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La guerra in Ucraina e gli investimenti in ETF wheat: com’è cambiato il mercato?

I mercati, si sa, riflettono ciò che accade nel mondo e, oggigiorno, il loro andamento è senza ombra di dubbio fortemente influenzato dalla crisi russo-ucraina e dagli sprazzi della pandemia da Covid-19. Tra i vari stravolgimenti causati dalle recenti tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina c’è il rialzo dei prezzi delle materie prime legate al settore agricolo, delle quali proprio l’Ucraina è uno dei produttori chiave, con una particolare spinta sul grano, un cereale che rappresenta da sempre una delle principali fonti di sostentamento per l’uomo.

A proposito di mercato e investimenti, oggi sono presenti diversi ETF sul grano, con la possibilità di operare su fondi di investimento indicizzati che contengono questa materia prima. Chiaramente, per capire se investire in ETF wheat sia una scelta remunerativa oppure no è importante considerare, oltre all’andamento in Borsa, anche una serie di fattori, come le condizioni metereologiche, determinanti dal punto di vista dei raccolti, la variazione delle scorte e i processi di approvvigionamento delle materie prime, e le situazioni geopolitiche. Valutare i migliori ETF sul grano non è una cosa semplice, data la presenza di un numero ampio di Exchange Traded Funds. Per questo può essere utile far riferimenti a specifiche caratteristiche per ciò che riguarda la grandezza del fondo, i costi, i rendimenti e la volatilità. Perciò, Moneyfarm ha stilato una lista di quelli che potrebbero essere gli ETF wheat più convenienti sul mercato: spiccano WisdomTree Wheat – Eur Daily Hedged, WisdomTree Wheat 2x Daily Leveraged e 3x Daily Leveraged e WisdomTree Grains, con indici di volatilità medio-bassi o medio-alti.

Gli ETF rappresentano in ogni caso una soluzione valida, perché permettono di diversificare i portafogli in modo semplice ed efficace, grazie alla loro struttura hanno costi di gestione ridotti e sono strumenti estremamente liquidi, dunque è molto facile vendere e comprare quote. In particolare, proprio gli ETF sul grano sono un’ottima soluzione anche per i piccoli risparmiatori che, pur non avendo grande dimestichezza con le dinamiche finanziarie, non vogliono rinunciare alle opportunità offerte da questa importante asset class. Inoltre, il trading online è sempre vantaggioso, perché permette di valutare le singole operazioni attraverso un’azione simulata, in modo tale da non commettere errori sin dalle prime fasi. Sarà possibile anche conoscere al meglio i trucchi del mestiere prima di iniziare realmente il proprio percorso di investimento e migliorare sempre di più dal punto di vista economico e finanziario.

Playoff, tra il Catanzaro e la B c’è il Monopoli: come finirà?

Playoff, tra il Catanzaro e la B si piazza il Monopoli: come finirà?

Dopo la mancata promozione diretta, sfumata per un Bari in grande spolvero, il Catanzaro è ripartito dai play-off. Che, in Lega Pro, sono più che uno spauracchio. Un autentico campionato nel campionato, che per ora ai giallorossi è ancora in fieri. Dopo le sfide agli ottavi, ora è tempo di quarti. E per il Catanzaro è tempo di fare i conti con un’autentica bestia nera: per i calabresi la sorte ha voluto che venisse sorteggiato il Monopoli, una delle poche squadre che in questa stagione ha messo fuorigioco il Catanzaro ben due volte, all’andata al Veneziani e al ritorno al Ceravolo. Il pur bravo Vivarini dovette arrendersi contro i pugliesi.

Il Catanzaro resta favorito, anche per la fase finale di questo campionato nel campionato. Ma l’esperienza invita alla cautela: tra le note positive c’è quella di conoscere già l’avversario, e di arrivarci contro con più tempo di riposo nelle gambe e maggior freschezza psicofisica. Lo spauracchio, oltre alla formula play-off, sono proprio i ricordi del campionato, con una doppia sconfitta che consegna ai giallorossi un avversario ostile, ostico, duro da affrontare. Un ostacolo grosso per la corsa verso la B ma che non può spaventare oltre il dovuto.

Il Catanzaro ha avviato, agli ordini di Viverini, un piano specifico: allenamenti serrati, con tanta attenzione all’atletica di mattina e alla tattica di pomeriggio: la gara, in una sola parola, va inquadrata da lontano. Ma non ci sono dettagli che tengano: in una competizione del genere, contro probabilmente l’avversario peggiore da poter incontrare in questo momento, a fare la differenza sarà sempre e solo l’approccio mentale.

Il “vantaggio” mentale è nella gara d’andata, che sarà in Puglia, dove il Monopoli parte con i favori del pronostico nel tabellone proposto da Rabona Scommesse, sito specializzato in pronostici sportivi. Qui, probabilmente, il Catanzaro dovrà avere alta l’attenzione. Importante non sbagliare alla prima, per poter quindi sfruttare i vantaggi, anche logistici, della seconda, stavolta tra le mura amiche.

Tutti i dettagli potranno fare la differenza. Il Monopoli, per esempio, arriva al doppio confronto con qualche mancanza. Borrelli, centravanti dello scacchiere pugliese, non ci sarà: un turno di stop dopo il giallo contro il Cesena. Un’assenza pesante, se si considera che il centrale è il fulcro del gioco del Monopoli.

Ancora pochi giorni e il Catanzaro scenderà di nuovo in campo, a distanza di un mese dall’ultima volta. Vietato sbagliare, perché stavolta non si torna indietro e l’occasione è propizia: vincere contro il Monopoli può significare anche regalarsi uno stimolo mentale che sarebbe decisivo, in questo momento della “stagione”.

Rincari sull’Assicurazione Auto 2022: ecco come risparmiare

Il prezzo dell’assicurazione auto, relativo all’anno 2022, è tonato a salire.

Come mai si è verificato ciò?

Il periodo pandemico ha influito sui bilanci del settore dell’assicurazione auto. I vari lockdown, infatti, hanno generato un blocco alla circolazione e quindi un calo dei sinistri, andando a generare degli utili per le varie compagnie. Tuttavia, nel corso di questo 2022 assisteremo ad un cambio di rotta.

Questo è dovuto principalmente al fatto che nel 2021 l’auto è stata considerata il mezzo più sicuro per muoversi, in quanto consente il distanziamento sociale, cosa non sempre garantita invece dai mezzi di trasporto pubblici.

La crescita quindi degli spostamenti auto e moto, ha comportato anche un aumento dei premi assicurativi, sia per quanto riguarda la semplice polizza RC che per le varie garanzie accessorie. Questo è successo perché sono tornati ad aumentare i sinistri: si prevedono rincari di circa 40 euro per ogni auto. Sono infatti quasi 800mila gli automobilisti italiani che hanno visto abbassarsi la propria classe di merito, come conseguenza degli incidenti dichiarati nel 2021.

Nonostante il quadro possa sembrare sconfortante, vi sono diverse soluzioni che si possono adottare per bilanciare le spese.

Vediamo quali.

Come ammortizzare i costi dell’assicurazione

Nonostante i rincari, vi sono diverse opzioni che possono essere applicate per risparmiare sul costo dell’assicurazione auto, ecco qualche esempio:

– Assicurazioni RC Familiari, è una norma introdotta dal Decreto fiscale del 2020 che va ad ampliare il Decreto Bersani.

Ma cosa prevede?

Questa legge (qui maggiori dettagli) permette al proprietario di un veicolo, acquistato nuovo oppure usato, di acquisire la stessa classe di rischio di un mezzo circolante e assicurato già in suo possesso, o di proprietà di un altro convivente del nucleo familiare.

– Valutare le migliori offerte del mercato. Molte volte si resta legati ad una determinata compagnia, più per abitudine che per un reale vantaggio. È bene allora, cercare e confrontare le offerte proposte dalle diverse compagnie assicurative, valutandone non solo i vantaggi in termini di prezzo ma anche le garanzie che tutelano l’assicurato da eventuali rischi.

Pagamenti in un’unica soluzione. Laddove sia possibile, scegliere per un pagamento unico anziché rateizzato, consente di guadagnare sul costo totale. Il pagamento rateizzato infatti, può arrivare a costare il 7% in più di quello annuale.

Formule guida. È importante scegliere bene la formula guida adatta alle proprie esigenze, dato che alcune risultano essere molto più vantaggiose rispetto ad altre. Ad esempio la guida esclusiva prevede dei benefici sui premi assicurativi, solo se però alla guida si trova il conducente indicato al momento della stipulazione della polizza.

Garanzie accessorie. Offrono la possibilità di assicurare non solo i veicoli, ma anche le persone, da danni e dalle condizioni che la sola RCA non copre.

Le principali garanzie accessorie sul mercato sono:

– Furto e incendio
– Kasko
– Tutela Legale
– Atti Vandali
– Polizza Cristalli
– Infortuni conducente
– Assicurazione Eventi Naturali.

È possibile scegliere garanzie tenendo conto di diversi parametri come stile di guida, la frequenza con cui viene utilizzato il mezzo, la città in cui si vive e così via. Aggiungere alcune di queste all’RCA consentirà di risparmiare in caso di sinistri o nel momento in cui dovesse verificarsi uno degli eventi per il quale il mezzo è stato assicurato.

 

 

Lifestyle: tutto sulla rasatura uomo

Mai come negli ultimi tempi sul tema della barba vi è una diffusa attenzione, paradossalmente, però, coloro che possono vantare una rasatura a regola ah hoc sono davvero pochi. Si è soliti sentire spesso come la rasatura sia una vera e propria arte e in effetti è innegabile che ottenere un risultato finale privo di qualsivoglia taglio, irritazione o irregolarità sembra essere più difficile di quanto sembri. Ma di cosa ha bisogno un uomo per ottenere una rasatura uomo perfetta?

La qualità degli strumenti

Potrà sembrare un’ovvietà, ma la qualità finale della rasatura passa necessariamente da quella degli strumenti utilizzati. Non di rado capita che i risultati peggiori si ottengano non tanto per mancanza di tecnica di base quanto per le insufficienti caratteristiche dei prodotti che si utilizzano.

Indipendentemente dal fatto che si prediliga un rasoio a mano libera o uno elettrico o ancora le tradizionali lamette, optare per la maggiore qualità possibile significa ottenere dei risultati davvero in grado di essere definiti tali.

Prodotti per rasatura

Gli strumenti per la rasatura, specificatamente di alta qualità, possono arrivare a definire il proprio look in un modo che quasi non si credeva possibile, affinché ciò avvenga è però essenziale servirsi degli giusti prodotti di pre rasatura.

Tali prodotti, a dispetto di quanto si possa pensare, non sono dei semplici accessori o dei vezzi che l’uomo può concedersi, ma sono una parte essenziale nonché quella maggiormente responsabile del livello finale della rasatura.

Si potrà avere anche la migliore tecnica possibile e gli strumenti migliori sul mercato, ma in assenza di specifici prodotti i risultati saranno comunque al di sotto delle aspettative.

Crema o sapone da barba sono dei must have imprescindibili, inoltre il loro apporto è così prezioso poiché riescono a ridurre ogni possibile fattore d’insorgenza di irritazione cutanea.

Rasoio elettrico: sì o no?

Nel campo della rasatura ogni uomo utilizza uno specifico strumento, per lo più quello con cui si trova meglio o che è in grado di assicurargli un risultato finale a suo giudizio migliore di altri.

Partendo da tale assunto è possibile fare un’interessante riflessione che parte da una domanda per niente scontata: esiste uno strumento da rasatura migliore di altri? Dunque, una risposta assoluta non è possibile darla semplicemente perché le variabili in gioco sono diverse e vanno dalla tipologia di look che si desidera alla delicatezza della pelle finanche la struttura stessa del volto.

Certamente le classiche lamette rientrano tra quelle soluzioni estemporanee in grado di coniugare buoni risultati con un’altissima usabilità e praticità, a dispetto però di un’incidenza di irritazioni e tagli senza alcun dubbio maggiore rispetto a quella di altri strumenti.

D’altra parte abbiamo il rasoio elettrico. Si tratta di uno strumento capace di regalare delle performance sicuramente superiori rispetto alle lamette e di sposarsi benissimo con l’utilizzo dei vari prodotti di per rasatura.

 

I dati di crescita del mobile gaming

Un lento ma allo stesso tempo massiccio spostamento verso l’online. È questa la tendenza che si rileva all’interno del settore del gioco d’azzardo pubblico e legale. Lo dimostrano i dati del 2021, che nonostante un piccolo calo confermano un trend di crescita iniziato anche prima della pandemia ma accelerato dai lockdown e dalle chiusure. Un’accelerazione che mira a portare questo mercato al 33,6% nel 2025.

Sempre più online, sempre più gambling. Il gioco a distanza da dispositivi mobili ha raggiunto in Europa una percentuale di più del 44% nel 2019, per toccare la quota del 48% nel 2021. Se dovesse continuare così, nel nostro vecchio continente entro il 2025 il gioco online da device mobili dovrebbe arrivare a superare il 58%, mettendo definitivamente nel cassetto il pc e il computer fisso. Sono questi i dati messi in mostra durante l’ultimo evento organizzato dall’Istituto per la Competitività, “Il gioco pubblico alla sfida dell’innovazione. L’evoluzione dell’industria e il potenziale della trasformazione digitale”. Un incontro online in cui oltre ai dati di fatto sulla crescita del mobile gaming sono emerse anche alcune esigenze. Prima fra tutte quella normativa, che accompagni l’innovazione tecnologica a un’innovazione di leggi, di norme e di regole. Lo ha sottolineato in particolar modo Giuliano Frosini, Vice President Public Affairs IGT, che ha dichiarato: “Manca una base normativa moderna, è necessario creare una formula regolatoria innovativa, in linea con la trasformazione tecnologica”. Senza un aggiornamento delle norme, infatti, sarà difficile per il gioco italiano adeguarsi agli standard del gioco comunitario e mondiale, che viaggia ormai a grande intensità.

Stesse parole di Eleonora Mazzoni, Direttrice dell’Area Innovazioni di I-Com, che è pronta a scommettere sul futuro della compartecipazione del terrestre con l’online, all’insegna dell’omnichannel. “Il futuro del comparto – ha spiegato – non potrà che essere multi-canale: assisteremo alla creazione di punti di contatto innovativi con il consumatore, la gestione dei dati avverrà in modo integrato e si farà leva sulla customer experience attraverso l’intero processo di contatto e vendita on e offline”.

La crescita imponente del gioco d’azzardo mobile, guidata dall’innovazione tecnologica del settore,si accompagna quindi ad alcune sfide di grande importanza. Anche perché il mercato del gambling italiano è quello che produce 2 milioni e mezzo di euro di entrate nell’Erario. Un mercato su cui, ovviamente, sono già calate le mani dell’illegale e delle attività criminali. Che vanno combattute con le leggi e i controlli, che saranno sempre di più tanto sul terrestre quanto sull’online.

Guadagnare con un sito internet: i consigli degli esperti

Per avere un guadagno dal tuo sito web il primo passo da fare è perfezionare le ricerche del tuo sito sul web ed aumentare le visualizzazioni e le visite sulle tue pagine online. Questa opportunità potrà creare per te e la tua azienda situazioni propizie di guadagno e visibilità: crescere significa infatti sia migliorare che investire in innovazione e novità. Molti sono i servizi che ti consentono di realizzare utili dal tuo sito o collegamenti utili e remunerati. È questo il posto giusto per metterti in gioco e capire come muoverti su questo immenso settore d’interesse. Il primo passo da fare per guadagnare con un sito è quella di scegliere dei affidarti ai banner pubblicitari, questi sono le famose finestrelle che si aprono quando visiti un sito internet e sono efficienti per guadagnare se il tuo sito Internet viene abbastanza seguiti dagli utenti.

Se hai un sito poco conosciuto, le cui visite sono poche ed è nato da poco, importante è investire sulla struttura del sito stesso e suoi suoi contenuti personalizzati, per il suo miglioramento continuo. Anche le affiliazioni sono un’altra utile e remunerativa soluzione per il tuo sito Web. I programmi d’affiliazione permettono di inglobare banner e link pubblicitari che indirizzano verso altri siti o link di merce o beni in vendita online su piattaforme specializzate. In questo caso ogni acquisto effettuato tramite questi spazi del web dedicati, sarà ricompensata con un costo in base al prodotto piazzato sul mercato online.

Sito di sport? Ecco come trasformare il traffico in reddito

Chi ha un sito di sport si trova spesso con il problema di come avere nuovi introiti. Per fortuna esistono dei piccolo accorgimenti che si possono pensare. Ad esempio creare una sezione pronostici in modo da trasformare il traffico scommesse in reddito con BetAffiliation, un network che offre i migliori collegamenti per le scommesse sportive e non, così da guadagnare periodicamente con svariate modalità di pagamento.

Questa azienda opera da anni nel settore delle affiliazioni ludiche online e con la propria esperienza e professionalità, propone al proprio cliente servizi e strumenti validi per capitalizzare la propria attività sul web.

D’altronde oltre all’inserimento di banner puntare sulle affiliazioni è sicuramente la migliore soluzione.

Come scegliere il tablet giusto

Il tablet è la perfetta via di mezzo tra il cellulare e il portatile e, per questo motivo, negli ultimi anni ha riscosso un importante successo, conquistando una notevole fetta di mercato tra i device. È più comodo di un notebook e più funzionale di uno smartphone, leggero e pratico ma allo stesso tempo utile per svolgere qualunque genere di attività: dalla lettura alle foto, dal lavoro alla visione di film e serie tv in streaming, dai giochi alle chiamate. Insomma, in un unico dispositivo sono riassunte tutte le funzionalità di un telefono e di un computer. Ma come si fa a capire quale tablet scegliere tra quelli presenti sul mercato? In questo articolo cercheremo di riassumere alcune delle caratteristiche che il device deve avere per essere considerato di buona qualità.

Innanzitutto partiamo da una premessa tanto scontata quando fondamentale: il tablet giusto è semplicemente quello che risponde meglio alle proprie esigenze. Quindi, la prima domanda da porsi è: a cosa mi serve? Quale utilizzo devo farne? C’è chi ad esempio lo usa per lavorare in viaggio, magari adattandoci una comoda tastiera portatile, o chi semplicemente per far guardare i video animati ai bambini. A seconda dello scopo, cambia la scelta, soprattutto per quanto riguarda la fascia di prezzo. Si potranno infatti trovare dei buoni dispositivi anche a 150 euro, ma difficilmente potrebbero essere utilizzati per lavorare; in quest’ultimo caso è consigliabile puntare su qualcosa di fascia medio/alta, quindi tra i 150 e i 500 euro.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è il display, che rappresenta sostanzialmente la caratteristica più importante di un tablet. Minori saranno le esigenze, più piccolo potrà essere lo schermo; viceversa, un utilizzo maggiore richiede sicuramente un monitor adeguato. Chi ha un budget limitato e preferisce avere un device da tenere sempre comodamente nella giacca può optare per un tablet da 7/8 pollici, che consente di navigare in rete, giocare e leggere qualche e-book. Chi invece vorrebbe usarlo anche per leggere riviste digitali e guardare qualche film, deve necessariamente optare per uno schermo da almeno 10 pollici, un po’ meno pratico da tenere in mano ma sicuramente più adatto a queste esigenze. E poi ovviamente ci sono quelli che superano i 10 pollici e che rappresentano dei veri e propri sostituti di un notebook, muniti anche di cover con tastiera integrata e perfetti per lavorare in qualunque circostanza.

Altre caratteristiche di notevole importanza sono la luminosità dello schermo e la risoluzione del display, fondamentali per la nitidezza delle immagini e dei contenuti di cui si deve fruire. Questi aspetti sono ovviamente direttamente proporzionali alle dimensioni del tablet: uno schermo di qualità elevata sarà full HD, con una risoluzione di 1080×1920 pixel, o addirittura 4K, con una risoluzione di 4096×2160 pixel.

Non meno importanti sono le caratteristiche tecniche che il device deve avere. Parliamo quindi del processore, della memoria, della RAM ecc. Un ottimo processore determina la potenza del dispositivo e, di conseguenza, la sua velocità; lo scopo principale del tablet è comunque quello di consumare poca energia e generare poco calore. Per quanto riguarda la memoria, una buona RAM, al giorno d’oggi, non può essere inferiore ai 2GB; se lo si utilizza spesso per lavorare è consigliabile prediligere un tablet con GB superiore, per consentire alle applicazioni di girare meglio. 

tablet

A seconda delle proprie esigenze e dell’uso che se ne fa, che sia per lavoro o per gioco, è importante comprendere anche se convenga più utilizzare un tablet oppure un computer o un telefono, e cercare di possedere tutti questi dispositivi per alternarli in base alla comodità del momento. È infatti impensabile concentrare tutte le attività in un unico device e, per quanto il tablet rappresenti una comodità assoluta e consenta davvero di svolgere qualunque genere di operato, è importante diversificare e non affidarsi ad un solo dispositivo.

Per concludere con qualche esempio concreto, possiamo dire che sono ormai tantissime le multinazionali impegnate nel settore tecnologico che producono device di qualità ottimale. Tralasciando l’iPad della Apple, tra i migliori tablet attualmente in circolazione ci sono indubbiamente il Samsung Galaxy Tab S7, il Huawei MatePad Pro e il Lenovo Tab M10. Questi sono alcuni di quelli che ci sentiamo di consigliare.

Viaggi all’estero, ecco come e dove si può andare

I viaggi all’estero in questi mesi ci sono sembrati solo un vecchio ricordo, per molti un sogno da concretizzare quanto prima ma grazie al vaccino e alle riaperture graduali, tornare a viaggiare, anche fuori dal nostro Paese piano piano sta tornando realtà.

Certo le norme sono sempre stringenti, all’insegna della sicurezza e della responsabilità, ma prendere un aereo e tornare a volare ora pare essere più semplice. Sono diversi i Paesi che hanno aperto i propri confini sia ai viaggiatori vaccinati, a coloro che sono già guariti e a chi è munito, ovviamente, del test negativo con validità di massimo 48 ore. Poi c’è sempre il ritorno da regolare con la quarantena obbligatoria, ma quella è tutta un’altra storia. Per chi vuole finalmente partire e dedicarsi qualche giorno di vacanza, la quarantena è poca cosa ormai.

Dove andare di questi periodi? I Paesi aperti al turismo sono diversi, all’interno e fuori dall’Europa. Come fare per essere sicuri, non sbagliare con le prenotazioni, le pratiche burocratiche senza incappare in disguidi? C’è una soluzione molto semplice: scegliere i viaggi di gruppo, quelli organizzati da chi lavora in questo campo e anche in questo periodo di transizione rimane costantemente informato e aggiornato sulle disposizioni, garantendo un viaggio sicuro e comodo dove non mancherà comunque il divertimento.

Una di queste realtà è Tramundi, il tour operator online specializzato da sempre nei tour organizzati che nemmeno di questi tempi si fermano, continuando a proporre itinerari innovativi e sicuri, dove è possibile viaggiare, senza limiti di spostamenti. Tramundi tiene costantemente aggiornati i suoi vacanzieri permettendogli di viaggiare in totale sicurezza grazie a diverse coperture che vanno dall’annullamento all’assistenza sanitaria, fino alle agevolazioni di prezzo per i tamponi pre-partenza.

In questo momento è possibile organizzare viaggi in Croazia con due itinerari in barca che non solo ti permettono di scoprire le isole più belle del Paese ma anche di viaggiare fuori dalle rotte battute, con un gruppo specifico e controllato. Si aggiunge Malta con altri due tour, uno dedicato ad uno smart-working in una delle location più belle del Mar Mediterraneo, per conciliare il lavoro e un po’ di relax in un’isola da sogno e un altro per staccare la spina completamente lasciandosi trasportare dall’atmosfera vacanziera che pervade l’isola.

Si aggiunge la Slovenia con un percorso di diversi giorni nel Paese Verde tra natura e cultura, ma anche due grandi Paesi europei non troppo lontani da noi come Francia e Spagna che sono aperti al turismo.

Basta solo scegliere la destinazione, a tutto il resto ci pensa Tramundi.

 

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Tavoli da pranzo, breve guida alla scelta

Indispensabile in ogni casa, il tavolo da pranzo è l’elemento centrale dei nostri momenti di convivialità in famiglia e con gli amici. È un complemento d’arredo eclettico per le dimensioni, i materiali, la forma e la funzionalità.

Scegliere la forma del tavolo, rispettando le proporzioni

La scelta dei tavoli da pranzo dipende dal gusto personale e dallo stile della casa, ma non può prescindere da alcune valutazioni circa lo spazio disponibile e la sua collocazione nella stanza. Il tavolo può avere forma rotonda e in alcuni casi ovale, oppure squadrata. La forma influenza sia l’aspetto estetico che quello funzionale. Cerchiamo di capire quali sono gli aspetti distintivi delle due tipologie.

Il tavolo di forma rotonda o ovale conferisce un aspetto armonico alla stanza, dal punto di vista funzionale è particolarmente indicato per gli ambienti di dimensioni ridotte. Nella scelta bisogna considerare il punto della stanza in cui verrà posizionato e valutare l’ingombro con le sedie quando siamo seduti. È importante avere uno spazio sufficiente per muoversi agevolmente. In una stanza dalle dimensioni limitate potrebbe esser necessario posizionare il tavolo in prossimità dei punti di passaggio, in queste situazioni la forma rotonda agevola il passaggio e limita l’ingombro.

Le forme squadrate si addicono ad ogni tipo di ambiente, conferiscono carattere ed importanza alla stanza. Collocati in un ambiente spazioso, i tavoli squadrati risaltano nello spazio e catturano l’attenzione di chi guarda. In una stanza quadrata non troppo ampia è meglio optare per un tavolo quadrato. Oltre alla forma e alla dimensione, nella scelta del tavolo da pranzo, un aspetto da non sottovalutare è il rispetto delle proporzioni tra la dimensione del tavolo e quella della stanza in cui verrà collocato. Un tavolo eccessivamente grande si rivelerà uno scomodo ingombro, se troppo piccolo assumerà un’aria insignificante.

La scelta del materiale

La scelta del materiale richiede di valutare diversi aspetti, il gusto e lo stile, la facilità di manutenzione e la resistenza e, non da ultimo, il prezzo.

I tavoli in legno si adattano a qualsiasi tipo di arredamento, a seconda della finitura e al tipo di essenza con cui sono realizzati. Il rovere si adatta bene ad uno stile moderno, soprattutto se affiancato ad altri materiali quali l’acciaio o altri elementi materici, le essenze pregiate con finitura lucida sono elementi tipici dello stile classico. Il legno è un materiale duraturo e di facile manutenzione, richiede qualche accorgimento nell’utilizzo in quanto teme graffi e potrebbe macchiarsi, appoggiando pentole calde o bicchieri che potrebbero lasciare aloni.

Il tavolo in vetro o in cristallo si valorizza in ambienti dallo stile moderno e lineare. La trasparenza del vetro è ideale in ambienti piccoli perché ha il vantaggio di alleggerire ed ampliare gli spazi, lascia filtrare la luce. I tavoli in vetro possono essere agevolmente utilizzati anche in accostamento ad elementi d’arredo dallo stile classico. Per quanto riguarda la manutenzione, il tavolo in vetro è di semplice pulizia con acqua ed ammoniaca o con prodotti per il vetro, è soggetto a graffi e rotture.

I tavoli in materiali più innovativi quali plexiglas o resine, acciaio o pietra sono adatti ad uno stile moderno e seguono le ultime tendenze di design.

Tavoli allungabili

I tavoli allungabili o trasformabili coniugano l’aspetto estetico con quello funzionale in particolare in abitazioni moderne che hanno metrature contenuti. Questa tipologia di tavoli consente di arredare con gusto e, al tempo stesso, avere a disposizione uno spazio aggiuntivo da usare in base alla necessità del momento, come per accogliere degli ospiti. I tavoli allungabili o trasformabili sono una soluzione ottimale per rispondere ad esigenze diverse con un unico oggetto, che all’occorrenza diventa tavolo da pranzo, scrivania per lo studio o piano d’appoggio.

 

 

 

Le mani tra i principali vettori di virus, ecco perché è importante igienizzarle soprattutto in pubblico

Da oltre un anno, cioè da quando è esplosa la pandemia da Covid-19, siamo bombardati da messaggi che ci ricordano l’importanza di lavarci accuratamente le mani, soprattutto in pubblico.

Le mani sono infatti tra i principali veicoli di virus e batteri, che possono causare raffreddori, influenze, congiuntiviti, infezioni ed altre patologie più serie, come appunto il Coronavirus. Nonostante le tante campagne pubblicitarie, non tutti però effettuano correttamente il lavaggio.

Si tratta invece di un’azione estremamente importante, soprattutto in luoghi pubblici, come mezzi di trasporto, uffici e supermercati, dove ci sono diverse superfici condivise, tra cui pc, porte, maniglie, interruttori ecc.

L’OMS ha quindi stilato una sorta di vademecum, che spiega nei dettagli come igienizzarsi correttamente. Pur essendo un’azione quotidiana, quasi naturale, sono diverse le persone che commettono errori che possono risultare fatali. Se infatti le mani non vengono lavate nel modo giusto, basta una piccola disattenzione per mettere in pericolo se stessi e gli altri. I germi si propagano e si spostano facilmente tramite acqua, oggetti ed esseri viventi. In caso di contatto col virus Covid-19, è sufficiente strofinarsi istintivamente il naso o grattarsi distrattamente la bocca per essere contagiati. Proprio per questo motivo le istituzioni e le autorità battono sull’importanza di dotarsi di mascherine, o di altri dispositivi di protezione individuale, per proteggere adeguatamente le vie respiratorie.

Per prima cosa è necessario inumidirsi le mani con l’acqua corrente, per poi versare del sapone liquido, sia sul palmo che sul dorso. Dopo aver frizionato le mani, palmo contro palmo, bisogna far scivolare il sapone negli spazi tra un dito e l’altro, ed anche sotto le unghie. Dopo aver insaponato per intero le mani, bisogna risciacquare abbondantemente con acqua corrente, e poi asciugarsi con una salvietta monouso. L’operazione dovrebbe durare almeno 40-60 secondi.

Tuttavia non sempre c’è la possibilità di igienizzarsi in un bagno con sapone liquido, soprattutto per strada. Risulta quindi fondamentale avere a portata di mano gli igienizzanti mani, come quelli commercializzati da RAJA, che possono essere usati in qualsiasi circostanza.

Sulla vetrina online del sito sono presenti diversi articoli, come igienizzanti e saponi, finalizzati a proteggere accuratamente da virus e batteri che si trasmettono facilmente tramite il contatto con oggetti, superfici o altre persone.

Gli igienizzanti spray ed i saponi liquidi sono contenuti in pratici e piccoli flaconcini, da portare comodamente in una borsa, uno zaino, un marsupio o semplicemente in tasca. In questo modo è possibile igienizzarsi continuamente, in ufficio, nelle università, nelle scuole, nei mezzi pubblici ed in generale in tutte quelle situazioni in cui si viene a contatto con altre persone o superfici condivise.

 

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