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Rocca Imperiale, Giovanni Gallo nuovo commissario Forza Italia

ROCCA IMPERIALE (CS) – Forza Italia si riorganizza a Rocca Imperiale puntando su una figura di consolidata esperienza in chiave politica e amministrativa: Giovanni Gallo. Il commercialista è stato nominato, in queste ore, commissario cittadino dal coordinatore provinciale, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo. L’incarico gli è stato conferito sabato 18 marzo a Cosenza nel corso della riunione del Comitato Provinciale del partito, alla presenza dei vertici provinciali, regionali e nazionali. Cioè, tra gli altri: il senatore Mario Occhiuto; l’assessore regionale, Gianluca Gallo; il vice presidente del Consiglio Regionale, Pierluigi Caputo; la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro e le consigliere regionali, Katya Gentile e Pasqualina Straface.
«Ci attendendo sfide importanti – si rivolge così il coordinatore provinciale di Forza Italia, Gianluca Gallo al nuovo commissario di Forza Italia per Rocca Imperiale – e sono certo che con la tua riconosciuta esperienza e competenza che ti hanno sempre contraddistinto, sino a fare di te un punto di riferimento, saprai attivarti per favorire il dialogo con tutti gli iscritti al partito, i simpatizzanti ed i cittadini, al fine di lavorare a quei programmi necessari per lo sviluppo del territorio. Saprai riaffermare i valori fondanti del nostro partito – conclude l’assessore regionale – anche in un momento storicamente complesso come questo».
La nomina del 49enne commercialista di Rocca Imperiale è giunta in seguito a consultazioni anche con i vertici regionali e nazionali che hanno accolto con favore le indicazioni sul suo nome. Gallo, nonostante la giovane età, ha già ricoperto il ruolo di assessore comunale per ben dieci anni ed ancora oggi continua a sedere sugli scranni del Consiglio Comunale di Rocca Imperiale. L’esperienza e le capacità diplomatiche di Giovanni Gallo saranno sicuramente determinanti per traghettare il partito verso il congresso cittadino.
«Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Gianluca Gallo, ha inteso nominarmi commissario cittadino di Rocca Imperiale per strutturare il partito nella mia comunità. Per storia, cultura e coerenza, sempre nel solco dell’area centrista e moderata – ricorda Giovanni Gallo – ho accettato la proposta con la consapevolezza che è necessario impegnarsi per il territorio in cui si vive, valorizzarne le potenzialità e ridurne i disagi. Un lavoro non semplice per i tempi che viviamo – dichiara il neo commissario di Forza Italia a Rocca Imperiale – ma da assolvere con la cultura dell’ascolto, della responsabilità, della serietà e della proposta per il bene e il futuro delle giovani generazioni».

Pnrr e Sud, le perplessità di Caterina Urso (Italia Viva)

«È sempre piu’ larga la forbice tra Nord e Sud Italia. Le finalità di riequilibrio territoriale necessarie per favorire la coesione economica, sociale e territoriale dell’Europa ,accolte nel PNRR, sono ancora ad oggi disattese. Basta analizzare il carrello della spesa dei consumatori per riscontrare che al Sud la popolazione si orienta all’acquisto dei beni di prima necessità. Si cerca sempre una giustificazione (covid 19, guerra Russia-Ucraina, inflazione ecc.., ma a mio avviso il problema e’ l’incapacita’ dei governatori delle regioni del sud, di ingegnare una direzione precisa di cambiamento». Così Caterina Urso, responsabile per il Mezzogiorno del coordinamento Italia Viva Calabria. 

«Eppure la Commissione Europea – prosegue l’avvocato e docente Urso – ha tracciato la vera strada della soluzione per il futuro attraverso la quale si deve partire proprio da Mezzogiorno: l’economia della transizione verde, moderna, competitiva, l’attuazione dell’European Green Deal entro il 2050.
Il Sud Italia e la Calabria dispongono di risorse naturali, energetiche, umane, climatiche, culturali in grado di rivoluzionare l’economia europea. Basta saper agire per sostenere il popolamento demografico con nuovi provvedimenti legislativi a sostegno della famiglia, puntare alla digitalizzazione partendo dalla formazione dei giovani nelle scuole, a un’industria competitiva e resiliente a livello mondiale.
Il sud, non industrializzato, ed a vocazione agri-turistica, disponendo anche di risorse culturali, che la politica sinora non ha saputo valorizzare, puo’ trainare il settore turistico e della biodiversità che inevitabilmente miglioreranno il mercato e la salute delle nuove generazioni, offrendo lavoro di qualità e cibi sani a prezzi accessibili. La Calabria può puntare alle fonti rinnovabili, alla silvicoltura ed alla produzione agricola di qualità, al settore ittico, potenziando i trasporti ferroviari e marittimi, 
Bisogna abbattere al sud, lo scempio ingegneristico di squadrette e squadrismo simboli di dittature e di sistema di potere colluso con le mafie, che hanno imposto ecomostri, deturpato cultura, ambiente, spiagge, sanati poi dalla politica dei condoni.
I giovani invocano economia ed edilizia etica al sud, e ciò è possibile perchè i nostri borghi sono libri viventi delle varie civilta’ che li hanno dominati, eco di memoria e vanno solo valorizzati con le ristrutturazioni idonee a promuovere negli edifici l’efficienza energetica e una coreografica vegetazione, cosi’ come previsto nella legge di bilancio appena approvata che proroga al 2024 l’Ecobonus.
Auspico quindi che nel 2023, la politica dei governatori delle regioni del Mezzogiorno e nel contempo i sindaci della Calabria, ridefiniscano l’orizzonte entro cui accogliere le sfide del futuro, attivandosi all’insegna della cooperazione etico sociale, presupposto necessario per abbattere le diseguaglianze e favorire il rispetto dei valori democratici e di sviluppo del mezzogiorno», conclude.

Acri, Pino Capalbo sulla composizione del neo Consiglio comunale

ACRI (CS) – «Per chiarezza, e per evitare di offendere l’intelligenza dei cittadini acresi, ritengo doveroso delucidare che la composizione del Consiglio comunale si è cristallizzata al primo turno, con le percentuali per le liste desumibili dal sito del Ministero dell’Interno (liste Capalbo 51,64%; liste Zanfini 39,54%; liste Cofone 8,82%). Avendo le liste di Capalbo superato il 51,64%, le stesse costituiscono maggioranza della compagine consiliare con 9 seggi». Così Pino Capalbo, Primo cittadino uscente e nuovamente candidato sindaco di Acri  a poco più di una settimana dal turno di ballottaggio. Capalbo chiarisce quindi che «l’eventuale apparentamento tra le liste di Zanfini e quelle di Cofone non incide su questo dato ormai consolidato, ma sulla distribuzione degli otto seggi spettanti a Zanfini e Cofone con distribuzione degli stessi non tra sei ma otto liste; a perdere un Consigliere potrebbe essere una delle liste di Zanfini a vantaggio di quelle di Cofone, ma mai si potrà sovvertire l’esito delle urne÷.
Sempre sul prossimo confronto diretto con il candidato Natale Zanfini, Capalbo prosegue: «La legge prevede che – si legge nella nota pubblicata su Facebook – il Consiglio venga eletto al primo turno, per cui facendo la suddivisione secondo il metodo D’Hondt, attualmente si avrebbe questo risultato: 9 coalizione Capalbo (8 più il candidato sindaco); 7 coalizione Zanfini (6 più il candidato sindaco); 1 coalizione Cofone (candidato sindaco). Il legislatore ha previsto un “premio di maggioranza” alla coalizione vincente, se l’altra coalizione non ha superato il 50% al primo turno e se ha superato il 40% dei voti, cosa che solo Capalbo può ottenere in quanto ha superato il 40%: nessuna altra coalizione al primo turno ha superato il 50% tranne la sua».
«La coalizione di Zanfini – conclude – ha superato il 40% al primo turno, ma non può avere il “premio di maggioranza” perché la coalizione di Capalbo al primo turno ha superato il 50%.

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Congresso PD Rende: le proposte di Adamo e Innova Rende

RENDE (CS) – «Ad una settimana dal Congresso del Circolo PD di Rende, credo sia giunto il momento di fare chiarezza ed analizzare a mente fredda l’esito delle votazioni. Prima di tutto ci tengo a ringraziare gli iscritti che hanno sostenuto la mia candidatura, i quali hanno permesso di esprimere una voce autonoma e libera all’interno del circolo, una candidatura priva di sponsor politici importanti e senza accordi trasversali». Così Francesco Adamo, candidato a segretario del Circolo PD di Rende e membro del direttivo di Innova Rende
«Come ho già detto nelle scorse settimane la mia candidatura nasce – continua Adamo – per fare chiarezza all’interno di un Partito, al quale mi sento di appartenere per valori e cultura politica, che non può essere uno strumento da utilizzare per meri interessi personali ed elettorali. E’ sotto gli occhi di tutti che grazie alla mia mozione, non c’è stato il probabile trionfo al primo turno dell’assessore Annamaria Artese, diretta emanazione del sindaco Manna, esponente di una maggioranza trasversale che vede tra le sue fila assessori e consiglieri comunali di Forza Italia sin dal 2014».

E ancora: «E’ ora di far comprendere agli iscritti ed elettori del PD di Rende e ed a tutta la città, una serie di dinamiche e di posizioni politiche nel nome della correttezza e della trasparenza, aspetti che come Innova Rende riteniamo siano alla base della buona Politica: – ci auguriamo che la scelta di appoggiare il Consigliere Comunale di maggioranza Superbo da parte della giovane dirigenza della Federazione Riformista, fresca di nomina nella direzione ed assemblea regionale del PD, sia stata fatta senza interessi poliedrici e opachi, aspetti in antitesi con le chiare e nette posizioni dei loro rappresentanti in Consiglio Comunale.
– Chiediamo di conoscere formalmente e pubblicamente dal diretto interessato in maniera chiara e definitiva, prima della celebrazione del ballottaggio per l’elezione del segretario di circolo, se Luigi Superbo, vicino alle posizioni del Consigliere Regionale Mimmo Bevacqua, sia o meno un consigliere comunale di maggioranza del Sindaco Manna.
– Proponiamo ai consiglieri che si sono resi disponibili a costituire il gruppo PD, prima dell’esito della votazione per il segretario di circolo, in nome della chiarezza che merita la città, di costituire un gruppo consiliare “ponte”, chiaramente in discontinuità ed in opposizione con l’attuale amministrazione.
– Ci aspettiamo da Luigi Superbo e dai suoi 4 delegati, dal Consigliere Regionale Bevacqua, dal consigliere Bonanno, dai vertici e dal gruppo consiliare della Fed. Riformista, segnali politici pubblici in favore della mia mozione sostenuta dagli iscritti PD di Innova Rende.
– Chiediamo, inoltre, una riunione formale nella quale sarà necessaria la presenza di tutti i sopra citati e che dovrà convocare lo stesso Superbo.
In base a queste considerazioni, se l’attuale disegno poco chiaro dovesse rimanere cristallizzato, gli eletti in direttivo collegati alla mia mozione saranno coerenti e non voteranno per uno dei due candidati della maggioranza Manna, in quanto sia l’assessore Artese, che il consigliere comunale Superbo, rappresenterebbero due facce della stessa medaglia».

Innova Rende, Francesco Adamo si candida a segretario locale PD

RENDE (CS) – «Con il supporto di Innova Rende, associazione della quale mi onoro di far parte, abbiamo deciso di intraprendere un percorso mirato alla costruzione di un nuovo rapporto tra i cittadini e la politica, basato sul metodo della condivisione e dell’inclusione, nonostante le limitazioni alla socialità causate dalla pandemia da Covid-19». Con queste parole Francesco Adamo (Direttivo Innova Rende) ufficializza la sua candidatura a segretario del circolo PD di Rende. 
«Fare politica significa certamente perseguire la ricerca del bene comune ma è anche rappresentare valori e idee riconoscibili intorno alle quali coagulare la voglia di partecipazione latente e mai sopita nell’animo di tanti cittadini.
In tale direzione – prosegue Adamo – da tempo, sentiamo l’esigenza di partecipare attivamente alla ricostruzione di un contesto politico cittadino ampio, riconoscibile, ispirato ai valori ambientalisti, democratici, del socialismo liberale, del cattolicesimo e del garantismo.
Questo percorso non può arrivare a compimento senza la condivisione e il dialogo con le tante associazioni politiche, civiche, culturali, dei diversi iscritti alla comunità democratica, dei settori sani del mondo produttivo e della società civile. 
Siamo animati da un comune sentire e condividiamo con loro anche la necessità di mettere in campo un’idea amministrativa, certamente puntellata dall’orientamento politico, ma che sia anche in discontinuità con l’attuale amministrazione, ininterrottamente in carica dal lontano 2014. Il prossimo congresso cittadino del PD può e deve essere una tappa verso questo traguardo, per fare maggiore chiarezza su posizionamenti ignavi e grigi che tantomale hanno fatto in questi anni alla nostra comunità. Domenica 8 Maggio può essere l’occasione per mostrare capacità e voglia di superare differenze, sfumature e per riportare al centro della politica cittadina valori come la lealtà, la coerenza e la trasparenza».
E ancora: «La mia candidatura nasce senza pacchetti di tessere, senza la volontà di occupare “spazi Democratici”, senza l’ansia di dover conquistare ruoli strategici e di visibilità per le amministrative del 2024.
Siamo in campo per marcare una presenza autonoma e serena all’interno della comunità
democratica e per confrontarci sul futuro della città con tutti coloro che saranno capaci di mostrare generosità, disponibilità al dialogo senza preconcetti».
Quindi l’appello agli iscritti del PD di Rende e a tutti gli iscritti facenti parte delle associazioni civiche-politiche «per sostenere tanto la mia candidatura alla segreteria del circolo di Rende, quanto quella di Antonio Tursi alla segreteria provinciale del partito Democratico».

Italia Viva scende in piazza a Longobucco con Caterina Urso

LONGOBUCCO (CS) – «Abbiamo iniziato questa  campagna di incontro diretto con i cittadini per parlare di quello che Italia Viva ha ottenuto nell’anno trascorso e della nostra posizione sul conflitto in Ucraina, dopo la piazza Dante di Mirto volutamente  – ha dichiarato il responsabile al Mezzogiorno per Italia Viva, Caterina Urso – ho scelto Longobucco il mio paese natio con cui ho sempre avuto un ricco confronto politico sin dalla mia attività di consiliatura svolta nel  comune di Mirto Crosia. Longobucco e’ stato dimenticato dai governi regionali e nazionali negli ultimi trent’anni e fatto scelte che hanno depauperato sia la popolazione che l’economia , eppure siamo convinti che  questa cittadina del sud  ha tante potenzialità che vanno solo valorizzate e  rinnovate». Così Urso lo scorso lunedì 2 Maggio in occasione del ritorno di  Italia Viva tra la gente,  a Longobucco, nella storica Piazza Matteotti

E ancora: «Per il sud le comunità montane possono assurgere il ruolo di nuovi modelli di sviluppo ecosostenibile. Le mille idee della primavera di Italia viva in piazza con i cittadini  apre sempre momenti di spunti e confronti  e tanti sono stati i cittadini che si sono soffermati ed hanno condiviso l’idea di aprire un tavolo tecnico, appena dopo le elezioni amministrative, per discutere con le associazioni sindacali CISL e CGLdel posto e gli amministratori della valle del Trionto, di PNRR E rimodulazione del parco nazionale in termini di economia verde e occupazione giovanile. Il ruolo di responsabile al Mezzogiorno di Italia Viva conferitomi dai leader Matteo Renzi e dai Presidenti Teresa Bellanova ed Ettore Rosato, e dal coordinatore Regionale On.le Ernesto Magorno ,con i quali condivido da anni le idee progressiste, di innovazione e startup verso il mezzogiorno, mi riempie di orgoglio ,e il mio impegno politico per il territorio e il Sud sarà sicuramente intenso,  coerente e inclusivo , all’insegna di quanto ho imparato da bambina proprio dalla piazza di Longobucco luogo dove con spirito di comunanza e solidarietà, si manifestava, si intrecciavano organizzazioni politiche e sindacali e mobilitavano primavere di idee».

Franz Caruso è il nuovo sindaco di Cosenza

COSENZA – Il secondo turno delle elezioni amministrative di Cosenza ha restituito ai cittadini bruzi il loro nuovo sindaco. Si tratta del socialista, sostenuto dal Pd, Franz Caruso (all’anagrafe Francesco Alessandro) che ha, alla totalità delle sezioni scrutinate, ottenuto 14.413 preferenze (57,59%). Si ferma invece al 42,41% (10.615 voti) il candidato del centrodestra Francesco Caruso che al primo turno era davanti rispetto all’avversario quasi omonimo (37,43% su 23,78%) e che sarà in Consiglio comunale così come gli altri candidati alla carica di sindaco Francesco De Cicco e Biancamaria Rende.

Cosenza, domenica 17 e lunedì 18 ottobre il turno di ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco

COSENZA – Domenica 17 ottobre e lunedì 18 ottobre i cittadini di Cosenza saranno chiamati nuovamente alle urne per eleggere, al turno di ballottaggio, il nuovo Sindaco della città.

Due i candidati rimasti in lizza dopo il primo turno elettorale del 3 e del 4 ottobre scorsi: Francesco Caruso e Francesco Alessandro Caruso detto Franz.

Nella prima tornata elettorale Francesco Caruso totalizzò 13.132 voti, pari al 37,43%, mentre Franz Caruso ottenne 8.342 voti, pari al 23,78%.

I seggi elettorali, dislocati nelle 82 sezioni cittadine (incluse le 5 sezioni speciali e la sezione Covid appositamente istituita presso l’Ospedale dell’Annunziata) apriranno domenica 17 ottobre, alle ore 7,00, per chiudere alle ore 23,00. Lunedì 18 riapriranno alle ore 7,00 per chiudere alle 15,00. Subito dopo inizierà lo scrutinio. L’Ufficio Elettorale del Comune ricorda che gli aventi diritto al voto sono 56.959 di cui 30.475 donne e 26.484 uomini. Negli aventi diritto al voto sono da conteggiare 3.953 elettori AIRE (l’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero) e i 340 elettori dell’Unione Europea.

Sul manifesto elettorale e sulle schede di votazione, per effetto del sorteggio effettuato lunedì scorso a Palazzo dei Bruzi dalla Commissione elettorale circondariale, i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco compariranno in quest’ordine: per primo il nominativo del candidato Francesco Alessandro Caruso detto Franz e, subito dopo, quello del candidato Francesco Caruso.

I contrassegni che saranno riportati sul manifesto elettorale e sulle schede di votazione, non essendo intervenute, nel termine stabilito, richieste formali di apparentamento tecnico, seguiranno l’ordine definitivo riportato a seguito delle operazioni di rinumerazione effettuate in occasione del primo turno e cioè:

Per Francesco Alessandro Caruso detto Franz:

Partito Socialista Italiano, Partito Democratico, Franz Caruso Sindaco;

Per Francesco Caruso:

Bella Cosenza, Fratelli d’Italia, La Cosenza che vuoi, Forza Cosenza – Francesco Caruso Sindaco, Coraggio Cosenza, Occhiuto per Caruso Visione Continuità, Unione di Centro Calabria e Lega Salvini Calabria.

Dall’esito del ballottaggio dipenderà anche la composizione del nuovo consiglio comunale. Solo dopo lo scrutinio che avrà indicato il nome del nuovo Sindaco della città che succederà a Mario Occhiuto, si conosceranno tutti i nomi dei 32 consiglieri che siederanno nei banchi della sala delle adunanze di Palazzo dei Bruzi, intitolata al giornalista Antonino Catera.

Anche in occasione delle operazioni di scrutinio relative al ballottaggio, il Comune di Cosenza allestirà, come già avvenuto al primo turno, la sala stampa, nel salone di rappresentanza al primo piano di Palazzo dei Bruzi. La sala stampa sarà aperta, ai giornalisti delle testate che intenderanno accreditarsi per seguire l’andamento del turno di ballottaggio, a partire dalle ore 15,00 di lunedì 18 ottobre, in coincidenza con l’inizio delle operazioni di scrutinio.

I dati relativi allo scrutinio del turno di ballottaggio saranno proiettati, a cura dell’Ufficio Elettorale e del Settore Innovazione Tecnologica del Comune, su un maxi schermo allestito per l’occasione.

L’accesso alla sala stampa sarà contingentato nel rispetto della normativa anti covid e sarà consentito solo ai giornalisti, ai fotografi e agli operatori televisivi accreditati e muniti di green pass. E’, inoltre, vivamente raccomandato l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

In occasione del turno di ballottaggio per l’elezione del nuovo Sindaco gli Uffici Anagrafe ed Elettorale del Comune di Cosenza, siti in Piazza G.Mancini, al 1° piano del Complesso “I Due Fiumi”, garantiranno aperture straordinarie, per agevolare il rilascio delle tessere elettorali e delle carte d’identità, nei giorni di sabato 16, domenica 17 e lunedì 18 ottobre secondo i seguenti orari:

Sabato 16 ottobre: dalle ore 9,00 alle ore 18,00;

Domenica 17 ottobre: dalle ore 7,00 alle ore 23,00;

Lunedì 18 ottobre: dalle ore 7,00 alle ore 15,00.

Rinaldo: «Ballottaggi e apparentamenti a Cosenza, serve cambio di rotta»

COSENZA – Cosenza e altre città stanno per tornare al voto per il ballottaggio per la nomina dei sindaci. Per legge sono previsti ma non obbligatori gli apparentamenti con gli altri candidati a sindaco e le liste a loro collegate che non hanno raggiunto percentuali utili per accedere al ballottaggio. Naturalmente questi appoggi possono essere anche non formali ma ugualmente ratificati “politicamente”.

«Il punto da evidenziare, a nostro parere – afferma Carlo Rinaldo portavoce della Comunità in partecipazione diretta – è proprio l’errore di strategia politica che si commette da parte dei due contendenti a sindaco nell’accettare un qualsiasi sostegno che viene da parte di chi, da Cosenza a Rende, dalle Alpi all’Appennino, si offre dopo avere esposto programmi del tutto differenti e soprattutto avere, in alcuni casi, finanche lanciato accuse e offese fino al piano personale contro tutti gli altri».

Una presa di posizione che vuole rompere con le vetuste logiche della politica ma che chiede un immediato cambio di rotta. «Un chiaro atto di non coerenza politica che infastidisce molti di quelli che al primo turno hanno votato per gli sconfitti perché in effetti non si capisce perché a distanza di pochissimi giorni si possa condividere ciò e chi è stato osteggiato duramente e a tutti i livelli – prosegue Rinaldo – Sicuramente i più cercano un “posto al sole”! Non in linea con i proclami ed i propositi nella formazione delle proprie coalizioni. Detto ciò, per esperienza ed argomentando, io da candidato a sindaco non accetterei apparentamenti perché sarebbero controproducenti e da cittadino premierei la coerenza di chi appunto non li cerca. In chiosa, abolirei addirittura dalla legge questa possibilità per il non senso».

Cosenza, sorteggiato l’ordine dei candidati a sindaco per il turno di ballottaggio

COSENZA – La Commissione Elettorale Circondariale, riunitasi nel pomeriggio di oggi nella sala delle adunanze del Consiglio comunale, ha proceduto al sorteggio dell’ordine secondo il quale figureranno, sul manifesto elettorale e sulle schede di votazione, i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco che domenica 17 ottobre e lunedì 18 ottobre si contenderanno al turno di ballottaggio la carica di primo cittadino.

E’ stato sorteggiato per primo il nominativo del candidato Francesco Alessandro Caruso detto Franz e, subito dopo, quello del candidato Francesco Caruso.

La Commissione Elettorale Circondariale che ha effettuato il sorteggio con l’assistenza del segretario generale del Comune, Avv.Alfonso Rende, è stata presieduta dalla Dott.ssa Regina Antonella Bardari, vicario del Prefetto di Cosenza, ed era composta dalla Dott.ssa Antonella Vecchio, sempre in rappresentanza della Prefettura, e dall’Avv.Francesco Intrieri, designato dal Consiglio provinciale di Cosenza.

Per assistere alle operazioni di sorteggio dei nominativi dei due candidati alla carica di Sindaco, erano stati tempestivamente convocati tutti i delegati di lista. Alle operazioni di sorteggio hanno assistito soltanto alcuni di loro.

I contrassegni che saranno riportati sul manifesto elettorale e sulle schede di votazione, non essendo intervenute, nel termine stabilito, richieste formali di apparentamento tecnico, seguiranno l’ordine definitivo riportato a seguito delle operazioni di rinumerazione effettuate in occasione del primo turno e cioè:

Francesco Alessandro Caruso detto Franz:

Partito Socialista Italiano, Partito Democratico, Franz Caruso Sindaco;

Francesco Caruso: 

Bella Cosenza, Fratelli d’Italia, La Cosenza che vuoi, Forza Cosenza – Francesco Caruso Sindaco, Coraggio Cosenza, Occhiuto per Caruso Visione Continuità, Unione di Centro Calabria e Lega Salvini Calabria.