dell’ANCI De Caro e al Presidente dell’ANCI Calabria, affinché si valutino iniziative congiunte che possano esprimere con forza i sentimenti di condanna delle città italiane e calabresi”.