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Premio Sila ’49, annunciati i vincitori dell’ottava edizione

COSENZA – Giunto alla sua VIII edizione, il Premio Sila ‘49 si svolge a Cosenza nelle sale di Palazzo Arnone venerdì 29 e sabato 30 novembre 2019. La Giuria ha annunciato oggi i vincitori:

Claudia Durastanti con La straniera (La nave di Teseo) è la vincitrice del Premio Letteratura

con la motivazione:  Come indica il suo titolo, al centro del romanzo di Claudia Durastanti sta una vita segnata da eccezionali esperienze di straniamento, a livello sia familiare e geografico, sia culturale e linguistico. Tuttavia, nell’elaborare dati tanto singolari, la scrittura non si ferma al semplice resoconto, ma alterna all’andamento narrativo originali inserti meditativi. Da qui l’interesse di un’opera che, con uno spiccato senso del montaggio, sa muoversi a cavallo fra saggio e autobiografia.

Gli altri finalisti erano: Francesco Pecoraro Lo stradone (Ponte alle Grazie), Francesco Permunian Sillabario dell’amor crudele (Chiarelettere), Andrea Pomella L’uomo che trema(Einaudi) e Nadia Terranova Addio fantasmi (Einaudi).

Luigi Ferrajoli, uno dei più autorevoli filosofi del diritto, professore emerito di Filosofia del diritto nell’Università Roma Tre, vince il Premio Economia e Società con il libro Manifesto per l’uguaglianza (Laterza).

Motivazione:In un mondo in cui l’economia e le regole di mercato recitano il ruolo di produttori assoluti di scopi e valori ai quali sottomettere ogni anfratto della dimensione umana, esplodono disuguaglianze che non hanno precedenti nella storia e tracimano dall’ambito economico conquistando tutti i settori della vita morale civile e politica. Di fronte a un fenomeno tanto pervasivo, in cui la pura forza dell’avere succhia l’essere della persona nel silenzio della cornice pubblica, Luigi Ferrajoli osserva che il principio di uguaglianza è ormai un imperativo di ragione, oltre che un dovere morale e un obbligo giuridico, ed è tutt’altro che un’utopia: è la sola risposta realistica ad un mondo che è illusorio pensare possa restare così come è, in preda alle paure, alle insicurezze, ai razzismi, alle povertà, alle fragilità. Perché il “prezzo delle disuguaglianze” a lungo andare non sarà solo una società sempre più ingiusta, sarà la fine delle democrazie.

Venerdì 29 novembre, alle ore 18.00, Luigi Ferrajoli parla del suo libro con lo storico Piero Bevilacqua e il magistrato Renato Greco.

Il Premio alla carriera, conferito nel 2018 al maestro della fotografia Ferdinando Sciannaquest’anno sarà attribuito alla musicista e ricercatrice etnomusicale Giovanna Marini che sabato 30 novembre alle ore 11.30 terrà una lectio magistralis dal titolo “Dalla campagna alla città”.

Motivazione: Tra le grandi figure della canzone italiana del novecento, Giovanna Marini si distingue per la complessità della sua ricerca, all’incrocio tra grandi ideali politici, ricerca etnologica e folkloristica, lunghe esperienze di insegnamento, un numero incalcolabile di concerti che hanno scandito una carriera proseguita al riparo delle mode senza mai indulgere ai facili richiami del mercato. Ballate come i “i treni di Reggio Calabria” sono entrate a pieno diritto nella lunga storia della canzone popolare italiana, contribuendo all’identità culturale e poetica della sinistra con la forza di un’autentica narratrice sempre pronta a mettersi in gioco nel calore dell’esperimento, in costante rapporto con un pubblico rinnovato di generazione in generazione.

La Cerimonia di Premiazione, condotta da Ritanna Armeni, avrà luogo sabato 30 novembre alle ore 18.00 a Palazzo Arnone a Cosenza.

 

Sua maestà l’olio di oliva. Premiati i migliori della provincia di Cosenza

COSENZA – «Continua l’azione della Camera di commercio nella valorizzazione e promozione delle eccellenze.

L’olio di oliva prodotto nel territorio della provincia di Cosenza fa parte a pieno titolo del patrimonio agricolo ed enogastronomico dell’Italia.

Un premio che arriva alla sesta edizione racconta tante storie unite dal filo rosso della guida che ogni anno lo accompagna. Sono storie di terra, sole, alberi. Ma soprattutto storie di persone in carne ed ossa, che fanno sacrifici, impegnandosi, cambiando lo stato delle cose, producendo bellezza e gusto. E’ il Capitale umano così centrale nel  #ModelloCameraCosenza.

La valorizzazione del comparto olivicolo è una delle declinazioni della nostra filosofia rispetto alle potenzialità dell’economia territoriale. Così come abbiamo ottenuto il Cartellino Blu per il Fico dottato bianco di Cosenza e lavorato tanto per l’iscrizione del Magliocco Dolce (vitigno identitario) nel registro nazionale varietà di vite».

E’ quanto ha affermato Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza, intervenendo durante la cerimonia finale della VI Edizione del premio L’Oro dei Bruzi.

Presentata la guida agli oli extravergini di oliva della provincia di Cosenza. Un viaggio tra gusto e cultura alla scoperta dell’oro verde.

I VINCITORI DELLA VI EDIZIONE DEL PREMIO L’ORO DEI BRUZI

Azienda agricola Parisi Donato, Azienda agricola Le Conche, Società agricola Doria sono le prime tre classificate nella categoria “Fruttati intensi”.

Tra i “fruttati medi” a vincere è stato il Frantoio Figoli, seguito da Azienda agricola Capparelli Gianluca e Frantoio Santa Lucia.

L’Azienda agricola Arcaverde di Caruso Alessandro ha conquistato il primo posto nella categoria “fruttati leggeri”. Madreterra di Edoardo Giudiceandrea e Azienda agricola Rita Bilotti si sono posizionate rispettivamente al secondo e terzo posto.

Consegnati gli attestati di partecipazione alle imprese olivicole presenti nel concorso.

Dopo i saluti istituzionali del presidente Klaus Algieri, sono intervenuti:  Elena Di Raco, responsabile Ufficio studi e ricerche Enit (Agenzia nazionale Turismo); il  capo panel  Massimiliano Pellegrino e il  Segretario Generale della Camera di commercio di Cosenza, Erminia Giorno.

 

 

 

 

 

 

International Music Award “Luciano Luciani”, premiati i vincitori

COSENZA – Entusiasmo, competenza e professionalità sono stati gli elementi caratterizzanti l’VIII^ edizione dell’International Music Award “Luciano Luciani” e che hanno portato un pubblico attento e appassionato al Teatro Auditorium Unical per il Gran Galà finale. Sul palco i vincitori delle diverse sezioni, condotto con classe e maestria da una impareggiabile Erminia Pietramale.

Al terzo posto del Concorso internazionale Pianistico un ex aequo, Kim Seolh (Corea del Sud) e Vasyl Kotys (Ucraina). Premiati dal presidente del Rotary Club Cosenza-Rende Nord Pierluigi Fava e dal direttore della HUB BBC Angelo Muto, delle filiali di Cosenza e Rende. I due vincitori si sono esibiti rispettivamente ne lo studio trascendentale n 12 e la Campanella, entrambi di F. Listz.

 

Secondo posto per un giovane musicista italiano, Giulio De Padova, che si è esibito con lo studio trascendentale n 11. Entusiasta nel premiare il giovane concertista l’assessore alla pianificazione territoriale e urbanistica della Regione Calabria, Francesco Rossi, ha sottolineato l’importanza di supportare attività così ben organizzate e di evidente successo a livello internazionale, che mettono in risalto una terra, la Calabria, che riesce ad emergere anche per movimento culturale e creazione di nuove opportunità.

Straordinaria la performance del primo classificato: Elia Cecino, 17 Anni di Treviso, che incanta letteralmente il pubblico! Il premio, una borsa di studio di 3000 euro e una tournée di 10 concerti in Italia, di cui 3 in Calabria, viene consegnato dal Magnifico Rettore dell’Università, il prof. Mirocle Crisci.

Il Campus, lo ricordiamo, ha ospitato per un’intera settimana le numerose audizioni dei concorrenti del Concorso Nazionale nei teatri del CAMS (Centro Arte Musica e Spettacolo).  I teatri dell’UNICAL sono sicuramente il frutto del suo lavoro decennale e della sua volontà di dotare l’Università di strutture che oggi sono un fiore all’occhiello dell’ateneo.  Il Rettore Crisci nel suo discorso ha ringraziato il presidente del Music Award Luciano Luciani, il M° Paolo Luciani, da sempre impegnato per la crescita e diffusione della musica nel territorio calabrese. Sul palco anche il Direttore del Conservatorio “S. Giacomantonio” il M° Giorgio Feroleto, che ha ospitato le fasi eliminatorie del Concorso internazionale nella Casa della Musica di Cosenza, mettendo a disposizione numerose aule del Conservatorio, così come ha fatto la Dirigente Scolastica Loredana Giannicola, ospitandoli nelle aule del Liceo Musicale Lucrezia della Valle.

Soddisfazione per il lavoro svolto e l’alta qualità dei musicisti in gara è stata espressa dalla giuria tecnica.  Il presidente il M° Roberto Cappello ha elogiato l’organizzazione del concorso e il TAU, sottolineando l’importanza delle collaborazioni fra i diversi attori del territorio che contribuiscono alla crescita culturale.

Il PREMIO SPECIALE MARIO RUSSO è stato assegnato al giovanissimo pianista Giò Luis Palopoli che ha suonato 2 brani tratti dai 12 piccoli pezzi.

Oltre la borsa di studio Mario Russo, il giovane Palopoli ha anche incassato il primo premio assoluto della sezione pianoforte. Successivamente l’esibizione dei vincitori delle Borse di studio del Concorso Nazionale Musicale. Per la sezione archi la borsa di studio è andata al giovanissimo Luigi Ricioppoli che a soli 11 anni ha letteralmente catturato il pubblico presente con il suo virtuosismo e la bellezza di un suono raffinato e curato. La sezione Musica da camera ha visto premiato un quartetto di flauti: Alessandra Bennardo, Irene Chianello, Lina Arabia, Gaia Cesario.

Sara de Bonis, altra flautista, riceve la borsa di studio per la Sezione fiati.

 

Nella sezione dedicata ai Licei Musicali questi i vincitori:

1 Premio Assoluto – Sezione Solista: Pecora Manuel – Violoncello – L.M. LUCREZIA DELLA VALLE

1 Premio Assoluto – Sezione Musica Da Camera: Ensemble sax – L. M. GARGALLO SIRACUSA

1 Premio Assoluto – Sezione Orchestra: L. M. GARGALLO SIRACUSA

1 Premio Assoluto Solisti Pianoforte: Chiara NocitoL. M. DI BELVEDERE

 

I vincitori assoluti delle scuole medie sono stati:

1 Premio Assoluto Solisti: Grandinetti Greta, pianoforte, 2^ MEDIA I.C CERISANO

1 Premio Assoluto Musica Da Camera: Ensemble di clarinetti – I.C. Montalto-Taverna

 

Al M° Daniele Luzzi, docente di Clarinetto curatore della performance dei clarinettisti dell’IC di Montalto-Taverna è stata assegnata una targa in memoria del M° Antonio Arcuri, recentemente scomparso, per la passione per il clarinetto e la dedizione verso i suoi alunni.

Una settimana impegnativa che ha portato le città di Rende e Cosenza alla ribalta internazionale per l’importanza di un concorso che anno dopo anno accresce la sua fama e il suo prestigio. Il sipario appena calato su questa edizione lascia solo il tempo di riprendere fiato allo staff dell’ICAMS. Il presidente Paolo Luciani è già all’opera per preparare la nona edizione con il direttore artistico Paolo Manfredi e il comitato culturale ICAMS Fabio Donato, Eugenio Prete e Claudia Pochini. Soddisfatti della riuscita dell’evento appena concluso, pare abbiano già in serbo nuove sorprese. Non resta che attendere.

Le strade del paesaggio, Premio Andrea Pazienza, i nomi dei vincitori

COSENZA – Dal 21 settembre, torna uno dei più attesi e innovativi festival del fumetto in Italia: Le Strade del Paesaggio che taglia il traguardo del dodicesimo anno.
Punto di riferimento fra i festival del meridione, l’appuntamento che si terrà a partire dalla terza settimana di settembre animerà la città di Cosenza, nel cuore della regione Calabria, con artisti in residenza, mostre, cosplayers, parate e rievocazioni storiche, spettacoli, giochi tradizionali, di ruolo, di società e videogames.

Come ogni anno, il primo week end della rassegna, prevede tre giorni di programmazione intensa.
Un programma corposo, che di settimana in settimana, non mancherà di sorprendere per ricchezza e qualità della proposta in cartellone.
Il Festival avrà quest’anno due centri nevralgici: il centro storico di Cosenza , il MAM, l’Auditorium A.Guarasci e in particolare il Museo del fumetto che ospiterà le tre mostre in programma e infine il Castello Svevo della città dei bruzi che ospiterà gran parte degli eventi in programma nel primo weekend.

Verrà ospitata una grande mostra dal titolo MAGICA DISNEY: Alice nel Paese delle Meraviglie, Mulan, Fantasia 2000, Robin Hood, saranno solo alcuni dei grandi capolavori presenti che, partendo dai lavori di John Pomeroy, saranno esposti al Festival de Le Strade del Paesaggio.

E ancora una mostra sul fumettista inglese David Lloyd, noto al largo pubblico per aver illustrato V for Vendetta, tema portante della retrospettiva a lui dedicata.
Infine Beyond the Dark, retrospettiva dedicata a Miguel Angel Martin, dissacrante e provocatorio autore spagnolo che si è imposto all’attenzione del pubblico con opere come Psychopatia Sexualis.
e Brian the brain, la storia di un bambino che vive nel futuro privo di scatola cranica.
Ad inaugurare l’edizione 2018 Casa Surace, la famosa factory nata sul web che inaugura la dodicesima edizione del Festival del Fumetto venerdì 21 settembre.

Decretati infine i vincitori del Premio Andrea Pazienza che riceveranno il prestigioso riconoscimento domenica 23 settembre alle 18:00 al Castello Svevo di Cosenza, dopo una accurata selezione da parte di una giuria tecnica composta da: Chiara Rapaccini, disegnatrice; Miguel Angel Màrtin, illustratore; Dario Sansone, musicista e regista; Francesco Di Bella, cantautore; Mauro Marcheselli, sceneggiatore e già direttore generale Sergio Bonelli editore; Gianni Brunoro, giornalista ed esperto di fumetti; Giacinto Di Pietrantonio, curatore BoCS Art.

MIGLIOR DISEGNATORE
Lelio Bonaccorso per il volume Sinai, edizioni Becco Giallo
MIGLIOR SCENEGGIATORE
Sergio Nazzaro, per il volume Mediterraneo, edizioni Round Robin Editrice
MIGLIOR WEB COMICS
La vedova bianca
MIGLIOR AUTORE COMPLETO
Sergio Gerasi, un romantico a Milano, edizioni Bao Publishing
MIGLIOR INIZIATIVA EDITORIALE
La trilogia di Guido Buzzelli, edizioni Coconino Press, Fandango

A presentare il Premio, voluto da Cluster Società Cooperativa e Marina Comandini e coordinato da
Raffaele De Falco, sarà il giornalista televisivo Vito Foderà.
Durante la premiazione è prevista un’esibizione in acustica del cantautore Francesco Di Bella, leader storico della band 24 Grana, accompagnato al pianoforte da Dario Della Rossa, musicista della Brunori Sas. Il Festival Le Strade del Paesaggio è a cura di Cluster Società Cooperativa e Provincia di Cosenza, con il patrocinio del Comune di Cosenza.

TechNest Unical fra le eccellenze promosse dagli Ambasciatori della Calabria

COSENZA – La Regione Calabria ha investito sei talentuosi calabresi del titolo di “Ambasciatori della Calabria”, i quali dovranno promuovere e valorizzare le eccellenze calabresi alle quali sono stati associati. Fra queste eccellenze l’Incubatore TechNest gestito dal Liaison Office dell’Università della Calabria, il cui Ambasciatore di riferimento è Marcella Panucci, Direttore Generale di Confindustria.

I sei ambasciatori, ovvero il regista Gianni Amelio, la campionessa olimpionica Rosalba Forciniti, il rettore dell’Università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, il top manager crotonese Michele Aracri, Santo Versace e l’imprenditrice Marcella Panucci, sono stati proclamati durante la cerimonia della prima edizione del Premio “Ambasciatori della Calabria nel mondo 2017” svoltasi a Roma lo scorso 9 novembre e presieduta dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

Questo network di Ambasciatori ha il compito di promuovere le peculiarità della Regione, in modo da rafforzare il concetto che le eccellenze calabresi esistono. Ogni Ambasciatore è testimonial di una importante realtà calabrese da valorizzare nei confronti del grande pubblico, anche a livello internazionale.

Le realtà selezionate sono state presentate alla stampa nazionale ed estera in occasione della suddetta cerimonia del 9 novembre. Le caratteristiche, le peculiarità, la mission e l’impatto dell’incubatore dell’Università della Calabria sono state illustrate dall’Ambasciatore Marcella Panucci.

TechNest, gestito dal Liaison Office d’Ateneo, accoglie alcune delle oltre 40 imprese Spin-off che sono nate dal Trasferimento Tecnologico della Ricerca svolta dai diversi gruppi scientifici dell’Università della Calabria. L’incubatore, con il suo personale specializzato, ha coadiuvato i ricercatori nel capire il potenziale economico delle loro ricerche e li ha accompagnati nelle fasi di brevettazione e, successivamente, di nascita e di crescita della loro impresa in modo da valorizzare i loro prodotti di ricerca.

Le imprese ospitate, tutte ad altissimo contenuto di innovazione, hanno grande visibilità internazionale (con un mercato che va dagli Stati Uniti, all’Europa, al Giappone), hanno creato lavoro per i neolaureati e indotto innovazione nel territorio.

Nel giugno 2016, quando all’Ambasciatore degli Stati Uniti Phylps (che aveva da poco visitato la Calabria ed altre regioni del Sud Italia) è stato chiesto cosa poteva suggerire per lo sviluppo del Sud Italia, egli ha risposto: “Ci vorrebbero più TechNest”.

Premio Sila ’49, annunciati i vincitori della VI edizione

COSENZA – Cosenza si prepara ad accogliere la 6a edizione del Premio Sila ’49, in programma dal 24 al 25 novembre nelle sale di Palazzo Arnone. La Giuria ha annunciato oggi i vincitori nelle sezioni Letteratura, Economia e Società e Sguardo da lontano.

Premio Letteratura

È la scrittrice pugliese Antonella Lattanzi ad aggiudicarsi il Premio Letteratura della 6a edizione del Premio Sila ’49.

Motivazione: Una storia nera di Antonella Lattanzi è un romanzo intenso e sorprendente, che conferma la qualità rara della prosa di questa scrittrice ancora giovane, ma ormai capace di conseguire risultati sempre più maturi e consapevoli. Notevole è la capacità dell’autrice, in quest’ultimo romanzo, di sfruttare gli espedienti narrativi del noir e del mistero senza per questo piegarsi alle regole della narrativa di genere. “Una storia nera”, infatti, è un libro imperniato su un mistero, ma nello stesso tempo è un’impietosa anatomia della famiglia e delle sue forme segrete di violenza, la denuncia di un’ipocrisia che contagia e paralizza un’intera società, un’indagine serrata sul rapporto accidentato tra le parole e le cose.”

Premio Economia e Società

Allo storico Angelo d’Orsi, per la sua biografia Gramsci, e all’antropologo Vito Teti, per il suo saggio Quel che resta, va ex aequo il Premio Economia e Società.

Motivazione per Angelo d’Orsi: “Angelo D’Orsi che ha lungamente frequentato le opere e le vicende politiche di Antonio Gramsci, a 80 anni dalla morte ci consegna il frutto più importante dei suoi studi con una biografia destinata ad arricchire il complesso profilo del grande pensatore sardo. Merito non secondario di questa opera, che si aggiunge alla letteratura ormai sterminata su Gramsci, è di tenere in sapiente equilibrio le vicende biografiche del personaggio, osservato talora nelle sue pieghe più intime e la formazione ed evoluzione del suo pensiero, che indaga e illumina la propria drammatica epoca con gli strumenti teorici del rivoluzionario.”

Motivazione per Vito Teti: “Il libro di Vito Teti è il denso, coltissimo e appassionato manifesto di un altro modo di intendere il rapporto tra passato e presente, tra centro e periferie, tra comunità locali e Stato, tra Mezzogiorno e nazione italiana. È un libro urgente: politico nel senso più alto e più letterale, perché è un libro che forgia strumenti nuovi per ripensare la città e la comunità. È anche un testo profondamente poetico, una sorta di celebrazione del valore costruttivo della nostalgia. Ha scritto Platone che «il passato è come una divinità che, quando è presente tra gli uomini, salva tutto ciò che esiste». Ecco, il libro di Vito Teti ci spiega come questo può ancora accadere.”

Premio Sguardo da lontano 

A John Dickie, accademico e storico britannico, va il riconoscimento Sguardo da lontano per il suo volume Una catastrofe patriottica. 1908: il terremoto di Messina.

Motivazione: “Il terremoto che il 28 dicembre 1908 colpì le coste dello Stretto di Messina è probabilmente la peggiore catastrofe naturale nella storia della penisola italiana. Il terribile evento fu seguito da una mobilitazione straordinaria di solidarietà da tutte le parti del paese. Mentre il ‘terremoto di Messina e Reggio’ è stato ampiamente studiato dalla storiografia italiana, lo sguardo da lontano chi vi getta lo storico britannico John Dickie in Una catastrofe patriottica. 1908: il terremoto di Messina ne svela i caratteri inattesi, di costruzione della allora giovanissima identità nazionale e del patriottismo pan-italiano.”

Premio speciale alla carriera

Il Premio speciale alla carriera, conferito nel 2016 allo storico e professore di Storia delle culture europee Carlo Ginzburg, è attribuito in questa edizione a Gustavo Zagrebelsky, giurista, professore emerito di Diritto Costituzionale all’Università di Torino e presidente della Corte Costituzionale nel 2004. Collabora con il quotidiano La Repubblica. Il suo nuovo libro è Il legno storto della giustizia (con Gherardo Colombo, Garzanti, in uscita il 16 novembre).

Motivazione: “Tra i massimi giuristi italiani, insigne costituzionalista e presidente emerito della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky è un protagonista del discorso pubblico italiano, una delle pochissime voci che riescono a coniugare il rigore della ricerca e la determinazione a schierarsi contro il potere e i suoi abusi. Nel suo pensiero le ragioni del diritto sono indissolubilmente legate a quelle dell’umanità: ed ogni suo libro è un nutrimento prezioso per l’umanità di noi tutti.”

La cerimonia conclusiva di premiazione è in programma sabato 25 novembre, alle ore 18, e sarà condotta da Ritanna Armeni.

La giuria è così composta:

Presidente di Giuria Amedeo Di Maio (Economista, Università L’Orientale di Napoli)

Piero Bevilacqua (Storico, Università La Sapienza)

Francesco Maria Greco (Ambasciatore)

Renato Greco (Magistrato)

Romano Luperini (Critico letterario, Università di Siena)

Tomaso Montanari (Storico dell’Arte – Università di Napoli Federico II)

Marta Petrusewicz (Storica, Università della Calabria)

Anna Salvo (Scrittrice, Università della Calabria)

Emanuele Trevi (Scrittore, critico letterario)

Massimo Veltri (Ingegnere, Università della Calabria)

 

 

 

Arezzo Wave Love Festival, la Calabria in finale con gli Apnea Into the Radio

Apnea into the Radio, il verdetto finale che decreta i vincitori dell’Arezzo Wave Love Festival – Sezione Calabria.

Cinque giornate di selezioni e tantissima musica di qualità, uno scontro senza limiti per riuscire a conquistarsi l’ambito palco dell’Arezzo Wave a Milano, nei giorni 23 e 24 giugno, al fine di rappresentare la musica calabrese.

Durante la serata dell scorso giovedì si sono esibiti in ordine di apparizione Nigra, Riverbia, Apnea into the radio e Marvanza. Quattro band dal background differente e generi lontani tra di loro, ma con un’unica passione, quella della buona musica fatta di emozioni e notti spese in sala registrazione fino a trovare il sound giusto, quello che fa vibrare la mente.

apnea into the radio

Abbiamo assistito ad uno spettacolo di altissimo livello, al Palco di Cosenza, in cui nessuno dei partecipanti si è risparmiato. Abbiamo avuto la pelle d’oca, abbiamo riso, ci siamo fatti rapire. Tutte emozioni che non è facile trasmettere in un solo articolo. La scelta è stata combattuta, la giuria ha avuto serie difficoltà a pronunciare il nome della band vincitrice. Alla fine è stato pronunciato Apnea into the radio, giovane band composta da soli due elementi. Due ragazzi saliti timidamente sul palco, che hanno avuto la forza di far tremare i sentimenti di chi li ascoltava con chitarra ipnotica, voce calda, beat elettronici. Un colpo allo stomaco che ha il sapore di Verdena, Placebo, Afterhours, Subsonica, Radiohead. Poi ti riprendi e capisci che in realtà quel sound ha una sua dimensione matura, quella di Alfonso Pezzaniti e di Giuseppe Marino, entrambi originari della provincia di Reggio Calabria.

Il verdetto è arrivato in tarda serata e l’abbraccio tra gli artisti ha dimostrato che i musicisti in Calabria sono come un unico cuore che porterà a Milano il suo battito, con lo scopo di essere i migliori in Italia e aggiudicarsi questa vittoria.

Miriam Caruso
ph. Karen Cucci

 

 

[#NerdNews] 74° Golden Globe Award – I Vincitori

I Golden Globe di questa notte sono stati un susseguirsi di vittorie inaspettate e colpi di scena.

A presentare Jimmy Fallon, attore comico e conduttore del Tonight Show e Saturday Night Live, mentre l’atmosfera del Beverly Hilton Hotel ha dato il tocco di classe finale per una notte magica.

Meryl Streep

Tra la commozione della vincitrice del premio alla carriera Cecil B. DeMille 2017, assegnato all’attrice di fama mondiale Meryl Streep, e le gag del presentatore, si sono susseguiti i premi per le migliori pellicole del piccolo e grande schermo. Ecco la lista!

Premi cinematografici

Miglior film drammatico
Moonlight di Barry Jenkins

Migliore attrice in un film drammatico
Isabelle Huppert in Elle

Miglior attore in un film drammatico
Casey Affleck in Manchester by the Sea

Miglior film musicale o commedia
La La Land di Damien Chazelle

Migliore attrice in un film musicale o commedia
Emma Stone in La La Land

Miglior attore in un film musicale o commedia
Ryan Gosling in La La Land

Miglior film straniero
Elle di Paul Verhoeven (Francia)

Miglior film d’animazione
Zootropolis di Byron Howard e Rich Moore

Migliore attrice non protagonista
Viola Davis in Barriere

Migliore attore non protagonista
Aaron Taylor-Johnson in Animali notturni

Migliore regista
Damien Chazelle per La La Land

Migliore sceneggiatura
Damien Chazelle per La La Land

Migliore colonna sonora originale
Justin Hurwitz per La La Land

Migliore canzone originale
City of stars in La La Land (Musica di Justin Hurwitz; Testo di Benj Pasek, Justin Paul)

Premi televisivi

Miglior serie tv drammatica
The Crown

Migliore attrice in una serie tv drammatica
Claire Foy per The Crown

Migliore attore in una serie tv drammatica
Billy Bob Thornton per Goliath

Miglior serie tv commedia o musicale
Atlanta

Migliore attrice in una serie tv commedia o musicale
Tracee Ellis Ross per Black-ish

Migliore attore in una serie tv commedia o musicale
Donald Glover per Atlanta

Miglior miniserie o film per la televisione
The People v. O.J. Simpson: American Crime Story

Migliore attrice in una miniserie o film per la televisione
Sarah Paulson per The People v. O.J. Simpson: American Crime Story

Migliore attore in una miniserie o film per la televisione
Tom Hiddleston per The Night Manager

Migliore attrice non protagonista in una serie tv, miniserie o film per la televisione
Olivia Colman per The Night Manager

Migliore attore non protagonista in una serie tv, miniserie o film per la televisione
Hugh Laurie per The Night Manager

“La La Land” ha di sicuro strabiliato il pubblico, con la vittoria di tutte le sue nomination (ben 7) mentre anche Elle si è difesa molto bene. Vi lasciamo al discorso di Meryl Streep, quello più forte della serata, in cui ha sottolineato la bellezza della diversità nel mondo dell’arte e ha ricordato la su compianta collega Carrie Fisher.

Musica contro le mafie, annunciati i nomi dei vincitori

COSENZA – Dopo un lungo percorso iniziato a Settembre 2016 e le finali svolte a Cosenza il 16 e 17 Dicembre, all’interno della “5 Giorni di Musica contro le mafie”, che hanno dato ai partecipanti il modo di poter vivere momenti importanti di condivisione, abbiamo finalmente i nomi dei “2 VINCITORI” del Premio “Musica contro le mafie” 7^ Edizione.

I brani sono stati scelti tenendo conto del numero di voti della giuria Responsabile in sala (valore 70%) e dei voti degli Studenti in platea, che hanno espresso le loro preferenze attraverso WhatsApp (30%) .
Tutti gli iscritti avrebbero meritato di vincere un premio per la capacità di condensare in un brano musicale messaggi profondi e musica di qualità, per cantare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza dall’apatia e dalla rassegnazione. Mettersi insieme e condividere per costruire legalità, per costruire più partecipazione, per favorire forme di protagonismo come attenzione agli altri, per dare una mano a far capire a tante persone che è importante spendere ‘NON la VITA per L’io ma L’io per la VITA’.

Anche quest’anno è stato difficile per i giurati di tutte le fasi scegliere tra i finalisti, tutti con brani di grande spessore, sensibilità e impegno concreto nella loro attività musicale.
I Vincitori ed i 2 artisti che hanno ricevuto le due menzioni speciali saranno premiati e si esibiranno l’8 febbraio 2017 presso la Casa del Jazz di Roma in una speciale giornata con Don Luigi Ciotti; i due Vincitori si esibiranno anche il 7 Febbraio 2017 a Casa Sanremo presso il Palafiori della città ligure.

I nomi dei vincitori e le motivazioni dei premi assegnati agli Artisti :

MUJURA – “A Crapa” :
mujura

 

“Una canzone forte, dura e aspra, una discesa dentro il “reale” della calabresità, senza filtri, senza “interpretazioni”. Linguaggio che richiama immagini che sottolineano il racconto di una terra arcaica, di rituali scuri, natura selvaggia. È la percezione che Mujura ha della sua della sua terra in un riuscitissimo tentativo di calarsi e far calare l’ascoltatore dentro essa per guardarla così com’è. Una linea musicale innovativa che racconta le contraddizioni di una terra preda d’abbandono, deturpazione, malavita, lentezza e isolamento in un mondo veloce e globalizzato.
La ndrangheta è una struttura complessa, un insieme variegato di elementi che si rinviano e si intrecciano: un “fatto sociale totale”, che tutto contagia, inquina e contamina. Una sorta di catastrofe che devasta l’Italia intera e non solo. Raccontare il male significa sforzarsi di capire quanto di quel male ci appartiene. “Alla ‘ndrangheta bisogna dire no. Bisogna voltargli le spalle e combattere questo male prendendone dolorosa coscienza e trasformando la sofferenza in volontà di fare. Fare qualcosa per vivere nella legalità”.

MOLLA – “La Notte Sopra il mare” :
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“Far coincidere il parere di giuria Responsabile e Studenti è già di per se un merito che va premiato. Ne “La Notte sopra il mare” il problema dell’immigrazione è visto attraverso gli occhi e il cuore di una donna innamorata che resta “a casa” mentre il suo amore è costretto ad affrontare un’avventura piena di incognite su “una barca sporca di sale”. “Se c’è un domani lo affronto, non mi interessa vado fino in fondo – cammino su un filo, trattengo il respiro, ad ogni dolore riparto da zero”… Amore e Resilienza come leve del riscatto sociale. La società multietnica è una realtà di tutti i paesi sviluppati, ma in Italia il fenomeno migratorio è oggetto di semplificazioni, misure demagogiche e impraticabili, cinici giochi di potere. Solo da noi una vicenda umana che riguarda il destino di migliaia di persone  pare scivolare in una china di inciviltà e disumanità. E’ solo insieme alle persone straniere che possiamo pensare di avere un futuro, una nuova ricchezza culturale e un nuovo sviluppo economico. Le organizzazioni criminali nel Mediterraneo hanno fatto piu’ vittime che le guerre di mafia. Basta ai venditori di illusioni, chiediamo speranza e concretezza a gran voce.”

Quest’anno su segnalazione del “Club Tenco” è stata assegnata una ‘Menzione Speciale’ a:
Federico Sirianni – ‘Ascoltami o Signore’
“Canzone d’autore e contenuti importanti. Una preghiera scomoda per suscitare dubbi, per invitarci a guardare nelle nostre contraddizioni e ad assumerci le nostre responsabilità. Una preghiera per gli ultimi e contro le disuguaglianze. Don Milani diceva che non c’è nulla di più ingiusto che dividere parti eguali tra persone diseguali; servono politiche di redistribuzione del reddito, che assegnino le risorse tenendo conto dei reali bisogni della gente, così da ridurre le disuguaglianze. Una preghiera che ci ricorda, inoltre, le parole di Don Ciotti: «Voglio saldare terra e cielo, con il Vangelo e la Costituzione Italiana»”

L’Associazione “Musica contro le mafie” ha assegnato una “Menzione Speciale” a :
MUD – ‘Metti che un giorno ti svegli (Tu da che parte stai?)’
“Oggi sappiamo scegliere da quale parte stare?…e sappiamo essere coerenti con la nostra scelta? É questo quello che si chiede e ci chiede Mud nella sua canzone. La legalità, la responsabilità sono scelte; scegliere significa valutare consapevolmente da che parte stare. Dobbiamo acquisire la capacità di distinguere, per non confondere; di essere capaci non solo di trovare informazioni, ma di cercare sempre, andando in profondità. Dobbiamo conoscere per diventare più responsabili. E’ la cultura che sveglia le coscienze. Non possiamo essere cittadini a intermittenza, che si commuovono di fronte alle tragedie, ma che poi non si muovono. “Tu da che parte stai ? …forse allora sarà già tardi, è meglio alzarsi ora!”

I Premi Speciali “Musica contro le mafie” assegnati dai Partner :

Targa SIAE Società Italiana Autori ed Editori (Giovani Autori)
(Borsa di Studio)
Fabio Licciardi 

Premio assegnato da ICompany:
(Direttamente tra gli 80 finalisti di “1MNext” + Partecipazione eventi circuito IEvent)
 Molla 

Premio assegnato da ACEP, UNEMIA, L’ASSOCIAZIONE:
(Borsa di Produzione)
Cicciuzzi

Premio assegnato da CASA MEMORIA FELICIA e PEPPINO IMPASTATO:
(Esibizione, Partecipazione e Ospitalità a Cinisi-PA 39° Anniversario Assassinio Mafioso Peppino Impastato )
 Matilde Politi

Premio Testo in Con-Testo:
(Pubblicazione e distribuzione singolo attraverso Mkrecords)
Cicciuzzi 

Premio  assegnato da MUZI KULT:
Molla 

Premio assegnato da MK LIVE :
(Partecipazione a Festival/Evento della rete MKLIVE )
Chop Chop Band 

Premi assegnati da On Mag Promotion  :
Meet’n’Radio : Chop Chop Band –22Esimo Quartiere
Meet’n’TV : Sancto Ianne – Jimmy Ingrassia

L’organizzazione e il coordinamento di “Musica contro le mafie”, vi invitano a restare collegati con le pagine social e con il sito.
Per proposte e adesioni alle date del Tour di “Musica contro le mafie” con stand, proiezioni del documentario, presentazioni, artisti aderenti e quant’altro scriveteci alle nostre email.
Per il Premio Musica contro le mafie 8^ Edizione vi diamo appuntamento a presto con tantissime novità e cambiamenti che saranno annunciati nei prossimi appuntamenti e premiazioni.

«Musica contro le mafie è un progetto che nasce con l’intento di unire sotto la bandiera della legalità le voci di tanti artisti italiani. Gli artisti diventano testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di riflessione e invito alla “cittadinanza attiva”. La Musica, il più popolare e universale dei linguaggi, per veicolare messaggi profondi, per cantare e suonare desideri di giustizia, per scuotere dall’indifferenza, dall’apatia e dalla rassegnazione. Musica contro le mafie è un contesto di cui tutti possono essere autori; un’associazione che, grazie all’impegno degli artisti coinvolti, dà sostegno ed è, a sua volta, sostenuta da Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie). » (coordinamento Musica contro le mafie)

Ph. Giovanni De Marco

 

[#GameAwards] Tutti i Vincitori e Vinti nei “The Game Awards 2016”

Come ogni dicembre che si rispetti, non può mancare la presenza del premio più atteso dell’anno!

Sto parlando dei The Game Awards che, con il loro Stream da Los Angeles, ci hanno regalato ottimi momenti, video premier e i tanto attesi vincitori di quest’anno.

overwatch

Overwatch della Blizzard si è portato a casa ben 4 premi tra cui il più atteso della serata, Game Of The Year, oltre al Best Game Direction, Best Multiplayer e Best Esport. Sono certo che ora stiamo tutti aspettando una versione GOTY del gioco! Magari ad un prezzo scontato.

Con due premi a testa si classificano secondi Uncharted 4, Doom, Inside e Pokemon go. Quest’ultimo ha portato a casa il Best Handled ed il Best Family Game, sbaragliando una concorrenza agguerrita e di tutto rispetto come Monster Hunter e Fire Emblem.
Vediamo però gli altri vincitori nella lista insieme alle nominees!

GAME OF THE YEAR:

– Vincitore: Overwatch (Blizzard)
DOOM (id Software/Bethesda)
Inside (Playdead)
Titanfall 2 (Respawn/Electronic Arts)
Uncharted 4: A Thief’s End (Naughty Dog/Sony Interactive Entertainment)

BEST GAME DIRECTION:

Vincitore: Blizzard (for Overwatch)
DICE (for Battlefield 1)
id Software (for DOOM)
Naughty Dog (for Uncharted 4: A Thief’s End)
Respawn (for Titanfall 2)

BEST NARRATIVE:

– Vincitore: Uncharted 4: A Thief’s End (Naughty Dog/SIE)
Firewatch (Campo Santo)
Inside (Playdead)
Mafia III (Hangar 13/2K)
Oxenfree (Night School Studio)

uncharted

BEST ART DIRECTION:

– Vincitore: Inside (Playdead)
Abzu (Giant Squid/505)
Firewatch (Campo Santo)
Overwatch (Blizzard)
Uncharted 4: A Thief’s End (Naughty Dog/SIE)

BEST MUSIC/SOUND DESIGN:

– Vincitore: DOOM (id/Bethesda)
Battlefield 1 (DICE/EA)
Inside (Playdead)
Rez Infinite (Enhance Games)
Thumper (Drool)

game-award

BEST PERFORMANCE:

– Vincitore: Nolan North as Nathan Drake, Uncharted 4: A Thief’s End
Alex Hernandez as Lincoln Clay, Mafia III
Cissy Jones as Delilah, Firewatch
Emily Rose as Elena, Uncharted 4: A Thief’s End
Rich Summer as Henry, Firewatch
Troy Baker as Sam Drake, Uncharted 4: A Thief’s End

GAMES FOR IMPACT:

– Vincitore: That Dragon, Cancer (Numinous Games)
1979 Revolution (iNK Stories)
Block’hood (Plethora Project/Devolver Digital)
Orwell (Osmotic Studios/Surprise Attack)
Sea Hero Quest (Glitchers)

BEST INDEPENDENT GAME:

– Vincitore: Inside (Playdead)
Firewatch (Campo Santo)
Hyper Light Drifter (Heart Machine)
Stardew Valley (ConcernedApe/Chucklefish Games)
The Witness (Thelka, Inc.)

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BEST MOBILE/HANDHELD:

– Vincitore: Pokemon Go (Niantic)
Clash Royale (Supercell)
Fire Emblem Fates (Intelligent Systems/Nintendo)
Monster Hunter Generations (Capcom)
Severed (DrinkBox Studios)

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BEST VR GAME:

– Vincitore: Rez Infinite (Enhance Games)
Batman: Arkham VR (Rocksteady Studios/WBIE)
EVE: Valkyrie (CCP Games)
Job Simulator (Owlchemy Labs)
Thumper (Drool)

BEST ACTION GAME:

– Vincitore: DOOM (id Software/Bethesda Softworks)
Battlefield 1 (DICE/EA)
Gears of War 4 (The Coalition/Microsoft Studios)
Overwatch (Blizzard)
Titanfall 2 (Respawn/EA)

doom

BEST ACTION/ADVENTURE GAME:

– Vincitore: Dishonored 2 (Arkane Studios/Bethesda Softworks)
Hitman (IO Interactive/Square-Enix)
Hyper Light Drifter (Heart Machine)
Ratchet & Clank (Insomniac Games/Sony Interactive Entertainment)
Uncharted 4: A Thief’s End (Naughty Dog/Sony Interactive Entertainment)

BEST RPG:

– Vincitore: The Witcher 3: Wild Hunt — Blood and Wine (CD Projekt RED)
Dark Souls 3 (FromSoftware/Bandai Namco Entertainment)
Deus Ex: Mankind Divided (Eidos Montreal/Square-Enix)
World of Warcraft: Legion (Blizzard)
Xenoblade Chronicles X (Monolith Soft/Nintendo)

BEST FIGHTING GAME:

– Vincitore: Street Fighter V (Capcom)
Killer Instinct Season 3 (Iron Galaxy Studios/Microsoft Studios)
King of Fighters XIV (SNK/Atlus USA)
Pokken Tournament (Bandai Namco Studios/The Pokemon Co.)

BEST STRATEGY GAME:

– Vincitore: Civilization 6 (Firaxis Games/2K)
Fire Emblem Fates (Intelligent Systems/Nintendo)
The Banner Saga 2 (Stoic Studio/Versus Evil)
Total War: Warhammer (Creative Assembly/Sega)
XCOM 2 (Firaxis Games/2K)

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BEST FAMILY GAME:

– Vincitore: Pokemon Go (Niantic)
Dragon Quest Builders (Square Enix)
Lego Star Wars: The Force Awakens (TT Fusion/WBIE)
Ratchet & Clank (Insomniac Games/Sony Interactive Entertainment)
Skylanders: Imaginators (Toy for Bob/Activision)

BEST SPORTS/RACING:

– Vincitore: Forza Horizon 3 (Playground Games/Microsoft Studios)
FIFA 17 (EA Canada/EA Sports)
MLB The Show 16 (SCE San Diego Studio/SIE)
NBA 2K17 (Visual Concepts/2K Sports)
Pro Evolution Soccer 2017 (PES Productions/Konami)

BEST MULTIPLAYER:

– Vincitore: Overwatch (Blizzard)
Battlefield 1 (DICE/EA)
Gears of War 4 (The Coalition/Microsoft Studios)
Overcooked (Ghost Town Games/Team 17)
Titanfall 2 (Respawn/EA)
Tom Clancy’s Rainbow Six Siege (Ubisoft Montreal/Ubisoft)

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MOST ANTICIPATED GAME:

– Vincitore: The Legend of Zelda: Breath of the Wild (Nintendo)
God of War (Santa Monica Studio/Sony Interactive Entertainment)
Horizon: Zero Dawn (Guerrilla Games/Sony Interactive Entertainment)
Mass Effect: Andromeda (Bioware/EA)
Red Dead Redemption 2 (Rockstar Games)

TRENDING GAMER:

– Vincitore: Boogie2988
AngryJoeShow
Danny O’Dwyer
JackSepticEye
Lirik

BEST FAN CREATION:

Brutal Doom 64
Enderal: The Shards of Order

BEST ESPORTS PLAYER:

– Vincitore: Coldzera – Marcelo David (SK Gaming, Counter-Strike: Global Offensive)
Faker – Lee Sang-hyeok (SK Telecom T1, League of Legends)
ByuN –Hyun Woo (Starcraft 2)
Infiltrator – Lee Seeon-woo (Team Razer, Street Fighter V)
Hungrybox – Juan Debiedma (Team Liquid, Super Smash Bros.)

BEST ESPORTS TEAM:

– Vincitore: Cloud 9
SK Telecom T1 (League of Legends)
Wings Gaming (DOTA2)
SK Gaming
ROX Tigers (League of Legends)

BEST ESPORTS GAME:

– Vincitore: Overwatch (Blizzard)
Counter-Strike: Global Offensive (Valve)
DOTA2 (Valve)
League of Legends (Riot)
Street Fighter V (Capcom)

E per questi The Game Awards è tutto ragazzi, mi raccomando, tenete pronti i portafogli per le versioni GOTY dei vincitori!

Di certo non ve ne pentirete.

Daniele “Ink” Ferullo