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Cosenza-Venezia, Braglia: «Tanta rabbia ma vedo la crescita del gruppo»

COSENZA – Piero Braglia e il Cosenza devono rinviare l’appuntamento con la vittoria (foto sito ufficiale). Alla rete del Cosenza con Rivière giunge quella del Venezia firmata da Montalto con calcio di rigore. Un altro pari dei rossoblù che arriva al “San Vito – Gigi Marulla”.

Braglia e il Cosenza dell’1-1 visto con il Venezia 

Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, ha parlato durante la conferenza stampa del dopo gara. L’allenatore cerca di trovare il bicchiere mezzo pieno dopo il pari agguantato dal Venezia a pochi minuti dal termine. «Abbiamo sbagliato facendo fallo in area. Ultimamente ci capita spesso di patire per singoli episodi. Dopo l’uscita di Rivière non siamo riusciti a tenere palla e salire. Ti girano ovviamente le scatole visto che sono 4 punti in sette partite. Sono comunque fiducioso per la crescita della squadra».

La crescita di condizione e la pausa di campionato 

Braglia evidenzia un cambio di rotta per quanto concerne l’atteggiamento della squadra. Il gruppo sta mettendo in mostra un processo di cambiamento, anche in ottica offensiva. «Non abbiamo concesso un tiro in porta al Venezia escluso il calcio di rigore. Inconsciamente subentra la paura di non portare a casa il risultato dopo aver gettato alle ortiche tutte quelle opportunità. Piano piano la squadra sta trovando la sua fisionomia. Ci manca la vittoria che consentirebbe di tirarci fuori dalla zona bassa della classifica».

Un altro errore letale per il cammino del Cosenza. Adesso, però, arriva la pausa complice gli impegni della Nazionale. «Noto continui progressi come singoli e come collettivo. La legge del calcio però dice che quando sbagli tanto e non chiudi le partite rischi. Avremo a breve nuovamente a disposizione Litteri. Kanouté ha fatto una buona gara – conclude Braglia -. Ho dovuto sostituirlo perchè sentiva dolore ad un piede. Al suo posto è entrato Greco. Le sue caratteristiche sono leggermente differenti ma forse è superiore per la gestione della palla».

Cosenza avanti con Rivière, pari del Venezia su penalty

COSENZA – VENEZIA 1-1

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Idda 5,5 Monaco 6 Legittimo 6,5; Baez 6 (38’ st Corsi sv) Sciaudone 6 Kanoutè 6 (21’ st Greco 6) Bruccini 6 D’Orazio 6,5; Carretta 6,5 Rivière 7 (23’ st Pierini 6). In panchina: Saracco, Capela, Bittante, Broh, Trovato, Kone, Machach, Greco. Allenatore: Braglia 6.

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Fiordaliso 6 Modolo 6 Cremonesi 6 Felicioli 6 (29’ pt Ceccaroni 6); Zuculini 6 Vacca 6,5 (25’ st Capello 6) Modolo 6; Aramu 6,5 (43’ st Lollo sv); Bocalon 5,5 Montalto 6,5. In panchina: Bertinato, Casale, Suciu, Sensi, Caligara, Gavioli, Zigoni, Di Mariano, Lakicevic. Allenatore: Dionisi 6.

ARBITRO: Baroni di Firenze 6.

MARCATORI: 20’ pt Rivière (C), 34’ st rig. Montalto (V).

NOTE: spettatori 5.046 di cui una trentina di ospiti. Ammonti: Perina (C), Modolo, Montalto, Zuculini (V). Angoli: 3-4. Recupero: 2‘ pt, 5‘ st.

COSENZA – Finale ancora fatale per il Cosenza che si vede raggiunto da un rigore con la firma di Montalto. Appuntamento con la vittoria ancora rinviato. 

Gara importante per entrambe le formazioni in campo al “San Vito – Gigi Marulla”. Il Cosenza riparte dal consueto 3-5-2 con la conferma di D’Orazio come quinto di centrocampo: panchina per Corsi e Bittante dopo la sfida di Frosinone. In avanti spazio a Carretta e Rivière. Dall’altro lato, invece, Venezia con la difesa a quattro e volenterosi di attaccare gli spazi sfruttando il duo Bocalon-Montalto (foto Farina).

Cosenza avanti con Rivière 

Minuti iniziali di studio da parte delle squadre. Al minuto 8 il Cosenza tenta il colpo dopo l’errore di Vacca ma il cross di Baez viene intercettato da Lezzerini. Occasione al 10’ con Fiordilino in girata: palla alta sopra la traversa. Bruccini conquista la sfera al 15’ e la manda al centro ma un difensore anticipa Sciaudone. Il centrocampista rossoblù, sull’azione successiva, fa fuori due avversari trovando il muro arancioneroverde. Al minuto 20 cross al centro di Carretta e imbeccata vincente di Rivière. 

Felicioli si fa male e Dionisi fa entrare al suo posto Cosenza ancora pericoloso mediante il tentativo di Sciaudone in bello stile con la sfera terminata a lato. Fiordilino prova il pallonetto sulla sinistra ma Perina è attento e blocca la palla. Triangolazione di Rivière e Carretta con quest’ultimo che impegna Lezzerini. Dopo due minuti termina il primo tempo. 

Montalto fa 1-1 su rigore 

Si riparte senza alcun cambio. Apertura di Baez e pallonetto di Rivière che scheggia la parte alta della traversa al 4’ della ripresa. D’Orazio porta la sfera in area con conseguente colpo di testa di Carretta alta di poco: continua ad attaccare il Cosenza. Veneti volenterosi di riaprire il match e partita che si accende con Montalto: trema la difesa di casa. L’azione seguente vede i calabresi vicino al raddoppio grazie a un tiro-cross di Sciaudone. 

Al 20’ Carretta di testa fa traballare la difesa ligure. Subito dopo Kanoutè lascia spazio a Greco. Dionisi passa al 4-3-3 con l’ingresso di Capello mentre Braglia inserisce forze fresche con Pierini al posto di Rivière. Baez sbaglia una buona occasione al 30’ mandando la palla ampiamente fuori. Aramu va giù per fallo di Idda e l’arbitro indica il dischetto: Montalto fa centro. Il Cosenza tenta di gestire le forze con l’aiuto di Corsi in campo. Intanto sono cinque i minuti di recupero. Perina spedisce la conclusione di Modolo in angolo. Momenti concitati nel finale ma la gara termina 1-1. 

Alessandro Artuso 

Braglia si gode il punto salvezza: «Grazie a tutti, di vero cuore»

COSENZA – In seguito al pareggio ottenuto tra Cosenza e Venezia, i due tecnici Piero Braglia e Serse Cosmi analizzano la gara del “San Vito – Gigi Marulla”.  Le squadre scese in campo hanno pareggiato 1-1 grazie alle reti di Tutino prima e di Bocalon successivamente (foto Farina). 

Braglia e la salvezza matematica 

Piero BragliaPiero Braglia, allenatore del Cosenza, ha inteso ringraziare la piazza e la squadra per il campionato condotto sino ad ora. Un torneo che ha configurato la salvezza dei rossoblù con una giornata di anticipo per i calabresi. «Devo ringraziare tutte quelle persone che ci hanno seguito nell’intero anno. A volte abbiamo perso alcuni punti – commenta Braglia –  ma è molto importante quello che ha fatto questa squadra. Mi sento soltanto di dire grazie alla squadra per come ha lavorato. Un grazie particolare va anche al nostro capitano Corsi che reputo una persona veramente speciale».

E sul suo futuro a Cosenza, il tecnico toscano non si sbilancia. «Io rimarrei qui ben volentieri. Nel calcio però bisogna essere sempre in due, anzi, in tre, perchè anche il direttore deve avallare le scelte societarie. Tutino è diventato responsabile – conclude il mister – e sta crescendo tanto. Ora deve scegliere il suo futuro. Stesso discorso vale per Palmiero, che ha letteralmente preso per mano questa squadra».

Cosmi e l’atteggiamento del Venezia

Serse CosmiIl tecnico del Venezia, Serse Cosmi, commenta il pareggio. «Devo dire che il punto era l’obiettivo minimo di oggi. Per fortuna qualche squadra ci ha agevolato – dichiara Cosmi – ma devo dire che stiamo giocando diverse con qualche problema di organico. Le prime gare le ho giocate senza alcuni calciatori fondamentali come Domizzi e Bentivoglio. Priori e altri, invece, hanno avuto diversi problemi muscolari». 

La salvezza da raggiungere e uno sguardo ad ampio raggio sulle prossime due gare che il Venezia dovrà affrontare. «Adesso c’è l’esigenza di unità d’intenti: bisognerà dare il massimo nei prossimi match. Il Cosenza è un’ottima squadra, ha un allenatore veramente in gamba. Io e Piero (riferito a Braglia) rappresentiamo l’emblema di come si possa fare calcio anche a quest’età». 

Cosenza e Venezia pareggiano al “Marulla”: salvezza matematica per i rossoblù

COSENZA – VENEZIA 1-1

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Capela 6 Idda 6 (33’ st Schetino sv)  Legittimo 6,5; Bittante 5,5 (31’ st Baez 6) Bruccini 6 Palmiero 7 Sciaudone 6 D’Orazio 6; Tutino 7,5 Embalo 6,5 (25’ st Maniero 6). In panchina: Quintiero, Saracco, Mungo, Litteri, Trovato, Garritano, Hristov, Baez. Allenatore: Braglia 6.

VENEZIA (3-5-1-1): Vicario 6; Coppolaro 6 Modolo 6 Domizzi 6,5 (32’ st Fornasier sv); Zampano 6 Segre 6 Schiavone 6 Pinato 5,5 (8’ st Vrioni 6) Mazan; 6 Zennaro 5 (1’ st St.Clair 6,5); Bocalon 6,5. In panchina: Facchin, Lezzerini, Zigoni, Besea, Rossi, Cernuto, Garofalo, Soldati. Allenatore: Cosmi 6.

ARBITRO: Minelli di Varese 6.

MARCATORI: 44’ pt Tutino (C), 9’ st Bocalon (V).

NOTE: spettatori 10.234 di cui 40 ospiti. Ammoniti: Idda (C), Domizzi, Mazan St. Clair, Fornasier (V). Angoli: 6-4. Recupero:  0‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – Un punto che sa di salvezza quello ottenuto dal Cosenza contro il Venezia al “San Vito – Gigi Marulla”. Gran gol di Tutino su rovesciata al quale risponde Bocalon nella ripresa. 

I padroni di casa si schierano con il 3-5-2 mandando dal primo minuto in campo Idda al posto dello squalificato Dermaku: in avanti Embalo e Tutino (foto Farina). Il Venezia scende il 3-5-1-1. Si ritorna in campo per i calabresi dopo la sconfitta subita in casa del Benevento.  

Cosenza, Tutino: che gol!

Daniele Sciaudone (Cosenza - Venezia)Al 3’ primo squillo del Cosenza tramite un’azione personale di Embalo che calcia ma la sfera termina fuori.  Risponde il Venezia mediante il sinistro di Pinato: palla sulla parte esterna della rete. Svetta di testa D’Orazio ma il disturbo di Coppolaro evita al calciatore rossoblù di colpire la sfera in modo adeguato. Tocco morbido per Bocalon al 17’ che tenta la giocata in bello stile non riuscendo nel proprio intento.

Calabresi maggiormente in ottica offensiva al cospetto degli ospiti che mostrano qualche difficoltà in alcuni disimpegni. Accorgimenti tattici da un lato e dall’altro per tentare di scavalcare le difese avversarie alla ricerca del vantaggio. Il Cosenza passa in vantaggio con un capolavoro calcistico. Lancio filtrante di Palmiero e rovesciata di Tutino che fa centro: esplode il “Marulla”. 

Pareggio di Bocalon

Cosenza - Venezia Nella ripresa entra St.Clair al posto di Zennaro: Venezia che passa al 4-2-3-1. Al 7’ un’altra sostituizione: esce Pinato, causa infortunio,  ed entra Vrioni. Ancora più offensiva la formazione di Cosmi. Il Venezia pareggia i conti grazie al colpo ravvicinato di Bocalon. Nonostante il 4-4-2 di base degli ospiti, gli arancioneroverdi attaccano con diversi uomini proponendo il 4-2-4 in fase offensiva.

Lagunari che ci credono, nel tentativo di evitare i play-out, ma Cosenza che riparte con l’ingresso di Maniero e l’uscita di Embalo. I ritmi sono notevolmente calati complice, inoltre, il gran caldo. Fanno il loro ingresso Baez e Schetino da un lato mentre nel Venezia Domizzi è costretto a uscire e a lasciare spazio a Fornasier. 

Salvezza matematica per i rossoblù

Stefano Trinchera e Gennaro Tutino Bruccini curva il tiro, con un colpo preciso, ma la sfera non inquadra lo specchio per una questione di centimetri quando l’orologio segna il minuto 36. Dopo i 4 di recupero l’arbitro fischia la fine: il Cosenza è salvo mentre il Venezia dovrà lottare per evitare i play-out nelle ultime due gare del torneo. 

 Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia e il successo di Venezia: «Tifosi in massa per la gara contro la Salernitana»

VENEZIA – Dopo la vittoria del Cosenza contro il Venezia  è tempo dei commenti in sala stampa. Il successo rossoblù permette ai calabresi di concedersi un bel regalo di Natale prima dell’impegno contro la Salernitana. Le mosse tattiche di Braglia hanno permesso ai calabresi di avere la meglio sui padroni di casa. La confusione degli arancioneroverdi è stato subito captata visto il cambio di tre moduli, a partita in corso, attuato dal mister Zenga

Il Cosenza di Braglia sempre più in crescita

Si sale a quota 18 punti e con una classifica che fa ben sperare per il futuro. Il tecnico del Cosenza Piero Braglia analizza il successo in laguna. «Fanno piacere i complimenti. Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel primo tempo. Siamo contenti per come siano andate oggi le cose. Ci tenevamo a fare bene, lo meritavamo per quanto fatto sino ad ora. Lo meritava anche il nostro pubblico che ci sta sostenendo alla grandissima in casa e in trasferta».

Nella seconda parte del match il Cosenza ha continuato ad aumentare le giocate in ottica offensiva. Si è proposto diverse volte, in tal senso, verso la porta avversaria. «Nel secondo tempo la partita è diventata più difficile perché non riuscivamo a palleggiare come prima e siamo andati un po’ in difficoltà. Siamo stati bravi a ribaltare l’azione e a segnare con D’Orazio. La partita ce la siamo meritata nel primo tempo e un po’ meno nel secondo. Oggi siamo felici, passiamo un Natale tranquilli insieme ai nostri tifosi. Giochiamo il nostro calcio, con il 3-5-2 palleggiamo bene. Abbiamo giocatori molto bravi tecnicamente. Abbiamo ripetuto il gioco mostrato ai playoff, quello che ci ha portati in Serie B». Il richiamo di Braglia è rivolto anche al pubblico rossoblù richiesto in massa per una gara importante come quella che avrà luogo giovedì 27 dicembre alle ore 21. 

In laguna a sorridere è il Cosenza, successo con il Venezia firmato D’Orazio

VENEZIA – Vince con una prestazione importante il Cosenza che sbanca la laguna veneta con una rete firmata da Tommaso D’Orazio. La rete è giunta nella seconda frazione. Due pali e una traversa per i colori rossoblù. Nella prossima gara, in programma giovedì sera, arriverà al “San Vito – Gigi Marulla” la Salernitana. Maniero due pali in pochi secondi. Mister Zenga cambia 3 moduli, iniziando con il 4-3-3, passando per il 4-2-3-1 e concludendo con il 3-5-2, senza creare grosse occasioni da rete. Nello scorso impegno il Cosenza ha ottenuto un pareggio contro il Benevento

Maniero prende due pali

La prima occasione della partita arriva al minuto 3 (foto sito ufficiale). Citro viene servito in profondità, supera in uscita Perina ma il tiro termina sul palo esterno. La squadra di Zenga parte subito forte e al 10’ si fa vedere nuovamente dalle parti della porta rossoblù. Schiavone tenta la giocata ma il tiro è da dimenticare. Il Cosenza non si lascia intimorire e con Bruccini sfiora la rete: rimpallo decisivo della difesa. Il centrocampista ex Lucchese fa tremare la traversa al minuto 33 con un potente tiro centrale. Poco prima D’Orazio non è stato lesto nel tirare a dovere a seguito di un errore del Venezia. L’occasione arriva sui piedi di Tutino ma la palla non gira. Nel finale doppio palo per Maniero prima di testa e poi con un tiro a botta sicura. 

D’Orazio fa centro in laguna

Nella ripresa, al minuto 8, finta in bello stile di Corsi che si accentra e lascia partire un tiro che, però, non dà l’esito sperato. Dopo un giro di lancette Tutino sbaglia da pochi passi mandando la palla alta. Al 24′ il Venezia cerca il colpo con Bentivoglio ma la difesa ribatte. I calabresi crescono di intensità e al 35′ passano in vantaggio sfruttando una ripartenza. Il contropiede a tinte rossoblù vede Baez, subentrato nella ripresa con Mungo, dare il via ad un’azione finalizzata al meglio da D’Orazio con un preciso tiro sul primo palo. I veneti non vogliono perdere ragion per cui si posizionano in campo con il 3-5-2, lo stesso modulo degli avversari. Perina compie due interventi contro gli arancioneroverdi prima su Falzerano e poi su Garofalo. Ultimi minuti, controllati in pieno dal Cosenza, e vittoria per la formazione di Piero Braglia che sale a quota 18 lunghezze. 

Alessandro Artuso

Braglia crede nella salvezza del Cosenza: «Convinto della forza dei ragazzi»

COSENZA – Ultima trasferta del 2018 per il Cosenza che torna in campo dopo il pareggio contro il Benevento. La squadra del tecnico Piero Braglia giocherà domani pomeriggio allo stadio “Luigi Penzo” di Venezia. La gara avrà inizio alle ore 15 (foto ilcosenza.it). I rossoblù hanno conquistato sino ad ora 15 punti mentre i veneti sono fermi a quota 20 punti frutto di 5 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte. In casa silana si potrebbe optare per il 4-2-3-1 anche se non si esclude il 4-3-3.

Braglia e la trasferta di Venezia 

Il tecnico rossoblù Piero Braglia è intervenuto nel corso della conferenza stampa della vigilia. La presentazione della gara si è concentrata sul prossimo avversario dei calabresi. «Il Venezia – dichiara il mister – da quando è arrivato Zenga sta facendo delle ottime cose. La squadra è stata costruita per raggiungere, almeno, i play-off. Andremo lì per giocare la partita a viso aperto. Siamo consapevoli che abbiamo i mezzi per potergli fare male. Credo che alla fine la loro idea sul modulo di domani sia rivolta al 4-3-3. La nostra squadra sta acquisendo la giusta perosnalità da qualche settimana a questa parte». 

Il Cosenza sta dando seguito alla versatilità nell’ottica del cambiamento di modulo. Il gruppo del ds Stefano Trinchera, in ogni caso, dovrà essere puntellato nel mercato di gennaio al fine di raggiungere una salvezza tranquilla. «Per fortuna sappiamo adattarci ai vari moduli – continua Braglia – che chiedo ai ragazzi di fare. Bisognerà stare molto attenti ad un calciatore come Citro. È molto veloce ma non tralasciamo il lor parco attaccanti che è veramente attrezzato». 

Girone d’andata quasi al termine

La gara con il Venezia, e il successivo impegno con la Salernitana, completeranno il 2018 e il girone d’andata del Cosenza. Il tecnico, in ogni caso, tende a soffermarsi sulla questione mercato per diverse scelte fatte nei giorni scorsi. «La non convocazione di alcuni – conclude Braglia – non ha a che fare con il calciomercato. Pretendo il massimo impegno da tutti: ecco il perché di alcune situazioni. Abbiamo necessità di fare punti da tutte le parti. Nel girone di ritorno, in particolare, ci sarà bisogno di sfruttare il fattore casalingo».